GIORNALINO DI CLASSE n. 2 - Istituto Comprensivo di Campli

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GIORNALINO DI CLASSE n. 2 - Istituto Comprensivo di Campli
Anno 2015/2016 – Numero II
Istituto Comprensivo di Campli
Giornalino della classe 3^A dell’Istituto Comprensivo di Campli
STRISCIA LA POST…@
Anno 1, Numero 2
Gennaio—Maggio
Campli, alunni prodigio!
Un evento senza prece-
2^A di Campovalano. Inutile precisare che ogni
denti: l’Istituto Compren-
concorso ha visto un gran numero di partecipanti
sivo di Campli vince con-
a livello regionale e nazionale, e che i nostri stu-
secutivamente tre concor-
denti si sono distinti per impegno, estro e serietà.
si! Il merito è degli alunni
Grande la soddisfazione per i docenti Eide Bian-
della
della
chi, Vincenzo Di Marco, Clara Altitonante per la
scuola secondaria di primo
scuola secondaria di primo grado, e Ferroni Ma-
grado
ria, Ciprietti Filomena, Vitelli Lucia ed
classe
3^A
di S. Onofrio, che
Elisa
nel giro di un mese si sono aggiudicati un premio
Pertrucci per la primaria, che hanno accompa-
speciale per l’originalità e l’impegno profuso
gnato con dedizione e passione i propri studenti
nella realizzazione
scolastico
verso questo straordinario traguardo, e soprattut-
“Striscia la Post@”, un premio per le attività
to della Dirigente, Dottoressa Adriana Sigismon-
creative da parte del prestigioso “Editore Curcio”
di, che ha ribadito l’importanza della scuola come
e, non ultimo, il primo premio, sezione videoclip,
agenzia
nel concorso bandito dalla Prefettura di Teramo
nell’attuale passaggio storico, dove la scuola pub-
“Il più forte sono io” per la prevenzione del bulli-
blica sembra fare fatica a ritrovare la sua auten-
smo e delle droghe leggere nelle scuole. Al Pre-
tica mission e ragion d’essere.
del giornalino
culturale
ed
educativa,
Il logo dell’eTwinning a cui la nostra scuola partecipa da anni
soprattutto
mio “Curcio” hanno partecipato, vincendo, anche
Prof.ssa Bianchi Eide
le classi 1^A, 1^B e 5^A di S. Onofrio e la classe
Striscia la Post…..@, il giorna-
nel mondo e intorno a loro non
giornalisti” che hanno reso il
lino della classe 3^A è già alla
ha mai smesso di appassionarli,
mio anno scolastico carico di
seconda uscita e, visto com’è
e questo mi ha riempito di orgo-
soddisfazioni, e la mia stimata
andata
possiamo
glio. Rimane la speranza che
Dirigente,
promuoverlo a pieni voti! Mi
quanto costruito fino ad ora non
Sigismondi, che mi ha sempre
la
prima,
Dott.ssa
Adriana
sento orgogliosa e felice dello
appoggiato e spronato a dare il
splendido lavoro portato avanti
meglio i me. Buone vacanze e
dai miei alunni che con costan-
tutti, e speriamo che “Striscia la
za, passione e tanta voglia di
Post@” possa tornare dopo le
mettersi in gioco non hanno mai
vacanze, con nuove storie da
smesso di crederci e soprattutto
raccontare!
di scriverci; il secondo quadri-
Disegno di copertina realizzato dagli
alunni Michela Di Domenico e Lorenzo Lelii della Classe III°A della Scuola Secondaria di I° Grado di
S.Onofrio (Campli)
Prof.ssa Eide Bianchi
mestre infatti è stato per loro
carico
di
impegni
(verifiche,
interrogazioni, uscite didattiche
e visite guidate), in modo particolare in quest’ultimo periodo
vada perso e che, una volta di-
con gli esami che si avvicinano e
partita questa classe, un’altra
tutto i programma da ripassare.
voglia
Nonostante tutto la loro curiosi-
Non mi rimane che ringraziare
tà nei confronti di ciò che accade
profondamente i miei “alunni—
raccoglierne
l’eredità!
Il progetto Erasmus+
attraverso il quale il nostro
Istituto è partner europeo
di altre scuole
Sommario:
Editoriale e saluti
2
I. Prima Pagina
1. Arrivederci all’anno prossimo!
4
2. Un libro sotto l’ombrellone.
4
II. Cronaca di un anno di scuola: Progetti, uscite e manifestazioni
1. Orientamento, il cammino continua….
5
2. A teatro con Manzoni.
5
3. Il giro d’Europa fa tappa a Campli!
6
4. Biblioteca: work in progress..
6
5. Torino stiamo arrivando!
7
6. Scuola in CEA, parco di educazione ambientale
7
7. Progetto giornalino scolastico
8
8. Latino una lingua viva!
8
9. Il tedesco in classe
9
10. I giochi matematici, esercizi per la mente
9
11. 30 anni di Internet
10
III. Noi vorremmo….
1. Passare gli esami dignitosamente!
10/11
2. Una scuola all’avanguardia
11
IV. Cultura e società
1. 27 gennaio, il giorno della memoria
12
2. 8 marzo, forza ragazze!
13
3. La forza della lettura
13
4. Mafia: un mostro da abbattere
14
5. L’ISIS colpisce ancora!
14
6. 22 Aprile, la giornata della Terra
15
7. In ricordo di Umberto Eco
15
8. Pasolini 1975—2015
16
V. Musica
1. Uno, nessuno, centomila
16/17
2. L’amore per il vinile
17
3. Addio genio ribelle!
18
VI. Sport
1. I campionati studenteschi
18
2. E’ tempo di ciclismo
19
3. Rio 2016: ritornano le Olimpiadi
20
VII. Scritti da noi
1. La mela della fratellanza
20/21
2. Una giornata al museo
22
VIII. Viaggi
1. Russia e India
23
2. USA, Egitto, Thailandia e Cuba
24/25
IX. LIBRI, CINEMA, DVD (recensioni)
26/27/28/29
X. Ricette
Ricette
X.
30/31
XI. Barzellette, indovinelli e parole crociate
32
XII Saluti finali
33
Pagina 3
STRISCIA LA POST…@
PRIMA PAGINA
Arrivederci al prossimo anno!
pagni e professori.
menta la fiducia nelle nostre possibilità.
Durante
l’anno
Posso perciò affermare che l’anno scolastico,
abbiamo
dovuto
benché sia passato velocemente, ha lasciato
scelte
in me ricordi indelebili che porterò chiusi
passato velocemente ed è
importanti per il
nel cuore e che sarà bello ritrovare nei mo-
stato rimpiazzato dal secon-
nostro futuro, come quella della scuola su-
menti di difficoltà e sconforto. Ormai però è
do, che aimè, sta volgendo
periore da frequentare, i corsi pomeridiani
fatta, o come direbbe Giulio Cesare “il dado
anch’esso al termine. Gli anni passati, con
da seguire, decisioni che avrebbero condizio-
è tratto” e, dopo gli esami, ognuno prenderà
l’avvicinarsi della fine della scuola e delle
nato il nostro futuro. Inoltre quest’anno per
la propria strada, che io mi auguro sia co-
tanto sognate vacanze, i nostri cuori si
noi di 3^A è stato anche l’anno della vincita
stellata di successi e di soddisfazioni, per-
riempivano di gioia; quest’anno invece, so-
del concorso sul giornalino scolastico, alla
ché dopo tre anni di fatica ce lo meritiamo!
prattutto per noi studenti di terza media, la
cui premiazione ci recheremo in data 28
Non mi resta che augurare buone vacanze
chiusura dell’anno scolastico coinciderà con
maggio in un paese in provincia di Avellino,
a chi potrà iniziare a goderne già a chiusu-
l’inizio dei tanto temuti esami. Perciò alla
e che rappresenta il giusto compenso per i
ra della scuola,
felicità che solitamente accompagna questo
nostri sforzi. Per noi è stata una grande
terza un
periodo si sostituisce l’ansia, la paura e
soddisfazione, perché come classe non ave-
Dalipi Miranda
l’incertezza
attende.
vamo mai avuto riconoscimenti ufficiali per
Quest’anno è stato un anno bellissimo, pie-
il nostro lavoro; quindi sapere che il giorna-
no di risate, uscite didattiche, visite a teatro
lino, a cui abbiamo dedicato tempo e fatica,
e a conferenze interessanti, resi più speciali
è
dalla disponibilità e dalla simpatia di com-
“pregevole” ci fa sentire orgogliosi ed au-
S. Onofrio, 9 giugno 2016
C
T
aro diario,
il
primo
per
ciò
quadrimestre
che
ci
e
affrontare
stato
riconosciuto
come
un
mentre a noi ragazzi di
enorme
“in
bocca al
lupo”!
La fine della scuola e vacanze che si avvicinano.
lavoro
Un libro sotto l’ombrellone!
empo di vacanze! La colonnina
vi forniamo anche dei buoni motivi per leg-
sconfiggere l’arsura. Passiamo poi ad un
di mercurio sfiora i 40 gradi, il
gerli . Sicuramente il genere “Poliziesco” è
classico dell’estate, da leggere tutto d’un
solleone
fa
spiagge
adatto ha chi vuole far passare la noia di
fiato, i “Romanzi d’amore” con trame che
bianche
bagnate
fresche
giornate interminabili da trascorrere forza-
trattano di
sognare
da
storie d’amore estive che ci
acque azzurre. Anche quest'anno è arrivata,
tamente in città; del resto immedesimarsi
immancabile, l'agognata estate, e con essa
in un commissario, in un’operazione specia-
le vacanze. Siano queste in montagna, al
le della polizia, in un criminale o in una
mare, al lago, oppure in città, sicuramente
vittima, permette di estraniarsi dalla cani-
in valigia non può mancare un libro che
cola estiva e di viaggiare in luoghi di fanta-
accompagnerà le giornate di relax e di di-
sia, senza allontanarsi troppo dalla realtà.
stacco dal faticare quotidiano. L’estete è la
Si può anche optare per un poliziesco
stagione più adatta per leggere libri, magari
dall’ambientazione marittima, per sognare
lasciano sognanti e trepidanti, con la spe-
proprio quelli che durante la stagione inver-
già di essere in spiaggia, comodamente se-
ranza di trovare, anche noi, un amore estivo
nale sono stati accantonati per mancanza di
duti su una sdraio. Oppure si può optare
che ci faccia battere il cuore. Infine un buon
tempo. D'altra parte, il libro è la giusta
per la “Biografia” per conoscere un perso-
“Romanzo musicale”; del resto l’estate è
compagnia da portarsi in vacanza: è piccolo,
naggio storico, vivo o morto che sia (magari
la stagione dei concerti perciò è doveroso un
facilmente trasportabile, e soprattutto ci
qualche personaggio studiato a scuola o
buon libro, con un’ottima colonna sonora
consente di passare in maniera rilassante,
solamente accennato di cui si vuole sapere
che ci aiuterà ad apprezzare di più le canzo-
divertente, ed interessante le lunghe gior-
di più) e che potrebbe risultare la miglior
ni ascoltate o a non essere troppo ingenerosi
nate estive. Se siete indecisi su e quali sto-
conoscenza estiva di sempre. Non dimenti-
nei confronti delle band che magari non
rie vorreste portarvi in vacanza, oltre a
chiamo il “Fantasy” per chi, in vacanza,
suonano al top il vostro brano preferito.
visionare
giornale
vuole abbandonare la routine, la monotonia
Speriamo di avere soddisfatto le vostre a-
immediatamente
e, in qualche modo, la realtà… Cosa meglio
spettative, siamo curiosi di sapere: “E voi,
testi
di un fantasy per fare questo? Possibilmen-
quali generi preferite leggere sotto
relativi a cinque generi letterari, per i quali
te dalle ambientazioni nordiche, in modo da
l’ombrellone?”
“recensioni”
la
sezione
possiamo
del
darvi alcuni consigli, proponendovi
Volume1, Numero 2
Leggere sotto l’ombrellone
Di Tizio Melania
Pagina 4
CRONACA DI UN ANNO SCOLASTICO
ORIENTAMENTO, IL CAMMINO CONTINUA….
I
n
data
ciò che giornalmente avviene in classe. Nel-
Tutti gli alunni che abbiamo conosciuto ci
29
gen-
la classe di “meccanica” il professore ci ha
hanno detto che, dal terzo anno in poi, do-
n a i o
illustrato come gli alunni progettano al
vranno svolgere obbligatoriamente quattro-
2 0 1 6 ,
computer e ci ha fatto visionare un progetto
cento ore di pratica lavorativa in base alle
noi alun-
che gli studenti di quell’indirizzo hanno
diverse formazioni di studio; ciò per farci
sviluppato con gli alunni dell’indirizzo elet-
capire come quella scuola dia valore, oltre
tro-meccanica: una piccola macchina tra-
che alla teoria, alla pratica svolta quotidia-
sportatrice. Successivamente siamo entrati
namente in laboratorio, l’unico in grado di
nella classe di “elettro-tecnica” dove abbia-
creare un forte legame con il mondo del
mo visto una parete completamente rivesti-
lavoro, con il quale la scuola interagisce
ta da interruttori di cui ci hanno spiegato il
attraverso stage e periodi in cui i ragazzi
mese di novembre e avente come scopo prin-
meccanismo e la funzione; ci ha detto inol-
vengono chiamati a lavorare in aziende del
cipale quello di chiarirci le idee circa la
tre che per interagire con questi interruttori
territorio. E’ stata un’esperienza interessan-
scuola da frequentare il prossimo anno. Ad
serve molta esperienza e che avvicinarsi,
te, che ha contribuito a chiarirci ulterior-
accoglierci c’era il professore di matematica
per i non addetti, sarebbe stato molto peri-
mente le idee riguardo la scelta della futura
dell’indirizzo di meccanica, che insieme a
coloso. Poi siamo passati nel laboratorio di
scuola da frequentare, aiutandoci ulterior-
quattro ragazzi, ci hanno descritto gli indi-
“chimica”, nel quale abbiamo assistito ad
mente a dissipare i nostri dubbi a riguardo.
rizzi presenti nella scuola (elettro-tecnica,
alcuni esperimenti, oltre che ad una lezione
meccanica, chimica ed informatica) fornen-
di informatica molto coinvolgente.
ni delle
3^A
e
classi
3^B
dell’ Istituto
Comprensivo di Campli ci siamo recati a
visitare
l’Istituto
Tecnico
industriale
“Alessandrini” di Teramo, come ultima tappa del progetto “orientamento” iniziato nel
Fratoni Alessia
doci anche una spiegazione teorica di ciò che
si insegnava in ogni indirizzo e quali fossero
le materie portanti. Successivamente ci
siamo divisi in gruppi ed ognuno di noi si è
recato in un’aula, con la LIM, dove i professori e gli alunni ci hanno mostrato ciò che
I
A TEATRO CON MANZONI
l giorno 3 marzo 2016 noi ragazzi
ed ha impedito a Don
denza è stato molto apprezzato e meglio
delle terze insieme a quelli di secon-
Abbondio, curato dal
compreso da tutti gli alunni dopo la splendi-
da, ci siamo recati al Teatro Comu-
carattere debole e al
da rappresentazione teatrale a cui abbiamo
nale di Teramo per assistere alla
servizio dei potenti,
assistito. Le varie scene venivano raffigura-
rappresentazione teatrale del romanzo “I
di celebrare le nozze.
te e spiegate con cura, l’atmosfera e
Dalla
di
l’arredamento rispettavano i tempi delle
questo avvenimento,
vicende narrate e gli attori riuscivano a
Renzo e Lucia nel dipinto le vicende di Lucia e
di Renzo si intrecciadi Giuseppe Bertini
immedesimarsi nei personaggi loro assegna-
Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni,
svolta dalla compagnia teatrale del Sistina
di Roma. La trama del romanzo è un misto
di realtà ed invenzione, e noi l’abbiamo
studiata nelle ore di letteratura con la
prof.ssa Bianchi. Si tratta di una storia
scoperta
no con fatti storici
ti con grande facilità. Non tutte le scene del
romanzo
sono
state
rappresentate
avvincente ed emozionante, accaduta molto
realmente accaduti come l’epidemia di pe-
(naturalmente per questioni di tempo) ma
tempo fa (la storia si svolge in Lombardia
ste, la carestia, la sommossa milanese e la
sono stati scelti gli episodi più rappresenta-
durante l'occupazione spagnola del Seicen-
guerra, così i due sono costretti a separarsi
tivi. La parte più apprezzata è stata quella
to), ma la trama ed i personaggi sono ancora
per un lungo periodo di tempo. La vicenda si
finale, che si è conclusa con un bacio da
fortemente attuali, poiché prende avvio
chiude con un lieto fine: i due ragazzi riesco-
parte degli attori che rappresentava Renzo
dalle vicende personali dei due protagonisti,
no a sposarsi e a passare il resto della loro
e Lucia finalmente felici; ciò è avvenuto tra
Lucia Mondella e Renzo Tramaglino, “i
vita insieme, resa più bella dalla nascita di
i fragorosi e innumerevoli applausi di tutto
promessi sposi”, i quali non possono corona-
numerosi figli. Questo romanzo, incentrato
il pubblico.
re il loro amore con il sacro vincolo del matrimonio perché Don Rodrigo, signorotto
Pagina 5
sulla fede cristiana e sulla divina
Provvi-
Di Domenico Michela
STRISCIA LA POST…@
IL GIRO D’EUROPA FA TAPPA A CAMPLI
In arrivo le delegazioni di studenti ed insegnanti del partenariato europeo!
