Eurizon Focus - Eurizon Capital

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Eurizon Focus - Eurizon Capital
Eurizon Obbligazioni Euro
Corporate
Relazione Semestrale
al 28 giugno 2013
INDICE
SOCIETÀ DI GESTIONE
FONDI PROMOSSI E GESTITI
BANCA DEPOSITARIA
SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO
FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO
RELAZIONE SEMESTRALE AL 28 GIUGNO 2013:
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SITUAZIONE PATRIMONIALE
NOTA ILLUSTRATIVA
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
SOCIETÀ DI GESTIONE
La società di gestione EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., di seguito “la SGR” o “la società”, è stata costituita con la
denominazione di “EUROFOND - Società di Gestione di Fondi Comuni di Investimento Mobiliare S.p.A.” in data 22
dicembre 1983 a Torino con atto del notaio Dott. Ettore Morone, n. repertorio 39.679.
In data 1° agosto 1991, contestualmente all’incorporazione di “SANPAOLO – HAMBROS – Società Internazionale Gestione
Fondi S.p.A.”, la SGR ha assunto la denominazione sociale di “SANPAOLO FONDI – Gestioni Mobiliari S.p.A.”. In data 1°
ottobre 1999, contestualmente all’incorporazione della “Sanpaolo Asset Management SIM S.p.A.”, ha assunto la
denominazione sociale di SANPAOLO IMI ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A..
La SGR ha incorporato in data 1° settembre 2003 “BANCO DI NAPOLI ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.”, in data 1°
maggio 2004 “EPTAFUND SGR S.p.A.”, in data 29 dicembre 2004 parte di “SANPAOLO IMI WEALTH MANAGEMENT S.p.A.”,
in data 29 dicembre 2005 “SANPAOLO IMI INSTITUTIONAL ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.”, in data 7 aprile 2008 parte
di “EURIZON INVESTIMENTI SGR S.p.A.”, in data 31 dicembre 2008 “Intesa Distribution Services S.r.l.” e in data 31
dicembre 2011 “Eurizon AI SGR S.p.A.”.
L’attuale denominazione sociale di “EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.” è stata assunta in data 1° novembre 2006.
La Società è iscritta con il n. 8 all’Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d’Italia.
La Società ha sede legale in Milano, Piazzetta Giordano Dell’Amore 3.
Sito Internet: http://www.eurizoncapital.it.
La durata della SGR è fissata sino al 31 dicembre 2050, mentre l’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
Il capitale sociale sottoscritto ed interamente versato è di Euro 95.010.000 ed è integralmente posseduto da Intesa
Sanpaolo S.p.A., che effettua l’attività di direzione e coordinamento.
La composizione degli Organi Sociali è la seguente:
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Prof.
Prof.
Dott.
Prof.
Prof.
Dott.
Dott.ssa
Avv.
Dott.
Prof.
Dott.ssa
Andrea BELTRATTI
Daniel GROS
Mauro MICILLO
Giovanni Battista BISOGNI
Emanuele Maria CARLUCCIO
Paolo CORSI
Zhen GAO
Fabrizio GNOCCHI
Paolo Maria Vittorio GRANDI
Angelo PORTA
Federica SEGANTI
Presidente
Vice Presidente
Amministratore Delegato e Direttore Generale
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
COLLEGIO SINDACALE
Dott.
Prof.
Dott.
Dott.
Prof.
Giulio Stefano LUBATTI
Gabriele Sergio CIOCCARELLI
Francesco SPINOSO
Massimo BROCCIO
Luciano Matteo QUATTROCCHIO
Presidente
Sindaco Effettivo
Sindaco Effettivo
Sindaco Supplente
Sindaco Supplente
SOCIETÀ DI REVISIONE
KPMG S.p.A.
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
FONDI PROMOSSI E GESTITI
Eurizon Capital Sgr è società promotrice e gestore (esclusi i fondi per i quali è indicata diversa Sgr) dei seguenti fondi
comuni di investimento mobiliare aperti suddivisi per “Regolamenti”:
SISTEMA MERCATI
Eurizon Obbligazioni Italia Breve Termine
Eurizon Tesoreria Euro
Eurizon Breve Termine Dollaro
Eurizon Obbligazioni Euro Breve Termine
Eurizon Obbligazioni Euro
Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Breve Termine
Eurizon Obbligazioni Euro Corporate
Eurizon Obbligazioni Euro High Yield
Eurizon Obbligazioni Emergenti
Eurizon Obbligazioni Internazionali
Eurizon Obbligazioni Cedola
Eurizon Azioni Italia
Eurizon Azioni Area Euro
Eurizon Azioni Europa
Eurizon Azioni America
Eurizon Azioni Pacifico
Eurizon Azioni Asia Nuove Economie
Eurizon Azioni Paesi Emergenti
Eurizon Azioni Internazionali
Eurizon Azioni PMI Italia
Eurizon Azioni PMI Europa
Eurizon Azioni PMI America
Eurizon Azioni Energia e Materie Prime
Eurizon Azioni Salute
Eurizon Azioni Finanza
Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate
STRATEGIE DI INVESTIMENTO - LINEA RENDIMENTO ASSOLUTO
Eurizon Rendimento Assoluto 2 anni
Eurizon Rendimento Assoluto 3 anni
STRATEGIE DI INVESTIMENTO - LINEA PROFILI
Eurizon Profilo Flessibile Difesa
Eurizon Profilo Flessibile Equilibrio
Eurizon Profilo Flessibile Sviluppo
STRATEGIE DI INVESTIMENTO - LINEA SOLUZIONI
Eurizon Soluzione 10
Eurizon Soluzione 40
Eurizon Soluzione 60
SISTEMA ETICO
Eurizon Obbligazionario Etico
Eurizon Diversificato Etico
Eurizon Azionario Internazionale Etico
SISTEMA RISPOSTE - LINEA TEAM
Eurizon Team 1
Eurizon Team 2
Eurizon Team 3
Eurizon Team 4
Eurizon Team 5
SISTEMA RISPOSTE - LINEA OBIETTIVI
Eurizon Rendita(*)
Eurizon Obiettivo Rendimento
Eurizon Bilanciato Euro Multimanager
FONDI PROTETTI
Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014
Eurizon Strategia Protetta III trimestre 2011
Eurizon Strategia Protetta I trimestre 2012
Eurizon Strategia Protetta II trimestre 2012
Eurizon Strategia Protetta I trimestre 2013
GAMMA DEDICATI
Passadore Breve Termine
Teodorico Breve Termine
Malatesta Breve Termine
Malatesta Obbligazionario Euro
Malatesta Azionario Europa
SISTEMA GESTIONE ATTIVA LUGLIO 2017
Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2017
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2017
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2017
SISTEMA GESTIONE ATTIVA SETTEMBRE 2017
Eurizon Gestione Attiva Classica Settembre 2017
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Settembre 2017
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Settembre 2017
EURIZON CEDOLA ATTIVA MAGGIO 2018/20
Eurizon Cedola Attiva Maggio 2018
Eurizon Cedola Attiva Più Maggio 2018
Eurizon Cedola Attiva TOP Maggio 2020
EURIZON CEDOLA ATTIVA GIUGNO 2018/20
