Rosaldo Bellizzi, nuovo segretario della zona del Pollino

ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
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EMERGENZA RIFIUTI
Le responsabilità politiche del Sindaco Blaiotta
Lettera aperta del Coordinamento castrovillarese del PD
Egregio Signor Sindaco di Castrovillari,
Lei ormai governa la città dal lontano
2002, e come tale, non può così facilmente, per come sta facendo in questi
giorni, addossare le responsabilità dell’emergenza rifiuti solidi urbani alle istituzioni provinciali e regionali. Non le
servirà tutta la retorica, di cui Lei è
maestro, nel sovvertire i fatti che in
questi anni si sono verificati e di cui la
popolazione incomincia a prendere
consapevolezza. Ebbene signor Sindaco,
Lei ricorda che era stato da poco
eletto, allorché Le venne notificata
l’Ordinanza Commissariale n. 1883 del
10/06/2002 della Regione Calabria,
nella quale si comunicava la concessione per la progettazione definitiva ed
esecutiva, la costruzione e la gestione
degli impianti costituenti il sistema integrato di smaltimento RSU con produzione di CDR e che erano stati già
stipulati i contratti con le società coinvolte nella costruzione. Ricorda signor
Sindaco, che unitamente a Lei, tutti i
Capigruppo in Consiglio Comunale, di
maggioranza e minoranza, si sono recati alla Regione Calabria, ed in una riunione con il Presidente Chiaravalloti di
centrodestra come Lei, con l’assessore
all’ambiente Basile, di Alleanza Nazionale come Lei, con il responsabile unico
del procedimento Ing. Papello, si era
convenuto all’unanimità di accettare la
costruzione del Selettore dei rifiuti a
determinate condizioni e cioè:
- la riduzione considerevole della quantità di rifiuti da trattare ai soli comuni
dell’Acea (26) per la produzione di
CDR; l’impianto Termovalorizzatore da
installare in altra località (Bisignano);
- la bonifica del sito di C.da Petrosa a
carico della Regione (vera bomba ecologica in quanto sotto la discarica insiste un lago sotterraneo che alimenta le
sorgenti cittadine di acqua potabile);
la bonifica del sito di C.da Dolcetti a
carico della Regione;
- la realizzazione di un Centro di Monitoraggio Ambientale gestito dall’Amministrazione Comunale;
- l’esclusione di qualsiasi rifiuto tossico,
Ricorda signor Sindaco, che sull’onda
della protesta degli ambientalisti, Lei
non ha avuto il coraggio politico di dare
seguito a quell’impegno istituzione facendo viceversa approvare dalla Giunta
un deliberato, il n. 281 del 29/10/ 2002,
nel quale dispone l’assoluta contrarietà
a qualsiasi impianto di smaltimento dei
rifiuti nel territorio di Castrovillari. Ebbene signor Sindaco, l’emergenza esisteva già dal 2002 e Lei ha preferito
sottrarsi alle sue responsabilità portando alle estreme conseguenze il problema, cercando ora, in modo
disperato, di attribuire ad altri l’incapacità amministrativa. Lei da solo, visto
che i suoi assessori sono formali, governa ormai da sei anni, e come tale, ha
il peso intero della responsabilità politica e del declino economico, finanziario, sociale e morale della città. Tale
responsabilità gliela attribuiamo tutta.
Coordinamento PD - Castrovillari
Gli ambientalisti fanno quadrato attorno a Laghi
“Le dimissioni dei responsabili, gesto
di rispetto nei confronti della popolazione”
La reazione aggressiva e scomposta di Sindaco,
Assessore all’Ambiente e consigliere comunale
di Nuova Castrovillari, dimostra che l’intervento di “Solidarietà e Partecipazione” sul problema rifiuti, ha toccato un nervo scoperto. E
non pare casuale che a far quadrato siano le
persone che hanno sottoscritto un patto elettorale che vede proprio i rifiuti, tra i punti qualificanti dello stesso. Per il resto, nulla di nuovo:
solite “tirate” demagogiche e provocazioni gratuite. Dimenticando, per esempio, che se Castrovillari non è stata sommersa dai rifiuti
campani (e non certo per far sì che lo fosse da
quelli locali, grazie all’Amministrazione in carica…) è uno dei meriti, non secondari, proprio dei vituperati Ambientalisti. Anni di
indifferenza amministrativa, di latitanza decisionale e incapacità organizzativa, in un campo da
oltre dieci anni al centro dell’attenzione, hanno
ridotto la città ad una pattumiera. Non
un’azione efficace, solo il patetico tentativo di
un’intera Amministrazione, in carica da sette
anni, di addossare tutte le colpe a.… un Consigliere di minoranza. Provincia, Regione e soprattutto Ufficio del Commissario, hanno colpe
gravissime, ma tanti comuni che hanno messo
in atto le Buone Pratiche proposte dagli Ambientalisti del SI, “il riccio” in prima linea, (vedi
Saracena, per non andare lontano) sono adesso
in situazioni ben diverse e migliori. Mentre da
noi, purtroppo, l’unica, ferrea volontà degli Amministratori è quella di affidare a privati, a caccia di guadagni, un settore delicato e nevralgico
per la città, come lo smaltimento dei rifiuti. La
realtà è questa, le dimissioni dei responsabili,
semplicemente un gesto di doveroso rispetto
nei confronti della popolazione.
Il Presidente
Mirella Ieno
“L’Amministrazione cerca di nascondere
il suo fallimento amministrativo e politico”
La task-force rifiuti dell’Amministrazione comunale, è scesa in campo con isterica aggressività,
evidentemente punta nel vivo dall’intervento
della nostra Associazione. Sindaco, Assessore all’Ambiente e consigliere comunale di Nuova Castrovillari (beh, se la Castrovillari Nuova è quella
di questi giorni, ridateci la vecchia, per favore!)
hanno inondato i media con interventi ai limiti
dell’intimidazione politica nei confronti del Presidente di “Solidarietà e Partecipazione”, colpevole,
secondo loro, da consigliere di minoranza eletto
da un anno e mezzo, di bloccare qualsiasi azione
…di chi governa da sette anni! Se qualcuno si
aspetta risultati da questi atteggiamenti, rimarrà
deluso. Noi lavoriamo e lavoreremo sempre e
solo per Castrovillari e per i Castrovillaresi, per
i 3.200 che ci hanno dato la loro fiducia, e per
tutti gli altri. E con altro stile. Nessuna opposizione preconcetta, ma nessuno sconto: gli interessi della nostra città e dei suoi abitanti fanno, e
faranno, premio su tutto.
Nello specifico dei rifiuti, che un’Amministrazione
in carica da sette anni (un’eternità!) non riesca a
fronteggiare problemi di cui si parla e dibatte da
dieci; che non riesca a fronteggiare eventi, come
la saturazione delle discariche, previsti con anni di
anticipo, è segno di assoluta incapacità. Che poi,
con la disinformazione e la confusione dei ruoli,
cerchi di nascondere il fallimento amministrativo
e politico, è patetico. La risposta al problema rifiuti è nelle proposte, anch’esse pluriennali, delle
Associazioni Ambientaliste, messe in pratica, con
grande successo a Saracena, Firmo e altri Comuni
del circondario. Mentre la nostra povera città sta
andando di male in peggio, anno dopo anno, Blaiotta dopo Blaiotta.
Associazione Cittadina
“Solidarietà e Partecipazione”
PARTITO SOCIALISTA
Rosaldo Bellizzi, nuovo segretario della zona del Pollino
Il 27 novembre scorso, presso la sezione del Partito Socialista di Castrovillari, si è tenuto il Congresso zonale
dei socialisti del Pollino per nominare
il segretario ed il direttivo territoriale,
così come sta avvenendo anche nelle
altre aree, a cui affidare l’organizzazione ed il coordinamento politico. Al
congresso, presieduto dalla consigliere
comunale di Castrovillari Marisa Urso,
sono intervenuti i delegati e numerosi
amministratori e militanti delle storiche sezioni socialiste ricadenti nella
zona del Pollino.
I lavori sono stati introdotti dal segretario provinciale del partito, Gianni Papasso, che, nella panoramica generale,
ha riferito, tra l’altro, della nomina del
giovane socialista Leonardo Trento, alla
Presidenza del Consiglio provinciale, al
posto del compianto Cecchino Principe, e l’approvazione dell’importante
Piano Territoriale di Coordinamento
Provinciale, proposto dal socialista,
Pietro Mari, assessore all’Urbanistica.
In una prima fase, gli interventi dei
congressisti, si sono concentrati sul-
l’esigenza di nuove proposte e prospettive politiche riformiste, tipiche dei
socialisti, e, quindi, anche di un nuovo
ruolo del partito che sfoci, poi, in
forme di organizzazione interna più dinamiche, riconoscendo così, rispetto
ad un passato recente, maggiore auto-
nomia dei territori e dei suoi dirigenti,
perché è proprio da lì che nasce e si
mostra il vero impegno e l’azione dell’essere e pensare socialista. Nella seconda fase, si è sottolineato un più
concreto impegno a favore dello sviluppo della zona del Pollino, che sta di-
ventando, a vari livelli, ormai, sempre
più periferia. Zona che da troppi è
stata solo vista come trampolino di
lancio politico e/o utilizzata per tornaconti personali. Proprio per questo,
tutti hanno manifestato la volontà,
anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, di serrare le fila e di
continuare ad essere quelle persone
coerenti con i propri ideali, specie ora
che gli ideali del socialismo vengono
messi in discussione un pò troppo incautamente anche dagli stessi che fino
a non molto tempo addietro non vedevano l’ora di aderirvi a livello nazionale ed europeo.
Al dibattito. è intervenuto anche
l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato, che. dopo una attenta analisi. si è a lungo soffermato
sul come attrezzarsi per superare il
delicato momento nazionale ed internazionale, e delle conseguenti ripercussioni sui territori, dichiarando
tutto il suo impegno e quello dei socialisti in favore dello sviluppo della
zona del Pollino.
Al termine dei lavori, all’unanimità e
per acclamazione, è stato individuato
ed eletto Rosaldo Bellizzi, quale
nuovo segretario della zona del Pollino.
Il prof. Rosaldo Bellizzi, oltre ad essere
un serio, onesto ed apprezzato professionista, vanta un’antica militanza, una
forte dedizione ai valori ed agli ideali
del partito, avendo operato, con buona
lungimiranza, anche come amministratore del suo Comune e come assessore della Comunità Montana del
Pollino. Il nuovo segretario, nel suo
breve intervento di ringraziamento, ha
confermato il proprio impegno per un
rilancio del Partito nell’area del Pollino
su nuove direttrici politiche, per come
emerso dal congresso, organizzando, al
più presto, il nuovo direttivo zonale. A
conclusione del suo discorso, parafrasando Battiato, ha invitato tutti i dirigenti zonali, in questa delicata svolta
globale politico-economica, ad avere
la voglia, il coraggio, la forza ma soprattutto l’intelligenza di scorgere
“l’alba dentro l’imbrunire”.
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“No alla violenza”. Ma teatro senza giovani
Inizia con un minuto di raccoglimento,
per la morte di Gianni Francomano, il
convegno dibattito promosso dai locali
clubs di Milan, Inter e Juventus, con il
patrocinio dell’Amministrazione comunale, per dire NO alla violenza. Un
momento di grande sensibilità che rafforza il senso della manifestazione voluta dai tre presidenti dei sodalizi,
rispettivamente Mario Marrone, Michele Tempo, Franco Pirrera e preannunciata da tempo dalla stampa, da
locandine, e da un intenso passa parola.
L’evento, forse il primo a livello nazionale nel mettere insieme dirigenti e tifosi locali delle tre squadre che
contano il maggior numero di sostenitori, avrebbe potuto dimostrare che
anche il mondo del calcio, poteva avviarsi a discutere seriamente sul giusto
valore da dare alle competizioni sportive in generale.
Ad essere chiamati in veste di importanti testimonial, Tonino Rocca (gloria
castrovillarese del calcio nazionale), il
Commissario Zanfini, della Polizia di
Stato, il Comandante Giannicola, della
Polizia Municipale, l’assessore allo
sport, nonché vicesindaco di Castrovillari, Anna De Gaio, omaggiata al temine con un fascio di fiori.
Indisponibilità, invece, all’ultimo minuto,
del giudice Petrelli, del capitano Occhiogrosso, della Compagnia dei Carabinieri, e di Don Franco Oliva, che
avrebbe dovuto portare il messaggio
della Chiesa.
Ma le assenze che pesano di più, nel
Teatro Sybaris del Protoconvento
Francescano, martedi 9 dicembre, sono
quelle degli stessi supporters delle tre
squadre, dei giovani delle scuole calcio,
pur numerose a Castrovillari, del tifo
organizzato, dei dirigenti e atleti in genere, pur con qualche lodevole eccezione. A portare il loro saluto e,
soprattutto, le loro testimonianze,
oltre ai relatori al tavolo della presi-
Molti stimoli ma scarse presenze nel convegno dibattito promosso dai locali clubs di Milan, Inter e Juventus
denza, anche Carmine Pugliese, allenatore del calcio professionistico e impegnato dirigente di volley, e Nino di
Dieco, Dirigente Federale, da oltre
trent’anni nei quadri della F.I.G.C.
Tutti sottolineano che il convegno, per
la valenza dei temi trattati, avrebbe meritato ben altra platea. I presidenti organizzatori dei tre clubs tentano di
giustificare le scarse presenze, con la
collocazione infrasettimanale della data
prescelta e con l’orario (le 17.00) forse
infelice. Ma a chi segue dalla platea, il
dubbio sorge… E’ mai possibile che
centinaia e centinaia di praticanti, atleti,
dirigenti, aderenti ad associazioni, clubs,
società, possano, contemporaneamente, essere tutti rimasti vittime di
imprevisti? Possibile mai che il tema
non faccia breccia? Ci si chiede, cioè,
se le mancate presenze di alcune componenti anche importanti dello sport
castrovillarese, non nascondano gelo-
Il convegno inizia con un minuto di raccoglimento
per la morte di Gianni Francomano.
solo componenti dal punto di vista tecnico, ma devono riuscire a dare qualcosa di più. Oggi – prosegue
l’amministratrice - lo sport ha bisogno
di educatori che accolgono tutti, che
riescono ad affascinare, ad orientare e
a dare speranza. Abbiamo bisogno di
persone che riescono a riscaldare il
cuore dei ragazzi”.
