“Popoli della montagna” al via,Il liceo conquista il
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“Popoli della montagna” al via,Il liceo conquista il
“Popoli della montagna” al via Tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio noi alunni delle classi 1AS, 1CS e 1GR abbiamo visitato il “Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina” di San Michele, dando inizio al progetto “Popoli della Montagna”, attività che ci vedrà impegnati durante tutto il biennio. L’iniziativa, promossa dalle prof. Filosi e Senter, ci ha permesso di avvicinarci al modo di vivere e di pensare della gente trentina di un tempo, perché abbiamo potuto osservare le caratteristiche delle abitazioni tipiche del passato e in seguito leggere ed analizzare alcune leggende delle nostre valli. Una volta al museo, allestito all’interno di una ex clausura, abbiamo potuto osservare vari aspetti delle parti caratteristiche delle abitazioni di un tempo, riflettendo su quanto sia diverso ora il modo di vivere. Classe 1AS Abbiamo visitato vari locali, tra cui quello in cui si ricevevano gli ospiti, la camera da letto, una stalla e l’interno di un mulino ad acqua. Ci siamo fermati inoltre ad analizzare i costumi carnevaleschi tipici delle vallate trentine, notando le varie differenze presenti tra le maschere dei luoghi meno vicini geograficamente. Lo stesso abbiamo potuto fare osservando le varianti dei nomi delle creature che animano le leggende del Trentino; a seconda del luogo infatti per descrivere la stessa cosa è possibile trovare nomi molto diversi, che possono andare ad esempio da Anguana a Driade. La seconda parte della gita è stata dedicata alla lettura di leggende tipiche della zona, attività che ci è piaciuta molto. Aiutati dall’attrice Annalisa Morsella, che ci ha offerto preziosi consigli su come “parlare bene”, abbiamo cercato di leggere uno stesso racconto con metodi diversi, prima ponendo particolare attenzione ad una parola, poi concentrandoci su altre. Alla fine, divisi in due gruppi, abbiamo svolto una piccola recita, leggendo uno stesso racconto in due modi molto differenti. Quest’ultima attività ci è piaciuta particolarmente e anche in classe ogni tanto, durante l’ora dedicata a “Popoli della Montagna”, riprendiamo l’esercizio di lettura svolto durante la gita e ci raccontiamo, sempre divisi in gruppi, alcune delle leggende che erano presenti nelle nostre valli da molto tempo prima che noi nascessimo. Aurora Bianchi, Sofia Giovanazzi, Isabella Piva Il liceo conquista il terzo posto alla FIRST LEGO LEAGUE Il liceo Rosmini arriva terzo alle finali nazionali della First Lego League per questo a volerà in Australia per la finale mondiale. I ragazzi del team x Rosminitek, si sono fatti valere nella competizione con i noti mattoncini e hanno ottenuto il diritto a partecipare ad una manifestazione mondiale a Sydney, che si svolgerà a luglio. Al palezzetto dello sport – che per due giorni si è trasformato in un’arane con uno tifo da stadio sugli spalti, speaker e riprese (perfino aeree) in diretta – si sono sfidate 28 squadre provenienti da scuole di tutta Italia, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. Il tema della gara erano i rifiuti, e su questo le squadre si sono dovute confrontare in una competizione capace di metterli alla prova su diversi livelli. È stata infatti valutata la capacità di assemblare e programmare un robot per fargli svolgere delle mansioni specifiche e gareggiare e la qualità dei progetti scientifici. Nelle varie prove, la giuria, ha valutato anche il lavoro di squadra e la sportività. Il presidente e il direttore del Museo Civico, il responsabile della robotica