GIORNALINO DI CLASSE n. 2 - Istituto Comprensivo di Campli
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GIORNALINO DI CLASSE n. 2 - Istituto Comprensivo di Campli
Anno 2015/2016 – Numero II Istituto Comprensivo di Campli Giornalino della classe 3^A dell’Istituto Comprensivo di Campli STRISCIA LA POST…@ Anno 1, Numero 2 Gennaio—Maggio Campli, alunni prodigio! Un evento senza prece- 2^A di Campovalano. Inutile precisare che ogni denti: l’Istituto Compren- concorso ha visto un gran numero di partecipanti sivo di Campli vince con- a livello regionale e nazionale, e che i nostri stu- secutivamente tre concor- denti si sono distinti per impegno, estro e serietà. si! Il merito è degli alunni Grande la soddisfazione per i docenti Eide Bian- della della chi, Vincenzo Di Marco, Clara Altitonante per la scuola secondaria di primo scuola secondaria di primo grado, e Ferroni Ma- grado ria, Ciprietti Filomena, Vitelli Lucia ed classe 3^A di S. Onofrio, che Elisa nel giro di un mese si sono aggiudicati un premio Pertrucci per la primaria, che hanno accompa- speciale per l’originalità e l’impegno profuso gnato con dedizione e passione i propri studenti nella realizzazione scolastico verso questo straordinario traguardo, e soprattut- “Striscia la Post@”, un premio per le attività to della Dirigente, Dottoressa Adriana Sigismon- creative da parte del prestigioso “Editore Curcio” di, che ha ribadito l’importanza della scuola come e, non ultimo, il primo premio, sezione videoclip, agenzia nel concorso bandito dalla Prefettura di Teramo nell’attuale passaggio storico, dove la scuola pub- “Il più forte sono io” per la prevenzione del bulli- blica sembra fare fatica a ritrovare la sua auten- smo e delle droghe leggere nelle scuole. Al Pre- tica mission e ragion d’essere. del giornalino culturale ed educativa, Il logo dell’eTwinning a cui la nostra scuola partecipa da anni soprattutto mio “Curcio” hanno partecipato, vincendo, anche Prof.ssa Bianchi Eide le classi 1^A, 1^B e 5^A di S. Onofrio e la classe Striscia la Post…..@, il giorna- nel mondo e intorno a loro non giornalisti” che hanno reso il lino della classe 3^A è già alla ha mai smesso di appassionarli, mio anno scolastico carico di seconda uscita e, visto com’è e questo mi ha riempito di orgo- soddisfazioni, e la mia stimata andata possiamo glio. Rimane la speranza che Dirigente, promuoverlo a pieni voti! Mi quanto costruito fino ad ora non Sigismondi, che mi ha sempre la prima, Dott.ssa Adriana sento orgogliosa e felice dello appoggiato e spronato a dare il splendido lavoro portato avanti meglio i me. Buone vacanze e dai miei alunni che con costan- tutti, e speriamo che “Striscia la za, passione e tanta voglia di Post@” possa tornare dopo le mettersi in gioco non hanno mai vacanze, con nuove storie da smesso di crederci e soprattutto raccontare! di scriverci; il secondo quadri- Disegno di copertina realizzato dagli alunni Michela Di Domenico e Lorenzo Lelii della Classe III°A della Scuola Secondaria di I° Grado di S.Onofrio (Campli) Prof.ssa Eide Bianchi mestre infatti è stato per loro carico di impegni (verifiche, interrogazioni, uscite didattiche e visite guidate), in modo particolare in quest’ultimo periodo vada perso e che, una volta di- con gli esami che si avvicinano e partita questa classe, un’altra tutto i programma da ripassare. voglia Nonostante tutto la loro curiosi- Non mi rimane che ringraziare tà nei confronti di ciò che accade profondamente i miei “alunni— raccoglierne l’eredità! Il progetto Erasmus+ attraverso il quale il nostro Istituto è partner europeo di altre scuole Sommario: Editoriale e saluti 2 I. Prima Pagina 1. Arrivederci all’anno prossimo! 4 2. Un libro sotto l’ombrellone. 4 II. Cronaca di un anno di scuola: Progetti, uscite e manifestazioni 1. Orientamento, il cammino continua…. 5 2. A teatro con Manzoni. 5 3. Il giro d’Europa fa tappa a Campli! 6 4. Biblioteca: work in progress.. 6 5. Torino stiamo arrivando! 7 6. Scuola in CEA, parco di educazione ambientale 7 7. Progetto giornalino scolastico 8 8. Latino una lingua viva! 8 9. Il tedesco in classe 9 10. I giochi matematici, esercizi per la mente 9 11. 30 anni di Internet 10 III. Noi vorremmo…. 1. Passare gli esami dignitosamente! 10/11 2. Una scuola all’avanguardia 11 IV. Cultura e società 1. 27 gennaio, il giorno della memoria 12 2. 8 marzo, forza ragazze! 13 3. La forza della lettura 13 4. Mafia: un mostro da abbattere 14 5. L’ISIS colpisce ancora! 14 6. 22 Aprile, la giornata della Terra 15 7. In ricordo di Umberto Eco 15 8. Pasolini 1975—2015 16 V. Musica 1. Uno, nessuno, centomila 16/17 2. L’amore per il vinile 17 3. Addio genio ribelle! 18 VI. Sport 1. I campionati studenteschi 18 2. E’ tempo di ciclismo 19 3. Rio 2016: ritornano le Olimpiadi 20 VII. Scritti da noi 1. La mela della fratellanza 20/21 2. Una giornata al museo 22 VIII. Viaggi 1. Russia e India 23 2. USA, Egitto, Thailandia e Cuba 24/25 IX. LIBRI, CINEMA, DVD (recensioni) 26/27/28/29 X. Ricette Ricette X. 30/31 XI. Barzellette, indovinelli e parole crociate 32 XII Saluti finali 33 Pagina 3 STRISCIA LA POST…@ PRIMA PAGINA Arrivederci al prossimo anno! pagni e professori. menta la fiducia nelle nostre possibilità. Durante l’anno Posso perciò affermare che l’anno scolastico, abbiamo dovuto benché sia passato velocemente, ha lasciato scelte in me ricordi indelebili che porterò chiusi passato velocemente ed è importanti per il nel cuore e che sarà bello ritrovare nei mo- stato rimpiazzato dal secon- nostro futuro, come quella della scuola su- menti di difficoltà e sconforto. Ormai però è do, che aimè, sta volgendo periore da frequentare, i corsi pomeridiani fatta, o come direbbe Giulio Cesare “il dado anch’esso al termine. Gli anni passati, con da seguire, decisioni che avrebbero condizio- è tratto” e, dopo gli esami, ognuno prenderà l’avvicinarsi della fine della scuola e delle nato il nostro futuro. Inoltre quest’anno per la propria strada, che io mi auguro sia co- tanto sognate vacanze, i nostri cuori si noi di 3^A è stato anche l’anno della vincita stellata di successi e di soddisfazioni, per- riempivano di gioia; quest’anno invece, so- del concorso sul giornalino scolastico, alla ché dopo tre anni di fatica ce lo meritiamo! prattutto per noi studenti di terza media, la cui premiazione ci recheremo in data 28 Non mi resta che augurare buone vacanze chiusura dell’anno scolastico coinciderà con maggio in un paese in provincia di Avellino, a chi potrà iniziare a goderne già a chiusu- l’inizio dei tanto temuti esami. Perciò alla e che rappresenta il giusto compenso per i ra della scuola, felicità che solitamente accompagna questo nostri sforzi. Per noi è stata una grande terza un periodo si sostituisce l’ansia, la paura e soddisfazione, perché come classe non ave- Dalipi Miranda l’incertezza attende. vamo mai avuto riconoscimenti ufficiali per Quest’anno è stato un anno bellissimo, pie- il nostro lavoro; quindi sapere che il giorna- no di risate, uscite didattiche, visite a teatro lino, a cui abbiamo dedicato tempo e fatica, e a conferenze interessanti, resi più speciali è dalla disponibilità e dalla simpatia di com- “pregevole” ci fa sentire orgogliosi ed au- S. Onofrio, 9 giugno 2016 C T aro diario, il primo per ciò quadrimestre che ci e affrontare stato riconosciuto come un mentre a noi ragazzi di enorme “in bocca al lupo”! La fine della scuola e vacanze che si avvicinano. lavoro Un libro sotto l’ombrellone! empo di vacanze! La colonnina vi forniamo anche dei buoni motivi per leg- sconfiggere l’arsura. Passiamo poi ad un di mercurio sfiora i 40 gradi, il gerli . Sicuramente il genere “Poliziesco” è classico dell’estate, da leggere tutto d’un solleone fa spiagge adatto ha chi vuole far passare la noia di fiato, i “Romanzi d’amore” con trame che bianche bagnate fresche giornate interminabili da trascorrere forza- trattano di sognare da storie d’amore estive che ci acque azzurre. Anche quest'anno è arrivata, tamente in città; del resto immedesimarsi immancabile, l'agognata estate, e con essa in un commissario, in un’operazione specia- le vacanze. Siano queste in montagna, al le della polizia, in un criminale o in una mare, al lago, oppure in città, sicuramente vittima, permette di estraniarsi dalla cani- in valigia non può mancare un libro che cola estiva e di viaggiare in luoghi di fanta- accompagnerà le giornate di relax e di di- sia, senza allontanarsi troppo dalla realtà. stacco dal faticare quotidiano. L’estete è la Si può anche optare per un poliziesco stagione più adatta per leggere libri, magari dall’ambientazione marittima, per sognare lasciano sognanti e trepidanti, con la spe- proprio quelli che durante la stagione inver- già di essere in spiaggia, comodamente se- ranza di trovare, anche noi, un amore estivo nale sono stati accantonati per mancanza di duti su una sdraio. Oppure si può optare che ci faccia battere il cuore. Infine un buon tempo. D'altra parte, il libro è la giusta per la “Biografia” per conoscere un perso- “Romanzo musicale”; del resto l’estate è compagnia da portarsi in vacanza: è piccolo, naggio storico, vivo o morto che sia (magari la stagione dei concerti perciò è doveroso un facilmente trasportabile, e soprattutto ci qualche personaggio studiato a scuola o buon libro, con un’ottima colonna sonora consente di passare in maniera rilassante, solamente accennato di cui si vuole sapere che ci aiuterà ad apprezzare di più le canzo- divertente, ed interessante le lunghe gior- di più) e che potrebbe risultare la miglior ni ascoltate o a non essere troppo ingenerosi nate estive. Se siete indecisi su e quali sto- conoscenza estiva di sempre. Non dimenti- nei confronti delle band che magari non rie vorreste portarvi in vacanza, oltre a chiamo il “Fantasy” per chi, in vacanza, suonano al top il vostro brano preferito. visionare giornale vuole abbandonare la routine, la monotonia Speriamo di avere soddisfatto le vostre a- immediatamente e, in qualche modo, la realtà… Cosa meglio spettative, siamo curiosi di sapere: “E voi, testi di un fantasy per fare questo? Possibilmen- quali generi preferite leggere sotto relativi a cinque generi letterari, per i quali te dalle ambientazioni nordiche, in modo da l’ombrellone?” “recensioni” la sezione possiamo del darvi alcuni consigli, proponendovi Volume1, Numero 2 Leggere sotto l’ombrellone Di Tizio Melania Pagina 4 CRONACA DI UN ANNO SCOLASTICO ORIENTAMENTO, IL CAMMINO CONTINUA…. I n data ciò che giornalmente avviene in classe. Nel- Tutti gli alunni che abbiamo conosciuto ci 29 gen- la classe di “meccanica” il professore ci ha hanno detto che, dal terzo anno in poi, do- n a i o illustrato come gli alunni progettano al vranno svolgere obbligatoriamente quattro- 2 0 1 6 , computer e ci ha fatto visionare un progetto cento ore di pratica lavorativa in base alle noi alun- che gli studenti di quell’indirizzo hanno diverse formazioni di studio; ciò per farci sviluppato con gli alunni dell’indirizzo elet- capire come quella scuola dia valore, oltre tro-meccanica: una piccola macchina tra- che alla teoria, alla pratica svolta quotidia- sportatrice. Successivamente siamo entrati namente in laboratorio, l’unico in grado di nella classe di “elettro-tecnica” dove abbia- creare un forte legame con il mondo del mo visto una parete completamente rivesti- lavoro, con il quale la scuola interagisce ta da interruttori di cui ci hanno spiegato il attraverso stage e periodi in cui i ragazzi mese di novembre e avente come scopo prin- meccanismo e la funzione; ci ha detto inol- vengono chiamati a lavorare in aziende del cipale quello di chiarirci le idee circa la tre che per interagire con questi interruttori territorio. E’ stata un’esperienza interessan- scuola da frequentare il prossimo anno. Ad serve molta esperienza e che avvicinarsi, te, che ha contribuito a chiarirci ulterior- accoglierci c’era il professore di matematica per i non addetti, sarebbe stato molto peri- mente le idee riguardo la scelta della futura dell’indirizzo di meccanica, che insieme a coloso. Poi siamo passati nel laboratorio di scuola da frequentare, aiutandoci ulterior- quattro ragazzi, ci hanno descritto gli indi- “chimica”, nel quale abbiamo assistito ad mente a dissipare i nostri dubbi a riguardo. rizzi presenti nella scuola (elettro-tecnica, alcuni esperimenti, oltre che ad una lezione meccanica, chimica ed informatica) fornen- di informatica molto coinvolgente. ni delle 3^A e classi 3^B dell’ Istituto Comprensivo di Campli ci siamo recati a visitare l’Istituto Tecnico industriale “Alessandrini” di Teramo, come ultima tappa del progetto “orientamento” iniziato nel Fratoni Alessia doci anche una spiegazione teorica di ciò che si insegnava in ogni indirizzo e quali fossero le materie portanti. Successivamente ci siamo divisi in gruppi ed ognuno di noi si è recato in un’aula, con la LIM, dove i professori e gli alunni ci hanno mostrato ciò che I A TEATRO CON MANZONI l giorno 3 marzo 2016 noi ragazzi ed ha impedito a Don denza è stato molto apprezzato e meglio delle terze insieme a quelli di secon- Abbondio, curato dal compreso da tutti gli alunni dopo la splendi- da, ci siamo recati al Teatro Comu- carattere debole e al da rappresentazione teatrale a cui abbiamo nale di Teramo per assistere alla servizio dei potenti, assistito. Le varie scene venivano raffigura- rappresentazione teatrale del romanzo “I di celebrare le nozze. te e spiegate con cura, l’atmosfera e Dalla di l’arredamento rispettavano i tempi delle questo avvenimento, vicende narrate e gli attori riuscivano a Renzo e Lucia nel dipinto le vicende di Lucia e di Renzo si intrecciadi Giuseppe Bertini immedesimarsi nei personaggi loro assegna- Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, svolta dalla compagnia teatrale del Sistina di Roma. La trama del romanzo è un misto di realtà ed invenzione, e noi l’abbiamo studiata nelle ore di letteratura con la prof.ssa Bianchi. Si tratta di una storia scoperta no con fatti storici ti con grande facilità. Non tutte le scene del romanzo sono state rappresentate avvincente ed emozionante, accaduta molto realmente accaduti come l’epidemia di pe- (naturalmente per questioni di tempo) ma tempo fa (la storia si svolge in Lombardia ste, la carestia, la sommossa milanese e la sono stati scelti gli episodi più rappresenta- durante l'occupazione spagnola del Seicen- guerra, così i due sono costretti a separarsi tivi. La parte più apprezzata è stata quella to), ma la trama ed i personaggi sono ancora per un lungo periodo di tempo. La vicenda si finale, che si è conclusa con un bacio da fortemente attuali, poiché prende avvio chiude con un lieto fine: i due ragazzi riesco- parte degli