Trento, è vietato fallire

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Trento, è vietato fallire
Calcio
PROMOZIONE
lunedì 28 luglio 2014
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L’Anaune, la Condinese e la neonata Vipo sono le possibili outsider
Trento, è vietato fallire
Aquilotti in «pole», Rotaliana e Albiano inseguono
ANGELO ZAMBOTTI
TRENTO – «Il Trento farà un campionato a sè, visto che la squadra
gialloblù ha poco da spartire con la
Promozione». Questo il commento
più in voga tra le quindici prossime
avversarie degli aquilotti, mai così
in basso in 93 anni di storia. Non
può che partire con i favori del pronostico, quindi, l’avventura del so-
dalizio di patron Giacca e mister
Pippo Moratti nel massimo campionato provinciale, una realtà che in
via Sanseverino vogliono abbandonare al più presto. Ovunque, però,
Casagrande e compagni troveranno compagini con il coltello tra i
denti e in cerca quantomeno di una
domenica di gloria. A cominciare
da Mezzolombardo e Albiano, dove le società non si sono fatte intimorire e hanno lavorato sodo per
potenziare organici già più che buoni per la categoria: sembrano Rotaliana e Porfido, quindi, le due principali antagoniste del Trento. Nel
ruolo di outsider, potrebbero presentarsi la neonata Vipo e l’Anaune dall’attacco esplosivo, mentre
mirano alla tranquillità Condinese,
Bassa Anaunia, Arco e Benacense.
La lotta salvezza come sempre dipenderà molto da quello che succederà in Serie D ed Eccellenza, vi-
sto che sulla carta (in caso di catastrofe totale del calcio provinciale)
potrebbero essere addirittura sei
le retrocessioni in Prima Categoria:
sulla carta, le squadre che lotteranno per la riconferma in Promozione saranno Castelsangiorgio, Borgo, Baone, Pinzolo Campiglio, Ravinense, Fiemme e Virtus Trento.
Ma siamo pur sempre a luglio, e già
prima dell’inizio delle ostilità molte cose potrebbero cambiare.
Marco Tanel, nuovo attaccante del Porfido Albiano
Anaune
Con Fiorazzo
sogna in grande
Arco
Luciano e Pederzini
dai cugini della Baone
Baone
Arriva bomber Foued
ma servono rinforzi
Bassa Anaunia
La conferma di Dalfovo
è il vero acquisto
CLES – Potrà contare su un attacco di
altissimo livello il riconfermato mister
Flavio Brugnara. Il neoacquisto
Francesco Fiorazzo comporrà infatti
con Manuel Mariotti e Davide Panizza
un reparto avanzato come minimo di
categoria superiore. Per l’allenatore
gialloblù, l’imperativo sarà quello di
trovare il giusto equilibrio di squadra.
Dalla Solandra intanto è arrivato Falvo,
mentre non sono stati confermati
Stonfer, Kaja e Mochen. Dopo un
campionato altalenante, l’Anaune è
quindi pronta a inserirsi nelle zone
nobili della classifica.
ARCO – I gialloblù proseguono con la
filosofia della squadra «Made in Arco».
La punta ledrense Risatti, che già era in
prestito al Calciochiese, ora è stata
ceduta a titolo definitivo agli storesi,
ma in via Pomerio non mancano gli
arrivi. Dai «cugini» della Baone sono
arrivati Luciano e Pederzini, dal Nago
Torbole invece è giunto Michele
Iachelini, mentre hanno salutato Arco
Nicola Zanotti (al Riva del Garda), Micu
(alla Benacense), Marinaro (al
Rovereto) e Paissan (all’Aurora).
Inseriti invece in prima squadra i
classe ‘96 Segalla e Armani.
VIGNE DI ARCO – Sta lavorando
alacremente il ds giallorosso Corrado
Grassi. Tante sono state infatti le
partenze, a partire da mister Enzo Cuel
e proseguendo per i vari Tavernini,
Luciano, Pederzini e Ciaghi, ma per ora
sono pochi gli arrivi ufficiali. Alla
Baone torna il portiere Gigi Franchini,
lo scorso anno a Tione, e sempre dalla
formazione rossoblù approda a Vigne
la punta Foued Ben Abdallah, uno che
se sta bene in Promozione può fare la
differenza. Nell’aria ci sono un paio di
colpi importanti, ma per ora trapela
poco o nulla.