Eurizon Cedola Attiva Giugno 2018
Eurizon Cedola Attiva Più Giugno 2018
Eurizon Cedola Attiva TOP Giugno 2020
EURIZON CEDOLA ATTIVA LUGLIO 2018/20
Eurizon Cedola Attiva TOP Luglio 2020
FONDI SPECULATIVI
Eurizon Weekly Strategy
Eurizon Low Volatility
Eurizon Medium Volatility
Eurizon Private Portfolio
Eurizon Total Return
Eurizon Equity Hedge
Eurizon Multi Alpha
Fideuram Alternative Investments Fund Defensive
SISTEMA GESTIONE ATTIVA NOVEMBRE 2017
Eurizon Gestione Attiva Classica Novembre 2017
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Novembre 2017
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Novembre 2017
SISTEMA GESTIONE ATTIVA DICEMBRE 2017
Eurizon Gestione Attiva Classica Dicembre 2017
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Dicembre 2017
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Dicembre 2017
SISTEMA GESTIONE ATTIVA FEBBRAIO 2018
Eurizon Gestione Attiva Classica Febbraio 2018
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Febbraio 2018
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Febbraio 2018
SISTEMA GESTIONE ATTIVA APRILE 2018
Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2018
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2018
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Aprile 2018
SISTEMA GESTIONE ATTIVA GIUGNO 2018
Eurizon Gestione Attiva Classica Giugno 2018
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Giugno 2018
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Giugno 2018
SISTEMA GESTIONE ATTIVA LUGLIO 2018
Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2018
Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2018
Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2018
ALTRI FONDI
Eurizon Strategia Flessibile 15
Eurizon Cedola Doc Febbraio 2019
Eurizon Cedola Doc Aprile 2019
(*) Società di gestione “Epsilon Associati SGR S.p.A.”
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
BANCA DEPOSITARIA
L’incarico di Banca Depositaria dei Fondi è svolto da “State Street Bank S.p.A.”, con sede legale in Milano, via Ferrante
Aporti, 10.
Essa è incaricata del regolamento di tutte le operazioni disposte dalla SGR per la gestione dei Fondi e dello svolgimento
di ogni altro compito previsto dalla legge e dalle prescrizioni dell’Organo di Vigilanza e del Regolamento. State Street
Bank S.p.A. è inoltre incaricata di provvedere al calcolo del valore unitario della quota di ciascun Fondo, ad esclusione
dei fondi speculativi.
Sotto la propria responsabilità, la Banca Depositaria ha facoltà di dare in sub-deposito gli strumenti finanziari dei Fondi
alla Monte Titoli S.p.A.. La Banca Depositaria può inoltre avvalersi, previo assenso della SGR, di altri sub-depositari
scelti nell’ambito delle categorie individuate in via generale dall’Organo di Vigilanza ai sensi di legge.
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO
Il collocamento delle quote del Fondo viene attualmente effettuato direttamente dalla SGR e per il tramite dei
seguenti soggetti:
a)
Banche:
Intesa Sanpaolo S.p.A, Banco di Napoli S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio in Bologna
S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Banca dell’Adriatico
S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Banca Prossima S.p.A., Banca di Trento e Bolzano S.p.A.,
Banca di Credito Sardo S.p.A., Banca CR Firenze S.p.A., Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A., Cassa di Risparmio di
Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A.,
Banca Monte Parma S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A., Alto Adige
Banca S.p.A., Banca Carige S.p.A. – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca Carime S.p.A., Banca CR Asti S.p.A.,
Banca della Provincia di Macerata S.p.A., Banca del Monte di Lucca S.p.A., Banca delle Marche S.p.A., Banca di Bologna
- Credito Cooperativo S.c.r.l., Banca di Imola S.p.A., Banca di Legnano S.p.A., Banca di Romagna S.p.A., Banca Agricola
Popolare di Ragusa S.c.r.l., Banca Caripe S.p.A., Banca Farnese S.p.A., Banca Generali S.p.A., Banca Nuova S.p.A.,
Banca Passadore & C. S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Popolare dell’Alto Adige S.c.p.A., Banca
Popolare di Bari S.c.p.a., Banca Popolare di Puglia & Basilicata S.c.a r.l., Banca Popolare di Vicenza S.c.r.l., Banca
Popolare FriulAdria S.p.A., Banca Popolare Pugliese S.p.A., Banca Valsabbina S.c.p.a., Banco di Credito P. Azzoaglio
S.p.A., Banco Desio Lazio S.p.A., Banco di Desio e della Brianza S.p.A., Banca Cesare Ponti S.p.A., Emil Banca Credito
Cooperativo S.c.r.l., Banca di Credito Cooperativo di Cambiano S.c.r.l., Banca di Credito Cooperativo di Caraglio del
Cuneese e della Riviera dei Fiori S.c.r.l., Banca di Credito Cooperativo Valdostana S.c.a.r.l. – Coperative de Credit
Valdotaine, Banco di Lucca e del Tirreno S.p.A., Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A.- BIIS, Banca
Popolare dell'Emilia Romagna S.C., Credito Bergamasco S.p.A., Valpolicella Benaco Banca Credito Cooperativo (Verona)
S.C., Biverbanca – Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila S.p.A. Carispaq, Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo S.p.A., Cassa
di Risparmio di Bolzano S.p.A., Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A., Cassa di Risparmio di Cento S.p.A., Cassa di
Risparmio di Cesena S.p.A., Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. - Carifermo, Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A., Cassa
di Risparmio di Loreto S.p.A. - Carilo, Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza
S.p.A. - Cariparma, Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., Cassa di Risparmio di Rimini S.p.A. – Banca Carim, Cassa di
Risparmio di San Miniato S.p.A., Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Cassa di Risparmio di Volterra S.p.A., Cassa
Lombarda S.p.A., Credito Siciliano S.p.A., Credito Valtellinese S.C., Farbanca S.p.A., Finecobank S.p.A., Intesa
Sanpaolo Private Banking S.p.A., Invest Banca S.p.A., UBI Banca Private Investment S.p.A., Veneto Banca S.c.p.a.,
Banco Popolare Soc. Coop. Scrl, Banca Popolare di Milano S.c.a.r.l., Banca Regionale Europea S.p.A. e Banca Carige
Italia S.p.A..
