Università degli Studi di Udine Corsi di laurea in Ingegneria

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Università degli Studi di Udine Corsi di laurea in Ingegneria
Università degli Studi di Udine
Corsi di laurea in Ingegneria Gestionale e Ingegneria Elettronica
Sistemi di Elaborazione, modulo di Reti di Calcolatori (V.O.)
Reti di calcolatori I (N.O.)
17 marzo 2008 - Prova scritta
Matricola __________________
Nome _____________________
Cognome __________________
Rispondere sinteticamente negli spazi di fianco o seguenti le domande, oppure sul retro del foglio.
Non è consentito consegnare altri fogli.
1. (2 punti) Qual è l’indirizzo broadcast della rete 193.1.21.0 quando la netmask è 255.255.255.248? Indicare il
ragionamento.
La rete di classe C 193.1.21.0 con netmask 255.255.255.248 è suddivisa in 32 sottoreti. Pertanto il broadcast sulla
prima delle 32 subnet è dato dall’indirizzo 193.1.21.7.
2. (2 punti) Si può realizzare una LAN broadcast utilizzando mezzi trasmissivi punto-punto? Selezionare la risposta e
giustificare.
[ X ] Sì, ad esempio… una rete ad anello, oppure una rete ad anello cablata a stella, oppure ancora una rete a
stella o ad albero dotata di centri stella attivi, in grado di ripetere le trame a tutti i calcolatori.
[ ] No, in alternativa si ricorre a…
3. (3 punti) Dovendo utilizzare la rete Internet per effettuare una videoconferenza, quali tipi di servizio ritenete debba offrire
il protocollo di comunicazione che scegliereste? Perché?
In un flusso di tipo multimediale non è necessario garantire che i dati arrivino tutti, perciò il protocollo non dovrà
essere di tipo affidabile. In tali casi infatti il trasmettitore non deve attendere il riscontro e provvedere all’eventuale
ritrasmissione dei pacchetti persi nella rete: in un flusso multimediale i dati hanno un significato strettamente legato
all’istante di ricezione e perciò il ricevitore non avrebbe più bisogno dell’informazione ritrasmessa.
Il protocollo dovrà però essere orientato alla connessione, perché sia garantito l’ordine dei dati spediti. Un protocollo
orientato alla connessione permette anche ed entrambe le entità coinvolte di effettuare in modo corretto le procedure
di apertura e chiusura della conferenza e di essere sempre informate sullo stato del collegamento stesso, annullando
l’operazione in caso di impossibilità o perdita temporanea della connessione. Se un protocollo connesso non affidabile
non fosse disponibile né a livello di rete né a livello di trasporto, sarà l’applicazione a dover numerare i pacchetti ed
eventualmente scartare quelli fuori ordine o duplicati.
La videoconferenza affianca spesso ai flussi multimediali uno o più flussi di controllo o servizi che richiedono un
trasporto connesso e affidabile, come nel caso di trasmissione di slide e testi. Tali flussi potranno appoggiarsi al TCP.
4. (4 punti) Indicare quali tra queste affermazioni sono vere (V) e quali sono false (F):
[ V ] Un servizio datagram è connectionless e non affidabile
[ F ] Un servizio connectionless è in grado di garantire il controllo del flusso
[ V ] In un servizio connection-oriented l’indirizzo di destinazione è stabilito al setup della connessione
[ V ] In un servizio affidabile c’è riscontro dell’avvenuta ricezione dei pacchetti
[ F ] In un servizio connection-oriented non viene rispettato l’ordine dei dati
[ V ] Ethernet offre un servizio di tipo connectionless
[ F ] Il cablaggio verticale di un edificio si realizza solo in fibra ottica
[ F ] Nel cablaggio orizzontale non è permesso l’impiego di collegamenti in fibra ottica
5. (4 punti) Cosa significa realizzare servizi Web interattivi mediante PHP? Illustrare la risposta con uno schema e un
esempio di funzionamento dell’interfaccia, indicando le funzionalità dei singoli elementi e i flussi di dati scambiati fra le
varie entità. Utilizzare il retro del foglio.