DENNO – Tre arrivi, tutti dalla
Rotaliana, per la squadra che sarà
guidata da Pierluigi Girardi. Da
Mezzolombardo salgono a Denno Hila,
Valentini (’95) e Wegher (che lo scorso
anno era alla Garibaldina), che vanno
ad aggiungersi ad un gruppo
collaudato e rimasto quasi intatto. Il
vero «acquisto» è però la riconferma di
bomber Davide Dalfovo,
corteggiatissimo da diverse
formazioni anche di categoria
superiore. Ben tre i classe ‘97 portati
in prima squadra dai nonesi, che
puntano forte sul proprio vivaio.
Benacense
Manca un mediano
ma dietro c’è Santorum
Borgo
Pochissimi innesti
In mezzo c’è Ferrai
Castelsangiorgio
Un Campolongo in più
nel motore lagarino
Condinese
Finales e Rinaldi
i colpi dei «canarini»
RIVA DEL GARDA – Si aspetta un
centrocampista mister Paolo Zasa per
definire «al completo» la rosa della
«matricola anomala» biancoverde. Il
direttore generale Toni Polichetti e il
direttore sportivo Roberto Benolli
stanno quindi sondando il mercato per
aggiungere l’ultimo tassello
all’organico dei rivani. Finora sono
arrivati alla «Bena» l’esperto difensore
Santorum (dal Dro), il giovane Micu
(dall’Arco) e il jolly Tavernini (dalla
Baone). Si è invece accasato al
Calciochiese il centrocampista
ledrense Santi.
BORGO – Come da assodata tradizione,
il Borgo non cambia molto, puntando
ancora una volta sul gruppo storico.
Dietre si è accasato alla Ravinense,
mentre tre sono gli arrivi da segnalare
in riva al Brenta. Dall’Albiano arriva il
centrocampista Ferrai, dal Levico
Terme il giovane Sbaffo, dal Valsugana
invece il portiere classe ‘96 Fiori. Per la
squadra del riconfermato Giancarlo
Marchi, l’obiettivo sarà quello di
riconfermarsi in categoria, magari con
un campionato tranquillo e lontano
dalle sabbie mobili della bassa
classifica.
CHIZZOLA DI ALA – È Campolongo il
principale «colpo» dei lagarini di
Chizzola. L’ex Rovereto offrirà al nuovo
mister Braulio, lo scorso anno sulla
panchina dei «cugini» dell’Alense,
diverse soluzioni offensive. Altri arrivi
da segnalare, quelli di Folladori (dal
Vallagarina), Claus (dal Paganella) e
Bertagna (dall’Isera). Cambiano aria,
invece, Villani (alla Vipo) e Villa (al
Sacco San Giorgio), mentre Calliari
andrà all’estero. Subito una tegola per
Braulio: Gioseffi si è rotto un polso,
quindi per ora è out. I gialloblù
puntano a salvarsi ed a migliorarsi.
CONDINO – In settimana ha messo a
segno due autentici colpacci la società
del presidente Tomas Galante: a
Condino sono infatti arrivati il
fantasista Armando Finales (dai
«cugini» del Calciochiese) e il difensore
centrale Nicola Rinaldi, lo scorso anno
al Vobarno in Promozione lombarda.
Inoltre, da registrare il ritorno del
portiere Carlo Maestri. Non vestiranno
più il gialloblù, invece, Heidarinia,
Gargallo, Colosio, Oliari, Tarolli e
Gabrieli. Per completare la rosa a
disposizione di Corrado Bonazza, serve
quantomeno un centrocampista.
Fiemme
Un tris «ladino»
per mister Zaopo
Pinzolo C.
Maldonado e Galli
le «spine» rendenesi
P. Albiano
Anche Rama e Dauti
alla corte di Pistolato
Ravinense
Restyling in difesa
per i biancazzurri
CAVALESE – Poche novità alle pendici
delle Dolomiti, dove già da una
settimana si stanno allenando i ragazzi
del riconfermato Diego Zaopo. Già in
giugno il Fiemme, tornato in
Promozione dopo un biennio in Prima,
aveva annunciato gli arrivi del
portiere Corradini dalla Dolomitica e
del terzetto ladino composto da
Bonani, Porcu e Cigolla. In partenza,
invece, Ventura, Vanzetta, Bibaj e
Colusso. Da matricola, l’obiettivo per i
fiemmesi non può che essere la
salvezza, magari con pochi patemi
d’animo.
PINZOLO – Dipenderà molto dalle
decisioni che prenderanno nelle
prossime ore il giovane classe ‘96 Luis
Maldonado e il centrale Kles Galli il
mercato granata. Tante le partenze che
hanno caratterizzato l’estate del
Pinzolo Campiglio di mister Luca
Codognato. In Val Rendena, per ora,
sono ufficiali gli arrivi del portiere
Angeli (dal Dro) e della punta Alessio
Mariotti (dalla Bassa Anaunia), oltre
che la riconferma di Sherim. Per
puntare alla salvezza, però, i rendenesi
hanno bisogno di qualche ulteriore
innesto.
