Eurizon Focus - Eurizon Capital
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Eurizon Focus - Eurizon Capital
Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Relazione Semestrale al 28 giugno 2013 INDICE SOCIETÀ DI GESTIONE FONDI PROMOSSI E GESTITI BANCA DEPOSITARIA SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO RELAZIONE SEMESTRALE AL 28 GIUGNO 2013: • • SITUAZIONE PATRIMONIALE NOTA ILLUSTRATIVA 2 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE SOCIETÀ DI GESTIONE La società di gestione EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., di seguito “la SGR” o “la società”, è stata costituita con la denominazione di “EUROFOND - Società di Gestione di Fondi Comuni di Investimento Mobiliare S.p.A.” in data 22 dicembre 1983 a Torino con atto del notaio Dott. Ettore Morone, n. repertorio 39.679. In data 1° agosto 1991, contestualmente all’incorporazione di “SANPAOLO – HAMBROS – Società Internazionale Gestione Fondi S.p.A.”, la SGR ha assunto la denominazione sociale di “SANPAOLO FONDI – Gestioni Mobiliari S.p.A.”. In data 1° ottobre 1999, contestualmente all’incorporazione della “Sanpaolo Asset Management SIM S.p.A.”, ha assunto la denominazione sociale di SANPAOLO IMI ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.. La SGR ha incorporato in data 1° settembre 2003 “BANCO DI NAPOLI ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.”, in data 1° maggio 2004 “EPTAFUND SGR S.p.A.”, in data 29 dicembre 2004 parte di “SANPAOLO IMI WEALTH MANAGEMENT S.p.A.”, in data 29 dicembre 2005 “SANPAOLO IMI INSTITUTIONAL ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.”, in data 7 aprile 2008 parte di “EURIZON INVESTIMENTI SGR S.p.A.”, in data 31 dicembre 2008 “Intesa Distribution Services S.r.l.” e in data 31 dicembre 2011 “Eurizon AI SGR S.p.A.”. L’attuale denominazione sociale di “EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.” è stata assunta in data 1° novembre 2006. La Società è iscritta con il n. 8 all’Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d’Italia. La Società ha sede legale in Milano, Piazzetta Giordano Dell’Amore 3. Sito Internet: http://www.eurizoncapital.it. La durata della SGR è fissata sino al 31 dicembre 2050, mentre l’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il capitale sociale sottoscritto ed interamente versato è di Euro 95.010.000 ed è integralmente posseduto da Intesa Sanpaolo S.p.A., che effettua l’attività di direzione e coordinamento. La composizione degli Organi Sociali è la seguente: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Prof. Prof. Dott. Prof. Prof. Dott. Dott.ssa Avv. Dott. Prof. Dott.ssa Andrea BELTRATTI Daniel GROS Mauro MICILLO Giovanni Battista BISOGNI Emanuele Maria CARLUCCIO Paolo CORSI Zhen GAO Fabrizio GNOCCHI Paolo Maria Vittorio GRANDI Angelo PORTA Federica SEGANTI Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato e Direttore Generale Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere COLLEGIO SINDACALE Dott. Prof. Dott. Dott. Prof. Giulio Stefano LUBATTI Gabriele Sergio CIOCCARELLI Francesco SPINOSO Massimo BROCCIO Luciano Matteo QUATTROCCHIO Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A. 3 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE FONDI PROMOSSI E GESTITI Eurizon Capital Sgr è società promotrice e gestore (esclusi i fondi per i quali è indicata diversa Sgr) dei seguenti fondi comuni di investimento mobiliare aperti suddivisi per “Regolamenti”: SISTEMA MERCATI Eurizon Obbligazioni Italia Breve Termine Eurizon Tesoreria Euro Eurizon Breve Termine Dollaro Eurizon Obbligazioni Euro Breve Termine Eurizon Obbligazioni Euro Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Breve Termine Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Eurizon Obbligazioni Euro High Yield Eurizon Obbligazioni Emergenti Eurizon Obbligazioni Internazionali Eurizon Obbligazioni Cedola Eurizon Azioni Italia Eurizon Azioni Area Euro Eurizon Azioni Europa Eurizon Azioni America Eurizon Azioni Pacifico Eurizon Azioni Asia Nuove Economie Eurizon Azioni Paesi Emergenti Eurizon Azioni Internazionali Eurizon Azioni PMI Italia Eurizon Azioni PMI Europa Eurizon Azioni PMI America Eurizon Azioni Energia e Materie Prime Eurizon Azioni Salute Eurizon Azioni Finanza Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate STRATEGIE DI INVESTIMENTO - LINEA RENDIMENTO ASSOLUTO Eurizon Rendimento Assoluto 2 anni Eurizon Rendimento Assoluto 3 anni STRATEGIE DI INVESTIMENTO - LINEA PROFILI Eurizon Profilo Flessibile Difesa Eurizon Profilo Flessibile Equilibrio Eurizon Profilo Flessibile Sviluppo STRATEGIE DI INVESTIMENTO - LINEA SOLUZIONI Eurizon Soluzione 10 Eurizon Soluzione 40 Eurizon Soluzione 60 SISTEMA ETICO Eurizon Obbligazionario Etico Eurizon Diversificato Etico Eurizon Azionario Internazionale Etico SISTEMA RISPOSTE - LINEA TEAM Eurizon Team 1 Eurizon Team 2 Eurizon Team 3 Eurizon Team 4 Eurizon Team 5 SISTEMA RISPOSTE - LINEA OBIETTIVI Eurizon Rendita(*) Eurizon Obiettivo Rendimento Eurizon Bilanciato Euro Multimanager FONDI PROTETTI Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014 Eurizon Strategia Protetta III trimestre 2011 Eurizon Strategia Protetta I trimestre 2012 Eurizon Strategia Protetta II trimestre 2012 Eurizon Strategia Protetta I trimestre 2013 GAMMA DEDICATI Passadore Breve Termine Teodorico Breve Termine Malatesta Breve Termine Malatesta Obbligazionario Euro Malatesta Azionario Europa SISTEMA GESTIONE ATTIVA LUGLIO 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2017 SISTEMA GESTIONE ATTIVA SETTEMBRE 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Settembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Settembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Settembre 2017 EURIZON CEDOLA ATTIVA MAGGIO 2018/20 Eurizon Cedola Attiva Maggio 2018 Eurizon Cedola Attiva Più Maggio 2018 Eurizon Cedola Attiva TOP Maggio 2020 EURIZON CEDOLA ATTIVA GIUGNO 2018/20 Eurizon Cedola Attiva Giugno 2018 Eurizon Cedola Attiva Più Giugno 2018 Eurizon Cedola Attiva TOP Giugno 2020 EURIZON CEDOLA ATTIVA LUGLIO 2018/20 Eurizon Cedola Attiva TOP Luglio 2020 FONDI SPECULATIVI Eurizon Weekly Strategy Eurizon Low Volatility Eurizon