parte iii del prospetto informativo– altre

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parte iii del prospetto informativo– altre
indice memory coupon 02/08___________________________________________
La presente Parte III è stata depositata in CONSOB in data 11 settembre 2008 ed è valida a partire dal 15 settembre
2008 al 31 ottobre 2008.
PARTE III DEL PROSPETTO INFORMATIVO – ALTRE INFORMAZIONI
Offerta pubblica di sottoscrizione di Indice Memory Coupon 02/08
prodotto finanziario-assicurativo di tipo index linked
A) INFORMAZIONI GENERALI
1. L’IMPRESA DI ASSICURAZIONE ED IL GRUPPO DI APPARTENENZA
Antonveneta Vita Società per Azioni, in forma abbreviata Antonveneta Vita S.p.A. (Società) è stata autorizzata
all’esercizio dell’attività assicurativa con decreto del Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato dell’11
aprile 1991 (G.U. n. 91 del 18 aprile 1991), è iscritta all’albo delle imprese di assicurazione al numero 1.00097 ed è
soggetta all'attività congiunta di direzione e coordinamento di Banca Antonveneta S.p.A., appartenente al Gruppo
Montepaschi, e Allianz S.p.A., appartenente al Gruppo Allianz SE.
La durata della società è attualmente fissata fino al 31/12/2100 e la chiusura dell’esercizio sociale è stabilita al 31
dicembre di ogni anno.
Antonveneta Vita effettivamente esercita in Italia le assicurazioni nei seguenti rami:
ILe assicurazioni sulla durata della vita umana.
III - Le assicurazioni di cui al punto I connesse con fondi di investimento.
V - Le operazione di capitalizzazione di cui all’art. 40 del D. lgs. 174/95.
VI - Le operazioni di gestione di fondi collettivi costituiti per l’erogazione di prestazioni in caso morte, in caso di vita
o in caso di cessazione o riduzione dell’attività lavorativa.
Il capitale sociale della Società è di euro 100.000.000,00 sottoscritto e interamente versato. Il controllo della Società è
pariteticamente esercitato secondo quanto specificato nella seguente tabella.
Soggetto che esercita il controllo
Banca Antonveneta S.p.A.
Allianz S.p.A.
Quota detenuta
50%
50%
Il Consiglio di Amministrazione è in carica fino all’assemblea che approverà il bilancio chiuso al 31 dicembre 2007.
Per ciascuno dei componenti l’organo amministrativo si indicano le generalità, la carica ricoperta - tutte scadenti alla
predetta assemblea - e dati concernenti la qualificazione ed esperienza professionale.
Presidente
prof. Giovanni Gabrielli, nato a Trieste il 5 agosto 1939
Avvocato, Professore ordinario di Diritto civile presso l’Università di Trieste. E’
inoltreConsigliere della Editoriale Friuli Venezia Giulia S.p.A. e della Pacorini S.p.A.,
nonché componente del Collegio Sindacale di Cassa di Risparmio Friuli Venezia
Giulia; nel Gruppo Allianz SE ricopre la carica di Vice Presidente di Allianz S.p.A. e
Presidente di Lloyd Adriatico Holding S.p.A..
Vice Presidente
dott.GianLuca Santi, nato a Bologna il 4 settembre 1964
Laureato all’Università di Bologna. Ha svolto uffici direttivi in diversi istituti di credito
e finanziari. Attualmente è consigliere in Finest, mentre in Banca Antonveneta dove
lavora dal 2003, ricopre ruoli direttivi di vertice.
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Amministratore Delegato
Consiglieri
dott. Giacomo Campora, nato a Lodi il 14 ottobre 1966
Studi universitari presso l'Università Cattolica e Master of Science in economics. Già
dirigente di Merrill Lynch per il mercato azionario, è attualmente Amministratore
Delegato di Allianz Bank Financial Advisors S.p.A. e dirigente assicurativo di Allianz
S.p.A., responsabile per la Segreteria Finanziaria, l’Asset Management e la Direzione
Investimenti.
rag. Michelangelo Canova, nato a Venezia il 17 settembre 1941.