del Museo e dai rappresentanti di Comune e Comunitàdi Valle hanno premiato i ragazzi che rappresenteranno il Trentino Alto Adige e l’Italia all’Asia Pacific Open Championship presso la Macquarie University di Sydney tra il 3 e il 5 luglio. Alla scoperta del DNA A seguito dello studio delle biotecnologie effettuato in classe, ci siamo recati a Trento, presso la facoltà di Biotecnologie, dove abbiamo potuto mettere in pratica quanto studiato teoricamente. In collaborazione col MUSE – Museo delle Scienze di Trento, abbiamo svolto due esperienze molto interessanti e divertenti quali il confronto tra vari dna (DNA profiling ) tramite elettroforesi su gel risolvendo la trama di un intrigante racconto giallo e trovandone l’assassino e l’inserimento di un gene della luminescenza (proveniente da una medusa) nel genoma di un batterio, rendendolo quindi luminescente se illuminato da raggi ultravioletti. 5bm LA RIVOLUZIONE DIGITALE E LA RICERCA DEL LAVORO SVILUPPO PROFESSIONALE: LA RIVOLUZIONE DIGITALE E LA RICERCA DEL LAVORO DOCENTE SERENELLA PANARO Come è cambiato il mercato del lavoro negli ultimi anni? Perché sono diventati così importanti i concetti di Personal Branding e Reputazione? Quali scenari di lavoro ci prepara la cosiddetta Rivoluzione Digitale che stiamo già vivendo? Come cambierà il modo di cercare lavoro? Nel ciclo di affrontati incontri dedicati allo sviluppo professionale saranno scenari e nuovi strumenti per focalizzare, valorizzare e raccontare le proprie peculiarità professionali in un curriculum, in un profilo LinkedIn, sul web, a colloquio. Gli incontri sono liberi e gratuiti DOVE: Urban Center, C.so Rosmini, 58 – ore 20.00 9 marzo 2016 : LinkedIn. Strategie per un uso consapevole del più importante social network professionale: utile per Lavoro, il networking e la promozione di sé 6 aprile 2016 : Imparare a raccontare e valorizzare la propria storia professionale: il Curriculum Vitae e la Lettera di Motivazione Convocazione Consulta dei genitori Si comunica che la Consulta dei Genitori è convocata il giorno: Martedì 23 FEBBRAIO 2016 alle ore 20.30 presso la sala riunioni del Liceo “A. Rosmini” di Rovereto in Corso Bettini, 86 Si intende proporre una discussione sul seguente ordine del giorno: 1. gestione udienze generali, settimana corta, accorpamento Liceo Filzi, testi acquistati e varie con l’intervento del Dirigente scolastico; 2. confronto e scambio di idee in relazione all’intervento di cui al punto 1; 3. raccolta proposte ed argomenti per conferenza e pianificazione della stessa; 4. varie ed eventuali. Si ricorda che le riunioni della Consulta sono aperte a tutti i genitori e che è possibile, nel caso d’impedimento a partecipare, delegare un altro genitore della stessa classe (art.18 regolamento interno). Ferrari e Beethoven: due realtà distanti ma vicine | MusicaLiceo Redazione MusicaLiceo Ferrari e Beethoven: due realtà distanti ma vicine. Con il concerto fortepianistico tenutosi mercoledì 13 gennaio alla Filarmonica di Rovereto Stefania Neonato ha proposto un accostamento inedito e audace, quello tra Ludwig van Beethoven e Giacomo Ferrari: due compositori coevi, entrambi grandi pianisti, ma con concezioni diversissime sulla musica e sullo stile classico. Il primo non ha certo bisogno di presentazioni, mentre il secondo è ancora oscuro al grande pubblico e il suo corpus compositivo è in piena fase di riscoperta. Nato a Rovereto nel 1763, fu allievo di Paisiello a Napoli e si stabilì prima a Parigi e poi a Londra, dedicandosi principalmente alla composizione e all’insegnamento del canto, fino alla morte avvenuta nel 1842. Ammiratore sfegatato di Mozart, considerava Beethoven un