Casale 1964, il presidente Natale
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Casale 1964, il presidente Natale
Casale 1964, il presidente Natale: “Riparte un nuovo corso, fuori chi non ama questa maglia” Quando gli obiettivi non sono comuni e quando in una squadra si rema in più direzioni è praticamente impossibile raggiungere la vittoria. In questi casi bisogna prendere delle decisioni forti e probabilmente ma anche sofferte ma sicuramente necessarie per far sì che un sogno possa continuare. Il Casale 1964 è partito in questa stagione con i favori del pronostico nel suo campionato di Seconda categoria ma troppi calciatori non hanno mai sentito propria la maglia di questa squadra e questo ha portato a incomprensioni, sconfitte e soprattutto malumore. Ed ecco quindi che il presidente Enricomaria Natale ha deciso di prendere in mano la situazione andando avanti solamente con coloro che amano veramente questa società: “Nel mese di agosto scorso, quando abbiamo deciso di acquistare il titolo di Seconda categoria e fondare questa nuova realtà, abbiamo deciso di riconfermare la gran parte dei ragazzi già tesserati nel campionato di Terza categoria dalla vecchia dirigenza – afferma il presidente e allenatore Natale -, poiché eravamo un po’ in ritardo per costituire una squadra competitiva da zero, ma sin dai primi giorni di allenamento sono venute fuori le tante incomprensioni tra la nuova società ed il vecchio gruppo di giocatori. Con il lavoro e il tempo ho sempre sperato che qualcosa cambiasse e che ci fosse un nuovo spirito che solidificasse questa realtà. Ma questo non è avvenuto e siamo stati costretti ad accettare la verità: vecchio e nuovo gruppo non potevano coesistere. Quindi nonostante tutti i problemi che questa scelta da parte del vecchio gruppo ha comportato e comporterà al Casale 1964, noi andiamo avanti senza paura di quella che può essere una sconfitta sul campo perché essere vincenti non significa dover vincere una partita di calcio ma vincenti sono coloro che affrontano i problemi e rimangono sempre in piedi. E noi lo faremo”. Visto poi il forte numero ridotto di uomini a disposizione l’allenatore Natale sottolinea che “anche noi dirigenti ci metteremo a disposizione per entrare in campo al fine di portare a termine la stagione per poi poter fare le nostre scelte con la dovuta calma”. Coppa Campania. Casale 1964 più forte di infortuni e addii: è 0-0 col Castelpoto Più forti di tutto e di tutti. Il Casale 1964 è di chi lo ama e non di chi lo abbandona nel momento della difficoltà. Con una formazione rimaneggiata a causa di infortuni e di addii dell’ultima ora, la formazione guidata dal presidenteallenatore Enricomaria Natale è riuscita a mettere a segno una vera e propria impresa. No, non è arrivata una vittoria ma lo 0-0 maturato al ‘Comunale’ di Casal di Principe contro il Castelpoto, corazzata del girone B di Seconda categoria, ha quasi del miracoloso. E’ stata una settimana intensa per il Casale 1964 con alcuni calciatori che, dopo le ultime sconfitte, hanno deciso di abbandonare la nave e di non andare più a fare allenamento. Sono rimasti solamente coloro che hanno veramente a cuore questo progetto e che hanno capito seriamente gli sforzi, anche economici, sostenuti dalla società per poter competere in questo campionato di Seconda categoria. E questi calciatori, i veri giocatori del Casale 1964, hanno lottato su ogni pallone dimostrando che spesso il cuore riesce ad andare oltre ogni ostacolo. La gara di Coppa Campania valida come quarto di finale d’andata col Castelpoto si è chiusa con un pareggio che lascia quindi ancora aperto anche il discorso per l’accesso alla semifinale. In questi giorni la dirigenza proverà a rinforzare la squadra ma questa gara ha dimostrato che la grinta, la determinazione e l’orgoglio nel calcio sono fondamentali. Il presidente allenatore Enricomaria Natale ha solo parole d’elogio per i propri ragazzi che definisce “uomini di parola. Onore a loro che lottano fino alla fine contro tutte le avversità”. Coppa Campania. Casale 1964, tutto pronto per i