Il calendario delle semine

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Il calendario delle semine
Per saperne di più
Nella terra e nello spazio
Il calendario delle semine
Se hai già fatto qualche esperienza di semina o se un tuo parente o conoscente
possiedono un orto certamente saprai che ogni ortaggio, cereale, legume ha un periodo
adatto per essere seminato. Questo dipende dalle esigenze specifiche di ogni pianta e
soprattutto dal suo ciclo vitale.
In questo calendario troverai le piantine da seminare nell’orto in ciascun mese dell’anno
(ad eccezione del periodo estivo quando non sei a scuola).
Le istruzioni si riferiscono alle coltivazioni da fare in un orto all’aperto, ma le stesse
coltivazioni possono essere fatte anche dentro dei grandi vasi o delle cassette di legno
tenute in classe o su un terrazzino della scuola.
Per osservare meglio lo sviluppo e la crescita di ogni piantina puoi mettere i semi anche
nel cotone dentro un barattolo di vetro, così vedrai meglio come si formano i germogli e
come sono le prime foglioline.
Se non conosci il significato delle parole evidenziate, cercale nel Glossario
dell’ortolano a pag. 4.
Mese di
Pianta
semina
Febbraio Carota
Marzo
Patata
Cure
Si seminano i semi, il terreno deve essere
permeabile, con un po’ di sabbia, ben lavorato,
ben concimato.
Periodo di
raccolta
estate
Si mettono i tuberi nel terreno a 10 cm di
fine estate
profondità, il terreno deve essere soffice,
vangato e concimato, piantare i tuberi, interi o
tagliati a metà in modo che si siano almeno
due gemme (occhi) da cui si svilupperà il
germoglio, a 30 cm di distanza l’uno dall’altro,
rincalzare la terra quando le piantine sono alte
15 cm.
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Marzo
Lattuga
Si seminano i semi spargendoli in un terreno
soffice, ricco di humus, si trapianta quando
sono nate 6 o 7 foglioline.
Aprile
Pomodoro
Per i pomodori il terreno deve essere fertile,
estate
ben concimato, si interrano le piantine già
cresciute, con alcune foglioline, a distanza di
40 cm l’una dall’altra, si mette una canna come
sostegno, il terreno non deve essere troppo
bagnato altrimenti i frutti diventano acquosi.
Aprile
Zucchina
Si seminano in un luogo caldo con il terreno
fertile, due o tre semi per buca ad almeno 80
cm di distanza, lasciar crescere solo la piantina
che è più robusta, togliere le altre.
estate
Aprile
Fagiolino
Per i fagiolini serve un terreno misto con il
concime ben amalgamato, bagnare con
abbondanza i semi e poi le piantine.
estate
Aprile
Granoturco
Seminare i semi a 2-4 cm di profondità, si
mettono 6-8 piante per metro quadrato, le file
devono essere a 75 cm di distanza per
permettere alla pianta di svilupparsi
completamente.
autunno
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estate
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Ottobre
Frumento
Si seminano i semi, il terreno deve essere arato giugno
a media profondità (30-40 cm) e concimato. I
semi si mettono in file parallele poco
distanziate, interrati a 2-3 cm di profondità, in
primavera bisogna togliere le erbe infestanti.
Ottobre
Spinacio
Si semina in terreno soffice, concimato con
primavera
prodotti chimici, spargendo i semi con le mani, -estate
lo spinacio non sopporta il caldo e la siccità,
deve essere innaffiato di frequente; bisogna
fare attenzione che l’acqua non ristagni
intorno, ma sia assorbita dal terreno.
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Glossario dell’ortolano
INTERRARE: mettere nella terra alla profondità richiesta dalla coltivazione.
TRAPIANTARE: togliere una piantina dal posto in cui è germogliata e piantarla in un
posto diverso, per esempio si può far nascere una piantina in un vasetto e poi trapiantarla
nell’orto o in un vaso più grande. Si trapianta per sfoltire le piantine perché, se i semi si
spargono a mano, a volte sono troppo vicini e le piantine che nascono non sono
sufficientemente distanziate le une alle altre. Non avrebbero spazio sufficiente per
crescere e svilupparsi e poi dovrebbero condividere con troppe altre piantine le risorse
del terreno (acqua e sali minerali).
RINCALZARE: ammucchiare la terra vicino ai
fusti delle piante in modo che aderisca bene e le
sostenga meglio, si fa con la zappa, si prende la
terra più distante si avvicina alla pianta.
Paletta, zappa, vanga e badile.
VANGARE: scavare il terreno usando la vanga
(vedi immagine a lato), che è un arnese a forma
di pala ma più squadrato, serve a rivoltare la
terra per prepararla alla semina.
CONCIMARE: mettere il concime nel terreno. Il concime serve a dare al terreno gli
elementi che sono necessari alle piante per renderle rigogliose e permettere loro di
portare frutti, può essere di origine organica (il letame, cioè gli escrementi delle mucche
mescolati alla paglia della loro lettiera) o chimica (si compra nei negozi di giardinaggio,
è liquido o in polvere).
ARARE: rompere la terra con l’aratro (vedi
immagine) l’aratura va più in profondità della
vangatura.
HUMUS: terreno ricco di sostanze organiche in
decomposizione.
TERRENO PERMEABILE: terreno che lascia
infiltrare molto bene l’acqua.
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TERRENO MISTO: terreno composto da materiali diversi sabbia, argilla, humus, torba
(terreno proveniente da paludi ricco di vegetali decomposti).
TERRENO FERTILE: terreno che contiene tutte le sostanze utili a far produrre frutti
alle piante.
ERBE INFESTANTI: erbe che crescono in mezzo alle piantine coltivate. Ne occupano
lo spazio, sfruttano le risorse del terreno sottraendolo alle piante coltivate, a volte con i
loro fiori attirano gli insetti che vanno ad impollinarle al posto delle nostre piantine, altre
volte tolgono la luce alle piante coltivate; i loro semi si trovano sempre nel terreno anche
se nessuno li ha seminati perché vengono portati dal vento o dagli animali e siccome
sono molto robuste possono svilupparsi anche senza cure e impedire alle nostre piantine
di crescere come vorremmo. Per eliminarle occorre sradicarle; i contadini a volte usano i
diserbanti, sono sostanze chimiche che fanno morire le erbe infestanti. Spesso però i
diserbanti, che sono velenosi, lasciano le loro tracce nei frutti prodotti dalle piante
coltivate danneggiando chi li mangia, inoltre se si infiltrano nel sottosuolo possono
inquinare le falde acquifere e quindi l’acqua potabile.
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