volantino moldova interno.ai

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volantino moldova interno.ai
Rosu:
“Giocare per crescere”
Come sostenere
i progetti
La Missione Sociale Diaconia gestisce a Rosu un
centro per il doposcuola frequentato da almeno 20
bambini di famiglie vulnerabili.
Scopo di questo centro è quello di prevenire
l’abbandono scolastico seguendo i bambini nei
compiti ma anche attraverso il gioco e diverse
attività strutturate (coro, pittura, attività manuali,
artigianato…).
Per poter continuare a dare un sostegno a questi
bambini e alle rispettive famiglie è necessaria la presenza di due animatori e di un responsabile, nonché
dei materiali per le varie attività del centro.
Attualmente servono giochi, colori e altri materiali.
Il progetto prevede la creazione di una piccola
ludoteca in modo da poter dare spazio alla fantasia
di animatori e bambini.
È prevista inoltre la creazione di un piccolo fondo di
intervento per poter aiutare le famiglie nell’acquisto
di prodotti per l’igiene della casa o per le necessità
dei bambini.
Il costo totale del progetto “Giocare per crescere” è di
7.000 euro e verrà finanziato una volta raccolti i fondi
per il progetto “La tavola del sorriso”.
C.C.P. n. 13576228 intestato a Caritas Ambrosiana
Onlus, via S. Bernardino, 4 – 20122 Milano.
C/C bancario n. 64700 intestato a Caritas Ambrosiana
Onlus, presso la sede di Milano della Banca Popolare di
Milano ABI 05584, CAB 01600, CIN S.
Donazione diretta presso l’Ufficio Raccolta Fondi,
Via S. Bernardino, 4 – 20122 Milano.
Orari: dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00
e dalle ore 14,00 alle ore 17,00 e il venerdì dalle ore
9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 15,00.
Donazione telefonica con carta di credito telefonando
al numero 02.76.037.324 in orario di ufficio.
Donazione on-line con la carta di credito collegandosi
al sito www.caritas.it alla pagina:
http://www.caritas.it/10/donazioni/
CAUSALE OFFERTA:
MOLDOVA – LA TAVOLA DEL SORRISO
L’OFFERTA È DETRAIBILE FISCALMENTE
Per informazioni
Caritas Ambrosiana – Ufficio Raccolta Fondi
Via S. Bernardino, 4 – 20122 Milano
Telefono: 02.76.037.324
E-mail: off[email protected]
Website: www.caritas.it
La tavola
del sorriso
MOLDOVA
La situazione in Moldova
La vita nei villaggi
La Moldova, nonostante i progressi degli ultimi anni
che hanno determinato un lieve miglioramento
delle condizioni di vita, è ancora il paese più povero
d’Europa. L‘indice di sviluppo umano dell’ONU
colloca il paese al 115° posto su 159, il più basso fra
i paesi europei. L'82% della popolazione vive con
meno di quattro dollari al giorno.
Non potendo contare su risorse minerarie,
l’economia si basa soprattutto sull’agricoltura, la
frutticoltura, la produzione di vino e di tabacco.
Circa il 25% della popolazione in età da lavoro è
emigrata all’estero (200.000 persone sono giunte in
Italia) alla ricerca di occupazione.
Questo fenomeno migratorio ha prodotto un elevato volume di rimesse che hanno permesso la
sopravvivenza delle famiglie rimaste in patria.
La Caritas Ambrosiana in Moldova
Dal 2003 Caritas Ambrosiana è
presente in Moldova attraverso il
sostegno della Missione Sociale
Diaconia, organizzazione sociale
della Metropolia ortodossa di Bessarabia. Grazie al supporto offerto
sono stati realizzati progetti per
promuovere borse lavoro a favore di
nuclei famigliari in grave difficoltà
economica, al fine di evitare migrazioni e l’abbandono dei minori. In
collaborazione con alcuni sindaci di piccoli villaggi inoltre sono stati proposti
lavori socialmente utili per avviare al lavoro persone disoccupate da molti anni.
con 52 euro paghi
1 mese di stipendio
al cuoco
un pasto costa
0,15 euro.
Con 9 euro un
bambino ha
garantito il cibo
per un mese
Esclusa la capitale, Chisinau, il Paese
mostra un’economia di sussistenza. In
tutto il territorio sono presenti villaggi nei
quali manca l’acqua corrente, la luce e il
gas, le strade asfaltate sono poche e anche
queste hanno un manto dissestato e
difficilmente percorribile.
Le persone che vivono nei villaggi sono
abbandonate a loro stesse dalle istituzioni
che, considerata la situazione economica
in cui versa lo stato moldavo, non hanno
risorse da investire nei servizi sociali.
Chi ha la fortuna di avere un parente emigrato che lavora all’estero può sperare di sopravvivere. I più sfortunati sono invece costretti a rivolgersi agli enti caritativi e assistenziali, là
dove sono presenti.
La tavola del sorriso
In un piccolo villaggio di 1920 abitanti chiamato Ghiliceni la situazione è decisamente
difficoltosa: ci sono 20 anziani soli, 23 disabili e circa 150 famiglie con redditi insufficienti.
Il parroco locale vorrebbe aprire una mensa per i poveri in modo da offrire loro almeno
due pasti al giorno. Il contributo richiesto servirà per l’acquisto dei prodotti alimentari
necessari per confezionare i pasti. Ma sono altresì necessari gli elettrodomestici per
cucinare (fornelli, forno, frigorifero) gli arredi delle mensa (tavoli e sedie) e le suppellettili
(piatti, posate, bicchieri, ecc.) utili per allestire la mensa.
L’importo totale del progetto è di 7.300 euro.
con 15 euro
regali una sedia
per la mensa
230 euro è il costo
dei fornelli