PROGETTO ALLIEVI MILAN LAB

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PROGETTO ALLIEVI MILAN LAB
PROGETTO ALLIEVI
MILAN LAB
CAPACITÀ MOTORIE
Superata la crisi puberale l’adolescente è pronto per affrontare un altro periodo
molto favorevole all’apprendimento motorio ma è anche in grado di poter sopportare
dei carichi di lavoro per migliorare la condizione atletica.
L’acquisizione delle abilita’ motorie di base e le relative capacita’ coordinative
fin qui acquisite devono essere sviluppate ulteriormente attraverso lavori di maggiore
difficoltà coordinativa ma anche attività ad alta intensità affinchè si possa agire sugli
aspetti condizionali dei ragazzi. Il TURGOR TERTIUS caratterizzata da un aumento
ponderale che rende la struttura del ragazzo una struttura da adulto, più capace a
sviluppare le capacita’ coordinative specifiche e più adatto a sopportortare carichi fisici
decisamente più importanti. In questo periodo si nota un aumento della ventilazione
polmonare e meccanica respiratoria più efficace, uno sviluppo dell’apparato circolatorio
e un ottimo grado di coordinazione motoria fine.
In riferimento alla resistenza generale questa
Le capacità motorie
nella categoria
Allievi
può essere allenata sia attraverso lo svolgimento di
esercizi con la palla che senza, mediante le classiche
esercitazioni cosiddette a secco. I primi prevedono
l’utilizzo di esercitazioni come le partitine con un
numero di giocatori ridotto “small sided games”
come per es. il 3 contro 3 o il 2 contro 2. I secondi
invece prevedono l’impiego di corse con variazioni di ritmo o serie di ripetizioni di lavoro
cosiddetto intervallato o intermittente dove le velocità di corsa non sono stabilite a
priori ma in base ad una velocità di riferimento chiamata V.A.M. (Velocità Aerobica
Massima). Quest’ultima si determina dopo aver effettuato, a ciascun atleta, un test
aerobico incrementale come ad esempio il test di Leger.
Invece, per quanto riguarda la resistenza specifica, possono essere fatte alcune
brevi considerazioni:
lo sviluppo della capacità anaerobica è strettamente legato all’accrescimento,
allo sviluppo puberale e al livello di testosterone.
In pratica negli individui giovani, si ha una scarsa capacità di produrre lavoro
attraverso il meccanismo anaerobico lattacido e contestualmente si ha una scarsa
capacità di eliminare il lattato prodotto. Il termine dello sviluppo puberale potrebbe
essere considerato il momento adatto per cominciare ad incrementare queste qualità
nel giovane giocatore di calcio.
torie nella categoria Allievi.
La capacita’ di Forza in questa fascia di eta’ ha uno sviluppo marcato e non ci
si limita quindi a proporre esercitazioni di forza veloce caratterizzate da un’elevata
uberale l’adolescente è pronto per affrontare un altro periodo molto favorevole all’apprendimento motorio
rapidita’
di per
movimento
e con
il carico naturale
o di poter sopportare dei carichi
di lavoro
migliorare
la condizione
atletica. del proprio corpo, ma anche di forza
abilita’ motorie di base e le relative
capacita’
qui acquisite
devonopercezione
essere sviluppate
ulteriormente
generale
concoordinative
elementi difinflessibilità
e migliore
del proprio
corpo oltre che
maggiore difficoltà coordinativa ma anche attività ad alta intensità affinchè si possa agire sugli aspetti condizionali
OR TERTIUS caratterizzata da un
aumentoesercitazioni
ponderale che
rende la struttura del ragazzo una struttura da adulto,
attraverso
propriocettive.
ppare le capacita’ coordinative specifiche e più adatto a sopportortare carichi fisici decisamente più
to periodo si nota un aumento della ventilazione polmonare e meccanica respiratoria più efficace, uno sviluppo
orio e un ottimo grado di coordinazione La
motoria
fine.di forza è strettamente legata al livello di testosterone in circolo e
capacità
conseguentemente
allo sviluppo
puberale. di esercizi con la palla che senza,
esistenza generale questa può essere
allenata sia attraverso
lo svolgimento
e esercitazioni cosiddette a secco. I primi prevedono l’utilizzo di esercitazioni come le partitine con un numero di
Possiamo
considerare
adattal’impiego
ad introdurre
di
mall sided games” come per es. il 3 contro
3 o il quindi
2 contro
2. I secondiquesta,
invece l’età
prevedono
di corse elementi
con
serie di ripetizioni di lavoro cosiddetto
intervallato delle
o intermittente
dove
le velocità
di corsa che
non aspecifiche.
sono stabiliteSiapuò
priori
apprendimento
esercitazioni
di forza
sia specifiche
introdurre
a velocità di riferimento chiamata V.A.M. ( Velocità Aerobica Massima). Quest’ultima si determina dopo aver
il potenziamento
contro
resistenza
atleta, un test aerobico incrementale
come ad esempio
il test
di Leger.vincolata ( macchine isotoniche ) e l’uso di pesi liberi
guarda la resistenza specifica, possono essere fatte alcune brevi considerazioni:
(bilancieri leggeri ) .
acità anaerobica è strettamente legato all’accrescimento, allo sviluppo puberale e al livello di testosterone.