Medium Volatility Eurizon Private Portfolio Eurizon Total Return Eurizon Equity Hedge Eurizon Multi Alpha Fideuram Alternative Investments Fund Defensive SISTEMA GESTIONE ATTIVA NOVEMBRE 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Novembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Novembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Novembre 2017 SISTEMA GESTIONE ATTIVA DICEMBRE 2017 Eurizon Gestione Attiva Classica Dicembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Dicembre 2017 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Dicembre 2017 SISTEMA GESTIONE ATTIVA FEBBRAIO 2018 Eurizon Gestione Attiva Classica Febbraio 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Febbraio 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Febbraio 2018 SISTEMA GESTIONE ATTIVA APRILE 2018 Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Aprile 2018 SISTEMA GESTIONE ATTIVA GIUGNO 2018 Eurizon Gestione Attiva Classica Giugno 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Giugno 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Giugno 2018 SISTEMA GESTIONE ATTIVA LUGLIO 2018 Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2018 ALTRI FONDI Eurizon Strategia Flessibile 15 Eurizon Cedola Doc Febbraio 2019 Eurizon Cedola Doc Aprile 2019 (*) Società di gestione “Epsilon Associati SGR S.p.A.” 4 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE BANCA DEPOSITARIA L’incarico di Banca Depositaria dei Fondi è svolto da “State Street Bank S.p.A.”, con sede legale in Milano, via Ferrante Aporti, 10. Essa è incaricata del regolamento di tutte le operazioni disposte dalla SGR per la gestione dei Fondi e dello svolgimento di ogni altro compito previsto dalla legge e dalle prescrizioni dell’Organo di Vigilanza e del Regolamento. State Street Bank S.p.A. è inoltre incaricata di provvedere al calcolo del valore unitario della quota di ciascun Fondo, ad esclusione dei fondi speculativi. Sotto la propria responsabilità, la Banca Depositaria ha facoltà di dare in sub-deposito gli strumenti finanziari dei Fondi alla Monte Titoli S.p.A.. La Banca Depositaria può inoltre avvalersi, previo assenso della SGR, di altri sub-depositari scelti nell’ambito delle categorie individuate in via generale dall’Organo di Vigilanza ai sensi di legge. 5 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO Il collocamento delle quote del Fondo viene attualmente effettuato direttamente dalla SGR e per il tramite dei seguenti soggetti: a) Banche: Intesa Sanpaolo S.p.A, Banco di Napoli S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Banca dell’Adriatico S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Banca Prossima S.p.A., Banca di Trento e Bolzano S.p.A., Banca di Credito Sardo S.p.A., Banca CR Firenze S.p.A., Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A., Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A., Banca Monte Parma S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A., Alto Adige Banca S.p.A., Banca Carige S.p.A. – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca Carime S.p.A., Banca CR Asti S.p.A., Banca della Provincia di Macerata S.p.A., Banca del Monte di Lucca S.p.A., Banca delle Marche S.p.A., Banca di Bologna - Credito Cooperativo S.c.r.l., Banca di Imola S.p.A., Banca di Legnano S.p.A., Banca di Romagna S.p.A., Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.r.l., Banca Caripe S.p.A., Banca Farnese S.p.A., Banca Generali S.p.A., Banca Nuova S.p.A., Banca Passadore & C. S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Popolare dell’Alto Adige S.c.p.A., Banca Popolare di Bari S.c.p.a., Banca Popolare di Puglia & Basilicata S.c.a r.l., Banca Popolare di Vicenza S.c.r.l., Banca Popolare FriulAdria S.p.A., Banca Popolare Pugliese S.p.A., Banca Valsabbina S.c.p.a., Banco di Credito P. Azzoaglio S.p.A., Banco Desio Lazio S.p.A., Banco di Desio e della Brianza S.p.A., Banca Cesare Ponti S.p.A., Emil Banca Credito Cooperativo S.c.r.l., Banca di Credito Cooperativo di Cambiano S.c.r.l., Banca di Credito Cooperativo di Caraglio del Cuneese e della Riviera dei Fiori S.c.r.l., Banca di Credito Cooperativo Valdostana S.c.a.r.l. – Coperative de Credit Valdotaine, Banco di Lucca e del Tirreno S.p.A., Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A.- BIIS, Banca Popolare dell'Emilia Romagna S.C., Credito Bergamasco S.p.A., Valpolicella Benaco Banca Credito Cooperativo (Verona) S.C., Biverbanca – Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A. Carispaq, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo S.p.A., Cassa di Risparmio di Bolzano S.p.A., Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A., Cassa di Risparmio di Cento S.p.A., Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. - Carifermo, Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A., Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. - Carilo, Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. - Cariparma, Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A. – Banca Carim, Cassa di Risparmio di San Miniato S.p.A., Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., Cassa Lombarda S.p.A., Credito Siciliano S.p.A., Credito Valtellinese S.C., Farbanca S.p.A., Finecobank S.p.A., Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A., Invest Banca S.p.A., UBI Banca Private Investment S.p.A., Veneto Banca S.c.p.a., Banco Popolare Soc. Coop. Scrl, Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l., Banca Regionale Europea S.p.A. e Banca Carige Italia S.p.A.. Tutte le banche collocano i Fondi tramite sportelli bancari. Inoltre per Intesa Sanpaolo S.p.A, Banco di Napoli S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Banca dell’Adriatico S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Banca Prossima S.p.A., Banca di Trento e Bolzano S.p.A., Banca di Credito Sardo S.p.A., Banca CR Firenze S.p.A., Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A., Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A., Banca Monte Parma S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Alto Adige Banca S.p.A., Banca Carige S.p.A. – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca del Monte di Lucca