E i ragazzi di oggi sono al centro dell’intervento conclusivo di Tonino
Rocca, vice commissario tecnico della
Nazionale di calcio Under 21, e gloria
castrovillarese, a cui i tre clubs hanno
voluto offrire una targa ricordo consegnata dal vicesindaco Anna De Gaio.
In un intervento lucido, quanto appassionato, Rocca ha ripercorso la sua
personale storia concludendo che la
generazione di oggi è migliore di quella
di ieri molto più individualista. “Non è
vero che non si hanno valori. I giovani,
oggi, hanno solo bisogno di punti di riferimento, hanno bisogni degli adulti.
Siamo noi a non esserci e a negare il
nostro sostegno solo perchè non abbiamo mai tempo da dedicare loro,
salvo poi meravigliarci per quello che
succede..”. “Io sto dalla loro parte” ha
sostenuto Rocca. Peccato che i giovani
non abbiano potuto ascoltare le sue
parole…
Giuliano Sangineti
sie, ansie e tensioni. Se, ancora, resi- contributo all’affermazione di quei vastano, ad esempio, delle sacche di igno- lori morali spirituali e ideali su cui si
ranza che non permettono allo fonda una reale convivenza umana –
juventino di sedersi accanto all’interi- prosegue con forza l’assessore e vicesta. Ha ragione Carmine Pugliese sindaco De Gaio. La sfida di tutti, e
quando afferma che il problema della dello sport, è strappare i giovani dal
violenza, non è un problema sportivo, nulla, perché molti vivono nel nulla, e
ma solo culturale. In Inghilterra, il pro- nel nulla c’è la noia che porta allo
blema della violenza degli stadi è stato sballo, alla droga, e poi alla violenza e
risolto, oltre che con norme certe, al male. Investire nello sport significa
anche con un cambio di atteggiamento anche promuovere la formazione degli
culturale. In Spagna per protestare allenatori, dei dirigenti degli arbitri e
contro la propria squadra è d’uso degli istruttori che non devono essere
sventolare fazzoletti. Non si assediano
le squadre come succede, purtroppo,
in Italia. Ma per realizzare questo
obiettivo, aggiunge Nino Di Dieco, bisogna partire dalla base. Educare i giovani, già dalla scuola, all’impegno, al
rispetto dell’avversario, e perché no,
degli arbitri.
“È un nostro preciso dovere, educare
allo sport. Questo è un compito che
appartiene a tutti, ognuno nei diversi
ruoli”, è il messaggio del Comandante
f.f., Dario Giannicola. Considerando
anche che la violenza, almeno nel
mondo del calcio, è cambiata nel corso
degli ultimi decenni, puntualizza il
Commissario Zanfini della Polizia di
Stato. “Dalla violenza negli stadi tipica
degli anni ’70, si è passati, dagli anni ’90
in poi, alla violenza fuori dagli stadi,
contro le forze dell’ordine, rilevando
una crescente commistione ed infiltrazione nel tifo organizzato di forze politiche
estremistiche”.
Per
il
Commissario Zanfini “è necessario
prima che reprimere, prevenire senza
nemmeno ricorrere a leggi speciali. Le
norme ci sono. Basta saperle applicare
e ricorrere al principio della certezza
A Tonino Rocca, vice Commissario tecnico della Nazionale di calcio
della pena”.
Under 21, i tre clubs hanno voluto offrire una targa ricordo
“Lo sport può dare un importante
Il castrovillarese Valter Tucci, giovane promessa della ricerca italiana
Martedì nove dicembre sono state assegnate le due
medaglie di Mente&Cervello a giovani ricercatori
nei settori della psicologia e delle neuroscienze, che
si affiancano al tradizionale appuntamento del premio “Le Scienze”. In particolare sono stati premiati
due giovani scienziati attivi nel campo della psicobiologia. Come per la passata edizione, ai giovani
scienziati sono andate anche le medaglie offerte dal
Presidente della Repubblica. La premiazione si è tenuta nell’Aula Conversi del Dipartimento di fisica
dell’Università “La Sapienza” di Roma ed è stata
preceduta da una lezione magistrale del professor
Francesco De Martini, fisico dell’Ateneo Romano. Il
primo dei due premiati è stato il castrovillarese Valter Tucci, 32 anni. Da ottobre 2008 è team leader
del Laboratorio di genetica cognitiva all’Istituto italiano di tecnologia (ITT) di Genova, dove si occupa
degli aspetti epigenetici del sonno e delle abilità cognitive su topi geneticamente modificati usati come
modello animale. Prima di arrivare all’ITT è stato ricercatore all’estero, in realtà prestigiose quali l’Università di Boston, il Massachusetts Institute of
Tchnology e l’International Institute Medical Research Council (MRC) di Hrwell.
All’Università di Boston ha studiato il sonno e i
processi cognitivi di un piccolo pesce, il pesce zebra
(Danio rerio) e del macao rhesus (Macaca mulatta).
Allo stesso tempo ha collaborato con il MIT per
studiare le proprietà e le variazioni dei livelli di melatonina in pazienti umani e modelli animali durante
il sonno. Ad Harwell ha iniziato a fare ricerca in
neuro genetica comportamentale, studiando cavie
murine come modelli. E al termine di questa esperienza è tornato in Italia.
L’altra medaglia di Mente&Cervello va a Elvira De
Leonibus, 35 anni, di Pescara direttore dell’Unità
per lo studio del comportamento del Telethon Institute of Genetics and Medicine (ITIGEM) di Napoli. Le medaglie di “ Le Scienze”, per l’astrofisica e
la fisica teorica, sono state assegnate rispettivamente ad Andrea De Luca, ricercatore all’IASFINAF di Milano e professore a contratto
alla’Università di Pavia, e a Fabio Sciarrino, ricercatore dell’Università “La Sapienza” di Roma.
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Corsi di formazione professionale nella Casa Circondariale
Si sono conclusi presso la Casa Circondariale di Castrovillari, i corsi di
formazione professionale dei progetti POR 2000-2006 misura 3.4. riservati alle utenze speciali detenuti.
Le attività formative, hanno interessato detenuti maschi e femmine a
elevato rischio di emarginazione attraverso l’apprendimento di tecniche specifiche e la partecipazione
ad azioni di orientamento e di accompagnamento al lavoro. I corsi si
sono potuti svolgere grazie alla disponibilità della Direzione e del
Personale di Polizia Penitenziaria
che, malgrado le difficoltà legate ad
esigenze di servizi, hanno garantito
il regolare svolgimento dei corsi e
la piena collaborazione ai docenti
ed agli esperti. I corsi hanno riguardato i seguenti profili professionali:
Corso “Sartoria” - sezione femmi-
dalle agenzie formative Itineraria
Bruttii Onlus e Promidea, alla Cappellania del Carcere di Castrovillari
ed esposti e venduti per beneficienza durante le manifestazioni nei
giorni 6 e 8 dicembre 2008.
nile; Corso: “Tappezzeria”- sezione
maschile protetti; Corso: “Falegnameria” – sezione maschile comuni.
Il programma didattico dei corsi ha
evidenziato l’importanza delle attività educative pratico-manuali per
il recupero di soggetti detenuti in
strutture carcerarie. Il percorso
formativo ha previsto attività
d’istruzione e di formazione tecnica
laboratoriale per l’acquisizione e lo
sviluppo di competenze di base con
proposte anche personalizzate.
I corsi hanno offerto la possibilità
di acquisire una prima formazione
professionale nel campo della produzione artigianale e manifatturiera
raggiungendo una competenza di
base nella realizzazione di capi di
abbigliamento (abiti, pantaloni,
gonne, ricami), nella produzione di
presepi e prodotti di tappezzeria
(tappeti, scatole rivestite in tessuto)
o nella produzione di mobili e complementi di arredo in legno (cassapanche, mobili, ecc..).
Tutti i lavori realizzati nel corso dei
vari laboratori sono stati donati,
Ascia votiva:
il Parco sostiene
la richiesta
di San Sosti
Il Parco Nazionale del Pollino sostiene la richiesta del
Sindaco di San Sosti,Vincenzo Bruno, che ha chiesto al
ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, di far ritornare l’Ascia Votiva di Kyniskos in Italia. Si tratta di un
importantissimo reperto archeologico del VI sec. a. C,
rinvenuto nel comune del Pollino nel 1846 e trafugato
tra il 1857 e il 1884. Attualmente, il reperto è custodito presso il British Museum di Londra. Per questo,
Sindaco e Amministrazione comunale hanno interessato il titolare del dicastero per i Beni e le attività culturali al fine di “consentire il suo ritorno in Italia” e
“sapere quali iniziativa il Ministero e quindi il Governo
italiano intende assumere per conoscere, presso gli attuali detentori, la sussistenza dei titoli che giustificano
il possesso dell’Ascia Votiva di Kyniskos da San Sosti e
la legittimità delle modalità della sua acquisizione”. E,
quindi “per attivare tutte le procedure giuridiche o politico-diplomatiche che consentano”, appunto, “il suo
ritorno in Italia”.
Alla richiesta si è associato il Parco che, nell’ultima seduta del Consiglio direttivo, ha espresso, all’unanimità,
sostegno all’iniziativa partita da San Sosti.
«Il Parco del Pollino – ha dichiarato il presidente, Domenico Pappaterra - è convinto che la conoscenza del
passato e delle proprie origini è fondamentale per la
valorizzazione del proprio essere e per la costruzione
del suo futuro. Per tale motivo abbiamo avviato interventi mirati alla rivitalizzazione del nostro ampio patrimonio culturale che è pregno anche di notevoli
testimonianze protostoriche e di consistenti manufatti di età medievale».
«Per evitare che i tesori
storico-archeologici vengano lasciati distruggere,
senza nessuna forma,
anche minima, di tutela
per l’inesorabile azione
del tempo ed anche per
quella dei saccheggiatori –
ha proseguito Pappaterra
- è necessario che l’attenzione su questa particolarità del nostro Parco sia
altissima. D’altronde sono
innumerevoli, già, i reperti archeologici di inestimabile
valore, testimoni silenziosi delle nostre millenarie civiltà vissute nella nostra terra che arricchiscono Musei
prestigiosi in tutto il Mondo. Per questo l’Ente Parco
vede nell’azione intrapresa dal Sindaco di San Sosti
l’occasione concreta per rilanciare tale interesse e per
contribuire a produrre una forte inversione di tendenza».
Successo della rassegna
“I Sentieri del gusto”
Tante persone, oltre 6000 secondo i dati ufficiali, 26 stand allestiti (tra cui uno della Sardegna e due di beneficienza per il carcere di
Castrovillari), curiosi e visitatori, provenienti
pure dai centri vicini e dal capoluogo di provincia, hanno ribadito il successo della rassegna
“I Sentieri del Gusto”.
L’iniziativa, nel “segno dei golosi e buongustai”,
è stata caratterizzata dal primo raduno di Fisarmoniche, Organetti e Zampogne dell’area
del Pollino, intrattenimenti e spettacoli con
gruppi musicali e con “I Castruviddari”, i piccoli
del minifolk. A conclusione della manifestazione
sono stati sorteggiati i premi di solidarietà abbinati ai seguenti biglietti: Bicicletta n° 142;Dvd n°
2387; Macchina Fotografica digit. N° 1605; Telefonino n° 1875; Stereo n° 1924; Televisore 20” Lc
n° 1615. Gli organizzatori soddisfatti del risultato, ringraziano gli sponsor e tutti coloro che
hanno collaborato e, in maniera particolare, il Parroco della SS. Trinità, don Nicola Arcuri.
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Anno 6 n. 40
L’orgoglio di essere
internista in Calabria!
Le cronache giornalistiche e televisive ormai da
lungo tempo denunciano nei confronti della Sanità Pubblica, un clima di malessere organizzativo
diffuso, episodi troppo frequenti di malasanità e di
inefficienza organizzativa, sentimenti di inelutta-
bilità al cambiamento vissuti dagli operatori sanitari e dai pazienti. E’ ormai ampiamente riconosciuto il ruolo che hanno le dimensioni
organizzative sul benessere degli operatori sanitari, in particolare la percezione di equità, il carico
A Genova il 109° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna
Musca nel Consiglio Direttivo Nazionale
Si è svolto a Genova il 109° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna, la
più antica e prestigiosa Società Scientifica della
Medicina Italiana. Durante i lavori congressuali, si
sono svolte le elezioni per il rinnovo parziale del
Consiglio Direttivo Nazionale e il dott. Giuseppe
Musca è stato eletto fra i componenti. Un risultato di grande prestigio oltre che eccezionale dal
momento che i pronostici della vigilia erano incerti soprattutto perché fra i vari candidati vi
erano nomi provenienti dalle più prestigiose e
qualificate Scuole di Medicina Interna Italiana.
Ma alla fine, la professionalità, la competenza e il
qualificato impegno del dott. Musca, hanno prevalso facendo registrare per il nostro concittadino un risultato più che brillante. In 109 anni, il
dott. Musca, è il quinto calabrese ad assumere
questo prestigioso incarico. Fra gli ultimi, è doveroso ricordare il dott. Luigi Vigna, fondatore
della magistrale scuola di medicina clinica a Castrovillari di cui il dr. Musca ha raccolto, con
grande merito, l’eredità professionale.
Dal 1992, da quando cioè il dott. Musca ha lasciato l’ospedale della nostra città, ha riportato
tantissimi successi professionali, culturali e scientifici di cui ci piace riportare i più significativi: è
componente del Nucleo sullo Scompenso Cardiaco della Società Italiana di Cardiologia; membro della Consensus Conference Nazionale sul
percorso assistenziale del paziente con scom-
penso Cardiaco e Co-coordinatore del Gruppo
di lavoro regionale; Docente presso la Scuola di
Specializzazione in Medicina Interna e del Corso
di Laurea Infermieristica dell’Università di Catanzaro. Recentemente il suo qualificato curriculum, gli ha permesso di accedere al Master
Biennale di II livello sulla Clinical Governance
presso l’Università “L. Cattaneo” di Castellanza.