quarti contro il Castelpoto E’ tutto pronto allo stadio ‘Comunale’ di Casal di Principe per la gara valida per i quarti di Coppa Campania di Seconda categoria tra Casale 1964 e il Castelpoto, piccola cittadina della provincia di Benevento che conta poco più di 1200 abitanti. La formazione cara al presidente-allenatore Enricomaria Natale scenderà in campo alle 14.30 per cercare di mettere subito una prima ipoteca sul passaggio del turno visto che poi capitan Roger Ferraro e compagni dovranno giocare anche in trasferta il prossimo mercoledì 18 febbraio. Se in campionato il Casale 1964 non riesce a decollare lo stesso non si può dire in Coppa Campania. I ragazzi di Casal di Principe continuano a sperare nella vittoria della manifestazione per alzare al cielo il trofeo ma anche perché la squadra vincitrice conquista automaticamente la promozione in Prima categoria. E quindi perché non crederci? Il Castelpoto è una squadra da non sottovalutare. Nell’ultima gara di campionato ha vinto 2-0 contro il Santa Maria a Vico ed è attualmente al secondo posto nel girone B di Seconda categoria ad appena tre punti dalla capolista Juventina Circello. Ma il Casale 1964 ha dimostrato che quando gioca al massimo può battere chiunque. E quindi testa alta e petto in fuori: ricordiamoci che il Casale 1964 rappresenta una città e un popolo!. Seconda Categoria. Casale 1964, Petrillo carica la squadra: “Gli alibi sono dei perdenti” Il Casale 1964 vuole mettersi alle spalle il periodo negativo in campionato e per farlo ha bisogno solamente di una cosa: la vittoria. Domani pomeriggio, alle 16.30, ci sarà il fischio d’inizio del match contro la Virtus Marano che si disputerà allo stadio ‘Nuovo Grillo’ di via Pigno nella città partenopea. Le due squadre sono appaiate a quota 9 in classifica e il gruppo del presidente-allenatore Enricomaria Natale se vuole continuare a sognare i play off ha bisogno di accelerare. A caricare i propri compagni di squadra è uno dei calciatori più esperti del Casale 1964, Ugo Petrillo: “Non dobbiamo assolutamente cercare alibi perché se li creano solamente i perdenti. Noi siamo un gruppo che ha ottime qualità e che deve dimostrare quello che vale. Bisognerà mettere in campo determinazione e concentrazione su ogni pallone perché nel calcio può succedere di tutto. Si può essere avanti o in svantaggio anche di tre gol ma non possiamo mai permetterci di mollare. In questo momento ci sta mancando la rabbia agonistica ed è quello che dobbiamo ritrovare. Per molti di noi si tratta di onorare la maglia della propria città: tanti giocatori del Casale 1964 sono proprio di Casal di Principe o comunque del territorio. Quando perdiamo noi in mezzo al campo perde la nostra città. E non possiamo permetterlo”. Serve ritornare immediatamente alla vittoria anche perché “di certo non eravamo dei cavalli di razza ad inizio stagione ma ovviamente non siamo diventati somari in queste ultime giornate. Contro la Virtus Marano in trasferta ci aspetta una sfida difficilissima ma dobbiamo lavorare per regalare alla nostra società e al presidente Enricomaria Natale la gioia dei tre punti. Quando ci saranno gli errori, normali in 95 minuti di gara, dobbiamo incoraggiare i nostri compagni di squadra e non criticarli. Perché solamente insieme possiamo raggiungere importanti traguardi. Ai più giovani della squadra chiedo semplicemente una cosa: accettate i consigli dei più esperti perché serviranno solamente a farvi crescere e maturare mentre ai più ‘anziani’ o esperti, tra i quali ci sono pure io, vorrei che si ricompattasse nuovamente il gruppo che ha vinto ad inizio stagione perché abbiamo tutti un unico obiettivo: il successo”. Casale 1964, la rabbia del presidente Natale: “Arbitraggi scandalosi, la Lega Calcio si vergogni” Le sconfitte fanno parte del gioco del calcio e chiunque pratichi e viva di sport sa benissimo che è impossibile andare avanti solo ed esclusivamente con successi. Le battute d’arresto però devono essere generate da cattive prestazioni e non causate da persone che, per inesperienza o malafede, portano a rovinare le