Sicurezza del lavoro. Applicazione del Decr. Legs. 81

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Sicurezza del lavoro. Applicazione del Decr. Legs. 81
Sicurezza del lavoro.
Applicazione del Decr. Legs. 81/2008.
Linee guida per la predisposizione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi
interferenziali (DUVRI)
1 – Premessa.
Fiera Milano Spa, in accordo con Promaplast, ha predisposto il documento che segue
riguardante delle Linee Guida in ordine all’adempimento dell’art.26 del D.Lgs. 81/2008.
In particolare, dette linee guida potranno essere utilizzate per la predisposizione,
obbligatoria e a cura dell’Espositore, del Documento Unico di Valutazione dei Rischi
Interferenziali che, nel seguito, verrà indicato con il termine DUVRI.
(Art.
26.
Obblighi
connessi
ai
contratti
d'appalto
o
d'opera
o
di
somministrazione
1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all'impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all'interno
della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell'ambito dell'intero ciclo produttivo dell'azienda
medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:
a) verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all'articolo 6, comma 8, lettera g), l'idoneità tecnico professionale delle
imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante
contratto d'opera o di somministrazione. Fino alla data di entrata in vigore del decreto di cui al periodo che precede, la verifica e'
eseguita
attraverso
le
seguenti
modalità':
1)
acquisizione
del
certificato
di
iscrizione
alla
camera
di
commercio,
industria
e
artigianato;
2) acquisizione dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità
tecnico professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445;
b) fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e
sulle
misure
di
prevenzione
e
di
emergenza
adottate
in
relazione
alla
propria
attività.
2.
Nell'ipotesi
di
cui
al
comma
1,
i
datori
di
lavoro,
ivi
compresi
i
subappaltatori:
a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto
dell'appalto;
b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche
al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva.
3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al comma 2, elaborando un unico
documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non e' possibile, ridurre al minimo i rischi
da interferenze. Tale documento e' allegato al contratto di appalto o di opera e va adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori,
servizi e forniture. Ai contratti stipulati anteriormente al 25 agosto 2007 ed ancora in corso alla data del 31 dicembre 2008, il
documento di cui al precedente periodo deve essere allegato entro tale ultima data. Le disposizioni del presente comma non si
applicano ai rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi. Nel campo di
applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, e successive modificazioni, tale documento è redatto, ai fini
dell’affidamento del contratto, dal soggetto titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dello specifico appalto.
3-bis. Ferme restando le disposizioni di cui ai commi 1 e 2, l’obbligo di cui al comma 3 non si applica ai servizi di natura
intellettuale, alle mere forniture di materiali o attrezzature, nonché ai lavori o servizi la cui durata non sia superiore ai due giorni,
sempre che essi non comportino rischi derivanti dalla presenza di agenti cancerogeni, biologici, atmosfere esplosive o dalla
presenza
dei
rischi
particolari
di
cui
all’allegato
XI.
3-ter. Nei casi in cui il contratto sia affidato dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 34, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.
163, o in tutti i casi in cui il datore di lavoro non coincide con il committente, il soggetto che affida il contratto redige il documento
di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della
prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. Il soggetto presso il quale deve essere eseguito il
contratto, prima dell’inizio dell’esecuzione, integra il predetto documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei
luoghi in cui verrà espletato l’appalto; l’integrazione, sottoscritta per accettazione dall’esecutore, integra gli atti contrattuali.
4. Ferme restando le disposizioni di legge vigenti in materia di responsabilità solidale per il mancato pagamento delle retribuzioni e
dei contributi previdenziali e assicurativi, l'imprenditore committente risponde in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno
degli eventuali subappaltatori, per tutti i danni per i quali il lavoratore, dipendente dall'appaltatore o dal subappaltatore, non risulti
indennizzato ad opera dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) o dell'Istituto di previdenza
per il settore marittimo (IPSEMA). Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici
propri
dell'attività
delle
imprese
appaltatrici
o
subappaltatrici.
