Non ho potuto partecipare ai laboratori, ma a per quanto ho letto mi
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Non ho potuto partecipare ai laboratori, ma a per quanto ho letto mi
Non ho potuto partecipare ai laboratori, ma a per quanto ho letto mi sambra chiara la volontà dei piombinesi e ho letto nei rapporti anche cose che ho apprezzato molto. io penso che piazza bovio abbia bisogno solo di una bella ripavimentazione e di una nuova illuminazione. penso che la piazza possa benissimo restare divisa in due. anzi, propongo anche due illuminazioni divese. la prima parte potrebbe essere illuminata con lampiomcini in ghisa stile 800, la seconda piu' vicina alla rocchette, con luce che viene dal basso, dalle panchine, come era un tempo, non penso neppure lontanamente di rimuovere le panchine in travertino. sarebbe un delitto!! piazza bovio è fuori dalla piazza: nel mare, nello sguardo che ritempra l'anima, come qualcuno ha evidenziato. non è un posto da bere a gogo. eppoi bisogna conservare la memoria perchéiii i piombinesi si sentano ancora tali. ho appezzato tantissimo chi ha detto che in piazza bovio va per sentire lo scirocco sul viso, repirare il mare, allargare lo sguardo verso l'infinito: navigare con la mente. sarebbe catastrofico non tenerne conto. qualcuno ha scritto in piazza gramsci ci si dà appuntamento, in piazza bovio ci si incontra per caso: verissimo. per favore non toccate queste cose. e quelle tamerici, mi spiegate a chi danno noia? che ci volete mettere pioppi, abeti? semmai cambiamo le vecchie e mettimone altre. un po' d'ombra fa anche bene a quei tanti aziani che non hanno l'aria condizionata in casa. non tutto deve essere condizionato agli interessi della mangiatoia che abbiamo realizzato in corso vttorio emanuele, imprigionando anche l'unica fontana di ghisa rimasta in città. grazie. 28 giugno 2008 Giorgio Pasquinucci