costi alti e poca sicurezza

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costi alti e poca sicurezza
SOLDI&DIRITTI n.85 novembre 2005
LE
CARTE PREPAGATE
SONO UTILI SOLO PER
I GIOVANI CHE FANNO
VIAGGI ALL’ESTERO E PER
CHI NON POSSIEDE UNA
CARTA DI CREDITO, NON
HA INTENZIONE DI ATTIVARNE UNA E VUOLE
FARE ACQUISTI ONLINE.
IN
TUTTI GLI ALTRI CA-
SI NON CONVENGONO
PERCHÉ COSTANO TROPPO E NON GARANTISCONO SICUREZZA A CHI LE
UTILIZZA.
CARTE PREPAGATE
COSTI
N
ALTI E POCA SICUREZZA
EGLI ULTIMI ANNI le carte prepagate hanno conosciuto un vero e proprio boom: parliamo di oltre
un milione e centomila carte emesse.
Leader indiscusso di mercato le Poste
Italiane con la carta Postepay (800.000
carte sfornate), mentre le banche si
spartiscono il resto.
Abbiamo analizzato ben 44 carte, il
doppio rispetto a un anno fa, l’ultima
volta che ci siamo occupati di questi
prodotti. Quali sono i motivi del boom?
Le carte prepagate ricaricabili consentono anche a chi non ha un conto
corrente bancario o postale di avere
una tessera elettronica per ritirare contanti dagli sportelli Atm o fare acquisti
nei negozi e su Internet. Si comprano
in banca o in Posta e permettono di
caricare in genere fino a 1.500 euro (alcune arrivano anche fino a 10.000 euro).
Ovviamente non è possibile utilizzare
la carta oltre l’importo caricato. Sono
ricaricabili, perché la stessa carta può
essere rimpinguata più volte fino alla
sua naturale scadenza.
Convengono, però, solo in due casi:
se si vogliono fare acquisti online ma
non si possiede una carta di credito
e non si vuole averne una oppure per
consentire a un minore di avere un
mezzo di pagamento se fa un viaggio
all’estero (hanno anche il vantaggio di
poter essere ricaricate a distanza). In
tutti gli altri casi queste carte non sono
convenienti perché hanno costi piutto-
COMPRARE ONLINE: CARTA DI CREDITO E PREPAGATA A CONFRONTO
In tanti cascano nella “rete” e acquistano una carta prepagata
per fare i loro acquisti sul web, pur essendo già possessori di carta
di credito. Quest’ultima infatti è ritenuta meno sicura nel caso di
uso fraudolento da parte di terzi. La verità è un’altra. Chi ha una
carta di credito può tranquillamente usarla su Internet avendo solo
l’accortezza di controllare sempre l’estratto conto e di contestare
gli eventuali addebiti derivanti da utilizzi fraudolenti.
La responsabilità infatti ricade sull’ente emittente, che è obbligato
a riaccreditare la somma al possessore della carta (come stabilito
dalla legge sul commercio elettronico, decreto legislativo n. 185
del 1999). Nessun onere quindi per il titolare della carta. Cosa che
non avviene con la carta prepagata: per questo è interesse di chi la
emette far leva su una presunta maggiore sicurezza per gli acquisti
online. Ed è così, ma non per il titolare della carta. La sicurezza
maggiore è per chi la emette e per i commercianti, non certo per il
titolare, che è già in una posizione di forza.
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SOLDI&DIRITTI n.85 novembre 2005
COSTI
sto elevati. Non c’è un canone annuale
come per la carta di credito, ma ci sono
in compenso tantissime commissioni:
all’apertura, per ogni ricarica e quasi
sempre per ogni prelievo. Spese che
non si giustificano perché la banca non
corre alcun rischio di credito, come
avviene per la carta di credito: dispone
subito dei soldi che sono versati dal
cliente e non fa nessun prestito. Ma non
ALTI E POCA SICUREZZA
c’è solo l’handicap del costo: anche sul
fronte della sicurezza sono gli emittenti
a non correre rischi.
