Duo Mario Stefano Tonda Marius Bartoccini

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Duo Mario Stefano Tonda Marius Bartoccini
Undicesima stagione concertistica
di musica da camera
I concerti del giovedì
Duo
Mario Stefano Tonda
Marius Bartoccini
26 marzo 2015
Centro civico di Tavagnacco - ore 20.45
Marius Bartoccini, nato nel 1983, ha conseguito la laurea specialistica in pianoforte con il
massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica «Jacopo Tomadini» di Udine e ha
frequentato Masterlass con rinomati docenti in pianoforte, fortepiano, direzione di coro,
direzione d'orchestra, composizione, musica vocale da camera e molte altre.
Ha collaborato in qualità di continuista e accompagnatore in diverse compagini corali,
orchestrali e cameristiche. In qualità di pianista, clavicembalista, fortepianista e direttore ha
partecipato a diverse stagioni concertistiche e rinomati festivals nazionali e internazionali in
Italia, Slovenia, Austria e Germania, per un numero complessivo di circa 400 concerti.
Particolarmente attivo nel campo delle tastiere storiche, svolge attività concertistica anche
come clavicembalista (ha suonato sia come solista sia in diverse formazione barocche; ha
eseguito il Concerto per 2 clavicembali e orchestra in do maggiore BWV 1061 di J. S. Bach) e
come fortepianista.
Possiede un fortepiano G.C. Klop, copia di Nanette Streicher del 1799, con il quale propone
concerti solistici, cameristici e recital di singolare interesse storico, come parallelismi fra
compositori e composizioni coeve, della stessa famiglia, etc.
Nel 2009 ha inciso (live) un cd assieme al soprano Anna Viola e al baritono Eugenio Leggiadri
Gallani e nel maggio 2010, in occasione del 200° anniversario della nascita di Robert
Schumann e Fredèric Chopin, ha preso parte a diversi cicli di concerti come al Progetto
Schumann organizzato dal Conservatorio di Udine e alla Maratona Schumann-Chopin
dell'Associazione Altolivenza.
Ha frequentato, inoltre, la Masterclass in direzione d'orchestra ai Berliner Meisterkurse a
Berlino con Lior Shambadal e Romolo Gessi, occasione in cui ha avuto modo di dirigere i
Berliner Symphoniker.
Ha debuttato con l'orchestra di fiati del conservatorio, in un concerto inaugurale del teatro
«Giuseppe Verdi» di Pordenone.
Ha ricoperto il ruolo di Direttore Artistico nell'Associazione Amici del Conservatorio.
Collabora da diversi anni in veste di pianista e direttore con la classe di composizione del
Conservatorio di Udine, tenendo a battesimo molte prime esecuzioni e concerti sia in Italia che
all'estero.
Il concerto Omaggio ad Aulon Naci, in cui ha partecipato in veste di pianista e direttore,
effettuato a Nova Gorica per il festival Nei Suoni dei Luoghi è stato mandato in onda da Radio
Koper.
Nell'ottobre del 2011 è stato invitato a dirigere l'Ensemble di Musica Contemporanea nella
prestigiosa Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo, replicando il concerto il giorno successivo
a Udine, in diretta streaming per la Taukay.
È fondatore e direttore stabile dell'Ensemble Zero, formazione di fiati a numero variabile, che si
propone di eseguire il repertorio originale per fiati da camera.
www.comune.tavagnacco.ud.it
Mario Stefano Tonda, musicista torinese, dopo aver conseguito il diploma in pianoforte presso il
Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida di Annamaria Cigoli intraprende la pratica del
clavicembalo con Ottavio Dantone, per poi proseguire gli studi in cembalo e fortepiano con Emilia
Fadini ed ottenere infine, con il massimo dei voti, il Diploma Accademico Superiore in Tastiere
Storiche nella classe di Giorgio Tabacco.
Parallelamente agli studi accademici prende parte a corsi tenuti da Kenneth Gilbert, Pierre Hantai, Jos
van Immerseel, Andreas Staier, Alexei Lubimov, Bart van Oort, seguendo infine le lezioni di
fortepiano di Malcolm Bilson in Europa (Belgio e Olanda) e negli Stati Uniti (Cornell University,
Ithaca NY).
