dic. 2012, gen e febbr. 2013
Transcript
dic. 2012, gen e febbr. 2013
Bollettino parrocchiale La “Natività di Gesù” - Giotto (1303-1305) Cappella degli Scrovegni, Padova Ligornetto SPECIMEN DIOCESANO Dicembre 2012 – Gennaio - Febbraio 2013 Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Orario Sante Messe Festivo sabato e vigilie domenica e feste ore 17.30 ore 10.00 Feriale lunedì, mercoledì e venerdì martedì e giovedì ore 7.00 ore 17.30 Sante Confessioni ordinarie Sabato e vigilie di festa ore 16.30 – 17.00 Parrocchia di S. Lorenzo martire Don Felice Falco Cantun Sota 9 Telefono 091 647 12 66 [email protected] Sito webwww.ligornetto.ch/parrocchia Beneficenza Conto corrente postale 65-260312-1 «Parrocchia San Lorenzo» 2 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Avvento: ricordo e attesa Ricordo Ricordare una nascita di duemila anni fa: un bambino che a Betlemme ha dato a Dio un volto e un cuore umano. Dio ha voluto farsi presente nel mondo così. In questo senso, l’Avvento è preparazione al Natale, la festa del Dio-con-noi. Proponendoci la lettura di scritti profetici e la meditazione sulle figure-chiave di Giovanni Battista e di Maria, anche noi ci prepariamo, come fecero loro, a scoprire la presenza del Messia. Prolungheremo la loro lode a Dio e canteremo la nostra gioia, perché il suo Amore strappa anche noi alle tenebre del nostro mondo. Attesa Gesù è venuto, certamente, ma sappiamo anche che verrà di nuovo. Sarà il giudice glorioso, il ricapitolatore di tutta la storia. “Nell’attesa della tua venuta”, proclama il cristiano subito dopo le parole della consacrazione nella Messa. “Maranatha”, “Vieni, Signore Gesù”: sono le ultime parole della Bibbia cristiana. Tutto, per il cristiano, si proietta in questa attesa della venuta ultima del Signore. È un bramare il giorno del rinnovamento della nostra umanità, chiamata a rinascere in conformità all’immagine di Gesù, riflesso del suo splendore. Ricordo e attesa Con questi sentimenti, entriamo nel tempo d’Avvento e, insieme, in un nuovo anno liturgico. Ricordiamo gli insegnamenti ricevuti nella nostra infanzia, quando il Natale non era una semplice festa, ma LA grande festa alla quale ci si preparava con fioretti di ubbidienza e di buoni propositi. Contiamo i giorni che mancano, riempiamoli di luce, accendiamo per ogni giorno una stella simbolica, la cui luce ravviva la nostra speranza incontro al Signore che viene. Il vostro Priore Colui che deve venire, verrà e non tarderà. Non avremo più paura: egli è il nostro salvatore. Calpesterà le nostre colpe, getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati. Egli è il nostro salvatore. (dalla liturgia) 3 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Calendario parrocchiale 2 dicembre - Prima Domenica d’Avvento Accendiamo la prima candela della corona ed entriamo nel nuovo anno liturgico. 8 dicembre - Immacolata Concezione Messe festive regolari (venerdì ore 17.30, sabato ore 10.00). Ore 15.00, preghiera mariana alla Grotta. Cade la Messa prefestiva della domenica. 15 dicembre - Messa prefestiva delle ore 17.30 Ricordiamo con affetto e gratitudine il priore don Ermanno Fontana nel ventesimo della morte (13 dicembre 1992). Presiede l’Eucaristia monsignor Sandro Vitalini. 16-23 dicembre - Novena di Natale Vedi pagina a lato. 25 dicembre - NATALE DEL SIGNORE Messa di mezzanotte, seguita dallo scambio d’auguri in sala S. Lorenzo. Messa del giorno alle ore 10.00. 26 dicembre – S. Stefano Messa alle ore 10.00. 30 dicembre - S. Famiglia Messa delle ore 10.00 in ringraziamento per gli anniversari di matrimonio. Sono invitate tutte le coppie che festeggiano un anniversario significativo (10°, 20°, 25°, 30°…). 