attori che rappresentava Renzo dalle vicende personali dei due protagonisti, no a sposarsi e a passare il resto della loro e Lucia finalmente felici; ciò è avvenuto tra Lucia Mondella e Renzo Tramaglino, “i vita insieme, resa più bella dalla nascita di i fragorosi e innumerevoli applausi di tutto promessi sposi”, i quali non possono corona- numerosi figli. Questo romanzo, incentrato il pubblico. re il loro amore con il sacro vincolo del matrimonio perché Don Rodrigo, signorotto Pagina 5 sulla fede cristiana e sulla divina Provvi- Di Domenico Michela STRISCIA LA POST…@ IL GIRO D’EUROPA FA TAPPA A CAMPLI In arrivo le delegazioni di studenti ed insegnanti del partenariato europeo! Aprire una finestra sull’Europa, sul suo fratelli Lumiere che non Campli ricco patrimonio di conoscenze e sulla capa- duravano più di un minuto attivamente cità di collaborazione e cooperazione; questo e si componevano di una gnato nel garantire è l’obiettivo dell’Istituto Comprensivo di sola statica inquadratura. la crescita culturale Campli che dal 25 al 29 gennaio ospiterà Il percorso sul cinema si e sociale dei suoi alcune scuole provenienti da Inghilterra, concluderà con la visione, alunni, per mezzo Grecia, Finlandia e Francia per la realizza- da parte dei patners e delle questa zione del progetto Erasmu Plus dal titolo classi quinte della scuola mette “Our colourful world” ed incentrato sulle primaria, con la proiezione tutti gli elementi attività di inclusione attraverso l’arte, la in italiano, ma con alcuni utili musica, le lingue straniere e le nuove tecno- riferimenti in inglese, del mento della cosid- logie. L’Erasmus plus è un progetto di par- film neorealista “Ladri di tenariato tra scuole europee che offre biciclette” presso la multi- l’opportunità di organizzare lezioni, confe- sala Smeraldo di Teramo. Inoltre tutti gli tus che anno dopo anno sta contribuendo renze e momenti di incontro per condividere studenti, italiani e non, si impegneranno alla formazione di una vera Unione Europe- cultura e conoscenza del mondo affascinan- nella realizzazione di un documento filmico a, cioè di un insieme di Stati composti da do i ragazzi della comunità europea e tra- sul territorio di Campli che mostri, attra- persone in grado di vivere, studiare e lavo- smettendo loro il profondo valore della mo- verso i monumenti, le vie, gli edifici più rare spostandosi da un Paese all’altro e bilità, dell’apprendimento interculturale e rappresentativi la storia del territorio e sentendosi cittadini del mondo. dell’internazionalizzazione. Sarà come tro- possa perciò farsi portavoce di come l’arte, Già, perché il mercato del lavoro, e la conse- varsi già in un altro paese attraverso i rac- considerata in tutte le sue molteplici sfac- guente diffusione della cultura che ne è conti di vita quotidiana, la lingua, e le testi- cettature, sia stata in ogni tempo e in ogni base e preparazione, non può più avere monianze dell’esperienza di scambio tra luogo il mezzo privilegiato attraverso cui gli confini, ed una formazione transnazionale è studenti e professori, ma soprattutto trami- uomini hanno dato espressione del loro tra le voci più importanti del curriculum di te il loro coinvolgimento in attività didatti- ingegno e alla loro capacità di plasmare ogni studente europeo. che in grado di appassionare, incuriosire e l’ambiente in base alle loro esigenze. Terri- sicuramente emozionare. Tra queste la for- torio che verrà mostrato alle scuole europee mazione congiunta, ad opera dei grandi tramite la visita ad alcuni dei luoghi più registi Marco Chiarini e Dimitri Bosi, sul rappresentativi della provincia teramana, linguaggio filmico e in particolare sul come la Necropoli di Campovalano, il museo “minuto di Lumiere”, tecnica cinematografi- di Campli, il paese di Castelli e il santuario ca che trae spunto dai cortometraggi dei di S. Gabriele. L’Istituto comprensivo di L’Erasmus Plus mette in comunicazione L’Europa detta perciò, iniziativa in al impe- campo consegui- “cittadinanza Erasmus”, uno sta- Prof.ssa Eide Bianchi Bilblioteca: work in progress La biblioteca scolastica non è un magazzino: per renderla più bella ed accogliente. Il dell’anno il lavoro sarà concluso e chi verrà è un laboratorio, è un luogo dove si conserva lavoro è ancora lungo, e tanti sono gli aggiu- dopo di noi potrà studiare e ricercare in un il materiale librario utile per studio e la stamenti da fare, ma con un po’ di buona luogo stimolante ed accogliente. Oltre alla ricerca, ma anche dove si educa alla lettura volontà siamo sicuri che entro la fine pittura delle pareti abbiamo provveduto a e alla comprensione di se e del mondo che ci dipingere, con frasi a tema, anche le tende. circonda. E’ uno spazio educativo importan- Non ci rimane che augurare a tutti, alunni te poiché mira alla formazione dell’allievo ed insegnante, buon lavoro e di continuare motivato, autonomo e critico. Proprio per il proficuo lavoro che viene svolto all’interno l’importante compito che assolve noi alunni di essa! dell’Istituto Comprensivo abbiamo deciso di Ulisse Dennis ridarle nuova vita e, con il prezioso aiuto della Prof.ssa Rodomonti, pitturare le pareti Pagina 6 Titolo notiziario TORINO STIAMO ARRIVANDO! Il 14 aprile 2016, noi alunni delle terze di architettonici della Torino contemporanea degustato delle patatine fritte e ci siamo Campli e S.Onofrio, siamo partiti per intra- nonché tra i maggiori poli d’attrazione turi- divertiti a fare shopping tra i vari negozi e prendere un viaggio d’istruzione a Torino. stica della città. Dopo una fare il gelato. Siamo andati Dopo nove ore di viaggio, ci siamo subito breve spiegazione della nasci- a pranzare verso le 20:30 e, recati al Museo Egizio considerato, per valo- ta di questa famosa squadra, ritornati in hotel, ci siamo re e quantità dei reperti, il più importante la guida ci ha fatto visitare riuniti in una camera per del mondo dopo quello del Cairo ed il più subito lo stadio, caratterizzato stare antico del mondo. Grazie ad una guida che dai colori giallo, bianco e nero. Nel terzo giorno abbiamo ci ha illustrato i vari reperti, abbiamo visitato mummie, papiri, sarcofagi ed altri og- In seguito ci siamo recati Una splendida veduta di Torino e della visitato la Cupola della Mole Antonelliana nello spogliatoio dove non basilica di Superga sopra getti funerari dei grandi faraoni che fanno era permesso fare foto, nella una tappa immancabile di ogni visita nella sala riunioni, in quella antidoping dove con- città di Torino e più tardi ci siamo recati a città di Torino. Dopo la visita di circa due trollano ogni giocatore prima di una partita. Venaria. Qui abbiamo visitato la reggia, una ore, siamo risaliti sul pullman che ci ha Nello Juventus Museum abbiamo visitato delle portato nell’hotel prescelto, il Plaza, ci han- tutti i trofei vinti dalla squadra, maglie, dall’Architetto Amedeo di Castellamonte su no assegnato delle camere e dopo esserci scarpette e divise dei giocatori attuali e pas- commissione del duca Carlo Emanuele II che rinfrescati e riposati, siamo andati a cenare sati, abbiamo ascoltato inni, cori e canzoni intendeva farne la base per le battute di in vicino. tradizionali che si cantano specialmente caccia nella brughiera collinare torinese. Il secondo giorno è stato molto dinamico. Ci durante le partite e abbiamo visto un breve Dopo questa visita guidata, siamo ripartiti e siamo svegliati presto, abbiamo fatto cola- video. I professori poi ci hanno permesso di siamo arrivati a S.Onofrio intorno alle ore zione e siamo saliti sul pullman per recarci fare qualche acquisto nello Juventus Store 23:00. allo Juventus Stadium. Quest’ultimo, meta dove si potevano trovare tanti oggetti di Questa gita mi è piaciuta moltissimo, non importante ed indimenticabile per i tifosi di questa famosissima squadra, amata da mol- solo per i bellissimi posti che abbiamo visita- questa squadra, è stato inaugurato nel set- ti. Dopo aver pranzato, ci siamo divisi in to , ricchi di storia, cultura ed arte, ma anche tembre del 2011, è considerato il sesto sta- gruppi per visitare un po’ la città di Torino. perché mi sono divertita moltissimo insieme dio italiano per capienza con 41 475 spetta- Io con il mio gruppo mi sono recata a Piazza ai professori ed ai miei compagni di viaggio! tori ed è ritenuto tra gli impianti più avan- San Carlo per calpestare il Toro come augu- zati a livello mondiale e uno dei simboli rio per gli esami, a Piazza Castello, abbiamo un ristorante tutti insieme. la quale si può ammirare la residenze sabaude progettata Di Domenico Michela SCUOLA IN CEA, PARCO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Ogni anno nella nostra scuola si realiz- glie. E’ riconosciuto dalla Regione A- la qualità dell’aria, l’utilizzo della bus- za un progetto di educazione ambienta- bruzzo come “Centro di Interesse Regio- sola, il rilevamento dei licheni, il calco- le (CEA) che si svolge a Pretoro (CH) nale”, ed è inserito nel Sistema Nazio- lo della biodiversità lichenica e la let- nel Parco Nazionale della Majella. Le nale I.N.F.E.A. e appartiene alla Rete tura delle macchine. Da due anni si classi seconde di tutto l’Istituto Com- Nazionale dei Centri di Educazione svolge il campo CEA in lingua inglese, prensivo partecipano a questa iniziati- Ambientale di Legambiente. Le attivi- le lezioni sono tenute in lingua e tra gli va didattica, finalizzata ad approfondi- tà proposte, spaziano da quelle del vero accompagnatori c’è un docente della re le nostre conoscenze dell’ambiente e e didattico- materia. Inoltre i ragazzi che si sono come comportarsi nei confronti della scientifico, all’escursionismo e turismo distinti durante il campo parteciperan- natura. L’esperienza dura tre giorni e montano, comprese anche esperienze no anche l’anno successivo in qualità di si tiene al ‘Grande Faggio’, un Centro di volontariato in ambiente. tutor. Il tutor aiuta i ragazzi a svolgere di Educazione ed Esperienza Ambien- I moduli didattici a cui si partecipa al meglio le attività, dando loro consi- tale che rivolge le proprie iniziative sono: la riscoperta, la conoscenza e la gli ed informazioni. E’ un’esperienza u culturali, turistiche e ricreative alle tutela dell’acqua e degli ambienti flu- unica che consiglio a tutti! scuole, agli enti, ai gruppi e alle fami- viali, l’analisi biologica, l’Orienteering, Volume1, Numero 2 proprio laboratorio Fratoni Alessia Pagina 7 PROGETTO GIORNALINO SCOLASTICO La voce dell’Istituto Comprensivo di Campli L patto emotivo e conoscitivo. Quando abbia- ciò che accadeva a scuola (progetti, uscite fun- mo cominciato a scrivere i primi articoli didattiche e giornate educative) e dalle te- zione eravamo entusiasti, ma nel contempo im- matiche affrontate nelle differenti discipli- de ll a pacciati, perché per noi si trattava della ne. Abbiamo imparato cose nuove ed abbia- redazio- prima esperienza e non avevamo idea di mo provato forti emozioni, tanto che molti si ne giornalistica, intesa come un’unità orga- come si dovesse scrivere un articolo. Con il sono appassionati di più ai mezzi di infor- nizzativa e di lavoro, è quella di raccogliere tempo però abbiamo acquistato sicurezza e mazione e al loro funzionamento. La nostra informazioni, valutarle e selezionarle per ci siamo sempre più appassionati a questo preside e tutti i professori dell’Istituto sono offrire al pubblico spunti di riflessione e di lavoro. Abbiamo provato una grande soddi- rimasti contenti e soddisfatti perché, in confronto, affidando alle notizie maggiore o sfazione a vedere pubblicato sul sito della tutti questi anni, nessuno aveva mai fatto minor rilievo a seconda dell’indice di gradi- scuola il primo numero (il secondo verrà una cosa così bella ed editorialmente cura- mento dei nostri lettori. Ed è proprio questo pubblicato a fine maggio) e ciò ci ha resi più ta. Speriamo che il progetto continui anche lo spirito con cui ci siamo avvicinati consapevoli delle nostre potenzialità. Per la dopo di noi, e che l’informazione sia sempre all’esperienza del “giornalino scolastico”, realizzazione del giornalino abbiamo parte- libera ! cioè quello di metterci in gioco nella ricerca cipato a gruppi di lavoro, dove ogni gruppo di scoop accattivanti e di miglioramento si riuniva per scrivere un articolo, che pren- delle nostre abilità di scrittura, imparando deva spunto dagli avvenimenti più impor- a scrivere “pezzi” giornalistici di sicuro im- tanti accaduti nel mondo nel 2015-2016, da T a Francesco Di Ottavio IL LATINO, UNA LINGUA VIVA! ra i modelli culturali che condi- scienze alle lingue) ti e permette di apprez- poiché usato per secoli per scopi culturali, zionano la vita dell'uomo, un zare maggiormente molti aspetti della real- commerciali, economici e sociali, ma abbiamo posto centrale va riconosciuto tà. Tutte le lingue romanze discendono dal imparato con facilità la pronuncia, i dieci alla lingua. Il patrimonio lessi- latino volgare (italiano, francese, spagnolo, suoni delle vocali, il complemento di mezzo, cale di una lingua costituisce, infatti, un portoghese, rumeno…), ma parole di origine di unione e di compagnia, mentre abbiamo deposito prezioso di significati culturali che latina si trovano spesso anche in molte lin- avuto più difficoltà con la 1° e la 2° declina- si sono stratificati nei secoli. Gli alunni gue moderne di altri ceppi perché, anche zione e le quattro congiunzioni dell’indicativo delle terze, che hanno scelto di frequentare dopo la caduta dell'Impero romano d'Occi- presente. Nonostante questo, pensiamo che il il liceo, sono stati caldamente invitati a dente, per latino sia una lingua interessante, ricca di seguire un corso pomeridiano di latino più di un cultura e siamo curiosi di studiarla, tornando (dodici ore totali) curato dalla Professoressa millennio il così alle origini della nostra lingua madre. Bianchi, al fine di iniziare a conoscere una latino fu, È importante imparare il latino perché spa- delle lingue più antiche e madre di numero- nel mondo lanca la comprensione del nostro presente, se lingue europee. Gli studenti delle medie occide nta- epoca figlia di un glorioso passato, illumina il sono sempre più spaventati da questa disci- le, la lingua della cultura e del sapere. linguaggio e raccontando la storia di una plina e preferiscono evitarla, forse per pau- Questa lingua, nell’epoca contemporanea, è civiltà, dell’evoluzione umana e della cultura ra di fare eccessiva fatica o forse perché si considerata inutile e morta, ma in realtà la di un popolo; non ultimo ci insegna a scrivere vocifera che tradurre il latino è pesante e ritroviamo quotidianamente; basti pensare e a parlare bene. Speriamo di avervi tra- difficile; secondo