S.p.A., Banca di Romagna S.p.A., Banca Generali S.p.A., Banca Popolare Pugliese S.p.A., Banca Cesare Ponti S.p.A., Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Farbanca S.p.A., Finecobank S.p.A., Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A. e UBI Banca Private Investment S.p.A., il collocamento viene effettuato anche tramite propri promotori finanziari. Infine per Intesa Sanpaolo S.p.A, Banco di Napoli S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Banca dell’Adriatico S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Banca Prossima S.p.A., Banca di Trento e Bolzano S.p.A., Banca di Credito Sardo S.p.A., Banca CR Firenze S.p.A., Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A., Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A., Banca Monte Parma S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A., Farbanca S.p.A., Finecobank S.p.A. e IW Bank S.p.A., Webank S.p.A., il collocamento viene effettuato anche tramite tecniche di comunicazione a distanza (internet e/o banca telefonica). 6 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE b) Società di Intermediazione Mobiliare: Consultinvest Investimenti SIM S.p.A., Independent Private Bankers SIM S.p.A., Online SIM S.p.A., Sanpaolo Invest SIM S.p.A., Valori & Finanza Investimenti SIM S.p.A., Arianna SIM S.p.A. e Genesi ULN SIM. Tutte le Società di Intermediazione Mobiliare, , collocano i Fondi tramite propri promotori finanziari. Consultinvest Investimenti SIM S.p.A., Independent Private Bankers SIM S.p.A., Valori & Finanza Investimenti SIM S.p.A., Arianna SIM S.p.A. e Genesi ULN SIM, procedono al collocamento anche presso la propria sede legale. Inoltre per Online SIM S.p.A. e Genesi ULN SIM il collocamento viene effettuato anche tramite tecniche di comunicazione a distanza (internet e/o banca telefonica). Infine Online SIM S.p.A. colloca i Fondi tramite gli sportelli bancari dei sub-collocatori. 7 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO Il Fondo "EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE", già denominato “Eurizon Focus Obbligazioni Euro Corporate” fino al 29 maggio 2011, “Sanpaolo Bonds Corporate Euro” fino al 31 ottobre 2004 e “Sanpaolo Obbligazionario Euro Corporate” fino al 27 aprile 2008, è stato istituito dalla Società di Gestione in data 27 novembre 2002 ai sensi della legge n. 77 del 23 marzo 1983 ed autorizzato dalla Banca d'Italia il 4 marzo 2003 con approvazione del relativo Regolamento. L’attività del Fondo è iniziata il 7 aprile 2003. Il 1° novembre 2004 “Eurizon Focus Obbligazioni Euro Corporate” ha incorporato il Fondo “EPTA Europa” e in data 28 aprile 2008 ha incorporato il Fondo “Nextra Bond Corporate Euro”. Il vigente Regolamento di gestione è entrato in vigore il 31 maggio 2013. Il regolamento in vigore precedentemente, datato 12 novembre 2012, è stato successivamente modificato in data 19 febbraio 2013. Il Fondo, denominato in Euro, è di tipo “ad accumulazione”. I proventi della gestione non sono distribuiti ai partecipanti, ma rimangono investiti nel Fondo. La durata del fondo è fissata sino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata. La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la sottoscrizione di quote o il loro successivo acquisto a qualsiasi titolo. La sottoscrizione di quote può avvenire solo a fronte del versamento di un importo corrispondente al valore delle quote di partecipazione. La SGR provvede a determinare il numero delle quote di partecipazione da attribuire ad ogni partecipante dividendo l’importo del versamento, al netto degli oneri a carico dei singoli partecipanti, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è quello in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione, ovvero il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo ove quello risultante in base a quanto sopra non lo fosse. I partecipanti possono, in qualsiasi momento, chiedere alla SGR il rimborso totale o parziale delle quote possedute. Il rimborso può avvenire per contanti o a mezzo bonifico ovvero a mezzo assegno circolare o bancario non trasferibile all’ordine del richiedente. Il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario delle quote del giorno di ricezione della domanda da parte della SGR, ovvero a quello del primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo. La SGR provvede, tramite la Banca Depositaria, al pagamento dell’importo nel più breve tempo possibile e non oltre il termine di quindici giorni dalla data in cui la domanda è pervenuta, salvi i casi di sospensione del diritto di rimborso. Scopo e caratteristiche del Fondo Il Fondo comune, denominato in Euro di tipo aperto armonizzato, appartiene alla categoria "Obbligazionari Euro Corporate Investment Grade" e fa parte del "Sistema Mercati". Il benchmark di riferimento è: 80% Barclays Euro Aggregate Corporate 500 m Index (*) 20% MTS Italia BOT - ex Banca d’Italia (*) Fino al 19 febbraio denominato “Barclays Capital Euro Aggregate Corporate 500 m Index” Gli investimenti sono effettuati prevalentemente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o monetaria di emittenti societari con merito di credito non inferiore ad investment grade. E’ escluso l’investimento in azioni; i titoli azionari che pervenissero al Fondo a seguito della conversione di obbligazioni convertibili o con utilizzo di warrant, sono alienati nell’interesse dei partecipanti nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni dalla SGR. La durata media finanziaria (duration) del Fondo è tendenzialmente compresa tra 2 e 6 anni. Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari denominati in euro quotati nei mercati regolamentati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario Internazionale nonché Taiwan. Possono essere effettuati investimenti in strumenti finanziari denominati in valute europee diverse dall’euro fino ad un massimo del 30% del totale delle attività. Il Fondo può inoltre investire: 8 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE - in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria di emittenti governativi od organismi sovranazionali/agenzie, fino al 30% del totale delle attività; in depositi bancari denominati in qualsiasi valuta, fino ad un massimo del 30% del totale delle attività, a condizione che gli investimenti complessivi del Fondo risultino prevalentemente denominati in euro; in parti di OICR armonizzati e non armonizzati aperti, la cui composizione del portafoglio risulti compatibile con la politica di investimento del Fondo, fino ad un massimo del 10% del totale delle attività; in strumenti finanziari del mercato monetario non quotati, facilmente liquidabili, con vita residua non superiore a sei mesi, fino ad un massimo del 10% del totale delle attività. in titoli di società finanziate da società del Gruppo di appartenenza della SGR; in parti di altri OICR promossi o gestiti dalla SGR o da altre società alla stessa legate tramite controllo comune o con una considerevole partecipazione diretta o indiretta. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzato: alla copertura dei rischi; alla buona gestione; all’investimento. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati per assumere posizioni corte nette. L’esposizione in strumenti finanziari derivati, calcolata secondo il metodo degli impegni, non può essere superiore al valore complessivo netto del Fondo e deve risultare coerente con la politica di investimento. La SGR adotta uno stile di gestione attivo. La selezione degli investimenti viene effettuata sulla base dell’analisi fondamentale e strategica delle singole società (sostenibilità e livello dell’indebitamento, quota di mercato, piani di sviluppo, qualità del management) nonché sulla base delle previsioni circa l’evoluzione dei tassi di interesse. A prescindere dagli orientamenti di investimento specifici del Fondo, resta comunque ferma la facoltà di: effettuare investimenti in strumenti finanziari non quotati, nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni normative; detenere una parte del patrimonio del Fondo in disponibilità liquide; assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, scelte per la tutela dell’interesse dei partecipanti, che si discostino dalle politiche d’investimento. Spese ed oneri a carico del Fondo Sono a carico del Fondo: - - - - la provvigione di gestione a favore della SGR, calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo. La misura mensile della provvigione di gestione è pari ad 1/12 dell’1,15% ed è ripartita su base giornaliera; la medesima è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento; la provvigione di incentivo a favore della SGR pari al 20% della differenza maturata nell’anno solare tra l’incremento percentuale del valore della quota e l’incremento percentuale del valore del parametro di riferimento (80% Barclays Euro Aggregate Corporate 500 m Index, 20% MTS “ex Banca d’Italia” BOT lordo) relativi al medesimo periodo. La provvigione viene calcolata sul minore ammontare tra il valore complessivo netto medio del Fondo nello stesso periodo e il valore complessivo netto del Fondo disponibile nel giorno di calcolo. Il calcolo della commissione è eseguito quotidianamente, accantonando un rateo che fa riferimento all’extraperformance maturata rispetto all’ultimo giorno dell’anno solare precedente. Ogni giorno, ai fini del calcolo del valore complessivo del Fondo, la SGR accredita al Fondo l’accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo. La commissione viene prelevata il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’anno solare. E’ previsto un fee cap al compenso della SGR pari, per ciascun Fondo, alla provvigione di gestione fissa a cui si aggiunge il 100% della stessa; quest’ultima percentuale costituisce il massimo prelevabile a titolo di provvigione di incentivo; la commissione a favore della Banca Depositaria per l’incarico svolto, calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo. La misura mensile della commissione è pari ad 1/12 dello 0,10% ed è ripartita su base giornaliera; la medesima è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento; le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo; le spese degli avvisi inerenti alla liquidazione del Fondo, alla disponibilità dei prospetti periodici nonché alle modifiche del Regolamento richieste da mutamenti della legge ovvero delle disposizioni di vigilanza; 9 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE - - - - gli oneri della stampa dei documenti destinati al pubblico nonché gli oneri derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti, purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento delle quote del Fondo; le spese per la revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione; gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e le spese connesse; le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo; il contributo di vigilanza dovuto alla Consob nonché alle Autorità estere competenti, per lo svolgimento dell’attività di controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle procedure di commercializzazione del Fondo nei paesi diversi dall’Italia; gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita di strumenti finanziari o di parti di OICR, all’investimento in depositi bancari nonché gli oneri connessi alla partecipazione agli OICR oggetto dell’investimento; gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo. Il pagamento delle suddette spese, salvo quanto diversamente indicato, è disposto dalla SGR mediante prelievo dalla disponibilità del Fondo con valuta non antecedente a quella del giorno di effettiva erogazione. In caso di investimento in OICR collegati, sul Fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti degli OICR acquisiti. La SGR deduce dal proprio compenso la remunerazione complessiva (provvigione di gestione, di incentivo, ecc.) percepita dal gestore degli OICR “collegati”. Regime fiscale La SGR, ai sensi della Legge 10/2011, applica una ritenuta sul reddito realizzato direttamente in capo ai partecipanti. Il DL 138/2011 ha stabilito l’aliquota della ritenuta nella misura del 20%, prevedendo, al contempo, che la quota parte dei redditi riconducibile all’investimento in titoli governativi italiani ed equiparati e in obbligazioni emesse da Stati esteri white list partecipi in