Tutte le banche collocano i Fondi tramite sportelli bancari.
Inoltre per Intesa Sanpaolo S.p.A, Banco di Napoli S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio in
Bologna S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Banca
dell’Adriatico S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Banca Prossima S.p.A., Banca di Trento e
Bolzano S.p.A., Banca di Credito Sardo S.p.A., Banca CR Firenze S.p.A., Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A.,
Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A., Cassa di Risparmio della
Provincia di Viterbo S.p.A., Banca Monte Parma S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Alto Adige Banca S.p.A.,
Banca Carige S.p.A. – Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca del Monte di Lucca S.p.A., Banca di Romagna
S.p.A., Banca Generali S.p.A., Banca Popolare Pugliese S.p.A., Banca Cesare Ponti S.p.A., Cassa di Risparmio di Cesena
S.p.A., Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Farbanca S.p.A., Finecobank S.p.A., Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A.
e UBI Banca Private Investment S.p.A., il collocamento viene effettuato anche tramite propri promotori finanziari.
Infine per Intesa Sanpaolo S.p.A, Banco di Napoli S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio in
Bologna S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Banca
dell’Adriatico S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Banca Prossima S.p.A., Banca di Trento e
Bolzano S.p.A., Banca di Credito Sardo S.p.A., Banca CR Firenze S.p.A., Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A.,
Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A., Cassa di Risparmio della
Provincia di Viterbo S.p.A., Banca Monte Parma S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Cassa di Risparmio di
Orvieto S.p.A., Farbanca S.p.A., Finecobank S.p.A. e IW Bank S.p.A., Webank S.p.A., il collocamento viene effettuato
anche tramite tecniche di comunicazione a distanza (internet e/o banca telefonica).
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
b)
Società di Intermediazione Mobiliare:
Consultinvest Investimenti SIM S.p.A., Independent Private Bankers SIM S.p.A., Online SIM S.p.A., Sanpaolo Invest SIM
S.p.A., Valori & Finanza Investimenti SIM S.p.A., Arianna SIM S.p.A. e Genesi ULN SIM.
Tutte le Società di Intermediazione Mobiliare, , collocano i Fondi tramite propri promotori finanziari.
Consultinvest Investimenti SIM S.p.A., Independent Private Bankers SIM S.p.A., Valori & Finanza Investimenti SIM S.p.A.,
Arianna SIM S.p.A. e Genesi ULN SIM, procedono al collocamento anche presso la propria sede legale.
Inoltre per Online SIM S.p.A. e Genesi ULN SIM il collocamento viene effettuato anche tramite tecniche di
comunicazione a distanza (internet e/o banca telefonica).
Infine Online SIM S.p.A. colloca i Fondi tramite gli sportelli bancari dei sub-collocatori.
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO
Il Fondo "EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE", già denominato “Eurizon Focus Obbligazioni Euro Corporate” fino
al 29 maggio 2011, “Sanpaolo Bonds Corporate Euro” fino al 31 ottobre 2004 e “Sanpaolo Obbligazionario Euro
Corporate” fino al 27 aprile 2008, è stato istituito dalla Società di Gestione in data 27 novembre 2002 ai sensi della
legge n. 77 del 23 marzo 1983 ed autorizzato dalla Banca d'Italia il 4 marzo 2003 con approvazione del relativo
Regolamento. L’attività del Fondo è iniziata il 7 aprile 2003. Il 1° novembre 2004 “Eurizon Focus Obbligazioni Euro
Corporate” ha incorporato il Fondo “EPTA Europa” e in data 28 aprile 2008 ha incorporato il Fondo “Nextra Bond
Corporate Euro”.
Il vigente Regolamento di gestione è entrato in vigore il 31 maggio 2013. Il regolamento in vigore precedentemente,
datato 12 novembre 2012, è stato successivamente modificato in data 19 febbraio 2013.
Il Fondo, denominato in Euro, è di tipo “ad accumulazione”. I proventi della gestione non sono distribuiti ai
partecipanti, ma rimangono investiti nel Fondo.
La durata del fondo è fissata sino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata.
La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la sottoscrizione di quote o il loro successivo acquisto a qualsiasi titolo.
La sottoscrizione di quote può avvenire solo a fronte del versamento di un importo corrispondente al valore delle quote
di partecipazione.
La SGR provvede a determinare il numero delle quote di partecipazione da attribuire ad ogni partecipante dividendo
l’importo del versamento, al netto degli oneri a carico dei singoli partecipanti, per il valore unitario della quota
relativo al giorno di riferimento.
Il giorno di riferimento è quello in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di
decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione, ovvero il primo
giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo ove quello risultante in base a quanto sopra non lo fosse.
I partecipanti possono, in qualsiasi momento, chiedere alla SGR il rimborso totale o parziale delle quote possedute. Il
rimborso può avvenire per contanti o a mezzo bonifico ovvero a mezzo assegno circolare o bancario non trasferibile
all’ordine del richiedente.
Il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario delle quote del giorno di ricezione della domanda da
parte della SGR, ovvero a quello del primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo.
La SGR provvede, tramite la Banca Depositaria, al pagamento dell’importo nel più breve tempo possibile e non oltre il
termine di quindici giorni dalla data in cui la domanda è pervenuta, salvi i casi di sospensione del diritto di rimborso.
Scopo e caratteristiche del Fondo
Il Fondo comune, denominato in Euro di tipo aperto armonizzato, appartiene alla categoria "Obbligazionari Euro
Corporate Investment Grade" e fa parte del "Sistema Mercati".
Il benchmark di riferimento è:
80% Barclays Euro Aggregate Corporate 500 m Index (*)
20% MTS Italia BOT - ex Banca d’Italia
(*) Fino al 19 febbraio denominato “Barclays Capital Euro Aggregate Corporate 500 m Index”
Gli investimenti sono effettuati prevalentemente in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o monetaria di
emittenti societari con merito di credito non inferiore ad investment grade. E’ escluso l’investimento in azioni; i titoli
azionari che pervenissero al Fondo a seguito della conversione di obbligazioni convertibili o con utilizzo di warrant, sono
alienati nell’interesse dei partecipanti nei tempi e nei modi ritenuti più opportuni dalla SGR. La durata media
finanziaria (duration) del Fondo è tendenzialmente compresa tra 2 e 6 anni. Gli investimenti sono effettuati in
strumenti finanziari denominati in euro quotati nei mercati regolamentati dei Paesi aderenti al Fondo Monetario
Internazionale nonché Taiwan. Possono essere effettuati investimenti in strumenti finanziari denominati in valute
europee diverse dall’euro fino ad un massimo del 30% del totale delle attività.