Aprire una finestra sull’Europa, sul suo
fratelli Lumiere che non
Campli
ricco patrimonio di conoscenze e sulla capa-
duravano più di un minuto
attivamente
cità di collaborazione e cooperazione; questo
e si componevano di una
gnato nel garantire
è l’obiettivo dell’Istituto Comprensivo di
sola statica inquadratura.
la crescita culturale
Campli che dal 25 al 29 gennaio ospiterà
Il percorso sul cinema si
e sociale dei suoi
alcune scuole provenienti da Inghilterra,
concluderà con la visione,
alunni, per mezzo
Grecia, Finlandia e Francia per la realizza-
da parte dei patners e delle
questa
zione del progetto Erasmu Plus dal titolo
classi quinte della scuola
mette
“Our colourful world” ed incentrato sulle
primaria, con la proiezione
tutti gli elementi
attività di inclusione attraverso l’arte, la
in italiano, ma con alcuni
utili
musica, le lingue straniere e le nuove tecno-
riferimenti in inglese, del
mento della cosid-
logie. L’Erasmus plus è un progetto di par-
film neorealista “Ladri di
tenariato tra scuole europee che offre
biciclette” presso la multi-
l’opportunità di organizzare lezioni, confe-
sala Smeraldo di Teramo. Inoltre tutti gli
tus che anno dopo anno sta contribuendo
renze e momenti di incontro per condividere
studenti, italiani e non, si impegneranno
alla formazione di una vera Unione Europe-
cultura e conoscenza del mondo affascinan-
nella realizzazione di un documento filmico
a, cioè di un insieme di Stati composti da
do i ragazzi della comunità europea e tra-
sul territorio di Campli che mostri, attra-
persone in grado di vivere, studiare e lavo-
smettendo loro il profondo valore della mo-
verso i monumenti, le vie, gli edifici più
rare spostandosi da un Paese all’altro e
bilità, dell’apprendimento interculturale e
rappresentativi la storia del territorio e
sentendosi cittadini del mondo.
dell’internazionalizzazione. Sarà come tro-
possa perciò farsi portavoce di come l’arte,
Già, perché il mercato del lavoro, e la conse-
varsi già in un altro paese attraverso i rac-
considerata in tutte le sue molteplici sfac-
guente diffusione della cultura che ne è
conti di vita quotidiana, la lingua, e le testi-
cettature, sia stata in ogni tempo e in ogni
base e preparazione, non può più avere
monianze dell’esperienza di scambio tra
luogo il mezzo privilegiato attraverso cui gli
confini, ed una formazione transnazionale è
studenti e professori, ma soprattutto trami-
uomini hanno dato espressione del loro
tra le voci più importanti del curriculum di
te il loro coinvolgimento in attività didatti-
ingegno e alla loro capacità di plasmare
ogni studente europeo.
che in grado di appassionare, incuriosire e
l’ambiente in base alle loro esigenze. Terri-
sicuramente emozionare. Tra queste la for-
torio che verrà mostrato alle scuole europee
mazione congiunta, ad opera dei grandi
tramite la visita ad alcuni dei luoghi più
registi Marco Chiarini e Dimitri Bosi, sul
rappresentativi della provincia teramana,
linguaggio filmico e in particolare sul
come la Necropoli di Campovalano, il museo
“minuto di Lumiere”, tecnica cinematografi-
di Campli, il paese di Castelli e il santuario
ca che trae spunto dai cortometraggi dei
di S. Gabriele. L’Istituto comprensivo di
L’Erasmus Plus mette in comunicazione
L’Europa
detta
perciò,
iniziativa
in
al
impe-
campo
consegui-
“cittadinanza
Erasmus”, uno sta-
Prof.ssa Eide Bianchi
Bilblioteca: work in progress
La biblioteca scolastica non è un magazzino:
per renderla più bella ed accogliente. Il
dell’anno il lavoro sarà concluso e chi verrà
è un laboratorio, è un luogo dove si conserva
lavoro è ancora lungo, e tanti sono gli aggiu-
dopo di noi potrà studiare e ricercare in un
il materiale librario utile per studio e la
stamenti da fare, ma con un po’ di buona
luogo stimolante ed accogliente. Oltre alla
ricerca, ma anche dove si educa alla lettura
volontà siamo sicuri che entro la fine
pittura delle pareti abbiamo provveduto a
e alla comprensione di se e del mondo che ci
dipingere, con frasi a tema, anche le tende.
circonda. E’ uno spazio educativo importan-
Non ci rimane che augurare a tutti, alunni
te poiché mira alla formazione dell’allievo
ed insegnante, buon lavoro e di continuare
motivato, autonomo e critico. Proprio per
il proficuo lavoro che viene svolto all’interno
l’importante compito che assolve noi alunni
di essa!
dell’Istituto Comprensivo abbiamo deciso di
Ulisse Dennis
ridarle nuova vita e, con il prezioso aiuto
della Prof.ssa Rodomonti, pitturare le pareti
Pagina 6
Titolo notiziario
TORINO STIAMO ARRIVANDO!
Il 14 aprile 2016, noi alunni delle terze di
architettonici della Torino contemporanea
degustato delle patatine fritte e ci siamo
Campli e S.Onofrio, siamo partiti per intra-
nonché tra i maggiori poli d’attrazione turi-
divertiti a fare shopping tra i vari negozi e
prendere un viaggio d’istruzione a Torino.
stica della città. Dopo una
fare il gelato. Siamo andati
Dopo nove ore di viaggio, ci siamo subito
breve spiegazione della nasci-
a pranzare verso le 20:30 e,
recati al Museo Egizio considerato, per valo-
ta di questa famosa squadra,
ritornati in hotel, ci siamo
re e quantità dei reperti, il più importante
la guida ci ha fatto visitare
riuniti in una camera per
del mondo dopo quello del Cairo ed il più
subito lo stadio, caratterizzato
stare
antico del mondo. Grazie ad una guida che
dai colori giallo, bianco e nero.
Nel terzo giorno abbiamo
ci ha illustrato i vari reperti, abbiamo visitato mummie, papiri, sarcofagi ed altri og-
In seguito ci siamo recati Una splendida veduta di Torino e della visitato la Cupola della
Mole Antonelliana
nello spogliatoio dove non
basilica di Superga sopra
getti funerari dei grandi faraoni che fanno
era permesso fare foto, nella
una tappa immancabile di ogni visita nella
sala riunioni, in quella antidoping dove con-
città di Torino e più tardi ci siamo recati a
città di Torino. Dopo la visita di circa due
trollano ogni giocatore prima di una partita.
Venaria. Qui abbiamo visitato la reggia, una
ore, siamo risaliti sul pullman che ci ha
Nello Juventus Museum abbiamo visitato
delle
portato nell’hotel prescelto, il Plaza, ci han-
tutti i trofei vinti dalla squadra, maglie,
dall’Architetto Amedeo di Castellamonte su
no assegnato delle camere e dopo esserci
scarpette e divise dei giocatori attuali e pas-
commissione del duca Carlo Emanuele II che
rinfrescati e riposati, siamo andati a cenare
sati, abbiamo ascoltato inni, cori e canzoni
intendeva farne la base per le battute di
in
vicino.
tradizionali che si cantano specialmente
caccia nella brughiera collinare torinese.
Il secondo giorno è stato molto dinamico. Ci
durante le partite e abbiamo visto un breve
Dopo questa visita guidata, siamo ripartiti e
siamo svegliati presto, abbiamo fatto cola-
video. I professori poi ci hanno permesso di
siamo arrivati a S.Onofrio intorno alle ore
zione e siamo saliti sul pullman per recarci
fare qualche acquisto nello Juventus Store
23:00.
allo Juventus Stadium. Quest’ultimo, meta
dove si potevano trovare tanti oggetti di
Questa gita mi è piaciuta moltissimo, non
importante ed indimenticabile per i tifosi di
questa famosissima squadra, amata da mol-
solo per i bellissimi posti che abbiamo visita-
questa squadra, è stato inaugurato nel set-
ti. Dopo aver pranzato, ci siamo divisi in
to , ricchi di storia, cultura ed arte, ma anche
tembre del 2011, è considerato il sesto sta-
gruppi per visitare un po’ la città di Torino.
perché mi sono divertita moltissimo insieme
dio italiano per capienza con 41 475 spetta-
Io con il mio gruppo mi sono recata a Piazza
ai professori ed ai miei compagni di viaggio!
tori ed è ritenuto tra gli impianti più avan-
San Carlo per calpestare il Toro come augu-
zati a livello mondiale e uno dei simboli
rio per gli esami, a Piazza Castello, abbiamo
un
ristorante
tutti
insieme.
la quale si può ammirare la
residenze
sabaude
progettata
Di Domenico Michela
SCUOLA IN CEA, PARCO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
Ogni anno nella nostra scuola si realiz-
glie. E’ riconosciuto dalla Regione A-
la qualità dell’aria, l’utilizzo della bus-
za un progetto di educazione ambienta-
bruzzo come “Centro di Interesse Regio-
sola, il rilevamento dei licheni, il calco-
le (CEA) che si svolge a Pretoro (CH)
nale”, ed è inserito nel Sistema Nazio-
lo della biodiversità lichenica e la let-
nel Parco Nazionale della Majella. Le
nale I.N.F.E.A. e appartiene alla Rete
tura delle macchine. Da due anni si
classi seconde di tutto l’Istituto Com-
Nazionale dei Centri di Educazione
svolge il campo CEA in lingua inglese,
prensivo partecipano a questa iniziati-
Ambientale di Legambiente. Le attivi-
le lezioni sono tenute in lingua e tra gli
va didattica, finalizzata ad approfondi-
tà proposte, spaziano da quelle del vero
accompagnatori c’è un docente della
re le nostre conoscenze dell’ambiente e
e
didattico-
materia. Inoltre i ragazzi che si sono
come comportarsi nei confronti della
scientifico, all’escursionismo e turismo
distinti durante il campo parteciperan-
natura. L’esperienza dura tre giorni e
montano, comprese anche esperienze
no anche l’anno successivo in qualità di
si tiene al ‘Grande Faggio’, un Centro
di volontariato in ambiente.
tutor. Il tutor aiuta i ragazzi a svolgere
di Educazione ed Esperienza Ambien-
I moduli didattici a cui si partecipa
al meglio le attività, dando loro consi-
tale che rivolge le proprie iniziative
sono: la riscoperta, la conoscenza e la
gli ed informazioni. E’ un’esperienza u
culturali, turistiche e ricreative alle
tutela dell’acqua e degli ambienti flu-
unica che consiglio a tutti!
scuole, agli enti, ai gruppi e alle fami-
viali, l’analisi biologica, l’Orienteering,
Volume1, Numero 2
proprio
laboratorio
Fratoni Alessia
Pagina 7
PROGETTO GIORNALINO SCOLASTICO
La voce dell’Istituto Comprensivo di Campli
L
patto emotivo e conoscitivo. Quando abbia-
ciò che accadeva a scuola (progetti, uscite
fun-
mo cominciato a scrivere i primi articoli
didattiche e giornate educative) e dalle te-
zione
eravamo entusiasti, ma nel contempo im-
matiche affrontate nelle differenti discipli-
de ll a
pacciati, perché per noi si trattava della
ne. Abbiamo imparato cose nuove ed abbia-
redazio-
prima esperienza e non avevamo idea di
mo provato forti emozioni, tanto che molti si
ne giornalistica, intesa come un’unità orga-
come si dovesse scrivere un articolo. Con il
sono appassionati di più ai mezzi di infor-
nizzativa e di lavoro, è quella di raccogliere
tempo però abbiamo acquistato sicurezza e
mazione e al loro funzionamento. La nostra
informazioni, valutarle e selezionarle per
ci siamo sempre più appassionati a questo
preside e tutti i professori dell’Istituto sono
offrire al pubblico spunti di riflessione e di
lavoro. Abbiamo provato una grande soddi-
rimasti contenti e soddisfatti perché, in
confronto, affidando alle notizie maggiore o
sfazione a vedere pubblicato sul sito della
tutti questi anni, nessuno aveva mai fatto
minor rilievo a seconda dell’indice di gradi-
scuola il primo numero (il secondo verrà
una cosa così bella ed editorialmente cura-
mento dei nostri lettori. Ed è proprio questo
pubblicato a fine maggio) e ciò ci ha resi più
ta. Speriamo che il progetto continui anche
lo spirito con cui ci siamo avvicinati
consapevoli delle nostre potenzialità. Per la
dopo di noi, e che l’informazione sia sempre
all’esperienza del “giornalino scolastico”,
realizzazione del giornalino abbiamo parte-
libera !
cioè quello di metterci in gioco nella ricerca
cipato a gruppi di lavoro, dove ogni gruppo
di scoop accattivanti e di miglioramento
si riuniva per scrivere un articolo, che pren-
delle nostre abilità di scrittura, imparando
deva spunto dagli avvenimenti più impor-
a scrivere “pezzi” giornalistici di sicuro im-
tanti accaduti nel mondo nel 2015-2016, da
T
a
Francesco Di Ottavio
IL LATINO, UNA LINGUA VIVA!
ra i modelli culturali che condi-
scienze alle lingue) ti e permette di apprez-
poiché usato per secoli per scopi culturali,
zionano la vita dell'uomo, un
zare maggiormente molti aspetti della real-
commerciali, economici e sociali, ma abbiamo
posto centrale va riconosciuto
tà. Tutte le lingue romanze discendono dal
imparato con facilità la pronuncia, i dieci
alla lingua. Il patrimonio lessi-
latino volgare (italiano, francese, spagnolo,
suoni delle vocali, il complemento di mezzo,
cale di una lingua costituisce, infatti, un
portoghese, rumeno…), ma parole di origine
di unione e di compagnia, mentre abbiamo
deposito prezioso di significati culturali che
latina si trovano spesso anche in molte lin-
avuto più difficoltà con la 1° e la 2° declina-
si sono stratificati nei secoli. Gli alunni
gue moderne di altri ceppi perché, anche
zione e le quattro congiunzioni dell’indicativo
delle terze, che hanno scelto di frequentare
dopo la caduta dell'Impero romano d'Occi-
presente. Nonostante questo, pensiamo che il
il liceo, sono stati caldamente invitati a
dente, per
latino sia una lingua interessante, ricca di
seguire un corso pomeridiano di latino
più di un
cultura e siamo curiosi di studiarla, tornando
(dodici ore totali) curato dalla Professoressa
millennio il
così alle origini della nostra lingua madre.