31 dicembre – Ringraziamento di fine anno Ore 17.30 S. Messa col canto del Te Deum. 1° gennaio - Maria Ss.ma Madre di Dio e Giornata mondiale della pace Ore 10.00 Messa con benedizione solenne d’inizio anno. 6 gennaio – EPIFANIA DEL SIGNORE Al termine della Messa delle ore 10.00, bacio al Gesù Bambino. Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani Dal 18 al 25 gennaio si prega per l’unità dei cristiani. 2 febbraio - Presentazione del Signore Messa delle ore 17.3 0 con benedizione delle candele. 3 febbraio - S. Biagio Messa delle ore 10.00 con benedizione della gola. 4 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Novena di Natale Liturgia per i bambini Ore 16.15 Lunedì 17, martedì 18, giovedì 20 e venerdì 21 dicembre. S. Messa per la comunità Ore 17.30 Da lunedì 17 a venerdì 21 dicembre. Sante Confessioni Mercoledì 19 dicembre Ore 20.00 Celebrazione penitenziale comunitaria Sabato 22 dicembre Ore 11.00-11.30 Ore 15.00- 17.00 Per bambini e ragazzi Per tutti Lunedì 24 dicembre Ore 15.00-17.00 Per tutti 5 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 NATALE Il cuore di Dio batte nella storia degli uomini. Dio si è fatto come noi per farci come Lui. Buon Natale Il vostro Priore 6 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Azione di Natale 2012 Come già anticipatovi sul bollettino natalizio dello scorso anno e a voce durante l’assemblea parrocchiale ordinaria del mese di aprile, è giunto il tempo di chinarci sugli urgenti lavori di restauro della chiesa parrocchiale di San Lorenzo. L’ultimo importante restauro fu eseguito a cavallo degli anni 1964 e 1965. Ora, a distanza di quasi 50 anni, siamo chiamati a mettere di nuovo mano alla nostra chiesa. Si tratta di ovviare al problema dell’umidità ascendente dal sottosuolo che ha intaccato, in questi decenni, i pavimenti e i muri, causando anche lo sgretolamento degli stucchi e dei marmi, e anche di prevedere efficaci lavori di intervento al sagrato, alla facciata, alla cantoria, all’organo, alla cupola e ai teleri. Il progetto d’intervento sulla chiesa (che verrà poi sottoposto alla competente autorità parrocchiale, diocesana e cantonale) è stato affidato all’arch. Giuliano Caldelari, visto che i lavori del 1964-65 sono stati seguiti con grande competenza da suo padre arch. Lino. Questo garantirà al restauro di oggi continuità e rispetto al restauro di allora. Esattamente come il Priore attuale si sente in perfetta consonanza con il Priore di allora don Ermanno Fontana, di venerata memoria, il quale così scriveva ai parrocchiani di Ligornetto attraverso le pagine del bollettino parrocchiale: “Quando si dà mano a dei restauri - e voi stessi una volta o l’altra avete fatta l’esperienza - è difficile restare nel prestabilito. Si comincia con un progetto, poi ci sono gl’imprevisti, poi da cosa nasce cosa e non si vorrebbe lasciare l’opera incompiuta per doverla riprendere tra breve, tenuto conto che anche i prezzi vanno sempre aumentando. […] A questo punto vi devo ripetere una cosa che già sapete: cioè, queste opere hanno come contropartita la vostra generosa collaborazione, perché il ministro delle finanze della nostra chiesa è… senza portafoglio. […] Di qui il dovere morale per ciascuno d’essere più generoso nel contribuire alle spese di culto, e particolarmente in questa occasione straordinaria, ricordando pure che non è onorevole per una generazione non fare nessun sacrificio per conservare ed abbellire quella chiesa che i Morti hanno costruito ed ornato a prezzo di infiniti sacrifici.” Come dunque è avvenuto quasi 50 anni fa, anche noi vogliamo impegnarci in un progetto i cui frutti cominceremo a godere noi, per poi passarli ai posteri. Anche noi vogliamo fare qualcosa di bello per il Signore, restaurando questa “sua” e “nostra” casa che è la chiesa. È un desiderio che deve starci a cuore. Ecco