Risultati, quindi, di grande pregio e valore clinico,
scientifico e culturale.
Abbiamo voluto, quindi, rivolgere al dr. Musca alcune sintetiche domande.
Che significato assumono i suoi importanti incarichi professionali? Solo prestigio o anche riflessi sull’attività medica
quotidiana?
La medicina è una scienza in continua evoluzione e
il medico deve continuamente soddisfare il bisogno di
aggiornamento in modo intelligente e ragionato con
l’obiettivo di sviluppare le proprie competenze, capacità e qualificazione professionale. Per rispondere
alla sua domanda, questo significa che le competenze e le capacità professionali ti permettono di raggiungere traguardi e successi e questi, a loro volta,
accrescono ancor più la propria qualificazione, da
utilizzare sempre nella propria attività quotidiana e
quindi al servizio del malato.
Ci può dare un suo giudizio sul nostro Sistema Sanitario?
Ogni sistema sanitario si regge imprescindibilmente
su alcuni elementi basilari: competenze e capacità
professionali, strutture adeguate, scelte lungimiranti,
innovative, coraggiose e ragionate, a breve e lungo
termine, libere da sterili campanilismi e finalizzate
solo ed esclusivamente alla qualità dei servizi da offrire al malato per soddisfare i suoi bisogni. Per raggiungere questo obiettivo, prioritariamente ed in
modo esclusivo, bisogna che tutti cambino radicalmente la “cultura” e quindi il “modello” di produrre
salute, in una società che da decenni è cambiata. Per
questo i modelli organizzativi e gestionali più efficaci
(operativi e produttivi) per i bisogni della popolazione
(sana e malata), esistono là dove qualcuno ha compreso che bisognava necessariamente cambiare.
Come vede il futuro del Sistema Sanitario?
Io per mia indole sono ottimista, ma mi piace ribadire quanto detto prima e cioè: il mondo è cambiato,
le risorse sono nettamente diminuite, quindi le strategie culturali e gestionali devono obbligatoriamente
essere adeguate alla nuova realtà sociale ed ai nuovi
bisogni dei cittadini. In definitiva, mi auguro che,
ognuno per la sua parte, faccia propria questa
espressione: “concepire, svolgere i processi assistenziali secondo criteri e regole che soddisfano al meglio
il cittadino”.
Pollino. Il Parco e le organizzazioni
professionali guardano alle imprese
Partenariato socio-economico dell’Intesa per lo
sviluppo del Parco e coinvolgimento delle imprese agricole calabresi nel sistema produttivo del
Parco, mutuando l’ottima esperienza avviata in Basilicata. Sono stati questi i temi affrontati durante
una riunione svoltasi nella sede del Parco a Castrovillari alla quale hanno preso parte il Presidente e il consigliere del Parco Nazionale del
Pollino, Domenico Pappaterra e Antonio Schiavelli e le organizzazioni professionali della provincia di Cosenza rappresentate dal presidente e
dal vice presidente di Confagricoltura, Nicola Cilento e Parisio Camodeca, dal presidente di Coldiretti, Pietro Tarasi e da Giovanni Fazio della
presidenza della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA).
Sia Pappaterra che Schiavelli, hanno illustrato il
percorso avviato con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa da parte delle Regioni Basilicata
e Calabria, delle tre Province di Potenza, Matera
e Cosenza e dell’Ente Parco e della Comunità del
Parco. Così come prevede l’intesa, Pappaterra, delegato dal Comitato Istituzionale ad individuare i
soggetti del partenariato economico e sociale, ha
invitato le tre Organizzazioni professionali (Confagricoltura, CIA e Coldiretti) a farne parte. L’incontro è servito anche per chiedere alle tre
Organizzazioni la disponibilità a creare, insieme
con il Parco, un percorso ch, nel solco dell’esperienza di CoPollino, il consorzio che riunisce un
centinaio di aziende sul versante lucano del Parco,
porti a mettere insieme anche le imprese del versante calabro dell’area protetta per rafforzare il
sistema produttivo. Il tutto creando ed offrendo
un quadro di convenienze alle imprese.
Fazio (CIA), Cilento (Confagricoltura) e Tarasi
(Coldiretti) hanno innanzitutto ringraziato il presidente del Parco per l’invito e il coinvolgimento,
cosa che avviene - ha rimarcato Fazio - «per la
prima volta» e che rappresenta «un chiaro se-
gnale di riconoscimento di ruolo», ha precisato
Cilento. Tutti hanno, quindi, espresso soddisfazione per l’incontro ma anche e soprattutto per
la proposta ed hanno aderito all’idea di creare un
momento di partecipazione in cui offrire alle
aziende calabresi un “quadro di convenienze” che
annulli il “sistema vincolistico” che un’area protetta porta con sé e proponga «un percorso preciso, obiettivi specifici e tempi certi», come
richiesto da Tarasi. Il Parco e le tre Organizzazioni professionali si sono date appuntamento alle
prossime settimane per l’organizzazione di un incontro operativo che riunisca le aziende del territorio calabro e avvii un nuovo iter che, oltre a
corroborare il modello lucano di CoPollino, possa
essere un altro braccio dell’Intesa teso a favorire
la partecipazione e la condivisione ma, soprattutto, a creare azioni di sviluppo per il territorio
protetto e le sue comunità.
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di lavoro, il comfort dell’ambiente di lavoro,
l’apertura all’innovazione, l’esigenza di qualità.
Tutto questo ha effetti inevitabili sull’operatore
stesso, pensiamo allo stress e al burnout così fortemente presente, sull’organizzazione rispetto
alla qualità del servizio erogato e soprattutto
sugli utenti del servizio, i pazienti. In questo clima
diffuso di malessere i pochi “spiragli” di positività,
di eccellenza, diventano ancora più necessari, più
vitali perché consentono di guardare altrove, di
allargare le prospettive ad un nuovo punto di
vista e di poter credere nel cambiamento e nel
benessere nella Sanità Pubblica, anche in Calabria.
Questa nuova faccia della stessa medaglia è caratterizzata a differenza dell’altra, da linguaggi discreti, silenziosi, fatti di competenza e
professionalità, dedizione, amore per il sapere e la
conoscenza, per la vita in tutte le sue forme. Per
scoprirla e apprezzarla bisogna utilizzare lo stesso
modo di fare ma soprattutto di essere, guardare
più che vedere, ascoltare più che sentire, “prendersi cura” più che curare. E’ solo seguendo questa strada che possiamo scoprire e apprezzare il
lavoro di Pino Musca, medico internista e cardiologo, che da anni lavora con dedizione nel campo
della prevenzione cardio e cerebrovascolare
(Ipertensione arteriosa, dislipidemie etc) segnatamente dedicato al malato con Scompenso Cardiaco con comorbilità e nelle sue varie fasi, attivo
nel campo della promozione della salute e qualità
di vita nel cardiopatico, studioso dell’appropriatezza dei percorsi clinici diagnostici e terapeutici,
esperto in formazione clinica, comunicazione e
management. E’ così se ne sono accorti anche a
livello nazionale i soci della Società Italiana di Medicina Interna, che durante il 109° Congresso Nazionale della Società, tenutosi a Genova dal 25 al
28 ottobre scorso, lo hanno eletto, con eccellente
risultato, nel Consiglio Direttivo Nazionale.
Ed infine è così che vogliamo condividere con i
lettori castrovillaresi l’ennesimo successo professionale di un concittadino che porta con sé
l’orgoglio di essere internista… in Calabria!
Maria Bonadies
GAL
Nuovo Piano
di Sviluppo Locale
Dal Leader + all’Asse 4: Le attività realizzate e le
linee del nuovo Piano di Sviluppo Locale del
GAL Pollino - Asse 4 Leader, PSR Regione Calabria 2007-2013”. E’ su questo tema che si è
svolto il convegno del GAL Pollino Sviluppo di
Castrovillari, organizzato inizialmente per il 7
novembre e rinviato a causa della morte del
Presidente del Consiglio provinciale di Cosenza,
Francesco Principe, a sabato 6 dicembre scorso,
nel Protoconvento Francescano.
Dopo i saluti del sindaco di Castrovillari, Francesco Blaiotta e del presidente della Comunità
montana italo-arbereshe del Pollino, Pietro Armentano, l’iniziativa è stata presentata dal presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino e
del GAL Pollino Sviluppo, Domenico Pappaterra.
Quindi è seguita la relazione del direttore del
GAL, Francesco Arcidiacono e gli interventi di
Angiolina Oliveti, presidente ASSOGAL Calabria
su “Il Localismo e la rete”, di Franco Gaudio, responsabile INEA Calabria su “Il Leader nella
programmazione comunitaria”, di Mario Toteda,
Dirigente Settore Sviluppo Rurale Regione Calabria e di Rosario D’Alessandro, Preside Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” Castrovillari.
Al dibattito sono seguite le conclusioni di Mario
Pirillo, assessore regionale all’Agricoltura, Foreste e Forestazione. All’iniziativa hanno partecipato i sindaci dell’area, le organizzazioni
professionali, i sindacati e la cittadinanza.
Al termine del convegno, è seguita la presentazione del progetto Piatti Tipici della Tradizione
Locale, realizzato in collaborazione con l’Istituto
Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e
della Ristorazione di Castrovillari.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
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COMUNE CASTROVILLARI
Ipotesi d’accordo per la stabilizzazione dei precari
Fermo restando la verifica delle compatibilità finanziarie e le esigenze organizzative dell’ente
E’ stato firmato dall’Amministrazione
comunale di Castrovillari e dal Sindacato, un’ipotesi d’accordo che prevede,
tra l’altro, la stabilizzazione dei precari
dell’Ente. Questo dato iniziale, che
dovrà essere verificato con le compatibilità finanziarie e con le esigenze organizzative dell’Ente, è stato raggiunto
nei giorni scorsi, al primo piano, nella
sala giunta di palazzo Gallo, a conclusione di un incontro a cui hanno partecipato, per l’Amministrazione, gli
assessori al Personale ed alle Finanze,
Giuseppe Abbenante ed Orazio Attanasio, ed il direttore generale, Elio
Schettini. Presenti, per il sindacato,
Franco Spingola, segretario comprensoriale, con Gino Di Mingo, della Cgil,
Silvano Scarpino, del Sindacato Autonomo dei Vigili Urbani, CSA, e Laitano
della Uil, oltre al coordinatore aziendale della Rappresentanza Sindacale
Unitaria, Carmine Marini, insieme ai
rappresentanti Basile, Pugliese, Frasca
e Volpe.
L’ipotesi, nello specifico, prevede: a) la
riapertura dell’accordo, raggiunto dalle
parti già nel 2003 dopo aver verificato
presso la Regione, a breve scadenza, i
tempi dei flussi finanziari come già richiesto con atto deliberativo n.137 del
2007; b) la programmazione triennale,
per il periodo 2008/2010 con la stabilizzazione degli Lsu ed Lpu a 24 ore,
usufruendo di tutte le possibili normative presenti e future, e sviluppando
tutti i concorsi, sia esterni che compresi quelli relativi alle progressioni
verticali con riferimento alle categorie
ritenute indispensabili dall’Ente; c) l’aumento graduale delle ore per i lavoratori part – time, già stabilizzati, sempre
compatibilmente alle risorse disponibili negli anni 2008-2010.
Il compimento di questo primo momento, ed i prossimi appuntamenti del
percorso, sono stati sottolineati, a margine della riunione, dall’Amministrazione comunale e dal sindacato. Il
segretario comprensoriale, Franco
Spingola, ha precisato l’importanza politica dell’atto e di questo percorso per
tutti i precari del Comune e per gli ulteriori passaggi che dovranno essere
operati in Regione per verificare il
piano pluriennale e per avere conferma
delle risorse assegnate col bando
2007 e delle finanze che dovranno es-
Occasione storica per il volontariato calabrese
Pubblicato il Bando
per la perequazione
La presentazione il 10 dicembre a Castrovillari
Mercoledì 10 dicembre scorso, presso
il CIP – Centro di Informazione e Promozione del Pollino (SU Canal Greco),
a Castrovillari, il CSV - Centro Servizi
per il Volontariato della provincia di
Cosenza ha presentato il Bando Perequazione per la progettazione sociale
rivolto alle OdV - Organizzazioni di
Volontariato della Calabria, presente lo
staff dirigenziale, tecnico e politico del
CSV Cosenza.
23 milioni di euro, sono stati messi a
disposizione dalle Fondazioni di origine
bancaria per sostenere i progetti promossi dalle OdV di 7 regioni del centro sud: Abruzzo, Basilicata, Calabria,
Campania, Molise, Puglia e Sicilia. Per la
Calabria, in particolare, sono previsti 3
milioni e 200 mila euro che dovranno
servire a finanziare interventi integrati,
innovativi e sostenibili, che abbiano
continuità nel tempo, che non siano
sostitutivi dell’intervento pubblico e
che siano capaci di rispondere ai bisogni reali del territorio. Non si tratta –
è stato spiegato - di un semplice
bando, ma di un appuntamento storico,
un percorso, un’avventura che vedrà la
società civile del Mezzogiorno e della
Calabria come protagonista. Obiettivo
del bando, è, infatti, quello di produrre
cambiamento e giustizia sociale mettendo in rete le risorse della cittadinanza attiva. Qualificare l’intervento
sociale ed i servizi senza sostituirsi all’intervento pubblico; rafforzare il sistema
di
governo
regionale
coinvolgendo la cittadinanza nella partecipazione alla vita pubblica; promuovere la partecipazione dei giovani alla
cittadinanza attiva; intervenire nei confronti del disagio sociale: queste, sono
alcune delle finalità più importanti del
bando.
La grande sfida, che verrà accompagnata e seguita dal CSV Cosenza, sarà
quella di rendere il Volontariato pienamente protagonista del cambiamento,
rafforzando i percorsi di rete già avviati
negli ultimi anni. Il CSV offrirà continuativamente sostegno ed orientamento alle OdV sia attraverso il
proprio sportello progettazione, e i
propri sportelli territoriali, che con un
spazio online dedicato alle FAQ (domande frequenti) già gradito dalle associazioni in precedenti occasioni.
sere attribuite con quello 2008; il tutto
per dare più certezze ai lavoratori
coinvolti e tranquillità all’Ente. Un
punto di partenza, insomma,per dare
maggiore dignità al lavoro.