Bianchi, al fine di iniziare a conoscere una
latino
fu,
È importante imparare il latino perché spa-
delle lingue più antiche e madre di numero-
nel mondo
lanca la comprensione del nostro presente,
se lingue europee. Gli studenti delle medie
occide nta-
epoca figlia di un glorioso passato, illumina il
sono sempre più spaventati da questa disci-
le, la lingua della cultura e del sapere.
linguaggio e raccontando la storia di una
plina e preferiscono evitarla, forse per pau-
Questa lingua, nell’epoca contemporanea, è
civiltà, dell’evoluzione umana e della cultura
ra di fare eccessiva fatica o forse perché si
considerata inutile e morta, ma in realtà la
di un popolo; non ultimo ci insegna a scrivere
vocifera che tradurre il latino è pesante e
ritroviamo quotidianamente; basti pensare
e a parlare bene. Speriamo di avervi tra-
difficile; secondo me, invece, se la si affronta
ad alcune espressioni come: super, tabula
smesso la curiosità di conoscere questa lin-
con serietà non è il mostro di cui tutti par-
rasa (azzeramento di una data situazione
gue,
lano, anzi ti
per ripartire da capo), salve, verba volant,
l’entusiasmo per qualcosa che ci ha precedu-
aiuta
ad
scripta manent (le parole volano, gli scritti
to, che è più grande di noi, e che, in qualche
illuminare di
rimangono), tot, in extremis, in primis,
modo, fa parte di noi.
una
luce
f
nuova
ogni
Durante il
Volume1, Numero 2
o
c
u
s
,
e
t
c
.
corso di latino la Prof.ssa non
ambito scola-
solo ha approfondito la storia della lingua
stico
latina, paragonandola all’inglese attuale,
(dalle
oltre che il fascino, la passione e
Michela Di Domenico
Pagina 8
IL TEDESCO IN CLASSE
Nella nostra scuola ogni lunedì pomeriggio
Questo
progetto
è
stato
realizzato
mestieri, la famiglia e molti nomi e aggetti-
ci riuniamo per conoscere una nuova lingua:
dall’insegnante Simona Caucci, aperta e
vi; con quanto appreso abbiamo realizzato
il tedesco. Questa lingua, parlata in Ger-
disponibile, che ci ha insegnato ad appren-
una nostra “carta d’identità” in lingua
mania, Svizzera e Austria, e paesi limitrofi,
dere ma in maniera divertente e coinvolgen-
tedesca e abbiamo realizzato un piccolo
sta diventando una delle lingue più parlate
te. In questo corso abbiamo imparato i prin-
video nel quale ci presentiamo con la faccia
al mondo, perciò conoscerla diventa una
cipali rudimenti della lingua tedesca:come
coperta da una foto che ritraeva alcuni fa-
necessità ormai impellente per inserirsi nel
presentarci, i numeri, il cibo, gli animali, i
mosi personaggi di lingua tedesca (Mozart,
mondo del lavoro, a cui tutti aspiriamo.
A questo corso hanno partecipato unicamen-
Schumacher ecc). Questo corso è stato molto
Foto del logo del corso di tedesco
utile, sia perché abbiamo conosciuto e impa-
te i ragazzi di terza media (a causa
rato una nuova lingua, ma anche perché
dell’oggettiva difficoltà) ed è un vantaggio
svolto giochi e realizzato video in allegria.
per chi sceglie una scuola superiore come il
Inoltre è stata l’occasione per sentire buona
Liceo Linguistico, dove si insegna
musica tedesca.
questa
lingua durante tutto il corso dei cinque anni
Sofia Di Giannandrea
I GIOCHI MATEMATICI, ESERCIZIO PER LA MENTE
I
Campio-
nati
gli studenti di terza media e prima superio-
conclusivo nella
prestigiosa Università
inter-
re, L1 per gli studenti di seconda, terza e
nazionali di
quarta superiore, L2 - per gli studenti di
giochi mate-
quinta superiore e frequentanti il biennio
Siamo felici di essere stati protagonisti di
matici sono
universitario, GP per gli adulti, dal 3º anno
una simile iniziativa, poiché ciò ha permes-
delle gare di
di università in poi, ed infine, a livello più
so di conoscere non solo la nostra propensio-
logica
e
alto la categoria HC per i professionisti
ne nei confronti della matematica e della
matematica
(matematici e campioni internazionali delle
logica, materie affascinanti e con numerosi
ric re at iva
altre categorie che, fino al 2012, era accor-
riscontri nella realtà di tutti i giorni, ma
rivolte prin-
pata alla GP nella fase italiana.
anche di sentire che la nostra scuola è at-
Bocconi di Milano.
cipalmente agli studenti, organizzate an-
tenta al nostro percorso formativo e ci pre-
nualmente dalla “Fédération Française des
para al meglio per affrontare le sfide che la
Jeux Mathématiques”, e, per la fase italia-
vita futura ci prepara, valorizzando i più
na, dal centro “PRISTEM”, che fa parte
bravi e sostenendo coloro che hanno ancora
dell'Università Bocconi di Milano. Essi dif-
qualche piccola difficoltà.
feriscono dalle Olimpiadi della matematica
Alessia Fratoni
e da altre competizioni, come i “Kangourou”
della matematica o i Giochi Matematici del
Mediterraneo, per l'approccio molto più
Alcune immagini che ritraggono le locandine dei
giochi matematici
logico che matematico dei quesiti.
Si tratta principalmente di quelli che si
Nella nostra scuola abbiamo aderito all'ini-
potrebbero definire "indovinelli" di matema-
ziativa con grande entusiasmo; così si è
tica, spesso posti al discente anche in forma
dedicata quasi un’intera mattinata per lo
abbastanza scherzosa. I quesiti sono gene-
svolgimento di questi giochi; alcuni li hanno
ralmente graduati nella difficoltà in base
presi sotto gamba, forse perché la matema-
alla classe che si frequenta. Esistono infatti
tica non è la loro materia preferita, ma mol-
più categorie, che in linea generale possia-
ti, dotati di una mente logica e flessibile,
mo identificare così: CE per gli studenti di
hanno potuto avanzare nella selezione. Alla
quarta e quinta elementare (categoria non
fine solo uno studente ha ottenuto la possi-
presente nella fase italiana), C1 per gli
bilità di recarsi a Milano per fare l’esame
studenti di prima e seconda media, C2 per
Pagina 9
STRISCIA LA POST…@
30 ANNI DI INTERNET
La nostra classe, nel corso dell’anno scola-
nostra scuola è da sempre impegnata nella
rativo, perciò noi cittadini di domani dob-
stico, è stata impegnata nella realizzazione
prevenzione di questo fenomeno e nella sua
biamo imparare ad utilizzarla nel migliore
di numerosi progetti, ultimo dei quali ri-
definitiva eliminazione. Internet, infatti,
dei modi.
guarda
“l’Internet Day”, organizzato per
non ci permette solo di visitare siti, di met-
Questa giornata è stata coinvolgente, entu-
celebrare il 30° anniversario della prima
terci in comunicazione con altre persone,
siasmante ma, cosa fondamentale, istrutti-
connessione dell’Italia alla Rete avvenuta il
anche molto lontane da noi, fare compere in
va, poiché ci ha permesso di capire anche il
30 aprile 1986. Per ricordare questo memo-
modo semplice e veloce e ricercare informa-
valore storico della “rivoluzione tecnologica”
rabile avvenimento il 29 e 30 aprile 2016
zioni utili, ma può rivelarsi uno strumento
e come il mondo è cambiato con l’avvento
sono previste manifestazioni e iniziative in
pericoloso, dove si annidano pericoli, come
della rete. Buon Internet Day a tutti!
tutto il paese, coinvolgendo scuole, universi-
il cyber bullismo, o la pedofilia Con questo
tà
video
e
centri
culturali.
Il
Ministero
quindi
vogliamo
far
capire
che
dell’istruzione ha invitato tutti gli ordini di
internet, se utilizzato nel modo corretto può
Di Domenico Michela
scuola
essere una grande risorsa, soprattutto per
Dalipi Miranda
(dall’infanzia alla
secondaria di
secondo grado) a partecipare attivamente
veicolare
alla manifestazione, organizzando eventi e
l’amicizia, la fratellanza e dell’integrazione.
momenti di studio volti ad approfondire il
La manifestazione , inoltre, aveva lo scopo
ruolo di internet nella società odierna. Su
di dimostrare anche l’utilità della rete ap-
proposta della Prof.ssa
abbiamo
plicata alla didattica; la competenza digita-
deciso di partecipare con un videoclip musi-
le, infatti, è diventata trasversale a tutte le
cale contro il fenomeno del bullismo realiz-
discipline e nel mondo contemporaneo viene
zato e montato da noi ragazzi, poiché la
richiesta, nonché sollecitata in ambito lavo-
Bianchi
valori
positivi
come
quelli
Di Antonio Silvia
NOI VORREMMO…..
PASSARE DIGNITOSAMENTE GLI ESAMI.
prove da superare (orale e scritti) sono mol-
tà. Per fare ciò è necessario studiare costan-
te e difficili, perciò stiamo cercando di fare
temente tutto l’anno, così basterà ripassare
del nostro meglio, perché il risultato conse-
gli argomenti con delle mappe concettuali e
guito sarà importante sia per la nostra car-
alcuni schemi. Inoltre ripassare con gli
riera scolastica che per quella lavorativa.
amici potrebbe essere divertente e allo stes-
I professori ci stanno preparando al meglio,
so tempo efficace: lavorare in gruppo, infat-
facendoci esercitare già da adesso con le
ti, aiuta a dissipare le lacune e le incertez-
prove invalsi (di cui abbiamo fatto alcune
ze, ed aumenta le competenze fortificando
La vita è un continuo esame, e noi ci appre-
simulazioni)v e numerosi esercizi e che po-
ed approfondendo le conoscenze disciplinari.
stiamo a sostenere il primo dei tanti che
tremmo ritrovare agli esami. Anche loro si
incontreremo sul nostro cammino: l’esame
augurano che possiamo superarli con suc-
di licenza media, da noi tante volte immagi-
cesso. Ma qual è il segreto del successo?
nato ma nello stesso tempo fortemente te-
Cosa fare per passare gli esami con il massi-
muto.
mo rendimento? E’ una domanda che in
Anche se ci fanno paura e l’emozione sem-
questi giorni assilla tutti gli studenti di
bra prendere il sopravvento, siamo intenzio-
terza media e alla quale noi cercheremo di
nati a superarli con serietà e senso del dove-
dare una risposta convincente ed esaustiva.
re, poiché sappiamo che l’impegno e lo stu-
Secondo noi bisogna arrivare agli esami
dio sono le uniche armi con le quali abbat-
finali con tranquillità e positività, cercando
tere l’ansia e il timore di non farcela. Sap-
abbassare il livello di ansia e soprattutto
piamo che l’esame non sarà facile, e che le
credendo fermamente nelle nostre possibili-
Pagina 10
STRISCIA LA POST…@
Durante gli esami, ma bisognerebbe farlo
trollare tutto.
Bisogna ripassare tutto perché il professore
già nelle simulazioni fatte in classe, è im-
potrebbe chiederti anche cose al di fuori
portante controllare il tempo, per evitare di
della tesina e se non si conosce la risposta
consegnare senza aver completato la prova;
di una domanda bisogna ricollegarla a qual-
inoltre seguire un ordine, una scaletta, che
cosa che si
ci consente di sviluppare gli argomenti se-
figura!
condo una giusta disposizione. E’ consiglia-
E per finire: sotto con lo studio!
conosce: Così farai una bella
to poi tenersi l’ultimo quarto d’ora per con-
UNA SCUOLA ALL’AVANGUARDIA!
Dalla Finlandia un esempio di scuola efficiente e al passo con i tempi
mite blog, social network, video conferenze,
favorisce la partecipazione concreta degli
studenti, stimola il loro senso di autonomia,
responsabilità e critical thinking. Non esistono scuole di serie A e B; i piani di studio
sono flessibili ed aperti, gli stessi insegnanti, che godono di un buon status sociale,
Jyväskylä (270 km a nord di Helsinki) gen-
modulano ed adattano le loro attività didat-
naio 2016: la Finlandia ci accoglie con la
tiche, prevedendo autonomamente special
denti ma privilegia momenti di autovaluta-
temperatura record di -29°C. Eppure il fred-
and individual paths. Diventare docenti in
zione e soprattutto di verifica delle compe-
do sensazionale non frena la voglia del no-
tenze. Anche in Finlandia, come in altri
stro gruppo di insegnanti, provenienti da
paesi europei, per casi gravi esistono scuole
diverse parti d’Italia, di scoprire da vicino il
e percorsi speciali separati; altrimenti kids
sistema scolastico finlandese tanto apprez-
with special needs restano all’interno della
zato e vincente a livello europeo. Ormai da
classe e sono seguiti da insegnanti specializ-
oltre dieci anni, lo Stato finlandese investe
zati. La scuola stessa offre, inoltre, figure
sulla formazione, sulla scuola ed i risultati
professionali istituzionalizzate come lo psi-
si vedono. L’idea di fondo è quella di una
cologo e l’infermiera. Il sistema scolastico
scuola che cammina con la società, in
Finlandia, oltre alla conoscenza obbligatoria
finlandese è davvero al servizio degli stu-
un’ottica di coerenza educativa basata sul
del finlandese, prevede un percorso selettivo
denti che tengono alla loro istruzione, per-
principio che la cultura è il valore portante
serio, fatto di fasi di tirocinio attivo, test
ché dà loro un’opportunità sociale; ha i suoi
per educare cittadini consapevoli ed utiliz-
attitudinali e psicologici e nell’esame finale,
pregi ma non rappresenta la perfezione.
zare al meglio le risorse del territorio. Le
oltre alla preparazione, vengono presi in
Credo che sia, tuttavia, una buona pratica
istituzioni scolastiche, dalla scuola primaria
considerazione due criteri essenziali: etica
su cui modellarsi per migliorare gli stan-
a quella professionale fino al campus uni-
ed empatia. Il focus del docente è sulle atti-
dard della nostra scuola, valorizzando so-
versitario, sono pensate e dislocate in aree
vità in classe, soprattutto di cooperative
prattutto la formazione, di ciascuno e di
comuni accessibili che rispecchiano l’idea di
learning; la sua valutazione non risulta
tutti.
un villaggio sociale dove gli studenti, grandi
pressante o ad effetto ansiogeno sugli stu-
Prof.ssa Simona Caucci
e piccoli, trascorrono in un clima sereno
gran parte della giornata, nel rispetto degli
spazi, dei servizi e dei materiali quasi totalmente gratuiti. La tecnologia e gli strumenti digitali non rappresentano un elemento
distintivo così marcato rispetto alla realtà
italiana ma il loro utilizzo interattivo, tra-
Volume1, Numero 2
Pagina 11
CULTURA E SOCIETA’
27 GENNAIO, IL GIORNO DELLA MEMORIA
Il ricordo dell’Olocausto e della follia umana
patate, erano costretti a rasarsi i capelli, ad
non fu affatto un’affermazione, ma una
indossare dei pigiami a righe e venivano
risposta. La domanda: “Ditemi, dov’era Dio,
marchiati sul braccio con un numero. Molti
ad Auschwitz?”. La risposta: “E l’uomo,
detenuti venivano poi utilizzati come cavie
dov’era?”.
umane dai medici nazisti e sottoposti ad
esperimenti agghiaccianti; infine i corpi dei
cadaveri finivano nei forni crematori e bruciati a migliaia al giorno, determinando la
fuoriuscita, dalle ciminiere dei campi, di
orripilanti, oscure, lingue di fuoco, che offuManifesto della Giornata
scavano il cielo sovrastante, con la loro grigia cenere. I Nazisti costruirono le camere a
Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra la
gas (cioè ampi vani in cui circa sei milioni di
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
"Giornata della memoria", in ricordo dell'O-
ebrei vennero uccisi con il gas velenoso) per
locausto che portò al genocidio pianificato di
attuare lo sterminio in modo efficiente,
ebrei, rom, omosessuali, malati di mente,
anche perché questo metodo rendeva il pro-
disabili e oppositori politici della Germania
cesso più impersonale per coloro che dove-
Considerate se questo è un uomo
hitleriana. In questa data, le truppe russe,
vano portarlo a termine. Queste strutture
entrando nel campo di concentramento di
oggi non vengono più utilizzate, ma alcune
Che lavora nel fango
Auschwitz scoprirono la feroce macchina di
sono aperte al pubblico.
morte il realizzata e organizzata scientifica-
Il 27 Gennaio è una data per non dimenti-
mente dai nazisti e liberarono molti prigio-
care, per non permettere mai più il ripro-
nieri ebrei dei campi di Auschwitz. Tale
porsi di simili eventi brutali, è la data che
ferocia venne studiata capillarmente da
rende testimonianza della ferocia a cui
Considerate se questa è una donna,
Hitler che addossò sugli ebrei la responsa-
l’uomo può giungere in nome del potere. Tra
bilità di grandi eventi, come la sconfitta
gli uomini abruzzesi che morirono nei lage-
Senza capelli e senza nome
tedesca nella Prima Guerra Mondiale e la
re ricordiamo Alberto Pepe, un tenente tera-
Senza più forza di ricordare
crisi economica post—bellica. Sosteneva
mano morto a soli 34 anni nel campo di
inoltre che le persone potessero essere sud-
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
sterminio di Unterluss .Egli era molto lega-
divise in razze, di cui quella ariana era la
to ai valori della patria, al senso dello Stato
migliore e gli ebrei, appartenendo ad una
e, dopo essere tornato in Croazia dai suoi
razza inferiore, non potevano essere consi-
soldati, fu fatto prigioniero. Fece due anni
derati come esseri umani. Tra il 1933, anno
di detenzione dove incontrò tanti teramani
della presa di potere di Hitler, e il 1945,
tra cui Carino Gambacorta e Vittorio Bocca-
anno della sua morte e della sconfitta tede-
bella. In suo onore Gunter Deming ha siste-
sca, la Germania Nazista e i loro alleati
mato in via Cavour una pietra alla memoria
iniziarono a costruire strutture destinate a
dei deportati nei campi di sterminio nazisti.