Il Fondo può inoltre investire:
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
-
in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria di emittenti governativi od organismi
sovranazionali/agenzie, fino al 30% del totale delle attività;
in depositi bancari denominati in qualsiasi valuta, fino ad un massimo del 30% del totale delle attività, a
condizione che gli investimenti complessivi del Fondo risultino prevalentemente denominati in euro;
in parti di OICR armonizzati e non armonizzati aperti, la cui composizione del portafoglio risulti compatibile
con la politica di investimento del Fondo, fino ad un massimo del 10% del totale delle attività;
in strumenti finanziari del mercato monetario non quotati, facilmente liquidabili, con vita residua non
superiore a sei mesi, fino ad un massimo del 10% del totale delle attività.
in titoli di società finanziate da società del Gruppo di appartenenza della SGR;
in parti di altri OICR promossi o gestiti dalla SGR o da altre società alla stessa legate tramite controllo comune
o con una considerevole partecipazione diretta o indiretta.
L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzato:
alla copertura dei rischi;
alla buona gestione;
all’investimento.
Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati per assumere posizioni corte nette.
L’esposizione in strumenti finanziari derivati, calcolata secondo il metodo degli impegni, non può essere superiore al
valore complessivo netto del Fondo e deve risultare coerente con la politica di investimento.
La SGR adotta uno stile di gestione attivo. La selezione degli investimenti viene effettuata sulla base dell’analisi
fondamentale e strategica delle singole società (sostenibilità e livello dell’indebitamento, quota di mercato, piani di
sviluppo, qualità del management) nonché sulla base delle previsioni circa l’evoluzione dei tassi di interesse.
A prescindere dagli orientamenti di investimento specifici del Fondo, resta comunque ferma la facoltà di:
effettuare investimenti in strumenti finanziari non quotati, nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni
normative;
detenere una parte del patrimonio del Fondo in disponibilità liquide;
assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali,
scelte per la tutela dell’interesse dei partecipanti, che si discostino dalle politiche d’investimento.
Spese ed oneri a carico del Fondo
Sono a carico del Fondo:
-
-
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-
la provvigione di gestione a favore della SGR, calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo.
La misura mensile della provvigione di gestione è pari ad 1/12 dell’1,15% ed è ripartita su base giornaliera; la
medesima è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota del
mese successivo a quello di riferimento;
la provvigione di incentivo a favore della SGR pari al 20% della differenza maturata nell’anno solare tra
l’incremento percentuale del valore della quota e l’incremento percentuale del valore del parametro di
riferimento (80% Barclays Euro Aggregate Corporate 500 m Index, 20% MTS “ex Banca d’Italia” BOT lordo) relativi
al medesimo periodo. La provvigione viene calcolata sul minore ammontare tra il valore complessivo netto medio
del Fondo nello stesso periodo e il valore complessivo netto del Fondo disponibile nel giorno di calcolo. Il calcolo
della commissione è eseguito quotidianamente, accantonando un rateo che fa riferimento all’extraperformance
maturata rispetto all’ultimo giorno dell’anno solare precedente. Ogni giorno, ai fini del calcolo del valore
complessivo del Fondo, la SGR accredita al Fondo l’accantonamento del giorno precedente e addebita quello del
giorno cui si riferisce il calcolo. La commissione viene prelevata il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura
dell’anno solare. E’ previsto un fee cap al compenso della SGR pari, per ciascun Fondo, alla provvigione di
gestione fissa a cui si aggiunge il 100% della stessa; quest’ultima percentuale costituisce il massimo prelevabile a
titolo di provvigione di incentivo;
la commissione a favore della Banca Depositaria per l’incarico svolto, calcolata quotidianamente sul valore
complessivo netto del Fondo. La misura mensile della commissione è pari ad 1/12 dello 0,10% ed è ripartita su
base giornaliera; la medesima è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di calcolo del valore
unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento;
le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo;
le spese degli avvisi inerenti alla liquidazione del Fondo, alla disponibilità dei prospetti periodici nonché alle
modifiche del Regolamento richieste da mutamenti della legge ovvero delle disposizioni di vigilanza;
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
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gli oneri della stampa dei documenti destinati al pubblico nonché gli oneri derivanti dagli obblighi di
comunicazione alla generalità dei partecipanti, purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o
comunque al collocamento delle quote del Fondo;
le spese per la revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione;
gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e le spese connesse;
le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo;
il contributo di vigilanza dovuto alla Consob nonché alle Autorità estere competenti, per lo svolgimento
dell’attività di controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle
procedure di commercializzazione del Fondo nei paesi diversi dall’Italia;
gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita di strumenti finanziari o di parti di OICR,
all’investimento in depositi bancari nonché gli oneri connessi alla partecipazione agli OICR oggetto
dell’investimento;
gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo.
Il pagamento delle suddette spese, salvo quanto diversamente indicato, è disposto dalla SGR mediante prelievo dalla
disponibilità del Fondo con valuta non antecedente a quella del giorno di effettiva erogazione.
In caso di investimento in OICR collegati, sul Fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi
natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti degli OICR acquisiti. La SGR deduce dal proprio compenso la
remunerazione complessiva (provvigione di gestione, di incentivo, ecc.) percepita dal gestore degli OICR “collegati”.
Regime fiscale
La SGR, ai sensi della Legge 10/2011, applica una ritenuta sul reddito realizzato direttamente in capo ai partecipanti.
Il DL 138/2011 ha stabilito l’aliquota della ritenuta nella misura del 20%, prevedendo, al contempo, che la quota parte
dei redditi riconducibile all’investimento in titoli governativi italiani ed equiparati e in obbligazioni emesse da Stati
esteri white list partecipi in misura ridotta (per il 62,5% del relativo ammontare) al reddito fiscalmente imponibile. I
proventi riferibili ai titoli pubblici italiani ed equiparati, sono determinati proporzionalmente alla percentuale media
dell’attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento.
Per i redditi realizzati nel corso del semestre 1° gennaio 2014 – 30 giugno 2014, la porzione di reddito riferibile agli
investimenti in titoli governativi ed equiparati è pari al 4,7%, corrispondente alla media delle percentuali rilevate alla
data del 28 dicembre 2012 (1,9%) e del 28 giugno 2013 (7,5%).