“Per l’Amministrazione - hanno sostenuto il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore Abbenante - la stabilizzazione
dei lavoratori precari dell’Ente è sempre stata un punto fermo della propria
azione, testimoniata da precisi atti propedeutici, forti e d’indirizzo, come
quelli sottoscritti nel 2003 per la stabilizzazione di 42 Lsu o nella delibera
n.137 del 2007 che esprime chiare vo-
lontà a riguardo. Questo cammino, che
abbiamo sposato sin dall’inizio del nostro mandato, però non può prescindere – ha aggiunto il sindaco, Blaiotta dalla certezza dei flussi finanziari, come
più volte abbiamo affermato, senza mai
sottrarci ai nostri impegni, poiché è
fondamentale contare su elementi
certi e concreti più che su labili previsioni, proprio per non creare quei problemi economici al Comune, in questo
particolare e delicato momento nazionale, caratterizzato da una pesante
crisi strutturale e da continui minori
trasferimenti erariali agli enti locali, che
li frenano, anche rispetto a legittime e
sacrosante attese sociali.” “La firma
dell’ipotesi d’accordo - ha aggiunto,
poi,Abbenante - porta il forte contributo dell’assessorato e della struttura
al Personale che sta seguendo la vicenda”. Lo stesso ha ricordato anche
l’impegno sulla gestione amministrativa
del personale, circa la regolamentazione dell’orario degli uffici, a riguardo
della delibera per la dotazione della
pianta organica, in merito alla sigla del
contratto decentrato, avvenuto qualche giorno fa, e per l’ottimizzazione
della pianta organica.
SCIOPERO DEL 12 DICEMBRE
Si dall’assemblea dei dipendenti comunali
L’assemblea dei dipendenti municipali di Castrovillari ha
approvato, il martedi precedente, nel Protoconvento Francescano, la partecipazione allo sciopero nazionale della
CGIL, indetto per venerdì 12 dicembre scorso a tutela del
lavoro, contro la disoccupazione ed il precariato. Erano presenti il segretario comprensoriale, Franco Spingola, con
Gino Di Mingo, e il coordinatore, Carmine Marini, della rappresentanza sindacale unitaria.
L’assemblea era stata annunciata dalla RSU aziendale già il
3 dicembre scorso. Dopo gli interventi di Spingola e Di
Mingo, hanno preso la parola i dipendenti comunali di ruolo
e non, ribadendo la necessità dell’unità e delle rivendicazioni salariali che mai come in questa fase sono sentite a
causa della recessione e della conseguente inflazione. I lavori sono stati conclusi dal coordinatore aziendale, Carmine Marini il quale ha affermato che è importante
scendere in piazza per rispondere all’attacco che sta registrando il pubblico impiego; lo stesso ha rivolto un accorato appello a partecipare alla mobilitazione del 12
dicembre che, in provincia, si è svolta a Cosenza.
Leonetti ed Ameruso nell’Assemblea
Costituente Regionale dei Giovani del PD
Saranno Rosita Leonetti, già vicesegretaria della sezione
locale della Sinistra Giovanile di Saracena, ed Emanuele
Ameruso, giovane esponente dei PDM di Castrovillari, a
rappresentare le istanze dei giovani del Pollino nell’Assemblea Costituente Regionale dei Giovani Democratici.
Rosita Leonetti, che nel seggio d’ area ubicato presso la
sezione del PD di Castrovillari, ha conseguito 104 preferenze, su un totale di 136 voti validi, è stata eletta con 262
preferenze raccolte in tutta la provincia. Il costituendo circolo dei giovani del PD di Saracena, ha espresso grandissima soddisfazione per l’elezione di Rosita Leonetti,
nell’assemblea regionale del partito.
Rosita Leonetti, 19 anni, come ricordato già vicesegretaria
della Sinistra Giovanile, ha dimostrato in questi ultimi anni
un interesse e una passione per l’attività politica tale da
far si che la sua elezione sia foriera di speranza per la sua
cittadina e per il suo circolo di provenienza in primis,
avendo dato già prova di capacità organizzative non indifferenti, partecipando attivamente e da protagonista ad iniziative quali la giornata della memoria e la giornata contro
la mafia del 14 novembre 2007, serata in cui il circolo della
Sinistra Giovanile di Saracena, nella sua ultima iniziativa
prima di intraprendere l’esperienza del Partito Democratico, ebbe l’onore di ospitare Giovanni Impastato, Tania
Passa, promotrice di una proposta di legge per l’insegnamento dell’“antimafia” nelle scuole, e Fausto
Raciti, eletto segretario nazionale dei Giovani Democratici
nelle primarie del 21 novembre.
I giovani del PD di Saracena, auspicano che questa elezione
possa costituire un punto di partenza fondamentale per il
buon nome, la credibilità e l’autorevolezza del proprio circolo, basi imprescindibili perchè si rinnovi un impegno perdurato negli anni della Sinistra Giovanile e si
ripromettono altresì, una volta stabilizzata la situazione
politica e definito l’organigramma interno al partito, di farsi
promotori di altre iniziative che stimolino l’interesse della
cittadinanza, in maniera costruttiva, verso problemi di ordine sociale e culturale.
Dal canto suo Emanuele Ameruso ha voluto rimarcare l’assoluta correttezza, linearità, trasparenza con le quali si
sono svolte, a Castrovillari (unico seggio del Pollino), le
operazioni di scrutinio e di voto. In un contesto di normalità, il clima di cordialità e collaborazione, non sarebbe
stato considerato, ma, scrive Ameuso, visto le polemiche
scatenatesi sull’intero territorio calabrese, non ci si può
che “rallegrare” per la maturità e l’onestà dei giovani democratici del Pollino che hanno fornito un buon esempio
a tutti i loro corregionali. 136 giovani hanno partecipato
alle Primarie esprimendo le proprie preferenze e, di fatto,
privilegiando i candidati locali, indipendentemente dalla
loro “provenienza politica” .
Il circolo del PD di Saracena, fa, inoltre, sapere che si è
svolta domenica 23 novembre scorso, nella Sala Consiliare
del comune, la prima giornata di tesseramento. Le operazioni hanno avuto luogo alla presenza di 4 dei 6 membri
dell’ufficio per le adesioni. La sala è stata aperta al pubblico dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle
ore 20.00. Buona e sentita la partecipazione nonostante
le condizioni climatiche poco favorevoli. E’ significativo che
la prima tessera della cittadina di Saracena, sia stata consegnata, non appena aperte le procedure di tesseramento,
ad un cittadino extra-comunitario, dichiaratosi molto fiducioso nei confronti del nuovo partito. Si ricorda che, a
norma del Regolamento, si può aderire al PD in due forme:
a) iscriversi versando la quota minima di 15 euro (5 euro
per i disoccupati, i pensionati e i giovani tra i 16 ed i 29
anni). L’iscrizione dà diritto all’elettorato attivo e passivo
alle cariche sia collegiali che individuali;
b) aderire versando la quota minima di 5 euro. L’adesione,
che sarà resa pubblica prima del giorno stabilito per l’elezione dei segretari di circolo e del segretario provinciale,
dà diritto al solo elettorato attivo.
Primo album per la fisarmonicista moranese
Raccolta.. differenziata: il debutto di Francesca Di Mare
Ed il 27 concerto all’auditorium comunale di via Porto Alegre
Album d’esordio per Francesca Di Mare, la
giovane fisarmonicista - pianista moranese.
Si intitola “Raccolta... differenziata” ed è in
commercio da pochi giorni. Il titolo, nella
sua spensieratezza - sintomo della giovinezza della sedicenne Francesca - sta ad indicare un insieme di generi e stili che
arrivano a fondersi dando vita ad un virtuoso disco per il debutto dell’artista moranese: un disco davvero tutto da ascoltare.
Dieci brani che spaziano nella poliedricità
della tipologia dei suoni a cui ha dato vita
l’ingegno dell’uomo. Si inizia con il botto:
“Ave Maria” di Schubert; “Violetta” tratto
dal motivo della “Traviata” di Verdi ed il
“Can Can” tratto dall’“Orfeo all’inferno”
di Offenbach. Poi è la volta del “Russischer
Tanz” e del “Libertango” di Piazzolla. Spazio
quindi a Rossini con “La Danza” ed a due
brani di Bio Boccosi, maestro dei compositori per fisarmonica: “Improvvisazioni” e
“Rapsodia azzurra”. Si conclude con la dinamica “Rock fisa” e con “Czardas” di
Monti.
“Raccolta differenziata”, va quindi ad arricchire il già nutrito curriculum di Francesca
Di Mare: a soli sedici anni, oltre all’impegno
scolastico del liceo scientifico, ha già conseguito nel 2005-06 la licenza di teoria e
solfeggio presso il conservatorio “Giacomantonio” di Cosenza. Presso il conservatorio cosentino frequenta, inoltre, il 5°
anno dei corsi per pianoforte, sotto la
guida del maestro Costantino Catena. Studia invece fisarmonica, presso l’associazione
musicale “Gioacchino Rossini” di Sibari con
il maestro Domenico Tunno.
Ma Francesca non si ferma solo all’album: il
20 e il 21 dicembre sarà impegnata in due
concerti a Castrovillari, organizzati in altrettante manifestazioni. Ma il clou del suo
“Natale musicale” sarà sabato 27, con inizio
alle ore 20.30, presso l’auditorium comunale di via Porto Alegre a Morano. Dopo
varie esibizioni raccolte nel corso degli
anni, sabato 27 dicembre, sarà lei la protagonista nel suo “Concerto per fisarmonica
e pianoforte”, in cui - oltre ai brani dell’album - eseguirà altre perle del suo vasto repertorio. Gli interessati al concerto e
all’album possono richiedere informazioni
telefonando al 328.0728762. Francesca Di
Mare dunque, oltre a dimostrarsi una promettente musicista, dà una mano anche a
chi soffre. Infatti il concerto moranese è
organizzato in collaborazione con l’associazione Viva: gran parte del ricavato sarà
devoluto alle attività di solidarietà che l’associazione Viva - tra i tanti suoi scopi sociali - persegue. Un motivo in più dunque
per assistere al “Concerto per fisarmonica
e pianoforte” di Francesca Di Mare.
Emilio Rosito
Ciao, Gianni
Ci vuole un attimo e la notizia prende il volo. Fa il giro della
città con il suo carico di preponderante laceratezza. Gianni
Francomano, 51 anni, pittore, non ce l’ha fatta e ha deciso di
lasciare le sue tele ed i suoi pennelli. Martedi 9 dicembre
segna la fine della sua vita terrena pur sapendo che nessuno
muore veramente finchè vive nel ricordo di chi resta. E a
parlare per lui, saranno ancora le sue opere… E a parlare di
lui saranno ancora la moglie Anna ed i figli Ilaria e Riccardo
e tutta la sua famiglia a cui sentiamo di esprimere le nostre
più sentite condoglianze. Tra gli altri, anche la società del
Castrovillari calcio si è unita al dolore che ha colpito la famiglia Francomano per la perdita del caro Gianni giocatore
rossonero nella stagione del campionato di Promozione 7576. I funerali si sono svolti mercoledì 10 dicembre, alle ore
15.00, nella Chiesa di San Girolamo.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 23
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ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
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Morano. Convegno organizzato dall’associazione Viva del presidente Valentina Mainieri
Canti del Pollino, la poesia di Mario De Rosa
Il volume ha trionfato all’ultima edizione del Premio internazionale “Jacques Prevert”
Si intitola “Canti del Pollino”. E’ il titolo del secondo libro pubblicato dal poeta Mario De
Rosa. Dopo “Ali d’inchiostro” del 2006, il compositore moranese dà alle stampe il volume
con cui ha vinto il Premio letterario internazionale “Jacques Prèvert” - sezione poesia edizione 2008. La presentazione del volumetto, si
è tenuta negli scorsi giorni a Morano, nella Sala
del suggestivo chiostro di San Bernardino. La
manifestazione, organizzata dall’associazione
Viva - sodalizio presente nel campo socioculturale che ha da poco compiuto un anno di vita
- ha visto la presenza di un folto pubblico.
“Canti del Pollino” - per il cui acquisto è possibile informarsi contattando l’autore al
347.9818751 - contiene dunque le liriche con
cui De Rosa si muove lungo il doppio binario
spiritualità - vita quotidiana. “Un volume - ha
spiegato De Rosa - nato per affiancare i quadri
del mio amico pittore Salvatore Di Luca, in occasione di una recente collaborazione”.
Moderato da Geppo Laurito, il convegno ha
visto gli interventi - oltre all’autore di “Canti
del Pollino” - di Valentina Mainieri, presidente
dell’associazione Viva, del regista ed attore Giuseppe Maradei e dell’assessore alla Provincia di
Cosenza, Donatella Laudadio.
“L’associazione Viva - ha affermato il presidente
Valentina Mainieri - vuole ringraziare Mario per
aver regalato a Morano un altro valido libro. E
tutti sappiamo quanto bisogno di cultura ci sia
al giorno d’oggi. Dal canto nostro, intendiamo
proseguire il percorso sulle tre linee guida cultura, aggregazione, solidarietà - che ci hanno
sempre ispirato. Ed invitiamo i moranesi ad
unirsi sempre maggiori alla nostra associazione”. All’assessore Laudadio il compito - da
ottima docente di lettere - di recensire il volume di De Rosa.“E’ un atto di coraggio parlare
di poesia nella nostra società: e noi andiamo
controtendenza. Mario De Rosa si dimostra un
poeta vero e strutturato, inserendosi nel filone
dei poeti del ‘900, rifiutando la descrittività ed
andando alla ricerca del senso della vita e della
tormentata verità. De Rosa trova un approdo
nella fede, con quella ricerca individuale che
comporta un forte impegno. E dà il meglio di sè
nella poesia lirica, non descrivendo l’oggetto
ma la sensazione che l’oggetto produce riflettendola sull’oggetto”. Il maestro di teatro, Giuseppe Maradei (“ciò che è profondo, è
indicibile, meglio lasciar parlare i versi”) ha invece dato vita ai versi di De Rosa, confermandosi all’altezza del suo curriculum ed
emozionando la platea infondendo in ognuno
dei presenti rare suggestioni.
