Reti di Calcolatori I Docente: Pier Luca Montessoro

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Reti di Calcolatori I Docente: Pier Luca Montessoro
Università degli Studi di Udine
Insegnamento: Reti di Calcolatori I
Docente: Pier Luca Montessoro
DOMANDE DI RIEPILOGO SU:
- Livello network
1. Si deve suddividere la rete 173.19.0.0 in 510 subnet. Qual è la netmask corrispondente? Perché?
La rete data è una rete di classe B. Per ottenere il subnetting richiesto, occorre utilizzare la netmask 255.255.255.128 (in
binario 11111111 11111111 11111111 10000000). In tal modo il campo host di ciascun indirizzo IP della suddetta rete di
classe B avrà i primi 9 bit destinati a identificare la sottorete o subnet (29 – 2 = 510 sottoreti, 29 = 512 sottoreti se si
applica l’RFC 1878), e i successivi 7 bit a identificare l’host nella rispettiva sottorete (con 27 - 2 = 126 host per ciascuna
sottorete).
2. Si deve suddividere la rete 130.186.0.0 in 126 subnet. Qual è la netmask corrispondente? Perché?
Per ottenere il subnetting richiesto, occorre utilizzare la netmask 255.255.254.0 (in binario 11111111 11111111 11111110
00000000). In tal modo il campo host di ciascun indirizzo IP della suddetta rete di classe B avrà i primi 7 bit destinati a
identificare la sottorete o subnet (27 – 2 = 126 sottoreti), e i successivi 9 bit a identificare l’host nella rispettiva sottorete
(con 29 - 2 = 510 host per ciascuna sottorete).
3. A quale classe appartiene la rete 130.186.0.0? Perché?
La rete 130.186.0.0 è di classe B perché i primi due bit più significativi dell’indirizzo IP valgono rispettivamente 1 e 0,
ovvero perché la prima cifra dell’indirizzo IP in notazione decimale puntata è compresa tra 128 e 191.
4. Si supponga di sapere che, nella rete 130.186.0.0, la subnet mask è 255.255.224.0. Gli indirizzi IP 130.186.190.3 e
130.186.200.3 appartengono alla stessa subnet IP? Perché? Indicare il ragionamento e i calcoli effettuati.
La rete 130.186.0.0 è una rete di classe B, che con subnet mask 255.255.224.0 viene suddivisa in 6 sottoreti (8 sottoreti se
si applica l’RFC 1878) da 8190 host ciascuna. Tali sottoreti sono:
subnet #0
subnet #1
subnet #2
subnet #3
subnet #4
subnet #5
subnet #6
subnet #7
indirizzo di subnet
130.186.0.0
130.186.32.0
130.186.64.0
130.186.96.0
130.186.128.0
130.186.160.0
130.186.192.0
130.186.224.0
range di indirizzi IP
130.186.0.1 Æ 130.186.31.254
130.186.32.1 Æ 130.186.63.254
130.186.64.1 Æ 130.186.95.254
130.186.96.1 Æ 130.186.127.254
130.186.128.1 Æ 130.186.159.254
130.186.160.1 Æ 130.186.191.254
130.186.192.1 Æ 130.186.223.254
130.186.224.1 Æ 130.186.255.254
broadcast per la subnet
130.186.31.255
130.186.63.255
130.186.95.255
130.186.127.255
130.186.159.255
130.186.191.255
130.186.223.255
130.186.255.255
Pertanto i due indirizzi in questione appartengono a due subnet diverse: 130.186.190.3 appartiene alla subnet 5, mentre
130.186.200.3 è un indirizzo della subnet 6.
5. Si disegni un esempio di rete con le seguenti
caratteristiche:
• 15 elaboratori client
• 3 server
• la rete sia suddivisa in tre reti locali (1
server e 5 client ciascuna) collegate tramite
router.
Si evidenzino i tipo di apparecchiature di rete
utilizzate e i tipi di mezzi trasmissivi.
Si assegnino tutti i necessari indirizzi IP
assumendo di avere a disposizione la rete
150.110.0.0.
(soluzione a lato)
158.110.1.3
Ecc.
158.110.2.2
10 Mb/s
(UTP cat. 5E)
158.110.1.2
158.110.2.3
SWITCH
100 Mb/s
(UTP cat. 5E)
158.110.1.1
158.110.3.3
Ecc.
10 Mb/s
(UTP cat. 5E)
SWITCH
Ecc.