Il reddito imponibile in capo al partecipante corrisponde ai proventi distribuiti in costanza di partecipazione al Fondo o
alla differenza tra il valore di rimborso, di liquidazione o di cessione delle quote e il costo medio ponderato di
sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, rilevati dai prospetti periodici. Tra le operazioni di rimborso sono
comprese anche quelle realizzate mediante operazioni di spostamento tra Fondi. La ritenuta è applicata anche
nell’ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi
dagli intestatari dei rapporti di provenienza, incluse le operazioni di trasferimento avvenute per successione o
donazione.
Nel caso in cui il partecipante realizzi una perdita, tale minusvalenza può essere portata dal partecipante in
diminuzione di plusvalenze realizzate su altri titoli, nel medesimo periodo d’imposta o entro il quarto successivo.
La quota di perdita eventualmente attribuibile ai titoli pubblici italiani ed esteri può essere portata in deduzione dalle
plusvalenze e dagli altri redditi diversi, nel limite del 62,5% dell’ammontare.
Durata dell’esercizio contabile
L’esercizio contabile ha durata annuale e si chiude l’ultimo giorno di valorizzazione di ogni anno solare.
10
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
RELAZIONE SEMESTRALE AL 28 GIUGNO 2013
La Relazione semestrale del Fondo si compone di una Situazione patrimoniale e di una Nota illustrativa ed è stata
redatta conformemente agli schemi stabiliti dal Provvedimento Banca d’Italia dell’ 8 maggio 2012.
La Relazione semestrale è redatta in unita di Euro, senza cifre decimali.
Come espressamente previsto dal Provvedimento di riferimento i prospetti allegati sono stati posti a confronto con i
dati relativi al periodo precedente.
11
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
SITUAZIONE PATRIMONIALE
ATTIVITÀ
Situazione al
28/06/2013
Valore complessivo
A.
STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI
A1.
Titoli di debito
A1.1 titoli di Stato
A1.2 altri
Situazione a fine
esercizio precedente
In percentuale del
totale attività
Valore complessivo
In percentuale del
totale attività
138.605.999
88,6
162.030.612
94,6
138.605.999
88,6
162.030.612
94,6
11.761.645
7,5
3.328.338
1,9
126.844.354
81,1
158.702.274
92,7
A2.
Titoli di capitale
A3.
Parti di OICR
B.
STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI
100
0,0
100
0,0
B1.
Titoli di debito
100
0,0
100
0,0
B2.
Titoli di capitale
B3.
Parti di OICR
C.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
146.821
0,1
30.264
0,0
C1.
Margini presso organismi di
compensazione e garanzia
C2.
Opzioni, premi o altri strumenti
finanziari derivati quotati
C3.
Opzioni, premi o altri strumenti
finanziari derivati non quotati
D.
DEPOSITI BANCARI
D1.
A vista
D2.
Altri
E.
PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E
OPERAZIONI ASSIMILATE
F.
POSIZIONE NETTA LIQUIDITÀ
F1.
Liquidità disponibile
F2.
Liquidità da ricevere per operazioni
da regolare
F3.
146.821
0,1
30.264
0,0
8.000.000
5,1
5.000.000
2,9
8.000.000
5,1
5.000.000
2,9
17.752.445
11,3
-10.651.390
-6,8
1.244.356
0,7
1.562.576
1,0
1.263.445
0,7
3.112.434
2,0
4.577.384
2,7
-15.326.400
-9,8
-4.596.473
-2,7
2.584.291
1,7
2.917.172
1,8
2.583.302
1,7
2.917.171
1,8
989
0,0
1
156.438.266
100,0
171.222.504
Liquidità impegnata per operazioni
da regolare
G.
ALTRE ATTIVITÀ
G1.
Ratei attivi
G2.
Risparmio di imposta
G3.
Altre
TOTALE ATTIVITÀ
100,0
12
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
SITUAZIONE PATRIMONIALE
PASSIVITÀ E NETTO
H.
FINANZIAMENTI RICEVUTI
I.
PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E
Situazione al
28/06/2013
Situazione a fine
esercizio precedente
Valore complessivo
Valore complessivo
145.360
83.390
OPERAZIONI ASSIMILATE
L.
STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
L1.
Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati
41.031
L2.
Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati
M.
DEBITI VERSO I PARTECIPANTI
120.858
167.291
M1.
Rimborsi richiesti e non regolati
120.858
167.291
M2.
Proventi da distribuire
M3.
Altri
N.
ALTRE PASSIVITÀ
183.351
565.105
N1.
Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati
173.262
548.843
N2.
Debiti di imposta
N3.
Altre
41.031
TOTALE PASSIVITÀ
VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO
Numero delle quote in circolazione
Valore unitario delle quote
10.089
16.262
490.600
815.786
155.947.666
170.406.718
25.019.100,550
27.386.948,584
6,233
6,222
Movimenti delle quote nel periodo
Quote emesse
2.958.838,570
Quote rimborsate
5.326.686,604
Milano, 29 luglio 2013
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
13
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
NOTA ILLUSTRATIVA
Commento gestionale
Il primo semestre dell’anno è stato caratterizzato da uno scenario macroeconomico in lento miglioramento, ma anche
da alcune fasi di tensione sui mercati finanziari.
Dal punto di vista del ciclo economico mondiale si è assistito alla pubblicazione di dati progressivamente più favorevoli
negli Stati Uniti. La crescita è apparsa più debole in Eurozona dove, nel secondo trimestre sono emersi dei segnali di
recupero e la Banca Centrale Europea ha attuato un taglio dei tassi d’interesse a inizio maggio, segnalando la
disponibilità a procedere con ulteriori misure espansive.
I temi politici hanno contribuito a guidare l’andamento dei mercati. Da citare, al riguardo, l’impatto favorevole che si è
potuto osservare nel primo trimestre con la soluzione ad alcuni nodi fiscali negli Stati Uniti (c.d. “fiscal cliff” e tetto
del debito) e con la svolta più accomodante degli interventi di politica fiscale e monetaria in Giappone.
Sempre nel primo trimestre, alcune fasi di tensione sui mercati si sono avute con lo scandalo tangenti in Spagna,
l’incerto risultato elettorale in Italia e con la crisi di Cipro.
Un ritorno di volatilità sui mercati finanziari si è poi avuto nella parte finale del semestre quando la Federal Reserve (la
Banca Centrale Statunitense), a fronte del miglioramento dell’andamento dell’economia negli USA, ha indicato
l’intenzione di ridurre le iniezioni di liquidità nel corso dell’anno.
Quanto indicato dalla Federal Reserve è stato all’origine di una fase negativa per la maggior parte delle attività
finanziarie, con particolare effetto sui mercati obbligazionari e Paesi emergenti.