perché l’azione natalizia di quest’anno (e forse anche degli anni prossimi) avrà questo “slogan”: La tua Chiesa nel tuo cuore Il principio di base non è diverso da quello degli anni scorsi: rinunciare a regali costosi (e spesse volte inutili) e a spese eccessive, per trasformare il tutto in dono natalizio che porti aiuto concreto in una particolare situazione di bisogno. Ora che il bisogno lo abbiamo proprio qui in casa nostra, questo sacrificio natalizio acquista ancor più significato e importanza. Vogliamo impegnarci a fare un regalo di Natale alla nostra chiesa? Come parroco, vi sono grato per l’attenzione che vorrete riservare a questo appello. Il Signore benedica i nostri sacrifici e le nostre rinunce. 7 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Pensieri di fine anno Ci avviciniamo velocemente alla fine di un altro anno. Per qualche nostro fratello e per qualche nostra sorella è stato l’anno del ritorno alla Casa del Padre. Pensando ai morti dell’anno vengono alla mente le parole dell’Apocalisse: “Le loro opere li seguono”. Quali saranno le opere che seguiranno noi? Che ci accompagneranno nell’eternità? Fra i racconti dello scrittore russo Tolstoi, ce n’è uno da ricordare: Un uomo aveva tre amici: il suo denaro, la sua moglie e i suoi meriti. Al denaro disse: “Addio, io muoio”. Il denaro gli rispose: “Addio, amico, dopo la tua morte farò accendere una candela per il riposo eterno della tua anima”. Alla moglie disse: “Addio, amica carissima, come vedi, io muoio”. Essa promise di accompagnarlo al cimitero e di aver sempre caro il suo ricordo. Ai meriti acquistati con le sue buone opere, come agli altri due amici, disse: “Tutto è finito… io parto. Addio!”. E i meriti risposero: “No, no, non si parla di addio. Noi non ci possiamo separare da te. Se tu vivi, vivremo. Se tu muori, ti seguiremo”. Ognuno di noi dia uno sguardo sereno e sincero all’anno ormai terminato. Ne conti i giorni lieti, le ore tristi; guardi con sincerità il bene fatto ed anche il male operato. Il bene fatto male, il male fatto fare o non impedito. Soprattutto conti, se ci riesce, tutte le grazie di Dio ricevute in quest’anno. E se fra queste grazie c’è stato anche il dolore, benediciamo il Signore. A volte, dentro e fuori, paurose onde ci sconvolgono e noi non sappiamo far altro che soffrire e gemere. Son sofferenze del corpo e patimenti dell’anima. Tuttavia nel nostro cuore ci dovrebbe sempre essere un angolo calmo e sereno, investito dal sole della fede in Dio. Buon Anno! Il Priore presenta l’augurio più santo e cordiale per il 2013 alle Lod. Autorità, a tutte le famiglie, ai cari ammalati ed infermi che occupano un posto speciale nel suo cuore e invita tutti a entrare nel nuovo anno con quella grandissima gioia che provarono i Magi nel vedere la stella che li condusse a Gesù. “Come i Magi, tutti i credenti sono chiamati ad affrontare il cammino della vita alla ricerca della verità, della giustizia, dell’amore. Dobbiamo cercare questa stella, dobbiamo seguirla. È un cammino la cui meta risolutiva si può trovare soltanto mediante l’incontro con Cristo, un incontro che non si realizza senza la fede.” 8 (Benedetto XVI) Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Il pensiero del laico di Fuorigioco Natale Ecco in arrivo il giorno storicamente più importante della civiltà occidentale, accettato in pratica da tutta l’umanità, il giorno che separa in modo preciso il prima dal dopo: il prima della nascita di Cristo e il dopo tale evento. Da cristiani, poi, riviviamo il momento di tale separazione festeggiando, più o meno cristianamente, il Natale, la festa più sentita dell’anno (facendo torto naturalmente alla Pasqua: san Paolo dice ai Corinzi che “se Cristo non fosse risorto, vana sarebbe la nostra predicazione