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ANCL - ADERENTE CONSILP/CONFPROFESSIONI - SETTIMANALE - ANNO XLI - N. 20 DEL 13 MAGGIO 2000 20 articoli TeleConsul, facciamo il punto (De Lorenzis) La proposta dell’Ancl per l’accesso alle Cciaa Le novità in materia di lavoro nel 2000 (Milocco) Disabili in collaborazione, in Veneto (Toniolatti e UP Treviso) rubriche La mappa dell’Ancl VitAssociativa (Pisa, Torino, Lecco, Pescara) Week Work (Studio associato Paoli) Fisco in pillole (Unico: assistenza per la compilazione e valute; rottamazione bis) Storie di lavoro (Paoli) Tutto il tesseramento m x m (settimanale) CONVEGNI E RIUNIONI ❑ A Mogliano V. il 16 maggio (v. n. scorso) ❑ A Roma il 18 maggio si terrà l’assemblea dei delegati Enpacl ❑ A Bologna il 19 maggio (pag. 348) ❑ A Padova il 24 maggio (pag. 347) ❑ A Brindisi il 26 maggio (pag. 355) 345 344 348 349 352 356 357 358 360 347 WWW.ANCL.IT Nuovi servizi gratuiti per gli associati È operativo nel nostro sito un nuovo servizio, che crediamo essere molto utile per i colleghi. Come sapete, infatti, è già da tempo possibile consultare – nella sezione riservata “Il Consulente” – l’indirizzario dei destinatari di questa rivista; ora abbiamo completa- to il servizio, aggiungendo l’e-mail di coloro che ce l’hanno comunicata. È in rete, inoltre, la seconda circolare per i clienti, nuovo e utilissimo servizio per i colleghi. Si trova nella sezione riservata “Il Consulente” e tratta degli incentivi per i nuovi contratti part-time. Nuovo servizio per gli associati La proposta dell’Ancl per l’accesso alle Cciaa L a piattaforma telematica Cgn, dopo il 730, si arricchisce di un ulteriore servizio: l’accesso all’interrogazione on line delle banche dati camerali gestite da INFOCAMERE (società consortile delle Camere di commercio). L’attivazione del servizio è gratuita, i costi a consumo saranno pagati a fine mese a mezzo RID. Per il momento sono disponibili i documenti elencati nel box qui di lato. I costi, assolutamente concorrenziali, sono anch’essi riportati qui a fianco e prevedono tariffe differenziate per gli associati Ancl. Per attivare il servizio è sufficiente seguire le istruzioni contenute nel sito “www.cgn.it”. VOCE DEL SERVIZIO CAMERALE LISTINO A LISTINO B Prezzo Prezzo per gli iscritti per i non iscritti al Sindacato al Sindacato Visura camerale – Lista o ricerca anagrafica – Visura ordinaria – Visura storica 800 7.000 9.500 900 7.500 10.000 Protocollo – Lista o ricerca anagrafica (anche se negativa) – Visura protocollo 800 1.800 900 2.000 Assetti proprietari/soci – Lista o ricerca anagrafica – Scheda società – Scheda socio attuale – Scheda socio storica – Scheda persona 800 8.000 8.000 8.000 8.000 900 8.500 8.500 8.500 8.500 800 800 800 800 900 900 900 900 Bilanci – Lista o ricerca anagrafica – Richiesta bilancio ottico – Costo per ogni pagina di stampa 800 10.000 500 900 10.500 500 Atti ottici – Lista o ricerca anagrafica – Lista atti ottici disponibili – Richiesta atti ottici – Costo per ogni pagina di stampa 800 800 10.000 500 900 900 10.500 500 Procedure concorsuali – Lista o ricerca anagrafica (anche se negativa) – Prospetto informazioni concorsuali/eventi – Prospetto informazioni concorsuali/eventi esito negativo 800 5.500 800 900 6.000 900 Import export/SDOE – Lista o ricerca anagrafica (anche se negativa) – Scheda impresa SDOE – Scheda impresa SDOE esito negativo 800 3.500 800 900 4.000 900 Protesti – Lista o ricerca anagrafica (anche se negativa) – Ricerca parte non ufficiale – Visura effetti – Consultazione aggiornamento archivio I diritti di segreteria compresi nella tariffa sono esclusi dall’applicazione dell’Iva. - 344 - N. 20 del 13 maggio 2000 È il momento di operare alcune scelte TeleConsul, facciamo il punto argomento è scottante e si tratta di un problema complesso, che è opportuno affrontare sotto diversi punti di vista. Tutti conosciamo la contrastata genesi di questa società, sulla quale si è detto e scritto molto, forse troppo, ma non credo utile ritornare al passato remoto, semmai limitiamoci ad analizzare il passato prossimo, il presente e i possibili scenari futuri. Premetto inoltre che le osservazioni che seguono non costituiscono il punto di vista dell’Ancl, anche perché nella stessa Ancl vi sono sul tema opinioni differenti, ma il mio personale parere, per quel che può valere. In occasione della presentazione del bilancio per l’anno 1998, e cioè circa un anno fa, ho espresso solidarietà agli amministratori per aver fermato le perdite della società che negli anni precedenti, è bene ricordarlo, c’erano state e non in relazione alla banca dati Basileus ma a prescindere da questa. L’esistenza della banca dati in questione ha comunque rimesso in moto la TeleConsul ed i suoi bilanci. Possiamo discutere all’infinito sul rapporto contrattuale sottostante, prima stipulato a voce (a voce? Sì, incredibile ma vero) e soltanto successivamente trasfor- L’ N. 20 del 13 maggio 2000 mato in un contratto scritto, sulla eccessiva onerosità dello stesso o sulla opportunità di commercializzare una banca dati, ma non penso che possiamo mettere in dubbio l’onestà e la competenza dei colleghi che amministrano la società, dei colleghi revisori dei conti della stessa e dello studio di commercialisti che ha certificato quel bilancio. In altre parole possiamo anche non condividere le scelte degli amministratori, ma dobbiamo comunque rispettare il lavoro dei professionisti contabili ben sapendo oltretutto, noi e loro, che rischiano in prima persona . Queste osservazioni rimangono valide per il bilancio 1999 e le ribadisco: a fronte di quanto detto, non è in discussione la regolarità formale di un bilancio, a mio avviso scontata, ma, semmai, le scelte imprenditoriali che lo hanno determinato. Valutiamo pure le azioni degli amministratori e diamo un giudizio sul loro operato, ma dal punto di vista delle scelte gestionali; valutiamo se e quali servizi è opportuno che TeleConsul gestisca, se sta gestendo quelli giusti, se la gestione è stata apprezzabile oppure no. Se ci sono dubbi sulla compilazione dei bilanci chiediamone la certificazione, - 345 - ben sapendo che avrà un costo e che, comunque, non potrà dare risposte agli altri interrogativi sollevati. Passiamo oltre ed osserviamo che TeleConsul, considerate le traversie che ha dovuto vivere e la fiera opposizione di molti colleghi, è un miracolo che sia arrivata fino ad oggi; è altrettanto evidente che la società non può più andare avanti e debba essere ricapitalizzata, come peraltro ha riconosciuto anche l’Enpacl, azionista di maggioranza (per non dire unico) che ha approvato un aumento di capitale, rinunciando però ad esercitare su tale aumento il proprio diritto di opzione ed anzi anticipando l’intenzione di non sottoscrivere neppure in minima parte detto aumento, che dovrebbe essere sottoscritto dai consulenti del lavoro, realizzando il così detto azionariato diffuso. L’ipotesi è suggestiva ed io stesso, in passato, l’ho caldeggiata, ma oggi la ritengo improponibile e destinata all’insuccesso; infatti non possiamo ignorare che ci rivolgiamo ad un mercato, quello dei consulenti del lavoro, che in passato ha più volte dimostrato scarsa propensione agli investimenti, basti pensare allo scarso successo avuto dalla rac- ➦ (segue) colta delle adesioni a Previclav, per il quale si chiedono solo L. 60.000; nel caso della TeleConsul andiamo invece a sollecitare il versamento di somme ben più consistenti, trascurando di realizzare tutti quegli accorgimenti e quelle manovre che potrebbero rendere più fruttuosa la ricerca di soci. Per prima cosa occorrerebbe infatti dire chiaramente ai colleghi quali sono le strategie della società, su quali progetti essa intende muoversi, come intende impiegare l’aumento