Primo Piano Sulle Torri del Vajolet con la slackline Itinerari

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Primo Piano Sulle Torri del Vajolet con la slackline Itinerari
Il meteo
OGGI
DOMANI
29/07/2013
Proposte e curiosità per la tua vacanza. A cura dell'Apt Val di Fassa
Primo Piano
Sulle Torri del Vajolet con la slackline
La foto (di Mattia Felicetti) immortala Armin Holzer
duante l’attraversamento (in sicurezza), nel vuoto, verso
la Winkler su una slackline di 55 metri (in basso si può
notare il Rifugio Re Alberto). Holzer e Mayfield hanno
percorso per cinque volte il tratto Stabeler - Delago.
Nei giorni scorsi Dealago, Stabeler e Winkler
sono state raggiunte in un modo insolito: con lo
slackline, sport (simile al funambolismo) con cui
si esercita l’equilibrio percorrendo una fettuccia
piana di poliestere tesa tra due punti. A capo
dell’impresa, lo slackline-rider pusterese Armin
Holzer (che dal 2012 detiene il Guinness per la
più alta “passeggiata” al mondo su una fettuccia
a 5000 m d’altezza sul Muztaghata in Cina). Con
lui il californiano Braden Mayfield e Mattia
Felicetti, 23 anni di Someda, maestro di sci,
membro del soccorso alpino di Moena nonché
appassionato di slackline. Gli impavadi riders
hanno scalato la Stabeler, ancorato corde di
sicurezza e slackline e raggiunto, prima la
Winkler su una fascetta di 55 metri e, quindi, la
Delago su una "fune" di 12 metri.
Alcune manifestazioni
del giorno
Ensemble Canticum Novum
Moena
Ore 21.00 - Chiesa di S. Vigilio. Concerto della
corale (mista) moenese, nata nel 1993 e formata da
35 coristi diretti dal maestro Ilario Defrancesco. Il
gruppo affianca al repertorio concertistico sacro
anche un programma di carattere etnico (pure in
ladino) proponendo canti di altre culture.
Cappuccetto Rosso burattino
Vigo di Fassa
Ore 16.30 - Parco giochi. La famosa fiaba è proposta
nella variante delle marionette dalla compagnia italoinglese "La Casa di Creta".
Night Music
Campitello di Fassa
Ore 21.00 - Piaz de Ciampedel. Divertente
dopocena da trascorrere all’aperto all’insegna delle
melodie proposte dalla Spritz Band.
Itinerari sorprendenti
Passepartout
Da Pozza al Sasso Undici
Nella "Città di ghiaccio"
Il calendario completo delle manifestazioni è
disponibile negli Uffici Turistici della valle.
Da Pozza con l’auto si raggiunge Malga
Crocifisso (1526 m) si sale ancora un po’ e si
lascia la vettura nel parcheggio del Pian da
l’Ancona. Da qui si segue il sentiero n. 603 che
porta alla Baita Monzoni. Prima di raggiungere il
Rifugio Taramelli si devia a destra lungo il
segnavia n. 624 che sale al Rifugio Vallaccia
(2275 m). Si continua sul sentiero che conduce
alla Costella fino a incrociare il sentiero n. 615
che porta fino alla Forcella Vallaccia. Da qui la
traccia di un sentiero facile si dirige fino alla
vetta del Sasso Undici (2501 m - 0,30 ore).
Dalla cima si torna alla forcella e si riprende il
sentiero n. 615 che porta al Bivacco Zeni e poi al
bivio con il sentiero n. 615B che conduce fino
alla Malga Crocifisso. Da qui, in pochi minuti, si
torna facilmente al punto di partenza (5,30 ore).
Dodici chilometri di gallerie con postazioni
militari, depositi, cucine e dormitori per ospitare
fino a settanta uomini. Così era la "Città di
ghiaccio" sulla Marmolada costruita, a 3000 m
circa, durante la prima guerra mondiale dalle
milizie austro-ungariche, su progetto dell’ing.
Leo Handl, per riparare i soldati da fuoco
nemico, gelo, neve e valanghe. I cunicoli
venivano illuminati dalla corrente elettrica
proveniente da Canazei. Nella speciale città
d’inverno, grazie a qualche stufa, le temperature
raggiungevano i +5 gradi, mentre all’esterno si
arrivava a -30 gradi. Lo scioglimento del
ghiacciai degli ultimi anni ha portato alla luce
molti reperti della "Città" raccolti nei due musei
della Grande Guerra sulla Marmolada al Passo
Fedaia e a Punta Serauta (info Uffici Turistici).
Iniziative per
gli ospiti
Lo sapevi che...
La finestra è l’elemento architettonico più semplice degli edifici montani, compresi quelli di Fassa. In
passato, solitamente era di piccole dimensioni per illuminare quanto bastava, senza far passare
troppi spifferi (tenendo conto che i serramenti non erano "ermetici" come quelli di oggi), comuni in
una valle d’alta montagna dove i mesi caldi sono pochi. Assume un valore compositivo interessante
quando si costruiscono le prime "majon" (case signorili), allora la finestra viene circondata da
decorazioni, geometriche o floreali, che vanno ad impreziosire interi fronti.
Per partecipare alle iniziative per gli ospiti è obbligatorio iscriversi, almeno un giorno prima, presso gli Uffici Turistici con la Val di Fassa Card (da richiedere al
proprio datore d'alloggio). Le attività sono riservate agli Ospiti delle strutture associate all'Apt Val di Fassa.
30/07/2013 (Ore 8.30)
Giro del Latemar mtb. Iscrizioni "Sport
Check Point" (attività a pagamento).
Moena
30/07/2013 (Ore 9,00)
Corso di arrampicata per ragazzi (7-14
anni): si scala lì dove vivono le
marmotte.
Canazei
Si ringraziano