Progetto “Cambio il pannolino”

Progetto “Cambio il pannolino”
Il progetto ha preso avvio a fine gennaio con la
presentazione alla stampa.
Grazie alla rete di relazioni creatasi per la
stesura del progetto, in breve tempo sono stati
organizzati i primi incontri con il personale del
Consultorio di Sestri Levante e del Reparto di
Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di
Lavagna (ASL 4 Chiavarese), ai quali sono stati
consegnati kit di pannolini lavabili dimostrativi
da utilizzare durante le attività di consultorio o
di reparto.
Su richiesta delle ostetriche dell’Ospedale di Lavagna è stata creata una piccola guida alle tipologie
di pannolini lavabili presenti sul mercato, realizzandola con fotografie dei modelli e tipologie
disponibili presso la pannolinoteca.
Allo stesso tempo sono stati organizzati, con i Comuni coinvolti, incontri dedicati alle famiglie con
bambini al di sotto dei due anni.
Per i Comuni di Casarza Ligure, Lavagna, Moneglia e Sestri Levante sono stati inviate lettere
personalizzate alle famiglie contenenti un invito per una giornata di presentazione dedicata ai
pannolini lavabili nei singoli; tali incontri si sono tenuti il 13/2 a Moneglia congiuntamente ad una
riunione organizzata dal Comune per la presentazione del nido Comunale alle famiglie, il 24/2 a
Casarza Ligure, il 3/3 a Lavagna, il 16/4 Sestri Levante.
L’affluenza non è stata elevata in senso assoluto ma è stata comunque in linea con le attese, visto il
contesto in cui si inserisce il progetto ed il modo in cui sono ancora percepiti i pannolini lavabili.
Per il Comune di Leivi, in accordo con l’amministrazione, si è scelto di non organizzare l’incontro
dedicato, ma di inviare soltanto una lettera di presentazione del progetto con l’invito ad usufruire
dei servizi della pannolinoteca.
Contestualmente a queste attività si è provveduto ad avviare un dialogo con i nidi del territorio.
Il lavoro con i nidi è fondamentale: la promozione da parte dell’ente pubblico (in questo caso
Regione Liguria e i Comuni aderenti) non si può scontrare con l’ostracismo da parte delle
strutture, pubbliche o private, che accolgono i piccoli delle famiglie che hanno deciso di adottare i
pannolini lavabili.
Durante un incontro inserito all’interno del percorso di formazione degli operatori dei nidi del
Comune di Sestri Levante (pubblico e privati), le operatrici del LabTer hanno mostrato le tipologie
presenti ed hanno discusso quali tra queste sono le più adatte a facilitare il lavoro delle operatrici
dei nidi. Sono stati inoltre concordai sopralluoghi nelle diverse strutture al fine di stilare un
protocollo operativo per l’utilizzo dei PL dei privati (dove tenere il cambio, dove tenere i PL
sporchi, cosa fare in mancanza di cambi puliti a sufficienza, ecc.)
Per la promozione del progetto, ed in particolare per promuovere la pannolinoteca ospitata presso
il LabTer è stata creata una pagina Facebook “Cambio il pannolino” ed un gruppo con lo stesso
nome nel tentativo di creare una comunità di mamme, e non solo, interessate a sapere di più sui
pannolini lavabili e a condividere l’esperienza.
Ulteriore strumento divulgativo è il depliant a tre ante in cui sono riportate le informazioni di base
per accedere alla pannolinoteca e trovare ulteriori informazioni sul progetto.
Per rendere riconoscibile il luogo in cui è ospitata la pannolinoteca è stata prodotta una targa che è
stata affissa sulla porta del LabTer Tigullio.
Alla data attuale sono stati messi in prestito 7 kit e sono in lista di attesa una quindicina di
mamme.
I numeri possono non sembrare elevati ma si ricorda che la pannolinoteca di Pavia espleta circa 10
prestiti all’anno mentre quella di Udine una sessantina: facendo i conti su base annua, il servizio di
prestito della pannolinoteca “Cambio il pannolino” si collocherebbe sui 40 prestiti in 12 mesi,
sempre che si mantenga la possibilità di far conoscere e promuovere l’iniziativa.
Le mamme che hanno potuto provare i kit si sono dette soddisfatte dell’esperienza, sia riguardo al
fatto di poter provare tipologie diverse, sia riguardo all’uso dei pannolini lavabili.
La presentazione alla stampa del progetto ha suscitato molto interesse e numerosi sono stati gli
articoli pubblicati sia su carta stampata che web. Le operatrici del LabTer sono state, inoltre,
invitate per interviste in studio dalle reti locali Entella TV e TelePace e da Radio 19.