e vana anche la vostra fede”, perciò che senso avrebbe una festa solenne come il Natale?). Ma tant’è. Sarà l’atmosfera che si crea nel mese di dicembre: i centri commerciali e le agenzie di viaggio pensano a ricordartelo appena inizia l’autunno, sottoponendoti la lista dei regali che potresti fare o i vari mercatini natalizi che dovresti visitare. Ciò veramente ha poco a che vedere con il clima natalizio. Ma in cosa consiste l’attesa di questa festa? Dare una risposta che non sia personale è impossibile: può essere il ricordo che si fa più vivo di coloro che erano con noi; l’emozione provata i Natali trascorsi per avvenimenti personali piccoli o grandi che siano; può essere un misto di tanti ricordi e sensazioni. Forse può essere anche “tanto il Natale è un giorno come un altro”. E allora… BUON NATALE comunque, sia per chi ha la “fede sustanza di cose sperate”, come dice Dante al verso 64 del 24° canto del Paradiso, sia per coloro che questa fede, pur cercandola, non l’hanno ancora trovata. Il Natale richiama alla memoria il “dies natalis”, il giorno della nascita. Per i cristiani questo giorno è il giorno della morte, quando, lasciata questa vita terrena, ha inizio la vera vita, quella che si afferma nel Credo: la vita eterna. Sembra un paradosso, ma i santi vengono ricordati nel calendario proprio il giorno della morte, cioè il giorno della vera nascita: san Lorenzo il 10 agosto, san Giovanni Bosco il 31 gennaio, santa Lucia il 13 dicembre… E il 13 dicembre di 20 anni fa nasceva a nuova vita l’indimenticato Priore don Ermanno Fontana Per coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, in questa occasione si rifà viva l’immagine di una persona felicemente definita sulla lapide nella Cappella dei Priori al cimitero: tanto colto quanto umile”. Sono due attributi che raramente vanno d’accordo e che si trovano esclusivamente in persone di grande intelligenza. Ricordare in poche righe il percorso della sua vita terrena non è facile, perché a ogni tappa sono legati sentimenti diversi. Il suo cammino pastorale, dopo l’ordinazione sacerdotale, inizia a Broglio. Per noi della pianura quasi padana un gruppetto di case che si stringono al campa- 25 Ligornetto nile per la grande paura delle severe (e talvolta anche nemiche) montagne che stanno lì sopra. Lassù, in quel paesello sperduto della Valle Lavizzara, inizia la sua entusiasmante avventura. E lassù è onorato dell’amicizia dello scrittore, poeta e docente universitario Giuseppe Zoppi (che purtroppo sta cadendo nel dimenticatoio), il quale lo invitava a pubblicare le sue prediche (a quanti preti è dato di ricevere un simile invito?). I brevi anni trascorsi a Broglio, a contatto con poche persone di scarse parole, segneranno il suo carattere e lo accompagnerà per tutta la vita la struggente nostalgia di quel periodo trascorso in un villaggio sperduto sui monti. Le sue doti intellettuali lo portarono Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 all’incarico di professore di italiano e francese nelle classi ginnasiali del seminario S. Carlo di Lugano. Lì, la sua missione fu di essere da esempio di una vita di continua serietà di studio, di impegno e di aggiornamento per il futuro clero del Ticino. Il ricordo delle sue lezioni è rimasto vivo nei suoi ex-allievi. Nel 1954 dovette lasciare (a malincuore?) l’insegnamento per succedere come priore di Ligornetto allo zio don Francesco Ferrari morto improvvisamente la sera di mercoledì 2 dicembre 1953. La sua nomina fu sollecitata dai ligornettesi che già lo conoscevano per un’altra sua passione: la musica. Don Ermanno era organista ufficiale della Cattedrale di Lugano, ma ogni mercoledì sera arriva- Sabato 15 dicembre, alle 17.30, Messa in suffragio del priore don Ermanno Fontana (20° anniversario) presieduta dal provicario generale mons. Sandro Vitalini suo allievo in seminario. Pasqua 1943: il priore don Francesco Ferrari con il nipote prof. don Ermanno Fontana. 26 Ligornetto va a Ligornetto in sella alla sua Condor 350 (forse l’unica passione umana che si era concesso) ad incontrare la Corale Maschile per le prove di canto in vista delle solennità liturgiche. E per lui erano momenti di relax e di contatto umano che lo distoglievano per breve tempo dall’ambiente chiuso e rigido del seminario. Entrato come come priore di Ligornetto la domenica 8 agosto 1954 (per il Corpus Domini parrocchiale e la festa patronale di S. Lorenzo martire), si è trovato a condurre una comunità di fedeli ben diversa da Broglio: qui non era più la nostalgica serenità conosciuta lassù, affascinato dai Monti di Rima e a contatto con poche persone di scarse parole, come del resto era lui; qui si trovò a essere pastore di un comune in continua espansione come poteva essere all’epoca Ligornetto, un onere che considerava molto superiore alle sue forze. Ma in lui prevalse il senso del dovere e soprattutto l’aiuto sempre richiesto e sempre accordatogli da Colui in cui fermamente credeva, e non solo a parole. Grazie a Dio, una parte molto importante della sua missione l’affidò all’entusiasmo e al dinamismo del vicario, il carissimo don Cesare Realini: nel nuovo Oratorio Parrocchiale voluto da don Ferrari passò praticamente tutta la gioventù di allora e il ricordo di quel periodo è ancora molto vivo nelle persone che ora stanno vivendo la secondo o la terza volta i vent’anni. Don Ermanno dedicò tutto se stesso alle necessità da lui ritenute impellenti: la preghiera innanzitutto, l’aggiornamento culturale, la preparazione alla predica. Poi i contatti esterni. Non era un tipo che parlasse tanto, o forse lo si vedeva così dato che metteva una certa soggezione. Sapeva però entrare in contatto con tutti e tutti, vinta l’iniziale soggezione, trovavano Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 in lui un confidente e una guida sicura. Al vertice delle sue preoccupazioni era la massima osservanza, sua e di tutti i suoi parrocchiani, della legge divina, sia interiore sia esteriore. Questa convinzione lo portava a essere rigido e intransigente soprattutto con se stesso, ma anche con i suoi parrocchiani. La sua convinzione che la Messa fosse l’incontro domenicale per tutti i fedeli gli fece accettare a malincuore la celebrazione eucaristica anche la sera delle vigilie festive. Indimenticabili inoltre le gite, in particolare con la Corale: a Pavia, a Cervinia, a Biella, a Varallo, a Caravaggio e in tanti altri posti non necessariamente legati a centri di devozione. Erano momenti di cultura e di svago e in quei momenti partecipava intensamente alla gioia di tutti. Poi venne anche per lui l’ora del declino quasi imposto. Il vescovo Corecco (che era stato suo allievo in Seminario), ritenne che per i suoi primi leggerissimi acciacchi della vecchiaia (e chi, a 75 anni, si sente ancora in perfetta salute da governare il mondo, se non si è cardinali o ministri?) il signor priore doveva essere messo a riposo. Malgrado una civilissima opposizione, l’idea del vescovo non cambiò: a Ligornetto venne così a spezzarsi in modo drastico una coppia di preti che per decenni era stata invidiata da tanti. Nell’occasione del suo ritiro, don Ermanno non volle assolutamente nessuna manifestazione. Per il suo riserbo i suoi colleghi lo chiamavano “don Silenzio” e la sua vita terrena terminò il 13 dicembre 1992 nel più profondo silenzio e nella più intensa amarezza. I ligornettesi, però, sia chi l’ha conosciuto di persona, sia chi ne sente per la prima volta parlare, sono sicuri che dal Cielo c’è qualcuno che li segue e che li aspetta a braccia aperte il giorno della loro nascita alla vita eterna. 