Già responsabile della Divisione Finanziaria del Lloyd Adriatico, è Presidente di L.A.
Partecipazioni Servizi S.p.A. e di Alpe Adria Gestioni SIM, Vice Presidente di L.A. Vita
S.p.A. e L.A. Real Estate S.p.A., Consigliere di Alerion Industries S.p.A. e di numerose
altre società finanziarie.
dott. Giambattista Duso, nato a Villorba (Treviso) il 23 maggio 1953.
Laureato all’Università di Padova, ha sviluppato la carriera professionale nell’ambito
del Gruppo Banca Antonveneta, dove, già responsabile dell’Area Crediti di gruppo e
della Rete bancaria, attualmente ha la responsabilità della Business Line
Commercial. Collabora con istituti universitari privati.
dott. Massimo Tussardi, nato a Padova il 15 febbraio 1961
Esperienze professionali in diversi istituti bancari sia sul territorio sia
nell’organizzazione commerciale, in Banca Antonveneta è responsabile della
Direzione Retail e, ad interim, della Direzione Private. E’ Vice Presidente di ABN
Amro SGR, Consigliere di Quadrifoglio Vita e membro del Comitato direttivo ABI
“Patti chiari”.
Il Collegio Sindacale sarà in carica fino alla data di convocazione dell’Assemblea che approverà il bilancio chiuso al 31
dicembre 2007. Per ciascuno dei componenti l’organo di controllo si indicano le generalità e la carica ricoperta (tutte
scadenti alla predetta assemblea):
Presidente
Sindaco Effettivo
Sindaco Effettivo
Sindaco Supplente
Sindaco Supplente
dott. Ezio Romanò nato a Trieste il 3 agosto1940
dott. Luigi Basso nato a Falcade il 25 ottobre 1944
dott. Fabio Marco nato a Trieste il 23 giugno 1944
dott. Antonio Rossetti De Scander nato a Milano il 4 gennaio 1937
dott. Leopoldo Rossi Chauvenet nato a Padova il 30 giugno 1957
Altre informazioni relative alla Società e agli altri prodotti finanziari offerti sono fornite sul sito internet
www.antonvenetavita.it.
2. I SOGGETTI CHE PRESTANO GARANZIE E CONTENUTO DELLA GARANZIA
La Società non offre alcuna garanzia di capitale o di rendimento minimo. Il pagamento delle prestazioni minime
previste dal contratto dipende dalla solvibilità dell’ente emittente il titolo obbligazionario sottostante il portafoglio
finanziario strutturato.
L’ente emittente il titolo obbligazionario è Goldman Sachs Group Inc – avente sede legale in 85 Broad Street – New
York, NY 10004 – United States – classificata con rating “AA-” da Standard & Poor’s e “Aa3” da Moody’s.
3. I SOGGETTI DISTRIBUTORI
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Il prodotto è distribuito in esclusiva da Banca Antonveneta S.p.A., con sede legale e direzione generale in Padova,
piazzetta Turati 2.
4. LA SOCIETÀ DI REVISIONE
La revisione della contabilità e il giudizio sul bilancio di esercizio della Società sono effettuati dalla società di revisione
KPMG S.p.A., con sede in Italia, Via Vittor Pisani 25, 20124 Milano.
B) RAPPRESENTAZIONE DEI POSSIBILI RENDIMENTI DEL CAPITALE INVESTITO ALLA
SCADENZA DEL 17/10/2014 IN PRESENZA DI RILEVANTI VARIAZIONI DEI MERCATI DI
RIFERIMENTO
5. SCENARI DI RENDIMENTO ALLA SCADENZA DEL 17/10/2014
Di seguito si illustrano gli scenari di rendimento del capitale investito alla scadenza della prima parte del contratto, il
17/10/2014, in presenza di rilevanti variazioni dei mercati di riferimento.
