INSEGNAMENTO DENOMINAZIONE Diritto ecclesiastico

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INSEGNAMENTO DENOMINAZIONE Diritto ecclesiastico
INSEGNAMENTO
DENOMINAZIONE
Diritto ecclesiastico
IUS 11
Materia fondamentale
TIPOLOGIA
CORSO DI LAUREA E
ANNO DI CORSO
Laurea Magistrale in Giurisprudenza d'Impresa - IV anno
6
CREDITI
I semestre
PERIODO DI
SVOLGIMENTO
ORARIO LEZIONI
AULA LEZIONI
DOCENTE
NOME
E-MAIL
TELEFONO
PAGINA WEB
RICEVIMENTO
DIPARTIMENTO
Coppola Raffaele
[email protected]
080/5717231
Lunedì e Mercoledì dalle ore 10, 00 alle ore 11,30 presso il
Dipartimento giuridico delle Istituzioni, Amministrazione e Libertà
Dipartimento giuridico delle Istituzioni, Amministrazione e Libertà
CORSO
PROGRAMMA DEL
CORSO
La Costituzione italiana e il fenomeno religioso. Le fonti del diritto
ecclesiastco: i concordati e le intese; le leggi ordinarie dello Stato; le
leggi regionali; le fonti di provenienza confessionale; le norme
dell’Unione europea. La gerarchia delle fonti: i principi supremi
dell’ordinamento costituzionale; le norme costituzionali; i Patti
Lateranensi; l’Accordo di revisione; le intese. Libertà di pensiero, di
coscienza e di religione nella Convenzione dei Diritti dell’Uomo. I
fondamenti costituzionali. Pluralismo confessionale, eguaglianza
giuridica e divieto di discriminazione. La laicità dello Stato.
L’autonomia confessionale e la distinzione degli ordini. Le garanzie di
libertà e i rapporti tra ordinamenti: l’art, 7 Cost. e l’art. 8 Cost.. L’art.
19 Cost.: facoltà di professare liberamente la propria fede e limite del
buon costume; la libertà religiosa quale diritto pubblico soggettivo.
L’appartenenza confessionale, lo ius poenitendi e l’ateismo, l’obiezione
di coscienza. Fattore religioso ed esperienza giuridica.
L’insegnamento della religione nelle scuole pubbliche; i docenti di
religione; le scuole confessionali. Le organizzazioni di tendenza e i
rapporti di lavoro: i docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
L’assistenza spirituale nelle comunità separate. La tutela penale del
sentimento religioso: la riforma del vilipendio. Festività religiose e
riposi settimanali. Il trattamento dei dati personali di natura religiosa.
Potere civile ed edilizia religiosa. Gli edifici di culto; la tutela del
patrimonio storico ed artistico. I ministri di culto. La qualifica, i diritti
e le peculiarità; le incompatibilità; il segreto dei ministri di culto. Santa
sede e Stato Città del Vaticano. Gli enti centrali della Santa Sede; lo
Stato Città del Vaticano; le relazioni con l’Italia. Il matrimonio.
Matrimonio concordatario: libertà matrimoniale e autonomia della
volontà degli effetti civili. Trascrizione. La giurisdizione sul
matrimonio, le sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale, il
procedimento di delibazione. Il matrimonio davanti ai ministri delle
confessioni religiose diverse dalla cattolica. Gli enti ecclesiastici.
Principi generali e quadro normativo. Il riconoscimento della
personalità giuridica. Le forme di riconoscimento. Il registro delle
persone giuridiche. Modificazione ed estinzione. I controlli canonici.
L'ordinamento tributario e le forme particolari. Approfondimenti sulla
tipologia degli enti ecclesiastici. L'impresa sociale. Il sostentamento
del clero e i mezzi per l’attività di religione o di culto. Gli Istituti per
il sostentamento del clero; le entrate di diritto privato degli enti
confessionali; le entrate di diritto pubblico. Il sistema dei rapporti
finanziari tra Stato e confessioni religiose. Finanziamento delle
confessioni religiose, destinazione del cinque per mille.
Gli enti ecclesiastici tra normativa pattizia, diritto comune e diritto
vivente. Gli edifici di culto nella società multireligiosa.
I dati
sensibili di interesse religioso. La tutela “positiva” dell'esercizio
della libertà religiosa ed il risarcimento del danno.
TESTI CONSIGLIATI
E. VITALI - A. G. CHIZZONITI, Manuale breve diritto ecclesiastico, VI
edizione, Giuffrè Editore, Milano, 2011.
A. FUCCILLO, Giustizia e religione, vol. I, Giappichelli Editore, Torino
2011, pp. 9-63; 67-99; 141-158; 221-254.
L’esame va sostenuto con l’ausilio dei testi normativi,
d’imprescindibile consultazione; a tale scopo si consiglia:
P. Moneta, Codice di diritto ecclesiastico, IX ed., La Tribuna, Piacenza
2010.
OBIETTIVI SPECIFICI
DEL CORSO
Attraverso il corso in questione s'intende fornire agli studenti della
Laurea Magistrale in Giurisprudenza d'Impresa le nozioni generali utili
alla loro scelta di studio sia per quanto riguarda, principalmente, i
profili costituzionali della disciplina sia per ciò che concerne tematiche
specifiche come l'edilizia di culto, il sistema dei rapporti finanziari tra
Stato e confessioni religiose, gli enti ecclesiastici, i dati sensibili di
interesse religioso, il risarcimento del danno nel quadro della tutela c.d.
positiva dell'esercizio della libertà religiosa.
CAMBI DI CORSO
PROPEDEUTICITA’
(PER GLI
IMMATRICOLATI A
PARTIRE DALL’A.A.
2008-2009)
MODALITA’ DI
VERIFICA
STUDENTI ERASMUS
I programmi specifici per gli studenti Erasmus potranno essere
concordati con il docente durante gli orari di ricevimento.
ASSEGNAZIONE TESI La tesi scritta e la tesina orale potranno essere assegnate durante gli
orari di ricevimento previo colloquio con il docente.