documento del consiglio di classe
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I.I.S. “ G. MARCONI” 80058-Torre Annunziata–Via Roma Trav. Siano Tel. (081) 8615370 - Fax (081) 8626431- C.F. 82006730632 Web: www.itimarconi.gov.it e-mail: [email protected] ANNO SCOLASTICO 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15 MAGGIO 2013 Classe: V C Specializzazione: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 1 Indice Il Consiglio di Classe pag. 3 Gli allievi pag. 4 Profilo dell’indirizzo pag. 5 Profilo della classe pag. 7 Obiettivi raggiunti pag. 8 Le metodologie applicate pag. 10 Criteri di verifica e valutazione pag. 11 Criteri per l’attribuzione del credito pag. 13 scolastico e formativo Attività didattiche pag. 15 Tipologia delle simulazioni della III prova pag. 16 d’esame I contenuti e gli obiettivi delle diverse pag. 17 discipline Allegato 1 pag. 47 Griglie di valutazione delle prove scritte e colloquio orale Allegato2 pag. 55 Simulazioni di III prova d’esame I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 2 IL CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINE DOCENTI 1 Religione Anna Pesce 2 Italiano Lucia Paolillo 3 Storia Lucia Paolillo 4 Inglese Assunta Esposito 5 Diritto Paolo Apuzzo 6 Matematica Vincenza Attademo 7 Elettrotecnica Ferdinando Fusco 8 Impianti elettrici Salvatore Iaccarino 9 Tecnologie disegno e progettazione Salvatore Iaccarino 10 Sistemi automatici Ferdinando Fusco 11 Ed. Fisica Gaetano Sportiello 12 Laboratorio Sistemi Elettrici Santolo Gaito 13 Laboratorio Elettrotecnica Santolo Gaito 14 Laboratorio T.D.P. Santolo Gaito FIRMA Coordinatore di classe: prof. Ferdinando FUSCO. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 3 GLI ALLIEVI COGNOME NOME MATRICOLA DATA DI NASCITA 1 Barbuto Emilia 12969 10/01/1994 2 Cardone Giuseppe 12944 23/07/1994 3 Cirillo Pasquale 13007 14/03/1994 4 De Mattia Giovanni 12842 10/01/1993 5 Di Martino Carmine 12846 31/01/1994 6 Di Somma Rosa Maria 12960 17/03/1994 7 Formisano Fabio 12744 20/03/1992 8 Izzo Giuseppe 12978 01/04/1994 9 Longobardi Catello 12947 21/07/1994 10 Nisi Ivan 12996 31/03/1995 11 Nisi Marco 13347 18/06/1994 12 Onda Salvatore 12953 28/05/1994 13 Papa Gianluigi 12941 01/10/1994 14 Scarano Imma 12998 23/02/1995 I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 4 PROFILO DELL’INDIRIZZO Obiettivo generale dell’indirizzo è quello di formare una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono: • versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento; • ampio ventaglio di competenze nonché di capacità di orientamento di fronte a nuovi problemi e di adattamento all’evoluzione professionale; • capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi. Il perito industriale per l'Elettrotecnica e Automazione, nell’ambito del proprio livello operativo, va preparato a: • partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo; • svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti; • interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali dell’azienda in cui opera; • aggiornare le proprie conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività. Il Perito Industriale per l’Elettrotecnica e Automazione deve, pertanto, essere in grado di: • analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari; • analizzare le caratteristiche funzionali di sistemi, anche complessi, di generazione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica; • partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi; • progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolare riferimento ai dispositivi per l’automazione; • progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici, ma completi, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato; • descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scriverne il manuale d’uso; • comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera; I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 5 • conoscere e saper operare con i più comuni software utilizzati per la produzione di fogli elettronici di lavoro (scrittura, fogli di calcolo ed elaborazione dati, disegno tecnico). Con riferimento alle più ampie finalità formative comuni a tutti gli Indirizzi, lo studente dovrà altresì acquisire: • padronanza della lingua italiana, ovvero la capacità di produrre testi orali e scritti corretti ed efficaci sul piano comunicativo, e di comprendere – analizzare testi di varia natura non letterari e letterari; • competenza della lingua inglese che consenta di comprendere e produrre correttamente semplici testi orali e scritti non solo di argomento tecnico ma anche relativi a comuni situazioni comunicative conoscenza e consapevolezza critica delle linee essenziali di evoluzione storica della civiltà contemporanea nei suoi aspetti economici, sociali, politici, culturali, con particolare attenzione per le espressioni letterarie. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 6 PROFILO DELLA CLASSE La 5C è una classe composta da 14 allievi, di cui tre sono femmine, tutti hanno frequentato insieme il ciclo di studi già dal terzo anno. All’inizio del terzo anno un buon numero di alunni si presentavano abbastanza scolarizzati e con una preparazione di base adeguata. Gli alunni mostravano interesse per lo studio, attenzione in classe e una certa regolarità nell’impegno. Inoltre, la classe non mancava di buone individualità che mostravano motivazione e interesse, apportando anche un loro contributo critico personale. Sul piano comportamentale gli allievi hanno sempre mostrato correttezza sia nei rapporti interpersonali sia in quelli con il personale della scuola. Questa caratterizzazione è rimasta immutata anche al quarto anno, anche se, il modesto impegno nelle attività di studio pomeridiano, non ha consentito a tutti di raggiungere livelli di preparazione adeguati alle rispettive capacità. Nel corso di questo anno, la situazione non è stata molto diversa da quella degli anni precedenti. Gli allievi si sono trovati comunque disorientati per il cambio di docenti e quindi di metodologie didattiche in discipline quali: Italiano, Storia, Inglese, Sistemi Automatici e per il docente di laboratorio di tutte le discipline della specializzazione. Le programmazioni individuali, progettate a inizio anno dai singoli docenti delle diverse discipline, non hanno seguito l’iter didattico previsto, in quanto gruppi di alunni sono stati impegnati, in orario curricolare, in attività di: • Stage Aziendale per formare e avvicinare gli studenti al mondo del lavoro; • Progetto PON – C1 Marconi Tour in Inghilterra per il potenziamento della lingua straniera. • Inoltre la classe si è cimentata in attività concorsuali ottenendo il I posto nel concorso MarinArt indetto dall’associazione SCAPINAV di Torre del Greco (NA). Per quanto riguarda i risultati raggiunti, la classe si presenta distinta in due gruppi fondamentali: l’uno che studiando con costanza ed impegno ha acquisito capacità critiche e di interdisciplinarità dei saperi sia in ambito umanistico sia in ambito tecnico-scientifico. Tale gruppo, sempre pronto al confronto e alle novità proposte dai docenti ha fatto è stato elemento di traino per l’intera classe. Invece, il secondo gruppo, nonostante le poliedriche sollecitazioni adottate dai docenti e l’esempio dei loro compagni più volenterosi, non ha mostrato maturità e impegno necessari al raggiungimento di risultati più soddisfacenti. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 7 OBIETTIVI RAGGIUNTI “OBIETTIVI TRASVERSALI” Gli obiettivi trasversali perseguiti, sulla base dell’indirizzo e della specificità del corso di studi sono: • Rendere più stretto il collegamento tra scuola e mondo del lavoro, privilegiando i risvolti operativi, anche collegati a diverse esperienze di lavoro. • Armonizzare le conoscenze specifiche acquisite nelle materie di indirizzo con la formazione culturale di base, fondata sulle discipline umanistiche e linguistiche in modo da contribuire a delineare un profilo professionale polivalente. • Comunicare efficacemente utilizzando un linguaggio appropriato. • Partecipare al lavoro organizzato individuale e di gruppo. “OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO” Area linguistico – storico – letteraria Conoscenza: • Conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi della letteratura italiana; • Conoscenza dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia dell’ ‘800 e del ‘900; • Conoscenza della struttura morfo – sintattica e lessicale della lingua straniera. Competenze: • Competenze nell’uso della lingua italiana in relazione alla comprensione ed alla produzione scritta e orale; • Competenze nell’effettuare inferenze in base alle diverse informazioni contenute nei testi di lingua in relazione a quelle già conosciute . Capacità: • Comunicative; • Di riflessione sulla lingua e sulla letteratura italiana; • Di analisi e contestualizzazione dei testi; • Di rielaborazione critica personale. Area Tecnico Scientifica. Conoscenze e competenze: • Partecipare con personale e responsabile contributo al lavoro organizzato e di gruppo; • Svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti; I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 8 • Documentare e comunicare gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro; • Aggiornare le proprie conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività. Capacità: • Saper analizzare e dimensionare reti elettriche lineari; • Saper analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione, conversione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica; • Saper progettare, realizzare e collaudare piccole parti di sistemi elettrici, con particolare riferimento ai dispositivi per l’automazione; I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 9 LE METODOLOGIE APPLICATE Le metodologie applicate sono volte alla creazione di un clima di fiducia nelle possibilità di riuscita e nella possibilità di contribuire al lavoro comune attraverso l’esperienza ed il vissuto del singolo alunno. Esse possono essere così elencate: • Valorizzazione delle esperienze umane, culturali e professionali; • Motivazione alla partecipazione e allo studio; • Coinvolgimento dello studente attraverso la chiarezza degli obiettivi da perseguire; • Utilizzazione delle lezioni frontali come momento preparatorio ad attività che coinvolgono più direttamente lo studente; • Valorizzazione del lavoro di gruppo strutturato e guidato dal docente; • Utilizzazione del problem solving come strumento di apprendimento; • Valorizzazione della cooperazione come modalità di lavoro privilegiata. Queste indicazioni hanno trovato concreta applicazione attraverso: • Lezioni frontali in cui gli alunni hanno raccolto appunti; • Lavori individuali e di gruppo basati sulla capacità di auto apprendimento e/o di comunicazioni di conoscenze pregresse; • Metodo ripetitivo legato ad interrogazioni individuali e/o di gruppo; • Esercitazioni guidate sugli aspetti più propriamente professionali; • Commento ed analisi di testi attinenti alle diverse discipline. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 10 CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE I presupposti metodologici esposti in precedenza sono ovviamente stati incrociati con i criteri di verifica e valutazione e con gli obiettivi assunti, alla fine di monitorare costantemente l’andamento di lavoro didattico e l’apprendimento, con lo scopo di apportare i necessari interventi di rettifica e di modulazione delle attività perseguendo criteri di attendibilità, equità ed efficacia. La verifica ha avuto come scopo: • Assumere informazioni sul rapporto insegnamento ed apprendimento; • Verificare l’adeguatezza dei metodi; • Verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici; • Pervenire alla valutazione degli alunni. La verifica è avvenuta attraverso: • Interrogazioni individuali e di gruppo; • Soluzioni di problemi pratici attinenti alla professionalità da conseguire; • Lavori di ricerca e approfondimento delle varie materie; • Integrazione del lavoro comune attraverso esperienze professionali pregresse; • Somministrazione di test nelle singole discipline. “TABELLA DI VALUTAZIONE” LIVELLO VOTO 1 1-2-3 VALUTAZIONE L’ALLIEVO E’ IN GRADO DI SCARSO O Conoscenze nulle o gravemente lacunose GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE - 2 4-5 3 6 SUFFICIENTE 4 7 DISCRETO 5 8 BUONO 6 9 -10 OTTIMO MEDIOCRE Conoscere ma frammentariamente e/o superficialmente i contenuti della disciplina Conoscere in maniera accettabile i contenuti della disciplina Conoscere e comprendere quanto appreso Conoscere comprendere applicare e analizzare quanto appreso Conoscere comprendere applicare analizzare e valutare quanto appreso Per la valutazione delle prove d’italiano e della lingua straniera si è tenuto conto della: • Correttezza formale; • Rielaborazione personale; I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 11 • Validità dei contenuti; • Rispondenza alla traccia. Per quanto riguarda la valutazione della prova dell’area tecnico – scientifica si è tenuto conto della: • Correttezza – completezza delle informazioni; • Esattezza del procedimento; • Correttezza dei contenuti; • Aderenza alla traccia. Inoltre il consiglio ha posto un particolare accento sulla valutazione e valorizzazione dei progressi degli allievi rispetto ai livelli di partenza. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 12 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Per l’attribuzione del credito scolastico si rimanda alla normativa e alle possibili bande di oscillazione che essa prevede, partendo dalla media dei voti conseguiti ed integrandoli con elementi quali la frequenza, la partecipazione attiva, l’interesse e l’impegno. Per gli alunni dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di classe procederà all’attribuzione del punteggio di credito scolastico nella misura prevista dalla seguente Tabella A allegata al DM 99 del 2009 e dai criteri stabiliti nel P.O.F. MEDIA VOTI CREDITO SCOLATICO PUNTI M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 V ANNO 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, è espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti: • l'assiduità della frequenza scolastica. • l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative. • eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Agli alunni che, in sede di scrutinio finale, presentano una media maggiore o uguale alla metà dell’intervallo di appartenenza (ad esempio 6,5- 6,6 ; 8,6….) e contestualmente un numero di assenze minore o uguale a 25, un numero di assenze di massa non superiore a 3, viene attribuito il punteggio massimo della fascia di appartenenza. All’alunno che presenta una media inferiore alla metà della fascia di appartenenza (ad esempio 6,4….) viene attribuito il punteggio massimo della fascia di appartenenza se: a) il numero delle assenze è minore o uguale a 25 b) il numero delle assenze di massa non è superiore a 5 c) ha partecipato ad un progetto extracurricolare interno all’istituto o esterno purché coerente con l’indirizzo di studi ( credito formativo) d) ha conseguito una certificazione riconosciuta (certificazioni per la lingua straniera certificazioni informatiche) I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 13 N.B. il punteggio massimo viene attribuito in presenza degli indicatori di cui alle lettere a-b-c ( D può essere in sostituzione di C ) Calcolo del Credito Formativo: Sono valutate esperienze formative che l’alunno ha maturato al di fuori della normale attività scolastica. Tali esperienze devono essere coerenti con il corso di studio, debitamente documentate e valutate dal consiglio di Classe. Ad ogni esperienza, ritenuta valida dal consiglio di Classe è attribuito un punteggio di 0,25 che si somma alla media dei voti riportata dallo studente, per il calcolo del credito scolastico. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 14 ATTIVITÀ DIDATTICHE • Attività curricolari (vedi contenuti per le singole discipline) • Attività integrative nel triennio Attività Argomento / destinazione Anno Open day Accoglienza e preparazione relativa III Visita di istruzione Visita agli stabilimenti della Schneider III Electric di Casavatore (NA) Visita di istruzione Visita all’impianto idroelettrico di Presenzano III (CE) e dell’oasi “Le Mortine” Corso Microcontrollori P.I.C. IV Corso I.G.S. IV Impresa alternativa Corso Generazione d’Energia da fonte solare per IV impianti abitativi PON- C2 Marconi Tour – lingua inglese - Inghilterra IV Open day Accoglienza e preparazione relativa IV Young Meeting Casalvelino (SA) IV PON - C1 Marconi Tour – lingua inglese - Inghilterra V PON - B1 Lingua inglese V PON - C1 Kliccando – ITI – Advanced V Competenze e certificazioni informatiche Presso ARES SERVIZI s.r.l. Stage Aziendale V via E. Gianturco, 31/C – 80146 - Napoli. Open day Accoglienza e preparazione relativa V Concorso MARINART presso associazione V SCAPINAV di Torre del Greco (NA). Visita d’istruzione • Barcellona V Attività di recupero Le attività di recupero sono state svolte da ciascun docente in ambito curricolare • Testi verifiche effettuate Gli elaborati degli allievi sono a disposizione per essere visionati I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 15 TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME In linea con lo spirito dell’Esame di stato, sulla scorta dell’esperienza maturate ed in base alle indicazioni del Ministero, il Consiglio di classe ha erogato alla classe tre simulazioni di terza prova. Tutte e tre le prove erogate sono state di tipologia mista B + C . Per meglio abituare gli studenti all’effettuazione della prova d’esame, per la valutazione della stessa si è fatto riferimento alle valutazioni previste dall’Esame di stato. I testi delle prove e le relative griglie di valutazione sono riportati in allegato al presente documento. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 16 I CONTENUTI E GLI OBIETTIVI PER LE DIVERSE DISCIPLINE RELIGIONE Durante l'anno scolastico abbiamo parlato delle principali religioni soffermandoci in particolare sui tre monoteismi evidenziando il cattolicesimo data l'influenza che ha avuto nella cultura e nel patrimonio storico italiano. Abbiamo sviluppato in modo dignitoso le varie religioni del mondo per la costruzione di una società pluralista ed empatica, capace di sentire e accettare l'altro. Non abbiamo trascurato tematiche a confronto più vicine alla sensibilità dei giovani che hanno arricchito gli alunni da un punto di vista etico e morale, favorendo un ampliamento della conoscenza e un approfondimento critico. Ci siamo avvalsi di fotocopie di alcuni testi che trattavano argomenti scelti dagli alunni e abbiamo sviluppato gli stessi attraverso dibattiti e lezioni frontali, approfondendo tali argomenti talvolta con visioni di film. CONTENUTI • Alle origini delle religioni • Le principali religioni nel mondo • Il Cristianesimo • Il Cattolicesimo • L'Islamismo • L'Ebraismo • L'Induismo • Il Buddismo • Le religioni cinesi • Il dialogo tra le religioni • Nuovi movimenti religiosi e gruppi di origine cristiana TEMATICHE A CONFRONTO • Ambiente e rispetto del creato • Divorzio • Donna • Eutanasia • Guerra e pace • Male e sofferenza • Omosessualità I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 17 • Sessualità • Pena di morte • Stranieri e migranti • Suicidio • Trapianti I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 18 ITALIANO Nonostante la classe sia stata assegnata all’insegnante solo in quest’ultimo anno in corso, sin dall’inizio si è instaurato con gli studenti un dialogo educativo aperto e proficuo. Le lezioni, per lo più frontali, hanno sempre fornito occasione di discussione e di confronto. Lo studio degli autori e delle correnti letterarie è sempre stato proposto attraverso la lettura e l’analisi dei testi e l’interazione con il contesto storico e culturale. Durante l’anno scolastico sono state proposte prove scritte comprendenti le diverse tipologie di produzione testuale: analisi di testi letterari, saggi brevi, articoli di giornale, temi storici o argomentativi. Tutte le verifiche sono state valutate e discusse in classe, con l’intento di fornire indicazioni mirate al superamento dei singoli problemi. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Hanno acquisito una sufficiente competenza organizzativa nella comunicazione orale e scritta che permette una gestione della stessa con personalità e coerenza; una competenza comunicativa che permette di servirsi della lingua italiana in modo sufficientemente adeguato al contesto di riferimento; sanno fare adeguatamente collegamenti interdisciplinari; Conoscono sufficientemente gli argomenti di Letteratura italiana analizzati durante l’anno. METODOLOGIE, STRUMENTI DIDATTICI E MATERIALI E’ stata privilegiata la lettura, l’analisi del testo e la contestualizzazione dei contenuti inserendo la trattazione degli argomenti in una dimensione multidisciplinare. Le lezioni frontali e partecipative, le esercitazioni e le discussioni sono state di rinforzo all’acquisizione delle tecniche di decodifica di analisi dei testi letterari. VERIFICHE Le prove di verifica sono state scritte e orali. Le tipologie di prove scritte sono state codificate secondo modelli il più possibile simili a quelle delle prove scritte dell’Esame di Stato: analisi testuale e prove di scrittura documentata (saggio breve su tematiche culturali, scientifiche, storiche e letterarie). Le verifiche orali sono state strutturate sotto forma di colloqui per verificare la padronanza linguistica ed espressiva degli alunni. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 19 Per la valutazione sommativa, ulteriore criterio di giudizio è stata l’osservazione dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse e dell’assiduità mostrati dagli alunni nel corso dell’anno scolastico. CONTENUTI • Il positivismo, nuovo indirizzo di pensiero; • Il romanzo naturalista e verista; • Giovanni Verga; • La poesia tra ottocento e novecento; • la lirica italiana tra ottocento e novecento; • Giovanni Pascoli; • Gabriele D’Annunzio; • La poesia tra le due guerre; • Giuseppe Ungaretti; • Salvatore Quasimodo; • Eugenio Montale; • Luigi Pirandello; • La narrativa del ventennio fascista; • La letteratura del secondo dopoguerra; • Italo Calvino I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 20 STORIA Nonostante la docente sia stata assegnata al’insegnamento della Storia solo nell’ultimo anno in corso, sin dall’inizio si è instaurato con gli studenti un dialogo educativo aperto e proficuo. Lo svolgimento del programma è stato regolare e conforme, nella sostanza, alle ipotesi di lavoro formulate all’inizio dell’anno scolastico. Al fine di favorire la maturazione della coscienza storica da parte degli studenti, gli avvenimenti più rilevanti sono stati trattati e approfonditi con filmati e letture di documenti. La classe nella sua globalità ha mostrato attenzione e interesse per gli argomenti trattati, con riferimenti alle problematiche attuali attraverso i percorsi di cittadinanza e costituzione. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Acquisizione dei contenuti basilari per ogni unità didattica: complessivamente raggiunto. Capacità di relazionare in modo appropriato sugli argomenti, di saper operare collegamenti fra momenti della storia del ‘900 e fra le discipline diverse: parzialmente raggiunto. Acquisizione di un linguaggio appropriato e dei termini specifici: parzialmente raggiunto. Capacità di operare collegamenti riferiti a tempo e spazio e di analizzare la realtà contemporanea rapportandola al processo storico: parzialmente raggiunto. CONTENUTI • L’unificazione italiana • L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica • La seconda rivoluzione industriale • La società di massa • L’età giolittiana • La prima guerra mondiale • La rivoluzione russa • Il primo dopoguerra • L’Italia tra le due guerre: il fascismo • Il mondo verso la guerra • La seconda guerra mondiale Contenuti da trattare nell’ultimo mese di lezione • Le origini della guerra fredda • La distensione I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 21 INGLESE La classe 5°C mi è stata assegnata quest’anno. Gli allievi sono apparsi, inizialmente, alquanto disorientati difronte al cambio del docente nell’ultimo anno scolastico. Attraverso un dialogo costruttivo e grande disponibilità ad ascoltare le loro difficoltà, ho cercato di creare un clima sereno e collaborativo per poter affrontare un buon percorso didattico. Nel complesso, alcuni allievi si sono mostrati particolarmente attenti ed interessati alle attività proposte, profondendo un impegno accettabile, costante e positivo, che ha permesso loro di raggiungere una preparazione da sufficiente a discreta, mentre in un altro gruppo si evidenziano difficoltà dovute a lacune pregresse a cui, in qualche caso, si aggiungono superficialità, mancanza di volontà e di applicazione. OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Un gruppo di allievi della 5°C possiede un accettabile bagaglio lessicale che permette loro di esprimere in modo semplice bisogni comunicativi diversificati in base ad un determinato contesto e di comunicare in ambiti a loro familiari, di interesse personale o più generale o su facili argomenti relativi al settore di specializzazione. In altri allievi, il bagaglio lessicale è esiguo e mostrano difficoltà ad esprimersi anche in contesti semplici. Due allievi, all’inizio dell’anno scolastico, hanno frequentato il corso di lingua inglese a Londra, organizzato