Le simulazioni sono state condotte sulla base delle condizioni di mercato in data 4 settembre 2008, utilizzando un
modello quantitativo-finanziario basato su 10.000 simulazioni di tipo Montecarlo. Al fine di rappresentare il
rendimento dell’investimento in scenari estremi di mercato, si sono formulate le seguenti ipotesi:
Scenario negativo: - 10% di volatilità media annua e - 4% di premio al rischio (ovvero diminuzione del tasso di rendimento dell’indice azionario) rispetto allo scenario prudenziale rappresentato nella parte I del Prospetto Informativo.
Scenario positivo: + 10% di volatilità media annua e + 4% di premio al rischio (ovvero aumento del tasso di
rendimento dell’indice azionario) rispetto allo scenario prudenziale rappresentato nella parte I del Prospetto
Informativo.
La seguente tabella illustra gli scenari di rendimento del capitale investito alla scadenza del 17/10/2014, in ipotesi di
evoluzione negativa del mercato.
SCENARI DI RENDIMENTO DEL CAPITALE INVESTITO ALLA SCADENZA DEL
17/10/2014 IN IPOTESI DI EVOLUZIONE NEGATIVA DEL MERCATO
PROBABILITÀ
DELL’EVENTO
Il rendimento è negativo
0,00%
Il rendimento è positivo ma inferiore a quello di attività finanziarie prive
di rischio con durata analoga a quella del prodotto
17,80%
Il rendimento è positivo e in linea con quello di attività finanziarie prive
di rischio con durata analoga a quella del prodotto
82,20%
Il rendimento è positivo e superiore a quello di attività finanziarie prive
di rischio con durata analoga a quella del prodotto
0,00%
La seguente tabella illustra gli scenari di rendimento del capitale investito alla scadenza deL 17/10/2014, in ipotesi di
evoluzione positiva del mercato.
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SCENARI DI RENDIMENTO DEL CAPITALE INVESTITO ALLA SCADENZA DEL
17/10/2014 IN IPOTESI DI EVOLUZIONE POSITIVA DEL MERCATO
PROBABILITÀ
DELL’EVENTO
Il rendimento è negativo
0,00%
Il rendimento è positivo ma inferiore a quello di attività finanziarie prive
di rischio con durata analoga a quella del prodotto
2,50%
Il rendimento è positivo e in linea con quello di attività finanziarie prive
di rischio con durata analoga a quella del prodotto
18,50%
Il rendimento è positivo e superiore a quello di attività finanziarie prive
di rischio con durata analoga a quella del prodotto
79,00%
Dalle simulazioni del valore del capitale investito alla scadenza del 17/10/2014, nelle ipotesi di evoluzione positiva e
negativa dei mercati di riferimento, si ottengono i risultati riportati di seguito, che rappresentano quindi
esemplificazioni del valore del capitale alla scadenza del 17/10/2014.
IPOTESI DI EVOLUZIONE NEGATIVA DEL MERCATO
SCENARIO “Il rendimento è positivo ma inferiore a quello delle attività finanziarie prive di rischio con durata analoga a
quella del prodotto”. (probabilità 17,80%):
A. Capitale investito
9.240,00
B. Premio versato
10.000,00
C. Valore iniziale del portafoglio finanziario strutturato
C=
D. Valore del portafoglio finanziario strutturato alla scadenza del
17/10/2014
92,40%
116,73
E=
E. Capitale alla scadenza del 17/10/2014
A
×100
B
B× D
100
11.673,00
SCENARIO “Il rendimento è positivo e in linea con quello delle attività finanziarie prive di rischio con durata analoga a
quella del prodotto.” (probabilità 82,20%):
A. Capitale investito
9.240,00
B. Premio versato
10.000,00
C. Valore iniziale del portafoglio finanziario strutturato
C=
D. Valore del portafoglio finanziario strutturato alla scadenza del
17/10/2014
92,40%
117,53
E=
E. Capitale alla scadenza del 17/10/2014
A
×100
B
B× D
100
11.753,00
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SIMULAZIONE “Il rendimento è positivo e superiore a quello delle attività finanziarie prive di rischio con durata analoga