di capitale che verrà sottoscritto; successivamente occorrerebbe spiegare perché il socio di maggioranza non intende sottoscrivere neppure una quota dell’aumento di capitale: senza spiegazioni potrebbe infatti sorgere il sospetto che proprio il socio di maggioranza sia il primo a non credere alla possibilità di una ripresa della società. Inoltre occorrerebbe fare piena luce sulla situazione della TeleConsul, sul suo indebitamento ma anche sui contratti già firmati per i prossimi anni, sulla reale portata del processo in corso contro Ipsoa e su tutte quelle situazioni per le quali esiste un qualche dubbio. Soltanto dopo aver chiarito quanto sopra sarà possibile proporre l’acquisto di quote con un minimo di speranza di successo, avendo però ben presente che, a questo punto, non avremo più una società di proprietà della categoria ma una società di proprietà di alcuni (pochi o tanti non importa) consulenti del lavoro, che ne potranno disporre come meglio credono, che potranno alienarne le quote o perfino metterla in liquidazione. Occorre allora fare alcune ulteriori considerazioni di carattere economico e di carattere politico: dal punto di vista economico l’attuale aumento di capitale non ha alcun senso, mentre l’azionista di maggioranza avrebbe tutto l’interesse a vendere le quote in suo possesso ai potenziali acquirenti che, sia detto per inciso, esistono davvero, cercando di ottenere il massimo del risultato, recuperando, se possibile, anche la perdita del capitale sociale; se riuscisse questa operazione priveremmo una volta per sempre dell’argomento tutta una serie di colleghi che a quel punto dovranno trovare nuovi temi per la loro “politica” di categoria. Se, invece, guardiamo la situazione da un punto di vista non solo contabile ma anche politico le nostre conclusioni potrebbero e dovrebbero essere molto diverse: evitiamo di ripetere le considerazioni fatte in premessa sulla conduzione di TeleConsul e limitiamoci a dire che, come accade molto spesso alle società nate da poco o in difficoltà, TeleConsul ha bisogno di essere ricapitalizzata con denaro fresco e senza scontare i costi di un credito bancario oneroso e probabilmente anche non più espandibile. Se non viene ricapitalizzata TeleConsul può solo vivacchiare, senza intraprendere alcuna nuova iniziativa, nella speranza che le banche non ritirino o ridimensionino il credito fin - 346 - qui concesso e che le banche dati Basileus si possano vendere con gli stessi ritmi di crescita degli ultimi anni. In una valutazione “politica”, ove si ravvisasse l’utilità di tenere in piedi una società come TeleConsul, occorrerebbe in primis stabilire quali compiti affidarle avendo ben presente che, se vogliamo una società “della categoria”, che offra servizi utili ai colleghi o che operi investimenti per la categoria, dovremmo rassegnarci a finanziarla e ad avere bilanci senza grandi utili. In conclusione ritengo che TeleConsul potrebbe avere una grande utilità per la categoria, occorrerebbe però darle una prospettiva certa, la sufficiente liquidità ed il sostegno di tutta la categoria. La prima condizione potrebbe essere realizzata affidando la società ad un amministratore-manager; la seconda condizione potrebbe essere soddisfatta se l’Enpacl sottoscrivesse l’aumento del capitale sociale approvato e già questo mi pare molto difficile. Non credo infatti che l’assemblea dei delegati Enpacl ne abbia l’intenzione, né intendo impegnare l’Ancl per convincere i propri delegati, anche perché sarebbe tutto inutile (come già sperimentato) se non si realizzasse la terza condizione, il che mi pare addirittura impossibile. Ci sono molti colleghi che, in assoluta buona fede, non comprendono la necessità della TeleConsul; ve ne sono altri, invece, che ne hanno fatto il simbolo di una loro personale battaglia poli- ➦ N. 20 del 13 maggio 2000 (segue) TUTTO IL TESSERAMENTO M x M tica all’interno della categoria e che niente e nessuno potrà smuovere dalle loro posizioni. Se ciò è vero, prendiamone atto e cerchiamo di chiudere questa vicenda nel migliore dei modi, salvaguardando l’immagine della categoria, gli interessi degli azionisti ma anche e soprattutto di quei colleghi che hanno creduto in TeleConsul, che hanno sottoscritto gli abbonamenti alla banca dati e che, in sostanza, hanno ancora una volta dato fiducia alla categoria. Questi colleghi devono uscire da questa situazione senza il minimo danno. Variazioni periodo 19.4.2000 – 8.5.2000 Quote 1999 provincia quote precedenti Siracusa 21 variazioni nuova situazione 10 soci aggregati 31 Quote 2000 Savona Asti Udine 15 5 1 4 2 1 19 7 2 Trento Firenze Ancona Roma 54 0 0 7 40 194 18 1 94 194 18 8 Catania 21 2 23 46 TOTALE 103 262 365 48 2 Roberto De Lorenzis CONSIGLIO REGIONALE ANCL VENETO UP ANCL DI PADOVA organizzano un CONVEGNO per il giorno mercoledì 24 maggio 2000 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso la Sala Congressi – Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – Sarmeola di Rubano (PD) sul tema ENTE BILATERALE ED EFFICACIA SOGGETTIVA DEL CONTRATTO COLLETTIVO PROGRAMMA Ore 9,00 Presentazione: rag. DIANA ONDER, Presidente UP Ancl di Padova; rag. FERNANDO TEBALDI, Presidente Consiglio Regionale Ancl Veneto. Saluti dei Consiglieri Nazionali dell’Ordine: rag. ATTILIO MIOTTO; rag. ROSSANO ZANELLA. Ore 9,30 Inizio dei lavori: prof.ssa MARIA GIOVANNA MATTAROLO, docente di Diritto del lavoro all’Università di Padova. PARTE I Il contratto collettivo di diritto comune: i princìpi generali. PARTE II Il contratto collettivo del commercio e la disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato. Il contratto collettivo del commercio e la disciplina dell’apprendistato. Enti bilaterali artigiani e agevolazioni contributive. Ore 13,00 Conclusioni e chiusura dei lavori. È senz’altro gradita la presentazione di quesiti anticipatamente rispetto alla data del convegno. Segreterie: Consiglio Regionale Ancl Veneto – Tel./fax 041/930239; UP Ancl di Padova – Tel. 049/8752444 – Fax 049/660524. N. 20 del 13 maggio 2000 - 347 - Riepilogo relativo al primo trimestre Le novità in materia di lavoro nel 2000 N el primo trimestre del 2000 sono entrate in vigore diverse leggi in materia di lavoro che hanno in parte ridisegnato gli adempimenti relativi alla contabilità del personale. La prima è stata introdotta dalla legge finanziaria 2000 che all’art. 31 ha previsto la cessione dei crediti per premi e sanzioni civili dovuti all’Inail dai datori di lavoro alle apposite società bancarie (al pari dell’Inps), mentre il 17 gennaio è entrata in vigore la legge sulla tutela dei disabili la n. 68/99 (che interessa le aziende da 15 dipendenti in su). La GU n. 16 del 21 gennaio ha poi pubblicato il decreto legislativo 26 novembre 1999, n. 532, recante disposizioni in materia di lavoro notturno a norma dell’art. 17, comma 2, della legge 5 febbraio 1999, n. 25. 3) decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47, dettante riforma della disciplina fiscale della previdenza complementare a norma dell’art. 3 della legge 13 maggio 1999, n. 133 (in GU SO n. 57 del 9.3.2000); 4) legge 8 marzo 2000, n. 53, dettante disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi della città (in GU n. 60 del 13.3.2000); 5) decreto legislativo 25 febbraio 1) decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 febbraio 2000 dettante disposizioni in materia di programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2000 (in GU n. 62 del 15.3.2000); 2) decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, dettante disposizioni in materia di assicurazione Ultima novità fiscale del trimestre In attuazione dell’art. 9 della legge 2.6.1999, n. 205, il Governo ha poi approvato il 3 marzo il testo del decreto legislativo recante la nuova disciplina dei reati relativi all’imposta sui redditi e al lavoro aggiunto, che interessa, sia pure indirettamente, anche l’amministrazione del personale (modifiche alla legge n. 516/82 nota come “manette agli evasori”). Claudio Milocco CONSIGLIO PROVINCIALE DELL’ORDINE DEI CDL DI BOLOGNA organizza un Ultime novità legislative Queste le principali novità legislative approvate nel 2000 e pubblicate sulla GU: 2000, n. 61, in attuazione della direttiva 97/81/Ce relativa all’accordo-quadro sul lavoro a tempo parziale concluso dall’Unice, da Ceep e dalla Ces (in GU n. 66 del 20.3.2000). contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell’art. 