madeleine sogna - Transeuropa Edizioni

madeleine sogna
di federico falcone
Tutto quel bianco le brucia gli occhi. È come un cucchiaino
che scivola sotto le palpebre, affonda e tira in fuori.
Ombre grigie la spaventano, frusciando sopra la sua testa
come ampie ali di uccello.
Si sforza di guardare dritto e appare un sentiero, un
serpente di pietre nere sospeso nel vuoto accecante e che si
perde all’orizzonte.
In mezzo c’è una figura grigia e allampanata, con un
cappello sbilenco e due grossi sacchi che pendono dalle
mani gonfie di vene, lumache azzurre sotto pelle e senza
guscio.
Ti do una mano a portarli?, gli chiede, guardandogli le
braccia rivestite di squame essiccate al sole.
Così poi cadi giù?, le risponde.
E lei di colpo sprofonda, ingoia farina e piange chiara
d’uovo, dentro la vasca dove la mamma di solito fa il bagno
a lei e ai suoi fratelli, che adesso la guardano dall’alto e
ridono, e la fanno sentire come un pesce tirato a secco.
Continua ad agitare le braccia e le gambe, sente i capelli
pesanti, grida: Tiratemi fuori.
Di colpo tutto si oscura e si ferma, una grossa nuvola
appare sopra le loro teste.
Galleggia bianchissima, spumosa come il latte
dimenticato sul fuoco, un attimo prima che vada fuori.
La mamma, Beatrice e Jean-Luc guardano in alto a bocca
aperta. Mimi solleva la testa, accigliata e con il broncio
lucido di burro.
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La nube plana lenta su di loro, circondata da colori che
pulsano iridescenti e ha la faccia di Madame Cochon. Anzi,
è proprio Matilda che ha imparato a volare.
Con le ultime forze rimaste, tende in alto le braccia e
riesce ad aggrapparsi al corpo di Matilda, stringendosela
forte tra le dita, aiutandosi con i piedi, affondando i talloni,
e per la gioia le addenta cieca e golosa i grossi capezzoli.
Matilda lancia un acuto e schizza in alto, rischiando
quasi di farla cadere giù, ma lei si regge forte, avvolta e
sicura nel calore soffice.
Monsieur Marais si affaccia felice dal dolce mento da
ciclope di Matilde, gorgheggiando con la voce di Charlotte,
e comincia a solleticarle le labbra con un ventaglio di piume
blu.
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