a quella del prodotto.” (probabilità 0,00%):
A. Capitale investito
9.240,00
B. Premio versato
10.000,00
C. Valore iniziale del portafoglio finanziario strutturato
C=
D. Valore del portafoglio finanziario strutturato alla scadenza del
17/10/2014
92,40%
-
E=
E. Capitale alla scadenza del 17/10/2014
A
×100
B
B× D
100
-
IPOTESI DI EVOLUZIONE POSITIVA DEL MERCATO
SCENARIO “Il rendimento è positivo ma inferiore a quello delle attività finanziarie prive di rischio con durata analoga a
quella del prodotto”. (probabilità 2,50%
A. Capitale investito
9.240,00
B. Premio versato
10.000,00
C. Valore iniziale del portafoglio finanziario strutturato
C=
D. Valore del portafoglio finanziario strutturato alla scadenza del
17/10/2014
92,40%
116,73
E=
E. Capitale alla scadenza del 17/10/2014
A
×100
B
B× D
100
11.673,00
SCENARIO “Il rendimento è positivo e in linea con quello delle attività finanziarie prive di rischio con durata analoga a
quella del prodotto.” (probabilità 18,50%
A. Capitale investito
9.240,00
B. Premio versato
10.000,00
C. Valore iniziale del portafoglio finanziario strutturato
C=
D. Valore del portafoglio finanziario strutturato alla scadenza del
17/10/2014
92,40%
118,03
E=
E. Capitale alla scadenza del 17/10/2014
A
×100
B
B× D
100
11.803,00
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SIMULAZIONE “Il rendimento è positivo e superiore a quello delle attività finanziarie prive di rischio con durata analoga
a quella del prodotto.” (probabilità 79,00%
A. Capitale investito
9.240,00
B. Premio versato
10.000,00
C. Valore iniziale del portafoglio finanziario strutturato
C=
D. Valore del portafoglio finanziario strutturato alla scadenza del
17/10/2014
92,40%
163,93
E=
E. Capitale alla scadenza del 17/10/2014
A
×100
B
B× D
100
16.393,00
C) INVESTIMENTO IN ALTRI STRUMENTI FINANZIARI
6. FONDO INTERNO
Se l’investitore-contraente non chiede il rimborso del capitale entro la scadenza della prima parte del contratto, il
17/10/2014, lo stesso viene trasferito automaticamente e gratuitamente nel fondo interno Euromoneta.
Il fondo interno Euromoneta è stato istituito in data 08/05/2003.
Il benchmark di riferimento del fondo interno Euromoneta è il 100% MTS BOT.
MTS BOT (già BOT Banca d’Italia) è un indice che esprime l’andamento della redditività dei BOT (titoli di stato senza
cedola a breve termine).
L’indice è composto da tutti i BOT trattati sul mercato telematico dei titoli di stato. E’ un indice comprensivo dei ratei
di interesse maturati sui i titoli che compongono l’indice stesso. La fonte dei prezzi utilizzati per la valorizzazione
dell’indice è il circuito telematico MTS; il prezzo utilizzato è il prezzo medio ponderato riportato quotidianamente sui
listini MTS (a cui viene aggiunto il rateo corrispondente).
La valuta base per il calcolo dell’indice è l’euro.
L’istituzione che procede al calcolo del medesimo è MTS Analysis S.p.A.
Le informazioni relative all’indice sono reperibili sui primari quotidiani economici nazionali (Il Sole24 Ore, MF), sul
sito internet www.analysis.it e sulle principali agenzie internazionali di informazione finanziaria Bloomberg, Reuters
e Datastream (Ticker identificativo su Bloomberg ITGCBOTG).
Tecniche adottate per la gestione dei rischi di portafoglio del fondo interno Euromoneta in relazione agli obiettivi
e alla politica di investimento
La Società supporta ex ante l’attività di investimento nella costruzione di un portafoglio con caratteristiche di rischiorendimento coerenti con lo stile di gestione del fondo interno, e controlla ex post tale coerenza con il grado di rischio
del fondo stesso.