27 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Vita parrocchiale Sabato 15 settembre Gita parrocchiale sul Lago Maggiore (Arona, Verbania, Madonna del Sasso) Una quarantina di partecipanti si sono iscritti alla gita parrocchiale organizzata dalla Vigilanza di San Giuseppe. Favoriti da una giornata ancora tipica- mente estiva per sole e temperatura, abbiamo visitato il San Carlone di Arona e Verbania col suo lungolago (il pranzo in ristorante è stato apprezzato anche per la stupenda terrazza). Nel pomeriggio, trasferimento alla Madonna del Sasso di Orselina per la S. Messa nel santuario recentemente restaurato. Un grande GRAZIE al gruppo della Vigilanza che si impegna, nei mesi estivi, nell’apertura domenicale della nostra chiesetta di San Giuseppe. Arrivederci alla gita del prossimo anno, in un’altra bella destinazione. 28 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 I cresimandi di nuovo in Casa Anziani… Cosa abbiamo proposto questa volta agli anziani della Casa Girotondo? Ma naturalmente la tombola, il gioco preferito dagli ospiti! Ognuno di noi ha preparato un premio (sei tombole e sei quintine) confezionandolo con cura, così da poter fare due giri. Mentre alcuni di noi erano seduti accanto ad un anziano per aiutarlo a “marcare” i numeri, altri si occupavano dell’estrazione degli stessi, operazione tutt’altro che facile… Chiedete un po’ a Matteo, Emanuele ed Eric… Sicuramente, come il pomeriggio dello scorso mese di maggio, tutti sono stati molto contenti: ne è prova il caloroso applauso che abbiamo ricevuto alla fine e l’invito a tornare. 29 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Statistica parrocchiale Battesimi John Robert Caprani Tommaso Dente Nina Prati Nicola Prati Manuel Prati Martina Caminada Fabiola Caminada Alessandro Bocchino Jonas Prina Davide Restelli Ivano Capitanio Niccolò Cassina Alessandra Rossi di Davide e Raffaella Biffi di Pasqualino e Alessia Cerea di Paolo e Deborah Cometti di Paolo e Deborah Cometti di Paolo e Deborah Cometti di Luca e Livia Magistra di Luca e Livia Magistra di Luca e Cristina Galeandro di Giuseppe e Ingrid Pantina di Matteo e Federica Ferraris di Sergio e Loredana Martino di Matteo e Elena Carraresi di Federico e Agnese Martinelli 13 novembre 2011 17 dicembre 13 maggio 2012 13 maggio 13 maggio 3 giugno 3 giugno 10 giugno 30 giugno 26 agosto 9 settembre 29 settembre 14 ottobre Matrimoni Martino Pons Paolo Pozzi Giuseppe Prina Davide Rusca Daniele Croci Patrick Fernandez con con con con con con Corinna Mazzola Virginia Colombo Ingrid Pantina Nadine Todaro Barbara D’Ottavio Jessica Prina 26 maggio 16 giugno 30 giugno 21 luglio 1° settembre 22 settembre Auguri e felicitazioni alle famiglie dei neonati e agli sposi novelli. Vivono in Dio Giuseppe Rusconi Modesta Vignati Flavia Gallina Anna Piffaretti Dirce Frangi Rosalia Pagani Lorenzo Bernasconi Carlo Caccia Marco Bonomi Guglielmo Galli Claudia Camponovo Carla Casanova di anni 52 di anni 80 di anni 33 di anni 86 di anni 95 di anni 96 di anni 64 di anni 82 di anni 47 di anni 59 di anni 70 di anni 92 24 dicembre 2011 24 dicembre 26 dicembre 6 febbraio 2012 16 febbraio 27 febbraio 9 marzo 2 aprile 15 aprile 29 aprile 15 maggio 31 agosto Condoglianze cristiane a coloro che sono stati provati dalla morte dei loro cari. 30 Ligornetto Dicembre 2012 • Gennaio • Febbraio 2013 Offerte Dal 1º agosto al 31 ottobre 2012 OPERE PARROCCHIALI: NN 100; Andrea e Laura Caimi, per i 29 anni di matrimonio 100; devoti di S. Rocco (via Colombara) 100; Gianluca e e Aysem Romanini 40; fam. Elvezio Caimi 200; Nicola Salvadè, Pregassona 10; Doriana e Cornelio Valsangiacomo, Balerna, in memoria dei cari Ave, Renata e Pierino 200; Valeria e