5. Nei singoli contratti di subappalto, di appalto e di somministrazione, anche qualora in essere al momento della data di entrata in
vigore del presente decreto, di cui agli articoli 1559, ad esclusione dei contratti di somministrazione di beni e servizi essenziali,
1655, 1656 e 1677 del codice civile, devono essere specificamente indicati a pena di nullità ai sensi dell'articolo 1418 del codice
civile i costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e
sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle lavorazioni. I costi di cui primo periodo non sono soggetti a ribasso. Con
riferimento ai contratti di cui al precedente periodo stipulati prima del 25 agosto 2007 i costi della sicurezza del lavoro devono
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essere indicati entro il 31 dicembre 2008, qualora gli stessi contratti siano ancora in corso a tale data. A tali dati possono accedere,
su richiesta, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e gli organismi locali delle organizzazioni sindacali dei lavoratori
comparativamente
più
rappresentative
a
livello
nazionale.
6. Nella predisposizione delle gare di appalto e nella valutazione dell'anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di
appalti di lavori pubblici, di servizi e di forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato
e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificamente indicato e risultare
congruo rispetto all'entità e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture. Ai fini del presente comma il costo del lavoro
e' determinato periodicamente, in apposite tabelle, dal Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sulla base dei valori
economici previsti dalla contrattazione collettiva stipulata dai sindacati comparativamente più rappresentativi, delle norme in
materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali. In mancanza di contratto
collettivo applicabile, il costo del lavoro e' determinato in relazione al contratto collettivo del settore merceologico più vicino a
quello
preso
in
considerazione.
7. Per quanto non diversamente disposto dal decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, come da ultimo modificate dall'articolo 8,
comma 1, della legge 3 agosto 2007, n. 123, trovano applicazione in materia di appalti pubblici le disposizioni del presente decreto.
8. Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o
subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del
lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.)
2 – Definizioni
Datore di lavoro Committente (Espositore): Il soggetto che ha la responsabilità
dell’organizzazione dell’impresa o dell’unità produttiva titolare di poteri decisionali e di
spesa che affida lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice e/o lavoratori autonomi
all’interno della propria Azienda (Stand espositivo).
Impresa Appaltatrice: Impresa che esegue un’opera, fornitura o servizio all’interno dei
luoghi di lavoro dell’Espositore, Datore di Lavoro Committente impegnando proprie risorse
e materiali. (Allestitori, Montatori, ecc..).
Impresa Sub-Appaltatrice: Impresa incaricata dall’impresa appaltatrice per l’esecuzione,
in tutto o in parte, di un’opera, fornitura o servizio all’interno dei luoghi di lavoro
dell’Espositore, Datore di Lavoro Committente impegnando proprie risorse e materiali.
(Allestitori, Montatori, ecc..).
Lavoratore Autonomo: Persona fisica la cui attività contribuisce alla realizzazione
dell’opera, fornitura o servizi all’interno dei luoghi di lavoro dell’Espositore, Datore di
Lavoro Committente, che può essere incaricato dall’Espositore, Datore di Lavoro
Committente, dall’impresa appaltatrice o dall’impresa sub-appaltatrice.
Idoneità Tecnica Professionale: possesso di capacità organizzative, nonché disponibilità
di forza lavoro, di macchine e di attrezzature in riferimento ai lavori da realizzare.
INPS: Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, è il principale ente previdenziale
italiano, presso cui debbono essere obbligatoriamente assicurati tutti i lavoratori dipendenti
pubblici o privati e i lavoratori autonomi, che non abbiano una propria cassa previdenziale
autonoma.
INAIL: Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie
Professionali.
CCIAA: Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
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Polizza RCO/RCT: Polizza Assicurativa con Responsabilità Civile Prestatori di Lavoro,
ovvero RC Operai e Terzi.
Pec: Posta Elettronica Certificata
3 – Obblighi dell’Espositore, Datore di Lavoro Committente.