me, invece, se la si affronta ad alcune espressioni come: super, tabula smesso la curiosità di conoscere questa lin- con serietà non è il mostro di cui tutti par- rasa (azzeramento di una data situazione gue, lano, anzi ti per ripartire da capo), salve, verba volant, l’entusiasmo per qualcosa che ci ha precedu- aiuta ad scripta manent (le parole volano, gli scritti to, che è più grande di noi, e che, in qualche illuminare di rimangono), tot, in extremis, in primis, modo, fa parte di noi. una luce f nuova ogni Durante il Volume1, Numero 2 o c u s , e t c . corso di latino la Prof.ssa non ambito scola- solo ha approfondito la storia della lingua stico latina, paragonandola all’inglese attuale, (dalle oltre che il fascino, la passione e Michela Di Domenico Pagina 8 IL TEDESCO IN CLASSE Nella nostra scuola ogni lunedì pomeriggio Questo progetto è stato realizzato mestieri, la famiglia e molti nomi e aggetti- ci riuniamo per conoscere una nuova lingua: dall’insegnante Simona Caucci, aperta e vi; con quanto appreso abbiamo realizzato il tedesco. Questa lingua, parlata in Ger- disponibile, che ci ha insegnato ad appren- una nostra “carta d’identità” in lingua mania, Svizzera e Austria, e paesi limitrofi, dere ma in maniera divertente e coinvolgen- tedesca e abbiamo realizzato un piccolo sta diventando una delle lingue più parlate te. In questo corso abbiamo imparato i prin- video nel quale ci presentiamo con la faccia al mondo, perciò conoscerla diventa una cipali rudimenti della lingua tedesca:come coperta da una foto che ritraeva alcuni fa- necessità ormai impellente per inserirsi nel presentarci, i numeri, il cibo, gli animali, i mosi personaggi di lingua tedesca (Mozart, mondo del lavoro, a cui tutti aspiriamo. A questo corso hanno partecipato unicamen- Schumacher ecc). Questo corso è stato molto Foto del logo del corso di tedesco utile, sia perché abbiamo conosciuto e impa- te i ragazzi di terza media (a causa rato una nuova lingua, ma anche perché dell’oggettiva difficoltà) ed è un vantaggio svolto giochi e realizzato video in allegria. per chi sceglie una scuola superiore come il Inoltre è stata l’occasione per sentire buona Liceo Linguistico, dove si insegna musica tedesca. questa lingua durante tutto il corso dei cinque anni Sofia Di Giannandrea I GIOCHI MATEMATICI, ESERCIZIO PER LA MENTE I Campio- nati gli studenti di terza media e prima superio- conclusivo nella prestigiosa Università inter- re, L1 per gli studenti di seconda, terza e nazionali di quarta superiore, L2 - per gli studenti di giochi mate- quinta superiore e frequentanti il biennio Siamo felici di essere stati protagonisti di matici sono universitario, GP per gli adulti, dal 3º anno una simile iniziativa, poiché ciò ha permes- delle gare di di università in poi, ed infine, a livello più so di conoscere non solo la nostra propensio- logica e alto la categoria HC per i professionisti ne nei confronti della matematica e della matematica (matematici e campioni internazionali delle logica, materie affascinanti e con numerosi ric re at iva altre categorie che, fino al 2012, era accor- riscontri nella realtà di tutti i giorni, ma rivolte prin- pata alla GP nella fase italiana. anche di sentire che la nostra scuola è at- Bocconi di Milano. cipalmente agli studenti, organizzate an- tenta al nostro percorso formativo e ci pre- nualmente dalla “Fédération Française des para al meglio per affrontare le sfide che la Jeux Mathématiques”, e, per la fase italia- vita futura ci prepara, valorizzando i più na, dal centro “PRISTEM”, che fa parte bravi e sostenendo coloro che hanno ancora dell'Università Bocconi di Milano. Essi dif- qualche piccola difficoltà. feriscono dalle Olimpiadi della matematica Alessia Fratoni e da altre competizioni, come i “Kangourou” della matematica o i Giochi Matematici del Mediterraneo, per l'approccio molto più Alcune immagini che ritraggono le locandine dei giochi matematici logico che matematico dei quesiti. Si tratta principalmente di quelli che si Nella nostra scuola abbiamo aderito all'ini- potrebbero definire "indovinelli" di matema- ziativa con grande entusiasmo; così si è tica, spesso posti al discente anche in forma dedicata quasi un’intera mattinata per lo abbastanza scherzosa. I quesiti sono gene- svolgimento di questi giochi; alcuni li hanno ralmente graduati nella difficoltà in base presi sotto gamba, forse perché la matema- alla classe che si frequenta. Esistono infatti tica non è la loro materia preferita, ma mol- più categorie, che in linea generale possia- ti, dotati di una mente logica e flessibile, mo identificare così: CE per gli studenti di hanno potuto avanzare nella selezione. Alla quarta e quinta elementare (categoria non fine solo uno studente ha ottenuto la possi- presente nella fase italiana), C1 per gli bilità di recarsi a Milano per fare l’esame studenti di prima e seconda media, C2 per Pagina 9 STRISCIA LA POST…@ 30 ANNI DI INTERNET La nostra classe, nel corso dell’anno scola- nostra scuola è da sempre impegnata nella rativo, perciò noi cittadini di domani dob- stico, è stata impegnata nella realizzazione prevenzione di questo fenomeno e nella sua biamo imparare ad utilizzarla nel migliore di numerosi progetti, ultimo dei quali ri- definitiva eliminazione. Internet, infatti, dei modi. guarda “l’Internet Day”, organizzato per non ci permette solo di visitare siti, di met- Questa giornata è stata coinvolgente, entu- celebrare il 30° anniversario della prima terci in comunicazione con altre persone, siasmante ma, cosa fondamentale, istrutti- connessione dell’Italia alla Rete avvenuta il anche molto lontane da noi, fare compere in va, poiché ci ha permesso di capire anche il 30 aprile 1986. Per ricordare questo memo- modo semplice e veloce e ricercare informa- valore storico della “rivoluzione tecnologica” rabile avvenimento il 29 e 30 aprile 2016 zioni utili, ma può rivelarsi uno strumento e come il mondo è cambiato con l’avvento sono previste manifestazioni e iniziative in pericoloso, dove si annidano pericoli, come della rete. Buon Internet Day a tutti! tutto il paese, coinvolgendo scuole, universi- il cyber bullismo, o la pedofilia Con questo tà video e centri culturali. Il Ministero quindi vogliamo far capire che dell’istruzione ha invitato tutti gli ordini di internet, se utilizzato nel modo corretto può Di Domenico Michela scuola essere una grande risorsa, soprattutto per Dalipi Miranda (dall’infanzia alla secondaria di secondo grado) a partecipare attivamente veicolare alla manifestazione, organizzando eventi e l’amicizia, la fratellanza e dell’integrazione. momenti di studio volti ad approfondire il La manifestazione , inoltre, aveva lo scopo ruolo di internet nella società odierna. Su di dimostrare anche l’utilità della rete ap- proposta della Prof.ssa abbiamo plicata alla didattica; la competenza digita- deciso di partecipare con un videoclip musi- le, infatti, è diventata trasversale a tutte le cale contro il fenomeno del bullismo realiz- discipline e nel mondo contemporaneo viene zato e montato da noi ragazzi, poiché la richiesta, nonché sollecitata in ambito lavo- Bianchi valori positivi come quelli Di Antonio Silvia NOI VORREMMO….. PASSARE DIGNITOSAMENTE GLI ESAMI. prove da superare (orale e scritti) sono mol- tà. Per fare ciò è necessario studiare costan- te e difficili, perciò stiamo cercando di fare temente tutto l’anno, così basterà ripassare del nostro meglio, perché il risultato conse- gli argomenti con delle mappe concettuali e guito sarà importante sia per la nostra car- alcuni schemi. Inoltre ripassare con gli riera scolastica che per quella lavorativa. amici potrebbe essere divertente e allo stes- I professori ci stanno preparando al meglio, so tempo efficace: lavorare in gruppo, infat- facendoci esercitare già da adesso con le ti, aiuta a dissipare le lacune e le incertez- prove invalsi (di cui abbiamo fatto alcune ze, ed aumenta le competenze fortificando La vita è un continuo esame, e noi ci appre- simulazioni)v e numerosi esercizi e che po- ed approfondendo le conoscenze disciplinari. stiamo a sostenere il primo dei tanti che tremmo ritrovare agli esami. Anche loro si incontreremo sul nostro cammino: l’esame augurano che possiamo superarli con suc- di licenza media, da noi tante volte immagi- cesso. Ma qual è il segreto del successo? nato ma nello stesso tempo fortemente te- Cosa fare per passare gli esami con il massi- muto. mo rendimento? E’ una domanda che in Anche se ci fanno paura e l’emozione sem- questi giorni assilla tutti gli studenti di bra prendere il sopravvento, siamo intenzio- terza media e alla quale noi cercheremo di nati a superarli con serietà e senso del dove- dare una risposta convincente ed esaustiva. re, poiché sappiamo che l’impegno e lo stu- Secondo noi bisogna arrivare agli esami dio sono le uniche armi con le quali abbat- finali con tranquillità e positività, cercando tere l’ansia e il timore di non farcela. Sap- abbassare il livello di ansia e soprattutto piamo che l’esame non sarà facile, e che le credendo fermamente nelle nostre possibili- Pagina 10 STRISCIA LA POST…@ Durante gli esami, ma bisognerebbe farlo trollare tutto. Bisogna ripassare tutto perché il professore già nelle simulazioni fatte in classe, è im- potrebbe chiederti anche cose al di fuori portante controllare il tempo, per evitare di della tesina e se non si conosce la risposta consegnare senza aver completato la prova; di una domanda bisogna ricollegarla a qual- inoltre seguire un ordine, una scaletta, che cosa che si ci consente di sviluppare gli argomenti se- figura! condo una giusta disposizione. E’ consiglia- E per finire: sotto con lo studio! conosce: Così farai una bella to poi tenersi l’ultimo quarto d’ora per con- UNA SCUOLA ALL’AVANGUARDIA! Dalla Finlandia un esempio di scuola efficiente e al passo con i tempi mite blog, social network, video conferenze, favorisce la partecipazione concreta degli studenti, stimola il loro senso di autonomia, responsabilità e critical thinking. Non esistono scuole di serie A e B; i piani di studio sono flessibili ed aperti, gli stessi insegnanti, che godono di un buon status sociale, Jyväskylä (270 km a nord di Helsinki) gen- modulano ed adattano le loro attività didat- naio 2016: la Finlandia ci accoglie con la tiche, prevedendo autonomamente special denti ma privilegia momenti di autovaluta- temperatura record di -29°C. Eppure il fred- and individual paths. Diventare docenti in zione e soprattutto di verifica delle compe- do sensazionale non frena la voglia del no- tenze. Anche in Finlandia, come in altri stro gruppo di insegnanti, provenienti da paesi europei, per casi gravi esistono scuole diverse parti d’Italia, di scoprire da vicino il e percorsi speciali separati; altrimenti kids sistema scolastico finlandese tanto apprez- with special needs restano all’interno della zato e vincente a livello europeo. Ormai da classe e sono seguiti da insegnanti specializ- oltre dieci anni, lo Stato finlandese investe zati. La scuola stessa offre, inoltre, figure sulla formazione, sulla scuola ed i risultati professionali istituzionalizzate come lo psi- si vedono. L’idea di fondo è quella di una cologo e l’infermiera. Il sistema scolastico scuola che cammina con la società, in Finlandia, oltre alla conoscenza obbligatoria finlandese è davvero al servizio degli stu- un’ottica di coerenza educativa basata sul del finlandese, prevede un percorso selettivo denti che tengono alla loro istruzione, per- principio che la cultura è il valore portante serio, fatto di fasi di tirocinio attivo, test ché dà loro un’opportunità sociale; ha i suoi per educare cittadini consapevoli ed utiliz- attitudinali e psicologici e nell’esame finale, pregi ma non rappresenta la perfezione. zare al meglio le risorse del territorio. Le oltre alla preparazione, vengono presi in Credo che sia, tuttavia, una buona pratica istituzioni scolastiche, dalla scuola primaria considerazione due criteri essenziali: etica su cui modellarsi per migliorare gli stan- a quella professionale fino al campus uni- ed empatia. Il focus del docente è sulle atti- dard della nostra scuola, valorizzando so- versitario, sono pensate e dislocate in aree vità in classe, soprattutto di cooperative prattutto la formazione, di ciascuno e di comuni accessibili che rispecchiano l’idea di learning; la sua valutazione non risulta tutti. un villaggio sociale dove gli studenti, grandi pressante o ad effetto ansiogeno sugli stu- Prof.ssa Simona Caucci e piccoli, trascorrono in un clima sereno gran parte della giornata, nel rispetto degli spazi, dei servizi e dei materiali quasi totalmente gratuiti. La tecnologia e gli strumenti digitali non rappresentano un elemento distintivo così marcato rispetto alla realtà italiana ma il loro utilizzo interattivo, tra- Volume1, Numero 2 Pagina 11 CULTURA E SOCIETA’ 27 GENNAIO, IL GIORNO DELLA MEMORIA Il ricordo dell’Olocausto e della follia umana patate, erano costretti a rasarsi i capelli, ad non fu affatto un’affermazione, ma una indossare dei pigiami a righe e venivano risposta. La domanda: “Ditemi, dov’era Dio, marchiati sul braccio con un numero. Molti ad Auschwitz?”. La risposta: “E l’uomo, detenuti venivano poi utilizzati come cavie dov’era?”. umane dai medici nazisti e sottoposti ad esperimenti agghiaccianti; infine i corpi dei cadaveri finivano nei forni crematori e bruciati a migliaia al giorno, determinando la fuoriuscita, dalle ciminiere dei campi, di orripilanti, oscure, lingue di fuoco, che offuManifesto della Giornata scavano il cielo sovrastante, con la loro grigia cenere. I Nazisti costruirono le camere a Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra la gas (cioè ampi vani in cui circa sei milioni di Voi che vivete sicuri Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera "Giornata della memoria", in ricordo dell'O- ebrei vennero uccisi con il gas velenoso) per locausto che portò al genocidio pianificato di attuare lo sterminio in modo efficiente, ebrei, rom, omosessuali, malati di mente, anche perché questo metodo rendeva il pro- disabili e oppositori politici della Germania cesso più impersonale per coloro che dove- Considerate se questo è un uomo hitleriana. In questa data, le truppe russe, vano portarlo a termine. Queste strutture entrando nel campo di concentramento di oggi non vengono più utilizzate, ma alcune Che lavora nel fango Auschwitz scoprirono la feroce macchina di sono aperte al pubblico. morte il realizzata e organizzata scientifica- Il 27 Gennaio è una data per non dimenti- mente dai nazisti e liberarono molti prigio- care, per non permettere mai più il ripro- nieri ebrei dei campi di Auschwitz. Tale porsi di simili eventi brutali, è la data che ferocia venne studiata capillarmente da rende testimonianza della ferocia a cui Considerate se questa è una donna, Hitler che addossò sugli ebrei la responsa- l’uomo può giungere in nome del potere. Tra bilità di grandi eventi, come la sconfitta gli uomini abruzzesi che morirono nei lage- Senza capelli e senza nome tedesca nella Prima Guerra Mondiale e la re ricordiamo Alberto Pepe, un tenente tera- Senza più forza di ricordare crisi economica post—bellica. Sosteneva mano morto a soli 34 anni nel campo di inoltre che le persone potessero essere sud- Vuoti gli occhi e freddo il grembo sterminio di Unterluss .Egli era molto lega- divise in razze, di cui quella ariana era la to ai valori della patria, al senso dello Stato migliore e gli ebrei, appartenendo ad una e, dopo essere tornato in Croazia dai suoi razza inferiore, non potevano essere consi- soldati, fu fatto prigioniero. Fece due anni derati come esseri umani. Tra il 1933, anno di detenzione dove incontrò tanti teramani della presa di potere di Hitler, e il 1945, tra cui Carino Gambacorta e Vittorio Bocca- anno della sua morte e della sconfitta tede- bella. In suo onore Gunter Deming ha siste- sca, la Germania Nazista e i loro alleati mato in via Cavour una pietra alla memoria iniziarono a costruire strutture destinate a dei deportati nei campi di sterminio nazisti. Coricandovi alzandovi; L’affermazione più profonda che sia mai Ripetetele ai vostri figli. imprigionare e poi eliminare i cosiddetti “nemici dello Stato” che venivano chiamate “campi di concentramento” in quanto servivano a “concentrare” fisicamente i prigionieri in un unico luogo. Qui gli ebrei erano stata pronunciata a proposito di Auschwitz Il cibo caldo e visi amici: Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un sì o per un no. Come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: Vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore Stando in casa andando per via, O vi si sfaccia la casa, La malattia vi impedisca, costretti a lavorare duramente per più di 12 I vostri nati torcano il viso da voi. ore al giorno,venivano torturati e ridotti PRIMO LEVI alla fame,si nutrivano solo con bucce di Pagina 12 STRISCIA LA POST…@ I 8 MARZO, FESTA DELLA DONNA Forza ragazze! l cammino verso il riconoscimento dei tori hanno sempre sostenuto e compreso le dal godere di una completa parità di dirit- propri diritti è stato particolarmente sue scelte, nonostante la rigida cultura ti con l’uomo, in campo sociale, cultura- lungo e difficile per le donne, perché pakistana sulla figura della donna. Malala le,economico e politico. In occasione per secoli sono state considerate diver- cominciò a parlare di sé pubblicamente già dell’otto marzo, giornata universalmente se ed inferiori all’uomo. Oggi, sia la Costituzio- nel 2009, quando aveva solo 12 anni, prima dedicata alle donne, ci sembrava doveroso ne della Repubblica Italiana sia molte leggi, scrivendo in un blog, e poi ,facendosi avanti dedicare un pensiero ad una ragazza come affermano la parità fra i due sessi, tuttavia per parlare al microfono a viso scoperto, noi, che con la sola forza del suo agire sta nella gran parte del mondo, soprattutto in dichiarando : “Ho voluto parlare per passio- cercando quello non sviluppata o in fase di sviluppo, la ne”. Tutto quello che ha fatto da quel mo- sfide che donna vive pesanti condizioni di inferiorità. mento è una sfida contro le disuguaglianze, Questo ci deve spronare a fare meglio, a di vincere battaglie difficili e ai più appaiono invincibili. Destinate al futuro ruolo di mogli o di madri, dare sempre il massimo nonostante tutto, le ragazze non hanno accesso all’istruzione e a non lasciarci intimidire dai problemi e sono tenute al margine del mondo del lavoro. dalle sconfitte, Una ragazza che ha avuto il coraggio di ribel- Malala. Il mondo si può cambiare, ma larsi a queste diversità, è stata Malala Yousa- prima dobbiamo cambiare noi stessi e il fzai, vincitrice del Nobel per la pace nel 2014 e mostro modo di guardare il mondo. proprio come ha fatto di molti altri premi per l’impegno a favore delle donne. Malala è scampata ad un attentato dei talebani il 9 ottobre 2012, quando le Dalipi Miranda Due foto di Malala, la prima con una sua frase e la seconda con il Nobel per la pace Di Domenico Michela spararono alla testa mentre ritornava a casa da scuola, proprio per le sue battaglie pubbli- le prevaricazioni e gli abusi, e a proposito che contro il regime dei talebani e per la lotta del tentativo di metterla a tacere, all’istruzione femminile ai diritti delle donne. risposto con un libro intitolato “Io sono Ma- Nonostante questo terribile avvenimento, che lala” in cui dice: “Sono una come tante, con ha inciso profondamente nella sua vita, ha una ragione in più per voler cambiare il continuato a lottare, sostenendo i diritti a mondo”. favore delle donne; ad oggi Malala è ancora in Questa ragazza è un grande esempio per pericolo, ma la sua lotta continua. I suoi geni- tutte le donne tenute nell’ignoranza, mole- Fratoni Alessia lei ha La forza della lettura Per molti di noi il verbo “leggere” assume allo stesso tempo possiamo rilassarci. Impa- con la nostra mente. Cosa che non si può fare diversi significati. Per alcuni potrebbe esse- riamo ad esprimerci meglio e possiamo ap- con i film. re un divertimento, perché leggendo inter- passionarci alla scrittura. La cosa più bella Ultimamente la lettura è stata sostituita da preta il libro a modo suo, mentre per altri un mezzo multimediale: la televisione. Infat- potrebbe essere un momento di noia morta- ti al giorno d’oggi subito dopo l’uscita di un le, perché sono obbligati a leggere un libro libro si ha l’opportunità di vederne il film. poco interessante senza divertirsi. Inoltre il Noi nella nostra scuola abbiamo una bibliote- verbo “leggere” non indica soltanto leggere ca in cui andiamo ogni mercoledì a leggere una cosa materiale, ma imparare a leggere un libro insieme alla nostra docente di lette- anche le situazioni della vita. Leggendo si re, e questa è una grande opportunità per impara ad immaginare e la mente si inizia ad aprire; grazie alla lettura, infatti, ognuno di noi vede la vita sotto un punto di conoscerci, confrontarci, e proiettarci verso il L’incanto della lettura che riesce ad aprire nuovi mondi Di Antonio Silvia vista diverso, e con i libri si riesce a scoprire i punti di vista degli altri. Ci acculturiamo e Volume1, Numero 2 futuro. della lettura è che possiamo fantasticare Di Ottavio Francesco Pagina 13 LA MAFIA: UN MOSTRO DA ABBATTERE! seconda di dove oprea assume nomi diversi: stato finalmente applicato . “Camorra” in Campania, “Cosa Nostra” in I mafiosi trovano molti modi per fare dena- Sicilia, ro: “‘Ndrangheta” in Calabria . La il racket (protezione), l’estorsione mafia porta all’omertà, al silenzio perché (ricatto), traffico di droga, gioco d’azzardo, genera la paura della ritorsione, della vio- omicidio, usura (prestito di denaro in cam- lenza e della morte; per fortuna ci sino stati bio dopo un po’ di tempo deve essere resti- uomini che hanno detto “NO” alla mafia, e tuito lo stesso denaro dato più moltissimi a mafia è un’organizzazione al silenzio hanno contrapposto la forza della interessi), smaltimento illegale di rifiuti criminale che si basa sulla parola. Tra questi uomini ricordiamo Peppi- tossici, riciclaggio di denaro, contrabbando, violenza e sull’illegalità, nata no Impastato (di cui abbiamo visto il film “I contraffazione, rapina e prostituzione. Noi in fine cento passi”) il generale Dalla Chiesa, ma giovani abbiamo il compito di fermare que- dell’Ottocento, che con il tempo si è diffuse a soprattutto Giovanni Falcone e Paolo Bor- sta follia e, sull’esempio di Falcone e Borsel- macchia d’olio sellino che negli anni ottanta hanno fatto lino , parlare, alzare la voce e far sentire arrestare più di 300 mafiosi nel maxi pro- alla mafia che noi non abbiamo paura e che allo cesso di Palermo; grazie a loro il “delitto di la legalità e l’amore sono più forti di qualsi- Stato. Infatti, come lo stato, imponeva rego- mafia”, divenuto legge il 31 maggio 1965, è asi cosa. L Italia alla in tutto il mondo e, senza difficoltà è diventata sempre più forte e violenta, sostituendosi addirittura le, leggi, e tasse, come il “pizzo” una somma di denaro da pagare in cambio di protezione, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino Fabio Santoni dava appalti agli affiliati e permetteva di arricchirsi a chi faceva parte del Clan. Ri- “Chi ha paura muore guardo l’origine del termine, sembra venisse ogni giorno, Chi non ha paura muore una volta sola.” Giovanni Falcone utilizzato per la prima volta in Sicilia nell’opera teatrale “I mafiosi de la vicara” che nel XIX secolo parlava di una persona arrogante, prepotente ma anche intrepida e fiera. “Mafia” è un termine generico, ma a L’ISIS COLPISCE ANCORA! E’ Gli attentati in Belgio che hanno nuovamente sconvolto L’Europa ancora la violenza ad essere al centro dell’attenzione chiuso e tutti i voli cancellati,[8] con deviazioni più due eserciti che si affrontano faccia a degli arrivi nei vicini aeroporti di Charleroi- faccia , ma dei soldati specializzazti e in- Bruxelles sud e Schiphol adAmsterdam . dottrinati che colpiscono di sorpresa, senza che la vittima possa in nessun modo di tutti, a prevederlo. E’una tattica che punta tutto causa della folle serie di attentati realizza- sul « fattore sorpresa » lasciandosi dietro ti in Belgio il 22 marzo del 2016. L’ISIS ha una scia di vite irrimediablmente distrut- colpito presso l'aeroporto di Bruxelles e te. L’unica difesa sono i controlli su chi esce ed entra in Europa da parte dei servi- uno alla stazione della metropolitana di Maalbeek. Dopo l'arresto dei colpevoli , è zi di sicurezza. A quanto pare l’uomo non L’aeroporto di Bruxelles visto dall’alto. e secoli di guerre, massacri e genogici; noi stato trovato dagli inquirenti lo stesso esplosivo (TATP) usato a Parigi negli at- è ancora pago del sangue versato in secoli però non dobbiamo perdere la speranza attanagliano tutta tentati del 13 novembre 2015, inoltre sono che tutto possa cambiare e che in futuro le Europa, poiché gli attentati sembrano diffon- nuove generazioni possano costruire un stati trovati chiodi nello stesso esplosivo dersi a macchia d’olio. Il terrore deriva dal futuro migliore. per renderlo il più letale possibile sulle La paura e l’incertezza fatto che si sta profilando un nuovo tipo di guerra, mai sperimentato prima: non ci sono Alessia Fratoni persone. Il governo belga ha istituito il più Volume1, Numero 2 Pagina 14 L 22 APRILE, GIORNATA DELLA TERRA a Giornata della Terra è la più che scompaiono e l’esaurimento delle risorse Disastro nucleare di Chernobyl, avvenuto grande manifestazione ambien- il 26 aprile 1986 presso la centrale nucleare tale del pianeta, e l’unico mo- V.I.Lenin, che e stato il più grande inciden- mento in cui tutti i cittadini del te nucleare della storia. Ricordato come un mondo si uniscono per celebrare la terra e a tragedia sia per l’intensità dell’esplosione, promuovere la salvaguardia dell’ambiente. sia per le terribili conseguenze della popola- Il 22 aprile 1970, 20 milioni di cittadini zione ucraina ed europea (il rilascio radioat- americani si mobilitarono per una manife- tivo dell’esplosione fu 400 volte più potente stazione a difesa della terra, migliaia di della bomba atomica lanciata ad Hiroshi- college e università organizzarono proteste ma). Dall’esplosione si creò una colonna di contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di “Earth day”, La Giornata della Terra e il pianeta nelle nostre mani. fumo che trasportò nell’aria in particolari radioattivi, in parte altamente nocivi. L’incidente di Chernobyl ha causato più di 5 La manifestazione, che coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in 192 paesi non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che milioni di morti, e numerosi danni al piane- del mondo, è nata per sottolineare le proble- permettano di eliminare gli effetti negativi ta. matiche del pianeta: l’inquinamento di aria, delle attività dell’uomo come riciclo dei ma- acqua e suolo, la distruzione degli ecosiste- teriale, la conservazione delle risorse natu- mi, le migliaia di piante di specie animali rali, il divieto di utilizzare prodotti chimici Guerrieri Roberta Di Bonaventura Lorenzo dannosi. In questa giornata non si può non S IN RICORDO DI UMBERTO ECO crittore, studioso, semiologo, filosofo, appassionato di comuni- del giorno prima'' e ''Baudolino''. titolo Pape Satan Aleppe. La pubblicazione L'ultimo suo libro, pubblicato nel 2015, inizialmente prevista a maggio è stata anti- cazione, Umberto Eco, è stata cipata al 27 febbraio. Lo ha annunciato una della grandi personalità che Elisabetta Sgarbi: "Il libro lo aveva finito, hanno influenzato la cultura negli ultimi consegnato e corretto. La copertina è dise- cinquant’anni. Nato ad Alessandria nel ‘32,, gnata dal suo amico Cerri. È un volume di laur e ato si sto r ia saggistica, di interventi su temi di attualità nel 1954 all'Università di Torino, iniziò a in filo so fia e e lo pubblicheremo insieme ai suoi preceden- interessarsi di filosofia e cultura medievale, ti dieci titoli di saggistica". E sarà il suo campo d'indagine mai più abbandonato e contributo alla neonata casa editrice "La sempre perfezionato con studi e ricerche. Nave di Teseo". Umberto Eco è morto e il Nel 1988 ha fondato il “Dipartimento della mondo perde uno dei suoi più importanti Comunicazione dell'Università di San Mari- uomini di cultura contemporanei e a tutti no”. Dal 2008 era professore emerito e presi- noi mancherà il suo sguardo sul mondo . dente della “Scuola Superiore di Studi Umanistici dell'Università di Bologna”. Di Giannandera Sofia Foto di Umberto Eco Dal 12 novembre 2010 Umberto Eco era socio dell'Accademia dei Lincei, per la classe proprio il giorno del suo compleanno, è stato di Scienze Morali, Storiche e Filosofiche. "Numero Zero" , uscito per i tipi della da Durante la sua lunga attività letteraria ha Bompiani. Un libro ambientato nel 1992 che scritto numerosi saggi di estetica medievale, parla di una immaginaria redazione di un linguistica e filosofica, oltre a romanzi di giornale, con forti riferimenti alla storia successo. Uno di questi è '' Il nome della politica, giornalistica, giudiziaria e complot- Rosa'', uscito nel 1980 e diventato in brevis- tistica italiana, da Tangentopoli a Gladio, simo tempo un bestseller internazionale. passando per la P2 e il terrorismo rosso. E Altri sono ''Il pendolo di Foucault'', ''L'isola uscirà postumo il suo ultimo libro con il Pagina 15 “Il nome della rosa” il suo scritto più famoso. STRISCIA LA POST…@ P PASOLINI 1975—2015 ier Paolo Pasolini rappresenta contenutisticamente significative e di alta 1975, ucciso da Giuseppe Pelosi , uno dei una delle personalità più im- qualità espressiva, come Accattone, Mamma suoi “ragazzi di vita”..Da allora sono passati portanti rappresentative Roma, Il Vangelo secondo Matteo e Uccel- quarant’anni, ma la voce di Pasolini, intelli- e della letteratura del dopoguer- lacci e uccellini. Gli elementi che caratteriz- gente, sagace, illuminante, anche se per ra. Nato a Bologna nel 1922 da padre roma- zano la sua opera letteraria sono due: lo alcuni ancora “scandalosa” , non ha cessato gnolo e madre friulana, si laurea in lette- sperimentalismo linguistico e l'analisi del e mai cesserà di fare sentire la sua forza re con una brillante tesi su Pascoli. Nel espressiva, la sua rabbia contro i potenti, in 1947 si è iscritto al Partito Comunista Ita- grado solo di sopraffare gli ultimi, i dimen- liano ed ha iniziato la sua carriera di inse- ticati della società. Scrittore, poeta, sceneg- gnante nelle scuole; ma nel 1949 venne giatore, regista, attore, Pasilini è stato un espulso dal partito e allontanato dall'inse- intellettuale scomodo, controcorrente, ma gnamento con l'accusa di adescamento e sicuramente unico ed irripetibile. corruzione di minorenni. Con questa accusa Lelii Lorenzo alle spalle e con un'omosessualità che non era intenzionato a celare, Pasolini ha susci- giudizi nei confronti delle abitudini della Immagini che rappresentano Pasolini durante le riprese di uno dei suoi film e in un momento di riflessione borghesia dell'epoca, tutta volta al consumo mondo popolare, considerato principalmente di beni . Non manca di criticare anche il nella componente del sottoproletariato ur- Sessantotto e quelle che lui definisce le bano. A differenza degli scrittori neorealisti "false rivolte studentesche", contro cui ha che si limitavano a ritrarre la realtà senza scritto gran parte delle poesie. Nel 1955 ha prendere posizione, Pasolini nei suoi roman- pubblicato l'importante romanzo “Ragazzi zi prova pietà e compassione per i suoi per- di vita”, seguito nel 1959 da “Una vita vio- sonaggi, costretti a vivere di espedien- lenta” . La figura di Pasolini ha assunto un ti .Negli ultimi anni della sua vita scrive rilievo pubblico che andava al di là dell'am- articoli sui giornali quotidiani, raccolti nei bito letterario. L'attività artistica di Pasoli- volumi “Scritti corsari” e “Lettere luterane”. ni si è allargata anche al cinema, con opere Muore assassinato a Ostia il 2 novembre tò forti polemiche per via dei suoi aspri “La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.” Pasolini MUSICA D. B. Uno, Nessuno, Centomila D avid Bowie (Londra 8 Gen- un cantautore, attore, ’80 e ’90, con la sua grande originalità e naio 10 produttore discografico e pittore inglese che combattendo l’omologazione e le mode ricor- stato con la forza della sua arte, ha rivoluzionato renti ; ancor più la sua morte ci addolora e il mondo, sconvolgendo positivamente ’70, ci rende orfani di un grande uomo. Tra i 1947-NewYork gennaio Volume1, Numero 2 2016) è polistrumentista, Pagina 16 la musica a far emergere maggiormente il "Let's dance. Dopo un successo suo talento, passione che lo portò ad approc- dopo l’altro nel 2016 esce il suo ciarsi ultimo ad essa sin da giovanissi- disco dal “La verità è che non esiste nessun viaggio, veniamo e ce ne andiamo nello stesso momento.” titolo mo. Raggiunse il successo da solista nei "Blackstar", all’interno della primi anni settanta, attraversando cinque quale il brano “Lazarus” sem- decenni di musica rock e conquistandosi la bra un testamento artistico e fama di inventore del “Glam rock”. La sua di vita; infatti malato di cancro natura poliedrica e camaleontica lo portò a da oltre 18 mesi, muore a New reinventare nel tempo il proprio stile e la York il 10 gennaio dello stesso propria immagine; inoltre è stato anche uno anno. Nulla pero, neanche la dei primissimi musicisti a concepire il rock morte, possono spazzare via come "arte globale" aprendolo alle contami- cinquant'anni di carriera all'in- nazioni con il teatro, il music-hall, il mimo, segna delle metamorfosi, dell'incessante la danza, il cinema, il fumetto, le arti visive. ansia di percorrere e precorrere i tempi: Nel 2008 fu inserito al 23º posto nella lista "Time may change me, but I can't trace dei 100 migliori cantanti secondo solo ai time" ("Changes", 1971) è da sempre il suo mitici Rolling Stone. Nel 2007 fu indicato credo. A noi invece piace credere che David dalla rivista Forbes come il quarto cantante Bowie continui a vivere, magari su un’altra più ricco al mondo. Basta fare alcuni nomi stella o galassia, chissà, pronto a cantare di di canzoni che hanno fatto la storia della nuovo e a regalarci ancora splendide crea- musica: "Panic in Detroit", "The Jean genie" zioni. e la splendida "Time”, "Be my wife", "Speed David Bowie Immagine di David Bowie all’apice della carriera Di Tizio Melania of life" o "Always crashing in the same car", Lelii Lorenzo fino ad arrivare alla splendida "Heroes” o a L’amore per il vinile I l vinile viene “riscoperto”, come velocità di un click, non riesce a dare soddi- fosse una novità, nel mondo delle sfazione ai beniamini della musica e ai loro giovanissime generazioni; il vinile, fan, che sembrano amare sempre di più quel infatti, è tornato di moda, è una suono limpido e puro che solo il vinile riesce ondata travolgente che coinvolge il mercato a dare. Non ci resta che augurarvi buon a- musicale, tanto che ,nei primi mesi del scolto con il vostro 33/45 giri. 2015, ha conquistato anche l’Italia con il 4% di mercato effettuato. Lorenzo Di Bonaventura Sicuramente alla rinascita del vinile ha contribuito molto E-commerce. I numeri parlano chiaro, e i 4 paesi mercati più grandi per il vinile sono: il Giappone,l Leonardo Zanotto Viktor Di Donato Heroes I, I will be king And you, you will be queen Though nothing will drive them away We can beat them, just for one day We can be Heroes, just for one day And you, you can be mean And I, I’ll drink all the time ‘Cause we’re lovers, and that is a fact Yes we’re lovers, and that is that Though nothing, will keep us together We could steal time, just for one day We can be Heroes, for ever and ever What d’you say? I, I wish you could swim Like the dolphins, like dolphins can swim Though nothing, nothing will keep us together……………… ’Inghilterra,gli Stati Uniti e la Germania, dove le vendite sono, dal 2014 ,raddoppiate, (solo in Inghilterra si sono venduti più di un millione di dischi). Il motivo del ritorno in auge degli album 45 giri in vinile è scontata; l’abbondanza di Pagina 17 STRISCIA LA POST…@ P ADDIO GENIO RIBELLE! rince Rogers Nelson nacque il 7 Raggiunge giugno 1958: fu un cantante, neamente la prima posi- 2016 all'età di cinquantasette attore, musicista e produttore, zione nelle classifiche dei anni a Chanhassen, nella sua soprannominato il “folletto di singoli, degli album e dei residenza alle porte di Minne- Minneapolis” (città dove era contempora- prince muore il 21 aprile del film. Prima di Prince apolis, a Pasley Park: il suo nato) a causa della sua statura, 1,58 m di c'erano corpo senza vita viene trovato puro genio. i Beatles. Il suo nome d’arte derivava dalla band dove Nel 1992 incise l’album riusciti solo in un ascensore del comples- suonava suo padre i “Prince Nelson Trio”. “Love Inizia a farsi conoscere verso la fine degli che pone fine alla sua anni Settanta, quando cominciò a combina- esistenza di artista come ”Prince”. re e mixare i più svariati generi musicali: Cercò di rendersi indipendente nel business dal e ed ebbe problemi con le case discografiche pop. Però,durante la sua carriera si legò che accusava di voler esercitare un eccessi- soprattutto al funk. vo controllo sulla sua musica e sul suo no- Nel 1978 diventò produttore discografico di me; per protesta si fece fotografare con la sé stesso con il suo primo album, "For You", scritta “Slave” (schiavo) impressa sulla alla realizzazione del quale collabora con guancia. Tommy Vicari, uomo della Warner Bros. Prince fu uno dei primi artisti a vendere Prince si alterna nel suonare tutti gli stru- musica online ma successivamente ebbe dei menti dimostrando il proprio talento artisti- pessimi rapporti con Internet e decise di co cancellare tutti i suoi profili sui social funk e al soul, al guadagnandosi rock, così jazz il titolo Symbol Album” Una foto del cantante con la scritta SLAVE sulla guancia pochi giorni prima del decesso l'artista fosse stato sottoposto a un save network. il cantante di Minneapolis è stato di"nuovo" Stevie Wonder. Nel 1984 ottiene un successo straordinario a livello mondiale con "Purple Rain", che vende più di tredici milioni di copie negli Stati Uniti e rimane per ventiquattro settimane consecutive ai vertici delle classifiche. so. Alcune ricostruzioni, non confermate, riferiscono che accompagnato nella sua vita dalle donne più belle del pianeta, collezionando flirt e matrimoni. Le donne più famose conquistate dal shot, un trattamento urgente resosi necessario dopo un'overdose da oppiacei. La verità si saprà solo in futuro, a noi comunque resta la profonda amarezza di aver perso uno dei più grandi geni della musica. Fratoni Alesia “Bisogna vivere una vita per capire la vita. I turisti ci passano solo attraverso” PRINCE ‘’folletto’’ furono :Jill Jones, Kim Basinger, Mayte García, Susan Moonsie, Manuela Testolini. SPORT CAMPIONATI STUDENTESCHI Gli alunni del plesso di Sant’Onofrio e gli ni, insieme all’ausilio di calcio, pallavolo, massimo per andare avanti il più possibile, alunni dell’Istituto di Campli ci prepariamo ragby, basket e ginnastica scelga i più meri- infatti ogni lezione in palestra ci alleniamo per disputare i Campionati tevoli. Mentre per la pallavolo con costanza per migliorare e fare bella studenteschi, dove le squadre e il basket siamo più fortunati figura con le altre scuole. La Prof.ssa Cia- della nostra scuola dispute- perché di battoni crede nelle nostre potenzialità e ranno partite, nelle differenti Sant’Onofrio praticano questo punta sulle nostre capacità, incoraggiandoci discipline sportive, con alunni sport abitualmente, negli altri a dare sempre il meglio; noi ce la metteremo di altre scuole. Per preparar- sport ci sentiamo un po’ insicu- tutta consapevoli di non essere i primi della ci al meglio a questo evento ri, ma siamo sicuri che con un classe e di non prendercela per le eventuali po’ di sacrificio, e l’aiuto dei sconfitte, perché “non c’è sconfitta nel cuore ne d’istituto per fare in mo- docenti, supereremo le diffi- di chi lotta”. do che la Prof.ssa Ciabbatto- coltà. Noi ci impegneremo al stiamo facendo una selezio- Pagina 18 La pallavolo molte ragazze STRISCIA LA POST…@ Il Ragby, sport su cui punta l’Istituto per formare una squadra combattiva e competitiva. E’ TEMPO di ciclismo Come ogni primavera prende avvio il giro d’Italia e il tour de france Foto di una gara ciclistica rebbe far partecipare i team più importanti, ricordiamo Gimondi, Moser, Bugno, Panta- mentre gli organizzatori tendono a favorire ni, e i contemporanei Bettini e Basso. Quan- formazioni locali e non. Il Tour de France è do si parla di sport però non dobbiamo mai la più vecchia e prestigiosa fra le tre, non- dimenticare che accanto alla fatica, alla ché la corsa ciclistica più famosa del mondo; voglia è un evento mediatico internazionale, per sull’avversario, devono essere predominanti vedere la quale accorrono turisti, giornalisti la lealtà, lo spirito di squadra e la correttez- ed appassionati da tutto il mondo. Il Giro za, perché questi sono i veri valori dello d'Italia è la seconda in ordine d'importanza sport, che molte volte vengono indegnamen- e anzianità, ed è stato in alcuni periodi te sporcate dai giochi di potere. Non ci re- di vincere e di prevalere Nel ciclismo su strada, il “Grande Giro” è sta che augurare ai nostri ciclisti di fare del una espressione che si riferisce ad una delle loro meglio e, se possono, di “portare a casa tre più grandi corse a tappe europee: il Tour la maglia rosa”! de France/Giro di Francia (prima edizione Di Ottavio Francesco nel 1903), il Giro d'Italia (prima edizione nel 1909) e la Vuelta de España/Giro di Coppi e Bartali in una bella immagine di complicità sportiva Spagna (prima edizione nel 1935). Nel ciclismo moderno queste corse a tappe durano tre settimane e includono due giorni di riposo, solitamente intorno al termine della prima e della seconda settimana. Le tappe possono essere in linea (includendo a volte salite e discese, oppure tappe pianeggianti che favoriscono arrivi allo sprint) Una bella immagine del mai dimenticato Marco Pantani oppure tappe a cronometro, a squadre o individuali. A differenza delle corse di un popolare quanto il Tour (negli anni quaran- giorno, le tappe dei grandi Giri hanno una ta e cinquanta, al tempo della leggendaria lunghezza di solito intorno ai 200 km, men- rivalità fra Coppi e Bartali, e negli anni tre la distanza percorsa al termine della settanta). Accennando al Giro d’Italia non manifestazione risulta essere superiore ai possiamo non pensare ai grandi campioni 3000 km. Vi sono spesso controversie ri- italiani che si sono distinti per forza, resi- guardo ai team partecipanti a questi Giri: stenza, sprint, e spirito di sacrificio; tra l'Unione Ciclistica Internazionale preferi- questi, oltre ai già citati Coppi e Bartali, Volume1, Numero 2 Pagina 19 rio 2016: TORNANO le olimpiadi Nell’Agosto 2016 si svolgerà la 31° edizione il CIO ha deciso che sarebbe stata Rio ad da assegnare, mentre il nuoto 32 e il ciclismo delle Olimpiadi estive che dopo 120 anni ospitare le Olimpiadi. Come in ogni edizione 18. avrà luogo, per la prima volta, in Sud Ameri- olimpica ci saranno delle novità, Gli atleti partecipanti saranno 10.500, come provenienti da 204 paesi del mondo che si ca,nel cuore del Brasile, e precisamente a Rio l’introduzione di due nuovi sport: il golf , che sfideranno in 33 strutture sportive sparse De Janeiro. Tra splendide spiagge e monta- mancava da oltre un secolo e, il rugby a 7. per tutta la città. La passione brasiliana per gne, questa città ha da sempre occupato un Confermato invece il windsurf nella sezione gli sport è immensa, ma gli sport più acclaposto in prima linea nel panorama sportivo vela. Inoltre qui è subentrata la classe 49er mati e visti in Brasile sono: il calcio,l a pal- e lavolo e il basket. Speriamo che anche queste all’escursionismo nella foresta pluviale, Olimpiadi siano la festa dello sport, della qui lo sport è parte del DNA, tanto della città fratellanza e che ognuno di noi possa diver- quanto dei suoi abitanti. Le Olimpiadi Rio tirsi e appassionarsi 2016 mettono in scena il meglio che la città continua a vivere da più di duemila anni. mondiale. Dal calcio al parapendio a questo evento che ha da offrire sia sul piano turistico che sporFrancesco D’Ottavio tivo. Si tratta di una celebrazione dello sport mondiale e di un evento di portata immensa. I Giochi si terranno tra il 5 ed il 21 Agosto e le due cerimonie, quella di apertura e di chiusura, si svolgeranno nell’L'Estádio Due foto sulle Olimpiadi di RIO. Jornalista Mário Filho anche conosciuto come Maracanã. Il processo per selezionare la FX riservata alle donne: categoria in cui le città che avrebbe ospitato i Giochi della XXXI italiane Giulia Conti e Francesca Clapcich si Olimpiade iniziò ufficialmente il 16 mag- sono classificate quarte durante il Trofeo gio 2007 e le città interessate furono Madrid Princesa Sofía. Gli sport saranno 28, con 42 (Spagna), Rio De Janeiro(Brasile), Chicago( discipline, per assegnare complessivamente Stati Uniti) e Tokyo(Giappone).La votazione 297 medaglie. Come tutti gli anni l’atletica si è svolta a Copenaghen il 2 Ottobre 2009 ed leggera farà da padrona, con ben 47 medaglie SCRITTI DA NOI LA MELA DELLA FRATELLANZA E ra una fredda sera di inverno del 1500 e andai a dormire presto. Salutai i miei genitori con un bacio e mi infilai subito nel letto con la speranza di riscaldarmi, ma il tentativo fu inutile. Con un soffio spensi la candela che emanava una fioca luce tra le mie mani, la poggiai sul comodino e chiusi gli occhi con la speranza di addormen- tarmi subito nonostante il freddo invadesse il mio corpo. La mattina seguente mi svegliai malvolentieri. Il mio letto sembrava più comodo del solito e un calore non famigliare riempiva la stanza. Aprii gli occhi, ma l’unica cosa che riuscivo a vedere era il buio. Poggiai la mano sul comodino per prendere la mia candela, ma questa era stata rimpiazzata da un oggetto dalla strana forma. Spinsi il bottone sopra di esso e subito la camera si illuminò di una luce chiara ed accecante. Capii immediatamente che quella non era la mia stanza e soprattutto che non ero più nella mia epoca: i vecchi muri rovinati erano stati trasformati in bellissime pareti colorate, un morbido tappeto bianco aveva sostituito quello vecchio e logoro ed ero circondato da strani oggetti, di cui non avrei mai immaginato l’esistenza. Scesi dal letto spaventato e, dopo aver aperto la porta, mi incamminai barcollando e guardandomi intorno per un corridoio che mi portò alla cucina dove c’era mia madre. Sembrava non essersi accorta dei cambiamenti e anche io feci finta di niente; d’altronde mi resi conto che non mi dispiacevano poi così tanto. Dalla mia pancia, iniziarono a sentirsi dei brontolii: la notte aveva portato un certo appetito. Volume1, Numero 2 Pagina 20 un vassoio pieno di dolci confezionati. Ne presi subito uno e lo assaggiai: i cambiamenti fino ad allora non mi erano dispiaciuti, ma adesso iniziava a mancarmi la mia vecchia vita o, meglio, il sapore del buon latte appena munto e il profumo del pane appena sfornato. Dopo essermi preparato, decisi di andare a visitare la mia nuova città. Sebbene la mia casa fosse un luogo confortevole, non si poteva dire lo stesso dell’ambiente circostante. Le strade non erano tranquille e pulite come prima, ma erano piene di cartacce e strane carrozze, non più trainate da cavalli, da cui usciva un fumo nero che sembrava minacciare chiunque lo respirasse. La città era molto diversa, al posto dei campi, prima pieni di contadini e rigogliosi di frutta e verdura, vi erano tante case, molto più grandi e moderne. In mezzo a tutte quelle costruzioni, infatti, vedere un albero sembrava quasi impossibile e anche gli uccelli non apprezzavano tutta quella confusione, svolazzando confusamente, come impazziti dall’orrendo frastuono di quei luoghi. Continuai la mia esplorazione e finalmente trovai un posto, isolato da tutto quel trambusto, che mi dava la possibilità di immergermi nell’epoca passata. Mi sdraiai sull’erba soffice tra i fiori colorati e guardai il cielo, non più azzurro e felice come una volta, ma triste e sfinito da tutto quel fumo proveniente dai tubi di scarico di quelle strane carrozze. Mi distrasse dai miei pensieri un risolino di un bambino che mi indicava. Mi alzai e corsi verso di lui sorridendo e, tendendo la mano destra, mi presentai, ma l’unica cosa che ottenni fu un’altra fragorosa risata. Mi scrutò con sospetto e io fec i lo stesso: era un bambino dalle guance paffute e arrossate e con una grossa pancia rotonda che aveva mangiato di sicuro tanto pane e formaggio! Fu lui a rompere il silenzio e, con curiosità, mi chiese: “Perché sei così magro?”. Rimasi stupito; nel mio paese erano tutti così e cercando di sembrare il più cortese possibile, gli spiegai: “La mai famiglia non è molto ricca, le porzioni di cibo sono ridotte e non sempre il piccolo terreno di mio padre riesce a dare un abbondante raccolto. Inoltre nel mio paese tutti, compreso me, lavorano nei campi e di solito c i si sposta a piedi”. Il bambino mi guardò con aria stupita e mi disse: “L’orto di tuo padre? Non andate a fare la spesa nei supermercati?” . Sgranai gli occhi e con aria confusa gli risposi: “Supermercati? Cosa sono?”. Filippo, questo era il suo nome, mi afferrò la mano e mi condusse in modo goffo in un edificio vicino. Quando le porte si aprirono, davanti a me sembrò presentarsi il paradiso: le ceste erano piene di mele, pere, arance molto più grandi di quelle coltivate da mio padre e inoltre, nonostante fossimo in inverno, erano presenti frutti di a ltre stagioni. Mi avvicinai alle ciliegie, le più rosse e grandi che avessi mai visto! Sembravano pregarmi di assaggiarle, così ne presi una e la morsi, ma il loro aspetto non corrispondeva al loro sapore. Non erano saporite e dolci come quelle che ero abituato a mangiare in primavera. Il bambino mi spiegò che erano state coltivate nelle serre, campi artificiali nelle quali erano state riempite da fertilizzanti, pericolosi per la salute e l’ambiente, ma che permettevano di farci mangiare ciò che volevamo anche se non era la stagione adatta. A Filippo non piacevano questi alimenti, sicuramente perché non aveva provato frutta e verdura coltivate naturalmente, con i campi concimati secondo natura, e soprattutto senza pretendere dall’ambiente ciò che in quel momento non poteva donarci. Mi venne subito un’idea! Lo presi per il braccio e gli dissi: “Ora voglio portarti io in un posto, il migliore di questa città!”. Il mio amico mi seguì curioso e durante il tragitto mi riempì di domande, ma io non risposi a nessuna di queste, puntando sul fattore sorpresa. Arrivammo in quel posto isolato da tutto l’inq uinamento dove mi ero rifugiato poco prima, e dove avevo scorto in lontananza alberi colmi di frutti e coltivazioni con verdura di stag ione. Ovunque ti giravi, vedevi solo la verde erba della campagna e tantissimi contadini impegnati a lavorare con amore la terra, senza danneggiarla. “Qui, ogni cosa che vedi è naturale. I contadini mi hanno assicurato che gli alimenti non sono contaminati da nessun tipo di fertilizzante nocivo, il sapore della frutta e della verdura non è uguale a quello che trovi nelle ceste dei supermercati, ma lo supera di gran lunga, rendendo questi alimenti più buoni, ma soprattutto più salutari. Tieni, assaggiane una, sono sicuro che cambierai subito idea!” dissi, porgendogli la mela più rossa che trovai su un albero. Filippo la guardò disgustato, sembrava non piacergli quell’idea. Era abituato a mangiare alimenti non salutari, non conosceva il buon sapore della frutta e della verdura coltivata naturalmente, ma dopo averlo incoraggiato ripetute volte, si portò lentamente la mela alla bocca e la assaggiò. Sul mio viso comparve un sorriso di soddisfazione quando vidi il mio amico mangiarla con gusto. Ero felice di averlo aiutato, facendogli capire l’importanza di questi cibi ricchi di vitamine. Finalmente anche lui aveva capito che oltre agli alimenti “prodotti in laboratorio”, esisteva un altro mondo, formato da alimenti più buoni, prodotti utilizzando metodi antichi, ma sicuramente più rispettosi per l’ambiente e soprattutto per la salute. DI DOMENICO MICHELA Pagina 21 STRISCIA LA POST…@ S UN GIORNO SPECIALE AL MUSEO embrava una mattinata come tutte le altre, invece quel giorno la vita mi riservò un grande sorpresa. Il giorno che cambiò la mia esistenza era inondato di sole, e già dalle prime luci dell’alba sentii in me una strana euforia, che però non capivo da dove venisse e soprattutto perché. D’altronde, come ogni mattina, sarei dovuto andare a scuola e, cosa ancor più noiosa, andare a visitare un museo. Così mi alzai malvolentieri, mi lavai, mi preparai e, dopo avere preso lo zaino, uscii di casa per incammi- narmi verso la scuola. Una volta giunto, entrai in classe, e anche qui non notai nulla di nuovo: il solito frastuono assordante che anticipa l’arrivo del professore. Passando faticosamente tra i miei compagni, mi andai a sedere vicino a Luigi, il mio migliore amico con il quale intrattenevo ottimi rapporti anche fuori dalla scuola. Dopo cinque minuti, al suono della campanella, il professore arrivò e, con la sua voce calda e rassicurante, calmò la situazione. Poiché l’autobus tardava, ne approfittammo per parlare degli esami che avremmo dovuto affrontare a fine anno scolastico e dei percorsi multidisciplinari che pensavamo di sviluppare durante il colloquio orale. Finalmente lo scuolabus arrivò ed il professore ci fece mettere in fila per salire; io e Luigi ci sedemmo al solito posto, quello in fondo. Lo scuolabus partì ed io ne approfittai per guardare il percorso attraverso il finestrini; d’altronde, abitando in periferia, avevo ben poche oc casioni di venire in città, poiché i miei genitori, lavorando entrambi lontano da casa, non avevano il tempo per portarmi in centro, anche solo per fare acquisti o andare a mangiare qualcosa insieme. Dal finestrino vedevo il caos della città con centinaia di automobili che sfrecciavano come proiettili sull’asfalto, palazzi enormi simili ad alveari pieni di api laboriose, parchi e giardini malridotti, cestini traboccanti di spazzatura e soprattutto una vegetazione quasi inesistente, con qualche albero disadorno e dall’aspetto sofferente che facevano capolino ogni tanto, quasi avessero paura di essere presenze indesiderate. Devo ammettere che per la prima volta nella vita tutto quel caos, quei fumi neri ed asfisianti che fuoriuscivano dalle auto e la sporcizia agli angoli delle strade mi fece provare ripugnanza per il modo indegno con cui l’uomo ha trattato dell’ambiente nel corso dei secoli. Ad un tratto, in mezzo a tutto questo squallore, vidi un enorme palazzo bianco, il cui pallore era smorzato da alberi verdeggianti e frondosi che lo avvinghiavano su ogni lato e piante di tutti i tipi sui balconi. Lo stupore che provai davanti a quell’immagine fu enorme; era come se quello spazio fosse circondato da un enorme bolla trasparente che pro teggeva quella natura lussureggiante da tutta la spazzatura che era in città. Era come vedere un organo sano all’interno di un corpo in putrefazione, con il sentore che quell’unico organo fosse in grado di salvare l’intero individuo. Lo scuolabus si fermò proprio davanti a quel palazzo. Sembrava un angolo di paradiso! Il professore ci fece scendere e davanti all’entrata, ad aspettarci con un grande sorriso, c’era la guida del museo; del resto, pensai, come fa a non essere felice una persona che ha la fortuna di lavorare in un simile paradiso! La guida, prima di entrare, ci disse che quello che avremo visitato non era un museo come gli altri, ma che si trattava di un “ecomuseo”, cioè un museo che presenta la storia e la cultura di un certo territorio, anche tramite i prodotti gastronomici, ed è proprio quello che ci stavamo accingendo a visitare. La guida ci disse: “Avete presente l’Expo di Milano? Ecco questo museo può essere considerato un Expo in minitura!”. Inoltre ci spiegò che gli ecomusei erano nati in Francia negli anni Settanta e che oggi sono presenti in molte città italiane, poiché l’attenzione verso un’alimentazione sana e sostenibile stava coinvolgendo sempre più persone. La guida ci fece entrare e mi accorsi che anche all’interno era molto diverso dai musei tradizionali, poiché era pieno di foto dei paesaggi della mia città e della mia regione, il tutto abbellito da piante che si arrampicavano ovunque. Per iniziare ci fecero vedere alcuni video sulla pastorizia, attività basilare del territorio abruzzese, e sull’agricoltura, i cui prodotti, sani e genuini, vennero messi a confrontato con la realizzazione di cibi transgenici e l’allevamento intensivo, altamente dannoso per l’ambiente e la salute. Infine ci portarono in un laboratorio dove ci divisero in quattro gruppi. Ci fecero preparare del pane come si preparava una volta, della pizza con farine biologiche e lievito madre, e soprattutto, ci fecero vedere come si produceva il formaggio secondo metodi tramandati da generazione in generazione, che poi mangiammo tutti insieme. Prima di tornare a scuola, ci fecero passare al “supermercato” dell’ecomuseo, in cui c’erano solamente cibi sani e biologici che facevano bene alla salute. Visto che portavo tutti i miei risparmi decisi di comprare alcuni prodotti, come frutta, verdura, pane e pasta. La gita finì e durante il viaggio di ritorno sentii dentro di me una nuova consapevolezza: decisi di impegnarmi per diffondere l’idea di un mondo più pulito e sano e di un’alimentazione genuina e sostenibile. Quando tornai a casa vidi che i miei genitori erano ancora al lavo ro e decisi di fargli una sorpresa. Così mi misi all’opera ed iniziai a preparare il pranzo con i cibi che avevo acquistato all’ecomuseo. Quando miei genitori tornarono videro la tavola apparecchiata, e con loro grande stupore, si accomodarono ed iniziarono ad assaggiare ciò che avevo preparato loro. Mangiammo tutto con gusto e alla fine si complimentarono con me per quel gesto e soprattutto per la bontà del cibo. Oramai mi separano molti anni da quell’esperienza, ma il mio impegno nei confronti dell’ambiente e della diffusione del concetto di alimentazione sostenibile è ancora vivo come allora. Infatti ora sono io la guida dell’ecomuseo e amo profondamente il mio lavoro! DI ANTONIO SILVIA Volume1, Numero 2 Pagina 22 VIAGGI L’Anello d’oro della Russia Con il termine Anello d'oro di Russia si sione completa, le guide in italiano, i tra- quella al Museo delle Icone) . Si fa ritorno intende un gruppo di città storiche sferimenti. Si Parte da Mosca per arrivare a M osca our panoramico di Mosca con situate a nordest di Mosca. L'Anello alla cittadina di Sergiev Posad per visitare soste presso la piazza centrale di Mosca e d'Oro e` la culla della civilta` e della il Monastero della Santissima Trinità di di tutta le Russia: la piazza Rossa, il Tea- storia russa. Questa regione, compresa San Sergio e alle sue cattedrali, una sorta tro Bolshoy, uno dei più celebri e blasonati tra Mosca e il Volga, e` costituita da un di Lourdes ortodossa grazie anche alla templi del balletto classico mondiale, la via insieme di antiche citta` dal glorioso presenza miracolosa Tverskaya, grande arteria commerciale, passato e dal grandissimo interesse all’interno dello stesso monastero. Si Pas- l’anello dei viali, sosta al Belvedere sulla storico e architettonico che ospitano i sa poi a Suzdal. La visita di questa città cosiddetta Collina dei Passeri nei pressi più antichi monasteri russi con i loro museo si concentra con particolare atten- della celebre Universita’ Statale di Lomo- capolavori d’arte. Quando, nel medioe- zione sui suoi maggiori simboli a partire nosov per godere di una magnifica veduta, vo, questi centri erano ricchi e potenti dai secoli XI-XV; sul Cremlino, e sul Museo Nel principati, dell’Architettura in legno, un ‘museo a cielo (territorio e cattedrale principale ). Tour baluardo della religione di una sorgente ortodossa contro le orde tartare, Mosca aperto’ era poco piu` di un villaggio. La regione antropologica dei secoli XVIII-XIX. Escur- è anche uno spaccato di incomparabile sione di Yaroslavl. Visita ad uno dei siti più bellezza paesaggistica e della genuina importanti, il Monastero della trasfigura- realtà della provincia russa. E` possibi- zione del Salvatore del XII secolo e la Chie- le organizzare il tour completo dell'a- sa del profeta Elia del XVII secolo (in in- nello d'oro con la sistemazione in pen- verno la visita alla chiesa e' sostituita da di grande rilevanza etno- pomeriggio visita del Cremlino panoramico di San Pietroburgo con soste presso la piazza di Sant`Isacco, la chiesa di San Salvatore sul Sangue Versato che fu eretta sul luogo dove venne ucciso lo zar Alessandro II di Russia, per chiudere con l’Ermitage. Di Donato Viktor INDIA, CULTURA E SPIRITUALITA’ L'India di oggi è una Babele linguistica, un paese di forti contrasti in gran parte rurale, fatto di piccoli villaggi dove la vita scorre come ai tempi del neolitico, ma anche un paese di grandi industrie di innovazione tecnologica con città come Calcutta che sono dei veri formicai uma- l'invasione del suo paese. Si potrebbe propendere invece per una visita nell’India occidentale — Comprende Dadra e Nagar Haveli, Daman e Diu, Goa, Gujarat, Maharashtra e Rajasthan. Fra tutti gli stati che compongono questa regione, il più famoso è ni. L'India è divisa in 28 stati e 7 territo- l'affascinante Rajasthan. Uno stato il cui ri. Gli stati sono stati creati in base a territorio è occupato in parte dal fascinoso criteri linguistici e non geografici. deserto di Thar con molti palazzi principe- Per convenzione gli stati dell'India sono raggruppati entro macro regioni ognuna con le sue bellezze da visitare. Si può schi oggi tramutatati in alberghi di lusso. Tra le sue destinazioni più interessanti troviamo le città di Jaipur, Jodhpur, Jai- settentrionale salmer, Udaipur, Bikaner e Pushkar, me- (comprende Jammu e Kashmir, Hima- tropoli brulicanti di vita come Mumbai, chal Pradesh e Uttarakhand) Questa capitale finanziaria dell'India, sede di regione montuosa è una destinazione un'industria cinematografica di tutto ri- ambita da turisti in cerca di avventura e spetto, "Bollywood" (oggi nota come Mum- spiritualità. Lungo le pendici boscose bai), deserti, bellissime spiagge a Goa ca- dell'Himalaya si incontrano numerosi ratterizzano questa macroregione dell'In- monasteri. Anche il Dalai Lama si è rifu- dia che, più delle altre, ha subito l'influsso giato pochi anni dopo l'invasione del suo e lo stile di vita europeo. partire Pagina 23 dall’Himalaya Che ne pensate invece dell’India orientale (comprende Chhattisgarh, Jharkhand, Orissa, Sikkim e Bengala occidentale), una regione a carattere prevalentemente rurale cosparsa di templi che però comprende metropoli del calibro di Calcutta, vero formicaio umano. India meridionale (comprende Andamane e Nicobare, Andhra Pradesh, Karnataka, Kerala, Laccadive, Pondicherry e Tamil Nadu) con templi Induisti spettacolari, foreste tropicali, estese lagune caratterizzano il sud dell'India. L’india è un paese splendido ch aspetta solo di essere visitato. Di Ottavio Francesco Sulle rive del Gange STRISCIA LA POST…@ Sulle note degli States New Orleans, Menfhis e Nashville, un Tour indimenticabile tra Luisiana e Tennesse M a che mal d’Africa: c’è chi visita è nella ed interessante per tutti gli Nashville è la cittadina invece soffre di mal degli amanti della musica, perché consente di più commerciale tra quelle visitate. States! Allora vi propo- scoprire la culla del rock and roll , dove Nonostante ciò questo tour volto alla cono- niamo un viaggio attra- ancora tutto meno musicale e si scenza delle radici di intatto due generi musicali verso le città della musica: New Orleans, conserva Menfhis e Nashvill. Partiamo da Malpensa come allora. An- important issimi, destinazione Miami, facendo scalo a New nesso alla struttu- quali il blues, il jazz, Orleans. Qui è bene noleggiare un’auto e ra c’è anche il Gift e il country è sugge- parcheggiare a Jackson Squere, per visitare Shop, con gadget, stivo ed emozionante, la Cattedrale di S. Luise per poi proseguire magliette e 45 giri e i luoghi visitati si con alcune tappe d’obbligo: il negozio Voo- in vinile originali. caricano di un facino doo di Harley Davidson e Hard Rock Cafè. Per Poi una passeggiata nelle varipinte strade d’obbligo un giro in della città, dove, ad ogni angolo, ci sono “Beale artisti di starda. La città è essenzialmente fantastica concentrata nel French Quarter, e la sera insegne dei locali illuminate e la musica dal Burbon Street diventa molto affollata, e da vivo che si mescola all’allegro vociare che ogni locale rimbomba musica. Per conclude- esce da bar e ristoranti. Si perché Beale re la visita non può mancare una escursione Street è divertimento alla stato puro! A in battello sul Mississipi, dove poter sentire Memphis della buona musica jazz dal vivo per tutta la “Graceland” , la dimora del mitico Elvis durata della navigazione e ammirare un Presley. paesaggio davvero incantevole. Lasciamo de finitamente New Orleans per dirigerci verso Menphis ; le miglia da percorrere sono tante e il viaggio durerà circa sei ore. Appena giunti è bene dirigersi immediatamente al “Sun Studio”, lo storico studio di registrazione da cui sono passati artisti del calibro di Elvis, Jerry Lee Lewis e Jhonny Cash. La la sera Street”: con non è senza tempo. Non ci I vicoli coloratissimi di New Orleans è le si resta na può non visitare perciò che augurarvi una buope r m ane n za negli States ascoltando buona musica! Di Antonio Silvia Uno dei battelli che solca le acque del Missisipi su cui ascoltare blus e jazz Lasciamo a malincuore Memphis per dirigerci a Nashville, l’ultima tappa del nostro itinerario. Nashville è una città moderna, caotica e piena di grattaceli. Qui è d’obbligo una passeggiata per “Broadway Street” , il centro nevralgico della città; qui si trovano locali, e negozi all’ultima moda. Rispetto a New Orleans e Memphis forse EGITTO, VIAGGIO IN UNA CIVILTA’ MILLENARIA SULLE RIVE DEL NILO È o, l’Egitto è stato la culla della civiltà egi- merevoli reperti e racconti che sono arrivati sia, un Paese la “terra del sole” per antonoma- zia, una delle più anti- fino ai giorni nostri. Fulcro dello sviluppo dalla storia che, complesse e affasci- del Paese è stato il Nilo, fiume che che si perde nanti del mondo. Segno nell’antichità dava il nome al Paese: “terra nell’alba dei tangibile di questa gran- nera”, alludendo al limo, terreno fertile tempi e che ha affasci- dezza sono le piramidi, depositato dalle acque del fiume. E proprio nato i viaggiatori di la rovine il Nilo è uno dei modi migliori per visitare ogni epoca. Bagnato a dell’epoca faraonica di l’Egitto, percorrendo il suo corso, uno dei est dal Mar Rosso e a città Cai- più lunghi al mondo, su una delle molte ro e Luxor e gli innu- navi da crociera. Sfilano così davanti agli nord dalMediterrane- Pagina 24 Luxor e la valle dei re. sfinge, come le Il Titolo notiziario il tempio di Luxor, la Grande Diga di siti storici e archeologici ma anche Assuan e ilTempio di Edfu, dedicato ad l’avventura dei tour nel deserto del Saha- Horus. Una tappa a Il Cairo è d’obbligo non ra, il misticismo della Penisola del Sinai, foss’altro per una visita al Museo Egizio e dalla quale il Paese si affaccia sull’Asia, e le al complesso monumentale di Giza con assolate spiagge delle rinomate località la balneari Piramide di Cheope e l’enigmaticaSfinge. Ma l’Egitto non offre ai del M ar Ro sso , Procaccini Matteo co- me Nuwebia e Sharm el Sheikh. suoi visitatori solo città brulicanti di gente e Di Domenico Michela Le Piramidi, una delle sette meraviglie del mondo. THAILANDIA: il paradiso è nascosto nelle sue isole P raldo aradiso simbolicamente è na- le Phi Phi Islands con coralli e spugne da scosto fra le acque del Mare cercare sulle pareti a strapiombo o dentro le la Baia di Loh Samah una delle preferite delle Andamane, disperso in g r o t t e s o m m e r - dagli snorkeler in cerca di pesci variopinti. mezzo alle 83 isole color sme- se: immersioni e snorkeling sono le atti- Ma uno dei luoghi forse più suggestivi è incastonate nei fondali una laguna azzurra di rara bellezza e del- vità più richieste, insieme alle gite in la Viking Cave, la grotta dei Vichinghi, la Thailandia. Chi ha qualche dubbio sulla kayak. Ma quali sono gli angoli da non dove si possono ammirare alcuni dipinti bellezza di questo scrigno naturale dovrebbe rupestri e numerose specie di uccelli che vi guardarsi la pellicola The Beach : diretto trovano riparo, come fosse il giardino dal regista Danny Boyle e interpretato dell’Eden. da Leonardo Di Caprio, il film ispirato Fratoni Alessia dal romanzo di Alex Garland è stato capace di catturare i colori brillanti e gli scorci intatti delle spiagge di Ko Phi Phi Leh. Quiete e full immersion nella natura sono ciò che offrono le isole Phi Phi, ideali per chi voglia riposare su spiagge quasi de- perdere? Con le gite di barca si può andare serte e nuotare nelle acque limpide delle alla scoperta degli scorci più celebri: Maya molte baie rocciose, spesso ricoperte da Bay è quella più frequentata dai turisti, una rigogliosa vegetazione. Gli amanti del grazie alla sua spiaggia di sabbia bianca e mare troveranno fondali da fotografia nel- alla vegetazione rigogliosa; Pileh Bay è Due splendide immagini delle spiagge di Phi Phi Island. HAVANA, ARTE E TRADIZIONI IN MOSTRA! lla capitale, da non perdere il Castillo del chiesa, d’arte scultura al coperto più Morro (Carretera de La Cabaña, Habana barocca, sono stati con- grande del mondo. Dopo del Este),fortezza costruita su una collina servati per tutto il 1800 i un giro per le stanze che proteggeva l’isola dai pirati che infesta- resti di Cristoforo Co- sarete dello spirito a- vano i Caraibi. Sulla Forteza de la Caba- l datto na, la più grande e più imponente fortezza Se volete, potete fare del Morro, ogni sera, alle 21, soldati in uni- anche o gioiello m b un o . Vicoli dell’Havana salto per visitare il Museo de la Revolución, in passato pa- forme d’epoca sparano un colpo dalla batte- a Washington, senza muovervi dall’Avana. lazzo presidenziale. Per tuffarvi appieno ria composta di dodici cannoni, ciascuno Portatevi alCapitolio (Paseo de Martì, nelle atmosfere cubane, due le tappe irri- chiamato col nome di un apostolo. La canno- Prado, esq. San José): è la copia esatta del nunciabili: la Bodeguita del Medio, uno nata annunciava quando venivano chiuse le Campidoglio americano. Costruito nel 1929 dei locali più pittoreschi dell’Avana, dove porte delle mura che circondavano la città. è stato fino al 1959 sede della Camera dei Ernest Hemingway amava bere il suo Moji- La piazza più famosa dell’Avana è Piazza Rappresentanti e del Senato. Al suo interno to; e la Fabbrica Partagas, una delle più della Cattedrale, che prende il nome dal- si trova la statua dello scultore italia- rinomate fabbriche di sigari di tutta Cuba. la Catedral de La Habana. In questa no Angelo Zanelli considerata la terza Volume1, Numero 2 Pagina 25 LIBRI, CINEMA, DVD (recensioni) LIBRI LETTI IN CLASSE PER QUESTO MI CHIAMO GIOVANNI di Luigi Garlando Un bambino siciliano, Giovanni, un padre, Luigi, un compleanno senza scuola e un viaggio nel cuore di una Palermo che non si può dimenticare, da via Castrofilippo a Mondello, dal Palazzo di Giustizia all’Albero Falcone, per raccontare, in un solo giorno, la storia di un altro Giovanni, un Giovanni che ha fatto la Storia del nostro Paese. Per questo mi chiamo Giovanni” è un inno alla libertà e alla giustizia, un’opera dedicata a un pubblico giovane che, con la sua prosa diretta e il suo messaggio indimenticabile, in meno di dieci anni dalla sua prima pubblicazione è stato adottato dalle scuole come libro di testo, ha dato seguito ad un fumetto e ad un cortometraggio. Santoni Fabio L’AMICO RITROVATO di Fred Uhlman Siamo nella primavera del 1932 e Hans Schwarz, giovane di origine ebrea, vive a Stoccarda, città della Germania meridionale, con la sua famiglia. Un giorno nella sua classe arriva un nuovo compagno, Konradin Von Hohenfels, di famiglia nobile e Hans Schwarz ne rimane immediatamente affascinato. I modi educati e cortesi ma ad un tempo caratterizzati da una certa freddezza nei confronti del mondo circostante, il suo portamento e l’elegante abbigliamento aristocratico, lo colpiscono fortemente. Dopo molteplici tentativi di avvicinamento da parte di Hans Schwarz, finalmente i due divengono inseparabili e tra loro si instaura una profonda amicizia, fatta di quotidiana frequentazione. Ma l’avvento delle leggi razziali cambia tutto , sconvolgendo per sempre la vita dei due amici. Ulisse Dennis L’AGNESE VA A MORIRE di Renata Viganò Agnese è una contadina ma suo marito Palita, gravemente ammalato e per questo impossibilitato a lavorare, è un partigiano da sempre, un convinto comunista, per il suo carattere onesto, schietto, un uomo che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e ha la libertà come supremo ideale. Quando lo porteranno via, Agnese, con la dignità che solo le grandi donne hanno, sopporterà questo vuoto immenso e pur continuando a lottare, avrà lacrime da versare solo di notte. Da subito Agnese è convinta che il suo Palita è morto e di lì a qualche mese avrà la conferma ;nonostante tutto Agnese continua ad andare avanti e allo stesso tempo aiuta i partigiani . Leggere questo romanzo ci fa capire quanto la libertà sia una bene prezioso, molte volte dimenticato. Di Domenico Michela LIBRI CONSIGLIATI NON CHIAMATEMI ISMAELE di Michael Gerard Bauer Ismaele è uno studente perseguitato da un prepotente compagno di classe, Barry, che non perde occasione di sbeffeggiarlo davanti ai compagni. Incapace di reagire Ismaele si chiude in se stesso, finchè in classe arriva un nuovo compagno, James, il quale, piccolo e sgraziato, sembra anch’esso un bersaglio ideale ; ma con grande sorpresa di tutti James mette tutti a tacere con la sola forza dell’eloquenza, del sarcasmo e dell’ironia. Un testo sulla forza della parola come arma per abbattere il bullismo a scuola. Fratoni Alessia Volume1, Numero 2 Pagina 26 IO NON HO PAURA di Noccolò Ammanniti Michele Amitrano, nove anni, si trova di colpo a fare i conti con un segreto cosí grande e terribile da non poterlo nemmeno raccontare. E per affrontarlo dovrà trovare la forza proprio nelle sue fantasie di bambino, mentre il lettore assiste a una doppia storia: quella vista con gli occhi di Michele e quella, tragica, che coinvolge i grandi di Acqua Traverse, misera frazione dispersa tra i campi di grano. Il risultato è un racconto potente e di assoluta felicità narrativa, dove si respirano atmosfere che vanno dalle Avventure di Tom Sawyer, alle Fiabe italiane di Calvino. La storia è ambientata nell'estate torrida del 1978 nella campagna di un Sud dell'Italia non identificato , ma evocato con rara forza descrittiva. Lelii Lorenzo GIALLO D’ESTATE di Maurizio Giannini È la fine di luglio e un caldo afoso soffoca la Costretto su una sedia a rotelle, Andrea, ragazzino dalla mente fervida e accanito lettore di gialli, trascorre parte del tempo guardando dalla finestra ciò che succede intorno. Che ci sia qualcosa strano nel comportamento dei nuovi inquilini palazzo di fronte è per Andrea più che un sospetto. E il sospetto diventa certezza quando una notte, per caso, assiste, non visto, a un fatto grave inquietante. Inizia così una di quelle avventure mozzafiato che tanto lo appassionano nei libri. che questa volta non si tratta di finzione ma realtà, e che a lui, come a un vero detective, il compito di risolvere il caso. Di Bonaventura Lorenzo “Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato.” Charles Montesquieu Un pensiero sulla necessità di studiare per la vita Charles Montesquieu CD CONSIGLIATI “NEL RESPIRO DEL MONDO” di TIROMANCINO Federico Zampaglione aveva preannunciato un disco contemporaneo, contaminato e pieno di sperimentazioni, quasi la fondazione di uno stile Tiromancino 2.0: Nel respiro del mondo in effetti presenta sia la cura dei testi tipica di Zampaglione sia una volontà di mescolare sonorità mai ascoltate prima negli album del gruppo. Oltre a Piccoli miracoli, già ascoltata come primo singolo, anche le altre tracce di Nel respiro del mondo presentano questa piacevole mescolanza di influenze: sonorità etniche ed elettroniche sapientemente mescolate danno vita ad un pop meno classico . del solito, dall’impronta stilistica forte e coerente dal primo all’ultimo pezzo C’è l’identità dei Tiromancino e la voglia di novità, la capacità di trasformare le immagini in parole di Zampaglione (qui letteralmente in stato di grazia) e un’interessante ricerca music ale che ha trovato piena realizzazione in ogni traccia, con il mare a fare da filo conduttore traccia dopo traccia. E infatti davanti al mare di Sabaudia è nato forse uno dei migliori album del gruppo dall’esordio ad oggi. Pagina 27 Dalipi Miranda STRISCIA LA POST…@ “I STILL DO ” di Eric Clapton Oggi Clapton ti guarda dalla copertina del suo ennesimo disco (disegnata da Sir Peter Blake) e ti dice: “Faccio ancora”. Qualcuno ha voglia di contraddirlo? Negli ultimi anni ha trovato una quiete accettando con ironia il suo status di leggenda vivente, ha recuperato la voglia di suonare ascoltando Gary Clark Jr. (lo ha detto lui stesso) ed è ripartito: due album, una compilation, un tributo a J.J. Cale, una settimana di concerti e un disco dal vivo alla Royal Albert Hall. Gli basta pescare a caso dalla sua stessa storia: si avvicinano i 40 anni di Slowhand? Chiama Glyn Johns per produrre un disco da mettere tra i classici , impeccabile e monumentale, sei pezzi originali e sei cover da Robert Johnson a Bob Dylan a Skip James. Questo disco comunque dice una cosa sola: Eric Clapton può fare quello che vuole purchè continui a far scorrere la sua mano lenta sulla chitarra, il più a lungo possibile. Di Domenico Michela “Senza musica la vita sarebbe un errore.” Friedrich Nietzsche Un’altra frase celebre del grande filiosofo tedesco Friedrich Nietzsche FILM VISTI A SCUOLA I CENTO PASSI di Marco Tullio Giordana Il film tratta la storia vera di Peppino Impastato, un ragazzo di Cinisi, vicino a Palermo, fatto saltare in aria dalla mafia il 9 maggio del 1978, il medesimo giorno in cui fu ritrovato a Roma il cadavere di Aldo Moro, ucciso dalle Brigate Rosse. Un fatto di tale gr avità ovviamente oscurò in parte l'omicidio del giovane comunista siciliano, cui i maggiori quotidiani italiani dedicarono brevi trafile tti. La sua morte per anni fu attribuita al suicidio, solo ultimamente si è riconosciuto mandante dell'assassinio, il boss mafioso Tano Badalamenti (morto in carcere lo scorso inverno) e il fatto è tornato di attualità. Con il suo film Marco Tullio Giordana ha offerto un notevole e meraviglioso contributo affettivo al sacrifcio del giovane Impastato, raccontando con sensibilità la scelta coraggiosa di un ragazzo (vissuto in anni ideologicamente impegnativi) di lottare apertamente contro la mafia. Il tema della mafia è trattato da Giordana in modo originale e unico rispetto alla filmografia classica di questo genere. Santoni Fabio Volume1, Numero 2 Pagina 28 LE MINE VAGANTI di Ferzan Ozpetek Incorniciata in una Lecce da cartolina, tra ulivi, pasticciotti e l'azzurro mare di Gallipoli, Mine Vaganti riesce a raccontare con forza e leggerezza uno spaccato d'Italia, ancora oggi fortemente omofobo, annebbiato dalla prepotenza dei luoghi comuni, portando al cinema ancora una volta una famiglia, di sangue ma non solo. Una famiglia allargata ma non nel senso stretto del termine, dove c'è posto per tutti, parenti ma anche amici, dove ciò che conta non è tanto la sessualità del proprio fratello, amico o figlio, ma semplicemente la sua felicità. Perchè se c'é quella, tutto il resto è puro contorno.. Dakraoui Naoifal FILM NELLE SALE L’UOMO CHE VIDE L’INFINITO di Matt Brown Un film sul genio matematico Srinivasa Ramanujan, scoperto da G.H. Hardy,che riconobbe la brillantezza di Ramanujan nonostante la mancanza di formazione e di istruzione di quest'ultimo, strappato dall'oscurità nell'India Edwardiana. Di Donato Viktor TRA LA TERRA E IL CIELO di Neeraj Gaywan Un racconto corale ambientato a Varanasi nella Valle del Gange, la città sacra degli indù, dove si mescolano diversi tipi di personaggi tormentati dalle pressioni sociali, tra tradizione e modernità. .Deepak, un giovane di una casta inferiore, s'innamora perdutamente di una giovane ragazza di una casta diversa. Devi, uno studente che è andato fuori dai binari, viene torturato dai sensi di colpa in seguito alla scomparsa del suo primo amore. Il padre di Devi Pathak, una vittima della corruzione della polizia, ha perso la sua bussola morale a causa del denaro, mentre un giovane ragazzo, Jhonta, è in cerca di una famiglia. Dakraoui oifal Pagina 29 Na- STRISCIA LA POST…@ RICETTE RICETTE ESTIVE L'estate è ormai alle porte e con le alte temperature necessitano prelibatezze fresche e gustose. Qui possiamo darvi degli ot timi suggerimenti su varie ricette fresche e di stagione. Couscous di pollo e verdure ucco di 1 limone preparazione di questo gusto piatto si può 1 rametto di rosmarino utilizzare il couscous precotto. In una casse- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato PROCEDIMENTO ruola capiente fate bollire 300 ml di acqua, un pizzico di sale, 1 cucchiaio di olio e versate il couscous a pioggia, togliete dal fuoco, aggiungete il burro e mescolate la semola Tagliate a rondelle sottili la cipolla e fatela per pochi minuti. appassire in una capiente padella con 2 cuc- Lasciate riposare il couscous per 10 minuti Ricetta per realizzare facilmente un piatto chiai di olio. Aggiungete i pomodori tagliati a in modo da far assorbire tutta l'acqua. Sco- fresco e gustoso ideale per un pranzo leggero dadini, le zucchine, le carote precedentemen- late il pollo dalla marinata e cuocete la car- e salutare il Couscous di pollo e verdure. Un te pulite e tagliate a rondelle non troppo ne in una padella antiaderente sino a quan- primo piatto delicato e appetitoso che si rea- spesse e il peperone tagliato a striscioline do sarà dorata e croccante. lizza velocemente particolarmente adatto (pulito e privato dei semi e filamenti interni) Quando la semola del cuoscuos sarà gonfia Lasciate stufare le verdure per 10 minuti a sgranatela con una forchetta, versatela in fuoco moderato, aggiungete il sale e, se ne- una terrina capiente, distribuitevi sopra le cessario ½ mestolo di acqua calda, conti- verdure, le olive tagliate a rondelle, il pollo, 300 gr di couscous nuando la cottura per altri 4/5 minuti. Nel prezzemolo tritato, una spolverata di pepe 1 cipolla 30 gr di burro frattempo mescolate in una ciotola 2 cucchiai macinato, se necessario 1 cucchiaio d'olio, di olio, il succo di un limone, sale, pepe e il mescolate e servite. alle afose giornate estive. INGREDIENTI 2 carote , 3 zucchine 300 ml di acqua, sale e pepe q.b. 3 pomodori tipo ramato, 1 peperone rosmarino tritato. 4 cucchiai di olio extravergine d'oliva Tagliate la carne di pollo a listarelle, passa- 80 gr di olive nere denocciolate tele nell'emulsione di olio e spezie e lasciate 300 gr di petto di pollo riposare per 10 minuti. Per velocizzare la s VITELLO TONNATO INGREDIENTI Per la salsa raffreddare poi sgusciatele. In un mixer 250 gr di tonno sott'olio (sgocciolato) riunite le uova sode, il tonno sgocciolato, i 1 kg di vitello 4 filetti di acciughe sotto sale capperi (lavati sotto un getto d'acqua), le (magatello, girel- 1 cucchiaio di capperi acciughe (pulite) diluite la salsa con il fondo lo, noce) 3 uova 1 carota ,1 costa In una casseruola riunite la carne, carote, spicchio d’aglio sedano, aglio, cipolla (puliti), la salvia, il 1 bicchiere di vino bianco 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva Volume1, Numero 2 PROCEDIMENTO di sedano, 1 3 rametti di prezzemolo ,2 foglie di salvia sale e pepe q.b. di cottura (filtrato) della carne frullate il prezzemolo, l'olio, il vino, sale, pepe e aggiungete l'acqua ( fino a coprire completamente la carne) Bollite la carne per 1 ora poi lasciatela raffreddare. composto fino ad ottenere una salsa densa e cremosa. Quando la carne sarà ben fredda affettatela sottile con un coltello affilato o un'affettatrice, disponete le fette su un piatto da portata e ricopritele con la salsa tonnata preparata in precedenza. Conservate il vitello tonnato in frigorifero fino al momento di servirlo. Nel frattempo preparate la salsa così.. Bollite le uova fino a renderle sode, lasciatele Pagina 30 PROSCIUTTO E MELONE INGREDIENTI centro con fettine di prosciutto crudo arrotolate e un ciuffetto di rucola. 1 melone 100 gr Prosciutto crudo 1 foglia di rucola Il prosciutto e melone è senza dubbio il piatto dell’estate: impossibile PROCEDIMENTO trascorre Tagliate in due il melone, privatelo con un un’estate intera senza aver mai provato cucchiaio dei semi e quindi con un coltello almeno una volta un piatto di prosciutto e tagliate la polpa a fettine. Lasciate le fettine melone . all’interno del mezzo melone e riempite il Frappè alla fragola INGREDIENTI Per 500 ml di frappè 200 gr. di fragola Il frappè alla fragola è un drink genuino dal PROCEDIMENTO Lavate le fragole, eliminate il picciolo, tagliatele a pezzi ponete all'interno di un frullatore, aggiungete latte, zucchero e 300 ml. di latte freddo ghiaccio. 3 cucchiai di zucchero semolato Frullate fino ad ottenere un composto liscio 200 gr di ghiaccio tritato ed omogeneo, servite il frappè alla fragola sapore delicato che si prepara in poco tempo in bicchieri alti con cannuccia e decorando con frutta fresca, latte e ghiaccio. (se vi piace) con cubetti di fragola. A cura di Zanotto Leronardo Pagina 31 STRISCIA LA POST…@ Per Ridere un po’ …………………. Barzellette CRUCIVERBA E IndovinelliEe 1) Chia ha la coda e non può muoverla? 2) Quando le gira la testa riesce ad entrare...che cosa è? 3)Lui non è un re ma ha la corona, non porta l'orologio ma le suona...chi è? 4)Sapete trovare 3 numeri, interi e positivi, che sommati tra di loro o che moltiplicati tra di loro danno lo stesso risultato finale? 1,2 e 3 Il gallo La vite Il pianoforte Volume1, Numero 2 Pagina 32 IS TI TUTO COMPRENSIVO DI CAMPLI BUON ESTATE ! La dirigenza e l’ufficio di segreteria si trovano presso i locali del plesso di S. Onofrio in Loc. Marrochi - 64017 Tel.: 555-555 5555 Fax: 555-555 5555 E-mail: [email protected] internet Siamo su mpli.it Www.icca RINGRAZIAMENTI REDAZIONE Un grazie particolare va alla nostra Dirigente, che ha permesso e Correttore di bozze: Prof.ssa Bianchi Eide sostenuto la realizzazione del nostro giornalino e, naturalmente, Grafico: Di Donato Viktor: a tutti i professori del corso A che durante la realizzazione ci Aiuto grafico: Dakraoui Naoifal hanno aiutato fornendoci materiali, sussidi didattici, e ci hanno Responsabile sezione “Prima pagina”: Dalipi Miranda supportato con il loro incoraggiamento. Un ringraziamento spe- Responsabile sezione “Cronaca di un anno di scuola”: Di Giannadrea Sofia ciale va anche ai genitori degli alunni, sempre pronti a collaborare e a contribuire alla realizzazione di valide esperienze formative ! Responsabile sezione “Noi vorremmo”: Ulisse Dennis Responsabile sezione “Cultura e società”: Cianci Cabriele Responsabile sezione “Musica”: Fratoni Alessia Responsabile sezione “Sport”: Di Ottavio Francesco Responsabile sezione “Scritti da noi”: Di Domenico Michela Responsabile sezione “Cinema, libri, cd ”: Di Bonaventura Lorenzo Responsabile sezione “ Ricette”: Zanotto Leonardo Giornalisti: Cianci Gabriele, Dakraoui Naoifal, Dalipi Miranda, Di Antonio Silvia, Di Bonaventura Lorenzo, Di Domenico Michela, Di Donato Viktor, Di Giannadrea Sofia, Di Ottavio Francesco, Di Tizio Melania, Dong Monica, Fratoni Alessia, Guerrieri Roberta, Lelii Lorenzo, Procaccini Matteo, Santoni Fabio, Ulisse Dennis, Zanotto Leonardo. La nostra classe AL PROSSIMO NUMERO….. ….SPERIAMO!