Michele Maspoli, Balerna 100; Andrea Bellini 20; Ambrogina e Angelo Pallaro 30; Renato Bullani, Vacallo 100; P.P.M.C. 100; ricordando i genitori Maria e Pepin 50; Bruno Sassi 500; mons. Sandro Vitalini, Sorengo 20; Giorgio Salvadè, Viganello 100; Regina Arnoffi-Imholz 50; Martina Robbiani-Salvadè, Pratteln 50; Bruno Moccia, S. Pietro 20; i famigliari, in memoria di Giulietta Mombelli 100; NN, in memoria di Edith Biffi 100; fam. Cinesi-Selmoni, per il 55° di matrimonio dei nonni Annuciata e Bruno 50; NN 1000; Annamaria Ferrari, in memoria dei suoi cari genitori 200. lini, Sorengo 20; NN 200; Edmondo Piffaretti 100; i genitori, per il Battesimo di Niccolò Cassina 150; i genitori, per il Battesimo di Alessandra Rossi 50; NN 1000; Nathan May 100; NN 20. BOLLETTINO: Ezio e Elisa Oberti 50; M. L. 50; Rosetta Pontiggia 20; E. G. 10; Luigi Falco, Novazzano 30; Battista Valsangiacomo 30; Bianca Pontiggia, Genestrerio 20; Flavia e Mauro Pellegrini, Stabio 100; Olivia David, Yverdon 30; Georges Pellegrini, Cortaillod 100; A. e A. Abbate 30; Dario Croci, Balerna 20; Giuliano Salvadè 100; Jean e Annamaria Rezzonico, Neuchâtel 100; Enrico Pontiggia 50; don Cesare Realini, Morbio Inf. 40; Marino Moretti 30; fam. Bosisio 50; Daniele Salvadè 50; mons. Sandro Vitalini, Sorengo 20; Arturo e Tiziana Livi 50; Pierino e Agnese Bernasconi 50; Giovanni Piffaretti 50; Virginio Ferrari 50; Pina Palini e Letizia 50; NN 1000; NN 50; Elio e Sonja Gerosa, Balerna 50. ORATORIO: don Cesare Realini, Morbio Inf. 40; mons. Sandro Vitalini, Sorengo 20; Anna Piffaretti 25; Antoine e Weruska Prelli 20; NN, in memoria di Edith Biffi 100; NN 1000. SAN LORENZO (restauri): Pina e Letizia 50; NN 20; fam. Arioli 100; per il Battesimo di Davide Restelli 100; Gino e Annamaria Ferrari 50; Marco Gabaglio 200; i genitori, per il Battesimo di Ivano Capitanio-Martino 100; Olivia David, Yverdon 100; il Consiglio Parrocchiale, per il 40° compleanno del Priore 200; NN, in memoria della moglie 1000; fam. Silvano Crivelli 200; Jean e Annamaria Rezzonico, Neuchâtel 100; Marco e Cristina Gabaglio, in memoria di mamma Gina 200; mons. Sandro Vita- OPERE MISSIONARIE E DI BENEFICENZA Per l’Uganda (progetti parrocchiali): Felicita Frongillo 50; Elda Zatta, Rancate, in memoria di Giocondo 20; i nonni, per il Battesimo di Lauro Pellegrini 100. Giornata Missionaria Mondiale: 4470 (colletta Ss. Messe 3555, banco del dolce 915). Per Fondazione SCISMA (Sostegno Civile Svizzero per Famiglie in Afflizione): colletta matrimonio Fernandez-Prina 260. SAN GIUSEPPE: NN 17’000 (restauro affresco “Madonna in trono”); sposi Croci-D’Ottavio 300; colletta funerale Carla Casanova 515; Giulio Meroni, Balerna 20; NN 120; Martina Robbiani-Salvadè, Pratteln 50; Riccardo Cereghetti 50; Albertina Ballinari, Mendrisio 100; ricordando i genitori Maria e Pepin 50; Marilena Moalli-Pozzorini, in memoria di Elio 100; mons. Sandro Vitalini, Sorengo 20; Arturo e Tiziana Livi 50; Anna Maria Petrosino 10; Daniela Meroni, Chiasso 50; NN 1000; Andrea Salvadè, S. Pietro 50; Martillo Favaro 30; sposi FernandezPrina 150. MADONNA DI LOURDES: bussola Grotta 320. FIORI IN CHIESA: Ezio e Elisa Oberti 50; A. e A. Abbate 50; M. L. 50; NN 30; NN 10; Maria Cattaneo 200; NN 100; NN 25; Edmondo Piffaretti 100; NN 50; Sonia Broggi, Arzo 50; Yvonne D’Ermo 30; NN 80; Fausta Stefanetti 50. IN ONORE DI S. ANTONIO DI PADOVA: NN, in ringraziamento 50. LAMPADA AL SS.MO SACRAMENTO: P.P.M.C. 20. 31 Ch’io ridiventi fanciullo Sorridimi ancora nel sogno piccolo Amico dai capelli d’oro. Invitami al gioco che piace, rincorrerci tra il verde del bosco. Ch’io ridiventi fanciullo nel silenzio stupefatto del mio spirito fra tanto fremere di fronde. Don Fausto Bernasconi (1935-1962) TBS, La Buona Stampa sa, Pregassona (Lugano)