Comunicazione di notizia di reato ai sensi dell`art.347 cpp r

Transcript

Comunicazione di notizia di reato ai sensi dell`art.347 cpp r
Timbro Comando
Nr. ……. di prot.
Luogo ……, …………
OGGETTO:
Comunicazione di notizia di reato ai sensi dell’art.347 c.p.p. relativa alla
denuncia in stato di libertà di:Persona sottoposta Generalità indagato
ad indagini
Ipotesi di reato
del delitto di cui agli artt. 56 e 455 c.p., in relazione all'art. 453 c.p. per aver
commesso atti idonei diretti in modo non equivoco a spendere, o comunque a
mettere in circolazione, presso l'esercizio pubblico LUNA CAFE' sito in via
XI febbraio 25, una banconota da 100,00 Euro contraffatta, non riuscendo
nell'intento per cause indipendenti dalla sua volontà;
Persona offesa
Stato
Data
e
luogo Evento accertato in …………… il …………..
consumazione
reato
Difensore
Domicilio eletto
Si riserva di nominarlo/d’Ufficio/di Fiducia del foro di ………...
Presso il proprio domicilio ubicato in……. Presso lo studio del difensore
ubicato in …………………
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI
PRESSO IL TRIBUNALE
……….
Alle ore …….. circa del ………, la C.O. inviava la pattuglia automontata di questo
Comando, costituita da……………….. presso l’esercizio pubblico all’insegna …………. Ubicato
in via ………….. nr… del Comune di …………, in quanto il gestore del locale sig……, aveva
segnalato che, poco prima, un avventore del locale, del quale forniva una dettagliata descrizione,
aveva tentato di pagare una consumazione, con una banconota contraffatta, vistosi scoperto, si
allontanava immediatamente dal locale.
Gli operanti, nel corso del tragitto, rilevavano la presenza, in via ……………. Del comune
di……………… strada questa ubicata poco distante dal citato esercizio commerciale, di un
individuo che corrispondeva esattamente alla descrizione fornita dal sig…….
L’individuo veniva fermato ed identificato in……… c.s. generalizzato, all’atto della
sua identificazione il prevenuto, assumeva un atteggiamento sospetto e nervoso tale da far presagire
che lo stesso potesse effettivamente detenere sulla propria persona delle banconote false.
Gli operanti, in considerazione del luogo ove veniva operato il controllo,
dall’atteggiamento da questi assunto, procedevano ai sensi dell’art.352 c.p.p alla sua perquisizione
personale
L’atto di P.G. consentiva di rinvenire, all’interno del portafogli nr.2 banconote da 100,00
euro aventi entrambe lo stesso numero seriale AA123456789, entrambe le banconote benché di
buona fattura, si presentavano prive di rilievi tattili, i colori non risultavano perfettamente definiti e
le immagini in controluce non apparivano perfettamente delineate, tale indicazioni lasciavano
supporre la falsità delle banconote le quali per fattezza e composizione risultavano idonee a trarre in
inganno il comune cittadino.
Le banconote rinvenute venivano sottoposte, presso l’esercizio pubblico
all’insegna……….., ad accertamento tecnico mediante un rilevatore di banconote false,
l’accertamento consentiva di accertare la falsità delle stesse.
Le banconote rinvenute, ritenute corpo di reato o casa pertinente al reato per il quale si
procede, venivano poste sotto sequestro e opportunamente repertate saranno depositate presso
l’ufficio corpi di reato di codesta Procura della Repubblica.
Il prevenuto veniva accompagnato presso questi uffici, ove veniva anche inviato il gestore
del locale sig………… il quale riconosceva senza ombra di dubbio nel nominato in oggetto
l'avventore che aveva tentato da pagare la consumazione con 100,00 euro false.
Da quanto precede si ritiene sicuramente dimostrata la responsabilità del nominato in oggetto
in ordine ai delitti ex art. 455-453 c.p., dovendosi il medesimo ritenere autore della detenzione di
monete contraffatte, al fine di metterle in circolazione, e, comunque, per avere speso o tentato di
spendere almeno quattro banconote da Euro 100 risultate false;
Invero, lo stesso è stato trovato in possesso delle banconote che poco prima aveva
cercato di spendere presso il bar "LUNA CAFE'", è stato riconosciuto come autore della spendita
della banconota., monete entrambe riconosciute false dall’esame speditivo eseguito con il rilevatore
di banconote false.
Atteso che in tema di falso c.d. nummario, la "grossolanità" della falsificazione, che
configura un reato impossibile, non deve essere valutata secondo le conoscenze di un perito del
settore; «invero la punibilità è esclusa solo quando il falso sia ictu oculi riconoscibile da qualsiasi
persona di comune discernimento ed avvedutezza e non si deve far riferimento né alle particolari
cognizioni ed alla competenza specifica di soggetti qualificati, né alla straordinaria diligenza di cui
alcune persone possono esser dotate» ( C., Sez. V, 19.3.1999; conf.: C., Sez. VI, 8.6.1995; C., Sez.
I, 2.6.1992; C. 14.10.1986; per la giurisprudenza di merito, T. Napoli, Sez. XII, 11.12.2009). Si ha
reato impossibile per inidoneità della condotta allorché la grossolanità della contraffazione renda il
falso così evidente da escludere la stessa possibilità, e non soltanto la probabilità, che lo stesso
venga riconosciuto da una qualsiasi persona di comune discernimento e avvedutezza (C., Sez. VI,
23.6.2010, n. 37019).
Ritenendo che la condotta posta in essere dal prevenuto integri gli estremi della violazione di
Legge riportata in oggetto si deferisce alla S.V.Ill.ma
Si allega:Verbale di perquisizione personale
Verbale di sequestro
Verbale elezione di domicilio
Reperto contenente la banconota in sequestro
Il Comandante