Coricandovi alzandovi;
L’affermazione più profonda che sia mai
Ripetetele ai vostri figli.
imprigionare e poi eliminare i cosiddetti
“nemici dello Stato” che venivano chiamate
“campi di concentramento” in quanto servivano a “concentrare” fisicamente i prigionieri in un unico luogo. Qui gli ebrei erano
stata pronunciata a proposito di Auschwitz
Il cibo caldo e visi amici:
Che non conosce pace
Che lotta per un pezzo di pane
Che muore per un sì o per un no.
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
costretti a lavorare duramente per più di 12
I vostri nati torcano il viso da voi.
ore al giorno,venivano torturati e ridotti
PRIMO LEVI
alla fame,si nutrivano solo con bucce di
Pagina 12
STRISCIA LA POST…@
I
8 MARZO, FESTA DELLA DONNA
Forza ragazze!
l cammino verso il riconoscimento dei
tori hanno sempre sostenuto e compreso le
dal godere di una completa parità di dirit-
propri diritti è stato particolarmente
sue scelte, nonostante la rigida cultura
ti con l’uomo, in campo sociale, cultura-
lungo e difficile per le donne, perché
pakistana sulla figura della donna. Malala
le,economico
e
politico.
In
occasione
per secoli sono state considerate diver-
cominciò a parlare di sé pubblicamente già
dell’otto marzo, giornata universalmente
se ed inferiori all’uomo. Oggi, sia la Costituzio-
nel 2009, quando aveva solo 12 anni, prima
dedicata alle donne, ci sembrava doveroso
ne della Repubblica Italiana sia molte leggi,
scrivendo in un blog, e poi ,facendosi avanti
dedicare un pensiero ad una ragazza come
affermano la parità fra i due sessi, tuttavia
per parlare al microfono a viso scoperto,
noi, che con la sola forza del suo agire sta
nella gran parte del mondo, soprattutto in
dichiarando : “Ho voluto parlare per passio-
cercando
quello non sviluppata o in fase di sviluppo, la
ne”. Tutto quello che ha fatto da quel mo-
sfide che
donna vive pesanti condizioni di inferiorità.
mento è una sfida contro le disuguaglianze,
Questo ci deve spronare a fare meglio, a
di vincere battaglie difficili e
ai più appaiono invincibili.
Destinate al futuro ruolo di mogli o di madri,
dare sempre il massimo nonostante tutto,
le ragazze non hanno accesso all’istruzione e
a non lasciarci intimidire dai problemi e
sono tenute al margine del mondo del lavoro.
dalle sconfitte,
Una ragazza che ha avuto il coraggio di ribel-
Malala. Il mondo si può cambiare, ma
larsi a queste diversità, è stata Malala Yousa-
prima dobbiamo cambiare noi stessi e il
fzai, vincitrice del Nobel per la pace nel 2014 e
mostro modo di guardare il mondo.
proprio come ha fatto
di molti altri premi per l’impegno a favore
delle donne. Malala è scampata ad un attentato dei talebani il 9 ottobre 2012, quando le
Dalipi Miranda
Due foto di Malala, la prima con una sua frase e
la seconda con il Nobel per la pace
Di Domenico Michela
spararono alla testa mentre ritornava a casa
da scuola, proprio per le sue battaglie pubbli-
le prevaricazioni e gli abusi, e a proposito
che contro il regime dei talebani e per la lotta
del tentativo di metterla a tacere,
all’istruzione femminile ai diritti delle donne.
risposto con un libro intitolato “Io sono Ma-
Nonostante questo terribile avvenimento, che
lala” in cui dice: “Sono una come tante, con
ha inciso profondamente nella sua vita, ha
una ragione in più per voler cambiare il
continuato a lottare, sostenendo i diritti a
mondo”.
favore delle donne; ad oggi Malala è ancora in
Questa ragazza è un grande esempio per
pericolo, ma la sua lotta continua. I suoi geni-
tutte le donne tenute nell’ignoranza, mole-
Fratoni Alessia
lei ha
La forza della lettura
Per molti di noi il verbo “leggere” assume
allo stesso tempo possiamo rilassarci. Impa-
con la nostra mente. Cosa che non si può fare
diversi significati. Per alcuni potrebbe esse-
riamo ad esprimerci meglio e possiamo ap-
con i film.
re un divertimento, perché leggendo inter-
passionarci alla scrittura. La cosa più bella
Ultimamente la lettura è stata sostituita da
preta il libro a modo suo, mentre per altri
un mezzo multimediale: la televisione. Infat-
potrebbe essere un momento di noia morta-
ti al giorno d’oggi subito dopo l’uscita di un
le, perché sono obbligati a leggere un libro
libro si ha l’opportunità di vederne il film.
poco interessante senza divertirsi. Inoltre il
Noi nella nostra scuola abbiamo una bibliote-
verbo “leggere” non indica soltanto leggere
ca in cui andiamo ogni mercoledì a leggere
una cosa materiale, ma imparare a leggere
un libro insieme alla nostra docente di lette-
anche le situazioni della vita. Leggendo si
re, e questa è una grande opportunità per
impara ad immaginare e la mente si inizia
ad aprire; grazie alla lettura, infatti, ognuno di noi
vede la vita sotto un punto di
conoscerci, confrontarci, e proiettarci verso il
L’incanto della lettura che riesce ad aprire nuovi
mondi
Di Antonio Silvia
vista diverso, e con i libri si riesce a scoprire
i punti di vista degli altri. Ci acculturiamo e
Volume1, Numero 2
futuro.
della lettura è che possiamo fantasticare
Di Ottavio Francesco
Pagina 13
LA MAFIA: UN MOSTRO DA ABBATTERE!
seconda di dove oprea assume nomi diversi:
stato finalmente applicato .
“Camorra” in Campania, “Cosa Nostra” in
I mafiosi trovano molti modi per fare dena-
Sicilia,
ro:
“‘Ndrangheta” in Calabria .
La
il
racket
(protezione),
l’estorsione
mafia porta all’omertà, al silenzio perché
(ricatto), traffico di droga, gioco d’azzardo,
genera la paura della ritorsione, della vio-
omicidio, usura (prestito di denaro in cam-
lenza e della morte; per fortuna ci sino stati
bio dopo un po’ di tempo deve essere resti-
uomini che hanno detto “NO” alla mafia, e
tuito lo stesso denaro dato più moltissimi
a mafia è un’organizzazione
al silenzio hanno contrapposto la forza della
interessi), smaltimento illegale di rifiuti
criminale che si basa sulla
parola. Tra questi uomini ricordiamo Peppi-
tossici, riciclaggio di denaro, contrabbando,
violenza e sull’illegalità, nata
no Impastato (di cui abbiamo visto il film “I
contraffazione, rapina e prostituzione. Noi
in
fine
cento passi”) il generale Dalla Chiesa, ma
giovani abbiamo il compito di fermare que-
dell’Ottocento, che con il tempo si è diffuse a
soprattutto Giovanni Falcone e Paolo Bor-
sta follia e, sull’esempio di Falcone e Borsel-
macchia d’olio
sellino che negli anni ottanta hanno fatto
lino , parlare, alzare la voce e far sentire
arrestare più di 300 mafiosi nel maxi pro-
alla mafia che noi non abbiamo paura e che
allo
cesso di Palermo; grazie a loro il “delitto di
la legalità e l’amore sono più forti di qualsi-
Stato. Infatti, come lo stato, imponeva rego-
mafia”, divenuto legge il 31 maggio 1965, è
asi cosa.
L
Italia
alla
in tutto il mondo e, senza
difficoltà è diventata
sempre più forte e
violenta, sostituendosi
addirittura
le, leggi, e tasse, come il “pizzo” una somma
di denaro da pagare in cambio di protezione,
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Fabio Santoni
dava appalti agli affiliati e permetteva di
arricchirsi a chi faceva parte del Clan. Ri-
“Chi ha paura muore
guardo l’origine del termine, sembra venisse
ogni giorno,
Chi non ha paura muore
una volta sola.”
Giovanni Falcone
utilizzato per la prima volta in Sicilia
nell’opera teatrale “I mafiosi de la vicara”
che nel XIX secolo parlava di una persona
arrogante, prepotente ma anche intrepida e
fiera. “Mafia” è un termine generico, ma a
L’ISIS COLPISCE ANCORA!
E’
Gli attentati in Belgio che hanno nuovamente sconvolto L’Europa
ancora la violenza ad
essere al centro dell’attenzione
chiuso e tutti i voli cancellati,[8] con deviazioni
più due eserciti che si affrontano faccia a
degli arrivi nei vicini aeroporti di Charleroi-
faccia , ma dei soldati specializzazti e in-
Bruxelles sud e Schiphol adAmsterdam .
dottrinati che colpiscono di sorpresa, senza che la vittima possa in nessun modo
di tutti, a
prevederlo. E’una tattica che punta tutto
causa della folle serie di attentati realizza-
sul « fattore sorpresa » lasciandosi dietro
ti in Belgio il 22 marzo del 2016. L’ISIS ha
una scia di vite irrimediablmente distrut-
colpito presso l'aeroporto di Bruxelles e
te. L’unica difesa sono i controlli su chi
esce ed entra in Europa da parte dei servi-
uno alla stazione della metropolitana di
Maalbeek. Dopo l'arresto dei colpevoli , è
zi di sicurezza. A quanto pare l’uomo non
L’aeroporto di Bruxelles visto dall’alto.
e secoli di guerre, massacri e genogici; noi
stato trovato dagli inquirenti lo stesso
esplosivo (TATP) usato a Parigi negli at-
è ancora pago del sangue versato in secoli
però non dobbiamo perdere la speranza
attanagliano tutta
tentati del 13 novembre 2015, inoltre sono
che tutto possa cambiare e che in futuro le
Europa, poiché gli attentati sembrano diffon-
nuove generazioni possano costruire un
stati trovati chiodi nello stesso esplosivo
dersi a macchia d’olio. Il terrore deriva dal
futuro migliore.
per renderlo il più letale possibile sulle
La paura e l’incertezza
fatto che si sta profilando un nuovo tipo di
guerra, mai sperimentato prima: non ci sono
Alessia Fratoni
persone. Il governo belga ha istituito il più
Volume1, Numero 2
Pagina 14
L
22 APRILE, GIORNATA DELLA TERRA
a Giornata della Terra è la più
che scompaiono e l’esaurimento delle risorse
Disastro nucleare di Chernobyl, avvenuto
grande manifestazione ambien-
il 26 aprile 1986 presso la centrale nucleare
tale del pianeta, e l’unico mo-
V.I.Lenin, che e stato il più grande inciden-
mento in cui tutti i cittadini del
te nucleare della storia. Ricordato come un
mondo si uniscono per celebrare la terra e
a tragedia sia per l’intensità dell’esplosione,
promuovere la salvaguardia dell’ambiente.
sia per le terribili conseguenze della popola-
Il 22 aprile 1970, 20 milioni di cittadini
zione ucraina ed europea (il rilascio radioat-
americani si mobilitarono per una manife-
tivo dell’esplosione fu 400 volte più potente
stazione a difesa della terra, migliaia di
della bomba atomica lanciata ad Hiroshi-
college e università organizzarono proteste
ma). Dall’esplosione si creò una colonna di
contro il degrado ambientale: da allora il 22
aprile prese il nome di “Earth day”,
La Giornata della Terra e il pianeta nelle nostre
mani.
fumo che trasportò nell’aria in particolari
radioattivi,
in
parte
altamente
nocivi.
L’incidente di Chernobyl ha causato più di 5
La manifestazione, che coinvolge ogni anno
fino a un miliardo di persone in 192 paesi
non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che
milioni di morti, e numerosi danni al piane-
del mondo, è nata per sottolineare le proble-
permettano di eliminare gli effetti negativi
ta.
matiche del pianeta: l’inquinamento di aria,
delle attività dell’uomo come riciclo dei ma-
acqua e suolo, la distruzione degli ecosiste-
teriale, la conservazione delle risorse natu-
mi, le migliaia di piante di specie animali
rali, il divieto di utilizzare prodotti chimici
Guerrieri Roberta
Di Bonaventura Lorenzo
dannosi. In questa giornata non si può non
S
IN RICORDO DI UMBERTO ECO
crittore,
studioso,
semiologo,
filosofo, appassionato di comuni-
del
giorno
prima''
e
''Baudolino''.
titolo Pape Satan Aleppe. La pubblicazione
L'ultimo suo libro, pubblicato nel 2015,
inizialmente prevista a maggio è stata anti-
cazione, Umberto Eco, è stata
cipata al 27 febbraio. Lo ha annunciato
una della grandi personalità che
Elisabetta Sgarbi: "Il libro lo aveva finito,
hanno influenzato la cultura negli ultimi
consegnato e corretto. La copertina è dise-
cinquant’anni. Nato ad Alessandria nel ‘32,,
gnata dal suo amico Cerri. È un volume di
laur e ato si
sto r ia
saggistica, di interventi su temi di attualità
nel 1954 all'Università di Torino, iniziò a
in
filo so fia
e
e lo pubblicheremo insieme ai suoi preceden-
interessarsi di filosofia e cultura medievale,
ti dieci titoli di saggistica". E sarà il suo
campo d'indagine mai più abbandonato e
contributo alla neonata casa editrice "La
sempre perfezionato con studi e ricerche.
Nave di Teseo". Umberto Eco è morto e il
Nel 1988 ha fondato il “Dipartimento della
mondo perde uno dei suoi più importanti
Comunicazione dell'Università di San Mari-
uomini di cultura contemporanei e a tutti
no”. Dal 2008 era professore emerito e presi-
noi mancherà il suo sguardo sul mondo .
dente della “Scuola Superiore di Studi Umanistici
dell'Università
di
Bologna”.