gare. E’ quanto successo sabato scorso a Casal di Principe nel corso della partita di Seconda categoria tra Casale 1964 ed Interpianurese. Basterebbe dire semplicemente una cosa: in 15 minuti i padroni di casa del Casale 1964 del presidente-allenatore Enricomaria Natale già erano in 9 per l’espulsione di due giocatori ed avevano già ‘collezionato’ la bellezza di 6 cartellini gialli: “E’ assurdo quanto successo perché chiunque veda semplicemente questi numeri viene portato a pensare che si sia giocata una partita di rugby e non di calcio. Non mi è capitata una cosa del genere e la trovo veramente impossibile da digerire ed accettare. Per non farsi mancare nulla il direttore di gara ha anche concesso un calcio di rigore ai nostri avversari. Ho sempre accettato le sconfitte quando i miei avversari, sul campo, hanno dimostrato di essere superiori. Ma così no, in questo modo non mi va di perdere”. Il presidente Enricomaria Natale poi chiede spiegazioni anche alla Lega e usa parole forti per cercare di smuovere tutto l’ambiente: “E’ semplicemente una vergogna che la Lega Calcio pretenda da noi società di Seconda categoria delle spese veramente importanti per poter disputare questi campionati e poi mandi ad arbitrare le partite a ragazzini minorenni che da soli riescono a rovinare il gran bel gioco del calcio. Arrivano agli stadi da soli e senza alcuna esperienza creando il più delle volte enorme caos all’interno del campo. Le società pagano regolarmente le tasse ma non ricevono alcun servizio valido dalla Lega. I campionati di queste categorie sono veramente organizzati peggio di un qualsiasi torneo amatoriale”. Seconda Categoria Coppa Campania. Il Casale 1964 supera il turno battendo il Riardo Serviva un’impresa. E in uno dei momenti più delicati della stagione il Casale 1964 ha tirato fuori l’orgoglio e gli attributi ribaltando, clamorosamente, il risultato dell’andata della Coppa Campania vincendo per ben 4-0 contro l’H2O Riardo Soccer. In terra riardese i casalesi guidati da mister Enricomaria Natale uscirono dal campo battuti per 4-1 consapevoli però di avere tutte le carte in regola per trovare il riscatto. Ed infatti al ‘Comunale’ di Casal di Principe è andata in scena una sfida stoica da parte di capitan Roger Ferraro e compagni. Per superare il turno e per continuare a sognare la conquista del trofeo al Casale 1964 serviva una vittoria con almeno tre gol di scarto. E la voglia di successi è stata subito evidente negli occhi del calciatori di Casal di Principe. La gara è stata sbloccata quasi immediatamente: sono bastati dieci giri di lancette a Biffaro per sorprendere il portiere avversario e per gonfiare la rete per l’1-0. A quel punto è scattata la scintilla: “Possiamo farcela”. Altri otto minuti e il Casale 1964 ed ha già pareggiato i conti con l’andata. Bomber Sossio Aruta, uno di quelli che è sempre protagonista quando le gare contano, vince la resistenza della difesa avversaria e sigla, con i gol al 15’ e al 18’, la sua personale doppietta. Casale 3, Riardo 0. Mister Natale applaude i suoi ragazzi per la grande prestazione ma chiede concentrazione massima per tutti i 90 minuti. E le direttive del tecnico vengono seguite alla lettera: in tutta la gara Riardo mai pericoloso dalle parti dell’estremo difensore casalese. Nella ripresa, nonostante potesse bastare il 3-0, è sempre Aruta a mettere il sigillo sul match riuscendo a siglare il 4-0 e la sua tripletta che permette quindi di continuare nella sua straordinaria striscia di reti in tutti i campionati italiani. Applausi dei presenti al ‘Comunale’ per quello che è stato un match che potrebbe seriamente diventare lo spartiacque della stagione del Casale 1964. Seconda Categoria Coppa Campania. Casale 1964, Petrillo: “Ribaltiamo il risultato” All’andata finì con una sconfitta per 4-1 ma in questa gara di ritorno ci sono ancora 90 minuti da giocare per ribaltare il risultato. Oggi pomeriggio, alle 14.30, allo stadio ‘Comunale’ di Casal di Principe andrà in scena la partita che mette in palio il passaggio del turno in Coppa Campania tra i padroni di