foglio informativo: seminare e piantare
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foglio informativo: seminare e piantare
VIVERE IL SAPERE SEMINARE E PIANTARE Semi o piantine? Cosa è meglio seminare e cosa è meglio piantare? Nei negozi specializzati possiamo acquistare la maggior parte degli ortaggi sotto forma di piantine giovani, ma ci sono molte verdure che possono essere seminate direttamente in terra oppure nelle cassette da semina, sul nostro davanzale, per poi essere trapiantate. Tipo di ortaggio Semina diretta Piantina cavolfiore broccolo fagiolino pisello lattuga cetriolo carota finocchio cavolo rapa cavolo cappuccio zucca porro bietola prezzemolo ravanello rucola erba cipollina insalata – – + + + – + – – – + + + + + – – + + + – + + – + + + + + + + – + + + spinacio + + fagioli piattoni pomodoro zucchina cipolla + – + + + + + + Periodo di semina o di messa a dimora aprile -giugno aprile -giugno maggio - luglio marzo - aprile aprile - settembre maggio - giugno maggio - giugno maggio - giugno aprile - agosto aprile - maggio maggio aprile -giugno aprile -giugno marzo - giugno marzo - agosto marzo - agosto marzo - giugno marzo - agosto marzo - aprile, agosto - settembre maggio - giugno maggio maggio - giugno marzo - aprile sono disposti alla distanza ideale nella trama della striscia, un tessuto di fibre cellulosiche completamente biodegradabile. Le strisce vengono posate nei solchi predisposti nel terreno, annaffiate generosamente e ricoperte di terra. Questo metodo è molto indicato soprattutto per la semina di quantità ridotte e di quei tipi di verdura che hanno semi molto piccoli. Semina in terra Molti tipi di verdura possono essere semplicemente seminati a terra. Per una germinazione ottimale sono necessari il calore, l’acqua, l’ossigeno e un terreno bene preparato per la semina. I primi strati del suolo vengono lavorati per renderli più sciolti e successivamente pareggiati con un rastrello. La profondità e la distanza tra le file e le piante sono indicate molto chiaramente su ogni pacchetto di sementi (si veda anche la Tab. 3). Normalmente vale la regola generale secondo la quale i semi grandi possono essere seminati più in profondità (ad es. i fagioli e i piselli a 3-5 cm) dei semi piccoli (ad es. i ravanelli a 1 cm). La profondità di semina è decisiva per la buona riuscita della germinazione. I semi collocati troppo in profondità germinano tardivamente o, addirittura, non germinano, invece i semi lasciati troppo in superficie si seccano molto rapidamente. I semi vengono poi ricoperti di terra e annaffiati. È molto importante mantenere il suolo umido in modo uniforme fino alla crescita delle plantule. Tab. 1: metodi di coltivazione preferiti e periodi ideali per la semina e la messa a dimora di diversi tipi di ortaggi (+ = adatto, - = non adatto o non usuale) Forme e qualità delle sementi Per ottenere una buona crescita delle verdure seminate è necessario utilizzare una semente sana e di alta qualità e varietà adatte alla semina. I semi sono venduti in diverse forme. Di regola, nei negozi specializzati si trovano le sementi normali, che sono anche le più economiche. Nel caso delle verdure dai semi molto piccoli, oggigiorno si trovano in commercio anche le sementi confettate (pelleting). I semi confettati sono ricoperti da uno strato di materiale fatto di argille o di farina di roccia, che si dissolve nel terreno. La confettatura modifica l’aspetto del seme, accrescendone le dimensioni, al fine di facilitarne le modalità di semina. Esistono inoltre le strisce preseminate o i teli preseminati: i semi I semi che germinano molto lentamente, come le carote o le cipolle, dovrebbero essere assolutamente identificati con una marchiatura. La maggior parte delle verdure sono seminate in file, per facilitarne la cura. Gli spinaci e la lattuga sono solitamente seminati anche a spaglio. Le varietà con una capacità di germinazione peggiore o le sementi vecchie sono seminate più fittamente e diradate in un secondo momento. www.politicheagricole.gov.it Azione finanziata dal Programma Nazionale per