misura ridotta (per il 62,5% del relativo ammontare) al reddito fiscalmente imponibile. I proventi riferibili ai titoli pubblici italiani ed equiparati, sono determinati proporzionalmente alla percentuale media dell’attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento. Per i redditi realizzati nel corso del semestre 1° gennaio 2014 – 30 giugno 2014, la porzione di reddito riferibile agli investimenti in titoli governativi ed equiparati è pari al 4,7%, corrispondente alla media delle percentuali rilevate alla data del 28 dicembre 2012 (1,9%) e del 28 giugno 2013 (7,5%). Il reddito imponibile in capo al partecipante corrisponde ai proventi distribuiti in costanza di partecipazione al Fondo o alla differenza tra il valore di rimborso, di liquidazione o di cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, rilevati dai prospetti periodici. Tra le operazioni di rimborso sono comprese anche quelle realizzate mediante operazioni di spostamento tra Fondi. La ritenuta è applicata anche nell’ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di provenienza, incluse le operazioni di trasferimento avvenute per successione o donazione. Nel caso in cui il partecipante realizzi una perdita, tale minusvalenza può essere portata dal partecipante in diminuzione di plusvalenze realizzate su altri titoli, nel medesimo periodo d’imposta o entro il quarto successivo. La quota di perdita eventualmente attribuibile ai titoli pubblici italiani ed esteri può essere portata in deduzione dalle plusvalenze e dagli altri redditi diversi, nel limite del 62,5% dell’ammontare. Durata dell’esercizio contabile L’esercizio contabile ha durata annuale e si chiude l’ultimo giorno di valorizzazione di ogni anno solare. 10 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE RELAZIONE SEMESTRALE AL 28 GIUGNO 2013 La Relazione semestrale del Fondo si compone di una Situazione patrimoniale e di una Nota illustrativa ed è stata redatta conformemente agli schemi stabiliti dal Provvedimento Banca d’Italia dell’ 8 maggio 2012. La Relazione semestrale è redatta in unita di Euro, senza cifre decimali. Come espressamente previsto dal Provvedimento di riferimento i prospetti allegati sono stati posti a confronto con i dati relativi al periodo precedente. 11 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITÀ Situazione al 28/06/2013 Valore complessivo A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. Titoli di debito A1.1 titoli di Stato A1.2 altri Situazione a fine esercizio precedente In percentuale del totale attività Valore complessivo In percentuale del totale attività 138.605.999 88,6 162.030.612 94,6 138.605.999 88,6 162.030.612 94,6 11.761.645 7,5 3.328.338 1,9 126.844.354 81,1 158.702.274 92,7 A2. Titoli di capitale A3. Parti di OICR B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI 100 0,0 100 0,0 B1. Titoli di debito 100 0,0 100 0,0 B2. Titoli di capitale B3. Parti di OICR C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI 146.821 0,1 30.264 0,0 C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D. DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE F. POSIZIONE NETTA LIQUIDITÀ F1. Liquidità disponibile F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3. 146.821 0,1 30.264 0,0 8.000.000 5,1 5.000.000 2,9 8.000.000 5,1 5.000.000 2,9 17.752.445 11,3 -10.651.390 -6,8 1.244.356 0,7 1.562.576 1,0 1.263.445 0,7 3.112.434 2,0 4.577.384 2,7 -15.326.400 -9,8 -4.596.473 -2,7 2.584.291 1,7 2.917.172 1,8 2.583.302 1,7 2.917.171 1,8 989 0,0 1 156.438.266 100,0 171.222.504 Liquidità impegnata per operazioni da regolare G. ALTRE ATTIVITÀ G1. Ratei attivi G2. Risparmio di imposta G3. Altre TOTALE ATTIVITÀ 100,0 12 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE SITUAZIONE PATRIMONIALE PASSIVITÀ E NETTO H. FINANZIAMENTI RICEVUTI I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E Situazione al 28/06/2013 Situazione a fine esercizio precedente Valore complessivo Valore complessivo 145.360 83.390 OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati 41.031 L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI 120.858 167.291 M1. Rimborsi richiesti e non regolati 120.858 167.291 M2. Proventi da distribuire M3. Altri N. ALTRE PASSIVITÀ 183.351 565.105 N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati 173.262 548.843 N2. Debiti di imposta N3. Altre 41.031 TOTALE PASSIVITÀ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote 10.089 16.262 490.600 815.786 155.947.666 170.406.718 25.019.100,550 27.386.948,584 6,233 6,222 Movimenti delle quote nel periodo Quote emesse 2.958.838,570 Quote rimborsate 5.326.686,604 Milano, 29 luglio 2013 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 13 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE NOTA ILLUSTRATIVA Commento gestionale Il primo semestre dell’anno è stato caratterizzato da uno scenario macroeconomico in lento miglioramento, ma anche da alcune fasi di tensione sui mercati finanziari. Dal punto di vista del ciclo economico mondiale si è assistito alla pubblicazione di dati progressivamente più favorevoli negli Stati Uniti. La crescita è apparsa più debole in Eurozona dove, nel secondo trimestre sono emersi dei segnali di recupero e la Banca Centrale Europea ha attuato un taglio dei tassi d’interesse a inizio maggio, segnalando la disponibilità a procedere con ulteriori misure espansive. I temi politici hanno contribuito a guidare l’andamento dei mercati. Da citare, al riguardo, l’impatto favorevole che si è potuto osservare nel primo trimestre con la soluzione ad alcuni nodi fiscali negli Stati Uniti (c.d. “fiscal cliff” e tetto del debito) e con la svolta più accomodante degli interventi di politica fiscale e monetaria in Giappone. Sempre nel primo trimestre, alcune fasi di tensione sui mercati si sono avute con lo scandalo tangenti in Spagna, l’incerto risultato elettorale in Italia e con la crisi di Cipro. Un ritorno di volatilità sui mercati finanziari si è poi avuto nella parte finale del semestre quando la Federal Reserve (la Banca Centrale Statunitense), a fronte del miglioramento dell’andamento dell’economia negli USA, ha indicato l’intenzione di ridurre le iniezioni di liquidità