In quasi tutti i casi, non è previsto un
limite di responsabilità per il titolare in
LE MIGLIORI CARTE PREPAGATE PER MINORI (USO IN ITALIA E ALL’ESTERO). DATI LUGLIO 2005 (1)
Nome della carta
Ente emittente
Distribuita da
Carta Tasca
ICBPI
Banche di credito cooperativo
Carta Viola
Cassa di risparmio di Firenze
Cassa di risparmio di Firenze
Postepay Junior
Poste Italiane
Poste Italiane
Quick Free
Unicredit
Unicredit
MyCash BNL
Banca Nazionale del Lavoro
Banca Nazionale del Lavoro
Fonchim Carta Chiara
ICBPI
ICBPI
Vodafone cash card
Circuito
Visa electron
Costo
annuo
Intestabile a minori? totale
a regime
in euro (2)
sì, dai 14 anni in su
29
Visa electron
sì, dai 14 anni in su
29
Postamat, Visa electron
sì, dai 10 anni in su
29,50
Pagobancomat/bancomat
sì, dagli 11 anni in su
e Cirrus/Maestro
30,50
Maestro
sì
34,12
banche aderenti
Visa electron
sì
35,00
ICBPI, negozi Vodafone Omnitel,
dal sito www.190.it
Visa electron
sì
35,45
Pagobancomat/ATM San
Paolo e Cirrus/Maestro
sì, dagli 11 anni in su
38,24
Cirrus Maestro
sì
39,32
Visa electron
sì, dagli 11 anni in su
39,40
Soldintasca International
San Paolo IMI
Junior
San Paolo IMI
Carta Sempre
Internazionale
Banca Lombarda
Banca Lombarda
Radio Bruno card
Banca Popolare
dell’Emilia Romagna
Banca Popolare
dell’Emilia Romagna
(1) Non abbiamo incluso nel confronto le carte aderenti al solo circuito Bancomat/Pagobancomat perché si tratta di un circuito solo nazionale e la carta non sarebbe utilizzabile all’estero.
(2) Il costo totale è stato calcolato considerato il seguente profilo: 3 ricariche, 3 prelievi da 50 euro in Italia da ATM della banca emittente; 2 prelievi da 50 euro in Italia da ATM di altre
banche, 3 prelievi extraUEM da 50 euro e acquisti extraUEM per 450 euro. Il costo totale comprende anche il costo di emissione.
LE MIGLIORI CARTE PREPAGATE (IN ORDINE DI COSTO) PER CHI ACQUISTA ONLINE (LUGLIO 2005) (1)
Nome della carta
Ente emittente
Distribuita da
Carta Viola
CR Firenze
CR Firenze
Postepay Junior
Poste Italiane
Poste Italiane
Postepay Standard
Poste Italiane
Poste Italiane
Circuito
Intestabile
a minori?
Costo
totale annuo
a regime
in euro (2)
Visa electron
sì, dai 14 anni in su
5,25
Postamat, Visa electron
sì, dai 10 anni in su
8
Postamat, Visa electron
no
8
Contantissimi prepagata
Cassa di risparmio di Firenze
ricaricabile
Cassa di risparmio di Firenze
Visa electron
no
10,25
Vodafone cash card
ICBPI
ICBPI, negozi Vodafone Omnitel,
dal sito www.190.it
Visa electron
sì
10,85
Carta Tasca
ICBPI
Banche di credito cooperativo
Visa electron
sì, dai 14 anni in su
11
Fonchim Carta Chiara
ICBPI
Banche aderenti
Visa electron
sì
11,95
MyCash BNL
Banca Nazionale del Lavoro
Banca Nazionale del Lavoro
Maestro
sì
14
Krystal card
Monte dei Paschi di Siena
MPS, Banca Toscana,
Banca Agricola Mantovana
Visa electron
sì
14
Cartasì Freedom
Cartasì
banche aderenti
Mastercard o Maestro
sì, dai 12 anni in su
16
Carta Easy
ICBPI
IW BANK
Visa electron
sì
16
Radio Bruno card
Banca Popolare
dell’Emilia Romagna
Banca Popolare
dell’Emilia Romagna
Visa electron
sì, dagli 11 anni in su
16
BancoFacile
Banca di Sassari
Banco di Sardegna
Visa Electron
no
16
(1) Non abbiamo incluso nel confronto le carte aderenti al circuito Bancomat/Pagobancomat in quanto circuito non utilizzabile su Internet.
(2) Il costo si riferisce al seguente profilo di utilizzo: 3 ricariche + costo di emissione.
SOLDI&DIRITTI n.85 novembre 2005
caso di furto o smarrimento della carta.
Quindi prima del blocco le eventuali
spese fraudolente sono a carico del
titolare senza alcun limite (considerate
che ci sono carte che consentono di
caricare fino a 1.500 euro). In questo
modo le società emittenti ignorano la
raccomandazione Ue 489 del 1997, che
afferma che, in caso di smarrimento o
furto della carta di pagamento, il titolare rimane responsabile, fino al momento della comunicazione, solo nei limiti
di 150 euro, a meno che non abbia agito
con colpa grave o in maniera fraudolenta.