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144 (in GU n. 50 dell’1.3.2000); INCONTRO DI STUDIO per il giorno venerdì 19 maggio 2000, dalle ore 14,30 alle ore 18,30 presso la Sala Sagittario – Palazzo degli Affari – P.zza della Costituzione, 8 – BOLOGNA sul tema LE NOVITÀ DEL MODELLO UNICO 2000 ● ● ● ● I termini e le procedure di consegna della dichiarazione alla luce della proroga La detassazione Visco Le novità Irap La regolarizzazione del magazzino RELATORE: dott. Paolo Meneghetti, consulente del lavoro, dottore commercialista in Mantova. Segreteria: Consiglio Provinciale dell’Ordine dei cdl di Bologna Via Amendola, 6 – Tel. 051/255768 – fax 051/244711. - 348 - N. 20 del 13 maggio 2000 Funziona l’interazione con gli Uffici regionali Disabili in collaborazione, in Veneto I l passaggio di molte competenze nel campo del lavoro dal centro alle regioni e agli enti locali comporta anche per noi un significativo mutamento dei nostri abituali rapporti con i soggetti della pubblica amministrazione. Entrano nel nostro agire quotidiano l’incontro con funzionari regionali, provinciali e comunali nonché con assessori e politici che in passato invece erano marginali. Conoscere quindi quello che avviene a livello locale e magari contribuire, come Ancl e Ordine a livello provinciale e regionale, all’evoluzione delle varie legislazioni regionali e di tutti gli altri provvedimenti amministrativi e non in materia di lavoro, costituisce un aspetto importante per l’evoluzione e lo sviluppo (e la sopravvivenza?) della nostra professione. Che sta infatti succedendo nelle varie regioni nel campo della formazione professionale? A che punto sono i corsi di formazione esterna degli apprendisti? Sono stati istituiti i centri per l’impiego? Quali sono le direttive impartite per l’assunzione di cfl? Come viene attuata la legge sul collocamento dei disabili? Qual è il nostro “peso” nelle varie realtà locali? Esistono esperienze positive o negative da evidenziare, qui nella nostra rivista? I colleghi dell’UP di Treviso ci hanno fatto pervenire una circolare della regione Veneto relativa ad un primo commento sulla legge dei disabili. È significativo che tra i destinatari della circolare ci siano anche i consulenti del lavoro. Bruno Toniolatti N. 20 del 13 maggio 2000 Circolare Giunta regionale Veneto Oggetto: indirizzi di prima applicazione della legge 12 marzo 1999, n. 68, in materia di diritto al lavoro dei disabili. Alle AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI DEL VENETO MINISTERO DEL LAVORO: DIREZIONE REGIONALE E DIREZIONI PROVINCIALI DEL LAVORO DEL VENETO Alla DIREZIONE DI “VENETO LAVORO” Alle SEGRETERIE E PRESIDENZE REGIONALI Al DELLE ORGANIZZAZIONI IMPRENDITORIALI E SINDACALI DEL VENETO Alle SEGRETERIE E PRESIDENZE REGIONALI DELLE ORGANIZZAZIONI RAPPRESENTATIVE DEI SOGGETTI DESTINATARI DELLA LEGGE 68/1999 Agli ORDINI PROVINCIALI DEI CONSULENTI DEL LAVORO Alla PRESIDENZA DELL’ANCI REGIONALE Alla PRESIDENZA DELL’UNCEM REGIONALE Alle DIREZIONI REGIONALI PER LA SANITÀ, I SERVIZI SOCIALI, L’ORIENTAMENTO E FORMAZIONE, LE RISORSE UMANE DELLA REGIONE DEL VENETO L’entrata in vigore della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante nor- - 349 - me per il diritto al lavoro dei disabili, pur in mancanza di alcuni decreti di attuazione della stessa dai quali la legislazione regionale deve trarre indirizzi e criteri di ulteriore applicazione da parte dei servizi preposti delle amministrazioni provinciali, suggerisce l’opportunità di una prima circolare sugli orientamenti e sulle procedure da adottare per l’immediato, realizzando il duplice obiettivo della continuità del servizio e della graduale introduzione di regole ed istituti fortemente innovativi. Destinatari Possono iscriversi negli elenchi le persone disabili [articolo 1, comma 1, lettere a), b), c), d), L. n. 68/99] in età lavorativa, vale a dire che abbiano compiuto 15 anni di età ed assolto l’obbligo scolastico vigente nel tempo e non abbiano raggiunto l’età massima prevista dall’ordinamento per il settore pubblico e privato. Possono essere altresì iscritti gli orfani, le vedove e i soggetti ad essi equiparati, i coniugi e i figli superstiti di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di servizio, di guerra o equiparati, i profughi italiani rimpatriati (articolo 18, comma 2) e coloro che rientrano nella disciplina speciale della legge 407/1998 in materia di tutela delle vittime del terrorismo. ➦ (segue) Iscrizione graduatoria e avviamento disabili Per i soggetti disabili l’istanza di iscrizione, presentata utilizzando la modulistica in vigore, va corredata dalla certificazione delle visite effettuate dalla Commissione di cui all’art. 4 della legge 104/1992. Tutte le persone disabili di cui all’art. 1, commi 1 e 2, della L. 68, già iscritti negli elenchi della L. 482/68 alla data del 31.12.1999, confluiranno in una unica graduatoria che, in attesa della compiuta definizione delle previsioni dell’art. 8, comma 4, sarà formulata attraverso l’unificazione di quelle esistenti presso i soppressi Servizi politiche del lavoro delle Direzioni provinciali del lavoro (basate su anzianità di iscrizione, carico familiare, reddito individuale e grado di invalidità). Fino all’approvazione di una nuova graduatoria, approvata secondo le previsioni dell’articolo 8 della legge in esame, che comprenderà anche i disabili iscritti a partire dal 1° gennaio 2000, la predetta graduatoria unica integrata sarà utilizzata per evadere nuove richieste di avviamento eventualmente avanzate dagli Enti pubblici. Viceversa, nel caso di richieste di avviamento già presentate da Enti pubblici in vigenza della precedente disciplina, ma non ancora soddisfatte (ad es.: per inidoneità dei soggetti avviati o per rinuncia degli stessi), le stesse dovranno essere evase facendo riferimento alle graduatorie, distinte per categorie, come vigenti al momento della richiesta originaria. Iscrizione, graduatoria, avviamento per destinatari non disabili I destinatari non disabili e cioè gli orfani, i coniugi superstiti di coloro che sono deceduti per causa di lavoro, di servizio o di guerra, ovvero a causa dell’aggravarsi dell’in- validità riportata per tali cause, nonché i coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per le cause di cui in precedenza, ed i profughi italiani rimpatriati, sono inseriti in una graduatoria separata, ai fini dell’applicazione dell’art. 18, comma 2, della L. 68. Sede di iscrizione Le iscrizioni vengono effettuate, utilizzando la modulistica in vigore, presso gli attuali 40 Centri per l’impiego del Veneto – già sede di Sezione circoscrizionale per l’impiego (Scica) del Ministero del lavoro – e la gestione dei dati, ai fini della costituzione della graduatoria unificata a livello provinciale, avverrà secondo il programma informatico che sarà messo a punto dall’apposito servizio di VENETO LAVORO. Avviamenti e comunicazioni delle aziende Le richieste di assunzione nominativa, nei limiti stabiliti dall’articolo 7 della legge 68, o attraverso la stipula delle convenzioni secondo le modalità