Di Giannandera Sofia
Foto di Umberto Eco
Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco era
socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe
proprio il giorno del suo compleanno, è stato
di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche.
"Numero Zero" , uscito per i tipi della da
Durante la sua lunga attività letteraria ha
Bompiani. Un libro ambientato nel 1992 che
scritto numerosi saggi di estetica medievale,
parla di una immaginaria redazione di un
linguistica e filosofica, oltre a romanzi di
giornale, con forti riferimenti alla storia
successo. Uno di questi è '' Il nome della
politica, giornalistica, giudiziaria e complot-
Rosa'', uscito nel 1980 e diventato in brevis-
tistica italiana, da Tangentopoli a Gladio,
simo tempo un bestseller internazionale.
passando per la P2 e il terrorismo rosso. E
Altri sono ''Il pendolo di Foucault'', ''L'isola
uscirà postumo il suo ultimo libro con il
Pagina 15
“Il nome della
rosa” il suo
scritto
più
famoso.
STRISCIA LA POST…@
P
PASOLINI 1975—2015
ier Paolo Pasolini rappresenta
contenutisticamente significative e di alta
1975, ucciso da Giuseppe Pelosi , uno dei
una delle personalità più im-
qualità espressiva, come Accattone, Mamma
suoi “ragazzi di vita”..Da allora sono passati
portanti
rappresentative
Roma, Il Vangelo secondo Matteo e Uccel-
quarant’anni, ma la voce di Pasolini, intelli-
e
della letteratura del dopoguer-
lacci e uccellini. Gli elementi che caratteriz-
gente, sagace, illuminante, anche se per
ra. Nato a Bologna nel 1922 da padre roma-
zano la sua opera letteraria sono due: lo
alcuni ancora “scandalosa” , non ha cessato
gnolo e madre friulana, si laurea in lette-
sperimentalismo linguistico e l'analisi del
e mai cesserà di fare sentire la sua forza
re con una brillante tesi su Pascoli. Nel
espressiva, la sua rabbia contro i potenti, in
1947 si è iscritto al Partito Comunista Ita-
grado solo di sopraffare gli ultimi, i dimen-
liano ed ha iniziato la sua carriera di inse-
ticati della società. Scrittore, poeta, sceneg-
gnante nelle scuole; ma nel 1949 venne
giatore, regista, attore, Pasilini è stato un
espulso dal partito e allontanato dall'inse-
intellettuale scomodo, controcorrente, ma
gnamento con l'accusa di adescamento e
sicuramente unico ed irripetibile.
corruzione di minorenni. Con questa accusa
Lelii Lorenzo
alle spalle e con un'omosessualità che non
era intenzionato a celare, Pasolini ha susci-
giudizi nei confronti delle abitudini della
Immagini che rappresentano Pasolini durante le
riprese di uno dei suoi film e in un momento di
riflessione
borghesia dell'epoca, tutta volta al consumo
mondo popolare, considerato principalmente
di beni . Non manca di criticare anche il
nella componente del sottoproletariato ur-
Sessantotto e quelle che lui definisce le
bano. A differenza degli scrittori neorealisti
"false rivolte studentesche", contro cui ha
che si limitavano a ritrarre la realtà senza
scritto gran parte delle poesie. Nel 1955 ha
prendere posizione, Pasolini nei suoi roman-
pubblicato l'importante romanzo “Ragazzi
zi prova pietà e compassione per i suoi per-
di vita”, seguito nel 1959 da “Una vita vio-
sonaggi, costretti a vivere di espedien-
lenta” . La figura di Pasolini ha assunto un
ti .Negli ultimi anni della sua vita scrive
rilievo pubblico che andava al di là dell'am-
articoli sui giornali quotidiani, raccolti nei
bito letterario. L'attività artistica di Pasoli-
volumi “Scritti corsari” e “Lettere luterane”.
ni si è allargata anche al cinema, con opere
Muore assassinato a Ostia il 2 novembre
tò
forti polemiche per via dei suoi aspri
“La mia indipendenza, che è
la mia forza, implica la
solitudine, che è la mia
debolezza.”
Pasolini
MUSICA
D. B. Uno, Nessuno, Centomila
D
avid Bowie (Londra 8 Gen-
un cantautore,
attore,
’80 e ’90, con la sua grande originalità e
naio
10
produttore discografico e pittore inglese che
combattendo l’omologazione e le mode ricor-
stato
con la forza della sua arte, ha rivoluzionato
renti ; ancor più la sua morte ci addolora e
il mondo, sconvolgendo positivamente ’70,
ci rende orfani di un grande uomo. Tra i
1947-NewYork
gennaio
Volume1, Numero 2
2016)
è
polistrumentista,
Pagina 16
la musica a far emergere maggiormente il
"Let's dance. Dopo un successo
suo talento, passione che lo portò ad approc-
dopo l’altro nel 2016 esce il suo
ciarsi
ultimo
ad
essa
sin
da
giovanissi-
disco
dal
“La verità è che
non esiste nessun
viaggio, veniamo e
ce ne andiamo
nello stesso
momento.”
titolo
mo. Raggiunse il successo da solista nei
"Blackstar", all’interno della
primi anni settanta, attraversando cinque
quale il brano “Lazarus” sem-
decenni di musica rock e conquistandosi la
bra un testamento artistico e
fama di inventore del “Glam rock”. La sua
di vita; infatti malato di cancro
natura poliedrica e camaleontica lo portò a
da oltre 18 mesi, muore a New
reinventare nel tempo il proprio stile e la
York il 10 gennaio dello stesso
propria immagine; inoltre è stato anche uno
anno. Nulla pero, neanche la
dei primissimi musicisti a concepire il rock
morte, possono spazzare via
come "arte globale" aprendolo alle contami-
cinquant'anni di carriera all'in-
nazioni con il teatro, il music-hall, il mimo,
segna delle metamorfosi, dell'incessante
la danza, il cinema, il fumetto, le arti visive.
ansia di percorrere e precorrere i tempi:
Nel 2008 fu inserito al 23º posto nella lista
"Time may change me, but I can't trace
dei 100 migliori cantanti secondo solo ai
time" ("Changes", 1971) è da sempre il suo
mitici Rolling Stone. Nel 2007 fu indicato
credo. A noi invece piace credere che David
dalla rivista Forbes come il quarto cantante
Bowie continui a vivere, magari su un’altra
più ricco al mondo. Basta fare alcuni nomi
stella o galassia, chissà, pronto a cantare di
di canzoni che hanno fatto la storia della
nuovo e a regalarci ancora splendide crea-
musica: "Panic in Detroit", "The Jean genie"
zioni.
e la splendida "Time”, "Be my wife", "Speed
David Bowie
Immagine di David Bowie all’apice
della carriera
Di Tizio Melania
of life" o "Always crashing in the same car",
Lelii Lorenzo
fino ad arrivare alla splendida "Heroes” o a
L’amore per il vinile
I
l vinile viene “riscoperto”, come
velocità di un click, non riesce a dare soddi-
fosse una novità, nel mondo delle
sfazione ai beniamini della musica e ai loro
giovanissime generazioni; il vinile,
fan, che sembrano amare sempre di più quel
infatti, è tornato di
moda, è una
suono limpido e puro che solo il vinile riesce
ondata travolgente che coinvolge il mercato
a dare. Non ci resta che augurarvi buon a-
musicale, tanto che ,nei primi mesi del
scolto con il vostro 33/45 giri.
2015, ha conquistato anche l’Italia con il
4% di mercato effettuato.
Lorenzo Di Bonaventura
Sicuramente alla rinascita del vinile ha
contribuito molto E-commerce. I numeri
parlano chiaro, e i 4 paesi mercati più grandi
per
il
vinile
sono:
il
Giappone,l
Leonardo Zanotto
Viktor Di Donato
Heroes
I, I will be king
And you, you will be queen
Though nothing will drive
them away
We can beat them, just for
one day
We can be Heroes, just for
one day
And you, you can be mean
And I, I’ll drink all the time
‘Cause we’re lovers, and
that is a fact
Yes we’re lovers, and that
is that
Though nothing, will keep us
together
We could steal time,
just for one day
We can be Heroes, for ever
and ever
What d’you say?
I, I wish you could swim
Like the dolphins, like dolphins can swim
Though nothing,
nothing will keep us together………………
’Inghilterra,gli Stati Uniti e la Germania,
dove le vendite sono, dal 2014 ,raddoppiate,
(solo in Inghilterra si sono venduti più di
un millione di dischi).
Il motivo del ritorno in auge degli album 45
giri in vinile è scontata; l’abbondanza di
Pagina 17
STRISCIA LA POST…@
P
ADDIO GENIO RIBELLE!
rince Rogers Nelson nacque il 7
Raggiunge
giugno 1958: fu un cantante,
neamente la prima posi-
2016 all'età di cinquantasette
attore, musicista e produttore,
zione nelle classifiche dei
anni a Chanhassen, nella sua
soprannominato il “folletto di
singoli, degli album e dei
residenza alle porte di Minne-
Minneapolis” (città dove era
contempora-
prince muore il 21 aprile del
film. Prima di Prince
apolis, a Pasley Park: il suo
nato) a causa della sua statura, 1,58 m di
c'erano
corpo senza vita viene trovato
puro genio.
i Beatles.
Il suo nome d’arte derivava dalla band dove
Nel 1992 incise l’album
riusciti
solo
in un ascensore del comples-
suonava suo padre i “Prince Nelson Trio”.
“Love
Inizia a farsi conoscere verso la fine degli
che pone fine alla sua
anni Settanta, quando cominciò a combina-
esistenza di artista come ”Prince”.
re e mixare i più svariati generi musicali:
Cercò di rendersi indipendente nel business
dal
e
ed ebbe problemi con le case discografiche
pop. Però,durante la sua carriera si legò
che accusava di voler esercitare un eccessi-
soprattutto al funk.
vo controllo sulla sua musica e sul suo no-
Nel 1978 diventò produttore discografico di
me; per protesta si fece fotografare con la
sé stesso con il suo primo album, "For You",
scritta “Slave” (schiavo) impressa sulla
alla realizzazione del quale collabora con
guancia.
Tommy Vicari, uomo della Warner Bros.
Prince fu uno dei primi artisti a vendere
Prince si alterna nel suonare tutti gli stru-
musica online ma successivamente ebbe dei
menti dimostrando il proprio talento artisti-
pessimi rapporti con Internet e decise di
co
cancellare tutti i suoi profili sui social
funk
e
al
soul,
al
guadagnandosi
rock,
così
jazz
il
titolo
Symbol
Album”
Una foto del cantante con la scritta
SLAVE sulla guancia
pochi giorni prima del decesso
l'artista fosse stato sottoposto a un save
network. il cantante di Minneapolis è stato
di"nuovo" Stevie Wonder.
Nel 1984 ottiene un successo straordinario a
livello mondiale con "Purple Rain", che vende più di tredici milioni di copie negli Stati
Uniti e rimane per ventiquattro settimane
consecutive ai vertici delle classifiche.
so. Alcune ricostruzioni, non
confermate, riferiscono che
accompagnato nella sua vita dalle donne più
belle del pianeta, collezionando flirt e matrimoni. Le donne più famose conquistate dal
shot, un trattamento urgente resosi necessario dopo un'overdose da oppiacei. La verità si saprà solo in futuro, a noi comunque
resta la profonda amarezza di aver perso
uno dei più grandi geni della musica.
Fratoni Alesia
“Bisogna vivere una vita
per capire la vita. I turisti
ci passano solo attraverso”
PRINCE
‘’folletto’’ furono :Jill Jones, Kim Basinger,
Mayte García, Susan Moonsie, Manuela
Testolini.
SPORT
CAMPIONATI STUDENTESCHI
Gli alunni del plesso di Sant’Onofrio e gli
ni,
insieme all’ausilio di calcio, pallavolo,
massimo per andare avanti il più possibile,
alunni dell’Istituto di Campli ci prepariamo
ragby, basket e ginnastica scelga i più meri-
infatti ogni lezione in palestra ci alleniamo
per disputare i Campionati
tevoli. Mentre per la pallavolo
con costanza per migliorare e fare bella
studenteschi, dove le squadre
e il basket siamo più fortunati
figura con le altre scuole. La Prof.ssa Cia-
della nostra scuola dispute-
perché
di
battoni crede nelle nostre potenzialità e
ranno partite, nelle differenti
Sant’Onofrio praticano questo
punta sulle nostre capacità, incoraggiandoci
discipline sportive, con alunni
sport abitualmente, negli altri
a dare sempre il meglio; noi ce la metteremo
di altre scuole. Per preparar-
sport ci sentiamo un po’ insicu-
tutta consapevoli di non essere i primi della
ci al meglio a questo evento
ri, ma siamo sicuri che con un
classe e di non prendercela per le eventuali
po’ di sacrificio, e l’aiuto dei
sconfitte, perché “non c’è sconfitta nel cuore
ne d’istituto per fare in mo-
docenti, supereremo le diffi-
di chi lotta”.
do che la Prof.ssa Ciabbatto-
coltà. Noi ci impegneremo al
stiamo facendo una selezio-
Pagina 18
La pallavolo
molte
ragazze
STRISCIA LA POST…@
Il Ragby, sport su cui punta l’Istituto per formare una squadra combattiva e competitiva.
E’ TEMPO di ciclismo
Come ogni primavera prende avvio il giro d’Italia e il tour de france
Foto di una gara ciclistica
rebbe far partecipare i team più importanti,
ricordiamo Gimondi, Moser, Bugno, Panta-
mentre gli organizzatori tendono a favorire
ni, e i contemporanei Bettini e Basso. Quan-
formazioni locali e non. Il Tour de France è
do si parla di sport però non dobbiamo mai
la più vecchia e prestigiosa fra le tre, non-
dimenticare che accanto alla fatica, alla
ché la corsa ciclistica più famosa del mondo;
voglia
è un evento mediatico internazionale, per
sull’avversario, devono essere predominanti
vedere la quale accorrono turisti, giornalisti
la lealtà, lo spirito di squadra e la correttez-
ed appassionati da tutto il mondo. Il Giro
za, perché questi sono i veri valori dello
d'Italia è la seconda in ordine d'importanza
sport, che molte volte vengono indegnamen-
e anzianità, ed è stato in alcuni periodi
te sporcate dai giochi di potere. Non ci re-
di
vincere
e
di
prevalere
Nel ciclismo su strada, il “Grande Giro” è
sta che augurare ai nostri ciclisti di fare del
una espressione che si riferisce ad una delle
loro meglio e, se possono, di “portare a casa
tre più grandi corse a tappe europee: il Tour
la maglia rosa”!
de France/Giro di Francia (prima edizione
Di Ottavio Francesco
nel 1903), il Giro d'Italia (prima edizione
nel 1909) e la Vuelta de España/Giro di
Coppi e Bartali in una bella immagine
di complicità sportiva
Spagna (prima edizione nel 1935).