Il mercato obbligazionario mondiale ha chiuso il semestre con una perdita in valuta locale dell’1% (indice JPM Global). A
livello di aree geografiche, la zona Euro è rimasta sostanzialmente stabile con un guadagno limitato allo 0,1%, gli Stati
Uniti hanno mostrato una flessione del 2,5% e i Paesi emergenti hanno accusato delle perdite più consistenti con il
-9,4%.
Per il mercato azionario mondiale, nonostante il ritorno di volatilità e le prese di profitto emerse dalla seconda metà di
maggio, il bilancio complessivo sul semestre si è chiuso favorevolmente registrando un guadagno dell’11,7% (indice MSCI
World in valuta locale). Guardando le principali aree geografiche, gli Stati Uniti hanno mostrato il rialzo più consistente
(13,3%), seguiti dai listini del Pacifico (11,9%) e dall’Eurozona che ha limitato il guadagno al 2,8%. Negativa, invece, la
performance dei Paesi emergenti (-4,9%), penalizzati da una combinazione di crescita economica e inflazione
sfavorevole.
Sul mercato dei cambi, il semestre si è chiuso con un indebolimento dell’euro nei confronti del dollaro statunitense
(-1,4%) e con un rafforzamento verso lo yen (13,3%), la sterlina inglese (5,7%) e il franco svizzero (1,9%).
La dinamica valutaria ha influito sulle performance espresse in euro dei mercati esterni alla zona Euro. Il mercato
azionario mondiale, ad esempio, vede scendere il guadagno espresso in euro al 10% (rispetto all’11,7% espresso in valuta
locale), l’azionario USA amplifica il rialzo al 15% (rispetto al 13,3% in valuta locale) e l’azionario Paesi emergenti mostra
una perdita più consistente (-8,3% in euro rispetto al -4,9% in valuta locale). L’obbligazionario globale amplia la perdita
espressa in euro al 4,5% (rispetto al -1% espresso in valuta locale).
Per quanto riguarda l’attività di gestione del Fondo, lo stesso investe prevalentemente in titoli obbligazionari
denominati in euro emessi da società (i cosiddetti “titoli corporate”) con merito di credito pari all’investment grade
(ossia, con adeguate capacità di far fronte ai propri impegni finanziari, caratterizzate da un rating superiore o uguale a
BBB-/Baa3 rispettivamente in base alle classificazioni delle agenzie Standard & Poor’s e Moody’s). L’eventuale
investimento in titoli denominati in valute diverse dall’euro viene contestualmente coperto dal rischio di cambio.
Dal 19 febbraio 2013 il Fondo ha modificato la denominazione di uno degli indici presenti nel benchmark da “Barclays
Capital Euro Aggregate Corporate 500 m Index” a “Barclays Euro Aggregate Corporate 500 m Index”. Tale modifica non
ha avuto impatto sulla politica d’investimento del Fondo.
Per tutto il semestre il Fondo ha assunto un approccio costruttivo verso il mercato corporate, modulando l’esposizione
in base al livello raggiunto dai prezzi dei titoli (e quindi al profilo valutativo più o meno attraente) e alle tematiche che
di volta in volta hanno focalizzato l’attenzione degli operatori (elezioni italiane, Cipro, movimento dei tassi di
interesse).
14
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
Nel primo trimestre dell’anno è stata mantenuta una spread duration (segnala la sensibilità alle variazioni nei
differenziali di rendimento tra i titoli corporate e i governativi) superiore a quella del benchmark mentre negli ultimi
mesi del semestre è stata in parte ridotta.
A livello settoriale l’investimento ha privilegiato il settore finanziario a quello industriale, concentrandosi
prevalentemente sui titoli senior nonchè sui titoli rappresentativi del debito subordinato (Lower Tier 2) e mantenendo
una neutralità sui Tier 1.
In termini di allocazione geografica, è stato privilegiato il posizionamento su Italia e Spagna dove l’approccio è stato
costruttivo sia sul settore finanziario che industriale. Si è però ritenuto opportuno non assumere scostamenti rilevanti
dal benchmark per quanto riguarda complessivamente i Paesi periferici.
Il mercato primario (ossia delle nuove emissioni di titoli) è stato sfruttato per aumentare la diversificazione di
portafoglio e per cogliere i rendimenti più favorevoli che le nuove emissioni generalmente hanno rispetto ai titoli già
negoziati sui mercati finanziari.
È stata costruita una posizione sull’indice Itraxx Xover nei primi mesi dell’anno che è poi stata chiusa quando le
valutazioni sembravano troppo elevate. La posizione sul franco svizzero, costruita nel 2012 come copertura contro un
riacutizzarsi della crisi dei Paesi europei, è stata ridotta. La duration (durata media finanziaria dei titoli in portafoglio
che segnala la sensibilità ai movimenti dei tassi d’interesse) è stata alleggerita gradualmente costruendo una posizione
di sottopeso rispetto al benchmark.
Il Fondo è principalmente esposto ai rischi associati ai possibili movimenti dei tassi d’interesse e alla solvibilità degli
emittenti. L’attività di gestione ha utilizzato strumenti derivati sia per operazioni di copertura del rischio tassi e del
rischio di credito che per incrementare l’investimento nel mercato corporate e l’esposizione in termini di duration del
portafoglio.
Il Fondo ha registrato sul semestre una performance positiva, analoga al benchmark. A tale risultato ha contribuito
l’andamento positivo del mercato corporate nei confronti del quale il Fondo ha mantenuto una sovraesposizione. In
particolare, ha influito favorevolmente il restringimento dei differenziali di rendimento della componente finanziaria e
delle obbligazioni di emittenti italiani (presenti in sovrappeso nel portafoglio) e il sottopeso di duration.
Per i prossimi mesi verrà tendenzialmente mantenuta un’impostazione costruttiva sul mercato corporate. L’allocazione
settoriale rimarrà favorevole al finanziario, bancario e assicurativo, concentrando l’attenzione sulle obbligazioni senior.
Una posizione superiore al benchmark potrà interessare i titoli rappresentativi del debito subordinato (Lower Tier 2) di
alcune rilevanti società (quelle che possono essere considerate come leader). Sul settore industriale verrà mantenuto
un posizionamento più neutrale, valutando comunque l’opportunità di variare l’investimento in base a eventuali nuove
emissioni di titoli sul mercato primario, l’evoluzione delle condizioni finanziarie delle società e il profilo valutativo dei
prezzi.
A livello geografico l’investimento tenderà a preferire l’area semiperiferica, in particolare il mercato italiano; gli
emittenti dell’area core, visto il livello poco attraente dei rendimenti, saranno tendenzialmente mantenuti in
sottopeso rispetto all’indice di riferimento. La duration sarà gestita attivamente, con una preferenza verso il
sottopeso.