dell’art. 11 anche per la fattispecie di cui all'art. 9, comma 4 (disabili psichici), ovvero secondo le modalità delle convenzioni stipulate ai sensi della normativa previgente, saranno soddisfatte secondo le procedure in atto. Le agevolazioni, comunque disciplinate dalla legge 68, saranno erogabili solo successivamente all’emanazione degli atti giuridicamente idonei all’autorizzazione della spesa, e sulla base della specifica normativa regionale anche per quanto attiene alle procedure di ammissione ed erogazione. Fermo restando che l’assolvimento dell’obbligo di assunzione è correlato alla presentazione dei prospetti informativi sulla dotazione organica, ai sensi dell’art. 9, comma 6, della legge 68, e secondo le procedure dettate dal decreto ministeriale 22 novembre 1999 - 350 - (in GU 17.12.1999), adempimento che limitatamente all’anno in corso è differito al 31 marzo, eventuali richieste di assunzione nominative o numeriche presentate anteriormente potranno essere evase sulla base degli elenchi esistenti e della graduatoria unificata. È evidente che qualora un datore di lavoro ritenga di presentare richiesta di assunzione nominativa o numerica prima del termine sopra indicato dovrà anche contestualmente anticipare la presentazione del prospetto informativo. Il prospetto informativo dovrà essere trasmesso, direttamente o per il tramite dell’associazione cui l’azienda aderisce, al competente Ufficio della Provincia nel caso di datore di lavoro con sede unica o con più sedi ubicate nella medesima provincia. Nel caso di datore di lavoro con più sedi in province diverse, l’obbligo va assolto tramite la trasmissione di un prospetto complessivo all’Ufficio della Provincia in cui è ubicata la sede legale e di prospetti separati per ciascuna sede al corrispettivo Ufficio della Provincia territorialmente competente. Esoneri, compensazioni, sospensioni Per quanto riguarda l’istituto dell’esonero parziale, si resta in attesa del completamento del quadro normativo, con l’emanazione del decreto ministeriale di cui all’art. 5 della legge 68. Le richieste di compensazione territoriale, all’interno del territorio della regione, dovranno essere presentate all’Assessorato alle politiche dell’occupazione della regione Veneto – Unità di progetto lavoro. Quelle relative alle richieste di compensazione per aziende con unità produttive in diverse regioni vanno inviate alla Direzione generale per l’impiego del Ministero del lavoro. Per quanto riguarda la sospensione temporanea degli obblighi ➦ N. 20 del 13 maggio 2000 (segue) per le imprese che versano nelle situazioni richiamate all’art. 3, comma 5, della legge 68, la stessa si realizza automaticamente con la presentazione della richiesta di intervento. Gli obblighi sono sospesi per tutta la durata dei programmi, in proporzione all’attività lavorativa effettivamente sospesa e per il singolo ambito provinciale. Nel caso di procedura di mobilità gli obblighi restano sospesi dalla data di attivazione della procedura stessa fino a quando permane il diritto di precedenza alla riassunzione dei lavoratori posti in mobilità. Determinazione dell’obbligo Assolvimento Per la determinazione della base di calcolo della quota di riserva, anche sulla base di recenti interpretazioni ministeriali, vanno esclusi dal computo, oltre ai lavoratori espressamente indicati dall’art. 4, comma 1, della L. 68 e quelli precedentemente assunti ai sensi della legge 482/1968, i lavoratori per i quali sono in corso contratti di apprendistato, di formazione e lavoro, di reinserimento, di lavoro temporaneo presso l’impresa utilizzatrice e di lavoro a domicilio, nonché i lavoratori assunti per attività da svolgere all’estero, per la durata di tale attività, ed infine i soggetti di cui all’art. 18, comma 2, nei limiti della percentuale ivi prevista. Qualora i predetti rapporti speciali siano trasformati in rapporti di lavoro ordinari a tempo indeterminato i lavoratori interessati dovranno essere reinclusi nella base di calcolo. Per i partiti politici, le organizzazioni sindacali e le organizzazioni che, senza scopo di lucro, operano nel campo della solidarietà sociale, dell’assistenza e della riabilitazione, l’obbligo, riferito al solo personale tecnico-esecutivo svolgente funzioni amministrative, in- N. 20 del 13 maggio 2000 sorge al momento in cui viene effettuata una nuova assunzione aggiuntiva per il menzionato ambito di attività. Datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti Per i suddetti datori di lavoro, fermo restando l’obbligo di trasmettere i prospetti informativi con la periodicità prevista dall’articolo 2, comma 1, del DM 22 novembre 1999 (entro il 31 gennaio di ciascun anno – entro il 31 marzo limitatamente all’anno 2000), l’obbligo si applica solo in presenza di nuove assunzioni. Pertanto, solo a far data dalla prima assunzione decorrono i sessanta giorni previsti dall’art. 9, comma 1, entro i quali devono presentare la richiesta di assunzione all’ufficio competente. In sede di prima applicazione, al fine di consentire un avvio graduale presso le aziende nuove obbligate, si stabilisce, come da conforme parere ministeriale, che anche in presenza di una nuova assunzione, l’inserimento del lavoratore disabile possa essere differito per ulteriori 12 mesi dalla data della predetta nuova assunzione. Tuttavia, in caso di ulteriore (quindi seconda) assunzione, il datore di lavoro dovrà provvedere alla contestuale assunzione del lavoratore disabile inoltrando specifica richiesta di avviamento, senza attendere lo spirare del termine dei predetti 12 mesi. Non sono considerate nuove assunzioni esclusivamente quelle effettuate per sostituzione di lavoratori assunti con diritto alla conservazione del posto, per la durata dell’assenza, e quelle dei lavoratori che sono cessati dal servizio, qualora siano sostituiti entro 60 giorni dalla predetta cessazione. Datori di lavoro che occupano più di 35 dipendenti Per l’assolvimento dell’obbligo - 351 - da parte dei datori di lavoro che all’entrata in vigore della legge 68 non hanno coperto l’intera quota d’obbligo, la quota residua potrà essere interamente coperta con assunzione nominativa se essi occupano già un numero di disabili almeno pari alla percentuale da coprire con richiesta numerica, secondo quanto disposto dall’art. 7, comma 1. È opportuno precisare che i lavoratori (disabili e non) assunti secondo la pregressa disciplina del collocamento obbligatorio vanno mantenuti in servizio, anche se superano la quota d’obbligo e sono computati ai fini dell’adempimento stesso. Contenzioso Per le procedure di contenzioso si rinvia a successiva determinazione, dopo più approfondito esame delle procedure precedentemente vigenti presso il Ministero del lavoro. In via del tutto provvisoria si stabilisce che, fatti salvi i rimedi giurisdizionali secondo le regole generali del vigente ordinamento, avverso i provvedimenti emanati dal competente Ufficio della Provincia, il ricorso gerarchico può essere presentato ad altro organo della provincia secondo le modalità dalla stessa definite. Avverso i provvedimenti adottati dal competente Ufficio della Regione, l’impugnativa è rivolta al Presidente della Giunta regionale. Per tutto quanto non contemplato dalla presente circolare si fa rinvio alla legge 12 marzo 1999, n. 68, e alle circolari del Ministero del lavoro n. 77/99 del 24.11.1999 e n. 4/2000 del 17.1.2000, compatibilmente con le condizioni, di diritto e di fatto, che ne consentano l’effettiva applicazione da parte dei nuovi servizi all’impiego. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Giancarlo Galan LA MAPPA DELL’ANCL GEN – Giunta Esecutiva Nazionale SEGRETARIO GENERALE NAZIONALE ROBERTO DE LORENZIS via XX Settembre, 2, int. 28 - 16121 Genova tel. 010/589278 - fax 5700759 via Nino Bixio, 19/17 - 16043 Chiavari (GE) tel. 0185/324446 - fax 322859 e-mail: [email protected] SEGRETARIO AA.GG. FRANCESCO LONGOBARDI p.zza De Gasperi, 4 - 70013 Castellana Grotte (BA) tel./fax 080/4965445 e-mail: [email protected] SEGRETARIO TESORIERE GIAMMARIA MONTICELLI via Garibaldi, 46/A - 24036 Ponte S. Pietro (BG) tel. 035/612441 - fax 618487 e-mail: [email protected] ALTRI COMPONENTI GEN ILARIO BORTOLAN Addetto ai rapporti con i politici e con le sedi locali via A. Vialardi di Verrone, 14 - 13900 Biella tel. 015/8486300 - fax 8486360 e-mail: [email protected] GIORGIO FORCOLIN FRANCESCO PASCARELLI via A. Da Corona, 1/Q - 31100 Treviso tel. 0422/2931 - fax 293222 e-mail: [email protected] via N. Sole, 47 - 85100 Potenza tel. 0971/22173 - fax 36580 e-mail: [email protected] PAOLO LOSI ENRICO VETRANO Addetto ai rapporti con le sedi locali via Romagnosi, 8 - 43100 Parma tel. 0521/282020 - fax 206976 e-mail: [email protected] via Boccaccio, 30 - 92013 Menfi (AG) tel./fax 0925/71804 e-mail: [email protected] EMANUELE MONTEROSSO Responsabile tesseramento e addetto ai rapporti con le sedi locali via Piave, 51 - 96100 Siracusa tel./fax 0931/60405 PAOLA DIANA ONDER via Croce Rossa, 112 - 35129 Padova tel. 049/772861 - fax 773299 e-mail: [email protected] GABRIELLA SANTOLINI Coordinatrice Centro Studi Nazionale via Leonardo Da Vinci, 18 - 38068 Rovereto (TN) tel. 0464/432190 - fax 437459 e-mail: [email protected] COLLEGIO NAZIONALE SINDACI REVISORI MARINA ELVIRA CALDERONE GILBERTO BEZZEGATO via Sanna Randaccio, 36 - 09129 Cagliari tel. 070/301409 - fax 344083 e-mail: [email protected] Pres. Revisori - via Maiella, 42 - 21100 Varese tel. 0332/285757- fax 230161 e-mail: [email protected] PASQUALE LAURIOLA via Calepina, 75 - 38100 Trento tel. 0461/232222 - fax 984329 e-mail: [email protected] COLLEGIO NAZIONALE PROBIVIRI MARIA GRAZIA RIGATO Pres. Probiviri – Galleria Tito Livio, 1 35123 Padova - tel. 049/8075488 - fax 8075479 e-mail: [email protected] ROBERTO MORINI Addetto ai rapporti con le sedi locali via F. D. Guerrazzi, 21 - 50132 Firenze tel. 055/240626-2343900 - fax 2469060 e-mail: [email protected] ROSARIO RUBINO via Giovanni XXIII, 62 - 89900 Vibo Valentia tel./fax 0963/93524 e-mail: [email protected] ALFONSO CAROLLO viale Milano, 24 - 21100 Varese tel. 0332/280380 - fax 237341 BRUNO RINALDI via Roma, 80/A - 25049 Iseo (BS) tel. 030/9822166 - fax 9821949 Consiglio Nazionale via P. Valentini, 3 - 31030 Biancade di Roncade (TV) SILVIA BRADASCHIA DANILO BOLFE vicolo Corto, 8 - 33052 Cervignano del Friuli (UD) via Monte Grappa, 6 - 36016 Thiene (VI) PASQUALE BUSCAROLI GIOVANNI BORGIA via S. Egidio, 56 - 48010 San Michele (RA) WALTER AGOSTINI via Tressanti, 30 - 84036 Sala Consilina (SA) MARINA ELVIRA CALDERONE via Pontassieve, 6 - 50142 Firenze ILARIO BORTOLAN (vedi GEN) CESARE ARTICO (vedi GEN) CONSIGLIERI NAZIONALI DI ESTRAZIONE CONGRESSUALE ➦ - 352 - N. 20 del 13 maggio 2000 MAURO CAPITANIO FRANCO MARCHETTI via Liguria,5 - 25030 Torbole Casaglia (BS) via Marconi, 23 - 41038 San Felice sul Panaro (MO) CLAUDIO CAVALIERE CARLO MARCUCCI via Dante, 217 - 74100 Taranto p.zza Mazzini, 6 - 60033 Chiaravalle (AN) LEONARDO CINQUEGRANA FIORELLA MARIOTTI Passo Lorenzo Pareto, 2/7 - 16129 Genova S.S. 73 Ponenete, 152 - 53100 Siena MARIA ROSARIA COCCHI PASQUALE MAZZUCA viale Belforte, 62 - 21100 Varese c.so D’Italia, 108 - 87100 Cosenza NESTORE D’ALESSANDRO GIANCARLO MICHELETTI via Cavour, 1 - 89127 Reggio Calabria via Roma, 37 - 45014 Porto Viro (RO) LAURA D’ANGELO EMANUELE MONTEROSSO via Fonte Romana, 43/1 - 65124 Pescara (vedi GEN) ROSARIO D’APONTE GIAMMARIA MONTICELLI via Santa Lucia, 29 - 80132 Napoli (vedi GEN) MAURIZIO D’ISOLA PAOLA DIANA ONDER via Albere, 86 - 37138 Verona (vedi GEN) MIRELLA DI LONARDO LEONARDO PASCAZIO via Quart, 8 - 10139 Torino via C. Diomede Fresa, 10 - 70126 Bari FRANCO DOLLI VALERIA RAMA p.zza Vittorio Veneto, 19 - 23801 Calolziocorte (LC) via X Martiri, 14 - 36100 Vicenza GIORGIO FORCOLIN GABRIELLA SANTOLINI (vedi GEN) (vedi GEN) LEONARDO GIACALONE ROBERTO SARTORE via Maestro Caimi, 3 - 91025 Marsala (TP) via Frassinelli, 252 - 30030 Martellago (VE) ANNUNZIATA GIACCHI NAZARIO SCANO via Lago di Bracciano, 7 - 06034 Foligno (PG) v.le Umberto, 128 - 07100 Sassari FRANCESCO LONGOBARDI SERGIO STELITANO (vedi GEN) via Audinot, 4 - 40134 Bologna PAOLO LOSI WALTER SUARDI (vedi GEN) viale Vittorio Emanuele, 14 - 24121 Bergamo FERDINANDO LUCIANI LEONARDO ZEPPI via G. Marconi, 39 - 46043 Castiglione d/Stiviere (MN) via E. Berlinguer, 35 - 57013 Rosignano Solvay (LI) PRESIDENTI DEI CONSIGLI REGIONALI ANCL GIUSEPPE BUSCEMA - reg. CALABRIA via M. Colonna, 4 - CP 112 - 88063 Catanzaro Lido (CZ) ROBERTO CASAGNI - reg. PUGLIA via Lustro, 29 - 71100 Foggia GIULIANA DELLA BIANCA - reg. FRIULI VENEZIA GIULIA via Foschiani, 21 - 33044 Manzano (UD) MAURIZIO DI SANTE MAROLLI - reg. ABRUZZO via Bernabeo, 3 - 66026 Ortona (CH) NICOLÒ INGIANNI - reg. SICILIA via Crispi, 90 - 91025 Marsala (TP) GIOVANNI PAOLO LEDDA - reg. SARDEGNA v.le Mameli, 18/A - 07100 Sassari ERMANNO MANCINI - reg. LAZIO via C. Rosselli, 2 - 04012 Cisterna di Latina (LT) RENATO MARTINUCCI - reg. LIGURIA via Savona, 1/11 - 16129 Genova ANNA MARIA MIRTONI - reg. BASILICATA via Caserma Lucana, 2 - 85100 POTENZA PAOLO MOSCA - reg. MARCHE via M. Polo, 172 - 60027 Osimo (AN) LUCA PISCAGLIA - reg. EMILIA ROMAGNA via Andrea Costa, 2/A - 47030 S. Mauro Pascoli (FO) FRANCESCO RENATO SAVIO - reg. PIEMONTE via S. Marino, 133 - 10137 Torino SERGIO SOTTILI - reg. TOSCANA via Masaccio, 68/70 - 50132 Firenze FERNANDO TEBALDI - reg. VENETO via Mascagni, 8 - 37050 Vallese di Oppeano (VR) ENRICO VIVAN - reg. LOMBARDIA via Valsesta, 55 - 46100 Mantova Unioni Provinciali e Consigli Regionali LIGURIA GE • Pres. FABRIZIO MARTI Salita S. Caterina, 4 - Int. 6 - 16123 GENOVA SV • Pres. WILLIAM NICCO via Brignoni, 1/2 - 17100 SAVONA IM • Pres. LUCIANA TRAVERSI via De Sonnaz, 19 - 18100 IMPERIA SP • Sospesa Consiglio Regionale • Pres. RENATO MARTINUCCI sede: salita S. Caterina, 4/6 - 16121 GENOVA segreteria: via Savona, 1/11 - 16129 GENOVA BI • Pres. ALBERTO BRUN via Rossi, 2 - 13900 BIELLA NO • Pres. SAVINO ROTONDO viale Roma, 12 - 28100 NOVARA VB • Pres. ENRICO TARRANO via Cattaneo, 18 - 28887 Omegna (VB) VC • Pres. IGNAZIO MARCELLO MEZZINA via S. Michele, 7 - 13100 VERCELLI CN • Pres. GIOVANNI FIORE via S. Teobaldo, 7 - 12051 Alba (CN) Consiglio Regionale • Pres. FRANCESCO RENATO SAVIO c.so Sommeiller, 21 - 10128 TORINO VALLE D’AOSTA TO • Pres. MIRELLA DI LONARDO AO • Pres. GABRIELLA CARRARA AL • Pres. MARIA ROSA GHEIDO via Legnano, 23 - 15100 ALESSANDRIA AT • Pres. ANGELO ROTA PORTA c/o Canale Gallizzi - via S. Silvestro, 2 - 14100 ASTI N. 20 del 13 maggio 2000 via Giulini, 10 - 22100 COMO CR • Sospesa MN • Pres. VANNA STRACCIARI via Carlo Poma, 22 - 46100 MANTOVA BG • Pres. GIAMMARIA MONTICELLI v.le V. Emanuele, 44 - 24121 BERGAMO PV • Pres. DANIELA TOFFANO via Bernardino da Feltre, 4 - 27100 PAVIA VA • Pres. MARIA ROSARIA COCCHI via Bernascone, 14 - 21100 VARESE SO • Pres. OSCAR PIERO via Stelvio, 3 - 23100 SONDRIO LC • Pres. FRANCO DOLLI PIEMONTE c.so Sommeiller, 21 - 10128 TORINO CO • Pres. CLAUDIO BERNASCONI via Torino, 21 - 11100 AOSTA p.zza Vittorio Veneto, 19 - 23801 Calolziocorte (LC) Consiglio Regionale • Pres. ENRICO VIVAN LOMBARDIA BS • Pres. ROMANA BETTONI via Salgari, 43/B - 25125 BRESCIA - 353 - v.le Vittorio Emanuele, 44 - 24121 BERGAMO ➦ FRIULI VENEZIA GIULIA UD • Pres. ALESSANDRO RIZZA via Patriarcato, 2 - 33043 Cividale del Friuli (UD) TS • Pres. FRANCO BALBI c/o Spizzamiglio S. - via Carducci, 22 - 34125 TRIESTE PN • Pres. MASSIMO MILANESE via Oberdan, 38 - p. 1 - 33170 PORDENONE GO • Pres. ALESSANDRO