Nel ciclismo moderno queste corse a tappe
durano tre settimane e includono due giorni
di riposo, solitamente intorno al termine
della prima e della seconda settimana. Le
tappe possono essere in linea (includendo a
volte salite e discese, oppure tappe pianeggianti che favoriscono arrivi allo sprint)
Una bella immagine del mai dimenticato Marco Pantani
oppure tappe a cronometro, a squadre o
individuali. A differenza delle corse di un
popolare quanto il Tour (negli anni quaran-
giorno, le tappe dei grandi Giri hanno una
ta e cinquanta, al tempo della leggendaria
lunghezza di solito intorno ai 200 km, men-
rivalità fra Coppi e Bartali, e negli anni
tre la distanza percorsa al termine della
settanta). Accennando al Giro d’Italia non
manifestazione risulta essere superiore ai
possiamo non pensare ai grandi campioni
3000 km. Vi sono spesso controversie ri-
italiani che si sono distinti per forza, resi-
guardo ai team partecipanti a questi Giri:
stenza, sprint, e spirito di sacrificio; tra
l'Unione Ciclistica Internazionale preferi-
questi, oltre ai già citati Coppi e Bartali,
Volume1, Numero 2
Pagina 19
rio 2016: TORNANO le olimpiadi
Nell’Agosto 2016 si svolgerà la 31° edizione il CIO
ha deciso che sarebbe stata Rio ad da assegnare, mentre il nuoto 32 e il ciclismo
delle Olimpiadi estive che dopo 120 anni ospitare le Olimpiadi. Come in ogni edizione 18.
avrà luogo, per la prima volta, in Sud Ameri- olimpica ci saranno delle novità,
Gli atleti partecipanti saranno 10.500,
come provenienti da 204 paesi del mondo che si
ca,nel cuore del Brasile, e precisamente a Rio l’introduzione di due nuovi sport: il golf , che sfideranno in 33 strutture sportive sparse
De Janeiro. Tra splendide spiagge e monta- mancava da oltre un secolo e, il rugby a 7. per tutta la città. La passione brasiliana per
gne, questa città ha da sempre occupato un Confermato invece il windsurf nella sezione gli sport è immensa, ma gli sport più acclaposto in prima linea nel panorama sportivo vela. Inoltre qui è subentrata la classe 49er mati e
visti in Brasile sono: il calcio,l a pal-
e
lavolo e il basket. Speriamo che anche queste
all’escursionismo nella foresta pluviale,
Olimpiadi siano la festa dello sport, della
qui lo sport è parte del DNA, tanto della città
fratellanza e che ognuno di noi possa diver-
quanto dei suoi abitanti. Le Olimpiadi Rio
tirsi e appassionarsi
2016 mettono in scena il meglio che la città
continua a vivere da più di duemila anni.
mondiale.
Dal
calcio
al
parapendio
a questo evento che
ha da offrire sia sul piano turistico che sporFrancesco D’Ottavio
tivo. Si tratta di una celebrazione dello
sport mondiale e di un evento di portata
immensa. I Giochi si terranno tra il 5 ed il 21
Agosto e le due cerimonie, quella di apertura
e di chiusura, si svolgeranno nell’L'Estádio
Due foto sulle Olimpiadi di RIO.
Jornalista Mário Filho anche conosciuto come Maracanã. Il processo per selezionare la FX riservata alle donne: categoria in cui le
città che avrebbe ospitato i Giochi della XXXI italiane Giulia Conti e Francesca Clapcich si
Olimpiade iniziò ufficialmente il 16 mag- sono classificate quarte durante il Trofeo
gio 2007 e le città interessate furono Madrid Princesa Sofía. Gli sport saranno 28, con 42
(Spagna), Rio De Janeiro(Brasile), Chicago( discipline, per assegnare complessivamente
Stati Uniti) e Tokyo(Giappone).La votazione 297 medaglie. Come tutti gli anni l’atletica
si è svolta a Copenaghen il 2 Ottobre 2009 ed leggera farà da padrona, con ben 47 medaglie
SCRITTI DA NOI
LA MELA DELLA FRATELLANZA
E
ra una fredda sera di inverno del 1500 e andai a dormire presto. Salutai i miei genitori con un bacio e mi infilai subito nel letto con la speranza di riscaldarmi, ma il
tentativo fu inutile. Con un soffio spensi la candela che emanava una fioca luce tra
le mie mani, la poggiai sul comodino e chiusi gli occhi con la speranza di addormen-
tarmi subito nonostante il freddo invadesse il mio corpo. La mattina seguente mi svegliai malvolentieri. Il mio letto sembrava più comodo del solito e un calore non famigliare riempiva la stanza. Aprii gli occhi, ma l’unica cosa che riuscivo a vedere era il buio. Poggiai la mano sul comodino
per prendere la mia candela, ma questa era stata rimpiazzata da un oggetto dalla strana forma.
Spinsi il bottone sopra di esso e subito la camera si illuminò di una luce chiara ed accecante. Capii immediatamente che quella non era la mia stanza e soprattutto che non ero più nella mia
epoca: i vecchi muri rovinati erano stati trasformati in bellissime pareti colorate, un morbido
tappeto bianco aveva sostituito quello vecchio e logoro ed ero circondato da strani oggetti, di cui non avrei mai immaginato l’esistenza.
Scesi dal letto spaventato e, dopo aver aperto la porta, mi incamminai barcollando e guardandomi intorno per un corridoio che mi portò
alla cucina dove c’era mia madre. Sembrava non essersi accorta dei cambiamenti e anche io feci finta di niente; d’altronde mi resi conto
che non mi dispiacevano poi così tanto. Dalla mia pancia, iniziarono a sentirsi dei brontolii: la notte aveva portato un certo appetito.
Volume1, Numero 2
Pagina 20
un vassoio pieno di dolci confezionati. Ne presi subito uno e lo assaggiai: i cambiamenti fino ad allora non mi erano dispiaciuti, ma adesso
iniziava a mancarmi la mia vecchia vita o, meglio, il sapore del buon latte appena munto e il profumo del pane appena sfornato. Dopo
essermi preparato, decisi di andare a visitare la mia nuova città. Sebbene la mia casa fosse un luogo confortevole, non si poteva dire lo
stesso dell’ambiente circostante. Le strade non erano tranquille e pulite come prima, ma erano piene di cartacce e strane carrozze, non
più trainate da cavalli, da cui usciva un fumo nero che sembrava minacciare chiunque lo respirasse. La città era molto diversa, al posto
dei campi, prima pieni di contadini e rigogliosi di frutta e verdura, vi erano tante case, molto più grandi e moderne. In mezzo a tutte quelle costruzioni, infatti, vedere un albero sembrava quasi impossibile e anche gli uccelli non apprezzavano tutta quella confusione, svolazzando confusamente, come impazziti dall’orrendo frastuono di quei luoghi. Continuai la mia esplorazione e finalmente trovai un posto,
isolato da tutto quel trambusto, che mi dava la possibilità di immergermi nell’epoca passata. Mi sdraiai sull’erba soffice tra i fiori colorati
e guardai il cielo, non più azzurro e felice come una volta, ma triste e sfinito da tutto quel fumo proveniente dai tubi di scarico di quelle
strane carrozze. Mi distrasse dai miei pensieri un risolino di un bambino che mi indicava. Mi alzai e corsi verso di lui sorridendo e, tendendo la mano destra, mi presentai, ma l’unica cosa che ottenni fu un’altra fragorosa risata. Mi scrutò con sospetto e io fec i lo stesso: era
un bambino dalle guance paffute e arrossate e con una grossa pancia rotonda che aveva mangiato di sicuro tanto pane e formaggio! Fu lui
a rompere il silenzio e, con curiosità, mi chiese: “Perché sei così magro?”. Rimasi stupito; nel mio paese erano tutti così e cercando di sembrare il più cortese possibile, gli spiegai: “La mai famiglia non è molto ricca, le porzioni di cibo sono ridotte e non sempre il piccolo terreno
di mio padre riesce a dare un abbondante raccolto. Inoltre nel mio paese tutti, compreso me, lavorano nei campi e di solito c i si sposta a
piedi”. Il bambino mi guardò con aria stupita e mi disse: “L’orto di tuo padre? Non andate a fare la spesa nei supermercati?” . Sgranai gli
occhi e con aria confusa gli risposi: “Supermercati? Cosa sono?”. Filippo, questo era il suo nome, mi afferrò la mano e mi condusse in modo
goffo in un edificio vicino. Quando le porte si aprirono, davanti a me sembrò presentarsi il paradiso: le ceste erano piene di mele, pere,
arance molto più grandi di quelle coltivate da mio padre e inoltre, nonostante fossimo in inverno, erano presenti frutti di a ltre stagioni.
Mi avvicinai alle ciliegie, le più rosse e grandi che avessi mai visto! Sembravano pregarmi di assaggiarle, così ne presi una e la morsi, ma
il loro aspetto non corrispondeva al loro sapore. Non erano saporite e dolci come quelle che ero abituato a mangiare in primavera. Il bambino mi spiegò che erano state coltivate nelle serre, campi artificiali nelle quali erano state riempite da fertilizzanti, pericolosi per la salute e l’ambiente, ma che permettevano di farci mangiare ciò che volevamo anche se non era la stagione adatta. A Filippo non piacevano
questi alimenti, sicuramente perché non aveva provato frutta e verdura coltivate naturalmente, con i campi concimati secondo natura, e
soprattutto senza pretendere dall’ambiente ciò che in quel momento non poteva donarci. Mi venne subito un’idea! Lo presi per il braccio e
gli dissi: “Ora voglio portarti io in un posto, il migliore di questa città!”. Il mio amico mi seguì curioso e durante il tragitto mi riempì di
domande, ma io non risposi a nessuna di queste, puntando sul fattore sorpresa. Arrivammo in quel posto isolato da tutto l’inq uinamento
dove mi ero rifugiato poco prima, e dove avevo scorto in lontananza alberi colmi di frutti e coltivazioni con verdura di stag ione. Ovunque
ti giravi, vedevi solo la verde erba della campagna e tantissimi contadini impegnati a lavorare con amore la terra, senza danneggiarla.
“Qui, ogni cosa che vedi è naturale. I contadini mi hanno assicurato che gli alimenti non sono contaminati da nessun tipo di fertilizzante
nocivo, il sapore della frutta e della verdura non è uguale a quello che trovi nelle ceste dei supermercati, ma lo supera di gran lunga, rendendo questi alimenti più buoni, ma soprattutto più salutari. Tieni, assaggiane una, sono sicuro che cambierai subito idea!” dissi, porgendogli la mela più rossa che trovai su un albero. Filippo la guardò disgustato, sembrava non piacergli quell’idea. Era abituato a mangiare
alimenti non salutari, non conosceva il buon sapore della frutta e della verdura coltivata naturalmente, ma dopo averlo incoraggiato ripetute volte, si portò lentamente la mela alla bocca e la assaggiò. Sul mio viso comparve un sorriso di soddisfazione quando vidi il mio amico
mangiarla con gusto. Ero felice di averlo aiutato, facendogli capire l’importanza di questi cibi ricchi di vitamine. Finalmente anche lui
aveva capito che oltre agli alimenti “prodotti in laboratorio”, esisteva un altro mondo, formato da alimenti più buoni, prodotti utilizzando
metodi antichi, ma sicuramente più rispettosi per l’ambiente e soprattutto per la salute.
DI DOMENICO MICHELA
Pagina 21
STRISCIA LA POST…@
S
UN GIORNO SPECIALE AL MUSEO
embrava una mattinata come tutte le altre, invece quel giorno la vita mi riservò un grande sorpresa. Il giorno che cambiò la
mia esistenza era inondato di sole, e già dalle prime luci dell’alba sentii in me una strana euforia, che però non capivo da dove
venisse e soprattutto perché. D’altronde, come ogni mattina, sarei dovuto andare a scuola e, cosa ancor più noiosa, andare a
visitare un museo. Così mi alzai malvolentieri, mi lavai, mi preparai e, dopo avere preso lo zaino, uscii di casa per incammi-
narmi verso la scuola. Una volta giunto, entrai in classe, e anche qui non notai nulla di nuovo: il solito frastuono assordante che anticipa
l’arrivo del professore. Passando faticosamente tra i miei compagni, mi andai a sedere vicino a Luigi, il mio migliore amico con il quale
intrattenevo ottimi rapporti anche fuori dalla scuola. Dopo cinque minuti, al suono della campanella, il professore arrivò e, con la sua
voce calda e rassicurante, calmò la situazione. Poiché l’autobus tardava, ne approfittammo per parlare degli esami che avremmo dovuto
affrontare a fine anno scolastico e dei percorsi multidisciplinari che pensavamo di sviluppare durante il colloquio orale. Finalmente lo
scuolabus arrivò ed il professore ci fece mettere in fila per salire; io e Luigi ci sedemmo al solito posto, quello in fondo. Lo scuolabus partì
ed io ne approfittai per guardare il percorso attraverso il finestrini; d’altronde, abitando in periferia, avevo ben poche oc casioni di venire
in città, poiché i miei genitori, lavorando entrambi lontano da casa, non avevano il tempo per portarmi in centro, anche solo per fare acquisti o andare a mangiare qualcosa insieme. Dal finestrino vedevo il caos della città con centinaia di automobili che sfrecciavano come
proiettili sull’asfalto, palazzi enormi simili ad alveari pieni di api laboriose, parchi e giardini malridotti, cestini traboccanti di spazzatura
e soprattutto una vegetazione quasi inesistente, con qualche albero disadorno e dall’aspetto sofferente che facevano capolino ogni tanto,
quasi avessero paura di essere presenze indesiderate. Devo ammettere che per la prima volta nella vita tutto quel caos, quei fumi neri ed
asfisianti che fuoriuscivano dalle auto e la sporcizia agli angoli delle strade mi fece provare ripugnanza per il modo indegno con cui
l’uomo ha trattato dell’ambiente nel corso dei secoli. Ad un tratto, in mezzo a tutto questo squallore, vidi un enorme palazzo bianco, il cui
pallore era smorzato da alberi verdeggianti e frondosi che lo avvinghiavano su ogni lato e piante di tutti i tipi sui balconi. Lo stupore che
provai davanti a quell’immagine fu enorme; era come se quello spazio fosse circondato da un enorme bolla trasparente che pro teggeva
quella natura lussureggiante da tutta la spazzatura che era in città. Era come vedere un organo sano all’interno di un corpo in putrefazione, con il sentore che quell’unico organo fosse in grado di salvare l’intero individuo. Lo scuolabus si fermò proprio davanti a quel palazzo. Sembrava un angolo di paradiso! Il professore ci fece scendere e davanti all’entrata, ad aspettarci con un grande sorriso, c’era la guida del museo; del resto, pensai, come fa a non essere felice una persona che ha la fortuna di lavorare in un simile paradiso! La guida,
prima di entrare, ci disse che quello che avremo visitato non era un museo come gli altri, ma che si trattava di un “ecomuseo”, cioè un
museo che presenta la storia e la cultura di un certo territorio, anche tramite i prodotti gastronomici, ed è proprio quello che ci stavamo
accingendo a visitare. La guida ci disse: “Avete presente l’Expo di Milano? Ecco questo museo può essere considerato un Expo in minitura!”. Inoltre ci spiegò che gli ecomusei erano nati in Francia negli anni Settanta e che oggi sono presenti in molte città italiane, poiché
l’attenzione verso un’alimentazione sana e sostenibile stava coinvolgendo sempre più persone. La guida ci fece entrare e mi accorsi che
anche all’interno era molto diverso dai musei tradizionali, poiché era pieno di foto dei paesaggi della mia città e della mia regione, il tutto
abbellito da piante che si arrampicavano ovunque. Per iniziare ci fecero vedere alcuni video sulla pastorizia, attività basilare del territorio abruzzese, e sull’agricoltura, i cui prodotti, sani e genuini, vennero messi a confrontato con la realizzazione di cibi transgenici e
l’allevamento intensivo, altamente dannoso per l’ambiente e la salute. Infine ci portarono in un laboratorio dove ci divisero in quattro
gruppi. Ci fecero preparare del pane come si preparava una volta, della pizza con farine biologiche e lievito madre, e soprattutto, ci fecero
vedere come si produceva il formaggio secondo metodi tramandati da generazione in generazione, che poi mangiammo tutti insieme. Prima di tornare a scuola, ci fecero passare al “supermercato” dell’ecomuseo, in cui c’erano solamente cibi sani e biologici che facevano bene
alla salute. Visto che portavo tutti i miei risparmi decisi di comprare alcuni prodotti, come frutta, verdura, pane e pasta. La gita finì e
durante il viaggio di ritorno sentii dentro di me una nuova consapevolezza: decisi di impegnarmi per diffondere l’idea di un mondo più
pulito e sano e di un’alimentazione genuina e sostenibile. Quando tornai a casa vidi che i miei genitori erano ancora al lavo ro e decisi di
fargli una sorpresa. Così mi misi all’opera ed iniziai a preparare il pranzo con i cibi che
avevo acquistato all’ecomuseo. Quando miei genitori tornarono videro la tavola apparecchiata, e con loro grande stupore, si accomodarono ed iniziarono ad assaggiare ciò che
avevo preparato loro. Mangiammo tutto con gusto e alla fine si complimentarono con me
per quel gesto e soprattutto per la bontà del cibo. Oramai mi separano molti anni da
quell’esperienza, ma il mio impegno nei confronti dell’ambiente e della diffusione del
concetto di alimentazione sostenibile è ancora vivo come allora. Infatti ora sono io la
guida dell’ecomuseo e amo profondamente il mio lavoro!