15
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
Andamento del valore della quota
Nel primo semestre dell’anno la performance del Fondo, al netto delle commissioni applicate, è stata pari a +0,18%,
contro il +0,19% registrato dal Benchmark di riferimento.
L’andamento del valore della quota del Fondo nel corso del periodo in esame (valori a fine mese) può essere
rappresentato come segue:
Attività di collocamento delle quote
Per quanto riguarda l’attività di collocamento delle quote si segnala una raccolta netta negativa pari a euro 14.786.977.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del semestre
Non si segnalano fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del semestre.
Milano, 29 luglio 2013
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
16
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
Elenco analitico dei principali strumenti finanziari rappresentati da titoli detenuti dal Fondo
Titolo
Quantità
BOT 13/12.13 6M
BTP 12/10.16 2.55%
MORGAN STANLEY 07/05.14 FR
GOLDMAN SACHS GP 07/01.17 FR
SANTANDER INTL 12/03.16 4.625%
BOT 12/07.13 12M
ROYAL BK SCOTLND 09.09/19 5.375%
BANCO INTL 12/09.14 4.375%
UNICREDIT 13/01.16 FR
CITIGROUP INC 07/05.17 FR LT2
TELEFONICA EMIS 12/09.17 5.811%
HUTCH WHAMPOA 09/11.16 4.75%
DELTA LLOYD LEVE 12/08.42 FR
BBVA SENIOR FIN 12/09.15 4.375%
A2A SPA 12/11.19 4.5
UBI BANCA SPCA 11/10.13 4.125%
MONTE DEI PASCHI 11/11.13 4.125%
FGA CAPITAL IRE 12/09.14 4.375%
UNICREDIT SPA 12/10.22 6.95%
RABOBANK 12/09.22 4.125%
IMP TABACCO FIN 09/02.16 8.375%
GE CAP EUR FUND 08/05.15 5.25%
BANK OF AMER CRP 06/03.18 FR
RABOBANK 10/11.20 3.75%
ASSICURAZIONI 12/07.42 FR
RABOBANK 07/01.17 4.25%
BARCLAYS BK PLC 10/01.21 6%
XSTRATA FINANCE 12/05.16 1.5%
MAPFRE SA12/11.15 5.125%
BANQUE PSA FIN 12.07/14 6%
CASINO GUICHARD 12/08.19 3.157%
CAP GEMINI SOGET 11/11.16 5.25%
BMW FINANCE NV 12/01.19 3.25%
RABOBANK 11/04.16 3.875%
TELEFONICA EMIS 10/09.17 3.661%
FINMEC FNCE SA 12/12.17 4.375%
BAT HOLDINGS BV 10/07.20 4%
FGA CAPITAL IRE 13/12.14 FR
BANCO POPOLARE 13/01.16 3.75%
SANTANDER ISSUAN 07/10.17 FR
TELCOM ITALIA 12/01.20 4%
BTP I/L 13/09.18 1.7%
BG ENERGY CAP 11/11.18 3%
BTP 13/04.17 2.25%
INTESA SANPAOLO 12/09.16 4.125%
ACCOR SA 12/06.17 2.875%
RCI BANQUE 12/11.14 2.125%
CAIXABANK 13/01.16 3.25%
IPIC GMTN LTD 12/05.18 2.375%
AMERICA MOVIL SA 12/07.21 3%
ABBEY NATL 13/01.18 1.75%
LLOYDS TSB BANK 10/03.20 6.5%
VIVENDI 09/12.16 4.25%
VEOLIA ENVRNMT 12/03.27 4.625%
ENEL FIN INTL NV 11/06.15 4.625%
UNICREDIT SPA 12/03.17 4.875%
BANK OF AMER CRP 10/04.17 4.75%
IBERDROLA INTL 13/02.21 3.5%
HSBC CAPITAL FUNDING LP 03/10.49 FR
MONTE DEI PASCHI 12/03.14 4.5%
TELEFONICA EMIS 13/03.21 3.961%
TELECOM ITALIA 12/06.15 4.625%
3.500.000
3.443.000
2.500.000
2.500.000
2.000.000
2.000.000
1.700.000
1.800.000
1.800.000
1.850.000
1.500.000
1.500.000
1.500.000
1.500.000
1.500.000
1.500.000
1.500.000
1.400.000
1.400.000
1.400.000
1.200.000
1.300.000
1.500.000
1.300.000
1.100.000
1.200.000
1.150.000
1.200.000
1.100.000
1.100.000
1.100.000
1.000.000
1.000.000
1.000.000
1.000.000
1.000.000
900.000
1.000.000
1.000.000
1.100.000
1.000.000
1.000.000
900.000
957.000
900.000
900.000
900.000
900.000
900.000
900.000
900.000
800.000
800.000
800.000
800.000
800.000
750.000
800.000
800.000
800.000
800.000
750.000
Controvalore % su Totale
in euro
attività
3.485.501
3.473.584
2.498.523
2.424.113
2.075.722
1.949.069
1.912.483
1.852.949
1.787.719
1.715.918
1.667.343
1.657.562
1.650.189
1.553.490
1.552.271
1.512.690
1.500.000
1.439.995
1.434.276
1.428.248
1.414.592
1.405.899
1.382.448
1.325.795
1.322.870
1.320.986
1.243.540
1.192.843
1.152.250
1.127.500
1.121.635
1.115.344
1.077.119
1.076.166
1.028.717
1.001.250
1.000.715
998.744
991.250
979.237
971.456
963.396
958.532
956.201
927.672
926.332
905.581
904.541
902.839
902.762
891.815
876.487
870.894
866.598
845.576
840.728
829.047
801.974
801.379
801.000
792.447
786.788
2,2%
2,2%
1,6%
1,6%
1,3%
1,3%
1,2%
1,2%
1,1%
1,1%
1,1%
1,1%
1,1%
1,0%
1,0%
1,0%
1,0%
0,9%
0,9%
0,9%
0,9%
0,9%
0,9%
0,9%
0,9%
0,8%
0,8%
0,8%
0,7%
0,7%
0,7%
0,7%
0,7%
0,7%
0,7%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,6%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
0,5%
Totale
81.174.590
51,9%
Altri strumenti finanziari
57.431.509
36,7%
Totale strumenti finanziari
138.606.099
88,6%
17
EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
Principi contabili
Nella redazione della Relazione semestrale vengono applicati i principi contabili di generale accettazione per i fondi
comuni d'investimento ed i criteri di valutazione previsti dal Regolamento in accordo con quanto espressamente
disposto dalla Banca d’Italia. Tali principi contabili, coerenti con quelli utilizzati nel corso del periodo per la
predisposizione dei prospetti giornalieri e del rendiconto annuale, sono di seguito riepilogati.