Nel caso
dei pesi liberi
sarà
indispensabile
investire molto
tempo nel
consolidamento
ividui giovani, si ha una scarsa capacità
di produrre
lavoro
attraverso
il meccanismo
anaerobico
lattacido
e
ha una scarsa capacità di eliminare il lattato prodotto. Il termine dello sviluppo puberale potrebbe essere
delle tecnichequeste
di utilizzo
deglinel
attrezzi
. Per
quanto attiene
alla forza a carico naturale
ento adatto per cominciare ad incrementare
qualità
giovane
giocatore
di calcio.
si possono utilizzare i balzi in piano e, su piani rialzati (gradoni) e su superfici instabili
(sabbia, bosu ) continuando ad insistere sul corretto apprendimento delle tecniche di
za in questa fascia di eta’ ha unostacco
sviluppo
e non ci si limita quindi a proporre esercitazioni di forza veloce
ed marcato
atterraggio.
elevata rapidita’ di movimento e con il carico naturale del proprio corpo, ma anche di forza generale con elementi di
percezione del proprio corpo oltre che attraverso esercitazioni propriocettive.
a è strettamente legata al livello di
ircolo e conseguentemente allo
onsiderare questa, l’età adatta ad
di apprendimento delle esercitazioni
e che aspecifiche. Si può introdurre il
ro resistenza vincolata ( macchine
i pesi liberi (bilancieri leggeri ) .
eri sarà indispensabile investire molto
mento delle tecniche di utilizzo degli
attiene alla forza a carico naturale si
balzi in piano e, su piani rialzati
perfici instabili
(sabbia, bosu )
sistere sul corretto apprendimento
co ed atterraggio.
La prima età scolare:
(dai 14 ai 18 anni).
La Capacità di Velocità , dopo un periodo di rallentamento, coincidente con lo
sviluppo puberale, migliora in tutte le sue componenti (riordino degli schemi motori e
aumento della forza) e si avvia a toccare il picco fra i 18 e i 25 anni.
Nelcoincidente
calciatore,con
come
evidenziato
da Weineck,
di velocità
contempla
ocità , dopo un periodo di rallentamento,
lo sviluppo
puberale,
migliora la
in capacità
tutte le sue
componenti
i motori e aumento della forza) e si avvia a toccare il picco fra i 18 e i 25 anni.
diversi aspetti tra cui alcuni di tipo senso-percettivo (velocità percettiva, velocità di
evidenziato da Weineck, la capacità di velocità contempla diversi aspetti tra cui alcuni di tipo senso-percettivo (
velocità di anticipazione, velocità di decisione) altri di tipo neurologico come la coordinazione intramuscolare
azione delle fibre muscolari ) e intermuscolare ( cioè attivazione ed inibizione di muscoli agonisti ed antagonisti) ed
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caratteristiche istologiche e meccaniche dei tendini e dei muscoli ( ripartizione nei tipi di fibre muscolari,
one trasversa, elasticità e viscosità di muscoli e tendini, temperatura, produzione di energia ). Nella categoria Allievi
anticipazione, velocità di decisione) altri di tipo neurologico come la coordinazione
intramuscolare (cioè il grado di attivazione delle fibre muscolari ) e intermuscolare (
cioè attivazione ed inibizione di muscoli agonisti ed antagonisti) ed atri fattori legati alle
caratteristiche istologiche e meccaniche dei tendini e dei muscoli ( ripartizione nei
tipi di fibre muscolari, grandezza della sezione trasversa, elasticità e viscosità di muscoli
e tendini, temperatura, produzione di energia ). Nella categoria Allievi la velocità di
reazione semplice è meno modificabile di quella complessa . Per reazioni semplici si
intendono movimenti caratterizzati dalla messa in moto di una parte molto piccola del
corpo (per esempio spingere con la mano un bottone) mentre le reazioni complesse
comprendono i movimenti che interessano una parte importante o tutto il corpo
come nel caso dei movimenti di partenza da varie posizioni collegati con compiti di
coordinazione, da eseguire velocemente. Sembrerebbe infatti che mentre per la reazione
semplice si raggiungono miglioramenti tra il 10 ed il 18% per la velocità di reazione
complessa si possono ottenere guadagni superiori fino al 40%. Quindi si possono
proporre esercitazioni di accelerazione in piano o in salita abbinata anche a movimenti
di coordinazione complessa ( ad esempio le partenze con i colori ). Dal punto di vista
neurologico si può insistere sui lavori che prevedono alte frequenze di movimento visto
che in questa categoria la frequenza di movimento è suscettibile di miglioramenti ( come
si vede nel grafico sotto a sx)
(Weineck 1993)
La Flessibilita’, qualita’ che permette di eseguire movimenti in grande ampiezza,
e’ un’altra capacita’ importante da sviluppare in questa fascia d’eta’; i giovani calciatori
perfezionano i gesti tecnici ricercando una buona scioltezza su tutte le articolazioni
(in particolar modo l’articolazione coxo-femorale e tibio-tarsica). E’ necessario
quindi proseguire anche in questa fascia d’età con esercizi di mobilizzazione in forma
individuale, a coppie e sottoforma di gioco al fine di prevenire traumi muscolari e
tendinei; ricordiamo inoltre che tale capacita’ nella suddetta fase tende gradualmente
a regredire. Inoltre possedere una buona mobilità aiuta a contenere i disallineamenti
delle ossa causati dai “ compensi” concomitanti con il completamento dello sviluppo
scheletrico. Questi compensi se protratti impediscono un corretto allineamento dei
segmenti ossei procurando tensioni eccessive sulle strutture osteo-articolari che spesso
causano l’insorgenza di patologie cosiddette da sovraccarico .
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