DI ANTONIO SILVIA
Volume1, Numero 2
Pagina 22
VIAGGI
L’Anello d’oro della Russia
Con il termine Anello d'oro di Russia si
sione completa, le guide in italiano, i tra-
quella al Museo delle Icone) . Si fa ritorno
intende un gruppo di città storiche
sferimenti. Si Parte da Mosca per arrivare
a M osca our panoramico di Mosca con
situate a nordest di Mosca. L'Anello
alla cittadina di Sergiev Posad per visitare
soste presso la piazza centrale di Mosca e
d'Oro e` la culla della civilta` e della
il Monastero della Santissima Trinità di
di tutta le Russia: la piazza Rossa, il Tea-
storia russa. Questa regione, compresa
San Sergio e alle sue cattedrali, una sorta
tro Bolshoy, uno dei più celebri e blasonati
tra Mosca e il Volga, e` costituita da un
di Lourdes ortodossa grazie anche alla
templi del balletto classico mondiale, la via
insieme di antiche citta` dal glorioso
presenza
miracolosa
Tverskaya, grande arteria commerciale,
passato e dal grandissimo interesse
all’interno dello stesso monastero. Si Pas-
l’anello dei viali, sosta al Belvedere sulla
storico e architettonico che ospitano i
sa poi a Suzdal. La visita di questa città
cosiddetta Collina dei Passeri nei pressi
più antichi monasteri russi con i loro
museo si concentra con particolare atten-
della celebre Universita’ Statale di Lomo-
capolavori d’arte. Quando, nel medioe-
zione sui suoi maggiori simboli a partire
nosov per godere di una magnifica veduta,
vo, questi centri erano ricchi e potenti
dai secoli XI-XV; sul Cremlino, e sul Museo
Nel
principati,
dell’Architettura in legno, un ‘museo a cielo
(territorio e cattedrale principale ). Tour
baluardo
della religione
di
una
sorgente
ortodossa contro le orde tartare, Mosca
aperto’
era poco piu` di un villaggio. La regione
antropologica dei secoli XVIII-XIX. Escur-
è anche uno spaccato di incomparabile
sione di Yaroslavl. Visita ad uno dei siti più
bellezza paesaggistica e della genuina
importanti, il Monastero della trasfigura-
realtà della provincia russa. E` possibi-
zione del Salvatore del XII secolo e la Chie-
le organizzare il tour completo dell'a-
sa del profeta Elia del XVII secolo (in in-
nello d'oro con la sistemazione in pen-
verno la visita alla chiesa e' sostituita da
di
grande
rilevanza
etno-
pomeriggio
visita
del
Cremlino
panoramico di San Pietroburgo con soste
presso la piazza di Sant`Isacco, la chiesa di
San Salvatore sul Sangue Versato che fu
eretta sul luogo dove venne ucciso lo zar
Alessandro II di Russia, per chiudere con
l’Ermitage.
Di Donato Viktor
INDIA, CULTURA E SPIRITUALITA’
L'India di oggi è una Babele linguistica,
un paese di forti contrasti in gran parte
rurale, fatto di piccoli villaggi dove la
vita scorre come ai tempi del neolitico,
ma anche un paese di grandi industrie di
innovazione tecnologica con città come
Calcutta che sono dei veri formicai uma-
l'invasione del suo paese. Si potrebbe propendere invece per una visita nell’India
occidentale — Comprende Dadra e Nagar
Haveli, Daman e Diu, Goa, Gujarat, Maharashtra e Rajasthan. Fra tutti gli stati che
compongono questa regione, il più famoso è
ni. L'India è divisa in 28 stati e 7 territo-
l'affascinante Rajasthan. Uno stato il cui
ri. Gli stati sono stati creati in base a
territorio è occupato in parte dal fascinoso
criteri linguistici e non geografici.
deserto di Thar con molti palazzi principe-
Per convenzione gli stati dell'India sono
raggruppati entro macro regioni ognuna
con le sue bellezze da visitare. Si può
schi oggi tramutatati in alberghi di lusso.
Tra le sue destinazioni più interessanti
troviamo le città di Jaipur, Jodhpur, Jai-
settentrionale
salmer, Udaipur, Bikaner e Pushkar, me-
(comprende Jammu e Kashmir, Hima-
tropoli brulicanti di vita come Mumbai,
chal Pradesh e Uttarakhand) Questa
capitale finanziaria dell'India, sede di
regione montuosa è una destinazione
un'industria cinematografica di tutto ri-
ambita da turisti in cerca di avventura e
spetto, "Bollywood" (oggi nota come Mum-
spiritualità. Lungo le pendici boscose
bai), deserti, bellissime spiagge a Goa ca-
dell'Himalaya si incontrano numerosi
ratterizzano questa macroregione dell'In-
monasteri. Anche il Dalai Lama si è rifu-
dia che, più delle altre, ha subito l'influsso
giato pochi anni dopo l'invasione del suo
e lo stile di vita europeo.
partire
Pagina 23
dall’Himalaya
Che ne pensate invece dell’India orientale (comprende Chhattisgarh, Jharkhand,
Orissa, Sikkim e Bengala occidentale),
una regione a carattere prevalentemente
rurale cosparsa di templi che però comprende metropoli del calibro di Calcutta,
vero formicaio umano. India meridionale
(comprende Andamane e Nicobare, Andhra Pradesh, Karnataka, Kerala, Laccadive, Pondicherry e Tamil Nadu) con
templi Induisti spettacolari, foreste tropicali, estese lagune caratterizzano il sud
dell'India. L’india è un paese splendido
ch aspetta solo di essere visitato.
Di Ottavio Francesco
Sulle rive del Gange
STRISCIA LA POST…@
Sulle note degli States
New Orleans, Menfhis e Nashville, un Tour indimenticabile tra Luisiana e Tennesse
M
a che mal d’Africa: c’è chi
visita è nella ed interessante per tutti gli
Nashville è la cittadina
invece soffre di mal degli
amanti della musica, perché consente di
più commerciale tra quelle visitate.
States! Allora vi propo-
scoprire la culla del rock and roll , dove
Nonostante ciò questo tour volto alla cono-
niamo un viaggio attra-
ancora
tutto
meno musicale e
si
scenza delle radici di
intatto
due generi musicali
verso le città della musica: New Orleans,
conserva
Menfhis e Nashvill. Partiamo da Malpensa
come allora.
An-
important issimi,
destinazione Miami, facendo scalo a New
nesso alla struttu-
quali il blues, il jazz,
Orleans. Qui è bene noleggiare un’auto e
ra c’è anche il Gift
e il country è sugge-
parcheggiare a Jackson Squere, per visitare
Shop, con gadget,
stivo ed emozionante,
la Cattedrale di S. Luise per poi proseguire
magliette e 45 giri
e i luoghi visitati si
con alcune tappe d’obbligo: il negozio Voo-
in vinile originali.
caricano di un facino
doo di Harley Davidson e Hard Rock Cafè.
Per
Poi una passeggiata nelle varipinte strade
d’obbligo un giro in
della città, dove, ad ogni angolo, ci sono
“Beale
artisti di starda. La città è essenzialmente
fantastica
concentrata nel French Quarter, e la sera
insegne dei locali illuminate e la musica dal
Burbon Street diventa molto affollata, e da
vivo che si mescola all’allegro vociare che
ogni locale rimbomba musica. Per conclude-
esce da bar e ristoranti. Si perché Beale
re la visita non può mancare una escursione
Street è divertimento alla stato puro! A
in battello sul Mississipi, dove poter sentire
Memphis
della buona musica jazz dal vivo per tutta la
“Graceland” , la dimora del mitico Elvis
durata della navigazione e ammirare un
Presley.
paesaggio davvero incantevole. Lasciamo de
finitamente New Orleans per dirigerci verso
Menphis ; le miglia da percorrere sono tante
e il viaggio durerà circa sei ore. Appena
giunti è bene dirigersi immediatamente al
“Sun Studio”, lo storico studio di registrazione da cui sono passati artisti del calibro
di Elvis, Jerry Lee Lewis e Jhonny Cash. La
la
sera
Street”:
con
non
è
senza tempo. Non ci
I vicoli coloratissimi di New Orleans
è
le
si
resta
na
può
non
visitare
perciò
che
augurarvi una buope r m ane n za
negli States ascoltando buona musica!
Di Antonio Silvia
Uno dei battelli che solca le acque del Missisipi su
cui ascoltare blus e jazz
Lasciamo a malincuore Memphis per dirigerci a Nashville, l’ultima tappa del nostro
itinerario. Nashville è una città moderna,
caotica e piena di grattaceli.
Qui
è
d’obbligo una passeggiata per “Broadway
Street” , il centro nevralgico della città; qui
si trovano locali, e negozi all’ultima moda.
Rispetto a New Orleans e Memphis forse
EGITTO, VIAGGIO IN UNA CIVILTA’ MILLENARIA SULLE RIVE DEL
NILO
È
o, l’Egitto è stato la culla della civiltà egi-
merevoli reperti e racconti che sono arrivati
sia, un Paese
la “terra del sole” per antonoma-
zia, una delle più anti-
fino ai giorni nostri. Fulcro dello sviluppo
dalla
storia
che, complesse e affasci-
del Paese è stato il Nilo, fiume che
che si perde
nanti del mondo. Segno
nell’antichità dava il nome al Paese: “terra
nell’alba dei
tangibile di questa gran-
nera”, alludendo al limo, terreno fertile
tempi e che ha affasci-
dezza sono le piramidi,
depositato dalle acque del fiume. E proprio
nato i viaggiatori di
la
rovine
il Nilo è uno dei modi migliori per visitare
ogni epoca. Bagnato a
dell’epoca faraonica di
l’Egitto, percorrendo il suo corso, uno dei
est dal Mar Rosso e a
città
Cai-
più lunghi al mondo, su una delle molte
ro e Luxor e gli innu-
navi da crociera. Sfilano così davanti agli
nord dalMediterrane-
Pagina 24
Luxor e la valle dei re.
sfinge,
come
le
Il
Titolo notiziario
il tempio di Luxor, la Grande Diga di
siti
storici
e
archeologici
ma
anche
Assuan e ilTempio di Edfu, dedicato ad
l’avventura dei tour nel deserto del Saha-
Horus. Una tappa a Il Cairo è d’obbligo non
ra, il misticismo della Penisola del Sinai,
foss’altro per una visita al Museo Egizio e
dalla quale il Paese si affaccia sull’Asia, e le
al complesso monumentale di Giza con
assolate spiagge delle rinomate località
la
balneari
Piramide
di
Cheope
e
l’enigmaticaSfinge. Ma l’Egitto non offre ai
del
M ar
Ro sso ,
Procaccini Matteo
co-
me Nuwebia e Sharm el Sheikh.
suoi visitatori solo città brulicanti di gente e
Di Domenico Michela
Le Piramidi, una delle sette meraviglie del mondo.
THAILANDIA: il paradiso è nascosto nelle sue isole
P
raldo
aradiso simbolicamente è na-
le Phi Phi Islands con coralli e spugne da
scosto fra le acque del Mare
cercare sulle pareti a strapiombo o dentro le
la Baia di Loh Samah una delle preferite
delle Andamane, disperso in
g r o t t e
s o m m e r -
dagli snorkeler in cerca di pesci variopinti.
mezzo alle 83 isole color sme-
se: immersioni e snorkeling sono le atti-
Ma uno dei luoghi forse più suggestivi è
incastonate
nei
fondali
una laguna azzurra di rara bellezza e
del-
vità più richieste, insieme alle gite in
la Viking Cave, la grotta dei Vichinghi,
la Thailandia. Chi ha qualche dubbio sulla
kayak. Ma quali sono gli angoli da non
dove si possono ammirare alcuni dipinti
bellezza di questo scrigno naturale dovrebbe
rupestri e numerose specie di uccelli che vi
guardarsi la pellicola The Beach : diretto
trovano riparo, come fosse il giardino
dal regista Danny Boyle e interpretato
dell’Eden.
da Leonardo Di Caprio, il film ispirato
Fratoni Alessia
dal romanzo di Alex Garland è stato capace di catturare i colori brillanti e gli scorci
intatti delle spiagge di Ko Phi Phi Leh.
Quiete e full immersion nella natura sono
ciò che offrono le isole Phi Phi, ideali per
chi voglia riposare su spiagge quasi de-
perdere? Con le gite di barca si può andare
serte e nuotare nelle acque limpide delle
alla scoperta degli scorci più celebri: Maya
molte baie rocciose, spesso ricoperte da
Bay è quella più frequentata dai turisti,
una rigogliosa vegetazione. Gli amanti del
grazie alla sua spiaggia di sabbia bianca e
mare troveranno fondali da fotografia nel-
alla vegetazione rigogliosa; Pileh Bay è
Due splendide immagini delle spiagge di Phi Phi
Island.
HAVANA, ARTE E TRADIZIONI IN MOSTRA!
lla capitale, da non perdere il Castillo del
chiesa,
d’arte
scultura al coperto più
Morro (Carretera de La Cabaña, Habana
barocca, sono stati con-
grande del mondo. Dopo
del Este),fortezza costruita su una collina
servati per tutto il 1800 i
un giro per le stanze
che proteggeva l’isola dai pirati che infesta-
resti di Cristoforo Co-
sarete dello spirito a-
vano i Caraibi. Sulla Forteza de la Caba-
l
datto
na, la più grande e più imponente fortezza
Se volete, potete fare
del Morro, ogni sera, alle 21, soldati in uni-
anche
o
gioiello
m
b
un
o
.
Vicoli dell’Havana
salto
per
visitare
il Museo de la Revolución, in passato pa-
forme d’epoca sparano un colpo dalla batte-
a Washington, senza muovervi dall’Avana.
lazzo presidenziale. Per tuffarvi appieno
ria composta di dodici cannoni, ciascuno
Portatevi alCapitolio (Paseo de Martì,
nelle atmosfere cubane, due le tappe irri-
chiamato col nome di un apostolo. La canno-
Prado, esq. San José): è la copia esatta del
nunciabili: la Bodeguita del Medio, uno
nata annunciava quando venivano chiuse le
Campidoglio americano. Costruito nel 1929
dei locali più pittoreschi dell’Avana, dove
porte delle mura che circondavano la città.
è stato fino al 1959 sede della Camera dei
Ernest Hemingway amava bere il suo Moji-
La piazza più famosa dell’Avana è Piazza
Rappresentanti e del Senato. Al suo interno
to; e la Fabbrica Partagas, una delle più
della Cattedrale, che prende il nome dal-
si trova la statua dello scultore italia-
rinomate fabbriche di sigari di tutta Cuba.
la Catedral de La Habana. In questa
no Angelo Zanelli considerata la terza
Volume1, Numero 2
Pagina 25
LIBRI, CINEMA, DVD (recensioni)
LIBRI LETTI IN
CLASSE
PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI di Luigi Garlando
Un bambino siciliano, Giovanni, un padre, Luigi, un compleanno senza scuola e un viaggio nel cuore di una Palermo
che non si può dimenticare, da via Castrofilippo a Mondello, dal Palazzo di Giustizia all’Albero Falcone, per raccontare, in un solo giorno, la storia di un altro Giovanni, un Giovanni che ha fatto la Storia del nostro Paese. Per questo
mi chiamo Giovanni” è un inno alla libertà e alla giustizia, un’opera dedicata a un pubblico giovane che, con la sua
prosa diretta e il suo messaggio indimenticabile, in meno di dieci anni dalla sua prima pubblicazione è stato adottato
dalle scuole come libro di testo, ha dato seguito ad un fumetto e ad un cortometraggio.
Santoni Fabio
L’AMICO RITROVATO di Fred Uhlman
Siamo nella primavera del 1932 e Hans Schwarz, giovane di origine ebrea, vive a Stoccarda, città della Germania
meridionale, con la sua famiglia. Un giorno nella sua classe arriva un nuovo compagno, Konradin Von Hohenfels,
di famiglia nobile e Hans Schwarz ne rimane immediatamente affascinato. I modi educati e cortesi ma ad un tempo caratterizzati da una certa freddezza nei confronti del mondo circostante, il suo portamento e l’elegante abbigliamento aristocratico, lo colpiscono fortemente.
Dopo molteplici tentativi di avvicinamento da parte di Hans
Schwarz, finalmente i due divengono inseparabili e tra loro si instaura una profonda amicizia, fatta di quotidiana
frequentazione. Ma l’avvento delle leggi razziali cambia tutto , sconvolgendo per sempre la vita dei due amici.
Ulisse Dennis
L’AGNESE VA A MORIRE di Renata Viganò
Agnese è una contadina ma suo marito Palita, gravemente ammalato e per questo impossibilitato a lavorare, è
un partigiano da sempre, un convinto comunista, per il suo carattere onesto, schietto, un uomo che non si fa
mettere i piedi in testa da nessuno e ha la libertà come supremo ideale. Quando lo porteranno via, Agnese, con la
dignità che solo le grandi donne hanno, sopporterà questo vuoto immenso e pur continuando a lottare, avrà lacrime da versare solo di notte. Da subito Agnese è convinta che il suo Palita è morto e di lì a qualche mese avrà la
conferma ;nonostante tutto Agnese continua ad andare avanti e allo stesso tempo aiuta i partigiani . Leggere
questo romanzo ci fa capire quanto la libertà sia una bene prezioso, molte volte dimenticato.
Di Domenico Michela
LIBRI
CONSIGLIATI
NON CHIAMATEMI ISMAELE di Michael Gerard Bauer
Ismaele è uno studente perseguitato da un prepotente compagno di classe, Barry, che non perde occasione di sbeffeggiarlo davanti ai compagni. Incapace di reagire Ismaele si chiude in se stesso, finchè in
classe arriva un nuovo compagno, James, il quale, piccolo e sgraziato, sembra anch’esso un bersaglio
ideale ; ma con grande sorpresa di tutti James mette tutti a tacere con la sola forza dell’eloquenza, del
sarcasmo e dell’ironia. Un testo sulla forza della parola come arma per abbattere il bullismo a scuola.
Fratoni Alessia
Volume1, Numero 2
Pagina 26
IO NON HO PAURA di Noccolò Ammanniti
Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosí grande e terribile da non poterlo
nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di
Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno dalle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'Italia non identificato , ma
evocato con rara forza descrittiva.
Lelii Lorenzo
GIALLO D’ESTATE di Maurizio Giannini
È la fine di luglio e un caldo afoso soffoca la Costretto su una sedia a rotelle, Andrea, ragazzino dalla mente fervida e accanito lettore di gialli, trascorre parte del tempo guardando dalla finestra ciò che succede intorno. Che ci
sia qualcosa strano nel comportamento dei nuovi inquilini palazzo di fronte è per Andrea più che un sospetto. E il
sospetto diventa certezza quando una notte, per caso, assiste, non visto, a un fatto grave inquietante. Inizia così
una di quelle avventure mozzafiato che tanto lo appassionano nei libri. che questa volta non si tratta di finzione
ma realtà, e che a lui, come a un vero detective, il compito di risolvere il caso.
Di Bonaventura Lorenzo
“Non ho avuto mai un dolore che
un’ora di lettura non abbia
dissipato.”
Charles Montesquieu
Un pensiero sulla necessità
di studiare per la vita
Charles Montesquieu
CD CONSIGLIATI
“NEL RESPIRO DEL MONDO” di TIROMANCINO
Federico Zampaglione aveva preannunciato un disco contemporaneo, contaminato e pieno di sperimentazioni, quasi la fondazione di uno stile Tiromancino 2.0: Nel respiro del mondo in effetti
presenta sia la cura dei testi tipica di Zampaglione sia una volontà di mescolare sonorità mai ascoltate prima negli album del gruppo. Oltre a Piccoli miracoli, già ascoltata come primo singolo, anche le
altre tracce di Nel respiro del mondo presentano questa piacevole mescolanza di influenze: sonorità etniche ed elettroniche sapientemente mescolate danno vita ad un pop meno classico
.
del solito, dall’impronta stilistica forte e coerente dal primo all’ultimo pezzo C’è l’identità dei Tiromancino e la voglia di novità, la capacità di trasformare le immagini in parole di Zampaglione (qui letteralmente in stato di grazia) e un’interessante ricerca music ale che ha
trovato piena realizzazione in ogni traccia, con il mare a fare da filo conduttore traccia dopo traccia. E infatti davanti al mare di Sabaudia è nato forse uno dei migliori album del gruppo dall’esordio ad oggi.
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Dalipi Miranda
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“I STILL DO ” di Eric Clapton
Oggi Clapton ti guarda dalla copertina del suo ennesimo disco (disegnata da Sir Peter Blake) e ti dice: “Faccio ancora”. Qualcuno ha voglia di contraddirlo? Negli ultimi anni ha trovato una quiete accettando con ironia il suo status di leggenda vivente, ha recuperato la voglia di suonare ascoltando Gary Clark Jr. (lo ha detto lui stesso) ed è
ripartito: due album, una compilation, un tributo a J.J. Cale, una settimana di concerti e un disco dal
vivo alla Royal Albert Hall. Gli basta pescare a caso dalla sua stessa storia: si avvicinano i 40 anni di
Slowhand? Chiama Glyn Johns per produrre un disco da mettere tra i classici , impeccabile e monumentale, sei pezzi originali e sei cover da Robert Johnson a Bob Dylan a Skip James. Questo disco comunque dice una cosa sola: Eric Clapton può fare quello che vuole purchè continui a far scorrere la sua
mano lenta sulla chitarra, il più a lungo possibile.
Di Domenico Michela
“Senza musica la vita
sarebbe un errore.”
Friedrich Nietzsche
Un’altra frase celebre del grande filiosofo tedesco
Friedrich Nietzsche
FILM VISTI A SCUOLA
I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana
Il film tratta la storia vera di Peppino Impastato, un ragazzo di Cinisi, vicino a Palermo, fatto saltare in aria dalla mafia il 9 maggio del
1978, il medesimo giorno in cui fu ritrovato a Roma il cadavere di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse. Un fatto di tale gr avità ovviamente oscurò in parte l'omicidio del giovane comunista siciliano, cui i maggiori quotidiani italiani dedicarono brevi trafile tti. La sua morte per anni fu attribuita al suicidio, solo ultimamente si è riconosciuto mandante dell'assassinio, il boss mafioso Tano Badalamenti (morto
in carcere lo scorso inverno) e il fatto è tornato di attualità. Con il suo film Marco Tullio Giordana ha offerto un notevole e meraviglioso
contributo affettivo al sacrifcio del giovane Impastato, raccontando con sensibilità la scelta coraggiosa di un ragazzo (vissuto in anni ideologicamente impegnativi) di lottare apertamente contro la mafia. Il tema della mafia è trattato da Giordana in modo originale e unico
rispetto alla filmografia classica di questo genere.
Santoni Fabio
Volume1, Numero 2
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LE MINE VAGANTI di Ferzan Ozpetek
Incorniciata in una Lecce da cartolina, tra ulivi, pasticciotti e l'azzurro mare di Gallipoli, Mine Vaganti riesce a raccontare con forza e leggerezza uno spaccato d'Italia, ancora oggi fortemente omofobo, annebbiato dalla prepotenza dei luoghi comuni, portando al cinema ancora una volta una famiglia, di sangue ma
non solo. Una famiglia allargata ma non nel senso stretto del termine, dove c'è posto per tutti, parenti ma
anche amici, dove ciò che conta non è tanto la sessualità del proprio fratello, amico o figlio, ma semplicemente la sua felicità. Perchè se c'é quella, tutto il resto è puro contorno..
Dakraoui Naoifal
FILM NELLE SALE
L’UOMO CHE VIDE L’INFINITO di Matt Brown
Un film sul genio matematico Srinivasa Ramanujan, scoperto da G.H. Hardy,che riconobbe la brillantezza di Ramanujan nonostante la mancanza di formazione e di istruzione di quest'ultimo, strappato dall'oscurità nell'India Edwardiana.
Di Donato Viktor
TRA LA TERRA E IL CIELO di Neeraj Gaywan
Un racconto corale ambientato a Varanasi nella Valle del Gange, la città sacra degli indù, dove si mescolano diversi tipi di personaggi tormentati dalle pressioni sociali, tra tradizione e modernità. .Deepak, un giovane di una casta inferiore, s'innamora perdutamente di una giovane ragazza di una casta diversa. Devi,
uno studente che è andato fuori dai binari, viene torturato dai sensi di colpa in seguito alla scomparsa del
suo primo amore. Il padre di Devi Pathak, una vittima della corruzione della polizia, ha perso la sua bussola morale a causa del denaro, mentre un giovane ragazzo, Jhonta, è in cerca di una famiglia.
Dakraoui
oifal
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Na-
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RICETTE
RICETTE ESTIVE
L'estate è ormai alle porte e con le alte temperature necessitano prelibatezze fresche e gustose. Qui possiamo darvi degli ot timi suggerimenti su varie ricette fresche e di stagione.
Couscous di pollo e verdure
ucco di 1 limone
preparazione di questo gusto piatto si può
1 rametto di rosmarino
utilizzare il couscous precotto. In una casse-
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
PROCEDIMENTO
ruola capiente fate bollire 300 ml di acqua,
un pizzico di sale, 1 cucchiaio di olio e versate il couscous a pioggia, togliete dal fuoco,
aggiungete il burro e mescolate la semola
Tagliate a rondelle sottili la cipolla e fatela
per pochi minuti.
appassire in una capiente padella con 2 cuc-
Lasciate riposare il couscous per 10 minuti
Ricetta per realizzare facilmente un piatto
chiai di olio. Aggiungete i pomodori tagliati a
in modo da far assorbire tutta l'acqua. Sco-
fresco e gustoso ideale per un pranzo leggero
dadini, le zucchine, le carote precedentemen-
late il pollo dalla marinata e cuocete la car-
e salutare il Couscous di pollo e verdure. Un
te pulite e tagliate a rondelle non troppo
ne in una padella antiaderente sino a quan-
primo piatto delicato e appetitoso che si rea-
spesse e il peperone tagliato a striscioline
do sarà dorata e croccante.
lizza velocemente particolarmente adatto
(pulito e privato dei semi e filamenti interni)
Quando la semola del cuoscuos sarà gonfia
Lasciate stufare le verdure per 10 minuti a
sgranatela con una forchetta, versatela in
fuoco moderato, aggiungete il sale e, se ne-
una terrina capiente, distribuitevi sopra le
cessario ½ mestolo di acqua calda, conti-
verdure, le olive tagliate a rondelle, il pollo,
300 gr di couscous
nuando la cottura per altri 4/5 minuti. Nel
prezzemolo tritato, una spolverata di pepe
1 cipolla 30 gr di burro
frattempo mescolate in una ciotola 2 cucchiai
macinato, se necessario 1 cucchiaio d'olio,
di olio, il succo di un limone, sale, pepe e il
mescolate e servite.
alle afose giornate estive.
INGREDIENTI
2 carote , 3 zucchine
300 ml di acqua, sale e pepe q.b.
3 pomodori tipo ramato, 1 peperone
rosmarino tritato.
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Tagliate la carne di pollo a listarelle, passa-
80 gr di olive nere denocciolate
tele nell'emulsione di olio e spezie e lasciate
300 gr di petto di pollo
riposare per 10 minuti. Per velocizzare la
s
VITELLO TONNATO
INGREDIENTI
Per la salsa
raffreddare poi sgusciatele. In un mixer
250 gr di tonno sott'olio (sgocciolato)
riunite le uova sode, il tonno sgocciolato, i
1 kg di vitello
4 filetti di acciughe sotto sale
capperi (lavati sotto un getto d'acqua), le
(magatello, girel-
1 cucchiaio di capperi
acciughe (pulite) diluite la salsa con il fondo
lo, noce)
3 uova
1 carota ,1 costa
In una casseruola riunite la carne, carote,
spicchio d’aglio
sedano, aglio, cipolla (puliti), la salvia, il
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Volume1, Numero 2
PROCEDIMENTO
di sedano, 1
3 rametti di prezzemolo ,2 foglie di salvia
sale e pepe q.b.
di cottura (filtrato) della carne frullate il
prezzemolo, l'olio, il vino, sale, pepe e aggiungete l'acqua ( fino a coprire completamente la carne) Bollite la carne per 1 ora
poi lasciatela raffreddare.
composto fino ad ottenere una salsa densa e
cremosa. Quando la carne sarà ben fredda
affettatela sottile con un coltello affilato o
un'affettatrice, disponete le fette su un piatto da portata e ricopritele con la salsa tonnata preparata in precedenza. Conservate il
vitello tonnato in frigorifero fino al momento di servirlo.
Nel frattempo preparate la salsa così.. Bollite le uova fino a renderle sode, lasciatele
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PROSCIUTTO E MELONE
INGREDIENTI
centro con fettine di prosciutto crudo arrotolate e un ciuffetto di rucola.
1 melone
100 gr Prosciutto crudo
1 foglia di rucola
Il prosciutto e melone è senza dubbio il piatto
dell’estate:
impossibile
PROCEDIMENTO
trascorre
Tagliate in due il melone, privatelo con un
un’estate intera senza aver mai provato
cucchiaio dei semi e quindi con un coltello
almeno una volta un piatto di prosciutto e
tagliate la polpa a fettine. Lasciate le fettine
melone .
all’interno del mezzo melone e riempite il
Frappè alla fragola
INGREDIENTI
Per 500 ml di frappè
200 gr. di fragola
Il frappè alla fragola è un drink genuino dal
PROCEDIMENTO
Lavate le fragole, eliminate il picciolo, tagliatele a pezzi ponete all'interno di un
frullatore, aggiungete latte, zucchero e
300 ml. di latte freddo
ghiaccio.
3 cucchiai di zucchero semolato
Frullate fino ad ottenere un composto liscio
200 gr di ghiaccio tritato
ed omogeneo, servite il frappè alla fragola
sapore delicato che si prepara in poco tempo
in bicchieri alti con cannuccia e decorando
con frutta fresca, latte e ghiaccio.
(se vi piace) con cubetti di fragola.
A cura di Zanotto Leronardo
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Per Ridere un po’ ………………….
Barzellette
CRUCIVERBA E IndovinelliEe
1) Chia ha la coda e non può muoverla?
2) Quando le gira la testa riesce ad entrare...che cosa è?
3)Lui non è un re ma ha la corona, non porta
l'orologio ma le suona...chi è?
4)Sapete trovare 3 numeri, interi e positivi, che
sommati tra di loro o che moltiplicati tra di loro
danno lo stesso risultato finale?
1,2 e 3
Il gallo
La vite
Il pianoforte
Volume1, Numero 2
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IS TI TUTO COMPRENSIVO
DI CAMPLI
BUON ESTATE !
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trovano presso i locali del plesso di S.
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Un grazie particolare va alla nostra Dirigente, che ha permesso e
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Giornalisti: Cianci Gabriele, Dakraoui Naoifal, Dalipi Miranda, Di
Antonio Silvia, Di Bonaventura Lorenzo, Di Domenico Michela, Di
Donato Viktor, Di Giannadrea Sofia, Di Ottavio Francesco, Di Tizio
Melania, Dong Monica, Fratoni Alessia, Guerrieri Roberta, Lelii Lorenzo, Procaccini Matteo, Santoni Fabio, Ulisse Dennis, Zanotto Leonardo.
La nostra classe
AL PROSSIMO NUMERO…..
….SPERIAMO!