casa del Casale 1964 e gli ospiti dell’H2O Riardo Soccer. Nonostante il ko dell’andata il direttore sportivo del club casalese, Gennaro Petrillo, crede che la rimonta sia possibile ed è per questo motivo che chiede una grande prova ai suoi ragazzi: “Dobbiamo assolutamente cercare di conquistare questa prima vittoria del 2017 ribaltando il risultato dell’andata. Siamo l’unica squadra del nostro girone ancora in corsa per la Coppa Campania e dobbiamo onorare questa competizione che, voglio ricordarlo, mette in palio, per la squadra che alzerà il trofeo, l’accesso diretto alla Prima categoria. Solamente entrando in campo con la mentalità giusta e con la consapevolezza di sudare la maglia per rispetto di chi sta facendo enormi sacrifici per questo progetto potremmo veramente disputare una grandissima partita. Voglio vedere negli occhi dei calciatori del Casale 1964 quella mentalità vincente che è stata smarrita nelle ultime gare”. Il ds del Casale 1964 poi si rivolge agli avversari sottolineando che “ai dirigenti e ai calciatori del Riardo dico che la gara si svolgerà nella massima tranquillità nonostante i diverbi dell’andata. Loro si sono comportati bene con noi e il Casale 1964 farà lo stesso”. Petrillo poi guarda al campionato: “Mancano tre gare alla fine del girone di ritorno e c’è tutto il tempo per risollevarci in classifica e puntare a quei play off che ritengo siano ampiamente alla nostra portata. Il campionato è ancora lungo e stiamo provando a migliorare la rosa della nostra squadra con due innesti che saranno annunciati nei prossimi giorni e che faranno crescere il valore tecnico del gruppo”. Seconda Categoria. Casale 1964, continua il momento nero: sconfitta in trasferta a Lusciano Continua il periodo buio del Casale 1964 che alla prima uscita del 2017 viene sconfitto in trasferta per 5-2 dal Real Lusciano 2016. Non è bastato l’urlo di incoraggiamento del presidenteallenatore Enricomaria Natale che nel presentare la gara aveva chiesto ai propri ragazzi “una prova d’orgoglio”. Ancora una volta hanno pesato, e non poco, le tante assenze per la squadra di Casal di Principe che sul manto in erba sintetica del ‘Comunale’ di Lusciano ha provato fino alla fine a rimontare e a rendere meno pesante il ko ma non ci è riuscita anche per la prova importante dei padroni di casa allenati da Fabozzo. Nei primi dieci minuti di gara le due squadre si studiano prettamente a centrocampo ma al 15’ la sfida si sblocca e a passare in vantaggio è il Real Lusciano 2016: Climaco trova Turco appostato in area con quest’ultimo che facilmente insacca per l’1-0. Il raddoppio arriva qualche minuto dopo quando Turco ricambia il favore a Climaco: spettacolare rovesciata dell’attaccante e 2-0. Il Casale 1964, spinta dalla panchina da mister Natale e dai casalesi presenti allo stadio, prova la reazione riuscendo a conquistare anche un calcio di rigore concesso dal direttore di gara e realizzato da Ferraro, col primo tempo che si chiude sul 2-1. La partita quindi è ancora aperta ma i primi minuti della ripresa sono praticamente uno shock per il Casale 1964: Climaco segna ancora due volte regalandosi quindi la personale doppietta (4-1). Palmieri sigla il gol del 5-1 mentre a chiudere la gara è Aruta che trova il definitivo 5-2 che serve però solamente ad aumentare la sua immensa mole di gol nei campionati italiani. Brutta prestazione dei ragazzi casalesi che però ora devono subito dimenticare questo ko perché già mercoledì si ritorna in campo: c’è una rimonta da provare per l’accesso al turno successivo di Coppa Campania. Appuntamento allo stadio ‘Comunale’ di Casal di Principe: serve ritrovare, il prima possibile, la vittoria. Seconda Categoria. Casale 1964, Natale: “E’ un momento difficile, usciamone con l’orgoglio” Dopo la sosta natalizia, allungata anche dalla neve che non ha permesso nello scorso weekend di giocare, il Casale 1964 torna finalmente in campo. In programma c’è la gara che in pratica chiude la decima giornata del girone A di Seconda categoria. Domani (domenica 15 gennaio) alle 14.30 infatti capitan Roger Ferraro