CAPRARA via Aquileia, 75 - 34170 GORIZIA Consiglio Regionale • Pres. GIULIANA DELLA BIANCA via Foschiani, 21 - 33044 Manzano (UD) RN • Pres. PAOLO LOMBARDINI via Angherà, 29 - 47900 RIMINI PR • Pres. ENRICO FERRARI Borgo XX Marzo, 6 - 43100 PARMA PC • Pres. CARLO CAMMI via Sansone, 1 - 29100 PIACENZA Consiglio Regionale • Pres. LUCA PISCAGLIA via Andrea Costa, 2/A - 47030 S. Mauro Pascoli (FO) TOSCANA VE • Pres. VALERIO CERELLO via F.lli Bandiera, 55, int. 4 - 30175 VENEZIAMARGHERA PD • Pres. PAOLA DIANA ONDER via Zabarella, 95 - 35121 PADOVA VR • Pres. ADRIANO ZANOLLI c.so Porta Nuova, 107 - 37122 VERONA TV • Pres. GIORGIO FORCOLIN viale Orleans, 22- 31100 TREVISO RO • Pres. LUIGI MAZZETTO via A. Bonatti, 20 - 45100 ROVIGO VI • Pres. PIERGIORGIO CANDIAGO via Torino, 26 - 36100 VICENZA BL • Pres. STEFANIA MORO via A. Di Foro, 14 - 32100 BELLUNO Consiglio Regionale • Pres. FERNANDO TEBALDI via F.lli Bandiera, 55, int. 4 - 30175 VENEZIAMARGHERA TRENTINO ALTO ADIGE TN • Pres. ARRIGO TOCCOLI via Mazzini, 14 - 38100 TRENTO BZ • Pres. HELMUTH THALER via Cassa di Risparmio, 15 - Sparkassenstrasse -39100 BOLZANO via Ricasoli, 32, III p. - 50122 FIRENZE BO • Pres. ORLANDO DAINELLI via Montenero, 8 - 40131 BOLOGNA FE • Pres. LEONARDA GATTI via Bologna, 137/B - 44100 FERRARA FO • Pres. CLAUDIO RIGONI via Torelli, 2 - 47100 FORLÌ Scali Olandesi, 18 - 57125 LIVORNO LU • Pres. LUIGI POLLINA Corte Portici, 12 - 55100 LUCCA RA • Pres. PASQUALE BUSCAROLI via F.lli Rosselli, 1 - CP 36 - 48024 Massa Lombarda (RA) RE • Pres. LILIANA BALZONI c.so Garibaldi, 11 - 42100 REGGIO EMILIA FR • Pres. VALERIO PIZZUTI via Napoli, 149 - 03036 Isola del Liri (FR) LT • Pres. GABRIELE CIRILLI via Pio VI, 20 - 04100 LATINA VT • Pres. MARCO ZOLLA via Genova, 17 - 01100 VITERBO • Pres. ERMANNO MANCINI via C. Colombo, 456 - 00145 ROMA MOLISE IS • Sospesa PI • Pres. ANSELMO ANGELO PERONDI via della Costituzione, 42/44 - 56012 Fornacette di Calcinaia (PI) PT • Pres. FRANCO BENEFORTI via Panciatichi, 11 - 51100 PISTOIA SI • Pres. VINCENZO ENIA via Montanini, 152 - 53100 SIENA MS • Pres. LUISELLA BIANCHI via Don Minzoni, 27-ter - 54033 Carrara (MS) GR • Pres. DORIANO DESTRI via Bicocchi, 45, 3°p. - 58022 Follonica (GR) AR • Sospesa SARDEGNA CA • Pres. GIUSEPPE CORRIAS p.zza della Repubblica, 22 - 09125 CAGLIARI SS • Pres. NAZARIO SCANO viale Umberto, 128 - 07100 SASSARI OR • Pres. GIOVANNA PISCEDDA via Arno, 11 - 09170 ORISTANO Consiglio Regionale • Pres. GIANPAOLO LEDDA viale Mameli, 18/A - 07100 SASSARI Consiglio Regionale • Pres. SERGIO SOTTILI via Ricasoli, 32 - 50122 FIRENZE MARCHE AN • Pres. CARLO MARCUCCI via Degli Orefici, 2 - 60121 ANCONA PS • Pres. SERGIO GIORGINI AP • Pres. LUIGI COCCHIERI via Cino Del Duca, 26 - 63100 ASCOLI PICENO ABRUZZO AQ • Pres. GIUSEPPE FANTAUZZI via Vezzia, 49 - 67051 Avezzano (AQ) CH • Pres. FAUSTO ZULLI via Mater Domini, 15 - 66100 CHIETI TE • Pres. BERARDO PETRELLA via Getulio, 15 - 64100 TERAMO PE • Pres. ANTONELLA GRANNONICO via Chieti, 5, I p. - 65121 PESCARA Consiglio Regionale MC • Sospesa Consiglio Regionale • Pres. PAOLO MOSCA • Pres. MAURIZIO DI SANTE MAROLLI via Chieti, 5 - 65121 PESCARA via Degli Orefici, 2 - 60121 ANCONA CAMPANIA MO • Pres. ROBERTA SIGHINOLFI via Campanella, 23 - 41100 MODENA LAZIO LI • Pres. LUCIANO FEDI via Mosca, 15 - C.P. 179 - 61100 PESARO EMILIA ROMAGNA • Pres.: in attesa di rinnovo Consiglio Regionale FI • Pres. ANDREA PAPINI VENETO Consiglio Regionale UMBRIA NA • Pres. ROSARIO D’APONTE PG • Pres. STEFANO ANSIDERI via Sicilia, 27 - 06128 PERUGIA TR • Pres. MARIO MONTEGIOVE via Gorizia, 7 - 05010 Fabro Scalo (TR) - 354 - via A. De Gasperi, 55/57 - 80133 NAPOLI AV • Pres. ORESTE CALDARAZZO via Bellabona, 109 - 83100 AVELLINO ➦ N. 20 del 13 maggio 2000 CE • Pres. GIUSEPPE D’AGOSTINO FG • GIOVANNI B. DE MUZIO viale Alcide De Gasperi, 92 - 81055 S. Maria Capua Vetere (CE) Consiglio Regionale • Pres. GIUSEPPE BUSCEMA viale Lastaria, 23 - 71036 Lucera (FG) TA • Pres. CLAUDIO CAVALIERE sede: via d/Salvatore, 1/B - 89128 REGGIO CALABRIA presidenza: via M. Colonna, 4 - Casella postale 112 - 88063 Catanzaro Lido (CZ) via Dante, 217 - 74100 TARANTO SA • Pres. LUIGI GIARDINA via S. Alfonso Maria dei Liguori, 2 - 84135 SALERNO LE • ANTONIO CUCURACHI via V. Alfieri, 17 - 73010 Veglie (LE) Consiglio Regionale Consiglio Regionale • Pres. ROBERTO CASAGNI • Pres.: in attesa di rinnovo via Lustro, 29 - 71100 FOGGIA SICILIA PA • Pres. GIROLAMO MORISCO via G. B. Lulli, 4 - 90145 PALERMO CL • Pres. GIUSEPPE NICASTRO BASILICATA via Roma, 80 - 93012 Gela (CL) CALABRIA CT • Pres. GUIDO SCIACCA RC • Pres. NESTORE D’ALESSANDRO TP • Pres. LEONARDO GIACALONE PZ • Pres. MICHELANGELO ROTUNNO via Duca degli Abruzzi, 61 - 95127 CATANIA vico Settembrini, 16 - 85100 POTENZA via Del Salvatore, 1/B - 89128 REGGIO CALABRIA Consiglio Regionale CS • Pres. PASQUALE MAZZUCA • Pres. ANNA MARIA MIRTONI c.so D’Italia, 108 - 87100 COSENZA vico Settembrini, 16 - 85100 POTENZA CZ • Pres. BENITO CHIARELLA via IV Novembre, 5 - 88060 S. Maria di Catanzaro (CZ) PUGLIA c/o St. Rimpici - via Spalti, 83 - 91100 TRAPANI SR • Pres. EMANUELE MONTEROSSO via S. Panagia, 218 - 96100 SIRACUSA AG • Pres. FILIPPO LAURIA c.so Umberto, 34 - 92027 Licata (AG) RG • Pres. ROSARIO CASSARINO via Senia, 141 - 97019 Vittoria (RG) EN • Pres. GIUSEPPE VARISANO KR • Commissariata VV • Pres. ROSARIO RUBINO BA • Pres. LEONARDO PASCAZIO via Zanardelli, 47, III p. - 70125 BARI BR • Pres. GRAZIELLA DE NETTO via T. Ugo Granafei, 127 - 72023 Mesagne (BR) via Giovanni XXIII, 62, Pal. Corte - 89900 VIBO VALENTIA UP ANCL DI BRINDISI via Monticello, 11 - 94100 ENNA Consiglio Regionale • Pres. NICOLÒ INGIANNI via Crispi, 90 - 91025 Marsala (TP) CONSIGLIO PROVINCIALE DELL’ORDINE DEI CDL DI BRINDISI organizzano una GIORNATA DI STUDIO per il giorno venerdì 26 maggio 2000 alle ore 9,00 presso la Sala Congressi – Hotel Orientale – C.so Garibaldi, 40 – BRINDISI sui temi QUALE FUTURO PER LA PROFESSIONE DI CONSULENTE DEL LAVORO? RELATORE: Roberto De Lorenzis, Segretario Generale Nazionale Ancl. CONTRATTI DI GRADUALITÀ E SGRAVI TRIENNALI RELATRICE: Daniela Pizzi, Funzionario della Direzione generale Inps. Segreteria: Presidente C.P. di Brindisi, Carmelo Crastolla – Via Appia, 49 – Brindisi – Tel. 0831/568400 – Fax 0831/728074. N. 20 del 13 maggio 2000 - 355 - VITASSOCIATIVA ❂ TOSCANA – Pisa “La presente per comunicarVi che, in seguito ad un’attenta analisi dei programmi Ancl e dopo aver avuto ulteriori e puntuali precisazioni dal Segretario Generale De Lorenzis, un gruppo di consulenti del lavoro della provincia di Pisa si è attivato per verificare la possibilità di ricostituire l’UP Ancl della nostra provincia; cosa che si è resa possibile nell’assemblea dello scorso 11 marzo a seguito della quale sono scaturite le seguenti cariche previste dallo Statuto approvate poco prima nella stessa sede: – Consiglio Provinciale – Anselmo Angelo Perondi, Presidente; Fulvio Morelli, Vice Presidente; Alberto Falaschi, Segretario; Andrea Rossi, Tesoriere; – Collegio dei Revisori dei Conti – Antonella Falaschi, Presidente; Franco Falconcini e Marzio Rifiuti, Revisori; – Collegio dei Probiviri – Filippo Ghelli, Presidente; Sergio Fantozzi e Andrea Scarpellini, Probiviri. Un passo che riteniamo essenziale in un delicato momento qual è quello che le categorie professionali del settore tributario, amministrativo e del lavoro stanno vivendo; un momento che se berto Dell’Era, Presidente; Giulio Corno, Segretario; Roberta Colombo, Tesoriere; Giuseppe Comi e Anna Moramarco, Consiglieri; affrontato unitamente con chiarezza e determinazione potrà garantire ancora operatività ai nostri studi ed ai giovani che con grandi sacrifici si stanno preparando alla professione, oltre che