Emilio Rosito
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
Ad un docente dell’IPSSAR
il Collegium Cocorum
Il Collegium Cocorum è per i cuochi
la più ambita onorificenza italiana.
Essa è conferita dalla Federazione Italiana Cuochi, ai cuochi professionisti
che hanno lavorato per almeno 25
anni ai fornelli, con dignità e passione,
capacità e prestigio, onorando la cucina italiana e la grande famiglia delle
berrette bianche. I cuochi insigniti dal
Collegium Cocorum ricevono 1’ambito riconoscimento durante una cerimonia particolare ed essi sono
riconoscibili dal collare rosso con
medaglione del “ Cocorum“.
E lo scorso 20 novembre, è stato lo
Sheraton Hotel di Roma ad ospitare
il XXVI congresso nazionale della Federazione Cuochi. Nell’occasione, il
prof. Mario De Cristofaro, docente
dell’Alberghiero di Castrovillari, iscritto all’associazione provinciale cuochi cosentini è stato insignito del prestigioso “Collegium Cocorum” consegnato dal
presidente nazionale, Paolo Caldana, e dal presidente mondiale, Gissur Gudmundsson (World Association on Chef’s Societies), per aver operato da oltre
5 lustri nell’arte culinaria con dignità e passione capacità e prestigio onorando
sempre e ovunque la millenaria tradizione della cucina italiana. (B.S.)
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Il tour “Diamoci la zampa”
a Castrovillari
Prosegue l’iniziativa “Diamoci
la zampa”, organizzata, dall’associazione “Pensieri liberi Pollino” e dal gruppo “Passione
Animali” di Solidarietà e Partecipazione. La tappa del 7 dicembre si è svolta nel comune
di Castrovillari. Il tour si propone di responsabilizzare le
istituzioni attraverso interventi volti alla riduzione del
randagismo canino e a sensibilizzare i cittadini dei vari comuni del Pollino ad un
corretto rapporto uomo animale. Anche nella tappa di Castrovillari, particolare attenzione è stata rivolta all’importanza dell’iscrizione dei cani all’anagrafe canina attraverso
anche la distribuzione di depliant informativi. L’iscrizione
all’anagrafe canina oltre ad essere utile per il proprietario è
anche un obbligo di legge. Il
cane è identificato con un ‘microchip’ che viene applicato da
un medico veterinario per via
sottocutanea, in modo rapido,
innocuo e indolore. L’iniziativa,
ha avuto il supporto dei servizi veterinari, nella persona
del dott. Tullio Tommaso, medico veterinario ASP Cosenza.
Grazie a questa iniziativa numerosi sono stati i cani che
sono stati iscritti all’anagrafe
canina e diversi i cuccioli che
sono stati adottati. Tanti sono
stati i cittadini che sono stati
informati e che hanno condiviso l’importanza di questo
importante mezzo, quale l’anagrafe, per combattere il randagismo canino. Sicuramente,
oltre questo impegno da parte
delle associazioni e dei cittadini ricettivi, risulta indispensabile l’intervento delle
amministrazioni comunali e il
controllo da parte delle Forze
dell’Ordine.
Ass.“Pensieri Liberi Pollino”
Gruppo ‘Passione animali’
di “Solidarietà
e Partecipazione”
ILDIARIODICASTROVILLARI
Il Liceo Classico espone
i “gioielli di famiglia”
Il Liceo Classico di Castrovillari espone per la prima volta al pubblico le edizioni antiche e pregiate della sua ricca Biblioteca (che
conta più di 8.000 volumi) nella Sala Convegni del Liceo Classico,
in corso Calabria. L’inaugurazione della mostra, denominata Byblos, curata dalla prof.ssa Rosella Vico, avverrà giorno 22 dicembre 2008, alle ore 17.30. Interverranno il Sindaco, prof. Franco
Blaiotta, il Dirigente Scolastico, prof. Leonardo Viafora e il dott.
Gianluigi Trombetti, Ispettore onorario ai Beni Artistici e Storici.
Supporto multimediale a cura di Aldo Vico. L’esposizione resterà
aperta nei giorni 23, 29 e 30 dicembre 2008 dalle ore 9.00 alle ore
12.30. La cittadinanza è invitata.
Anno 6 n. 40
pagina 13
L’Itis “E. Fermi” mattatore delle
Olimpiadi della Chimica
Anche quest’anno l’Itis “E.
Fermi”, raggiunge lusinghieri
traguardi alle finali regionali
delle Olimpiadi della Chimica,
organizzati dalla Società Chimica Italiana.
Svoltesi presso l’UNICAL di
Rende nel maggio 2008, vi
hanno partecipato numerosi
istituti per oltre 600 alunni provenienti da tutta la regione Calabria. Due studenti dell’istituto
castrovillarese, Fortuna Ponte,
classe IV AC, e Francesco Petrosino della classe V BC, si
sono aggiudicati rispettiva-
mente il terzo ed il primo
posto ai giochi della chimica
classe C. Il giovane Francesco
Petrosino, ha partecipato anche
alle finali nazionali raggiungendo
soddisfacenti risultati.
La notizia della vittoria dei due
ragazzi dell’Itis, è arrivata pochi
giorni dopo. Non sono mancate
le congratulazioni da parte del
preside Vittorio Castriota, i vivi
ringraziamenti ai due docenti,
Francesco Volpe e Giuseppe Piloro, che hanno preparato e seguito gli alunni durante questa
consueta esperienza, e, inoltre,
le vivaci riconoscenze a tutti i
professori di chimica che continuano ad insegnare ai ragazzi
che si sono aggiudicati i primi
posti. La cerimonia di premiazione della manifestazione si è
tenuta il 3 dicembre scorso nell’aula magna dell’UNICAL di
Cosenza. Qui si sono ritrovati
tutti i vincitori delle scuole calabresi e molte delle personalità
appartenenti al mondo scientifico ed imprenditoriale della nostra regione come il prof. A.
Liguori, Presidente della società
chimica della regione Calabria.
Grande soddisfazione per tutti i
vincitori i quali hanno ricevuto
un attestato ed una medaglietta
di argento.
(B.S.)
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
pagina 14
Franco Neri, al freddo e al gelo…
8 dicembre 2008, ore 21.00, Teatrotenda, Castrovillari: l’inizio di una serie di bellissime e festose serate
natalizie, patrocinate dal Comune di Castrovillari e
soprattutto con un ospite d’eccezione: Franco
Neri… Questo è quanto ci saremmo aspettati, ma
la realtà è stata ben diversa… Questo non è il racconto di una favola, ma vuole essere una denuncia
contro i responsabili, a mio avviso, del disastro.
Lo spettacolo era previsto per le ore ventuno, e già
alle ore venti, i primi spettatori iniziavano a fare il
loro ingresso in questa “fantastica” struttura realizzata per ospitare gli eventi di queste festività: il Teatro Tenda. Tutti entrando, si ponevano la stessa
domanda: “Ma i riscaldamenti dove sono?”.
Le hostess. e l’incredibile numero di addetti alla sicurezza. si giustificavano dicendo che avrebbero portato, di lì a poco, una particolare stufa all’interno
della struttura! Ore venti e trenta, gli spettatori aumentavano e delle fonti di calore neanche l’ombra…
Di conseguenza all’ennesima richiesta delle stufe, e
avendo come sempre la solita risposta “stanno per
arrivare”, ho fatto precisa richiesta di interloquire
con gli organizzatori per avere maggiore chiarezza
sul riscaldamento e se mai ci sarebbe stato! Ho voluto concedere il beneficio del dubbio e mi sono fidato,
soprattutto
quando
l’organizzatore,
raggiungibile solo telefonicamente, mi ha assicurato
con le testuali parole: “la stufa è per strada”! Cari
lettori del Diario, noi eravamo tutti stufi di aspet-
tare la stufa, ma, soprattutto, eravamo congelati! La
colonnina del mercurio oscillava fra i 4 gradi dell’esterno e i 5 dell’interno del tendone! Una signora,
accompagnata dai figli, a causa dei dolori provocati
dal freddo, ha chiesto e ottenuto il rimborso del biglietto.
Ore ventuno, io e alcuni tra i presenti, ci recavamo
presso l’ingresso per parlare nuovamente con gli organizzatori per avere il rimborso del biglietto, poichè
in molti avremmo preferito tornare nelle nostre
case a riscaldarci. Fra tutti i numerosi addetti alla sicurezza e le hostess, nessuno sapeva darci informazioni su chi fosse l’organizzatore e soprattutto dove
fosse in quel momento! Alla fine dopo varie discussioni, riusciamo a raggiungerlo telefonicamente per
ottenere da lui la risposta che tutti sospettavamo,
ossia che non ci sarebbe stata alcuna stufa, che non
ci sarebbero stati più rimborsi e che se mai qualcuno si fosse sentito male avremmo potuto chiamare l’autoambulanza!
Riferito l’accaduto agli amici e agli spettatori vicini,
qualcuno giustamente faceva notare che, l’organizzazione, visto l’avvicinarsi del Natale, avrebbe quantomeno potuto mettere dentro la tenda un bue e
un asinello per riscaldarci! L’incredulità e lo sgomento erano palesemente presenti sugli sguardi di
tutti, sempre più infreddoliti e sempre più nervosi
per aver pagato una somma troppo elevata per stare
in una tenda gelida. 8 dicembre, Teatro Tenda, 15
euro per l’ingresso: non so quanti fra i lettori del
Diario amano il teatro, ma vi assicuro che al teatro
Rendano di Cosenza, si paga, a seconda degli spettacoli, non più di 18 euro, posto in galleria, poltroncina comoda, ambiente climatizzato. Pertanto
chiedere dove fossero i riscaldamenti era più che lecito!
Ore ventuno e trenta, inizia lo spettacolo, ma non
di Franco Neri. Un gruppo, formato da un cantante
e tre ragazze “ballerine”, con indosso dei vestitini
succinti, ci offrivano un pessimo spettacolo, arricchito dall’arroganza del cantante che alla fine dello
spettacolo, durato circa 45 minuti, pretendeva che
ci alzassimo in piedi per accogliere Franco Neri, il
quale altrimenti non avrebbe messo piede sul palco!
Ed è sempre grazie a questo famigerato cantante
che, involontariamente, giunto al momento dei ringraziamenti, conosciamo il nome dell’organizzatore.
Ore ventidue e quindici, arriva il grande Franco Neri
che, da grande professionista, salito sul palco immediatamente chiede scusa per quanto detto dal cantante, perché non avrebbe mai potuto chiedere al
suo pubblico di alzarsi in piedi e naturalmente anche
lui vuole sottolineare che in tanti anni di lavoro in
giro per l’Italia non ha mai lavorato in un posto così
freddo! Anch’io nel mio lavoro ho partecipato all’organizzazione di spettacoli svolti nel territorio del
Comune di Castrovillari, e so per certo che il Comune tramite il Comando della Polizia Municipale
Dove sono finiti i soldi per i rimborsi degli affitti?
Tra i cittadini della città di Castrovillari è
ormai chiaro che vi è una diffusa opinione
di una spregiudicata cattiva amministrazione del denaro pubblico. Come anche si
è visto di recente, l’ICI sulla prima casa è
stata abolita, ma ha tutto questo veramente favorito le classi meno abbienti, le
famiglie con più figli e meno agiate, anche
avendo una casa di proprietà? Di fronte al
dissesto economico-finanziario in cui ci
troviamo, quanto si dovrà spendere in più
per far recuperare l’ammanco economico
che si è creato nelle casse comunali? Può
tutto questo voler dire alla fine, che per i
cittadini non resterà che pagare comunque
e sempre delle tasse o l’aumento di alcune
di esse per rifinanziare la macchina pubblica? Oppure ci sarà una conseguente di-
minuzione dei servizi pubblici, quindi tagli
sul pubblico impiego e mancato rinnovo
dei contratti nel settore del precariato,
come si è visto di recente. Ma qui si vuole
concentrare l’attenzione su un’altra grave
mancanza di questa amministrazione comunale: ci si chiede cioè dove sono finiti i
soldi per i rimborsi degli affitti? Già da più
di tre mesi si era saputo dal Sindaco, in seguito ad una protesta mossa da alcuni cittadini, che il denaro era già pervenuto nelle
casse della Provincia e che si attendeva la
trasmissione di questo alla Banca. Di questo si è resa consapevole tutta la cittadinanza, in quanto l’ufficio del Sindaco in quel
giorno era presieduto da giornalisti ed enti
televisive locali. Ad oggi, purtroppo, con
grosso rammarico dei cittadini, si deve far
Disservizi e politica
Eventi accaduti a Castrovillari negli ultimi giorni, mi hanno fatto pensare a come, nella nostra cittadina, si parla di falsi problemi per
oscurare (è proprio il caso di dire così..) quelli reali. I fatti sono i seguenti: nella sera di lunedì 24 novembre, nel piazzale antistante il
centro commerciale, le macchine erano costrette ad una sorta di
“roulette russa” a causa di un black out che aveva oscurato tutta la
zona. Come se non bastasse nella giornata di mercoledì 26, viene registrato un guasto alle linee telefoniche nelle vie gravitanti intorno
C.da Fabbriche (per intenderci non distanti dalla stazione di Polizia), e la Telecom, interpellata dal sottoscritto, risponde che in conseguenza del maltempo, è necessario attendere 48 ore (due giorni!!)
per il ripristino delle linee e da questo si deduce che il problema riguarda una zona intera. Per non parlare, negli stessi giorni, di intere
vie comprese tra la Chiesa di S. Girolamo, il liceo scientifico ed il
consultorio familiare costrette al buio.Trascorse le 48 ore, mi viene
detto che, in realtà, per la riparazione del guasto sarebbero state
necessarie 72 ore (tre giorni!!!). Abbiamo visto tutti che negli ultimi
giorni si è registrato del vento, ma non mi sembra il caso di esage-
notare la mancata tutela di un diritto soggettivo. Si rende noto che per il progressivo ritardo venutosi a creare, c’è una
particolare situazione di disagio per i cittadini che non stanno elemosinando nulla al
proprio Comune, ma stanno solo chiedendo ciò che per bando pubblico è stato
loro riconosciuto in termini legislativi.
