Utilità della filosofia nei Licei. Attualità di Giordano Bruno di

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Utilità della filosofia nei Licei. Attualità di Giordano Bruno di
Utilità della filosofia nei Licei. Attualità di Giordano Bruno
di
Francesco Mogavero e Alessandro Quagliata
Salerno, 17 Marzo 2016 - Liceo Scientifico Statale “F. Severi”- Salerno
Un giorno, un ricco imprenditore potrebbe avvicinarsi a te, povero laureato in filosofia, sbattendoti
in faccia l’inutilità e l’astrattezza delle tue conoscenze, facendoti notare il suo florido conto in banca
e il tuo misero stipendio da cassiere del Mc Donald’s. Si discuterà per l’eternità sull’effettiva utilità
della filosofia; ciò che però molti ignorano è che ognuno di noi nasce filosofo e per esserlo non è
assolutamente necessario elaborare un proprio pensiero promulgandolo come verità assoluta. Socrate
affermava, al contrario, che il primo passo per la conoscenza fosse l’umiltà, il sapere di non sapere,
e dunque, ad esempio, le domande di un bambino ad un genitore risultano essere più filosofiche di
chi talvolta crede di essere filosofo, ma non lo è («Perché? Che senso ha quello che sta facendo quel
signore? Il mare dove finisce?»).
La filosofia che si studia tra i banchi di scuola dovrebbe essere più stimolo per la crescita personale
anziché ridursi soltanto a sterile ripetizione del pensiero altrui. Dunque, niente di più funzionale di
una conoscenza approfondita della filosofia, per la sua capacità di sviluppare diversi stili e modelli di
pensiero, nonché per riflettere sulla logica delle nostre argomentazioni. Nulla di più funzionale
dell’epistemologia, quando si parla di scienza, cercando punti di intersezione tra i diversi saperi come
vasi comunicanti tra loro. La filosofia nasce dalla meraviglia dell’uomo dinanzi al mondo, è ricerca
continua del proprio io e del senso della esistenza di tutti noi, è dubbio perenne, imperituro
allenamento per la mente e per l’animo, è dono riservato a chi non si accontenta di essere spettatore,
ma aspira ad essere anche top player della propria squadra. Filosofia non si insegna, si fa, nel senso
più pratico del termine. Detto in poche parole: la filosofia si vive.
Il progetto “Letture filosofiche. Tradizione e contemporaneità”, proposto dalla sezione salernitana
della Società Filosofica Italiana,
ci
ha
trasmesso
questo
messaggio: rendere la filosofia
attuale e viva agli occhi degli
studenti.
In
particolare,
le
lectiones magistrales di giovedì
17
marzo,
nell’auditorium
tenutesi
del
Liceo
Scientifico F.Severi di Salerno,
hanno reso pratico questo scopo
in due modi: attualizzazione delle problematiche sollevate dagli autori scelti e multimedialità delle
lezioni. Il tema, l’attualità delle teorie di Giordano Bruno, è stato brillantemente esposto dai due
relatori, il prof. Maurizio Cambi (Università di Salerno) e il prof. Giovanni Battista Rimentano (Liceo
Scientifico Severi). Il dibattito in sala è stato sapientemente moderato dal prof. Enrico Nuzzo
(Università di Salerno).
Di Bruno uomo conosciamo l’inesauribile genialità creativa, ma anche la vis polemica, la totale
mancanza di diplomazia e l’esagerata autostima, la filosofia intesa come speculazione, ma anche
come campo di sperimentazione, affinché utilmente l’uomo «non contemple senza azzione; e non
opre senza contemplazione». Le sue tesi furono scomode alla Chiesa, ma l’eccezionale importanza di
queste sono alla base di una modernità ancora tutta da riscoprire (l’infinità dell’Universo, le molteplici
galassie e le molteplici intelligenze, per non dire delle embrionali intuizioni sul rapporto mente-corpo
oggi dimostrate anche dalle neuroscienze).
Di Bruno si sa che da piccolo,
guardando il Vesuvio, pensava che
oltre quello non ci fosse più nulla. La
sua curiosità e la sua indipendente
intelligenza lo spinsero ad andare a
verificare di persona, accorgendosi
che il mondo non finiva con il
vulcano, ma che c’era molto altro da
osservare e comprendere. Forse sarà
stato in quel momento che avrà messo
i trampoli, trovando il coraggio di non
scambiare i limiti del proprio mondo
con i limiti dell’intero esistente.
Questo lo spirito della filosofia che può ringiovanire il mondo, che ancora piace e attira intere
generazioni.
(A cura degli studenti Francesco Mogavero e Alessandro Quagliata del gruppo di studio del Liceo
Scientifico “F.Severi” di Salerno).
E per chi vuole saperne di più ecco altri links della Rassegna stampa sull’argomento uscita sui
principali giornali di Salerno e provincia:
http://www.salernonews24.it/liceo-severi-lettura-del-dialogocabala-del-cavallo-pegaseo-giordanobruno/
http://lacittadisalerno.gelocal.it/tempo-libero/2016/03/17/news/giordano-bruno-e-l-ignoranzaspiegata-ai-giovani-liceali-1.13147802
http://www.cronachesalerno.it/lattualita-del-pensiero-di-giordano-bruno/
http://www.cronachesalerno.it/giordano-bruno-e-la-cabala-del-cavallo-pegaseo/