assicurare professionalità, serietà ed impegno cosciente ai contribuenti tutti.” – Collegio dei Revisori dei Conti – Pierfelice Invernizzi, Presidente; Giuseppina Decio e Franco Dolli, Revisori.” ❂ ❂ PIEMONTE – Torino “Il nuovo Consiglio dell’UP Ancl di Torino risulta attualmente così composto: – Consiglio Provinciale – Mirella Di Lonardo, Presidente; Danilo Notarnicola, Vice Presidente; Carmen Pastore, Segretaria; Livian Baldacci, Tesoriere; Filippo Carrozzo, Giulia De Febe, Piero Fiocchi, Michele Giannone e Salvatore Verga, Consiglieri.” ❂ LOMBARDIA – Lecco “I consulenti del lavoro di Lecco hanno eletto il nuovo Consiglio Provinciale dell’Ordine dei cdl di Lecco, per il triennio 2000/2003, che risulta così composto: ABRUZZO – Pescara “Con la presente si comunica il rinnovo degli organi direttivi dell’UP Ancl di Pescara, per il triennio 2000/2003, che risultano essere così composti: – Consiglio Provinciale – Antonella Grannonico, Presidente; Osvaldo Galizia, Vice Presidente; Alfredo Donatelli, Segretario; Gabriella Sericola, Tesoriere; Fernando Tiberio, Alberto Bianco e Angela Sabrina Padovano, Consiglieri; – Collegio dei Revisori dei Conti – Maria Fausta Del Prete, Presidente; Fulvio Camerlengo e Pasquale D’Alesio, Revisori; Maria Ciciarelli, Supplente; – Collegio dei Probiviri – Sabrina D’Ancona e Luigi Serra, Probiviri.” – Consiglio Provinciale – Ro- - 356 - N. 20 del 13 maggio 2000 In un lampo passano le informazioni nei nostri studi. Proviamo a fermarne qualcuna, indicandone la fonte. Contiamo così di dare una mano a chi per un attimo si è distratto, come capita spesso anche a noi. (studio associato Paoli) WEEK WORK WORK WEEK N. Argomento Oggetto Fonte “Guida Normativa” n. 78 del 5.5.00 “Il Sole” 8.5.00 89 Sostituto d’imposta Mod. F24 Chiarimenti sui nuovi codici-tributo Il Minfin. interviene con alcuni chiarimenti (e la comunicazione di nuovi codici-tributo) in relazione al nuovo modello F24 in vigore dal 1° maggio. Nella sezione erario, colonna “anno di riferimento”, non deve essere più fornita alcuna indicazione circa il mese di riferimento (il periodo di riferimento va sempre indicato nella forma anno con quattro cifre); i dati relativi alla rateazione devono essere inseriti nello spazio “Rateazione/regione/prov.”: indicare “0101” se il versamento è effettuato in unica soluzione. L’addizionale comunale Irpef (sezione enti locali) utilizza unicamente i codici 3816, 3817, 3818; tutti gli altri codici vengono abrogati. Per il pagamento rateizzato dei saldi ed acconti dei contributi previdenziali non deve essere fornita alcuna indicazione del numero della rata che viene pagata. Nella parte riferita all’Inail è stato istituito il nuovo campo causale. Non è stata fornita alcuna indicazione (circ. Minfin. n. 83/E del 27.4.00). 90 Sostituto d’imposta Assistenza fiscale Le principali modalità Il Minfin. ricorda le principali modalità dell’assistenza fiscale, da parte sia “Il Sole” 4.5.00 dei caf sia dei sostituti, e fornisce chiarimenti sulle operazioni di conguaglio. In particolare, i sostituti di imposta provvederanno a partire dal mese di luglio agli eventuali rimborsi o al prelievo delle imposte dovute. Anche chi si avvale del 730 può chiedere la rateazione dei debiti di imposta, maggiorati dello 0,5 mensile (circ. Minfin. n. 89/E del 3.5.00). 91 Commercio Rottamazione licenze Nuovi termini A partire dal 5 giugno e nei limiti delle restanti risorse finanziarie, posso- “Gazzetta Ufficiano essere presentate nuove domande per la richiesta dell’indennizzo da le” n. 99 del parte dei soggetti di titolari di esercizi di vicinato che cessano l’attività e 29.4.00 restituiscono il titolo autorizzato. Non saranno accolte le domande presentate anteriormente a tale data (decreto Minind. del 12.4.00). 92 Vigilanza Settore pubblico Circolare ministeriale sulla tutela dei lavoratori Il Minlav. elabora una vera e propria guida rivolta alla vigilanza sul lavo- “Italia Oggi” del ro negli appalti pubblici al fine di favorire una maggiore tutela dei lavo- 29.4.00 ratori. In particolare sono analizzate le norme riguardanti i rapporti tra committente e appaltatore da un lato e tra appaltatore e subappaltatore dall’altro, sotto i vari profili dell’osservanza dei contratti collettivi nazionali, della materia contributiva nonché di quella concernente la sicurezza nei luoghi di lavoro (circ. Minlav. n. 26 del 21.4.00). 93 Artigiani e commercianti Contributi Prima rata entro il 16/5 È il 16 maggio il primo appuntamento di art/comm con la contribu- “Italia Oggi” del zione Inps per il 2000. D. Comegna riepiloga cosa si paga e il calenda- 5.5.00 rio delle scadenze. Contributi in aumento sia per il tasso di inflazione che per l’aumento dell’aliquota dello 0,2% previsto dal collegato alla Finanziaria del ’98. N. 20 del 13 maggio 2000 - 357 - FISCO IN PILLOLE Dichiarazioni fiscali – Unico 2000 Il Fisco dà assistenza per compilare i modelli on saranno molte le 5.000 lire date dall’amministrazione finanziaria al funzionario che dal proprio ufficio spedirà on line un modello Unico 2000. Oltre tutto il Fisco pagherà la metà delle 10.000 lire corrisposte alle poste e alle banche per il servizio di intermediazione ed eliminerà i costi per il controllo delle dichiarazioni cartacee, che sono N Commercio – Rottamazione-bis Dal 5 giugno la presentazione delle nuove domande stato pubblicato sulla GU n. 99 del 29.4.2000 il decreto del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato che riapre i termini per la presentazione delle domande di concessione dell’indennizzo, pre- È destinate a scomparire. Il neo Ministro delle finanze, Ottaviano Del Turco, allo scopo di garantire ai contribuenti una efficace assistenza da parte degli Uffici finanziari ha infatti disposto (con circ. n. 84/E del 28.4.2000): – l’attivazione di prestazioni aggiuntive di assistenza presso gli Uffici delle entrate o presso gli Uffici comunali delle grandi aree urbane anche nelle ore pomeridiane e al sabato; – presso tali Uffici, oltre che ricevere le dovute informazioni, potranno essere compilati e spediti per via telematica i nuovi modelli “Unico on line” (il funzionario riceverà per visto ai sensi dell’art. 25, comma 7, del D.Lgs 31.3.98, n. 114, ai negozianti che hanno chiuso esercizi commerciali di piccole dimensioni (fino a 150 o a 250 mq a seconda che la città di residenza sia al disotto o al disopra di 10.000 abitanti) restituendo la licenza al Comune tra il 9 maggio 1998 e il 9 maggio 2000. Si ricorderà che il primo bando, pari a circa 100 miliardi, venne aperto il 1° ottobre 1999 e chiuso dopo solo quattro giorni per l’esaurimento di fondi; alle migliaia di negozianti che rima- - 358 - ognuno il compenso di cui sopra); – per i professionisti verrà attivato presso ogni Direzione regionale delle entrate, oltre al servizio telefonico, anche un numero di fax e una “e-mail dedicata” per offrire una consulenza più complessa; – l’assistenza telefonica durante il periodo maggio-luglio sarà triplicata (il numero è sempre 16475) e le verrà affidato il compito di rispondere ai quesiti e ai problemi informatici. Il servizio che sarà attivato, di nuova concezione, è il cosiddetto “call center” che sostituirà l’attuale servizio “Pluritel”. sero fuori, l’allora Ministro Bersani assicurò che entro la primavera del 2000 sarebbe stato messo in cantiere un nuovo bando. Il nuovo bando fissa a partire dal 5 giugno la data dalla quale possono essere presentate le nuove domande per la richiesta dell’indennizzo; non saranno prese in considerazione le domande presentate anteriormente alla predetta data. Per le modalità di presentazione sarà emanata una circolare dal Ministero dell’industria. Anch’esso avrà una dotazio- ➦ N. 20 del 13 maggio 2000 (segue Fisco in pillole) ne di