Ora, perciò, si fa appello al buon senso, all’onestà e alla chiarezza che hanno sempre
contraddistinto il nostro primo cittadino,
per far fronte al più presto a questa necessità di chi sta ancora aspettando pazientemente un concreto riconoscimento
di questo diritto. Ci si augura una pronta
risposta per il bene pubblico e il progresso
economico. Buon lavoro caro Sindaco!
e-mail firmata
rare la portata reale del fenomeno: è possibile che bastano folate
che al massimo saranno state di 50 km orari, per oscurare e far restare per giorni senza telefonia fissa zone intere della città? È possibile che per anni abbiamo sentito la retorica sulle privatizzazioni
quando di fatto la Telecom agisce in regime di semimonopolio e
quindi non ha alcun interesse a fare investimenti per ammodernare
la rete? Ma soprattutto è possibile che in Italia, dove ci sono scuole
che crollano e molte che non lo fanno sono mal ridotte, e dove avvengono i fatti suddetti, si debba sentir parlare di grandi opere di
dubbia utilità? Ovviamente, non sono tanto superficiale da pensare
che la responsabilità dei problemi di illuminazione a Castrovillari sia
interamente da addebitare all’amministrazione comunale (ma anche
questo sarebbe da appurare); però, lo spazio per una considerazione
politica c’è: mentre succede tutto questo si trova il tempo per scrivere sulla pavimentazione dell’isola pedonale di via Roma “Castrum
Villarum annus domini 2008”, cioè all’epoca in cui l’integrazione tra
diversità è richiesta anche dall’economia, noi pensiamo a riferimenti
ad origini latine che riecheggiano una retorica identitaria tramontata
da sessant’anni delle cui conseguenze siamo tutti (o quasi…) a conoscenza.
Francesco Badolato
Il Diario di Castrovillari e del Pollino
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Scriveteci a: [email protected]
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richiede un’infinità di autorizzazioni e certificati.
Come è possibile che vicino al teatro tenda non vi
fosse un’autoambulanza, come è possibile che nessuno dell’amministrazione comunale, in particolar
modo chi ha patrocinato con il suo assessorato tali
iniziative, seduto nelle primissime file a congelare assieme a noi, non abbia richiesto l’adeguamento della
struttura garantendo il rispetto dei diritti dei cittadini? Egregio Signor organizzatore, che non ha ritenuto opportuno rispondere alle richieste degli
spettatori, La ringrazio per averci lasciato per oltre
due ore al freddo e al gelo. Spero che le Autorità
competenti, sicuramente sollecitate dallo scrivente e
da tutti coloro che vorranno unirsi, provvederanno
a verificare le inadempienze da Lei commesse e a far
luce su come è possibile permettere la realizzazione
di uno scabroso e increscioso avvenimento quale
quello organizzato! Spero altresì che i cittadini prendano coscienza dei propri diritti e non si facciano
trattare come “oggetti” e che sappiano, in futuro,
pretenderne il rispetto invece di stare seduti su una
sedia a battere i denti per il freddo. Mi auguro anche
che tutti, informati del fatto che il “tendone”, così
come ci è stato presentato, non è adatto a ospitare
avvenimenti durante questo periodo caratterizzato
dalla temperatura gelida, lascino, organizzatori e patrocinatori, a “riscaldarsi” da soli all’interno della
tenda!
Eugenio Ciliberti
Appello agli automobilisti
Indovina da che parte giro?
Vorrei rivolgere un caloroso appello a tutti gli automobilisti che circolano
per le strade di Castrovillari. Quasi tutti hanno la pessima abitudine di non
segnalare il cambio di direzione in prossimità delle rotonde, degli incroci,
quando entrano in un parcheggio o ne escono. Basterebbe attivare quella
piccola levetta che si trova a sinistra del devio lux vicino al volante. Senza il
benché minimo sforzo, infatti, basta usare un solo dito della mano sinistra,
per far lampeggiare le frecce (che non sono un optional) e servono a segnalare la propria intenzione di cambiare direzione. Tanta fatica costa usare
tale strumento di sicurezza per se e per gli altri? Attenzione alle strisce pedonali (anche se poco visibili), rallentate se vedete una persona che si accinge
ad attraversare la strada, datele la possibilità di arrivare incolume dall’altra
parte. A coloro i quali transitano su Corso Calabria, provenendo da Nord
(per capirci) che vengono dal Crocefisso di Morano, faccio presente che pur
essendo una strada più larga, non ha diritto di precedenza rispetto alle
strade laterali che in essa s’immettono. Queste ultime, fino all’altezza di Via
Sibari non sono dotate di segnale di “STOP”, quindi hanno il diritto di precedenza a destra rispetto a Corso Calabria. Non pochi incidenti si sono verificati su questo tratto di strada, seguiti da ampie discussioni sfociate in liti
tra automobilisti. Altra pessima abitudine da perdere, è quella del “parcheggio selvaggio”: in prossimità degli incroci, agli imbocchi delle strade, su
ambo i lati dei vicoli, intralciando il libero transito delle auto in entrata o in
uscita su dette strade, dei pedoni, dei portatori di handicap in carrozzella,
o semplicemente alle mamme e ai nonni che portano a spasso i loro piccoli
con il passeggino. Molti ancora non sono a conoscenza (o fanno finta di non
sapere) che alle rotonde spetta la precedenza a sinistra. Al contrario, ritenendo che la precedenza non spetta a chi proviene da sinistra, molti non si
fermano. Questa seconda ipotesi, avviene molto spesso alla rotonda di Viale
del Lavoro (nei pressi dell’ospedale): le auto che provengono dal ponte che
congiunge Via Roma con Viale del Lavoro, non si fermano pur essendoci lo
“STOP”, in segnaletica orizzontale e verticale, anzi rivolgono sguardi di rimprovero o addirittura (mandano a quel paese…) chi provenendo da sinistra
invoca il proprio diritto. Per evitare tutto ciò basterebbe mettere in pratica
quanto abbiamo appreso frequentando la “Scuola guida” per ottenere la
patente; avere un po’ di educazione civica; aver il buon senso di non sentirsi padroni della strada, solo perché si è al volante di un’automobile; accorgersi di non essere soli a circolare e che esistono altri utenti della strada,
con gli stessi diritti di chi si comporta scorrettamente.
Cesare Miglio
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
pagina15
Sede operativa in via degli Osci per l’AFD
L’apertura verso il mondo della disabilità tanto ricco di diversità, è la tensione, lo sforzo vitale che regge
l’associazione A.F.D., Associazione Famiglie Disabili, che è nata nel 1987 e
che con rifondazione dello Statuto nel
2000, opera sul territorio del Pollino
con grande carica per riaffermare il diritto per tutte le persone disabili di
crescere, vivere e condividere la loro
storia con quella degli altri, di cogliere
tutte le opportunità sociali e relazionali per una vita dignitosa. L’Associazione è uno spazio che vuole creare
la possibilità di comprendersi come
persone con una storia, con delle proposte, delle paure delle speranze da
raccontare nel corso di un cammino
da fare insieme. Lo scenario consueto
è disegnato dalla fatica della comunicazione, della relazione, dell’apprendimento e della riflessione contro cui si
rispecchia e si riflette la comprensione,
la cura, la solidarietà. La volontà di interrompere i giochi dell’individualismo,
della deresponsabilizzazione, della delega e della competizione ci ha imposto di individuare cammini inediti.
Dove va la ricerca? Come sopperiamo
qui, nei nostri territori alle carenze
gravi che si registrano? Come facilitiamo l’inclusione nelle scuole, nella società, nel lavoro? Come ci
sistemeremo quando le nostre forze si
affievoliranno per gli anni e come sarà
il “dopo di noi”? Ma poi ancora cosa
possiamo fare per tirare fuori quelle
potenzialità, quel piccolo mondo che
non parla e che certamente è pre-
sente. E così abbiamo creato nuove alleanze con gli insegnanti, con i compagni di classe, con i maestri d’arte e
spettacolo, con gli operatori dei centri
di accoglienza, in particolare con il
CAD e da alcuni anni con il CSM, con
i medici e con i rappresentanti delle
Amministrazioni Comunali, ai quali
tutti va un affettuoso ringraziamento.
Pensando al dopo di noi, abbiamo voluto con responsabilità organizzare il
Saracena. Il ricordo del capogruppo provinciale del Prc
volto alla famiglia, alla moglie Laura
ed ai figli. «In questi momenti di
profondo dolore - dichiara il capogruppo Biagio Diana - è difficile
esprimere il sentimento e il ricordo di una persona particolarmente speciale che se ne è andata.
Non è esagerato dire che ci lascia
un vuoto incolmabile. Il compagno
Italo, è stata una persona umile,
onesta, competente e sempre al
servizio della collettività». Prosegue Diana, sulla scia delle esperienze personali e della sua
mitilanza nel Pci: «Ho bei ricordi,
soprattutto per tutte le battaglie
alle quali si è reso protagonista da
dirigente del glorioso Partito Comunista Italiano e negli ultimi vent’anni da presidente della
Confederazione Italiana Agricoltori
provinciale di Cosenza. A nome
personale e del gruppo consiliare
di Rifondazione Comunista della
Provincia di Cosenza, esprimo alla
famiglia le più sentite condoglianze
e la partecipata solidarietà. Ai colleghi della Confederazione la vicinanza per questo doloroso
momento».
Emilio Rosito
Conclusa la Settimana
Regionale delle Biblioteche
Ca’ Foscari di Venezia, in quanto luogo
di formazione per la metodologia di R.
Feuerstein (già sono stati diplomati 25
applicatori del PAS 1° livello e 18 del
PAS 2° livello, immatricolati presso
l’Istituto ICELP, in Israele, con firma del
prof. Feuerstein). Inoltre qui ha sede il
5° centro dell’Osservatorio Regionale
Fish per la integrazione scolastica dei
disabili. In convenzione con l‘UNICAL
e con l’Istituto Cortivo di Padova
siamo Associazione-Tutor per il tirocinio degli studenti. L’accreditamento nazionale per il Servizio Civile ci
permette di avere tanti giovani volontari al servizio della comunità. Ci appassiona la ricerca di tante nuove
metodologie riabilitative, oltre che l’interesse scientifico per i progressi della
medicina, soffermandoci sulle malattie
rare, sulla distrofia muscolare, sull’autismo, sull’epilessia. Le malattie mentali
sono anche un nostro impegno di volontariato oltre che di studio di situazioni di supporto, essendo membri del
forum regionale per la disabilità mentale.
Tina Uva Grisolia
Archiviata anche la 6a
Rassegna dei Sentieri del Gusto
Diana ricorda Garraffa
«Persona umile, artefice di tante
battaglie»
SARACENA - Si unisce al cordoglio per la scomparsa del presidente provinciale di Cosenza della
Confederazione Italiana Agricoltura, Italo Garraffa, il ricordo del
presidente dei consiglieri di Rifondazione Comunista in seno al
Consiglio provinciale, Biagio Diana.
Ed è un ricordo, quello di Diana,
spinto da tanti anni di battaglia vissute insieme, nello storico Partito
Comunista. Un ricordo che muove
la solidarietà dei consiglieri del Prc
alla Provincia e ad un pensiero ri-
presente, con tempi calibrati, meditati
perché i programmi rapidi non si addicono a progetti così delicati, magari
avremmo realizzato subito quello che
è scritto nei nostri sogni, ma che ancora una volta avrebbe significato superare il disabile come uomo perché il
problema di fondo è non solo quello
burocratico che ti permette i vantaggi
economici ma soprattutto quello della
continuità e del mantenimento, partendo dalle situazioni nostre di questo territorio e dai bisogni di questa
comunità. I nostri figli, e dico tutti,
senza di noi dovranno avere gente
amica, competente, sensibile, formata,
che sappia comprendere e aiutare. E
già abbiamo focalizzato la nostra attenzione da ben 6 anni sull’interesse
educativo, sulla relazionalità, sulla mediazione, sullo sviluppo del cognitivo e
sul suo potenziamento, ben sapendo
che si tratta di un percorso complesso
che ha alla base l’ascolto e il pensiero
dell’altro. La sede operativa di Via degli
Osci, è il primo passo e tra l’altro ci è
di onore affermare che essa funziona
come Polo Didattico della Università
Archiviata anche quest’anno la rassegna “I
Sentieri del Gusto”, giunta alla sua sesta
edizione e organizzata dall’associazione
culturale “Aldo Schettini” di Castrovillari,
svoltasi il 6, 7 ed 8 dicembre scorsi sull’isola pedonale di via Roma con il patrocinio dell’Amministrazione comunale Assessorato al Turismo.
Tante persone, curiosi e visitatori, provenienti pure dai centri vicini e dal capoluogo
di provincia, così, hanno ribadito il successo
della rassegna.
L’iniziativa, nel “segno dei golosi e buon gustai”, è stata caratterizzata dal primo raduno di Fisarmoniche, Organetti e
Zampogne dell’area del Pollino, intrattenimenti e spettacoli con gruppi musicali e
con “I Castruviddari”, i piccoli del minifolk.
Presenti stand di degustazione con momenti di karaoke. La manifestazione, che
continua ad essere un’occasione univca di
promozione dei prodotti tipici locali e della
cultura della tradizione dell’area del Parco
Nazionale del Pollino, è stata inaugurata
dal sindaco, Franco Blaiotta, e dall’assessore
Umberto Malagrinò.