L’Espositore, Datore di Lavoro Committente, verifica l’idoneità tecnico professionale delle
imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi con le modalità previste ai numeri 1 e 2
dell’art. 26, comma 1 lett. a) e cioè:
1) acquisizione del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. (v. scheda_11 modello facsimile);
2) acquisizione dell’autocertificazione dell’impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi
del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del testo
unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n.
445; (v. scheda_12 modello fac-simile);
L’Espositore, Datore di Lavoro Committente, deve controllare che l’appaltatore abbia
verificato l’idoneità tecnico-professionale dei subappaltatori con le stesse modalità
utilizzate dall’Espositore Datore di Lavoro Committente nei confronti dell’appaltatore.
Egli fornisce alle imprese appaltatrici, subappaltatrici e lavoratori autonomi dettagliate
informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e
sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.
L’Espositore, Datore di Lavoro Committente, e i Datori di Lavoro delle Imprese appaltatrici,
sub-appaltatrici
e lavoratori autonomi cooperano all’attuazione delle misure di
prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto
dell’appalto, coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dei rischi cui sono
esposti i lavoratori , informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti
alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera
complessiva.
L’Espositore,
Datore
di
Lavoro
Committente,
promuove
la
cooperazione
e
il
coordinamento elaborando un unico Documento di valutazione dei rischi che indichi le
misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi da
interferenze (art. 26, comma 3 del D. Lgs. 81/08.
Per quanto qui non espressamente richiamato, si rinvia al contenuto integrale dell’art. 26
D.Lgs. 81/08 e al relativo trattamento sanzionatorio previsto dall’art. 55 dello stesso
decreto.
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4 – In capo a chi sta l’obbligo dell’elaborazione del DUVRI
L’obbligo dell’elaborazione del DUVRI è a carico dell’Espositore Datore di lavoro
Committente, il quale può conferire delega di funzioni ai sensi dell’art. 16 del D.Lgs. 81/08.
(Art. 16. - Delega di funzioni
1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, e' ammessa con i seguenti limiti e condizioni:
a )che essa risulti da atto scritto recante data certa;
b) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate;
c) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni
delegate;
d) che essa attribuisca al delegato l'autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate;
e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto.
2. Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e tempestiva pubblicità.
3. La delega di funzioni non esclude l'obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del
delegato delle funzioni trasferite. L’obbligo di cui al primo periodo si intende assolto in caso di adozione ed efficace attuazione del
modello di verifica e controllo di cui all’articolo 30, comma 4.
3-bis. Il soggetto delegato può, a sua volta, previa intesa con il datore di lavoro delegare specifiche funzioni in materia di salute e
sicurezza sul lavoro alle medesime condizioni di cui ai commi 1 e 2. La delega di funzioni di cui al primo periodo non esclude
l’obbligo di vigilanza in capo al delegante in ordine al corretto espletamento delle funzioni trasferite. Il soggetto al quale sia stata
conferita la delega di cui al presente comma non può, a sua volta, delegare le funzioni delegate.)
5 – In quale momento deve essere elaborato il DUVRI
Il documento deve essere allegato al contratto di appalto o d’opera che l’Espositore,
Datore di Lavoro Committente, stipula con l’appaltatore, ovvero con gli appaltatori nel caso
in cui l’Espositore, Datore di Lavoro Committente, stipuli più contratti distinti per
l’esecuzione dei lavori presso il proprio stand.
Il Documento deve essere aggiornato in funzione dell’evoluzione dei lavori.
6 – Cos’è e quale è lo scopo del DUVRI
E’ il documento elaborato dall’Espositore, Datore di Lavoro Committente, che contiene le
misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo il rischio di
interferenze nell’esecuzione dei lavori da effettuare per la preparazione e lo smontaggio
dello stand (v. comma 3 – art. 26 già citato).
