Insegnamento della Religione Cattolica nei diversi sistemi scolastici
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Insegnamento della Religione Cattolica nei diversi sistemi scolastici
www.studenticattolici.it L'INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE IN EUROPA L'insegnamento della religione in Europa: obbligatorio, facoltativo, opzionale ... e in alternativa? L'IR è obbligatorio senza possibilità di alcuna alternativa in Scozia, Svezia, Islanda, Norvegia e Danimarca. In realtà, in quest'ultimo Paese, i genitori hanno il diritto formale di esonerare i loro figli da quest'insegnamento ma in pratica nessuno lo fa. In tutti gli altri Paesi dove è previsto l'IR con diverse modalità e scadenze, con diverse nomenclature di carattere giuridico (esonerare, esentare, non avvalersene, chiedere la dispensa ... ) è possibile non fruire di tale insegnamento. Al posto dell'IR cattolico in alcuni casi e i alcuni Paesi, è possibile richiedere l'IR di un' altra confessione, in altri è possibile svolgere un' attività alternativa, un' attività di studio o uscire dalla scuola. In Austria l'IR viene definito un insegnamento obbligatorio con possibilità di "esenzione" per scegliere in alternativa l'IR di un'altra confessione o la materia "Etica" obbligatoria per tutti coloro che non seguono un corso confessionale. Nel Belgio Fiammingo chi non si riconosce in nessun corso di IR confessionale può essere "dispensato" da tale corso mentre in quello di tradizione francese/germanofona chi non si avvale di un IR confessionale deve partecipare ad un corso di morale non confessionale. In Bosnia Erzegovina si parla di un insegnamento obbligatorio con diritto di scelta, da fare all'inizio del primo anno del corso di studi e valida per tutti gli anni di quel corso, salvo revoca; in alternativa ai corsi di altre confessioni c'è, ma solo alle scuole superiori, un corso di "Etica". In Finlandia, oltre alla possibilità di attivare corsi di altre confessioni, in alternativa sono previsti corsi di "Morale pratica" e "Visioni del mondo" , attivabili sempre solo se richiesti da almeno 3 alunni. Nell'Alsazia e nella Mosella oltre ad altri corsi di IR confessionale in alternativa è possibile seguire corsi di "Etica" e/o "Educazione Civica"; in Germania corsi di "Etica" o "Filosofia". In Inghilterra e Galles è ammesso non frequentare il corso di IR confessionale ma non è prevista nessuna attività alternativa come anche in Irlanda. In Italia, per tutti coloro che non si avvalgono dell'IR cattolico, è prevista la possibilità di svolgere un' attività alternativa stabilita dalla Singola scuola, oppure rimanere nei locali della scuola per svolgere un' attività di studio assistiti da un docente o per studiare da soli; infine è anche prevista la possibilità di lasciare l'edificio scolastico durante le ore di IR. In Lettonia e in Lituania è possibile optare in alternativa l'IR obbligatorio per un insegnamento di "Etica". In Polonia l'IR viene definito facoltativo e in alternativa vi è un corso di "Etica". In Portogallo dove per gli alunni più piccoli (scuola dell'infanzia) è previsto un IR facoltativo fuori dall' orario scolastico, per tutti gli altri alunni l'IR è opzionale tra le diverse confessioni religiose e collocato all'interno dell' orario scolastico ma non è prevista alcuna disciplina alternativa. In regime di facoltatività nella Repubblica Ceca si può scegliere tra IR, "Morale" e "Scienza delle Religioni". In Romania è possibile optare tra l'IR di diverse confessioni oppure per un altro insegnamento proposto dalla singola scuola. In Serbia Montenegro Macedonia l'alternativa all'IR confessionale è l' "Educazione Civica" che però ancora oggi non dispone di un programma definito. In Slovacchia è possibile esprimere un' opzione tra IR ed "Etica", mentre in Spagna l'alternativa all'IR è una generica attività di studio. In Ucraina infine, la scelta è molto più ampia tra l'IR e l' "Etica Religiosa" o la "Bioetica" oppure l'''Etica sessuale". Quanto e come si valuta l' insegnamento della religione in Europa ? In Austria l' IR viene valutato con i voti come tutte le altre discipline, la sua valutazione entra a pieno titolo nella certificazione del curriculum scolastico di ogni alunno e può essere una delle materie orali all' esame di maturità. In Belgio, nella comunità fiamminga, una volta scelto dallo studente l'IR entra a far parte del suo curriculum, viene valutato e il suo voto contribuisce a "fare la media" con tutte le altre materie di studio; nella comunità francese/germanofona viene valutato con voti ed esami ma la sua valutazione viene certificata separatamente da quella di tutte le altre discipline. __ In Croazia l'IR viene valutato nello stesso modo in cui vengono valutate le altre materie obbligatorie, con giudizi e voti numerici, come in Bosnia Erzergovina dove sono inoltre previsti esami. Nei territori dell' Alsazia e della Mosella, in Francia, l'IR non viene valutato nelle scuole di I grado, viene invece valutato in quelle di II grado, ma non sono previsti esami ed il suo giudizio non contribuisce alla "media" dei voti di ogni alunno. In Germania l'IR ha lo stesso valore di tutte le altre discipline scolastiche, prevede una valutazione che è rilevante ai fini della promozione dello studente ed è materia d'esame; anche nella Repubblica Ceca l'IR può essere una materia dell' esame di maturità ma, solo per coloro che hanno frequentato questo insegnamento per tutto il corso degli studi della scuola di II grado. In Romania e in Finlandia l'IR viene valutato nello stesso modo in cui vengono valutate tutte le altre materie scolastiche. In Italia, diversamente dalle altre discipline che vengono valutate con voti numerici, l'IR può essere solo oggetto di giudizi (insufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo), contribuisce a incrementare il credito scolastico dello studente nella scuola secondaria di II grado, ma non può essere materia d'esame. Anche in Lettonia è prevista una valutazione di tipo descrittivo che non "fa media" con le altre discipline in cui sono previsti voti numerici. Un caso particolare è originale è quello della Serbia dove l'IR viene valutato con giudizi descrittivi solo positivi: sufficiente, buono, eccellente quasi a sottolineare il valore di promozione della persona che comunque deve avere questa materia. In Portogallo· e in Polonia l'IR è valutato come le altre materie ma è ininfluente ai fini della promozione o della bocciatura di uno studente. In Inghilterra l'Autorità per le Qualifiche e i Curriculum (QCA) ha definito una griglia nazionale, molto dettagliata, sui livelli conseguibili nell'istruzione religiosa ben distinti nei due ambiti: "imparare la religione" e "imparare dalla religione" . È facoltativo utilizzare questo strumento. Per tutte le altre discipline scolastiche esiste un' analoga griglia di valutazione che è però obbligatoria. In Irlanda lo Stato ha presentato un programma di studi nazionale facoltativo per la preparazione dell' esame di IR al termine del ciclo di studi: dopo tre anni, Certificato Minore o dopo altri due anni di scuola superiore, diploma di Maturità. In Spagna l'IR viene valutato come tutte le altre discipline ma, il suo voto non contribuisce alla "media" per gli studenti che frequentano i Licei. In Lituania non sono previsti né voti, né esami ma la partecipazione all'IR costituisce un credito scolastico.