FarmaDay - n. 49 - Ordine dei Farmacisti di Napoli

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FarmaDay - n. 49 - Ordine dei Farmacisti di Napoli
Anno I – Numero 49
Venerdì 09 Novembre 2012, S. Oreste, Ornella, Fausto
AVVISO
IMPORTANTE FARMACIE
Concorso
straordinario: eventi di
VIA AL CONCORSO STRAORDINARIO.
Online la PIATTAFORMA Ministero Regioni
chiarimento 12, 14 e 17
Novembre 2012
Notizie in Rilievo
• Patologie
1. Vivere la sessualità ad
ogni età
Con la pubblicazione del primo bando, emesso della Liguria, parte
il concorso straordinario per l’assegnazione delle nuove sedi
farmaceutiche previste dal decreto Cresci Italia. Online anche il sito
Ministero-Regioni www.concorsofarmacie.sanita.it con tutte
le informazioni sul concorso, Regione per Regione.
AVVISO
• Salute e Benessere
2. La salute incomincia dai
piedi
Psicologia
3. I ricordi paurosi
possono essere
cancellati
Curiosità
4. Inghiottire il chewing
gum fa male?
• Stili di vita e Salute
5. Come usare il reggiseno
per evitare dolore e
disturbi
Si ha cura di informare gli iscritti che
Lunedì 12 Novembre 2012, alle ore 20.45,
presso la Sede dell’Ordine si svolgerà una serata di
chiarimento sul tema:
“Concorso Straordinario per Nuove Sedi Farmaceutiche”
L’incontro promosso dall’Ordine di Napoli, è dedicato ad una
attenta analisi sulle MODALITÀ di PARTECIPAZIONE e
sulla
VALUTAZIONE
dei
TITOLI
INERENTI
L’EMANAZIONE del BANDO di CONCORSO.
Considerato l’interesse e le aspettative per molti degli iscritti
all’Ordine, l’evento serata sarà replicato:
Mercoledì 14 Novembre 2012, alle ore 20.45.
Sabato 17 Novembre 2012, alle ore 9.30.
AVVISO
Se hai richiesto l’attivazione della PEC a quest’Ordine (tramite
modulistica cartacea o inserimento dei dati sul nostro sito web)
controlla sul sito se le Tue credenziali di accesso sono già disponibili
presso la nostra Segreteria.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno I – Numero 49
PATOLOGIE
VIVERE LA SESSUALITÀ AD OGNI ETÀ
L’andropausa si manifesta principalmente con il calo del desiderio sessuale. Scopri
come è possibile avere una vita sessuale attiva anche durante questo periodo
L’andropausa non compare nell’uomo con gli stessi segni
evidenti con i quali si manifesta la menopausa nella
donna, ma anche nel maschio, a partire dai 50 anni e con
una progressione soggettiva, si verificano mutamenti
importanti, come ad esempio:
riduzione del volume e della consistenza dei
testicoli
aumento di dimensioni della prostata (la ghiandola che produce il liquido seminale e
lubrificante)
minore densità di peli nella zona genitale
perdita di elasticità dei tessuti del pene
Con il passare degli anni la produzione di testosterone diminuisce gradualmente – in modo
soggettivo e non uguale per tutti gli uomini -, con conseguente calo del desiderio sessuale, anche
se a questa manifestazione non corrisponde – come si verifica nella donna – una incapacità
riproduttiva: il maschio in andropausa non perde infatti la capacità di procreare.
Il calo del desiderio sessuale si manifesta con un maggiore tempo impiegato per arrivare
all’eccitazione: questo “ritardo” può causare nel maschio una serie di eventi psicologici negativi
(ansia da prestazione, paura di non farcela ecc.) che incideranno poi sull’atto sessuale arrivando, in
alcuni casi, a tirarsi indietro o a non cercare l’occasione.
In realtà la “terapia” di fronte a questo atteggiamento è proprio quella inversa, vale a dire, fare
l’amore tutte le volte che se ne ha voglia, tutte le volte che il partner lo richiede in modo da
esorcizzare la paura.
Inoltre fare l’amore aiuta a produrre il testosterone quindi, se si hanno pochi rapporti sessuali, se
ci si tira indietro per paura di non farcela, il testosterone diminuisce: è una sorta di circolo vizioso.