7) Cosa deve contenere il DUVRI
- a) Dati di riferimento del contratto stipulato, dati dei contraenti, oggetto dell’appalto,
indicazione del luogo ove si svolgono i lavori, periodo nel quale si svolgono i lavori, vari
allegati (v. scheda_01 modello fac-simile);
- b) Anagrafica dell’Espositore/Datore di lavoro Committente (v. scheda_02 modello facsimile);
- c) Anagrafica dell’Appaltatore (degli appaltatori nel caso di stipula di più contratti con
appaltatori diversi) (v. scheda_03 modello fac-simile);
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- d) Anagrafica del Sub-Appaltatore (v. scheda_04 modello fac-simile);
- e) Anagrafica di ogni lavoratore autonomo che interverrà nei lavori (v. scheda_05
modello fac-simile);
- f) Individuazione delle fasi di lavoro e crono programma di tutte le attività previste per la
realizzazione e lo smontaggio dello stand (v. scheda_06 modello fac-simile);
- g) Individuazione delle interferenze emerse dall’esame del crono programma (a seconda
del caso v. scheda_07A o scheda_07B modello fac-simile);
- h) indicazione delle misure adottate per l’eliminazione delle interferenze rilevate o, ove
ciò non sia possibile, indicazione delle misure adottate per ridurre al minimo i rischi da
interferenze generati dall’analisi dei pericoli dovuti alle lavorazioni, alle attrezzature e/o
sostanze usate (v. scheda_07B-1 modello fac-simile);
-i) Elenco delle procedure di sicurezza da interferenze adottate (v. scheda_08 modello facsimile);
-l) Costi della sicurezza e firme (v. scheda_9 modello fac-simile);
-m) Aggiornamento del DUVRI (v. scheda_10 modello fac-simile);
Allegati:
Allegato 1 - (v. scheda_11 modello fac-simile);
Allegato 2 - (v. scheda_12 modello fac-simile);
Allegato 3 - (v. scheda_13 modello fac-simile);
N.B. Il testo completo del Decr. Lgs. 81-2008 è scaricabile dal sito
http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/57DD3197-385F-44F1-99D2A088D8790682/0/TU8108_EdMarzo2011.pdf
Eventuali chiarimenti possono essere chiesti all’Ufficio Safety Mostre di Fiera Milano:
-
tel. 02.4997.7983
-
tel. 02.4997.7384
-
tel. 02.4997.7587
-
fax 02.4997.7823
-
e-mail [email protected]
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Versión en Español
Traducción de cortesía.
En caso de controversia hace fe el texto en italiano
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Seguridad laboral.
Aplicación de Decreto Legislativo 81/2008.
Líneas guía para la presentación del Documento Único de Evaluación de Riesgos
por coincidencias (DUVRI)
1 - Introducción
Fiera Milano Spa, de acuerdo con Promaplast, ha preparado el siguiente documento
relativo a las líneas guías para el cumplimiento del artículo 26 del Decreto Legislativo
81/2008.
En particular, dichas líneas guía podrán tomarse en cuenta para la presentación,
obligatoria para todos los expositores, del Documento Único de Evaluación de Riesgos
por coincidencias que, a continuación, será denominado DUVRI.
(Art. 26 - Obligaciones relativas a los contratos de licitación u obras, o bien, de suministros. 1. El empleador, en
caso de que encargue los trabajos, servicios y suministros a una empresa contratista o a trabajadores
autónomos dentro de su propia empresa, o de una unidad productiva de la misma, así como en el contexto
de todo el ciclo productivo de la empresa misma, siempre que posea los requisitos jurídicos para con los
lugares en los que se ejecuta el contrato o la prestación de trabajo autónomo:
a) comprueba, operando las modalidades previstas por el decreto del mencionado artículo 6, apartado 8,
letra g), la idoneidad técnica profesional de las empresas contratistas o de los trabajadores autónomos
respecto de los trabajos, servicios o suministros que le han sido confiados por licitación o mediante contrato
de obras o de suministro. Hasta la fecha de entrada en vigor del decreto del período precedente, la
comprobación se realizará de la siguiente manera:
1) presentación del certificado de inscripción en la Cámara de Comercio, Industria y Artesanía;
2) presentación de la autocertificación de la empresa contratista o de los trabajadores autónomos relativa al
cumplimiento de los requisitos de idoneidad técnica y profesional, a tenor del artículo 47 del texto único de
las disposiciones legislativas y reglamentarias en materia de documentación administrativa, decreto del
Presidente de la República n.° 445 del 28 de diciembre de 200;
b) ofrece a los mismos sujetos informaciones detalladas sobre los riesgos existentes en el ambiente en el que
deberán trabajar y sobre las medidas de prevención y emergencia adoptadas respecto de la propia
actividad.