100 Mb/s
(fibra ottica
multimodale)
158.110.3.2
100 Mb/s
(UTP cat. 5E)
158.110.2.254
158.110.1.254
10 Mb/s
(UTP cat. 5E)
SWITCH
100 Mb/s
(UTP cat. 5E)
158.110.3.1
ROUTER
(layer III switch)
100 Mb/s
158.110.3.254
(fibra ottica
multimodale)
158.110.2.1
6. Si supponga di sapere che, nella rete 192.168.32.0, la subnet mask è 255.255.255.224. Quali e quante sottoreti essa individua?
Che cosa rappresentano, rispettivamente, gli indirizzi IP 192.168.32.127 e 192.168.32.128?
La rete 191.168.32.0 con subnet mask 255.255.255.224 (27 bit nel campo rete + sottorete, 5 bit nel campo host) è
suddivisa nelle seguenti 8 subnet, ciascuna di 30 host:
-
la subnet 192.168.32.0 contiene gli host da 192.168.32.1 a 192.168.32.30 (192.168.32.31 è indirizzo broadcast di
subnet)
la subnet 192.168.32.32 contiene gli host da 192.168.32.33 a 192.168.32.62 (192.168.32.63 è indirizzo broadcast di
subnet)
la subnet 192.168.32.64 contiene gli host da 192.168.32.65 a 192.168.32.94 (192.168.32.95 è indirizzo broadcast di
subnet)
la subnet 192.168.32.96 contiene gli host da 192.168.32.97 a 192.168.32.126 (192.168.32.127 è indirizzo broadcast di
subnet)
la subnet 192.168.32.128 contiene gli host da 192.168.32.129 a 192.168.32.158 (192.168.32.159 è indirizzo broadcast di
subnet)
la subnet 192.168.32.160 contiene gli host da 192.168.32.161 a 192.168.32.190 (192.168.32.191 è indirizzo broadcast di
subnet)
la subnet 192.168.32.192 contiene gli host da 192.168.32.193 a 192.168.32.222 (192.168.32.223 è indirizzo broadcast di
subnet)
la subnet 192.168.32.224 contiene gli host da 192.168.32.225 a 192.168.32.254 (192.168.32.255 è indirizzo broadcast di
subnet)
Quindi l’indirizzo 193.68.32.127 è il broadcast sulla subnet #3 (o quarta subnet) avente indirizzo 193.68.32.96, mentre
193.68.32.128 è l’indirizzo della subnet #4 (o quinta subnet).
7. Si deve suddividere la rete 212.216.28.0 in sottoreti aventi ciascuna un massimo di 14 host. Quale netmask utilizzereste?
Quante subnet si ottengono? Indicare il ragionamento.
La rete in questione è di classe C. Per suddividerla in sottoreti aventi ciascuna un massimo di 14 host, occorre riservare
al più gli ultimi 4 bit di ciascun indirizzo al campo host, il che impone nell’ultimo byte un campo subnet di 4 bit. Il
numero di bit necessari a indicare l’insieme rete + sottorete è dunque 3 + 21 + 4 = 28 bit. La netmask che si individua è di
conseguenza 255.255.255.240 (in binario 11111111 11111111 11111111 11110000), e consente di suddividere la rete di
classe C in 16 subnet (RFC 1878).
8. Si deve suddividere la rete 195.204.114.0 in sottoreti aventi ciascuna un massimo di 6 host. Quale netmask utilizzereste?
Quante subnet si ottengono? Indicare il ragionamento.
La rete in questione è di classe C. Per suddividerla in sottoreti aventi ciascuna un massimo di 6 host, occorre riservare al
più gli ultimi 3 bit di ciascun indirizzo al campo host, il che impone nell’ultimo byte un campo subnet di 5 bit. Il numero
di bit necessari a indicare l’insieme rete + sottorete è dunque 3 + 21 + 5 = 29 bit. La netmask che si individua è di
conseguenza 255.255.255.248 (in binario 11111111 11111111 11111111 11111000), e consente di suddividere la rete di
classe C in 32 subnet (RFC 1878).
