Salto in alto
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1 in /4 2 4m m m04 5m m max in 1cm 10cm min a H max 10 cm min 3m m in PRONTUARIO DI VERIFICA ATTREZZATURA E ATTREZZI Asticella per il salto in alto (max 2 kg) 4m +/- 2cm Ø Diam: 29 à 31mm 6 cm Fettuccia da 50 mm Piano del bordo più vicino ai ritti Sezione semicircolare con pianta da 30 / 35 mm 6cm 4 cm 150 à 200mm 2 1 FEDERAZIONE ITALIANA DI ATLETICA LEGGERA – GRUPPO DIREZIONE TECNICA GGG Salto in alto G FEDERAZIONE ITALIANA ATLETICA LEGGERA G Una linea bianca larga 5 cm, realizzata con scotch o fettuccia o segnata con gessetto bianco, deve collegare a terra i due ritti e proseguire orizzontalmente per tre metri all’esterno di ciascuno di essi. La linea deve essere tracciata oltre il piano verticale degli stessi dal lato della rincorsa. saccone traccia del piano verticale ritto asticella ritto linea bianca Spesso quando si esegue la taratura dei ritti, la misura che si controlla non coincide sempre con quella segnata sulla fettuccia metrica presente sul ritto stesso. In questo caso è indispensabile portare il cursore, presente sotto i supporti per l’asticella, sulla misura desiderata, con l’ausilio di un metro tipo “stanley”, in modo che sia semplice per la giuria ricavare le successive misure durante lo svolgimento della gara. d) asticella L’asticella deve essere in fibra vetrosa o altro materiale adatto, ma non in metallo, di sezione circolare salvo le parti terminali, con diametro compreso tra 29 e 31 mm., con lunghezza totale (compresi i supporti di appoggio) di mt. 4,00 +/- 2cm. L’asticella deve pesare al massimo 2 Kg., e quando in posizione non deve flettere più di 2 cm. al centro. Per effettuare il controllo della flessione, è necessario misurare l’altezza dell’asticella una volta messa in bolla sugli appoggi e poi al centro. I terminali di appoggio ai ritti devono avere sezione semicircolare con larghezza in pianta da 30 a 35 mm. e lunghezza compresa tra 150 e 200 mm., essere costruiti in materiale tale da garantire aderenza con i supporti dei ritti e non permettere lo scivolamento dell’asticella. E’ consigliabile predisporre, per ogni manifestazione, almeno due asticelle e, quando trovata la posizione ideale(quindi con la flessione minore al centro), segnare in corrispondenza dei supporti con pennarello indelebile la posizione sia sull’asticella sia sui supporti, indicando anche la posizione destra e sinistra (Dx Sx), rispetto alla zona di rincorsa. Anche in questo caso è utile effettuare un controllo visivo a circa 20 mt. dall’asticella (nella zona di rincorsa), al fine di avere la conferma dell’orizzontalità della stessa (se possibile, prendere come punti di riferimento tetti, recinzioni, o qualsiasi altra linea orizzontale presente in loco, anche l’orizzonte sul mare) Metodo di controllo dell’elasticità: appendere un peso di 3,00 Kg. Al centro dell’asticella posta sui ritti. Può flettere al massimo di 7,00 cm. Una volta sistemati i ritti, la loro posizione corretta va fissata e segnata a terra con un gessetto bianco col quale si traccerà la sagoma o contorno della base così che, se urtati accidentalmente, essi potranno essere riposizionati al loro posto. N.B. Per tutte le attrezzature da portare in campo per il corretto svolgimento della gara, leggere la check list delle attrezzature mobili Salto con l’asta a) pedana di rincorsa La pedana di rincorsa per il salto con l’asta deve avere una lunghezza minima di mt. 40,00 e dove le condizioni lo permettono, di mt. 45,00. La pedana deve avere una larghezza di mt. 1,22 (+/- 0,01 mt.) ed essere delimitata da linee bianche di larghezza cm. 5,00. Si fa presente che per le piste costruite prima del 1 gennaio 2004, la pedana di rincorsa può avere larghezza massima di mt. 1,25. La pedana di rincorsa deve essere priva di avvallamenti, buche o tratti di manto particolarmente usurato. Per garantire tali condizioni, è necessario provvedere ad un sopralluogo preventivo (almeno due mesi prima dello svolgimento della gara) al fine di avvertire l’Ente gestore dell’impianto o gli Organizzatori di porre rimedio a quanto rilevato in loco. Qualsiasi sopralluogo deve essere effettuato alla presenza dell’Ente gestore, degli Organizzatori, del Delegato Tecnico e del Direttore di Riunione. Al termine del sopralluogo l’apposito modello compilato in ogni sua parte deve essere firmato da tutti i presenti, ed eventualmente consegnato in copia. MANUALE DEL DIRETTORE TECNICO Gruppo Direzione tecnica GGG 41 di 56