Tiene regolarmente concerti in Italia (Torino, Roma, Milano, Cremona, Napoli) ed all’estero (Belgio,
Olanda, Francia, Stati Uniti) esibendosi al clavicembalo ed al fortepiano sia come solista sia con
strumentisti e direttori d’orchestra fra i quali Vadim Brodsky, Lior Shambadal, Francesco La Vecchia,
Giorgio Tabacco, Alessandro Nobili, Marco Fornaciari, Berislav Skenderovic.
Collabora con l’Orchestra Sinfonica di Roma con la quale ha eseguito, sotto la direzione del Maestro
Shambadal, il Quinto Concerto Brandeburghese per cembalo solista di Johann Sebastian Bach e, sotto
la direzione del Maestro La Vecchia, la Prima e la Seconda Suite dalle Antiche Arie e Danze di
Ottorino Respighi. Sempre con l’Orchestra Sinfonica di Roma ha registrato, per la casa discografica
Naxos, la Sonata da Camera per Clavicembalo e 10 Strumenti di Goffredo Petrassi.
Incide inoltre per le etichette discografiche Brilliant Classic e Tactus Records.
E’ di ritorno da una recente tournèe in Thailandia dove, su invito della Yamaha Siam Kolkarn
Ratchadapisek Music School e dell’International Keyboard Academy (IKA), ha preso parte
all’International Piano Festival di Bangkok e tenuto una serie di lezioni accademiche presso la
prestigiosa Assumption University (ABAC).
E’ regolarmente invitato come commissario in importanti concorsi nazionali ed internazionali (tra i
quali il Concorso Internazionale di Clavicembalo “Città di Acqui Terme” ed il Concorso
Internazionale di Fortepiano “Città di Roma”) e come relatore in convegni musicologici (ha
recentemente preso parte al VI Seminario di Filologia ospitato dalla Facoltà di Musicologia
dell’Universita’ degli Studi di Pavia).
Ha pubblicato numerosi contributi di critica ed estetica musicale in Philomusica (rivista del
Dipartimento di Scienze Musicologiche di Cremona) e sulla rivista Informazione Organistica.
E’ laureato cum laude presso la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia con una tesi
dedicata allo studio ed all’edizione critica dell’Intavolatura de Cimbalo del 1576 di Antonio Valente.
Mario Stefano Tonda, Marius Bartoccini
fortepiano
Programma
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata Kv 381 in re maggiore per fortepiano a quattro mani
Johann Christian Bach
Sonata per fortepiano solo op 5 n 2
Wolfgang Amadeus Mozart
Sonata Kv 521 in do maggiore per fortepiano a quattro mani
Franz Joseph Haydn
Sonata per fortepiano solo Hob XVI: 32 in si minore per fortepiano solo
Il fortepiano Nannette Streicher 1799, fatto da G.C. Klop nel 1984
Se parliamo di fortepiano pre-ottocentesco i modelli di riferimento sono prevalentemente tre : Cristori,
Stein e Walter, tutti con dimensioni, meccanica, caratteristiche tecniche e sonore molto differenti l'una
dall'altra. Nannette Streicher è stata la figlia di Andreas Stein, il celebre costruttore di fortepiani
menzionato poc'anzi, che sposò Johann Andreas Streicher e con il quale segui le orme del padre, non solo
nella costruzione di strumenti a tastiera ma anche nell'attività di compositrice ed esecutrice. Questo
modello di fortepiano è una copia di uno strumento di Nannette Streicher del 1799, fatta da G.C. Klop
nel 1984 in Olanda. Se si pensa agli strumenti Streicher, vengono in mente fortepiani ottocenteschi
molto più vicini ai Pleyel o Erard, questo invece rispecchia quasi alla perfezione il modello paterno, oggi
chiamato Stein : due ginocchiere, due corde per nota, meccanica viennese, suono meno rotondo ma più
brillante e frizzante rispetto al modello Walter. Tuttavia ci sono alcune lievi modifiche come l'estensione
maggiore della tastiera (fa0- do5), coperchio in monoblocco invece che diviso nelle solite tre parti e
gambe piramidali invece che rotonde (modifiche probabilmente dovute al costruttore Klop).
Particolarmente adatto ad autori come Haydn e J. Chr. Bach il fortepiano è di proprietà di Marius
Bartoccini