Criteri contabili
Gli acquisti e le vendite di titoli e di altre attività sono contabilizzati nel portafoglio del Fondo sulla base della data di
effettuazione dell'operazione, indipendentemente dalla data di regolamento dell'operazione stessa. Nel caso di
sottoscrizione di titoli di nuova emissione la contabilizzazione nel portafoglio del Fondo avviene invece alla data di
attribuzione.
Le operazioni di pronti contro termine non modificano il portafoglio titoli, ma vengono registrate a voce propria alla
data di conclusione del contratto per un importo pari al prezzo a pronti. La differenza tra il prezzo a pronti e quello a
termine viene rilevata per competenza lungo la durata del contratto.
La vendita o l’acquisto di contratti futures su titoli nozionali influenzano il valore netto del Fondo attraverso la
corresponsione o l’incasso dei margini di variazione i quali incidono direttamente sulla liquidità disponibile e sul conto
economico mediante l’imputazione dei differenziali positivi/negativi. Tali differenziali vengono registrati secondo il
principio della competenza, sulla base della variazione giornaliera tra i prezzi di chiusura del mercato di contrattazione
ed i costi dei contratti stipulati e/o i prezzi del giorno precedente.
Le opzioni, i premi ed i warrant acquistati e le opzioni emesse ed i premi venduti sono computati tra le
attività/passività al loro valore corrente. I controvalori delle opzioni, dei premi e dei warrant non esercitati
confluiscono, alla scadenza, nelle apposite poste di conto economico.
I costi delle opzioni, dei premi e dei warrant, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono
rispettivamente i costi per acquisti e i ricavi per vendite dei titoli cui si riferiscono, mentre i ricavi da premi venduti e
opzioni emesse, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i ricavi per vendite e i
costi per acquisti dei titoli cui si riferiscono.
Le differenze tra i costi medi ponderati di carico ed i prezzi di mercato relativamente alle quantità in portafoglio
originano minusvalenze e/o plusvalenze; nell'esercizio successivo tali poste "da valutazione" influiranno direttamente
sui relativi valori di libro. Gli utili e le perdite su realizzi riflettono la differenza fra i costi medi ponderati di carico ed i
prezzi relativi alle vendite del periodo. Le commissioni di acquisto e vendita corrisposte alle controparti sono comprese
nei prezzi di acquisto o dedotte dai prezzi di vendita dei titoli, in conformità con gli usi di Borsa.
Gli interessi e gli altri proventi su titoli, gli interessi sui depositi bancari, gli interessi sui prestiti, nonché gli oneri di
gestione, vengono registrati secondo il principio della competenza temporale, mediante il calcolo, ove necessario, di
ratei attivi e passivi.
I dividendi maturati su titoli azionari in portafoglio vengono registrati dal giorno della quotazione ex cedola, al netto
della ritenuta d’imposta ove applicata.
Le sottoscrizioni ed i rimborsi delle quote sono registrati a norma di Regolamento del Fondo, nel rispetto del principio
della competenza temporale.
Criteri di valutazione
Il prezzo di valutazione dei titoli in portafoglio in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente è
determinato sulla base dei seguenti parametri:
-
i prezzi unitari utilizzati, determinati in base all’ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione,
sono quelli del giorno di Borsa aperta al quale si riferisce il valore della quota;
per i titoli di Stato italiani negoziati presso il Mercato Telematico (MOT) è il prezzo “Last Trade”;
per i titoli obbligazionari quotati negoziati presso il Mercato Telematico (MOT) è il prezzo “Last Trade”;
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE
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per i valori mobiliari ammessi alla negoziazione sugli altri mercati regolamentati, eventualmente acquisiti dal
Fondo, è il prezzo risultante dall'ultimo listino ufficiale disponibile; se il titolo è trattato su più mercati è il
prezzo risultante dall'ultimo listino ufficiale disponibile valutandone la significatività, rispetto alla più recente
quotazione anche in relazione alle quantità trattate e all’operatività svolta dal fondo;
per i titoli esteri quotati è il prezzo disponibile entro le ore 24 italiane del giorno al quale si riferisce il valore
della quota. Se il titolo è quotato presso più Borse estere nelle quali il Fondo può operare si applica la quotazione
più significativa tenuto conto anche delle quantità trattate e all’operatività svolta dal fondo. Nel caso in cui nel
mercato di quotazione risultino contenuti gli scambi ed esistano elementi di scarsa liquidità, la valutazione tiene
altresì conto del presumibile valore di realizzo determinabile anche sulla base delle informazioni reperibili su
circuiti internazionali di riferimento oggettivamente considerate dai responsabili organi della SGR;
per i titoli e le altre attività finanziarie non quotati, compresi quelli esteri, è il loro presumibile valore di realizzo
sul mercato, individuato su un'ampia base di elementi di informazione - oggettivamente considerati dai
responsabili organi della SGR - con riferimento alla peculiarità del titolo, alla situazione patrimoniale e reddituale
degli emittenti, alla situazione del mercato ed al generale andamento dei tassi di interesse;
per le opzioni ed i warrant trattati in mercati regolamentati è il prezzo di chiusura del giorno rilevato nel
mercato di trattazione; nel caso di contratti trattati su più mercati è il prezzo più significativo, anche in
relazione alle quantità trattate sulle diverse piazze e all’operatività svolta dal fondo;
per le opzioni ed i warrant non trattati in mercati regolamentati è il valore corrente espresso dalla formula
indicata dall’Organo di Vigilanza; qualora i valori risultassero incongruenti con le quotazioni espresse dal
mercato, la SGR riconsidera il tasso d’interesse “risk free” e la volatilità utilizzati, al fine di ricondurne il
risultato al presunto valore di realizzo;
per la conversione in Euro delle valutazioni espresse in altre valute si applicano i relativi cambi correnti alla data
di riferimento comunicati da WM Reuters. Le operazioni a termine in valuta sono convertite al tasso di cambio a
termine corrente per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione;
per i titoli strutturati non quotati la valutazione viene effettuata procedendo alla valutazione distinta di tutte le
singole componenti elementari in cui essi possono essere scomposti; per titoli strutturati si intendono quei titoli
che incorporano una componente derivata e/o presentano il profilo di rischio di altri strumenti finanziari
sottostanti. In particolare, non sono considerati titoli strutturati i titoli di Stato parametrati a tassi di interesse di
mercato ed i titoli obbligazionari di emissione societaria che prevedono il rimborso anticipato.
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EURIZON OBBLIGAZIONI EURO CORPORATE