9. Come è strutturato, in binario, un indirizzo IP di classe A?
| 0 | network (7 bit) |
host (24 bit)
|
10. Come è strutturato, in binario, un indirizzo IP di classe B?
| 10 | network (14 bit) |
host (16 bit)
|
11. Spiegare il significato del protocollo ARP e descriverne il funzionamento con un esempio.
(Si vedano il libro di testo e l’esempio nei lucidi delle lezioni)
12. (7 punti) Si supponga di disporre delle seguenti apparecchiature:
- 21 Personal computer con scheda di rete Ethernet a 10 Mb/s
- 3 server con scheda di rete Ethernet a 100 Mb/s
- 1 switch Ethernet con 8 porte 10/100 Mb/s
- 1 router con una interfaccia ISDN e una interfaccia Ethernet a 100 Mb/s
- 3 hub Ethernet con 8 porte 10 Mb/s
Si supponga inoltre che i server siano dedicati a gruppi di sette utenti ciascuno.
Si illustri una possibile configurazione della rete, completa di collegamento a Internet tramite un Internet Service Provider,
indicando il tipo di cavo utilizzato e la velocità trasmissiva di ciascun collegamento. Indicare inoltre lo schema di indirizzamento
IP per la LAN utilizzando la rete di classe C 193.105.98.0.
193.105.98.3
193.105.98.5
193.105.98.2
10 Mb/s
193.105.98.4
193.105.98.6
193.105.98.1
HUB
193.105.98.23
193.105.98.25
193.105.98.22
193.105.98.24
193.105.98.7
193.105.98.26
193.105.98.21
10 Mb/s
193.105.98.13
193.105.98.12
HUB
10 Mb/s
193.105.98.14
193.105.98.16
193.105.98.17
193.105.98.11
HUB
193.105.98.27
193.105.98.15
10 Mb/s
193.105.98.254
SWITCH
100 Mb/s
ROUTER
193.105.98.100
100 Mb/s
193.105.98.102
193.105.98.101
linea ISDN
verso l’ISP
198.122.16.254
(o qualunque IP pubblico)
13. Qual è l’indirizzo broadcast della rete 212.216.11.0 quando la netmask è 255.255.255.192? Indicare il ragionamento.
La rete 212.216.11.0 con netmask 255.255.255.192 è suddivisa in 4 sottoreti, indicate dagli indirizzi 212.216.11.0,
212.216.11.64, 212.216.11.128 e 212.216.11.192. Pertanto il broadcast sulla prima delle 4 subnet è dato dall’indirizzo
212.216.11.63.
14. A quale rete e classe appartengono rispettivamente i due indirizzi IP 168.130.218.34 e 224.105.1.23?
Il primo è un indirizzo di un calcolatore all’interno di una rete di classe B (rete: 168.130.0.0, netmask naturale
255.255.0.0), il secondo è un indirizzo multicast di classe D.
15. Data una rete di classe C, qual è il valore della netmask che consente di realizzare sottoreti con un massimo di 30 elaboratori
in ciascuna?
La netmask 255.255.255.224; essa permette di suddividere lo spazio di indirizzamento in 6 subnet (oppure in 8 subnet
utilizzando l’estensione ammessa dall’RFC 1878) da 30 host ciascuna.
16. Spiegare il funzionamento dei protocolli di routing basati sull’algoritmo di tipo “distance vector”.
(Si vedano il libro di testo e l’esempio nei lucidi delle lezioni)
17. Elencare e spiegare il significato dei parametri necessari per la configurazione di un calcolatore collegato a una rete TCP/IP.
- Indirizzo IP: è l’indirizzo dell’host, serve, tra l’ altro, per rispondere all’ARP e per sapere se un destinatario
appartiene alla stessa subnet oppure no.
- Netmask: è la maschera di bit che consente di individuare la parte dell’indirizzo che identifica rete e sottorete di
appartenenza.
- Default gateway: è l’indirizzo IP della porta del router che deve essere utilizzato per inoltrare i pacchetti a
destinatari esterni alla propria subnet.
- Indirizzo IP del DNS server: è il sever che, nel proprio dominio, fornisce il servizio di traduzione di indirizzi da
testuali a numerici.
18. Scrivere l’indirizzo IP e la netmask di un calcolatore che appartenga a una rete privata di classe C.
Es. 192.168.11.23, netmask 255.255.255.0
19. Si deve suddividere una rete di classe B in 6 subnet. Indicare la netmask necessaria e il procedimento di calcolo.
Per il subnetting voluto occorre utilizzare la netmask 255.255.224.0, in binario 11111111 11111111 11100000 00000000.
Infatti in tal modo il campo host dell’indirizzo IP di un calcolatore di una rete di classe B avrà i primi 3 bit destinati a
identificare la sottorete o subnet (23 – 2 = 6 sottoreti), e i successivi 13 bit a identificare l’host nella rispettiva sottorete
(con 213 - 2 = 8190 host per ciascuna sottorete).