dalla scuola, mentre insieme ad altri compagni stanno ancora partecipando ad un corso di approfondimento pomeridiano a scuola. Questi allievi conoscono un buon numero di funzioni comunicative ed espressioni che li mettono in grado di comunicare informazioni semplici di tipo personale, familiare e quotidiano, e di esprimersi su argomenti più generali o riguardanti l’indirizzo di studio. Per altri allievi tale repertorio è limitato. La maggior parte degli allievi conosce le strutture grammaticali apprese precedentemente e quelle proposte nel corso del quinto anno. Alcuni, invece, evidenziano incertezze o lacune. Nel complesso gli allievi conoscono il contenuto delle varie letture e dei brani tecnici trattati in classe ABILITA’ DI COMPRENSIONE Comprensione orale (Listening): Alcuni allievi sono in grado di comprendere semplici messaggi orali finalizzati a scopi diversi, di carattere familiare, generale e specifico del settore professionale di I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 22 specializzazione, cogliendone argomento, situazione, informazioni principali, specifiche e di supporto. Altri allievi evidenziano incertezze e gravi difficoltà Comprensione scritta (Reading): La maggior parte degli allievi, nel complesso è in grado di comprendere semplici testi scritti di vario tipo, anche relativi ad argomenti e problemi attinenti al settore di specializzazione, identificandone senso globale ed informazioni principali e specifiche; non tutti sono in grado di operare inferenze. ABILITA’ DI PRODUZIONE Interazione e produzione orale (Speaking): Un gruppo di allievi è in grado di comunicare su argomenti di carattere familiare, generale e di carattere tecnico in modo adeguato dal punto di vista comunicativo e linguistico; un altro gruppo comunica sugli stessi argomenti in modo semplice e comprensibile, pur se con errori; alcuni allievi rivelano incertezze o grandi difficoltà. . Produzione scritta (Writing) La maggior parte degli allievi è in grado di produrre testi scritti di carattere generale e specifico del settore professionale coesi e coerenti, usando un codice nel complesso appropriato. Alcuni evidenziano diverse difficoltà morfosintattiche. CONTENUTI • What is Electricity? • Static Electricity • Measuring Electricity • Conductors, Insulators, Semiconductors • The electric circuit • Types of electric circuits • Home electrical system • The supply of energy • Electricity and Magnetism • The discovery of Magnetism • Magnetic fields • Alternators • Transformers I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 23 • Properties of a circuit • Electric Motors STRUTTURE GRAMMATICALI • Present Simple for Habits • Present Progressive • Present Progressive as a Future Form • To Be Going To • Will • Simple Past • Past Progressive • Present Perfect • Forma passive • Pronomi relativi METODI Per raggiungere gli obiettivi prefissati è stato adottata la lezione con attività in cui le abilità linguistiche di base sono state usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dell’allievo. Attraverso tali attività l’allievo è stato guidato a formulare messaggi per precisi obiettivi comunicativi e per percepire quindi la lingua straniera come strumento, non come fine immediato di apprendimento. L’attività orale è stata favorita tramite una serie di attività comunicative in cui sono state privilegiate l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso tralasciando talvolta la correttezza grammaticale. Per lo sviluppo delle abilità di scrittura si sono affiancate attività manipolative guidate ad attività di tipo più libero. La formulazione della regola è avvenuta solo dopo che essa era stata generalizzata sulla base del materiale linguistico esercitato. STRUMENTI Non è stato usato il libro di testo, ma tutti gli argomenti trattati, relativi al programma svolto, sono stati fotocopiati da diversi testi specifici. Tali fotocopie saranno allegate. VERIFICA E VALUTAZIONESTRUMNITRUMENTI Le verifiche formative sono state svolte in itinere con sistematicità e tutte le attività svolte in classe sono state utili a raccogliere dati atti ad accertare il livello di apprendimento degli allievi e l’efficacia dell’azione didattica. Le verifiche sommative, funzionali alla I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 24 classificazione degli allievi, hanno avuto la cadenza regolare di due verifiche orali. Esse sono state effettuate secondo forme di accertamento già sperimentate in fase di esercitazione e sono state di vario tipo, in base ad obiettivi e abilità che si intendeva verificare. Sono state inoltre effettuate tre simulazioni in preparazione della terza prova d’esame oltre a due verifiche scritte per quadrimestre. Per le verifiche orali sono state utilizzate domande flash, interventi durante la normale attività didattica, interrogazione breve e interrogazione lunga. Nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto della fluenza del discorso, della pronuncia, della chiarezza e precisione dell’informazione, più che dell’accuratezza formale. La valutazione di fine periodo, oltre che dei risultati effettivamente conseguiti nelle verifiche sommative svolte in itinere, ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse e del progresso di ogni singolo allievo rispetto alla situazione di partenza, senza mai prescindere, tuttavia, dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 25 DIRITTO ED ECONOMIA La classe si è mostrata fin dall’inizio disciplinata e disponibile all’impegno e al dialogo educativo. Alcuni alunni hanno partecipato con vivo interesse alle lezioni mostrando maggiore autonomia nel lavoro e maggiore capacità nell’interpretare un testo ed estrapolare le maggiori informazioni .Altri si sono mostrati meno autonomi perché non dotati di un metodo di studio organico e sistematico. Per questi ultimi si è reso necessario soffermarsi e riprendere gli argomenti più volte, usando strategie diverse di volta in volta adattate a seconda dei risultati ottenuti al fine di raggiungere gli obiettivi minimi. Complessivamente è stata realizzata una didattica attiva. Si è cercato di analizzare, applicare e rielaborare le conoscenze acquisite effettuando gli opportuni collegamenti ed impiegando correttamente la terminologia giuridica, Sono state ,a tal fine, effettuate lezioni frontali e dialogiche e confronto di opinioni. In conclusione la classe ha raggiunto un livello di conoscenza soddisfacente ed un ottima predisposizione al rapporto umano. CONTENUTI • Introduzione materia Diritto • Ordinamento giuridico • Ordinamento costituzionale • L’impresa • Le società • Le procedure concorsuali • Introduzione materia economia • Beni e servizi economici • Il mercato e le sue classificazioni • I cicli di produzione • L’inflazione OBIETTIVI CONSEGUITI CONOSCENZE conoscere le varie tipologie di imprenditori e di impresa; conoscere le varie tipologie di società presenti nel nostro ordinamento e la particolare disciplina alla quale sono sottoposte; conoscere pregi e difetti dei vari sistemi economici; I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 26 conoscere i concetti di prodotto e reddito nazionale; conoscere le caratteristiche delle varie forme di mercato e le loro differenze; COMPETENZE Essere in grado di riconoscere i vari istituti studiati classificandone caratteri ed elementi; CAPACITA’ Saper analizzare, applicare e rielaborare le conoscenze acquisite effettuando gli opportuni collegamenti ed impiegando correttamente la terminologia giuridica. METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale, lezione dialogata e confronto di opinioni MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI Libro di testo e appunti forniti dal docente. TIPOLOGIA VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Colloqui orali, prove scritte(test). La valutazione ha considerato la conoscenza dei contenuti, l’organizzazione logica e la capacità di sintesi, la qualità espositiva e il corretto uso del linguaggio giuridico I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 27 ELETTROTECNICA Si è riscontrata eterogeneità degli studenti per quanto riguarda la preparazione, la predisposizione, la capacità di apprendimento poiché molti presentano lacune di base di tipo concettuale. Difficoltà si sono riscontrate nella trattazione teorica di alcuni argomenti erano richieste basi matematiche più robuste di quelle possedute dalla maggior parte degli allievi, e ogni singolo argomento è stato scisso nelle sue nozioni di base. Nel complesso gli allievi hanno permesso di lavorare in un contesto normale, permettendo un discreto rapporto educativo sia dal punto di vista umano che didattico. All’inizio dell’anno scolastico è stato svolto un necessario lavoro di recupero, svolto in itinere, per riprendere i concetti del precedente anno scolastico (reti elettriche in regime alternato monofase). Circuiti elettrici monofase in regime alternato sinusoidale U.D. OBIETTIVI CONTENUTI Sistemi monofase Conoscere la costituzione e i metodi di risoluzione dei circuiti elettrici monofase. Sistemi elettrici monofase R-L-C Rifasamento. Risonanza serie. I sistemi di propulsione elettrica navale Obiettivi Contenuti Attività didattica • Acquisire i concetti fondamentali dei sistemi di propulsione elettrica a bordo delle navi. • I principali componenti dei sistemi per la propulsione elettrica a bordo delle navi. • Attività di ricerca. • Creazione di presentazione in PowerPoint. • Costruzione di un plastico simulante il sistema. IL regolatore di Tensione LM317T Obiettivi Contenuti Attività didattica • Conoscere e saper costruire un semplice circuito per la regolazione di tensione in c.c. con LM317T. • Applicazione dell’LM317T • lezioni frontali; • Costruzione di scheda per il plastico della propulsione elettrica navale. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 28 Circuito Elettronico per inversione di marcia di un motore elettrico in C.C alimentato a 12V Obiettivi Contenuti Attività didattica • Conoscere e saper costruire un semplice circuito per l’inversione di marcia di un motore c.c. a bassissima tensione. • L’inversione di marcia di un motore c.c. • lezioni frontali; • Costruzione di scheda per il plastico della propulsione elettrica navale. Circuiti elettrici trifase in regime alternato sinusoidale U.D. OBIETTIVI CONTENUTI Sistemi trifase Conoscere la costituzione e i metodi di risoluzione dei circuiti elettrici trifase. Sistemi elettrici trifase simmetrici ed equilibrati. Sistemi elettrici trifase simmetrici ed equilibrati. Carichi trifase con collegamento a stella e triangolo. Rifasamento. Trasformatori monofasi U.D. OBIETTIVI CONTENUTI Trasformatori monofase Conoscere i trasformatori monofasi Principio di funzionamento del e la loro utilizzazione nei circuiti trasformatori elettrici. Trasformatore monofase reale Determinazione dei parametri del circuito equivalente Perdite e rendimento Parallelo dei trasformatori monofasi Il Variac monofase U.D. OBIETTIVI CONTENUTI Variac monofase Conoscere il variac monofase e il suo utilizzo nei circuiti elettrici. Principio di funzionamento. Applicazioni I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 29 Trasformatori trifasi U.D. OBIETTIVI CONTENUTI Trasformatori trifase Conoscere i trasformatori monofasi Principio di funzionamento del trasformatore trifase e la loro utilizzazione nei circuiti Funzionamento a vuoto ed in elettrici. corto circuito Perdite e rendimento Cenni sulle macchine asincrone trifase (da svolgere presumibilmente entro la fine dell’anno) U.D. OBIETTIVI CONTENUTI Motore asincrono Conoscere il principio di funzionamento della macchina e le grandezze che la caratterizzano. Aspetti costruttivi Campo magnetico rotante Circuito equivalente del motore asincrono Coppia motrice e caratteristica meccanica Curve caratteristiche del motore Avviamento e regolazione di velocità Controllo della velocità di un M.A.T. tramite inverter U.D. OBIETTIVI CONTENUTI Inverter Conoscere le applicazioni del dispositivo elettronico Inverter. Settaggio manuale o via software del dispositivo Inverter per la regolazione della velocità di un M.A.T. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 30 Esercitazioni pratiche Prova su carico R-L incognito. Misura di potenza attiva in c.a. monofase. Misura di potenza in c.a. tramite strumento digitale. Prova a vuoto su trasformatore monofase. Prova in corto circuito su trasformatore monofase. Prova sulla regolazione della velocità di una M.A.T. tramite Inverter Costruzione di plastico simulante la propulsione elettrica navale e relativa elettronica di funzionamento. Costruzione di plastico cittadino simulante incrocio semaforico e passaggio a livello e relativa elettronica di funzionamento . METODOLOGIE APPLICATE Lezione frontale. Gruppi di lavoro. Attività di recupero in itinere. Studio a casa su: libro di testo, appunti presi durante la lezione e presentazioni multimediali fornite dal docente. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Libro di Testo. Appunti dettati in aula e presentazioni multimediali. Apparecchiature di laboratorio. Software per simulazioni. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte. Interrogazione. Prove di laboratorio. LA VALUTAZIONE La valutazione finale ha tenuto conto di: progressione nell’apprendimento. raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. capacità di organizzare il lavoro, di esprimere e comunicare i risultati. partecipazione, impegno e interesse mostrato nello studio della disciplina. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 31 SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI Si è riscontrata eterogeneità degli studenti per quanto riguarda la preparazione, la predisposizione, la capacità di apprendimento poiché molti presentano lacune di base di tipo concettuale. Difficoltà si sono riscontrate nella trattazione teorica di alcuni argomenti erano richieste basi matematiche più robuste di quelle possedute dalla maggior parte degli allievi, e ogni singolo argomento è stato scisso nelle sue nozioni di base. Nel complesso gli allievi hanno permesso di lavorare in un contesto normale, permettendo un discreto rapporto educativo sia dal punto di vista umano che didattico. La trasformata di Laplace Obiettivi Contenuti • Risoluz. di semplici • Conoscere la trasformata circuiti elettrici con la di Laplace e la sua applicazione al calcolo delle L [f(t)] evoluzioni di un sistema differenziale lineare ed invariante Attività didattica • lezioni frontali; • esercizi Strumenti di misura digitali Obiettivi Contenuti Attività didattica Saper utilizzare gli strumenti di misura digitali: multimetro digitale e oscilloscopio. Prove di lettura Prova di laboratorio I sistemi di propulsione elettrica navale Obiettivi Contenuti Attività didattica • Acquisire i concetti fondamentali dei sistemi di propulsione elettrica a bordo delle navi. • I principali componenti dei sistemi per la propulsione elettrica a bordo delle navi. • Attività di ricerca. • Creazione di presentazione in PowerPoint. • Costruzione di I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 32 un plastico simulante il sistema. IL regolatore di Tensione LM317T Obiettivi Contenuti Attività didattica • Conoscere e saper costruire un semplice circuito per la regolazione di tensione in c.c. con LM317T. • Applicazione dell’LM317T • lezioni frontali; • Costruzione di scheda per il plastico della propulsione elettrica navale. Circuito Elettronico per inversione di marcia di un motore elettrico in C.C alimentato a 12V Obiettivi Contenuti Attività didattica • Conoscere e saper costruire un semplice circuito per l’inversione di marcia di un motore c.c. a bassissima tensione. • L’inversione di marcia di un motore c.c. • lezioni frontali; • Costruzione di scheda per il plastico della propulsione elettrica navale. Sensori e trasduttori Obiettivi Contenuti Attività didattica • acquisire specifiche conoscenze sui moderni dispositivi in grado di rilevare le grandezze fisiche da controllare. • Sensori e Trasduttori • Parametri dei trasduttori. • Classificazione dei trasduttori. • lezioni frontali; • Prove di laboratorio I trasduttori provati: • Dinamo tachimetrica. • Cella di carico. • Sensori di prossimità • Potenziometro lineare • Termistori NTC e PTC • PT100 – STD – Termocoppia I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 33 Sistemi di controllo in catena aperta e retroazionati Obiettivi Contenuti Attività didattica • Conoscere i principali componenti dei sistemi di controllo. Schematizzazione a blocchi del controllo in catena aperta e retroazionato • lezioni frontali; Esercitazioni pratiche . Prova su motore D.C. e rilievo caratteristica esterna. . Prova su trasduttore “dinamo tachimetrica” e rilievo caratteristica esterna . Prova su trasduttore “cella di carico” e rilievo caratteristica esterna . Prove su trasduttori di temperatura PT100 – STD – Termocoppia e rilievo delle caratteristiche esterne . Prova su sensori di prossimità e rilievo caratteristica esterna . Prova su potenziometro lineare e rilievo caratteristica esterna . Prova su Termistori NTC e PTC e rilievo caratteristica esterna . Prova su controllo in retroazione della velocità di un motore D.C. . Costruzione di plastico simulante la propulsione elettrica navale e relativa elettronica di funzionamento. .Costruzione di plastico cittadino simulante incrocio semaforico e passaggio a livello e relativa elettronica di funzionamento . METODOLOGIE APPLICATE Lezione frontale. Gruppi di lavoro. Attività di recupero in itinere. Studio a casa su: appunti presi durante la lezione e fotocopie fornite dal docente. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Appunti dettati in aula e fotocopie. Apparecchiature di laboratorio. Software per simulazioni. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 34 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Prove scritte. Interrogazione. LA VALUTAZIONE La valutazione finale ha tenuto conto di: progressione nell’apprendimento. raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. capacità di organizzare il lavoro, di esprimere e comunicare i risultati. partecipazione, impegno e interesse mostrato nello studio della disciplina. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 35 IMPIANTI ELETTRICI METODO D’INSEGNAMENTO La metodologia dell’insegnamento in classe si è basata principalmente sulla lezione dialogata che consente di avere un confronto immediato con le concezioni spontanee degli allievi. Il gruppo classe è stato più volte sollecitato a discutere e a intervenire, minimizzando i modi convenzionali di “fare scuola” , come la lezione per ascolto, il completamento di schede e le interrogazioni alla cattedra. Si è cercato di attivare il cosiddetto “apprendimento per scoperta”, collocando di fatto l’allievo al centro del processo educativo. Si è privilegiato l’uso di una terminologia facilmente comprensibile, sempre però nel rispetto del linguaggio specifico della materia. Gli argomenti relativi al programma sono stati trattati limitando quanto più possibile l’aspetto teorico, esaltandone invece l’aspetto pratico e le applicazioni dirette. Ove possibile, la trattazione teorica è stata integrata da esercitazioni pratiche effettuate con l’ausilio dei software di progettazione disponibili nell’istituto e/o forniti dalle case costruttrici di materiale elettrico. Il programma è stato svolto in stretto raccordo con i docenti delle materie affini ( “ ELETTROTECNICA”, “SISTEMI ED AUTOMAZIONE”). Ciò allo scopo di consentire agli allievi di acquisire una conoscenza organica dell’elettrotecnica e delle applicazioni ad essa direttamente collegate. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Il grado di apprendimento degli allievi è stato accertato periodicamente sia mediante prove orali che mediante l’effettuazione di test scritti. I relativi criteri di valutazione sono stati quelli relativi alla programmazione della classe. Sono state tenute in considerazione e fatte emergere tutte le attitudini ( teoriche, pratiche, linguistiche, terminologiche ) tali da consentire una valutazione globale delle conoscenze acquisite. CONTENUTI ED OBIETTIVI RAGGIUNTI Collegamento a terra degli impianti elettrici e protezione nei confronti dei contatti diretti ed indiretti Obiettivi: essere in grado di realizzare sistemi di protezione nei confronti di contatti diretti ed indiretti I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 36 Contenuti: Generalità e definizioni La dispersione a terra della corrente Tensione di contatto e di passo L’impianto di terra Esecuzione dell’impianto di terra Elementi dell’impianto di terra Prescrizioni in merito all’impianto di terra Struttura e caratteristiche elettriche dei dispersori Collegamento di dispersori Interruttore differenziale Generalità e funzionamento Classificazione dei differenziali Considerazioni sull’utilizzo Coordinamento dell’interruttore differenziale con l’impianto di terra Caratteristiche di protezione nei sistemi TT,TN, IT Protezione dai contatti diretti Protezione totale Isolamento delle parti attive Protezione con involucri e barriere Protezione parziale Protezione dalle sovracorrenti Obiettivi: essere in grado di realizzare efficaci sistemi di protezione nei confronti delle sovracorrenti di impianto Contenuti: Caratteristiche delle sovracorrenti in un impianto Arco elettrico e sue modalita di estinzione Determinazione della corrente di cortocircuito Classificazione dei relè Relè termico di massima corrente Rele elettromagnetico di massima corrente Protezione magnetotermica Tipi di interruttore Caratteristiche funzionali degli interruttori I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 37 Interruttori automatici di bassa tensione Fusibili e loro caratteristica di intervento Protezione delle condutture elettriche contro sovraccarico e cortocircuito Protezione in serie ( backup ) Selettività nelle protezioni Sezionamento e comando degli impianti utilizzatori Obiettivi: essere in grado di realizzare efficaci sistemi di comando degli impianti elettrici Contenuti: Caratteristiche dei dispositivi di sezionamento e comando Criteri di scelta dei sezionatori Criteri di scelta dei contattori Sezionamento Interruzione per manutenzione non elettrica Comando ed arresto di emergenza Comando funzionale Rifasamento degli impianti industriali Obiettivi: essere in grado di dimensionare correttamente un impianto di rifasamento Contenuti: Generalità, motivi e vantaggi del rifasamento Tipo di rifasamento Metodi di dimensionamento dell’impianto di rifasamento Tipologia di condensatori di rifasamento Dispositivi di protezione e manovra Requisiti di sicurezza Cabine di trasformazione MT/bt Obiettivi: essere in grado di dimensionare un sistema di trasformazione MT/bt Contenuti: Generalità Schema elettrico di cabina per la distribuzione pubblica dell’energia elettrica. Scelta delle apparecchiature I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 38 Schema elettrico di cabina privata di proprietà dell’utente. Scelta delle apparecchiature Scelta, dimensionamento e collegamento dei trasformatori Struttura costruttiva di una cabina MT/bt Gruppo misure Sistemi di distribuzione a media e bassa tensione Obiettivi: conoscere le caratteristiche dei sistemi di distribuzione MT e bt Contenuti: Sistemi di distribuzione in media tensione Distribuzione pubblica Sistemi di distribuzione in bassa tensione Realizzazioni costruttive per la distribuzione in bassa tensione Quadri elettrici per bassa tensione Quadri elettrici per media tensione Esempi di impianti elettrici Obiettivi: conoscere le caratteristiche strutturali i impianti elettrici tipici Contenuti: struttura di impianti elettrici per civile abitazione classificazione degli impianti civili alla luce delle attuali norme CEI struttura di impianti elettrici per attività commerciali integrazione domotica di impianti elettrici civili I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 39 TECNOLOGIE DISEGNO E PROGETTAZIONE Gli argomenti che sono stati sviluppati si discostano sensibilmente da quelli suggeriti nei programmi ministeriali. Questa scelta è stata dettata dall’esigenza di formare gli allievi in maniera da prepararli alle problematiche che si troveranno ad affrontare nel momento in cui si inseriranno nel mondo del lavoro. Infatti, a parere degli scriventi, gli attuali programmi ministeriali, ( peraltro oggetto di prossima revisione nel contesto della riforma in atto ), non permettono una preparazione attualizzata nel settore caratterizzante l’indirizzo di studi. E ciò è dovuto alla rapida evoluzione che si è manifestata negli ultimi anni nel settore degli impianti elettrici e nell’automazione. Evoluzione che, ad oggi, non è stata accompagnata da un’altrettanto rapido adeguamento dei programmi di insegnamento. Al quinto anno di corso sono state illustrate le caratteristiche salienti degli impianti industriali, con particolare riferimento a quelli con gestione automatizzata a PLC. Ampio risalto è stato dato all’aspetto della sicurezza elettrica. METODO D’INSEGNAMENTO La metodologia dell’insegnamento in classe si è basata principalmente sulla lezione dialogata che consente di avere un confronto immediato con le concezioni spontanee degli allievi. Il gruppo classe è stato più volte sollecitato a discutere e a intervenire, minimizzando i modi convenzionali di “fare scuola” , come la lezione per ascolto, il completamento di schede e le interrogazioni alla cattedra. Si è cercato di attivare il cosiddetto “apprendimento per scoperta”, collocando di fatto l’allievo al centro del processo educativo. Si è privilegiato l’uso di