2. En el caso mencionado en el punto 1, los empleadores, incluidos los subcontratistas:
a) colaboran para la implementación de las medidas de prevención y protección contra los riesgos laborales
que incidan en las actividades objeto de contrato;
b) coordinan las intervenciones de protección y prevención contra los riesgos a los cuales están expuestos
los trabajadores, informándose recíprocamente con la finalidad además de eliminar los riegos debidos a
coincidencias de los trabajos de las diferentes empresas empeñadas en la ejecución de la obra en general.
3. El empleador comitente promueve la cooperación y coordinación expuestas en el punto 2, elaborando un
documento único de evaluación de riegos que señale las medidas adoptadas para eliminar o, si esto no
resulta posible, reducir al mínimo los riesgos ocasionados por las coincidencias. Dicho documento se
adjunta al contrato de licitación u obras y debe modificarse en función de la evolución de los trabajos,
servicios y suministros. A los contratos estipulados con anterioridad al 25 de agosto de 2007 y aún vigentes
para el 31 de diciembre de 2008, el documento relativo al período precedente debe adjuntarse antes de esta
fecha última. Las disposiciones del presente apartado no se aplican a los riesgos específicos propios de la
actividad de las empresas contratistas o de los trabajadores autónomos. En el campo de aplicación del
decreto legislativo del 12 de abril de 2006 n. 163, y posteriores modificaciones, dicho documento debe ser
redactado, con la finalidad de asignar el contrato, por el titular del poder para la toma decisiones y
realización de gastos relativo a la gestión del contrato específico.
3-bis. Quedando por asumidas las disposiciones expuestas en los puntos 1 y 2, la obligación expuesta en el
punto 3 no se aplica a los servicios de naturaleza intelectual, a los suministros exclusivos de mercancías o
equipos, así como tampoco a los trabajos o servicios cuya duración no sea superior a dos días, siempre que
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los mismos no comporten riesgos que se deriven de la presencia de agentes cancerígenos, biológicos,
atmósferas explosivas o de la presencia de los riesgos particulares expuestos en el adjunto XI.
3-ter. En aquellos casos en los que el contrato se confía a sujetos tales como aquellos mencionados en el
articolo 3, apartado 34, del decreto legislativo n.° 163 del 12 de abril de 2006, o en todos aquellos casos en
los que el empleador no es el mismo de comitente, el sujeto que asigna el contrato debe presentar el
documento de evaluación de riesgos por coincidencias, que contenga una evaluación general de los riesgos
estándar relativos al tipo de prestación, que pudieran potencialmente derivarse de la ejecución del contrato.
El sujeto para el cual se ejecutará el contrato, antes del inicio de los trabajos, debe completar dicho
documento, con una exposición de los riesgos específicos por coincidencias presentes en los lugares en los
cuales se ejecutará el contrato; dicha integración, suscrita por el ejecutor como señal de aprobación, forma
parte integrante de las actas contractuales.
4. Quedando por asumidas las disposiciones de ley vigentes en materia de responsabilidades por falta de
pago de los honorarios y de las aportaciones de previsión social y seguros, el empresario comitente
responderá en dinero para con el contratista, así como para con cada uno de los posibles subcontratistas,
por todos los daños por los cuales el trabajador, empleado por el contratistas o por el subcontratista, no
reciba indemnización del instituto nacional italiano de seguros contra accidentes laborales (INAIL) o del
instituto nacional italiano de previsión social para el sector marítimo (IPSEMA). Las disposiciones del
presente apartado no se aplican a los daños consecuentes de riesgos específicos propios de la actividad de
las empresas contratistas o subcontratistas.