Un altro nemico della sessualità è il sovrappeso: i chili di troppo sono infatti nemici della libido.
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che il grasso corporeo riduce le concentrazioni di
testosterone perché quest’ormone si localizza là dove ci sono masse adipose, riducendo la sua
presenza altrove.
È importante sottolineare che, con l’andropausa, non mutano le sensazioni legate al piacere e, in
generale, alla sessualità. Quello che cambia è il modo in cui avviene l’atto sessuale:
si allunga il tempo di eccitamento,
l’erezione è più lenta e meno voluminosa, però dura di più
le contrazioni dell’orgasmo possono essere di minore intensità.
Se si creano problemi con la partner è bene parlarne subito e insieme trovare modalità di
corteggiamento ed eccitazione che tengano conto di questo nuovo stadio della vita di coppia, che
riserverà comunque piacere e soddisfacenti rapporti sessuali e sentimentali.
E’ comunque importante che, quando ci si accorge del calo del desiderio, ci si rivolga a un
andrologo per avere dallo specialista un parere ed eventuali consigli.
(Fonte: il villaggio della salute)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno I – Numero 49
SALUTE E BENESSERE
LA SALUTE INCOMINCIA DAI PIEDI
Sono diversi i problemi che si possono presentare nei piedi dai
calli, all’unghia incarnita all’alluce valgo. Come mantenerli sani
Dita a martello, unghie incarnite, alluce valgo, piede piatto, calli e verruche sono i guai più
frequenti che possono capitare ai piedi. Dall’ultimo congresso dell’Associazione Italiana Podologi
sette anziani su 10 hanno inconvenienti ai piedi; non si tratta di problemi esclusivamente estetici
bensì di disturbi che possono provocare dolore, fino ad impedire di camminare agevolmente.
Il piede è il nostro unico mezzo di locomozione, la nostra ruota e, poiché non ne abbiamo una di
scorta, è bene prendersene cura, per evitare di andare incontro a problemi anche seri. Averne un
cattivo funzionamento significa smettere di muoversi e la sedentarietà porta con sé numerose
conseguenze negative (dalla cattiva circolazione alla fragilità delle ossa e al rischio di fratture degli
arti, all’obesità, ecc). Con qualche accortezza si possono mantenere i piedi in buona salute.
ECCO ALCUNI CONSIGLI:
Considerate il podologo (lo specialista che si occupa dei piedi) non un estetista-pedicure, bensì uno
specialista dal quale sarebbe bene andare fin da piccoli
Indossate scarpe comode, di buona qualità, mai troppo strette. Tacchi alti e zeppe dovrebbero
essere calzate solo per qualche ora e non per tutta la giornata in quanto costringono il piede a una
postura innaturale e sono responsabili, in molti casi, di difetti quali l’alluce valgo.
Non acquistate le scarpe al mattino, ma al pomeriggio, quando i piedi sono più gonfi, per poter
scegliere una misura corretta.
Scegliete calze di cotone, mai troppo strette per non comprimere la gamba; evitate tessuti sintetici
che non lasciano traspirare e aumentano la sudorazione
Non togliete calli e ispessimenti della pelle con strumenti improvvisati o callifughi; i primi possono
causare infezioni e i secondi, se non applicati bene, possono ledere il tessuto sano.
