Mozione 211_con RICCARDI_IV - Consiglio Regionale del Friuli

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Mozione 211_con RICCARDI_IV - Consiglio Regionale del Friuli
XI LEGISLATURA
ATTI AULA
Mozione n. 211
“Solidarietà del Consiglio regionale alla Scozia per l’opposizione alla Brexit”
Violino, Piccin, Barillari, De Anna, Cargnelutti, Riccardi
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,
PREMESSO che il recentissimo referendum sulla Brexit ha visto prevalere il leave con il 51,9 % dei
voti a discapito del 48,1 % a favore del remain;
ATTESO che Scozia e Irlanda del Nord hanno votato invece largamente per il remain: in Scozia il
remain ha ottenuto 1,66 milioni di voti, il leave 1,01 milioni; in Irlanda del Nord il remain ha ottenuto
0,44 milioni di voti mentre il leave 0,35 milioni;
PREMESSO che i risultati del referendum in Scozia hanno consegnato un voto chiaro, senza equivoci,
per la permanenza nella Unione europea riconoscendo uno status europeo della Scozia;
CONSIDERATO che la procedura per l’uscita dall’Unione europea non ha precedenti, ma in base ai
trattati e al sistema costituzionale inglese il governo di Londra, alla luce dell’esito di un referendum
meramente consultivo, prima di notificare il ricorso all’articolo 50 del Trattato di Lisbona dovrà
interpellare il Parlamento scozzese;
ATTESO che il primo Ministro scozzese ha dichiarato che farà tutto il possibile per bloccare il
processo della Brexit negando il “consenso legislativo” richiesto per avviare ufficialmente il lungo
cammino che porterà all’uscita del Regno Unito ed un tanto al fine di tutelare gli interessi della
Scozia e il voto degli scozzesi;
ATTESO che in un contesto in cui l’Europa risulta poco convinta nella sua identità, la scelta di opporsi
alla Brexit, tutela proprio i fondamenti dell’Unione europea e riconosce di fatto la necessità di una
riunificazione europea come necessità storica;
CONSIDERATO che a combattere per l’idea di Unione europea è proprio una nazione senza Stato,
dalla forte Autonomia indipendentista (ricordiamo le continue lotte per l’indipendenza della Scozia e,
non da ultimo, il referendum del 2014), ed è proprio questa speciale autonomia che di fatto sta
salvando l’Unione europea;
RICONOSCIUTA la fortissima carica simbolica del voto negazionista del “legislative consent” da
parte di un parlamento fortemente autonomista;
CONSIDERATO che la stessa eventuale richiesta di indipendenza della Scozia dall’Inghilterra non è
atto di secessione bensì una volontà di autodeterminazione e di riunificazione europea;
ATTESO che l’Europa non deve essere un insieme di Stati nazionali ma un insieme di Regioni in cui
vengano valorizzate le diverse nazionalità e specialità;
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Tutto ciò premesso;
impegna la Giunta regionale
1) ad inviare una nota istituzionale per conto del Consiglio regionale, come espressione di
solidarietà, alla Scozia;
2) a dare visibilità tramite comunicato stampa, sito istituzionale e mass-media, della vicinanza e
solidarietà che il Consiglio regionale esprime per la determinazione della Scozia di opporsi
alla Brexit;
3) ad esporre la bandiera scozzese presso le sedi regionali per un giorno in segno di solidarietà.
Presentata alla Presidenza il 29/06/2016
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