5. En los específicos contratos de los subcontratistas, licitación o suministros, inclusive aquellos vigentes
para la fecha de entrada in vigor del presente decreto, a tenor de los artículos 1559, con excepción de los
contratos de suministros de bienes y servicios fundamentales, 1655, 1656 y 1677 del código civil, se deben
indicar específicamente, bajo pena de nulidad, a tenor del artículo 1418 del código civil, los gastos por las
medidas adoptadas para eliminar o, si esto no resulta posible, reducir al mínimo los riesgos en materia de
salud y seguridad laborales que se derivan de las coincidencias de los trabajos. Los gastos para el primer
período no está sujetos a reducciones. Con respecto a los contratos relativos al período precedente y
estipulados antes de 25 de agosto de 2007, los gastos por seguridad laboral deben ser presentados antes del
31 de diciembre de 2008, si los contratos mismos aún eran vigentes para tal fecha. Estos datos pueden ser
consultados, si lo solicitan, por el delegado de seguridad de los trabajadores y por los representantes
locales de las organizaciones sindicales de los trabajadores más representativas a nivel nacional.
6. En la preparación de los concursos de licitación y en la evaluación de anomalías en las ofertas en cuanto
a los procedimientos de asignación de los contratos de obras públicas, servicios y suministros, los entes
adjudicadores deben evaluar que la propuesta económica sea adecuada al costo de los trabajos y al costo
relativo a la seguridad, el cual debe estar indicado específicamente y resultar congruo respecto de la
entidad y características de los trabajos, servicios o suministros. En cuanto al presente punto, el costo del
trabajo será determinado periódicamente, mediante tablas específicas, por el Ministerio del Trabajo, Salud
y Políticas Sociales (Italia), sobre la base de los valores económicos previstos por la contratación colectiva
estipulada por los sindicatos más representativos, de las normas en materia de previsión social y asistencial,
de los diferentes sectores de mercado y de las diferentes zonas territoriales. En ausencia de un contrato
colectivo aplicable, el costo del trabajo será determinado en base al contrato colectivo del sector de
mercado más cercano a aquel que se tiene en estudio.
7. En cuanto no lo dispone de otra manera el decreto legislativo del 12 de abril de 2006, n. 163, modificado
por el artículo 8, apartado 1 de la ley n.° 123 de fecha 3 de agosto de 2007, son aplicables en materia de
licitaciones públicas las disposiciones del presente decreto.
8. En el contexto de la ejecución de las actividades objeto de contratación o subcontratación, al personal
que trabaja para la empresa contratista o subcontratista, se le debe entregar un carné con fotografía que
exponga los datos de identificación del trabajador y del empleador).
2 - Definiciones
Empleador Comitente (Expositor): Es el sujeto que tiene bajo su responsabilidad la
organización de la empresa o de la unidad productiva, titular de los poderes para la toma
de decisiones y realización de gastos, que encarga los trabajos, servicios, suministros a la
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empresa contratista y/o a los trabajadores autónomos dentro de su propia empresa (stand
de la exposición).
Empresa contratista: Empresa que ejecuta una obra, suministro o servicio dentro de los
lugares de trabajo del expositor, empleador comitente, utilizando recursos y materiales
propios. (instaladores, etc.)
Empresa subcontratista: Empresa encargada por la empresa contratista para la
ejecución, total o en parte, de una obra, suministro o servicio dentro de los lugares de
trabajo del expositor, empleador comitente, utilizando recursos y materiales propios.
(instaladores, etc.)
Trabajador autónomo: Persona física cuya actividad contribuye con la ejecución de la
obra, suministro o servicio dentro de los lugares de trabajo del expositor, empleador
comitente, que puede recibir el encargo del expositor, empleador comitente, de la
empresa contratista o de la empres subcontratista.
Idoneidad técnica y profesional: se refiera a poseer la capacidad organizativa, así como
a disponer de la fuerza de trabajo, máquinas y equipos necesarios para los trabajos por
realizar.