circa 100 miliardi che – secondo le Confederazioni del settore – potrebbero ancora una volta non risultare sufficienti sulla base di una stima complessiva di almeno 15.000 soggetti interessati. Non ci sarà nessuna novità per quanto riguarda le condizioni di accesso al beneficio. In par- ticolare, l’indennizzo varia da un minimo di 10 milioni ad un massimo di 20 milioni determinato in base ad un punteggio attribuito tenendo conto di alcuni criteri come l’anzianità di esercizio, la tipologia commerciale e la situazione patrimoniale. Dal beneficio, oltre agli operatori commerciali all’ingrosso, sono esclusi an- Dichiarazioni fiscali – Valute estere Il controvalore dei cambi per l’Unico 2000 er i trasferimenti da e per l’estero di denaro, titoli e valori mobiliari, le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate residenti in Italia devono redigere il quadro RW del modello Unico 2000 nei casi in cui, al termine del periodo d’imposta, detengono investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria, attraverso cui possono essere conseguiti redditi di fonte estera imponibili in Italia. Nella tabella qui a fianco, fornita dal Ministero delle finanze con proprio decreto in data 2.2.00 (in GU n. 31 dell’8.2.00), sono state fissate le medie dei cambi delle valute estere, calcolate a titolo indicativo dall’Ufficio italiano cambi sulla base delle quotazioni di mercato. Segnaliamo il controvalore in lire e in euro dei cambi più in uso valevoli per l’anno 1999. P N. 20 del 13 maggio 2000 Paese Valuta Albania Lek Argentina Australia Peso Argentina Dollaro australiano Brasile Bulgaria Real Lev Bulgaria Canada Nuovo Lev Dollaro canadese Ceca repubblica Cipro Corona ceca Lira cipriota Croazia Danimarca Kuna Corona danese Giappone Grecia Yen giapponese Dracma greca Iugoslavia Marocco Nuovo dinaro iugoslavo Dirham Marocco Norvegia Regno Unito Corona norvegese Sterlina G. Bretagna Romania Russia Leu Rublo Russia Slovenia Stati Uniti che i dettaglianti che non operano in sede fissa. Il nuovo bando stabilisce che dovranno essere esaminate anche le richieste presentate entro il 6 ottobre 1999, cioè nei due giorni successivi alla chiusura dei termini per la prima tranche di rottamazione. Quantità di valuta estera per 1 euro Quantità di lire per una unità di valuta estera 145,081000 13,381 1,065820 1,652340 1.819,201 1.174,449 1,936590 1.950,290000 1.006,866 0,993 1,940000 1,583990 995,780 1.225,152 36,884300 0,578840 52,522 3.345,102 7,546120 7,435520 256,679 260,408 121,317000 325,763000 16,063 5,944 11,652000 10,417900 166,221 185,915 8,310410 0,658735 233,107 2.942,203 16.324,100000 26,328100 0,120 73,643 Tallero Slovenia Dollaro Usa 194,473000 1,065780 9,959 1.819,274 Svezia Svizzera Corona svedese Franco svizzero 8,807520 1,600340 219,916 1.209,924 Ucraina Ungheria Hryvnia Forint ungherese 4,579480 252,767000 426,023 7,661 Un. mon. europea Euro - 359 - 1 1.936,270 STORIE DI LAVORO Praticante day elefona il titolare dell’“Artigian Wood”. Dice che ha bisogno di qualcuno dello studio perché non riesce ad assumere due operai che gli servirebbero con una certa urgenza. Poiché la telefonata l’ha presa il praticante, tocca a lui andare in ditta per sbrogliare il caso. Almeno provaci, gli dice il consulente, se poi non ci riesci ti attacchi al telefono, ok? Ok. È la prima volta che il praticante si avventura in una faccenda che sembra troppo complicata per le sue forze. Finora ha fatto alcune autoliquidazioni Inail, battuto qualche lettera, assunto un paio di apprendisti al collocamento. Dovrò pure cominciare, dice tra sé. Ed entra impavido nella piccola fabbrica. Il titolare non sembra contento di vedere davanti a sé un novizio, però spiega il problema: deve mettere due operai ma, siccome supererebbe i 18 dipendenti, andrebbe fuori dell’artigianato, dove invece vuole assolutamente restare. Fa presente che un lavorante a domicilio si è dimesso. Il praticante, tanto per co- minciare, chiede l’organico che consiste in 13 operai e 5 lavoranti a domicilio. Se anche un lavorante a domicilio se ne va, resta sempre il fatto che – con l’assunzione di 2 operai – l’azienda arriverebbe a 19. Sta quasi per arrendersi, pensa di telefonare in studio perché mandino qualcuno più competente, quando improvvisamente gli si accende quella lampadina di cui anche i praticanti sono dotati. Se i praticanti passano da 5 a 4, allora non si contano dappoiché essi non superano “un terzo T dei dipendenti non apprendisti occupati presso l’azienda artigiana” (art. 4, L. 443/85). E se non si contano, conclude trionfalmente il praticante, l’“Artigian Wood” potrà addirittura assumere fino a 5 nuovi operai. Un successo insperato, che spinge il titolare a calorosi complimenti. E quando rientra con l’aria di stratega, trova lo studio pronto per un brindisi all’acqua minerale, che però a lui appare inebriante oltre ogni dire. Valfrido Paoli TANTO PER RIDERE - 360 - N. 20 del 13 maggio 2000 Sempre più utile per i consulenti Servizio Ancl 730 telematico 2000 Un servizio ideato e realizzato tra colleghi professionisti per riportare le dichiarazioni 730 nell’ambito delle categorie professionali. I l servizio 730 telematico è organizzato a livello nazionale da un gruppo di colleghi per valorizzare il patrimonio di professionalità e garanzie offerto dalle nostre categorie professionali a tutti i lavoratori dipendenti e alle loro famiglie anche per le dichiarazioni modello 730. Le dichiarazioni 730 vengono gestite tramite il Caaf Cgn, che è stato costituito dall’associazione Circuito di garanzia nazionale (Cgn), i cui soci per statuto sono tutti i professionisti che utilizzano il Servizio 730 telematico e tutti i contribuenti che usufruiscono del servizio offerto dai professionisti medesimi. L’adesione a Cgn è gratuita. Il Caaf Cgn srl rilascia le autorizzazioni ai Centri di raccolta 730 (Coordinamenti provinciali 730 istituiti presso le Unioni Provinciali Ancl, gli Uffici autorizzati 730 e gli Uffici periferici 730). Fornisce inoltre gratuitamente il software 730 telematico, le immagini laser PCL5 per la modulistica 730 e Ici, i bustoni e ovviamente l’assistenza fiscale ex art. 34, comma 4, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni. Seek & Partners srl fornisce l’assistenza e la manutenzione al software 730 telematico per le quali è previsto un canone annuo N. 20 del 13 maggio 2000 così articolato: 1. il professionista che intende delegare le funzioni di stampa dei 730 base ed eventualmente anche di consegna dei 7304, richiede l’attivazione come Ufficio periferico 730 di un Coordinamento provinciale 730 istituito presso una Unione Provinciale Ancl convenzionata Cgn. I costi sono stabiliti dal singolo Coordinamento provinciale 730 e graduati in base ai servizi erogati; 2. il professionista iscritto all’Ancl (o che intende iscriversi), che richiede autonomamente l’attivazione del servizio come Ufficio autorizzato 730, versa un canone annuo scontato del 50%, pari a lire 400.000 (quattrocentomila); 3. il professionista non iscritto ad un sindacato di professionisti convenzionato Cgn che richiede autonomamente l’attivazione del servizio come Ufficio autorizzato 730, versa un canone annuo di lire 800.000 (ottocentomila). 4.000 colleghi professionisti sono già operativi! Cdl Giancarlo Broggian - 361 - UP Ancl già attive ASCOLI PICENO PALERMO BELLUNO PARMA BERGAMO PAVIA BOLOGNA PERUGIA BOLZANO PESARO BRESCIA PESCARA CAGLIARI PIACENZA CHIETI PISA COMO PORDENONE CUNEO POTENZA FERRARA RIMINI FIRENZE SAVONA FORLÌ SIENA GENOVA TRENTO IMPERIA TREVISO LATINA TRIESTE LIVORNO UDINE MODENA VARESE ORISTANO VENEZIA PADOVA VICENZA Per maggiori informazioni: Tel.: 0434/28293 – 16 linee ra. Tel.: 0337/534850 – Fax: 0434/28458 E-mail: [email protected] www.cgn.it