Dall’analisi delle caratteristiche economiche e contrattuali delle carte prepagate disponibili sul mercato emerge che
costo e sicurezza sono i punti deboli di
questi strumenti che, quindi, vi sconsigliamo.
A costi scoperti
Il boom delle carte prepagate si spiega
forse anche per la scarsa consapevolezza su quanto realmente costino a chi
le utilizza. Non sono così economiche
come si potrebbe pensare e comunque
non superano in convenienza le carte
di credito. Intanto, si tratta di strumenti
di pagamento molto diversi: la carta di
credito consente al titolare di fare pagamenti nell’arco di un mese e ripagarli
poi tutti insieme il mese successivo;
mentre la prepagata permette di fare
pagamenti fino al limite di quanto caricato. È vero che le prepagate non hanno
un canone annuale come le carte di
credito, ma ogni utilizzo si paga: dalle
ricariche ai prelevamenti Atm.
Facciamo un esempio: se ogni mese si
ricarica la prepagata, quindi si fanno 12
ricariche in un anno, significa una spesa che varia da un minimo di 12 euro
(Karica e Poste Pay) a un massimo di
60 euro (Sellamoney, Yahoo, Finpresto,
Carteque). In pratica ricaricare ogni
mese una carta prepagata costa di più
che utilizzare in un anno una carta di
credito: la carta Altroconsumo (Miglior
Acquisto per i nostri soci) ha un costo
annuo di 18,30 euro, mentre per chi non
è nostro socio il Miglior Acquisto è Barclaycard classic, che costa 19,50 euro
all’anno (vedi SD 84, settembre 2005).
A questo bisogna aggiungere le scarse
garanzie fornite dalle carte prepagate
in caso di furto o smarrimento, di cui
abbiamo già parlato. Nel caso delle
prepagate, infatti, gli utilizzi fraudolenti
da parte di terzi fatti prima del blocco
sono a carico del titolare senza alcun
limite. Solo due carte si distinguono
limitando la responsabilità a 150 euro:
Carteque della Banca di Sassari e Sella
Money emessa da Banca Sella. Considerati i rischi converrebbe mantenere
una carica sulla carta di 150 euro al
massimo.
Solo in due casi possono essere convenienti: per chi non ha una carta di
credito, non vuole acquistarne una e
ha intenzione di fare acquisti online
oppure per i genitori che vogliono dare
un mezzo di pagamento ai figli quando
vanno in vacanza all’estero. E per ciascuna di queste due ipotesi abbiamo
fatto la classifica delle carte, individuando le più convenienti.
Trovate l’analisi dettagliata di tutte le
carte sul nostro sito (vedi riquadro qui
sopra Altroconsumo.it).
Tutti i costi delle carte prepagate. Ecco
tutti i costi da mettere in conto:
– costo di emissione: si versa una tantum al rilascio e vale fino alla scadenza,
compresa tra uno e cinque anni. Si va
da Carta Viola, che non fa pagare niente
(un’eccezione), fino ai 20 euro di Cartasì
Eura e Payup Travel;
•
DIFFUSIONE DEI PRINCIPALI CIRCUITI (1)
Nome
In Italia
Nel mondo
ATM
POS
ATM
POS
Bancomat/Pagobancomat
36.751
770.000
-
-
Cirrus/Maestro
34.000
800.000
900.000
7.861.000
Postamat
2.500
35.000
-
-
Visa electron
35.000
1.000.000
945.000
12.000.000
(1) I circuiti Bancomat/ Pagobancomat e Postamat non sono presenti all’estero. Mentre il circuito più diffuso sia in Italia sia
all’estero è Visa Electron.
ALTROCONSUMO.IT
Sul nostro sito trovate la tabella
completa con tutti i costi e le
condizioni delle carte prepagate
analizzate. Dall’homepage andate
nella sezione soldi, poi banca e
credito e cliccate su sistemi di
pagamento.