“Questa particolare vetrina, per la valorizzazione dei prodotti tipici – ha spiegato il
presidente del sodalizio, Carmine Martino
– ha riportato sicuramente all’attenzione
la riscoperta degli antichi piatti della ormai
famosa dieta mediterranea. Nell’ambito
della rassegna sono stati, infatti, presenti i
manufatti tipici della gastronomia mediterranea , le ricette tradizionali, riprese quasi
a sottolineare il legame stretto tra popolazioni e territorio. “I Sentieri del gusto”,
anche in quest’edizione, hanno riproposto
i vini tipici per la riscoperta di metodiche,
sapori e cultura, tramandati di generazione
in generazione e custodi delle consuetudini
secolari della gente di Calabria. Ad essi –
ha concluso Martino - in questa rassegna, è
stato affidato pure il compito di far conoscere i sapori del territorio, i valori della
cultura e tradizione che ancora persistono
grazie alla passione di uomini e donne che
tengono sempre più al proprio destino ed
alle proprie radici”. Elementi che sono stati
richiamati anche dall’assessore Umberto
Malagrinò, (presente nei tre giorni) , il quale
ha evidenziato la bontà della manifesta-
Ennesimo successo
ed apprezzamento per la ditta
“Riflessi” di Castrovillari
La scrittrice Cinzia TANI conduttrice della trasmissione RAI
“ IL CAFFE’ “ in onda su RAI INTENATIONAL il martedì,
mercoledì e giovedì ha scelto di indossare durante la sua
trasmissione i gioielli prodotti dalla ditta “Riflessi” di Castrovillari. La trasmissione va in onda sia sul satellite Raitalia che su internet ed è vista in tutto il mondo.
Si è conclusa a Castrovillari, la Quinta Settimana
Regionale delle Biblioteche, presso la Biblioteca Civica “U. Caldora” e dedicata, quest’anno, ai bambini
dai cinque anni in su. L’appuntamento, promosso
dall‘Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, si è tenuto in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Castrovillari – Assessorato
alla Pubblica Istruzione, “che ancora una volta – ha
ricordato il vice sindaco nonché assessore, Anna
De Gaio - ha voluto partecipare con la Biblioteca
Civica “U. Caldora” , proponendo alcune idee progettuali con l’obiettivo di avvicinare i bambini e ragazzi alla lettura e ad una maggiore conoscenza
della biblioteca e della mediateca”. Per la lodevole
e costruttiva opportunità offerta ai ragazzi, ha
espresso il proprio plauso e ringraziamento all’assessore De Gaio, il Dirigente Scolastico della scuola
media “Fortunato”di Castrovillari, Bruno Barreca,
il quale oltre ad elogiare l’evento, sottolinea la cortesia con cui il personale ha accolto alunni e do-
centi in biblioteca, mettendosi a disposizione nel
dare informazioni sulla figura di Umberto Caldora
a cui è intitolata la biblioteca, per mostrare antichi
manoscritti, pergamene e testi, nonché l’imponente
raccolta di programmi video e documenti sonori
presenti nella mediateca, e nel seguire i ragazzi durante la proiezione di un film su un montatore del
suono non vedente del cinema italiano.
L’iniziativa ha visto coinvolte, dunque, con partecipazione ed entusiasmo, scolaresche ed insegnanti
delle scuole medie statali “Enrico De Nicola” e
“Giustino Fortunato”, come pure i bambini della
scuola elementare “SS. Medici”. Come da programma, e al fine di rafforzare il dialogo tra scuola
e biblioteca, attraverso una sempre maggiore sen-
sibilizzazione alla lettura, gli alunni sono stati guidati in un percorso conoscitivo sia del patrimonio
documentario e librario esistente in biblioteca sia
dei servizi erogati al pubblico. Notevole anche l’entusiasmo manifestato dai partecipanti verso l’offerta delle risorse multimediali messe a
disposizione dalla mediateca con l’intento di proporre anche la multimedialità come veicolo di informazione e cultura. Le iniziative svolte nella
settimana sono state programmate in base alla fascia di età degli alunni e quindi alle scuole: la lettura animata delle favole di Esopo per i bambini
delle scuole elementari, e alcuni film, come “Rosso
come il cielo”, ricco di spunti di riflessione per i ragazzi delle medie.
Riparte “ Primafila”
Un torrone da record
Settima edizione per la rassegna di teatro e cabaret
Dopo il grande successo della
scorsa annata, continua la rassegna di Teatro e Cabaret
“Primafila 2008/09” presso il
teatro Sybaris di Castrovillari.
Il progetto, organizzato dall’
Associazione Culturale Novecento, è ormai giunto alla
settima edizione. La rassegna
“ Primafila”, spiega il suo Direttore artistico, Benedetto
Castriota, ha l’ intento di continuare e ampliare questo
progetto culturalmente energico, che ha come scopo
quello di promuovere processi di informazione culturale validi per lo sviluppo
globale del territorio.
In questa edizione, saranno
presenti spettacoli di cabaret
che avranno come ospiti
nomi illustri e particolarmente noti, come il romano
Dario Cassini, direttamente da Colorado Cafè e
dal teatro Parioli con Maurizio Costanzo, con le sue divertenti parodie sulle donne,
presente il giorno 30 dicembre 2008. Il 2 gennaio 2009, le
porte al nuovo anno, verranno aperte insieme alla co-
Antonio e Michele, direttamente da Zelig,
in programma il 2 gennaio 2009
micità napoletana ,con il duo
Antonio e Michele. Difficile non ricordarsi di loro,
visto che, attualmente, sono a
Zelig. Gli appuntamenti di cabaret termineranno il 28 febbraio 2009 con Gianluca
Belardi, anche lui proveniente da Colorado Cafè.
Immancabile appuntamento, il
giorno di Santo Stefano, con
il Festival del Cabaret
che vedrà protagonisti tre cabarettisti: il romano Sergio
Giuffrida, il toscano Giuliano Chiarello ed il napoletano
Alessandro
Bolide.
Per gli amanti della commedia, diversi saranno gli appuntamenti di teatro. Si parte il
24 gennaio, con una delle
commedie più belle di E.De
Filippo “ L’arte della
Commedia”, e il 7 marzo
2009 con la commedia “
Non ti pago”.
Inoltre, il 7 febbraio, all’ interno della rassegna, grande
novità: il Musical” Grease”
della compagnia B-WAY di
Roma che farà sognare con le
storiche canzoni che tutti conoscono.
In un comunicato, il Direttore
artistico della rassegna, Benedetto Castriota, ha voluto
ringraziare gli enti che hanno
reso possibile la prosecuzione dell’evento quali la Provincia di Cosenza, l’Ente
Parco Nazionale del Pollino,
la Comunità Montana ItaloArbëreshe del Pollino, il Comune di Castrovillari e le
numerose attività commerciali che hanno continuato ad
avere fiducia nel progetto.
Ed ora …. Si spengano le
luci….e si apra il sipario!!!
Il record a Camerino
Potrebbe arrivare a una lunghezza di
500 metri e per la sua realizzazione ci
vorranno tantissimi chili di ingredienti
tra mandorle, zucchero ed altro. Sarà il
torrone più lungo del mondo e verrà
preparato da artigiani calabresi, nella
città del Pollino, domenica 21 dicembre
prossimo. Si entra nelle festività natalizie e non poteva certamente mancare a
tavola di ognuno un buon pezzo di torrone. Quello che si realizzerà a Castrovillari, così come successe a
Cosenza e a Camerino, tenterà di essere inserito quale riconoscimento del
“Guinness World Records”. A Cosenza, il 20 dicembre 2007, il torrone
più lungo del mondo misurava 428
metri e 40 centimetri e la sua lunghezza
venne certificata dal notaio Anna Cal-
velli. Gli artigiani che realizzarono il
torrone di Cosenza, utilizzarono 215
chili di mandorle, 150 chili di miele e 50
chili di zucchero. Il precedente guinnes
dei primati era stato fissato qualche
giorno prima a Marina di Gioiosa Jonica
dove fu confezionato un torrone di 412
metri e 28 centimetri. La sfiziosa iniziativa dell’assessorato alle attività produttive diretto da Massimo Di Gaetani
e che proverà a far entrare Castrovillari
nel libro dei record. Il tipico dolce natalizio, come confermato dall’assessore
Di Gaetani, per l’eccezionale lunghezza,
partirà da Palazzo Cappelli e salirà
lungo tutto Corso Garibaldi. Centinaia
di metri di torrone che poi verrà gentilmente offerto al pubblico presente.
Michele Martinisi
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n.40
pagina 17
Una scena da “Io sono Crispi”
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
pagina 18
Arriva l’Hinterreggio dopo la delusione contro il Savoia
Niente da fare sul rettangolo di gioco di Torre Annunziata. La beffa, infatti, è arrivata a pochi secondi
dal triplice fischio finale, quando lo 0 a 0 sembrava
ormai il risultato finale. Ed invece, un eurogol dell’ex, Michele Papasidero, ha sancito la seconda sconfitta nelle ultime tre gare per i lupi del Pollino. Per
Viola, smaltire una delusione del genere non sarà
certamente facile.. Dopo il pareggio contro il Modica, arriva, quindi, anche l’amarezza per essere usciti
battuti dal rettangolo di gioco campano dopo aver
giocato una buona gara. Addirittura, la compagine di
Viola, dopo aver rischiato qualche cosa ad inizio gara,
ha, poi, condotto bene la partita difendendosi con
ordine e attaccando gli spazi tanto da avere alcune
occasioni per passare in vantaggio con Prete, eroico
a stare in campo nonostante il dolore alla caviglia, e
con Di Tacchio, pochi secondi prima di subire il “tiro
della domenica” di Papasidero. Purtroppo, però, il ri-
sultato forse bugiardo penalizza la compagine di
Mazzei. Franco Viola è deluso dal responso del
campo, non dalla prova dei suoi ragazzi, autori, comunque, secondo il tecnico di una buona gara. “Perdere a pochi secondi dal termine con una prodezza
come quella di Papasidero, non può che lasciare
l’amaro in bocca e una forte delusione in ognuno di
noi” afferma il tecnico castrovillarese che, però, preferisce archiviare subito questa parentesi per proiettarsi su quello che deve essere il futuro di questa
squadra. “Da oggi riprenderemo il nostro lavoro per
pensare solo al prossimo incontro che ci vedrà impegnati nel derby con l’Interreggio. Per il resto, smaltiremo subito l’amarezza della sconfitta subita,
arrivata dopo aver fatto una buona gara nonostante
le varie assenze e aver sfiorato anche il colpaccio. I
ragazzi hanno disputato tutti un ottimo incontro
concedendo poco o nulla agli avversari, ma ciò pur-
La Provincia vicino al Castrovillari
Il plauso della Laudadio
30 mila euro per il Castrovillari calcio. E’ questa
la somma stanziata dalla Provincia di Cosenza per
la compagine rossonera del presidente Domenico Mazzei. Dopo la conferenza stampa sulla
sponsorizzazione, è arrivata l’ufficialità della
somma messa in bilancio per il calcio castrovillarese. A comunicarlo l’assessore provinciale alle
politiche del Lavoro, Donatella Laudadio, la quale
ha così voluto ringraziare personalmente il presidente della Provincia Mario Oliverio e l’assessore
allo sport e Turismo Rosetta Console, oltre al
consigliere Biagio Diana, anch’esso interessatosi
alla vicenda. “Un importante contributo alla società calcistica che conferma ancora una volta
l’attenzione che la Provincia ha sul territorio ed
in particolare sulla città di Castrovillari, ha commentato la Laudadio, che ha aggiunto: “Il contri-
buto al Castrovillari calcio si va ad aggiungere a
quelli che sono stati tutti gli altri interventi strutturali di una certa rilevanza di cui la città del Pollino ha beneficiato”. Le strutture scolastiche, lo
svincolo autostradale, e, ritornando al mondo
sportivo, la prossima palestra del Liceo Scientifico che sarà un’opera della Provincia così come
il tanto atteso Palazzetto dello Sport che dovrebbe sorgere nella zona nord della città. Tutti
interventi questi, come conferma la Laudadio, che
contribuiscono alla crescita strutturale della città
di Castrovillari. In merito alla sponsorizzazione
dei “lupi del Pollino”, la società rossonera ha voluto prontamente ringraziare la Provincia di Cosenza per la vicinanza dimostrata al calcio
cittadino.
M.M.
troppo non è bastato. Ora, però, non serve gridare
alla malasorte, ma è importante pensare alle prossime gare dove sono certo ritroveremo la giusta
via”. Intanto, nessuna novità sul fronte dell’ingaggio di
Fabio De Sanzo che continua ad essere una sorta di
“rebus”. In settimana, la società del Castrovillari cal-
cio, e l’assessore allo sport, Anna De Gaio, si sono
uniti al dolore che ha colpito la famiglia Francomano
per la perdita del caro Gianni, giocatore rossonero
nella stagione del campionato di Promozione 75-76.
Michele Martinisi
E’ l’ora della grande sfida: Castro vs Barca
Riflettori accesi al campo “Valerio”per quella che è
il primo round della grande sfida. Castro e Barca infatti domenica sera nel posticipo del torno delle casermette si sfideranno in un incontro che
preannuncia spettacolo e che vale il primato solitario. Aspettando il big match della giornata occhi
puntati su sorprendente San Vito che potrebbe
sfruttare proprio lo scontro diretto tra le due squadre per scavalcarle in classifica. Nell’ultimo turno
intanto le due corazzate del torneo hanno vinto entrambe le gare. Netto 8 a 0 per la Castro sul Sigma
che subisce colpo su colpo le bordate dei vari
Lanza, Morelli, Esposito e Formicola.Tre punti anche
per gli azulgrana che però soffrono contro la mai
doma Red Bull. La rete della vittoria del Barça arriva allo scadere grazie a Cardillo su calcio di punizione. Attenzione al San Vito che con la vittoria per
3-1 sull’ostica Le Contrade è ad un solo puntio di
ritardo dalle due battistrada a testimoniare il
grande campionato di Leogrande e compagni.
Anche La Creperia macina punti e scala posizioni.
Adesso, con la vittoria per 3-1 sul Bayer, grazie alle
reti di Trocino, Groccia e Falcone, sale in sesta posizione, superando Emperor, Brescia Club e Bestioni. Queste ultime sconfitte da I Fornai per 1-0,
con gol di Iannibelli e Bianchino per 2-1 grazie alle
segnature di Russo e Quintieri. Altro 3-3, dopo
quello di una settimana fa, invece, per l’Emperor
contro il fanalino di coda Boys Castrovillari. 35 le
reti siglate in questa undicesima giornata, quota 363
in questo primo terzo di stagione. Sempre il Sigma
la squadra più corretta. Altro dato statistico curato
da Giuseppe Donato è quello delle 6440 gare disputate al Valerio. Non male.