(vd. libro e lucidi delle lezioni)
6. (3 punti) Spiegare lo scopo e il funzionamento del “bit stuffing”.
Lo scopo del bit stuffing è quello di delimitare le trame a livello data link nel caso in cui sia utilizzata una tecnica di
trasmissione orientata al bit. Si definisce una particolare sequenza di bit come delimitatore di trama, o flag byte:
01111110. Per evitare che la stessa sequenza, eventualmente presente nei dati da trasmettere, venga interpretata come
delimitatore, se in trasmissione si trova una sequenza 11111, viene aggiunto un bit 0 dopo il quinto 1. Quando il
ricevitore trova 5 bit a 1 seguiti da uno 0, rimuove quest’ultimo bit a 0.
7. (3 punti) Cosa significa DHCP? A che scopo viene utilizzato nelle reti di calcolatori?
Dynamic Host Configuration Protocol. Serve per configurare in modo automatico i calcolatori di una rete TCP/IP, in
particolare assegnando i seguenti parametri:
Indirizzo IP: è l’indirizzo dell’host, serve, tra l’ altro, per rispondere all’ARP e per sapere se un destinatario appartiene
alla stessa subnet oppure no.
Netmask: è la maschera di bit che consente di individuare la parte dell’indirizzo che identifica rete e sottorete di
appartenenza.
Default gateway: è l’indirizzo IP della porta del router che deve essere utilizzato per inoltrare i pacchetti a destinatari
esterni alla propria subnet.
Indirizzo IP del DNS server: è il calcolatore che, nel proprio dominio, fornisce il servizio di traduzione di indirizzi da
testuali a numerici.
8. (3 punti) Quale tecnica di codifica viene utilizzata a livello fisico dallo standard 10BaseT? A quale frequenza si concentra
la massima energia del segnale? Indicare il ragionamento.
10BaseT utilizza la codifica di livello fisico Manchester. Per trasmettere dati a 10 Mb/s la frequenza alla quale si
concentra la massima energia di segnale è pertanto 10 MHz (Manchester codifica insieme clock e dati, e la frequenza
massima del segnale è pari al bit rate.
9. (2 punti) Mediante un analizzatore di rete state visualizzando i primi 12 byte di alcuni pacchetti. Quali di questi sono
broadcast? Perché?
11 11 11 11 11 11 08 00 2B CF AA 28
FF FF FF FF FF FF 80 00 2B 09 00 12 → Questo: l’indirizzo MAC di destinazione (il primo) è broadcast
08 00 2B CF AA 28 11 11 11 11 11 11
80 00 2B 09 00 12 FF FF FF FF FF FF
10. (6 punti) Indicare lo schema di massima del progetto di cablaggio strutturato per una realtà aziendale avente le seguenti
specifiche:
• 2 edifici distinti e dislocati su un’area di proprietà (assimilabile a un campus), denominati “palazzina uffici” e
“stabilimento produzione”
• la palazzina uffici, complessivamente di 2 piani, prevede al primo piano la presenza di 4 uffici con 2 postazioni di lavoro
ciascuno, più un vano tecnico per quadri e impianti
• al piano terra vi sono 2 uffici con 2 postazioni di lavoro ciascuno, una sala macchine per i server aziendali con almeno 6
calcolatori, più un apposito locale tecnico per quadri e impianti dove è anche presente l’arrivo delle linee telefoniche
esterne e il centralino telefonico
• lo stabilimento produzione è un capannone su unico piano, con un locale controllo dove si prevedono 2 postazioni di
lavoro, un vano tecnico per quadri e impianti, e il resto della superficie destinata alla produzione, con 12 macchine a
controllo numerico da collegare alla rete dati mediante interfaccia Ethernet su rame.
Disegnare lo schema LOGICO di massima per la realizzazione del sistema di cablaggio strutturato secondo le normative
vigenti, indicando i vari elementi costitutivi (armadi, dorsali, prese utente) e specificando i mezzi trasmissivi di volta in volta
utilizzati.
(vd. libro e lucidi delle lezioni)