Non tagliate le unghie troppo corte e non tagliatele ai lati in diagonale perché in questo modo
potrebbero crescere incarnite e sviluppare infezioni
La sera occupatevi anche dell’igiene dei vostri piedi: lavateli con acqua tiepida e sapone neutro e
asciugateli bene, specie fra un dito e l’altro, l’umidità favorisce le infezioni
Effettuate periodicamente una visita dal podologo
Controllate la suola delle vostre calzature (e quelle dei vostri bambini) per vedere se sono
consumate in modo irregolare; se così fosse vuol dire che avete una postura sbagliata, che una
visita podologica potrà risolvere magari consigliandovi l’adozione di un plantare da inserire
all’interno delle scarpe
Chi soffre di diabete deve avere un’attenzione particolare per i piedi, in quanto la glicemia alta
danneggia i vasi sanguigni delle estremità e il rischio di seri problemi circolatori, a volte tali da
poter condurre a dolorose amputazioni, non va mai trascurato. E’ dunque necessario avere una
particolare attenzione:
•
•
•
•
indossare scarpe comode che lascino spazio alle dita per muoversi
indossare scarpe senza cuciture interne che potrebbero provocare ferite, abrasioni, vesciche
preferite scarpe con suole ammortizzate
indossate sempre calze prive di cuciture, morbide, non troppo spesse per evitare sfregamenti che
causerebbero lesioni cutanee
Per tutti, vale inoltre una regola: evitate la sedentarietà: camminate, correte, fate ginnastica,
andate in bicicletta… i vostri piedi ve ne saranno grati! (Fonte: il villaggio della salute)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno I – Numero 49
STILI DI VITA E SALUTE
Come usare il reggiseno per evitare dolori e disturbi
La scelta del reggiseno è una scelta di salute e non solo di bellezza.
Ecco alcuni consigli su come usare il reggiseno per evitare dolori e disturbi.
Si chiama sindrome del reggiseno se questo, troppo stretto, provoca uno
stiramento dei muscoli intercostali (che necessitano di piccoli movimenti
liberi durante la respirazione). Il dolore toracico e intercostale viene
avvertito anche dalla mammella.
Ecco alcuni punti da tenere in considerazione per un "buon uso" del reggiseno:
La chiusura del gancetto fra le mammelle, inoltre, può creare piccoli lividi perché i capillari della
mammella possono rompersi in prossimità del metallo
Se un reggiseno è troppo usato perde la capacità di sostenere e la mammella deve affidarsi al proprio
tessuto di sostegno perdendo di tono. Meglio cambiarlo.
Anche i tessuti sono importanti. Ad esempio, pizzi e fibre elastiche possono sfregare l’area del
capezzolo causando irritazioni che fanno produrre all’areola mammaria secrezioni che possono essere
confuse con qualcosa di patologico. Il consiglio è di limitare al massimo le fibre sintetiche sul capezzolo.
Meglio scegliere materiali morbidi e traspiranti come il cotone.
E’ bene scegliere un reggiseno che sostenga bene e con spalline ampie e incrociate per fare sport
Meglio evitare di usare il ferretto tutti i giorni (massimo 2 giorni consecutivi) in quanto il ferretto
insiste nell’area ascellare, ricca di linfonodi che possono reagire ingrandendosi, facendo gonfiare e
rendendo dolorante l’area mammaria adiacente all’ascella, specie prima del ciclo.
Chi ha un seno molto voluminoso può soffrire di problemi alla schiena, specie ai muscoli dorsali. E’ bene
usare reggiseni contenitivi, completi di fascia elastica alta che compia il giro intorno alla schiena. (Sono
indicati i reggiseni sportivi che hanno una buona tenuta)
Se una donna con un seno piccolo non porta il reggiseno, non comporta alcun problema. Per le taglie
superiori alla terza misura, invece, non portarlo può causare dolori dorsali, alla schiena o al torace e il
seno tende a perdere di tono e a sfiorire, specie quando una donna non fa sport.
Se il seno ha perso tono, è sfibrato o molto pesante, è meglio dormire con un reggiseno morbido che
contenga bene la mammella
Entro la terza taglia e con un seno tonico, è preferibile dormire senza reggiseno e libere da lacci
Si consiglia di non dormire mai con il ferretto per non creare fastidio ai muscoli e sentire dolore di
giorno
CURIOSITA’
Sono davvero esistiti i ciclopi?
No, si tratta di figure della mitologia greca.
I ciclopi erano esseri dalla statura imponente e con un solo occhio in mezzo
alla fronte. Il loro nome deriva proprio da questa anomalia: in greco kyklosopos significa occhio rotondo.
FABBRI E PASTORI. Secondo il mito, i ciclopi erano figli di Urano e di Gea e
vivevano in Licia, in alcune isole del Mediterraneo e nei vulcani (per esempio
l’Etna). Alcuni erano valenti fabbri (costruivano le armi degli dei e i fulmini di
Zeus), altri erano tranquilli pastori. Il ciclope più famoso è Polifemo,
incontrato e accecato da Ulisse, come racconta Omero nell’Odissea.