ALBIANO – Ha ulteriormente
puntellato l’organico nelle scorse
settimane il direttore sportivo
rossonero Lorenzo Francese. Dopo gli
arrivi dei fratelli Pederzolli, di Marco
Tanel, di Pedrotti (un ritorno), di
Peruzzi e di Iachemet, in Val di Cembra
sbarcano pure Rama (dal Dro) e Dauti
(dalla Rotaliana). Hanno invece
salutato la squadra del riconfermato
Franco Pistolato Nardin, Gretter e
Ferrai. L’obiettivo è quello di dar
fastidio al favoritissimo Trento, ma
non sarà facile vista anche l’ulteriore
concorrenza.
RAVINA – Si troverà una difesa
rivoluzionata il rinconfermato Luciano
Gabrielli. Da Borgo arriva Dietre, da
Mezzocorona Nicola Dal Fiume,
dall’Anaune Mochen, mentre tornano a
Ravina Zottele e Deflorian. In mezzo al
campo, da registrare gli arrivi di
Riccardo Dallapè (da Nago) e Cozzi (dal
Sacco San Giorgio), mentre tra i pali c’è
l’ex Trento Segata. In attacco, rientra
Frisanco, reduce da un anno tra
Valrendena e Gardolo, un ravinense
doc che mai finora è stato profeta in
patria. Obiettivo? Una salvezza più
tranquilla di quella del primo giugno.
Rotaliana
Innesti mirati
per stare in alto
Trento
Marzocchella e Simoni
i gemelli del gol
Vipo Trento
Dopo la fusione
tanti nomi illustri
Virtus Trento
Obiettivo salvezza
per la matricola
MEZZOLOMBARDO – Dopo il super
girone di ritorno dello scorso
campionato, la Rotaliana del
riconfermato Rosario Parlato aggiunge
altri preziosi tasselli alla propria rosa,
rimasta priva del top player Fiorazzo e
del portiere Rossatti. Tra i pali, è
arrivato da Ravina Folgheraiter, in
difesa il due ’94 Carlà (dal Levico) e
Webber (dallo Spormaggiore), a metà
campo Max Baldo (che torna in campo
dopo qualche anno da mister) e Virzì
(dal Salorno), davanti Bert (un
ritorno), Maistri (dalla Ravinense) e il
’95 Rossi (dal Salorno).
TRENTO – Vincere. Punto e basta. La
rinascita aquilotta dovrà per forza
coincidere con la vittoria del campionato,
primo passo verso il ritorno ad un calcio
più consono al blasone e alla storia della
società aquilotta. Confermati i vari Scali,
Paissan, Gattamelata e Casagrande, alla
corte di Pippo Moratti tanti giocatori che
sono un lusso per questa categoria, a
partire dagli attaccanti Marco
Marzocchella (un ritorno) e Mattia
Simoni. A centrocampo Celia e Magelli
porteranno geometrie e sostanza, dal
Mezzocorona in dirittura d’arrivo le
trattative per Scudiero e Franzoi.
GABBIOLO – Nata dalla fusione tra
Villazzano e Povo, ha fatto le cose in
grande assicurandosi elementi con
anni di esperienza in categoria
superiore come Elis Fontana, Patrik
Osei, Claudio Squadrani e Luca
Barbacovi. Gli altri volti nuovi sono
quelli della punta Villani, dell’esterno
Lazzeri e del centrale difensivo
Garruto. Tante anche le partenze (da
Villazzano), da Ferrari a Caliari, da
Scelta a Vitti, da Giuliani a Mici fino al
giovane Tomasi. Una vera rivoluzione
ma sembra possedere le carte in regola
per infastidire le grandi del girone.
TRENTO – Obiettivo salvezza, e non
potrebbe essere diversamente, per la
formazione arancioverde, alla sua
prima storica presenza in Promozione.
Cinque i volti nuovi giunti alla corte di
mister Fontana (che sarà affiancato da
Max Delnegro e Fabrizio Ravagni),
quelli dei difensori Luca Girardi e
Giovanni Dalfovo, del portiere Marco
Martinelli, del centrocampista Roberto
Pedrotti e della punta Dario Rigotti.
Promossi in prima squadra dodici
ragazzi del ‘95 cresciuti nel settore
giovanile, da sempre il fiore
all’occhiello della società.