INPS: Instituto Nacional de Previsión Social italiano, es el principal ente previdenziale
organismo italiano, en el cual deben estar asegurados obligatoriamente todos los
trabajadores lavoratori dipendenti públicos o privados y los trabajadores autónomos
lavoratori autonomi, que no tengan una caja de previsión social propia.
INAIL: Instituto Nacional Italiano de Seguros contra los accidentes laborales y las
enfermedades profesionales.
CCIAA: Cámara de Comercio, Industria, Artesanía y Agricultura
Póliza RCO/RCT: Póliza de Seguros de Responsabilidad Civil para los trabajadores o
bien, de responsabilidad civil para con los operarios y terceros.
Pec: correo electrónico certificado
3 - Obligaciones del expositor, Empleador Comitente.
El expositor, empleador comitente, comprueba la idoneidad técnica y profesional de las
empresas contratistas y de los trabajadores autónomos, siguiendo las modalidades
previstas en los puntos 1 y 2 del artículo 26, apartado 1, letra a), es decir:
1) presentación del certificado de inscripción en la Cámara de Comercio (v. formulario_11
modelo facsímil);
2) presentación de la autocertificación de la empresa contratista o de los trabajadores
autónomos que demuestra que poseen los requisitos de idoneidad técnica y profesional, a
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tenor del artículo 47 del texto único de las disposiciones legislativas y reglamentarias en
materia de documentación administrativa, decreto del Presidente de la República n.° 445
del 28 de diciembre de 200 (v. formulario_12 modelo facsímil);
El expositor, empleador comitente, debe asegurarse de que el contratista haya
comprobado la idoneidad técnica y profesional de los subcontratistas, de la misma
manera que el expositor, empleador comitente, lo ha hecho para con el contratista.
Éste ofrece a las empresas contratistas, subcontratistas y a los trabajadores autónomos
informaciones detalladas sobre los riesgos específicos existentes en el ambiente en el
que deberán trabajar y sobre las medidas de prevención y de emergencia adoptadas
respecto de la propia actividad.
El expositor, empleador comitente, y los empleadores de las empresas contratistas,
subcontratistas y trabajadores autónomos, colaboran para la implementación de las
medidas de prevención y protección contra los riesgos laborales que incidan en las
actividades objeto de contrato, coordinan las intervenciones de protección y prevención
contra los riesgos a los cuales están expuestos los trabajadores, informándose
recíprocamente con la finalidad además de eliminar los riegos debidos a coincidencias de
los trabajos de las diferentes empresas empeñadas en la ejecución de la obra en general
El expositor, empleador comitente, promueve la cooperación y la coordinación elaborando
un documento único de evaluación de riegos que señale las medidas adoptadas para
eliminar o, si esto no resulta posible, reducir al mínimo los riesgos ocasionados por las
coincidencias (artículo 26, apartado 3 del Decreto Legislativo 81/08).
Para todo lo aquí no expresamente mencionado, consulte el contenido completo del
artículo 26, Decreto Legislativo 81/08, así como las sanciones previstas por el artículo 55
del mismo decreto.
4 – Sobre quién recae la obligación de presentación del DUVRI
La obligación de presentación del DUVRI corresponde al expositor, empleador comitente,
quien puede otorgar poder para su cumplimiento, a tenor del artículo 16 del Decreto
Legislativo 81/08.
(Art. 16. Otorgamiento de Poder
1. El otorgamiento de poder por parte del empleador, siempre que no esté expresamente vedado, es posible
con las siguientes limitaciones y condiciones:
a) que resulte mediante un acta escrita con fecha cierta;
b) que el apoderado posea todos los requisitos profesionales y la experiencia necesaria en función de la
naturaleza específica del poder que le viene otorgado;
c) que el poder otorgue al apoderado todas las facultades de organización, gestión y control necesarias en
función de la naturaleza específica del poder que le viene otorgado;
d) que otorgue al apoderado la autonomía para realizar los gastos necesarios para el cumplimiento de las
funciones que le fueran encargadas;
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e) que el poder sea aceptado por el apoderado por escrito.