e compagni si ritroveranno in trasferta sul campo in erba sintetica di Lusciano dove affronteranno i padroni di casa del Real Lusciano 2016. Le due squadre si sono già affrontate nello scorso mese di ottobre quando ‘inaugurarono’ le proprie stagioni con un pirotecnico 3-3 in occasione della prima giornata di Coppa Campania. Ora le squadre sono completamente diverse e maggiormente rodate e sognano entrambe di poter avvicinarsi ulteriormente alla zona play off per continuare a sperare nel ‘balzo’ in Prima categoria. La squadra guidata dal presidenteallenatore Enricomaria Natale non sta di certo vivendo un buon momento ma vuole iniziare nel migliore dei modi questo 2017 regalando un successo che possa riportare entusiasmo in tutta la società e che possa finalmente tracciare un solco con il passato: “Non ci vogliamo assolutamente arrendere – afferma Natale – anzi siamo arrabbiati e pronti a risalire subito la classifica con cuore e orgoglio. Stiamo attraversando sicuramente un brutto momento dovuto a molti episodi dove la fortuna non ci ha baciati e anzi ci ha girato le spalle. In queste ultime settimane abbiamo lavorato tantissimo e i ragazzi si sono allenati con sempre più cura. L’obiettivo è quello di reintegrare il prima possibile in rosa i tanti infortunati che sono sicuro potrebbero darci una grandissima mano per ritornare al successo. Andiamo a giocare a Lusciano contro una squadra che già conosciamo e questo potrebbe tornarci utile. Il Real Lusciano 2016 ha dimostrato di saper fare bene e per questo motivo sarà necessario dare il massimo dal primo all’ultimo momento per uscire dal campo con un sorriso. Per noi è un ulteriore banco di prova per provare ad uscire da questo black out ed essere orgogliosi di indossare la maglia del Casale 1964”. Casale 1964, il segretario Romano replica al ds del Riardo Montalto CASAL DI PRINCIPE – La gara di Coppa Campania di Seconda categoria tra Riardo Soccer e Casale 1964 continua ancora oltre il 90’. La società guidata dal presidente Enricomaria Natale ha subito accettato il verdetto del campo (4-1 a favore dei padroni di casa) ma di certo non poteva accettare il comportamento dei dirigenti e dei tifosi riardesi che hanno aggredito i 4 dirigenti casalesi presenti allo stadio e l’allenatore del team di Casal di Principe. Da sottolineare una cosa: questi sono i fatti. Che sono stati accertati anche dai carabinieri giunti al campo “e ai quali abbiamo subito richiesto di intervenire – afferma il segretario del Casale 1964 Giuseppe Romano – visto che gli animi si erano improvvisamente accesi. Perché il direttore sportivo del Riardo Maurizio Montalto non cita proprio le forze dell’ordine? Perché non si parla di un uomo non identificato che non ha permesso al nostro allenatore di dare indicazioni alla propria squadra per venti minuti (e non 2 o 3) dopo essere arrivato addirittura in campo vicino alla mia panchina? Ad un certo punto siamo stati costretti a distogliere lo sguardo dal campo per riuscire a spegnere la rabbia dei riardesi. Vincere e perdere fa parte dello sport, ma a Riardo anche questi atteggiamenti fanno parte del magnifico mondo del calcio? Accettiamo la sconfitta e non troviamo alibi alla prestazione. Il 4-1 maturato sul campo per il Riardo dà merito alla squadra ma di certo non ai propri dirigenti”. Il segretario Romano poi chiude con un messaggio alla società del Riardo Soccer e alla Federazione Italia Giuoco Calcio: “In un campo sportivo, in occasione di una gara ufficiale, dovrebbe essere garantita sempre la presenza di forze dell’ordine, cosa che invece a Riardo non è accaduta. E lo stesso direttore di gara deve assicurarsi che ci sia qualcuno presente prima del fischio d’inizio. In ogni caso vogliamo rassicurare i dirigenti e i calciatori del Riardo Soccer: al ritorno allo stadio ‘Comunale’ di Casal di Principe sarete ospitati nel migliore dei modi come abbiamo fatto fino ad oggi con qualsiasi squadra. Di certo non vi riserveremo lo stesso trattamento che voi avete avuto con noi. Ma si sa, ci sono società e società. E la nostra è una di quelle serie”.