l’agricoltura biologica e i prodotti biologici. Il calore è decisivo Ogni verdura ha una temperatura di germinazione ideale. In primavera il suolo si riscalda lentamente e spesso i semi non riescono a germinare rapidamente perché per loro è troppo freddo. Quindi è molto importante attendere il momento giusto per la semina, dato che il seme ha bisogno di calore e di umidità per germogliare e svilupparsi. È vero che la maggior parte degli ortaggi germina anche a basse temperature, ma in quel caso impiegano molto tempo, crescono indeboliti o deformi e quindi più indifesi contro le malattie e i parassiti. Il risultato di una semina precoce è una crescita irregolare e disomogenea, il cui principale responsabile, generalmente, è lo stesso giardiniere e solo raramente la qualità delle sementi. Temperatu- Durata della germinazione a Temperara minima tura ideale per la ger- 5° C 10° C 15° C 20° C per la germinazione minazione Salatgurke 12,7 °C 30 9 25-28 °C Tipo di ortaggio Tomate 8,7 °C - 68 14 8 20-25 °C Bohne 7,7 °C - 57 18 11 25 °C Kopfsalat 3,5 °C 47 11 6 4 15-18 °C Karfiol 1,3 °C 30 13 8 6 20 °C Karotte 1,3 °C 46 20 12 9 22 °C Spinat 0,1 °C 23 11 7 6 15-20 °C Profondità della messa a dimora La maggior parte delle piantine viene messa a dimora in modo che la parte iniziale dell’apparato radicale sia a livello del suolo. Le insalate marciscono molto facilmente se sono piantate vicino al suolo, per questo dovrebbero rimanere un po’ più alte rispetto al terreno, in modo che il cubetto sia interrato solo per metà circa. Quasi tutti i tipi di cavolo (il cavolo cappuccio, il cavolfiore o il broccolo) possono essere piantati più in profondità, per fornire alle piantine più stabilità. Distanza tra le piantine Ogni verdura è caratterizzata dalla sua distanza ideale, che dovrebbe essere rispettata. Se le piantine sono troppo fitte tra loro, possono verificarsi spiacevoli conseguenze: cattivo sviluppo del tubero, è il caso del cavolo rapa o del ravanello, o crescita precoce, come nel caso dell’insalata; le malattie e i parassiti compaiono più rapidamente a causa della cattiva circolazione dell’aria. Tab. 2: Durata della germinazione di alcune verdure a temperature diverse Cosa – quando – come Condizioni atmosferiche permettendo, è possibile mettere a dimora all’aperto le prime piante già alla fine di marzo/agli inizi di aprile. È consigliabile coprire le piantine con un telo, soprattutto nei primi tempi, per proteggerle dalle notti fredde e dalle gelate tardive. Le cultivar amanti del caldo, come i pomodori, la zucca o le zucchine, devono essere messe all’aperto solo da metà maggio. Dovrebbero essere trapiantate all’aperto solo le piantine ben sviluppate, sane e soprattutto temprate. Prima di essere messe a dimora all’aperto, le piantine devono essere ben inumidite. Le radici devono essere ben sviluppate nei cubetti di torba, che dopo la messa a dimora devono essere annaffiati. In generale si può dire che crescono meglio le piante piccole che quelle grandi o troppo vecchie. Le giornate ideali per le operazioni di trapianto sono quelle nuvolose, senza vento o leggermente piovose; se la giornata è soleggiata e calda, bisognerebbe aspettare le ore serali. Le piante hanno bisogno di aria! Ogni tipo di ortaggio ha la sua distanza ideale Tipo di ortaggio Distanza tra le piante in cm broccolo, cavolfiore 50 x 50 fagiolino 40 x 6 pisello 30 x 5 cavolo cappuccio 35 x 35 cetriolo 120 x 30 carota 25-30 x 3-4 cavolo rapa 30 x 25 zucca 150 x 200 bietola 25 x 25 ravanello 15 x 3-5 insalata (secondo il tipo) 30 x 30 cavolo cappuccio 50 x 50 spinacio 20 x 5 pomodoro 100 x 40 oder 60 x 60 zucchina 90 x 90 cipolla 20 x 10 Tab. 3: Ogni ortaggio ha la sua distanza ideale Autori Insegnanti della Scuola professionale per l’agricoltura ed economia domestica Salern Traduzione Alessandra Luciani Piantina sana e forte Fonti Kreuter M.-L.(2004): Der Biogarten, BLV Verlagsgesellschaft, München Heistinger A. et al (2004): Handbuch Samengärtnerei, Loewenzahn, InnsbruckBozen Pfeifer U. (2007): Obst- und Gemüsegarten, Kosmos Gartenbibliothek, Kosmos, Stuttgart