20. Si deve suddividere la rete di classe B 158.110.0.0 in 30 sottoreti. Qual è la netmask corrispondente? Perché?
La rete 158.110.0.0 è una rete di classe B. Per ottenere il subnetting richiesto, occorre utilizzare la netmask 255.255.248.0
(in binario 11111111 11111111 11111000 00000000). In tal modo il campo host di ciascun indirizzo IP della suddetta rete
avrà i primi 5 bit destinati a identificare la sottorete o subnet (25 – 2 = 30 sottoreti), e i successivi 11 bit a identificare
l’host nella rispettiva sottorete (con 211 - 2 = 2046 host per ciascuna sottorete).
21. Dovendo realizzare una rete privata di classe B suddivisa in 6 subnet, quale rete e quale netmask utilizzereste?
Una rete compresa nell’intervallo tra 172.16.0.0 e 172.31.0.0, con subnet mask 255.255.224.0.
22. Spiegare lo scopo della suddivisione degli indirizzi IP in classi e illustrare, per ciascuna di esse, la struttura dell’indirizzo ed
un esempio di indirizzo di un host.
(si vedano il libro di testo e agli appunti delle lezioni)
23. Con quale o quali classi di indirizzi IP può essere utilizzata la netmask 255.255.192.0?
Classi A e B
24. Cos’è un Autonomous System?
È un insieme di sottoreti raggruppate secondo criteri topologici e organizzativi all’interno del quale il routing e
l'indirizzamento sono strettamente coordinati.
25. Cos’è IPv6? Quali sono le sue principali caratteristiche?
È l’evoluzione dell’attuale versione del protocollo IP (IPv4). Prevede indirizzi su 128 bit, introduzione di indirizzi anycast
(il server più vicino in grado di erogare u certo servizio), unificazione di Internet e Intranet, gestione della sicurezza,
controllo del traffico, meccanismi di priorità, supporto della mobilità e maggior efficienza nell’utilizzo della rete fisica.
26. Nel seguente piano di indirizzamento IP ci sono alcuni errori. Individuarli e correggerli.
rete: 200.200.200.0
netmask: 255.255.255.248
200.200.200.49
200.200.200.50
200.200.200.8
200.200.200.20
router
200.200.200.11
200.200.200.9
200.200.200.51
200.200.200.15
switch
200.200.200.10
200.200.200.16
switch
router
200.200.200.25
hub
hub
200.200.200.26
200.200.200.12
200.200.200.28
200.200.200.13
200.200.200.27
-
200.200.200.8 non è un indirizzo valido (tutti zeri nel campo host). Va cambiato in 200.200.200.14 (primo indirizzo
libero della subnet 8).
200.200.200.15 appartiene alla subnet 8, già presente su un’altra interfaccia del router. Inoltre, 200.200.200.16,
all’altra estremità del collegamento, non è un indirizzo valido (tutti zeri nel campo host). Possono essere sostituiti
con 200.200.200.17 e 200.200.200.18.
200.200.200.20 non appartiene alla stessa subnet di 200.200.200.49, .50 e .51. Può essere sostituito con 200.200.200.52
-
-
27. Cos’è il flooding?
[ ]
Un protocollo di livello MAC
[ ]
Un algoritmo di routing dinamico
Un algoritmo di routing statico
[X]
[ ]
Un algoritmo per il funzionamento dei bridge su reti magliate
[ ]
Un algoritmo per l’apprendimento da parte dei bridge della topologia della rete
28. Si consideri la rete geografica rappresentata di lato composta
da 5 router (indicati con le lettere A-E). Supponendo che venga
impiegato un algoritmo di routing di tipo “distance vector”
scrivere i distance vector generati da ciascun router in una
situazione a regime (si consideri come costo soltanto il numero
di hop).
A
B
C
D
E
0
1
1
2
2
A
B
C
D
E
1
0
2
2
1
A
B
C
D
E
1
2
0
1
1
A
B
C
D
E
2
2
1
0
1
A
B
C
D
E
C
A
D
B
E
2
1
1
1
0
29. Se nella rete della domanda precedente si guasta il collegamento tra C e D, questi due router ricostruiranno le proprie tabelle
in base ai distance vector memorizzati in corrispondenza di ogni porta e genereranno dei nuovi distance vector da inviare ai
router adiacenti. Cosa conterrano questi nuovi distance vector ? Scriverne il contenuto.
A
B
C
D
E
1
2
0
2
1
A
B
C
D
E
3
2
2
0
1