Michele Martinisi
Volley Nissan Pignataro: sfida al vertice
E’ previsto per sabato 13 dicembre, alle ore 18.30, al PalaFilpo di Castrovillari, l’atteso match tra le “lupette del Pollino” e la Nike Rc, quest’ultima la maggiore pretendente alla vittoria finale del campionato. La
squadra guidata da coach Graziano è reduce da quattro vittorie consecutive e terzo posto in classifica. Mai
come quest’anno, le volleiste castrovillaresi hanno iniziato il campionato con il giusto piglio, confermando
i progressi visti nel finale di campionato della passata stagione. La Nike Rc è, invece, una squadra allestita
per vincere il campionato di serie C, dopo la debacle dello scorso campionato. Dunque, un match che sarà
avvincente e aperto ad ogni risultato con le ragazze biancoazzurre che faranno il possibile per regalare una
storica vittoria al pubblico castrovillarese.
M. Alì
1° TORNEO “IL FORNARETTO”
Il Tennistavolo ricompare a Castrovillari
Si è svolto, domenica 7 e lunedi 8 dicembre
scorsi, il 1° Torneo Tennistavolo “Il Fornaretto”, diviso in tre categorie: Categoria N. C.
(non classificati, con 27 iscritti), Categoria Under
15 amatoriali (n. 19 iscritti) e 4^ Categoria Regionale (n. 8 iscritti), con l’organizzazione curata
dal Delegato FITeT Cosenza, Mario Federico e
da Giuseppe De Gaio (responsabile del ristorante castrovillarese che ha ospitato gli incontri
giocati su due tavoli di gara).
Il programma delle gare articolatesi in due giornate, ha visto la partecipazione oltre che dei singoli atleti, anche di numerosi estimatori di quello
che è oramai considerato da tempo un vero e
proprio sport. Premiati i primi 3 classificati per la
categoria N. C. e i primi 3 classificati della categoria Under 15 amatoriale. Nel torneo di 4^ categoria sono stati premiati i primi 4 classificati.
La gara di singolo Categoria N. C., è stata vinta
meritatamente dal padrone di casa, Giuseppe De
Gaio, (tesserato con l’ASD Tennistavolo Luzzi) il
quale si è imposto su Paolo Cucci (Tennistavolo
Spezzano Albanese), e sul terzo classificato Gianfranco Frascino (TT Spezzano A.). Gli Under 15
sono stati, invece, dominati dal giovane Andrea
Lombardi di Cassano Ionio, che ha avuto la meglio sul sorprendente Domenico Morero di Castrovillari, e su Giulio Lanzillotta (Cassano Ionio)
classificatosi al terzo posto.
Nel torneo di 4^ Categoria, dominio assoluto del
campione regionale Ctg. Allievi, Eros Perri (giovane promessa del movimento Calabrese selezionato per il prossimo stage della Nazionale
giovanile che si svolgerà a Terni dal 27 al 30 dicembre), sul locale veterano, ex Presidente/giocatore della gloriosa Società di Tennistavolo
Proloco Castrovillari (scioltasi qualche anno fa
dopo ben 11 anni di attività agonistica con diversi
campionati disputati in serie B/2 e serie C/1 nazionale), Sergio Bartolini. Terzo posto per Luigi
Imbrogno (Asd TT Luzzi) e quarta posizione per
Danny Paterno (Asd TT Luzzi).
Premi speciali per Rosmarie Moliterni (unica
donna iscritta al torneo N. C.) e per Elisabetta
De Gaio (unica partecipante femminile negli
Under 15). Per info e foto visitare il sito web
www.pinkponk.altervista.org
Foto 2
Foto 1
Foto 1 - I premiati
nel Torneo di IV
Categoria
Foto 2 - Il podio
dei NC: (da sx)
Paolo Cucci, Gianfranco Frascino e
Giuseppe De Gaio
Foto 3
Foto 3 - Alcuni dei
partecipanti al I
Torneo “Il Fornaretto”.
Foto 4 - Il giovane
Andrea Lombardi,
dominatore tra gli
under 15
Foto 5
Foto 5 - premi speciali per Rosmarie
Moliterni e per Elisabetta De Gaio,
nella foto con uno
degli organizzatori
del torneo, Giuseppe De Gaio
Foto 4
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 40
Basket C2/La Farmabruzia alla prova dei fatti
Farmabruzia Castrovillari - Aba Archi 92 /62
Farmabruzia: Caputo 15, Gonzalez 25, Gazzaneo 2,
Perrone 17, Lo Prete 2, Cardamone 10, Ruscio 6,
Cataldi 4, Spaltro 6, Schifino 5. All.: Silella.
Archi: Avagliano 4, Ambrogio 2, Saccà 2, Geri 34,
Nicolosi, Bruzzese 1, Lizzi 2, D’Alessio 9, Fauci 8.
All.: Surace.
Grande attesa per il big-match di domenica tra
Farmabruzia Castrovillari e Ranieri Soverato che
vale il primato assoluto in classifica. Il quintetto di
coach Silella dopo l’ennesima vittoria in campionato, si appresta a vivere quella che può essere
una delle partite “chiave” dell’intero campionato.
Domenica scorsa, ha battuto nettamente sul parquet amico, un Aba, versione-mini trascinata dal
solo Milo Geri (34) Trenta i punti di differenza tra
le due squadre a fine partita. Poker di doppie cifre
per i cestisti del Pollino con i soliti Caputo, Gonzales, Cardamone e Perrone che fanno canestro
con continuità e fanno ben sperare per la trasferta
a Soverato.
Avolio e la sua fatica editoriale
sulla boxe
I complimenti dell’assessore De Gaio
L’assessore allo sport, Anna de Gaio, dopo aver
portato il proprio saluto all’amico Franco Avolio, dirigente sportivo, in occasione della presentazione, al Circolo Cittadino, del suo libro
sulla boxe che richiama anni d’impegno, ha inteso esternare ufficialmente i suoi complimenti
e la propria soddisfazione per un’opera che dimostra dedizione ed amore per uno sport difficile e ricco di contenuti, di cui molti non
conoscono tanti particolari.
“Diario di bordo ring”, edito dal Coscile - ha dichiarato De Gaio - è sicuramente tutto questo
ed altro ancora come solo Franco Avolio, attraverso la sua particolare esperienza, poteva
raccontare, da questa parte della Calabria Citra
e da un osservatorio, sicuramente, privilegiato
per essere stato per anni, come lo è ancora
adesso, vicino alle preoccupazioni di questo
mondo, di cui la sua palestra ed il suo club sono
stati vigili registratori, osservando e seguendo
tanti, grazie al desiderio e passione di diversi
atleti del posto e del comprensorio che hanno
Sabato 13 dicembre
Morano Calabro - Centro naturalistico il Nibbio Mostra tra i più importanti autori satirici italiani
con le più note testate giornalistiche italiane e straniere - Ore 17.30: presentazione e inaugurazione
della mostra “Vino e Giornali” 43 testate giornalistiche e 42 autori dedicata all’ideatore e creatore
Gualtiero Schiaffino.
Castrovillari – Isola pedonale via Roma - L’Associazione “Non più Soli” organizza la Terza Giornata del
Sorriso, vendita di beneficienza di articoli da regalo.
Morano Calabro – Stagione Teatro-Musica – ore
20.30 - La Compagnia Teatrale “L’Allegra Ribalta”,
presenta “Borboni di Napoli – Memorie di un servo”
di Mauro Palumbo. Si replica, il giorno dopo, alle
18.30.
Castrovillari - Polifunzionale San Girolamo – ore
21.00 - La Compagnia Teatrale Stella D’Argento e
da Khoreia 2000 studio danza presentano “Polvere
di stelle, il nostro varietà”
Domenica 14 dicembre
Saracena – Sala consiliare – ore 17.00 – Apertura
della campagna elettorale del candidato alla Presidenza della Provincia, per Progetto Rinascita, Mario
Albino Gagliardi. Introduce il Dirigente Scolastico
del Liceo Classico di Rende, prof.Vincenzo Ferraro.
Relaziona il prof. Romeo Bufalo, docente di estetica
nella facoltà di Filosofia dell’UNICAL.
Castrovillari – ore 11.00 - Inaugurazione locali
dell’Orto Botanico alla presenza del Presidente della
Regione, on. Loiero, del presidente della Provincia,
Oliverio, del presidente della Comunità Montana,
Armentano, del Vescovo della Diocesi di Cassano,
mons. Bertolone, del Sindaco di Castrovillari, Blaiotta e del presidente dell’Ente Parco, Pappaterra.
Castrovillari – Stadio “Mimmo Rende” – Calcio
scelto la boxe come disciplina sportiva per mettersi in gioco”. “E’ inutile richiamare - aggiunge
l’amministratrice - la perseveranza certosina di
Franco Avolio, fatta di silenzio e grande umiltà,
che contraddistinguono ancora adesso la sua
persona dedita da sempre a fare dello sport un
momento di crescita civile”.
“La mia presenza, come quella del sindaco Blaiotta, con quella del Coni, rappresentato da
Pino Abate, in quella manifestazione ha significato - ha aggiunto il vicesindaco - la vicinanza
concreta delle istituzioni ad un irriducibile
sportivo”. A conclusione le parole che hanno ribadito ancora la bontà dell’opera ed il ruolo di
Avolio per la storia sportiva di Castrovillari:
“Grazie ancora Franco da parte dell’intera città
per questo momento che hai offerto e per questa memoria che lasci, parte di un ricco patrimonio storico - sportivo che il capoluogo del
Pollino possiede e che esalta il lavoro di tanti
per lo sviluppo dello sport”.
Serie D: Castrovillari – Hinterreggio
Castrovillari – Isola pedonale via Roma - L’Associazione “Non più Soli” organizza la Terza Giornata del
Sorriso, vendita di beneficienza di articoli da regalo.
pagina19
“Il Palio” dedicato a
Gian Piero Chiarelli
Iniziano, con il prossimo Natale, le iniziative della
neo costituita associazione “Gian Piero Chiarelli
Onlus”. Il Palio è il nome del torneo di calcio a cinque organizzato dall’associazione non lucrativa nata
nel settembre scorso per ricordare la figura di Gian
Piero Chiarelli, prematuramente scomparso il 29
giugno 2006.
Il torneo si svolgerà dal 27 al 30 dicembre
presso il campetto sportivo della chiesa di
San Girolamo di Castrovillari ed è aperto a tutti
i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni.
Ogni squadra potrà essere composta da un massimo di 10 giocatori e rappresenterà un rione della
città, per un totale di 12 compagini: ‘a Civita, i
santi Midici, ‘I Palazzine, ‘A Stazione,
San Giuvanni Vicchiu, Santu Vitu, l’Urtu
i Gaddi, ‘A Pietà, I Quattru Ponti, ‘I
Vigni, ‘A Ciarra, San Girolamo. Al torneo
possono partecipare anche intere squadre, già precedentemente formate.
“Questa prima manifestazione - spiega il presidente
dell’associazione Melina Chiarelli - è una scommessa che abbiamo deciso di lanciare alle nuove generazioni perchè riescano, partendo da un torneo
di calcio, a dare prova di lealtà, integrità morale e
correttezza anche nella vita quotidiana. Proprio
come ha fatto Gian Piero. Il palio, conclude Melina
Chiarelli, rispecchia la natura di questa associazione, nata con il principale scopo di scendere in
campo al fianco dei giovani, in particolare quelli con
problematiche di marginalità sociale”. il torneo verranno premiate le prime tre squadre classificate,
mentre verrà assegnato un trofeo alla squadra che
si sarà contraddistinta per la correttezza e la lealtà
dimostrata in campo. La cerimonia di premiazione,
si svolgerà il 30 dicembre presso la sala del Protoconvento di Castrovillari, nel corso della festa di
benvenuto ai nuovi soci, organizzata dall’associazione “Gian Piero Chiarelli”. L’iscrizione al torneo
è gratuita. Per le iscrizioni rivolgersi presso il Centro Sportivo Casa del Ferroviere, tutti i
giorni entro e non oltre le ore 20.00 del 15
dicembre.
Sabato 20 dicembre
Castrovillari – Teatro della Sirena – ore 20.30 “M@Tem@Tic@……mente…. diamo i numeri”:
quello che volevate sapere ma nessuno vi ha mai
detto - Spettacolo di storia, testi, immagini e canzoni
- Interverranno: per i testi, prof.ssa Minella Bloise;
per le musiche prof. Giuseppe Lo Polito. Coordina
ing. Tommaso Ferrari, con la partecipazione straordinaria di Matteo Barletta e Francesca Di Mare
Morano Calabro - Centro naturalistico il Nibbio Mostra tra i più importanti autori satirici italiani
con le più note testate giornalistiche italiane e straniere - Talk show - Incontro dibattito “Il vino risorsa
turistica?” Enogastronomia fra comunicazione e
marketing. Le officine dei sapori:Viaggio guidato nell’arte degli abbinamenti tra vini del Parco Nazionale
del Pollino e la gastronomia a cura dei sommelier
Fisar.
Castrovillari - Polifunzionale San Girolamo - ore
21.00 - Solidanzarietà Natale 2008 a cura di Khoreia 2000 Studio Danza. Il ricavato della manifestazione
sarà interamente devoluto in
beneficenza.
Castrovillari – Teatro Sybaris – X Stagione Teatrale
– ore 21.00 – PROGETTO ON-OFF con Gianni Vattimo. Regia Maria Costanza Barberio
Morano Calabro - Teatro San Bernardino - ore
18.30 - – ore 21.00 - La Compagnia Teatrale Stella
D’Argento e da Khoreia 2000 studio danza presentano “Polvere di stelle, il nostro varietà”.
Domenica 21 dicembre
Castrovillari – Corso Garibaldi – Realizzazione torrone più lungo per il “Guinness World Records”.
ILDIARIODICASTROVILLARI
Anno 6 n. 23
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