nel corso dell’anno. Quanto indicato dalla Federal Reserve è stato all’origine di una fase negativa per la maggior parte delle attività finanziarie, con particolare effetto sui mercati obbligazionari e Paesi emergenti. Il mercato obbligazionario mondiale ha chiuso il semestre con una perdita in valuta locale dell’1% (indice JPM Global). A livello di aree geografiche, la zona Euro è rimasta sostanzialmente stabile con un guadagno limitato allo 0,1%, gli Stati Uniti hanno mostrato una flessione del 2,5% e i Paesi emergenti hanno accusato delle perdite più consistenti con il -9,4%. Per il mercato azionario mondiale, nonostante il ritorno di volatilità e le prese di profitto emerse dalla seconda metà di maggio, il bilancio complessivo sul semestre si è chiuso favorevolmente registrando un guadagno dell’11,7% (indice MSCI World in valuta locale). Guardando le principali aree geografiche, gli Stati Uniti hanno mostrato il rialzo più consistente (13,3%), seguiti dai listini del Pacifico (11,9%) e dall’Eurozona che ha limitato il guadagno al 2,8%. Negativa, invece, la performance dei Paesi emergenti (-4,9%), penalizzati da una combinazione di crescita economica e inflazione sfavorevole. Sul mercato dei cambi, il semestre si è chiuso con un indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro statunitense (-1,4%) e con un rafforzamento verso lo yen (13,3%), la sterlina inglese (5,7%) e il franco svizzero (1,9%). La dinamica valutaria ha influito sulle performance espresse in euro dei mercati esterni alla zona Euro. Il mercato azionario mondiale, ad esempio, vede scendere il guadagno espresso in euro al 10% (rispetto all’11,7% espresso in valuta locale), l’azionario USA amplifica il rialzo al 15% (rispetto al 13,3% in valuta locale) e l’azionario Paesi emergenti mostra una perdita più consistente (-8,3% in euro rispetto al -4,9% in valuta locale). L’obbligazionario globale amplia la perdita espressa in euro al 4,5% (rispetto al -1% espresso in valuta locale). Per quanto riguarda l’attività di gestione del Fondo, lo stesso investe prevalentemente in titoli obbligazionari denominati in euro emessi da società (i cosiddetti “titoli corporate”) con merito di credito pari all’investment grade (ossia, con adeguate capacità di far fronte ai propri impegni finanziari, caratterizzate da un rating superiore o uguale a BBB-/Baa3 rispettivamente in base alle classificazioni delle agenzie Standard & Poor’s e Moody’s). L’eventuale investimento in titoli denominati in valute diverse dall’euro viene contestualmente coperto dal rischio di cambio. Dal 19 febbraio 2013 il Fondo ha modificato la denominazione di uno degli indici presenti nel benchmark da “Barclays Capital Euro Aggregate Corporate 500 m Index” a “Barclays Euro Aggregate Corporate 500 m Index”. Tale modifica non ha avuto impatto sulla politica d’investimento del Fondo. Per tutto il semestre il Fondo ha assunto un approccio costruttivo verso il mercato corporate, modulando l’esposizione in base al livello raggiunto dai prezzi dei titoli (e quindi al profilo valutativo più o meno attraente) e alle tematiche che di volta in volta hanno focalizzato l’attenzione degli operatori (elezioni italiane, Cipro, movimento dei tassi di interesse). 14 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE Nel primo trimestre dell’anno è stata mantenuta una spread duration (segnala la sensibilità alle variazioni nei differenziali di rendimento tra i titoli corporate e i governativi) superiore a quella del benchmark mentre negli ultimi mesi del semestre è stata in parte ridotta. A livello settoriale l’investimento ha privilegiato il settore finanziario a quello industriale, concentrandosi prevalentemente sui titoli senior nonchè sui titoli rappresentativi del debito subordinato (Lower Tier 2) e mantenendo una neutralità sui Tier 1. In termini di allocazione geografica, è stato privilegiato il posizionamento su Italia e Spagna dove l’approccio è stato costruttivo sia sul settore finanziario che industriale. Si è però ritenuto opportuno non assumere scostamenti rilevanti dal benchmark per quanto riguarda complessivamente i Paesi periferici. Il mercato primario (ossia delle nuove emissioni di titoli) è stato sfruttato per aumentare la diversificazione di portafoglio e per cogliere i rendimenti più favorevoli che le nuove emissioni generalmente hanno rispetto ai titoli già negoziati sui mercati finanziari. È stata costruita una posizione sull’indice Itraxx Xover nei primi mesi dell’anno che è poi stata chiusa quando le valutazioni sembravano troppo elevate. La posizione sul franco svizzero, costruita nel 2012 come copertura contro un riacutizzarsi della crisi dei Paesi europei, è stata ridotta. La duration (durata media finanziaria dei titoli in portafoglio che segnala la sensibilità ai movimenti dei tassi d’interesse) è stata alleggerita gradualmente costruendo una posizione di sottopeso rispetto al benchmark. Il Fondo è principalmente esposto ai rischi associati ai possibili movimenti dei tassi d’interesse e alla solvibilità degli emittenti. L’attività di gestione ha utilizzato strumenti derivati sia per operazioni di copertura del rischio tassi e del rischio di credito che per incrementare l’investimento nel mercato corporate e l’esposizione in termini di duration del portafoglio. Il Fondo ha registrato sul semestre una performance positiva, analoga al benchmark. A tale risultato ha contribuito l’andamento positivo del mercato corporate nei confronti del quale il Fondo ha mantenuto una sovraesposizione. In particolare, ha influito favorevolmente il restringimento dei differenziali di rendimento della componente finanziaria e delle obbligazioni di emittenti italiani (presenti in sovrappeso nel portafoglio) e il sottopeso di duration. Per i prossimi mesi verrà tendenzialmente mantenuta un’impostazione costruttiva sul mercato corporate. L’allocazione settoriale rimarrà favorevole al finanziario, bancario e assicurativo, concentrando l’attenzione sulle obbligazioni senior. Una posizione superiore al benchmark potrà interessare i titoli rappresentativi del debito subordinato (Lower Tier 2) di alcune rilevanti società (quelle che possono essere considerate come leader). Sul settore industriale verrà mantenuto un posizionamento più neutrale, valutando comunque l’opportunità di variare l’investimento in base a eventuali nuove emissioni di titoli sul mercato primario, l’evoluzione delle condizioni finanziarie delle società e il profilo valutativo dei prezzi. A livello geografico l’investimento tenderà a preferire l’area semiperiferica, in particolare il mercato italiano; gli emittenti dell’area core, visto il livello poco attraente dei rendimenti, saranno tendenzialmente mantenuti in sottopeso rispetto all’indice di riferimento. La duration sarà gestita attivamente, con una preferenza verso il sottopeso. 