eccentrico “stravagante” e rimase sempre legato a una concezione musicale settecentesca: i pezzi eseguiti nel concerto di mercoledì (il Capriccio op. 8 in do minore e la Sonata op. 10/1 in do maggiore) sono un grande esempio di musica di intrattenimento dell’epoca. Per la parte beethoveniana del concerto è stata invece proposta la sonataChiaro di luna, pezzo celeberrimo ma che eseguito al fortepiano si mostra in una luce nuova, meno “romanticheggiante” ma più fedele ai mezzi dell’epoca in cui fu composto. La serata si è conclusa con la sonata giovanile op. 2/3 in do maggiore, che nel suo stile ancora pienamente classico è accostabile alle composizioni ferrariane. Alla fine, nonostante le evidenti differenze, questi due compositori rivelano comunque un retroterra comune, che ha reso vincente il loro accostamento nel programma. La pianista è stata applaudita calorosamente dal pubblico, fra cui erano presenti anche giovani e adolescenti. ISCRIZIONI CLASSE PRIME a.s. 2016/17 A partire dal prossimo 15 gennaio e fino al 15 febbraio 2016 saranno aperte le iscrizioni alle istituzioni scolastiche e formative della provincia di Trento. L’scrizione è obbligatoria per tutti i ragazzi che si iscrivono alla classe prima; viene invece effettuata d’ufficio, salvo variazioni, per gli anni successivi. Come lo scorso anno è prevista la procedura di iscrizione on line. L’iscrizione dovrà avvenire mediante l’uso della Tessera sanitaria/Carta provinciale dei Servizi, in precedenza abilitata presso gli sportelli presenti sul territorio (sportelli periferici della Provincia, Comuni, Azienda provinciale per i Servizi Sanitari), attraverso l’accesso al portale www.servizionline.provincia.tn.it area istituzioni scolastiche. Per i residenti fuori provincia è preferibile utilizzare la modulistica cartacea scaricabile da questo sito. Per ulteriori informazioni si ricorda che l’orario di apertura della segreteria è dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00 – Ufficio didattica 1 – Tel. 0464-437700. brochure_iscrizioni_scolastiche Modello_iscr._16_17_cl._prime_liceo_linguistico Modello_iscr._16_17_cl._prime_liceo_scient-classico_e_sc.appli_-licesport INFORMATIVA_AI_SENSI_DEL_DECRETO_LEGISLATIVO_30_GIUGNO_2003_N_2 promemoria_prime_16_17 Lettera_per_scelta_comodato_16_17 Redazione Musicaliceo – Invito al concerto di Stefania Neonato Redazione Musicaliceo Invito all’incontro e al concerto di Stefania Neonato Sapete come è nato il pianoforte? Io ero convinta che esistesse da sempre così come noi lo conosciamo fino a quando ho scoperto che nacque nel 1709 a Firenze con il nome di fortepiano (derivato da una sua ben peculiare caratteristica) da un grande suonatore di cembalo a servizio dei de’Medici. Anno dopo anno viene perfezionato fino a che, nell’ Ottocento, diviene ciò che a noi tutti è noto come pianoforte. Questo strumento meraviglioso e antico, il fortepiano, sarà usato per le loro composizioni da grandissimi artisti dell’epoca, fatto che lo renderà molto popolare fino a diventare il pianoforte così come lo conosciamo oggi. Uno dei grandi suonatori di questo strumento fu Giacomo Gotifredo Ferrari, nato qui a Rovereto nel 1763, che compose molte opere per pianoforte. Di lui parlerà la musicista Stefania Neonato, nata a Trento, che ha ottenuto un master in fortepiano e che ora lo insegna come materia a Stoccolma. L’incontro sarà martedì 12 gennaio 2016 al Bar del Teatro Zandonai alle ore 18. La sera del giorno successivo, mercoledì 13 alle 20.45 alla Sala Filarmonica, la Neonato terrà un concerto con il fortepiano con musiche di Giacomo Gotifredo Ferrari e di Ludwig van Beethoven. Stupendo!!! Francesca Mariotti 3BS