2. El poder, al que se refiere el punto 1, debe ser publicado adecuada e inmediatamente.
3. El otorgamiento del poder no libera al empleador de la obligación de vigilancia que recae sobre el mismo
en relación con el correcto desempeño por parte del apoderado de las funciones que le fueran encargadas.
La obligación para con el primer período se entiende satisfecha en caso de que se adopte y ejecute
adecuadamente el modelo de inspección y control enunciado por el artículo 30, apartado 4.
3-bis. El sujeto apoderado puede, a su vez, previo acuerdo con el empleador, delegar funciones específicas
en materia de salud y seguridad laborales, bajo las mismas condiciones expuestas en los puntos 1 y 2. La
delegación de funciones con relación al primer período no liberan de la obligación de vigilancia que recae
sobre quien delega en relación con el correcto desempeño de las funciones delegadas. El sujeto al cual se
han delegado las funciones a las que se refiere el presente punto, no puede, a su vez, delegar las funciones
que le fueran delegadas).
5 - Cuándo debe presentarse el DUVRI
Este documento debe adjuntarse al contrato de licitación o de obras que el expositor,
empleador comitente, estipula con el contratista, o bien, con los contratistas, cuando el
expositor, empleador comitente, estipula varios contratos diferentes para la ejecución de
los trabajos en su stand.
El documento debe actualizarse en función de la evolución de los trabajos.
6 - Qué es el DUVRI y cuál es su finalidad
Es el documento elaborado por el expositor, empleador comitente, que contiene las
medidas adoptadas para eliminar o, si esto no resulta posible, reducir al mínimo los
riesgos ocasionados por las coincidencias de los trabajos a realizar para la preparación y
desmontaje del stand (ver apartado 3 del artículo 26 antes citado).
7 - Qué debe incluirse en el DUVRI
- a) Datos de referencia del contrato estipulado, datos de los contrayentes, objeto del
contrato, indicaciones sobre el lugar en el que se realizan los trabajos, período en el cual
se realizan los trabajos, adjuntos varios (v. formulario_01 modelo facsímil);
- b) Datos del expositor/empleador comitente (v. formulario_02 modelo facsímil);
- c) Datos del contratista (de los contratistas si se estipulan varios contratos con
contratistas diferentes) (v. formulario_03 modelo facsímil);
- d) Datos del subcontratista (v. formulario_04 modelo facsímil);
- e) Datos de cada uno de los trabajadores autónomos que intervienen en las obras (v.
formulario_05 modelo facsímil);
- f) Identificación de las fases de trabajo y cronograma de todas las actividades previstas
para la realización y desmontaje del stand (v. formulario_06 modelo facsímil);
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- g) Identificación de las interferencias surgidas después del estudio del cronograma /
programa (dependiendo del caso v. formulario_07A o formulario_07B modelo facsímil);
- h) Indicación de las medidas adoptadas para la eliminación de las coincidencias
detectadas o, cuando esto no resulta posible, indicación de las medidas adoptadas para
reducir al mínimo los riegos por coincidencias detectados luego del análisis de los peligros
debidos a los trabajos, equipos y/o sustancias empleadas (v. formulario_07B-1 modelo
facsímil);
-i) Lista de los procedimientos de seguridad adoptados a causa de las coincidencias (v.
formulario_08 modelo facsímil);
-l) Gastos por seguridad y firmas (v. formulario_9 modelo facsímil);
-m) Actualización del DUVRI (v. formulario_10 modelo facsímil);
Adjuntos:
Adjunto 1 - (v. formulario_11 modelo facsímil);
Adjunto 2 - (v. formulario_12 modelo facsímil);
Adjunto 3 - (v. formulario_13 modelo facsímil);
Nota: El texto completo del Decreto Legislativo 81/2008 puede consultarse en el sito
http://www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/57DD3197-385F-44F1-99D2A088D8790682/0/TU8108_EdMarzo2011.pdf
Para informaciones más detalladas contacte con el departamento de Seguridad de Fiera
Milano:
-
tel. 02.4997.7983
-
tel. 02.4997.7384
-
tel. 02.4997.7587
-
fax 02.4997.7823
-
e-mail [email protected]
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