15 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE Andamento del valore della quota Nel primo semestre dell’anno la performance del Fondo, al netto delle commissioni applicate, è stata pari a +0,18%, contro il +0,19% registrato dal Benchmark di riferimento. L’andamento del valore della quota del Fondo nel corso del periodo in esame (valori a fine mese) può essere rappresentato come segue: Attività di collocamento delle quote Per quanto riguarda l’attività di collocamento delle quote si segnala una raccolta netta negativa pari a euro 14.786.977. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre Non si segnalano fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del semestre. Milano, 29 luglio 2013 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 16 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE Elenco analitico dei principali strumenti finanziari rappresentati da titoli detenuti dal Fondo Titolo Quantità BOT 13/12.13 6M BTP 12/10.16 2.55% MORGAN STANLEY 07/05.14 FR GOLDMAN SACHS GP 07/01.17 FR SANTANDER INTL 12/03.16 4.625% BOT 12/07.13 12M ROYAL BK SCOTLND 09.09/19 5.375% BANCO INTL 12/09.14 4.375% UNICREDIT 13/01.16 FR CITIGROUP INC 07/05.17 FR LT2 TELEFONICA EMIS 12/09.17 5.811% HUTCH WHAMPOA 09/11.16 4.75% DELTA LLOYD LEVE 12/08.42 FR BBVA SENIOR FIN 12/09.15 4.375% A2A SPA 12/11.19 4.5 UBI BANCA SPCA 11/10.13 4.125% MONTE DEI PASCHI 11/11.13 4.125% FGA CAPITAL IRE 12/09.14 4.375% UNICREDIT SPA 12/10.22 6.95% RABOBANK 12/09.22 4.125% IMP TABACCO FIN 09/02.16 8.375% GE CAP EUR FUND 08/05.15 5.25% BANK OF AMER CRP 06/03.18 FR RABOBANK 10/11.20 3.75% ASSICURAZIONI 12/07.42 FR RABOBANK 07/01.17 4.25% BARCLAYS BK PLC 10/01.21 6% XSTRATA FINANCE 12/05.16 1.5% MAPFRE SA12/11.15 5.125% BANQUE PSA FIN 12.07/14 6% CASINO GUICHARD 12/08.19 3.157% CAP GEMINI SOGET 11/11.16 5.25% BMW FINANCE NV 12/01.19 3.25% RABOBANK 11/04.16 3.875% TELEFONICA EMIS 10/09.17 3.661% FINMEC FNCE SA 12/12.17 4.375% BAT HOLDINGS BV 10/07.20 4% FGA CAPITAL IRE 13/12.14 FR BANCO POPOLARE 13/01.16 3.75% SANTANDER ISSUAN 07/10.17 FR TELCOM ITALIA 12/01.20 4% BTP I/L 13/09.18 1.7% BG ENERGY CAP 11/11.18 3% BTP 13/04.17 2.25% INTESA SANPAOLO 12/09.16 4.125% ACCOR SA 12/06.17 2.875% RCI BANQUE 12/11.14 2.125% CAIXABANK 13/01.16 3.25% IPIC GMTN LTD 12/05.18 2.375% AMERICA MOVIL SA 12/07.21 3% ABBEY NATL 13/01.18 1.75% LLOYDS TSB BANK 10/03.20 6.5% VIVENDI 09/12.16 4.25% VEOLIA ENVRNMT 12/03.27 4.625% ENEL FIN INTL NV 11/06.15 4.625% UNICREDIT SPA 12/03.17 4.875% BANK OF AMER CRP 10/04.17 4.75% IBERDROLA INTL 13/02.21 3.5% HSBC CAPITAL FUNDING LP 03/10.49 FR MONTE DEI PASCHI 12/03.14 4.5% TELEFONICA EMIS 13/03.21 3.961% TELECOM ITALIA 12/06.15 4.625% 3.500.000 3.443.000 2.500.000 2.500.000 2.000.000 2.000.000 1.700.000 1.800.000 1.800.000 1.850.000 1.500.000 1.500.000 1.500.000 1.500.000 1.500.000 1.500.000 1.500.000 1.400.000 1.400.000 1.400.000 1.200.000 1.300.000 1.500.000 1.300.000 1.100.000 1.200.000 1.150.000 1.200.000 1.100.000 1.100.000 1.100.000 1.000.000 1.000.000 1.000.000 1.000.000 1.000.000 900.000 1.000.000 1.000.000 1.100.000 1.000.000 1.000.000 900.000 957.000 900.000 900.000 900.000 900.000 900.000 900.000 900.000 800.000 800.000 800.000 800.000 800.000 750.000 800.000 800.000 800.000 800.000 750.000 Controvalore % su Totale in euro attività 3.485.501 3.473.584 2.498.523 2.424.113 2.075.722 1.949.069 1.912.483 1.852.949 1.787.719 1.715.918 1.667.343 1.657.562 1.650.189 1.553.490 1.552.271 1.512.690 1.500.000 1.439.995 1.434.276 1.428.248 1.414.592 1.405.899 1.382.448 1.325.795 1.322.870 1.320.986 1.243.540 1.192.843 1.152.250 1.127.500 1.121.635 1.115.344 1.077.119 1.076.166 1.028.717 1.001.250 1.000.715 998.744 991.250 979.237 971.456 963.396 958.532 956.201 927.672 926.332 905.581 904.541 902.839 902.762 891.815 876.487 870.894 866.598 845.576 840.728 829.047 801.974 801.379 801.000 792.447 786.788 2,2% 2,2% 1,6% 1,6% 1,3% 1,3% 1,2% 1,2% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 0,9% 0,9% 0,9% 0,9% 0,9% 0,9% 0,9% 0,9% 0,8% 0,8% 0,8% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,6% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% Totale 81.174.590 51,9% Altri strumenti finanziari 57.431.509 36,7% Totale strumenti finanziari 138.606.099 88,6% 17 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE Principi contabili Nella redazione della Relazione semestrale vengono applicati i principi contabili di generale accettazione per i fondi comuni d'investimento ed i criteri di valutazione previsti dal Regolamento in accordo con quanto espressamente disposto dalla Banca d’Italia. Tali principi contabili, coerenti con quelli utilizzati nel corso del periodo per la predisposizione dei prospetti giornalieri e del rendiconto annuale, sono di seguito riepilogati. Criteri contabili Gli acquisti e le vendite di titoli e di altre attività sono contabilizzati nel portafoglio del Fondo sulla base della data di effettuazione dell'operazione, indipendentemente dalla data di regolamento dell'operazione stessa. Nel caso di sottoscrizione di titoli di nuova emissione la contabilizzazione nel portafoglio del Fondo avviene invece alla data di attribuzione. Le operazioni di pronti contro termine non modificano il portafoglio titoli, ma vengono registrate a voce propria alla data di conclusione del contratto per un importo pari al prezzo a pronti. La differenza tra il prezzo a pronti e quello a termine viene rilevata per competenza lungo la durata del contratto. La vendita o l’acquisto di