INDIVIDUAZIONE DSA PROTOCOLLO- SCUOLA

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INDIVIDUAZIONE DSA PROTOCOLLO- SCUOLA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “A. MANZONI”– AMOROSI
con sezioni associate Comune di Faicchio – Melizzano - Puglianello
Via A. Manzoni, 8 – 82031 AMOROSI (BN) Tel. 0824/970280
e-mail: [email protected] [email protected]
INDIVIDUAZIONE DSA
PROTOCOLLO- SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
a.s. 2015/2016
DEFINIZIONE DEL PERCORSO PER L’ ATTIVITA’ DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE
DEI CASI SOSPETTI DI DSA E INDICAZIONI PER LA DIAGNOSI E LA
CERTIFICAZIONE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (DSA).
Il Sistema Sanitario Regionale (SSR), ai sensi della Legge n. 170/2010: “Nuove norme in materia di Disturbi
Specifici dell’Apprendimento (DSA) in ambito scolastico”, garantisce la diagnosi e la certificazione dei DSA
nell’ambito dei trattamenti specialistici.
Con delibera di Giunta regionale n. 43/2014 – pubblicato sul BURC n. 23 del 7 aprile 2014 – è stato definito,
in accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale, il percorso di individuazione precoce delle difficoltà di
apprendimento, di diagnosi e certificazione dei DSA, in ambito scolastico e clinico nonché il modello di
certificazione sanitaria.
In caso di difficoltà di apprendimento dell’alunno, dopo i primi interventi didattici previsti dalla scuola, e in
caso di persistenza delle stesse, le famiglie – ai fini dell’individuazione delle eventuali misure compensative e
dispensative da parte della scuola – possono richiedere l’intervento specialistico sanitario della propria ASL
per diagnosticare e certificare la presenza di un DSA.
In tutte le ASL sono individuate équipe pubbliche e private in possesso dei requisiti di qualità previsti dalla
legge per la diagnosi e il rilascio della certificazione DSA utile ai fini scolastici. Pertanto, la famiglia può
liberamente decidere di rivolgersi alle equipe pubbliche, oppure a quelle private inserite negli elenchi
aziendali sostenendone, in quest’ultimo caso, i relativi oneri economici.
La certificazione rilasciata dai servizi pubblici può essere immediatamente esibita all’istituzione scolastica
per l’individuazione delle misure dispensative o compensative.
La certificazione rilasciata dalle equipe private inserite negli elenchi aziendali, secondo le modalità stabilite
dalla ASL di residenza, deve ottenere preliminarmente la dichiarazione di conformità da parte del gruppo
appositamente istituito da ciascuna ASL, che verificherà esclusivamente la corrispondenza della certificazione
ai requisiti previsti dalla legge e dal percorso stabilito dalla Delibera regionale, senza ripetizione delle
procedure cliniche diagnostiche. Per le informazioni necessarie le famiglie possono rivolgersi al Distretto
sanitario di residenza, oppure alla Direzione Sanitaria della ASL di appartenenza.
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) sono un gruppo eterogeneo di condizioni evolutive che si
evidenziano con significative difficoltà nell’acquisizione e nell’uso delle abilità di lettura, scrittura e calcolo.
Tali condizioni si manifestano con l’inizio della scolarizzazione e coinvolgono uno specifico dominio di
attività lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. Sulla base del deficit funzionale vengono
comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche:
• Dislessia, cioè disturbo nella lettura (intesa come abilità di decodifica del testo).
• Disortografia, cioè disturbo della scrittura (intesa come abilità di codifica fonografica e
competenza ortografica).
• Disgrafia, cioè disturbo nella grafia (intesa come abilità grafo-motoria).
• Discalculia, cioè disturbo nelle abilità di numero e calcolo (intese come capacità di
comprendere e operare con i numeri).
I docenti, sulla base dell’osservazione sistematica delle prestazioni nei vari ambiti, rilevano le eventuali
difficoltà di apprendimento.
Tale rilevazione sarà effettuata mediante questionari osservativi oppure strumenti d’indagine più approfonditi,
standardizzati e predisposti appositamente per la scuola.
Successivamente i team di docenti (nelle scuole primarie) e/o i Consigli di Classe (nelle scuole
secondarie),previo consulto con il Referente DSA d’istituto, predisporranno un piano di attività specifiche di
recupero delle difficoltà, valutando l’efficacia di strumenti specifici e l’adozione di particolari strategie
didattiche che consentano, attraverso un potenziamento dell’azione educativa- didattica, il recupero della
abilità al momento deficitaria. Tali percorsi di recupero strumentale delle difficoltà andranno attivati, nel
periodo da gennaio a marzo/aprile
Se la difficoltà resiste agli interventi messi in atto dai docenti del team (nelle scuole primarie) e del Consiglio
di Classe (nelle scuole secondarie) e persiste nel tempo allora occorre accertare il livello del disturbo.
E’ fondamentale instaurare un rapporto chiaro e sereno con le famiglie. Una scuola inclusiva guida le
famiglie alla conoscenza del problema e le informa con professionalità e continuità sulle azioni che i team di
docenti (nelle scuole primarie) e/o i Consigli di Classe (nelle scuole secondarie) intendono mettere in atto per
l’identificazione delle difficoltà di apprendimento, sulle strategie didattiche progettate e sugli strumenti
specifici che saranno messi in atto per condividerne i percorsi.
Questi vanno intesi come uno strumento in più per curvare la metodologia alle esigenze dell’alunno,
rimettendo alla esclusiva discrezionalità dei docenti la decisione in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da
seguire e alle modalità di valutazione.
Si potrà, a titolo esemplificativo, riferirsi alle seguenti macroaree:
• Area linguistica (potenziamento abilità di lettura e comprensione del testo, potenziamento gestione
ortografia, potenziamento abilità di pianificazione e produzione del testo).
• Area logico matematica (potenziamento abilità calcolo a mente, potenziamento abilità di comprensione e
produzione dei numeri, potenziamento procedure calcolo scritto, potenziamento abilità di problem solving).
• Discipline orali e metodo di studio (acquisizione di più efficaci strategie di apprendimento, acquisizione
delle abilità di adattamento del libro di testo alle caratteristiche di apprendimento acquisizione delle tecniche
utili alla schematizzazione e alla semplificazione del testo, acquisizione delle procedure utili alla produzione
autonoma di schemi, tabelle, mappe).
FASI ATTUAZIONE PROTOCOLLO DSA
1. Osservazione sistematica prestazioni
2.Attivazione percorsi di recupero strumentale(Gennaio-Marzo)
3. Somministrazione questionari osservativi
4. Comunicazione alle famiglie
5.Intervento sanitario
6.Progettazione piano didattico personalizzato (PDP)