– l’operazione di ricarica della carta,
una volta esaurita la disponibilità iniziale, ha un costo: da 1 a 5 euro;
– commissioni per rifornimento di
benzina: solo quattro carte le richiedono. Si tratta di Fonchim Carta Chiara
(0,40 euro), Carta Ego Go (0,50 euro),
Carta Chiara (0,77 euro) e Carta easy
(1 euro);
– commissioni per il blocco della carta:
in genere è di 5 euro, ma c’è chi arriva a
chiedere 25 euro (Carta Ego Go). Sono
molte le carte che non applicano nessuna spesa;
– spese di rimborso del residuo: il rimborso può essere chiesto in qualsiasi
momento, purché entro dodici mesi dalla scadenza della carta. L’emittente fa
pagare in genere 2 euro, ma c’è chi arriva
fino a 10,50 euro (Carta Sempre). Il nostro consiglio, ovviamente, è di esaurire
la carta evitando di regalare all’emittente soldi che intasca senza ragione;
– costo per il prelevamento dagli Atm:
varia a seconda che avvenga in Italia
allo sportello dell’ente emittente, in un
Paese dell'Unione europea e in un Paese extra-Uem (cioè non appartenente
all’area euro);
– commissioni aggiuntive sul cambio
quando la carta è usata nei Paesi extra
Uem: per prelevare o pagare, gli utilizzi
vengono convertiti in euro a un tasso di
cambio fissato ogni giorno dal circuito
di appartenenza della carta, a cui viene
aggiunta una commissione compresa
tra lo 0,5% e il 2%;
– in qualche caso c’è anche il costo di
invio dell’estratto conto, ma in genere
non è previsto, le operazioni e i saldi si
possono controllare su Internet oppure
in uno sportello Atm.
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SOLDI&DIRITTI n.85 novembre 2005
COSTI
ALTI E POCA SICUREZZA
Miglior Acquisto
Costano troppo e non garantiscono sicurezza, ma sono in costante crescita: il numero
di carte prepagate ricaricabili è raddoppiato
rispetto all’anno scorso. Si tratta di uno strumento che consente a chi non ha un conto
corrente di utilizzare una tessera elettronica
tipo bancomat o carta di credito per ritirare
contanti dagli sportelli Atm o fare acquisti. I
soldi vengono versati sulla carta in anticipo
dal titolare, quindi la banca non presta nulla
e non corre nessun rischio. In caso di furto o
smarrimento è il titolare ad addossarsi, senza
limiti, i costi di eventuali usi fraudolenti della
carta, fino alla comunicazione alla banca. Per
questo è consigliabile non caricare mai la carta per importi superiori a 150 euro alla volta.
E a fronte di questo “non servizio” la banca fa
pagare al titolare anche fino a 60 euro all’anno. Un costo davvero ingiustificato.
Le carte prepagate sono convenienti solo
in due casi: se si vogliono fare acquisti online,
ma non si possiede una carta di credito e non
si vuole averne una oppure per consentire a
un minore di avere un mezzo di pagamento
se fa un viaggio all’estero.
E per questi due casi abbiamo individuato per
voi i Migliori Acquisti.
Acquisti online. Considerando un profilo di
utilizzo che prevede tre ricariche e include il
costo di emissione, la meno costosa è Carta
Viola emessa dalla Cassa di risparmio di Firenze: non ha costi di emissione e la ricarica
costa 1,75 euro. Subito dopo si colloca la carta
Postepay Standard o Junior, che costa 5 euro
all’emissione (dura 4 anni) e ha un costo di
ricarica di un euro. La carta più cara è Carteque, emessa dalla Banca di Sassari, che costa
15 euro all’anno e ha una ricarica che costa
5 euro. Quindi, scegliendo il nostro Miglior
Acquisto si risparmiano 24,75 euro.
Per minore che fa un viaggio all’estero. Considerando tre ricariche, tre prelievi Atm in Italia da Atm dell’ente emittente e due da altre
banche, tre prelievi extra Uem e pagamenti
all’estero per 450 euro, sono due i Migliori
Acquisti: Carta Tasca dell’ICBPI (Istituto
Centrale delle Banche Popolari Italiane) e
Carta Viola della Cassa di Risparmio di Firenze (il costo nell’anno di emissione è pari a
29 euro). Subito dopo si trova Postepay Junior,
delle Poste Italiane, che ha un costo nell’anno
di emissione di 29,50 euro.
CARTE PREPAGATE: TIPO DI UTILIZZO (1)
ACQUISTI ONLINE
Avete una carta di credito?
Sì
No
Avete intenzione di acquistarne una?
Usate
tranquillamente la
carta di credito
Sì
No
•
Acquistate il nostro
Miglior Acquisto
come carta di credito
e usatela per fare
acquisti su Internet
Comprate una prepagata:
Carta Viola (Carifirenze) o
Postepay (Poste Italiane)
•
Siete soci Altroconsumo?
Sì
No
Carta di credito
Altroconsumo
(nostro Miglior Acquisto)
Carta di credito
Barclaycard classic
(nostro Miglior Acquisto)
•
UTILIZZO ALL’ESTERO PER MINORE
Comprate una prepagata:
i nostri Migliori Acquisti sono Carta Tasca (ICBPI) e Carta Viola (Carifirenze)
(1) Indichiamo i casi in cui riteniamo che la carta prepagata possa essere un’alternativa valida alla carta
di credito.