una terminologia facilmente comprensibile, sempre però nel rispetto del linguaggio specifico della materia. Gli argomenti relativi al programma sono stati trattati limitando quanto più possibile l’aspetto teorico, esaltandone invece l’aspetto pratico e le applicazioni dirette. La trattazione teorica è stata accompagnata da esercitazioni di laboratorio consistenti nella realizzazione di piccoli schemi di automazione. Il programma è stato svolto in stretto raccordo con i docenti delle materie affini ( “ ELETTROTECNICA”, “SISTEMI ED AUTOMAZIONE”,). Ciò allo scopo di consentire agli allievi di acquisire una conoscenza organica dell’elettrotecnica e delle applicazioni ad essa direttamente collegate I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 40 STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Il grado di apprendimento degli allievi è stato accertato periodicamente sia mediante prove orali che mediante l’effettuazione di test scritti e prove pratiche. I relativi criteri di valutazione sono stati quelli relativi alla programmazione della classe. Sono state tenute in considerazione e fatte emergere tutte le attitudini ( teoriche, pratiche, linguistiche, terminologiche ) tali da consentire una valutazione globale delle conoscenze acquisite. CONTENUTI ED OBIETTIVI RAGGIUNTI Automazione civile Obiettivi: essere in grado di comprendere le parti principali di un sistema di gestione domotica. Saper progettare l’impianto di gestione demotica per ambienti adibiti a civile abitazione. Contenuti: Generalità Normalizzazione Applicazione e funzioni dei sistemi bus Il sistema instabus EIB Il sistema KNX Apparecchi e componenti bus Automazione Industriale Confronto tra automazione civile ed automazione industriale Il cablaggio strutturato: Obiettivi: Conoscere sia dal punto di vista costruttivo che funzionale, saper scegliere ed utilizzare le apparecchiature maggiormente diffuse per la realizzazione di impianti e reti di cablaggio strutturato per edifici del terziario contenuti: struttura di una rete di cablaggio strutturato prestazioni di una rete di cablaggio strutturato realizzazione di cablaggio strutturato per un’immobile adibito a scuola I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 41 Apparecchiature di comando, segnalazione e protezione degli impianti industriali Obiettivi: Conoscere sia dal punto di vista costruttivo che funzionale, saper scegliere ed utilizzare le apparecchiature elettromeccaniche maggiormente diffuse per la realizzazione di telecontrolli su macchine elettriche, impianti ed apparati di tipo industriale Contenuti: Contattori, caratteristiche funzionali, costruttive e criteri di scelta. Apparecchi ausiliari. Relè. Temporizzatori. Pulsanti. Lampade di segnalazione. Interruttori di finecorsa. Regolatori di livello. Interruttori di prossimità. Fotocellule Apparecchi di protezione Relè termici. Relè elettromagnetici. Relè magnetotermici. Caratteristiche di intervento dei relè. Fusibili. Coordinamento delle protezioni. Azionamenti elettrici Obiettivi: Comprensione teorica e realizzazione pratica di alcuni importanti impianti elettrici industriali. Saper interpretare e produrre correttamente gli schemi elettrici ad essi relativi. Contenuti: Generalità sugli azionamenti industriali. Azionamenti a velocità non regolata: avviamenti diretti di motori asincroni trifasi. Teleavviamento diretto di un motore asincrono trifase. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 42 Teleinversione di marcia di un motore asincrono trifase. Telecommutazione temporizzata di un motore asincrono trifase. Avviamento stella triangolo di un motore asincrono trifase Elementi di automazione e controllore logico programmabile (PLC) Obiettivi: Acquisire i concetti di base sui comandi automatici e sull’informatica industriale. Conoscere, sia dal punto di vista dell’architettura che da quello della programmazione, attraverso i linguaggi più noti, i controllori a logica programmabile. Saper convertire lo schema di un automatismo da logica cablata a programmabile (e viceversa). Contenuti: Automazione e comandi automatici. Logica cablata e logica programmabile Tecnologie utilizzate nei processi automatici. Il controllore logico programmabile (PLC). Principio di funzionamento. Hardware dei PLC. Memorie. La programmazione dei PLC. Caratteristiche tecniche di alcuni tipi di PLC. Esempi di Applicazione dei PLC agli impianti industriali e confronto con i corrispondenti impianti in logica cablata. Esempi applicativi: segnalazione fine-ora ed allarme per una scuola sincronizzazione delle partenze di gare automobilistiche teleavviamento di un MAT teleinversione di un MAT I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 43 EDUCAZIONE FISICA SITUAZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI Gli obiettivi programmati e illustrati all’inizio dell’anno scolastico hanno suscitato interesse ed entusiasmo, costituendo una base solida intorno alla quale tutti si sono posti con buone intenzioni. La classe ha evidenziato partecipazione attiva, metodo di studio organizzato, impegno tenace. Gli alunni hanno profuso energie pratiche e mentali, conseguendo risultati positivi specialmente nei giochi presportivi e sportivi. L’itinerario didattico è stato percorso con regolare equilibrio e gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati rilevanti se si considera la situazione di partenza. Il lavoro proposto è stato svolto, nel complesso, con uniformità e costante unità metodologica basata prevalentemente su lezioni frontali, lavori di gruppo e interventi individualizzati. Il comportamento dei ragazzi verso i compagni ei docenti è stato sempre corretto, evidenziando un buon grado di collaborazione, socializzazione e agonismo controllato. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 44 MATEMATICA CONTENUTI Concetto di funzione Classificazione delle funzioni analitiche Definizione dell’insieme di esistenza Definizione di limite di una funzione tendente ad un valore finito e infinito Asintoti verticali e orizzontali Concetto di funzione continua Limiti di funzioni continue Limiti di forme indeterminate Concetto di derivata Rappresentazione grafica di funzioni razionali METODOLOGIA All’inizio dell’anno ci si è soffermati molto tempo sui contenuti degli anni precedenti, in quanto la loro preparazione è apparsa frammentaria e lacunosa su diversi argomenti. Il lavoro è stato svolto essenzialmente in classe attraverso la lezione frontale e la lezione interattiva cercando di coinvolgere quanto più possibile gli allievi e privilegiando molto l’aspetto intuitivo. Le esercitazioni sono state effettuate in gruppo e alla fine di ogni nuovo argomento trattato in modo da agevolare il loro impegno a casa. Gli argomenti trattati sono stati ripresi più volte per facilitarne l’assimilazione. L’attività didattica ha cercato di favorire un corretto metodo di studio e l’acquisizione dei concetti chiave dell’analisi piuttosto che la sola acquisizione dei contenuti. STRUMENTI E’ stato usato il libro di testo ed altro materiale utile come dispense e fotocopie di esercizi da svolgere. VERIFICHE Le verifiche sono state eseguite periodicamente sia orali che scritte. Quelle scritte sono state il compito tradizionale e prove analoghe alla terza prova d’esame. VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto delle abilità raggiunte, del loro impegno e della partecipazione mostrata nell’arco dell’anno. I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 45 RISULTATI Non tutti gli allievi hanno evidenziato lo stesso impegno, soprattutto quello di casa. Le abilità programmate (saper operare con le conoscenze apprese e applicarle nell’ambito delle discipline tecniche) non sono state raggiunte allo stesso modo da tutti, anche a causa dei diversi livelli di partenza. Un gruppo, invece, è in grado di applicare quanto appreso e collegare i vari temi studiati in un’ottica unitaria. . I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 46 ALLEGATI 1. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE E COLLOQUIO 2. SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE EFFETTUATE AL 15 MAGGIO I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 47 ALLEGATO 1 PRIMA PROVA SCRITTA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia: "Analisi testuale" INDICATORI DESCRITTORI padronanza e uso della lingua Correttezza ortografica [CO] 15/15 a)buona 2 b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0/1 Correttezza sintattica [CS] a) buona 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0/1 Correttezza lessicale [CL] conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0/1 Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S] a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa 2,5 b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali 2 c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo 1,5 d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali 0/1 Comprensione del testo [O] a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive 2,5 b) sufficiente comprensione del brano 2–1,5 c) comprende superficialmente il significato del testo 0/1 Capacità di riflessione e contestualizzazione [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali 3 b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1,5 d) scarsi spunti critici 0/1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 0-3 INSUFFICIENTE 4-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 11-12 BUONO /DISTINTO 13 - 14 OTTIMO 15 I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 48 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia : "Articolo di giornale" INDICATORI DESCRITTORI padronanza e uso della lingua Correttezza ortografica [CO] 15/15 a)buona 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0/1 Correttezza sintattica [CS] a) buona 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0/1 Correttezza lessicale [CL] conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento Capacità logico-critiche ed espressive a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0/1 Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica [S] a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione) 2 b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico 0 Presentazione e analisi dei dati (6w) [O] a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 3 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1 d) ignora i dati forniti dai documenti 0 Capacità di riflessione e sintesi [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 3 b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5 d) scarsi spunti critici / non analizza i dati avendoli ignorati 0/1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 0-3 INSUFFICIENTE 4-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 11-12 BUONO /DISTINTO 13- 4 OTTIMO 15 I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia : "Saggio breve" INDICATORI DESCRITTORI padronanza e uso della lingua Correttezza ortografica [CO] 15/15 a)buona 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0/1 Correttezza sintattica [CS] a) buona 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0/1 Correttezza lessicale [CL] conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento Capacità logico-critiche ed espressive a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0/1 Struttura e coerenza dell’argomentazione [S] a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve 2,5 b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve 2 c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0/1 Presentazione e analisi dei dati (6w) [O] a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 2,5 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 2–1,5 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1 d) ignora i dati forniti dai documenti 0 Capacità di riflessione e sintesi [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati 3 b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2,5-2 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5 d) scarsi spunti critici // non analizza i dati avendoli ignorati 0 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 0-3 INSUFFICIENTE 4-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 11-12 BUONO /DISTINTO 13-14 OTTIMO 15 I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia : "Tema storico" INDICATORI DESCRITTORI padronanza e uso della lingua Correttezza ortografica [CO] 15/15 a) buona 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0/1 Correttezza sintattica [CS] a) buona 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0/1 Correttezza lessicale [CL] conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento Capacità logico-critiche ed espressive a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0/1 Conoscenza degli eventi storici [S] a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) 2,5 b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 2 c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) 1,5 d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0/1 Organizzazione della struttura del tema [O] a) Il tema è organicamente strutturato 2,5 b) il tema è sufficientemente organizzato 2–1,5 c) il tema è solo parzialmente organizzato 0/1 Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A] a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali 3 b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti 2,5 -2 c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) 1,5 d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0/1 ALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 0/3 INSUFFICIENTE 4-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE 10 DISCRETO / PIU’ CHE DISCRETO 11-12 BUONO / DISTINTO 13-14 OTTIMO 15 I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DI ITALIANO Tipologia : "Tema di attualità" INDICATORI DESCRITTORI padronanza e uso della lingua Correttezza ortografica [CO]] 15/15 a)buona 2 b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0/1 Correttezza sintattica [CS] a) buona 2 b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0/1 Correttezza lessicale [CL] conoscenza dell'argomento e del contesto di riferimento Capacità logico-critiche ed espressive a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0/1 Sviluppo dei quesiti della traccia [S] a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2,5 b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 2 c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1,5 d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate 0/1 Organizzazione della struttura del tema [O] a) Il tema è organicamente strutturato 2,5 b) il tema è sufficientemente strutturato 2–1,5 c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0/1 Capacità di approfondimento e di riflessione [A] a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate 3 b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 2,5-2 c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1,5 d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0/1 VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 0-3 INSUFFICIENTE 4-7 MEDIOCRE 8-9 SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 10 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 11-12 BUONO /DISTINTO 13-14 OTTIMO 15 I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 52 SECONDA PROVA SCRITTA Parametri Linguaggio tecnico e rappresentazione grafica. Contenuto e organizzazione generale. Comprensione ed elaborazione, giudizi, idee, soluzioni adeguate e consapevolezza. Completezza dello svolgimento. Livelli di partenza Rivela padronanza della tecnica di settore, che usa in modo dettagliato , approfondito e pertinente. La rappresentazione grafica è abbastanza corretta e appropriata. La rappresentazione grafica presenta varie improprietà, utilizza raramente una tecnica appropriata. Tratta in modo organico i vari argomenti facendo opportuni collegamenti e mostrando conoscenze approfondite. Mostra conoscenze adeguate all’argomento e le utilizza con coerenza e puntualità. Comprende i dati proposti e li utilizza con coerenza e puntualità. Conosce parzialmente l’argomento e non evidenzia una esauriente comprensione. A. presenti. Punti 4 Punti 3 2 6 5 4 3 2 B. presenti in modo parziale. 1 A. in modo completo. 3 B. in modo parziale. 2 C. in modo parziale ma non corretto. 1 Totale I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 53 ORALE CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Padronanza della lingua Capacità di utilizzare le conoscenze Capacità di collegare le conoscenze Capacità di discutere gli argomenti Capacità di approfondire gli argomenti 0 - 12 13 -21 22 23 -28 29 -34 35 Scarsa Incerta Accettabile Sicura Specifica Ricercata Scarsa Limitata Accettabile Adeguata significativa Documentata Scarsa approssimativa Accettabile appropriata Ampia Dettagliata Scarsa Ripetitivo o meccanico Accettabile Appropriata Ampia Arguta Scarsa Limitata Accettabile Articolata Ampia Originale I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 54 ALLEGATO 2 I.I.S. - I.T.I.S. “G. MARCONI” - DOCUMENTO 15 MAGGIO CLASSE VC A.S. 2012/2013 55