contratti futures su titoli nozionali influenzano il valore netto del Fondo attraverso la corresponsione o l’incasso dei margini di variazione i quali incidono direttamente sulla liquidità disponibile e sul conto economico mediante l’imputazione dei differenziali positivi/negativi. Tali differenziali vengono registrati secondo il principio della competenza, sulla base della variazione giornaliera tra i prezzi di chiusura del mercato di contrattazione ed i costi dei contratti stipulati e/o i prezzi del giorno precedente. Le opzioni, i premi ed i warrant acquistati e le opzioni emesse ed i premi venduti sono computati tra le attività/passività al loro valore corrente. I controvalori delle opzioni, dei premi e dei warrant non esercitati confluiscono, alla scadenza, nelle apposite poste di conto economico. I costi delle opzioni, dei premi e dei warrant, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i costi per acquisti e i ricavi per vendite dei titoli cui si riferiscono, mentre i ricavi da premi venduti e opzioni emesse, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i ricavi per vendite e i costi per acquisti dei titoli cui si riferiscono. Le differenze tra i costi medi ponderati di carico ed i prezzi di mercato relativamente alle quantità in portafoglio originano minusvalenze e/o plusvalenze; nell'esercizio successivo tali poste "da valutazione" influiranno direttamente sui relativi valori di libro. Gli utili e le perdite su realizzi riflettono la differenza fra i costi medi ponderati di carico ed i prezzi relativi alle vendite del periodo. Le commissioni di acquisto e vendita corrisposte alle controparti sono comprese nei prezzi di acquisto o dedotte dai prezzi di vendita dei titoli, in conformità con gli usi di Borsa. Gli interessi e gli altri proventi su titoli, gli interessi sui depositi bancari, gli interessi sui prestiti, nonché gli oneri di gestione, vengono registrati secondo il principio della competenza temporale, mediante il calcolo, ove necessario, di ratei attivi e passivi. I dividendi maturati su titoli azionari in portafoglio vengono registrati dal giorno della quotazione ex cedola, al netto della ritenuta d’imposta ove applicata. Le sottoscrizioni ed i rimborsi delle quote sono registrati a norma di Regolamento del Fondo, nel rispetto del principio della competenza temporale. Criteri di valutazione Il prezzo di valutazione dei titoli in portafoglio in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente è determinato sulla base dei seguenti parametri: - i prezzi unitari utilizzati, determinati in base all’ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione, sono quelli del giorno di Borsa aperta al quale si riferisce il valore della quota; per i titoli di Stato italiani negoziati presso il Mercato Telematico (MOT) è il prezzo “Last Trade”; per i titoli obbligazionari quotati negoziati presso il Mercato Telematico (MOT) è il prezzo “Last Trade”; 18 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE - - - - - - - per i valori mobiliari ammessi alla negoziazione sugli altri mercati regolamentati, eventualmente acquisiti dal Fondo, è il prezzo risultante dall'ultimo listino ufficiale disponibile; se il titolo è trattato su più mercati è il prezzo risultante dall'ultimo listino ufficiale disponibile valutandone la significatività, rispetto alla più recente quotazione anche in relazione alle quantità trattate e all’operatività svolta dal fondo; per i titoli esteri quotati è il prezzo disponibile entro le ore 24 italiane del giorno al quale si riferisce il valore della quota. Se il titolo è quotato presso più Borse estere nelle quali il Fondo può operare si applica la quotazione più significativa tenuto conto anche delle quantità trattate e all’operatività svolta dal fondo. Nel caso in cui nel mercato di quotazione risultino contenuti gli scambi ed esistano elementi di scarsa liquidità, la valutazione tiene altresì conto del presumibile valore di realizzo determinabile anche sulla base delle informazioni reperibili su circuiti internazionali di riferimento oggettivamente considerate dai responsabili organi della SGR; per i titoli e le altre attività finanziarie non quotati, compresi quelli esteri, è il loro presumibile valore di realizzo sul mercato, individuato su un'ampia base di elementi di informazione - oggettivamente considerati dai responsabili organi della SGR - con riferimento alla peculiarità del titolo, alla situazione patrimoniale e reddituale degli emittenti, alla situazione del mercato ed al generale andamento dei tassi di interesse; per le opzioni ed i warrant trattati in mercati regolamentati è il prezzo di chiusura del giorno rilevato nel mercato di trattazione; nel caso di contratti trattati su più mercati è il prezzo più significativo, anche in relazione alle quantità trattate sulle diverse piazze e all’operatività svolta dal fondo; per le opzioni ed i warrant non trattati in mercati regolamentati è il valore corrente espresso dalla formula indicata dall’Organo di Vigilanza; qualora i valori risultassero incongruenti con le quotazioni espresse dal mercato, la SGR riconsidera il tasso d’interesse “risk free” e la volatilità utilizzati, al fine di ricondurne il risultato al presunto valore di realizzo; per la conversione in Euro delle valutazioni espresse in altre valute si applicano i relativi cambi correnti alla data di riferimento comunicati da WM Reuters. Le operazioni a termine in valuta sono convertite al tasso di cambio a termine corrente per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione; per i titoli strutturati non quotati la valutazione viene effettuata procedendo alla valutazione distinta di tutte le singole componenti elementari in cui essi possono essere scomposti; per titoli strutturati si intendono quei titoli che incorporano una componente derivata e/o presentano il profilo di rischio di altri strumenti finanziari sottostanti. In particolare, non sono considerati titoli strutturati i titoli di Stato parametrati a tassi di interesse di mercato ed i titoli obbligazionari di emissione societaria che prevedono il rimborso anticipato. 19 EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE