CIRC. 4.2014 - Associazione Collezionisti Arte e Cucina

ASSOCIAZIONE COLLEZIONISTI ARTE CUCINA
MILANO
APRILE 2014
CIRCOLARE 04/2014
Cari Collezionisti,
domenica 09 marzo2014 , presso il ristorante Il Tartufo di Revere , si sono tenute le elezioni per eleggere il nuovo
Consiglio Direttivo che resterà in carica nel prossimo quadriennio e sono stati eletti :
Presidente:
Ugo Stroppa
Vice Presidente:
Aldo Pizzi
Segretario e Tesoriere:
Andrea Marcolin
Consigliere:
Massimo Gandini
Consigliere:
Vincenzo Ruscica
Il nuovo Consiglio Direttivo ringrazia i Soci per la fiducia accordata e si attiva sin da ora per operare nell’esclusivo
interesse dell’Associazione. Si allega inoltre ,per i Soci ,copia del verbale dell’assemblea.
Proseguendo nell’organizzazione dei convivi si comunica che il prossimo appuntamento si terrà
Domenica 13.04.2014 ore 12,45
presso il nuovo entrato 2014 Ristorante Il CAPPELLACCIO MATTO Via Strada Zebina,5 44020- Medelana (FE)
tel:0533651125 email: [email protected] , dove la Sig.ra Anna e gli chef Donatella e Maximiliano ci
proporranno il sotto indicato menù :
ANTIPASTO
Pinzini con affettati misti e formaggio morbido
Cannoncini croccanti di zucca e zenzero con crema di reggiano,
ristretta di balsamico e brustolini speziati
PRIMI
Cappellacci di zucca al ragù
Negativo di carbonara
SECONDI
Spiedone di carne alla griglia con filetto di maiale, filetto di manzo, salsiccia e pancetta,
con patate al forno su letto di insalata
Pollo all’abissina con chips croccanti
Sorbetto al lambrusco Monte delle Vigne
Dessert
Vino: Sangiovese del Rubicone e Prosecco Vigne Verdi
Acque minerali
Caffè e digestivi
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ASSOCIAZIONE COLLEZIONISTI ARTECUCINA COD. FISC. N. 90144370278
Via Minghetti, 21-30174 Mestre (VE) cell.335 6154231 fax 041 5020579
e.mail : [email protected] sito web: www.associazionecollezionistiartecucina.it
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“Entrando al Cappellaccio matto si potrà vivere una favola all’insegna delle meraviglie per il palato nella
calda atmosfera di un antico casale. Pavimento in cotto, caminetti e muri in pietra vista rendono il
Cappellaccio Matto un luogo speciale dove gustare la cucina ferrarese. Nel menù si può scegliere fra i
classici della tradizione e i piatti innovativi proposti dallo chef. Nel parco che circonda il casale si trova
anche una piscina che può diventare teatro di feste e momenti di relax. L’ingresso al ristorante-locanda è
ammesso anche agli animali, infatti, grazie alla presenza di più sale, è possibile dedicarne una per gli
amici a quattro zampe. Il Cappellaccio Matto ospita mediamente 130 coperti, suddivisi in quattro sale, due
delle quali impreziosite dalla presenza di due caminetti. La cucina proposta rispecchia lo stile dei due
chef, Donatella e Maximiliano, che sanno far coesistere con maestria lo stile classico ferrarese e l’estro
della cucina innovativa. I piatti alla carta vengono modificati periodicamente per poter offrire sempre
prodotti freschi di stagione. Inoltre, è possibile trovare fuori menù dei piatti particolari proposti dagli
chef.”
In omaggio ad ogni partecipante la tavoletta d’autore del maestro Mauro Ruggeri sotto
riportata. Il costo a persona è di € 50,00 e le prenotazioni dovranno pervenire al
Presidente Ugo Stroppa al numero di cellulare 348 0553990 oppure al n. 0425 21674 o
tramite email: [email protected]
entro e non oltre il 09 aprile 2014.
Mauro Ruggeri è nato nel 1950 a Ferrara, città che non ha mai
voluto lasciare e della quale ha assorbito le stesse magie che hanno
intimamente sedotto poeti, registi e pittori. Da sempre sensibile al
fascino della pittura, dopo una lunga ed intensa esperienza
lavorativa nel settore della consulenza finanziaria, ha deciso di
assecondare da protagonista la propria vocazione artistica. Le sue
opere prediligono le tecniche ad olio su temi plastici, quali scenari
urbani e le grandi realizzazioni architettoniche dell’uomo.
Dalla sua pittura traspare una originale interpretazione postmetafisica della realtà, derivata innanzitutto dallo stretto legame
con Ferrara, la sua città, che ama anche per quella latente pigrizia,
ai limiti dell’indolenza che la caratterizza al pari dei suoi abitanti, e
nella quale si riconosce pienamente. Una pigrizia benefica che,
enfatizzata dalle atmosfere ovattate tipiche delle giornate nebbiose
d’autunno, favorisce l’introspezione e la riflessione intima. Tale
staticità, tipicamente metafisica, è sempre presente nelle sue opere,
che talvolta accarezzano il surrealismo con impercettibili
contaminazioni naif.
Ha partecipato a diverse esposizioni collettive a Ferrara, Bologna,
Comacchio, Molinella e Imola. Le sue opere sono esposte in
permanenza presso la galleria dell’Academia Villa Fulvia a Ferrara.
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Via Minghetti, 21-30174 Mestre (VE) cell.335 6154231 fax 041 5020579
e.mail : [email protected] sito web: www.associazionecollezionistiartecucina.it
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Ma non finisce qui perché siamo in grado di anticipare che è stata definita la data della
5° FESTA DEL COLLEZIONISTA
che si terrà SABATO 10 e DOMENICA 11 MAGGIO a VENEZIA e ,vista la
complessità dell’organizzazione ,necessita una tassativa prenotazione dei partecipanti
entro e non oltre la data del 27.04.2014.
SABATO 10 maggio 2014
Ore 18,00 Visita tra le calli con una guida d’eccezione.
Ore 20,00 trasferimento al Ristorante Ai Gondolieri per la cena
Ore 20,15 cena col seguente
Menù
Spuma di patate con le “secoe” Risotto con asparagi verdi e fiori di zucca Vitello tenero di montagna con salsa al dragoncello e verdurine Zuppetta ai frutti di bosco con gelato alla vaniglia Caffe servito con la piccola pasticceria Acque minerali e vino La quota di partecipazione al pranzo è fissata in Euro 55,00 a persona ,comprende l’omaggio della nuova tavoletta
d’autore del maestro P. Monsted e della speciale tavoletta dell’Associazione Collezionisti Artecucina del maestro
Giovanni Antonio Canal detto Canaletto , sotto riportate.
Per le prenotazioni contattare il Presidente Ugo Stroppa al n. di cell. 348 0553990 oppure al n. 042521674 o
tramite email: [email protected]
I pagamenti a mezzo bonifico bancario devono essere inviati a Banca Fideuram sul c/c intestato a Ugolino Stroppa,
Via Castiglioni 12/B – 45100 Rovigo Cod. IBAN IT92 K032 9601 6010 0006 4013819.
DOMENICA 11 maggio 2014
ore 10,00
Visita da definire all’isola della Giudecca o all’isola di Murano poiché la prevista visita
all’Arsenale è troppo complicata da procedure burocratiche complesse e inoltre ,
al momento, la struttura è anche in fase di restauro.
ore 12,45
trasferimento al Ristorante "Taverna La Fenice" per il pranzo.
ore 13,00
Pranzo .
ore 15,30
Visita al vicino Teatro "La Fenice".
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Via Minghetti, 21-30174 Mestre (VE) cell.335 6154231 fax 041 5020579
e.mail : [email protected] sito web: www.associazionecollezionistiartecucina.it
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Menù
Fritto di fiori di zucca e asparagine croccanti Raviolne ripieno di scampi su guazzetto di telline Filetto di branzino agli agrumi con panure dorata e verdure spadellate Millefoglie croccante alle fragole Caffè servito con la piccola pasticceria Acque minerali e vino La quota di partecipazione al pranzo è fissata in Euro 55,00 a persona ,comprende l’omaggio della tavoletta
d’autore del maestro J.S. Sargent e della speciale tavoletta dell’Associazione Collezionisti Artecucina del maestro
Giovanni Antonio Canal detto Canaletto.
Per le prenotazioni contattare il Presidente Ugo Stroppa al n. di cell. 348 0553990 oppure al n. 042521674 o tramite
email: [email protected]
I pagamenti a mezzo bonifico bancario devono essere inviati a Banca Fideuram sul c/c intestato a Ugolino Stroppa,
Via Castiglioni 12/B – 45100 Rovigo Cod. IBAN IT92 K032 9601 6010 0006 4013819.
In tale occasione verranno consegnate le Speciali Tavolette Fedeltà, vere opere
d’arte,nominative, in vetro artistico lavorato a mano dal Maestro Vetraio Sandro
Tomanin della Vetreria D’Arte F.lli Tomanin di Piazza E. Galvani– San Bellino
(RO), che faranno bella mostra nelle nostre collezioni
Di seguito uno specchietto riassuntivo con l’indicazione dei premiati:
PREMIO FEDELTA’- RIEPILOGO PER ANNI SOCI IN REGOLA CON LA QUOTA AL 2014
Anni 30
Anni 25
Anni 20
Anni 15
Anni 10
Anni 5
Destro Flavio
Galluppi Maria Stella
Manna Massimo
Rogato Gianni
Russo Maurizio
Zampieron Daniela
Per chi volesse trascorrere il fine settimana a Venezia e partecipare a tutti e due i convivi, sarà opportuno che
prenoti l’albergo da subito in quanto si tratta di un periodo di grande affluenza.
Pur lasciando ognuno libero di scegliere la soluzione più gradita si suggerisce di contattare, il più preso possibile:
-
il Novotel, ufficio prenotazioni, sito in Mestre Via Ceccarini 21 tel: 0415066511
fax: 041 940620, email: [email protected]
-
Locanda Herion , sita in Venezia Cannaregio 1697 , tel : 041-2759422.
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P.M.Monsted fu uno dei più brillanti rappresentanti del periodo d’oro della
pittura danese e uno dei paesaggisti più famosi al mondo del XX secolo.
Naque a Balle Molle a sud di Grena, nella parte orientale della penisola
dello Jutland da un ricco costruttore navale. Da bambino prese lezione di
pittura presso la Scuola d’Arte di Aarhus. Si trasferì a Copenaghen, dove
studiò dal 1875-1879 presso l’Accademia di Copenagnen. Seguì le lezioni
di Andries Fritz, Niels Simonsen e Julius Exner. Monsted iniziò poi una
carriera che lo porterà a viaggiare in tutta Europa, nel Nord Africa e in
Medio Oriente. Nel 1882 si trasferì a Roma, e l’isola di Capri, dove viene
conquistato dal sole mediterraneo e dai colori vivaci. In seguito fece
l’apprendista a Parigi per un anno nella bottega del celebre pittore Adolf
Buzhero. Nel 1884, visitò il Nord Africa, nel 1889 si trasferisce in Algeria
e tre anni dopo in Grecia, dove per un anno è stato ospite della famiglia
reale greca, dove dipinse i ritratti dei reali. Prima del 1900 Monsted gode di
popolarità in Germania, soprattutto nella città di Monaco di Baviera. I primi
anni del ventesimo secolo Monsted fu in Svizzera, nel Sud della Francia e
in Italia. Durante la prima guerra mondiale viaggiò in Norvegia e Svezia,
ma dal 1920 al 1930 si spostò nuovamente sulle rive del Mediterraneo.
Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, pittore e incisore, fu il caposcuola
dei vedutisti veneti del Settecento. La sua formazione avvenne al seguito
del padre Bernardo, specializzato in pittura di fondali per il teatro. Intorno
al 1719, trasferitosi a Roma, cominciò a dedicarsi alle vedute di paesaggio,
ispirato dagli esempi di artisti come l'olandese Gaspar van Wittel e il
friulano Luca Carlevarijs. Ben presto andò elaborando uno stile personale
che, pur essendo profondamente radicato nella cultura veneziana, lo portò
ad ottenere il favore di un pubblico internazionale. Ebbe, infatti, tra i suoi
committenti i reali del Liechtenstein e Joseph Smith, banchiere, mercante e
poi console inglese a Venezia, personaggio decisivo per la sua carriera in
quanto fu proprio questi ad introdurlo nell'ambiente dei ricchi e raffinati
collezionisti inglesi. Intanto, anche in patria, il Canaletto aveva elevato il
vedutismo ad una corrente di gusto rappresentativa dell’illuminismo
europeo, al pari di quella pittura di storia e di figura che, fino ad allora,
aveva dominato il panorama pittorico del tempo. Dal 1746 al 1756 egli
vedute del Tamigi e della campagna inglese dipinte per l'alta
aristocrazia locale. Dopo il decennio inglese, il ritorno definitivo a
vedute del Tamigi e della
campagna inglese dipinte per l'alta aristocrazia locale. Dopo il decennio inglese, il ritorno definitivo a Venezia corrispose con
la fase di declino della fortuna dell'artista. Egli dipinse ancora alcuni capolavori come due suggestivi e rari notturni o come
la Fantasia architettonica eseguita per l’ormai anziano Joseph Smith e continuò a sperimentare, in una serie di piccole tele, effetti
luministici e prospettici degli ambienti veneziani ma si andò anche progressivamente isolando dall'ambiente artistico e da quello
mondano, fino alla morte che lo colse nel 1768, nella sua casa di San Lio.
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John Singer Sargent nacque a Firenze il 12 gennaio 1856; due
anni prima suo padre, un medico statunitense, e sua madre,
anch'ella statunitense, si erano trasferiti in Europa da
Filadelfia. Sargent mostrò fin da bambino un notevole talento
pittorico e nel 1873 seguì i corsi all'Accademia di Belle Arti di
Firenze.
Nel 1874 si trasferì a Parigi, dove studiò
inizialmente, insieme a James Carroll Beckwith, sotto la guida
di Carolus Duran, che gli fece conoscere la pittura degli
impressionisti, e successivamente all'Académie des beaux-arts.
Pur non diventando mai un vero e proprio impressionista,
Sargent rimase molto attratto da questo movimento, cercando
di ricrearne la sensibilità nelle sue opere successive.
Nel 1876 compì il suo primo viaggio negli Stati Uniti.
Nel 1878 venne accettato per la prima volta al Salon e
cominciò a farsi conoscere dalla critica. Durante l'estate si recò
in Campania, prima a Napoli, poi a Capri, dove ebbe modo di
conoscere e apprezzare la pittura di Antonio Mancini
e Francesco Paolo Michetti, dei quali subì l'influenza.[1] Con Mancini in particolare instaurò un fertile rapporto di amicizia che
sfociò in un intenso scambio artistico, riportato all'attenzione degli studiosi in un saggio di Manuel Carrera pubblicato sulla
rivista "Storia dell'Arte"[2]: Antonio Mancini si recò a Londra nel 1901 su consiglio del collega, il quale lo introdusse all'alta
società inglese, procurandogli importanti commissioni per ritratti ufficiali di personalità per cui lo stesso Sargent aveva già
lavorato. Nel 1879 si recò in Spagna, dove rimase colpito dai dipinti di Diego Velázquez, e in Olanda, dove ammirò le
composizioni di Frans Hals: questi artisti, insieme a Edouard Manet, ebbero una fortissima influenza sul suo stile. Nel 1884 si
ripresentò al Salon, ma ricevette così tante critiche da decidere di trasferirsi in Inghilterra. Qui incontrò altri pittori e scrittori
americani, tra cui Edwin Austin Abbey ed Henry James, che contribuirono a formare il suo stile maturo. Fu in questo periodo
che cominciò la sua notevole successo commerciale e la sua affermazione professionale: specializzandosi soprattutto nel ritratto
a valenza psicologica, ottenne un grandissimo successo presso l'aristocrazia e l'alta borghesia europea ed americana. Nel 1886
allestì uno studio a Londra, nell'elegante quartiere di Chelsea. Nel 1887 tornò per la seconda volta negli Stati Uniti, dipingendo
ritratti e grandi cicli di pitture murali in edifici pubblici a Boston e a New York. Nel 1889 ricevette il Gran Premio
all'Esposizione Universale di Parigi e fu nominato cavaliere della Legione d'Onore. Nel 1894 fu nominato associato alla Royal
Academy di Londra e nel 1897 ne divenne membro effettivo. Negli anni successivi continuò a viaggiare, a dipingere e ad
esporre i suoi quadri nelle sedi più prestigiose in Francia, in Inghilterra e negli Stati Uniti. In particolare rilevanti i suoi viaggi in
Italia, durante i quali, nel 1913, soggiornò sul lago di Garda, dipingendo una serie di acquarelli molto interessanti per
impostazione e taglio dell'immagine a San Vigilio (molto notevoli quelli legati al caratteristico porticciolo in pietra). Di grande
valore anche le serie di acquerelli realizzati in occasione dei diversi soggiorni a Venezia, città cui Sargent fu sempre legato.
Amava dire di sé: “Sono un americano nato in Italia, educato in Francia, che parla inglese, sembro un tedesco e dipingo come
uno.spagnolo”.
Morì a Londra il 15 aprile 1925 all'età di 69 anni.
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Il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione Collezionisti Artecucina , in questa sede , si congratula col
direttivo della UIR eletto anch’esso da pochi giorni e spera di poter proseguire fattivamente nei rapporti tra
le due organizzazioni chiaramente nell’interesse reciproco.
Desideriamo esprimere inoltre , sempre come Consiglio Direttivo appena eletto , un vivo ringraziamento
ad Enrico Morsiani per la sua disponibilità anche perché ,ormai da anni ,cura l’aspetto grafico delle nostre
ambite tavolette e spesso aiuta ed indirizza la scelta delle stesse anche per quanto riguarda il lato artistico.
Di seguito quindi il riepilogo dei prossimi appuntamenti previsti , i dettagli per il mese di Giugno
2014 li troverete nella prossima circolare.
PROSSIMI CONVIVI ALLA RICERCA DI TAVOLETTE , BUONA TAVOLA E ARTE
Data
13 aprile 2014
Ristorante
Ristorante Il
Cappellaccio Matto
Città
Prenotazione
Telefono
Medelana (FE)
Ugo Stroppa
348 0553990 / 0425 21674
10 maggio 2014
Ristorante Ai Gondolieri
Venezia
Ugo Stroppa
348 0553990 / 0425 21674
11 maggio2014
Ristorante La Fenice
Venezia
Ugo Stroppa
348 0553990 / 0425 21674
15 giugno 2014
Ristorante Le mignole
Sarola (IM)
Aldo Pizzi
29 giugno 2014
Ristorante Arco del Re
Arcore
Andrea Marcolin
A nome di tutto il Consiglio Direttivo che ,come potete vedere, si sta attivando costantemente,
invio a tutti voi i più cordiali saluti
Associazione Collezionisti Artecucina
Andrea Marcolin
CONSIGLIO DIRETTIVO :
Massimo Gandini
Andrea Marcolin
Aldo Pizzi
Vincenzo Ruscica
Ugolino Stroppa
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VERBALE ASSEMBLEA ASSOCIAZIONE COLLEZIONISTI ARTECUCINA
In data 09.03.2014 si svolge in Revere (MN) presso il Ristorante Al Tartufo l’Assemblea
dell’Associazione Collezionisti Artecucina regolarmente aperta in seconda convocazione alle ore 12.00.
Presenti sono i Soci : Barbarini Aldo; Bertoncello Luciano, Blotto Raffaella, Canazzo Amedeo,
Cappelletti Maria Pina, Castiglioni Massimo, Cavallero Pietro, Ciani Alberto, Di Mauro Francesco, Galia
Pietro, Gandini Massimo, Garavini Lorenzo, Marcolin Andrea, Marcolin Fabbri Elena, Marsaglia Adele,
Messana Vincenzo, Pizzi Aldo, Pizzi Nadia, Rogato Gianni, Roy Anna, Ruscica Vincenzo, Scappini Enzo,
Scappini Mari Silvia, Stroppa Ugolino, Tamborini Tiziana, Tinelli Di Gorla Luigi Filippo, Zampieron
Daniela. Per delega : Frigo Leris, Monica Giusti, Coppo Alfonso Fabio, Caniato Michele, Botti Giovanni
,Fabiani Antonio, Stroppa Destro Paola, Buroni Marzia, Nervetti Fernanda, Colangelo Gianfranco, Buroni
Angelo, Gazzetto Alberto, Gandini Anna, Gandini Dario, Galluppi Maria Stella,
Fungono da presidente dell’Assemblea Luciano Bertoncello e da segretario Andrea Marcolin.
Prende la parola il Presidente uscente Luciano Bertoncello che illustra l’operato del Consiglio Direttivo nel
quadriennio precedente ponendo particolare risalto alla Costituzione della stessa
Associazione e alla stesura del catalogo ; lamentando altresì la “scarsa” collaborazione offerta
dalla UIR nel raggiungimento di una valida collaborazione fruttuosa per entrambi i sodalizi sia in termini
di “Soci” che in termini di “coperti”.
Il Presidente ringrazia i componenti del Consiglio Direttivo per il loro operato con un particolare plauso
all’attività svolta dal consigliere Ugolino Stroppa e comunica la propria volontà di non ricandidarsi per
favorire un positivo ricambio ai vertici dell’Associazione.
Viene approvato all’unanimità il rendiconto finanziario dell’anno 2013.
Il Socio Luigi Filippo Tinelli Di Gorla chiede spiegazione al Presidente riguardo la
contemporaneità dei nostri convivi con quelli dei piatti del buon ricordo ; la risposta
illustra la ripetuta richiesta da parte della nostra Associazione affinchè non si verificassero
tali sovrapposizioni, ma più o meno vaghe considerazioni della controparte ,con più
interlocutori , hanno sino ad oggi impedito il verificarsi di questa situazione.
Si procede con la votazione per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo.
Null’altro essendovi all’o.d.g. l’Assemblea viene chiusa alle ore 13.00.
Al termine dello spoglio risultano eletti i seguenti Soci :
Massimo Gandini, Andrea Marcolin, Aldo Pizzi, Vincenzo Ruscica e Ugolino Stroppa.
I nuovi eletti , dopo una breve riunione , eleggono Presidente Ugolino Stroppa ,
Vice Presidente Aldo Pizzi , Segretario-Tesoriere Andrea Marcolin ,
ricoprono il ruolo di Consiglieri Massimo Gandini e Vincenzo Ruscica.
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