In particolare, la Società svolge un’analisi continuativa della performance della componente obbligazionaria e, in
relazione agli obiettivi e alla politica di investimento del fondo, effettua il monitoraggio del profilo
rischio/rendimento attraverso il controllo della misura di volatilità, per verificarne lo scostamento rispetto al
benchmark.
L’analisi della volatilità viene effettuata con cadenza settimanale.
La Società stabilisce e aggiorna i limiti di risk budget, sottoposti ai controlli periodici per verificare il rispetto della
politica d’investimento e la coerenza con la categoria del fondo, apportando eventualmente le necessarie modifiche.
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D) PROCEDURE DI SOTTOSCRIZIONE, E DI RIMBORSO/RISCATTO
7. SOTTOSCRIZIONE
Il prodotto viene sottoscritto tramite compilazione, in ogni sua parte, dell’apposito documento di polizza, presso gli
sportelli della Banca Antonveneta S.p.A..
La maggiorazione caso morte prevista dal contratto decorre trascorsi 6 mesi dalla decorrenza del contratto.
8. RISCATTO
Il contratto prevede, su richiesta scritta dell’investitore-contraente, la facoltà di esercizio del riscatto purché sia
trascorso almeno un anno dalla decorrenza del contratto e l’assicurato sia in vita.
Il valore di riscatto è pari:
− per la prima parte del contratto (fino al 17/10/2014) al valore del portafoglio finanziario strutturato al momento
della richiesta di riscatto, determinato dal prodotto tra il 100% del premio versato e il valore del portafoglio finanziario
strutturato (su base 100) rilevato l'ultimo giorno di valorizzazione del mese purché tale giorno sia successivo di
almeno 5 giorni lavorativi alla data in cui perviene la richiesta di riscatto. Non viene applicato alcun costo di riscatto.
− per la seconda parte del contratto (dal 17/10/2014) al controvalore delle quote del fondo Euromoneta al
momento della richiesta, determinato dal prodotto tra il numero delle quote del fondo Euromoneta acquisite dal
contratto e il valore unitario della quota rilevato il giorno di valorizzazione successivo alla data in cui perviene la
richiesta di rimborso. Non viene applicato alcun costo di riscatto.
L’investitore-contraente ha la facoltà di esercitare parzialmente il diritto di riscatto, con le stesse modalità della
liquidazione totale, solo durante la seconda parte del contratto. In questo caso il contratto rimane in vigore per la
quota non riscattata, purchè la stessa non sia inferiore a 2.500 euro.
La richiesta deve essere inoltre accompagnata dai documenti necessari a verificare l’effettiva esistenza dell’obbligo di
pagamento (esemplare del contratto in possesso dell’investitore-contraente), nonchè dalla fotocopia di un
documento di identità valido e del relativo codice fiscale degli aventi diritto.
La Società si riserva la facoltà di indicare tempestivamente l’ulteriore documentazione che dovesse occorrere qualora
il singolo caso presentasse particolari esigenze istruttorie. La Società esegue i pagamenti entro il termine di trenta
giorni a decorrere dal giorno in cui è stata consegnata la richiesta di liquidazione accompagnata dalla
documentazione completa. Decorso tale termine, sono dovuti gli interessi moratori, a partire dal termine stesso, a
favore degli aventi diritto
E) REGIME FISCALE E LE NORME A FAVORE DEL CONTRAENTE
9. IL REGIME FISCALE
9.1 Detrazione fiscale dei premi
Nel presente contratto l’onere relativo alla copertura del rischio caso morte è finanziato tramite prelievo da costi
posti indirettamente a carico dell’investitore-contraente. Pertanto l’investitore-contraente non ha diritto alla
detrazione fiscale ai fini IRPEF non esistendo una quota di premio destinata alla copertura di tale rischio.
9.2 Tassazione delle prestazioni assicurate
Le somme dovute dalla Società in dipendenza del contratto, se corrisposte in caso di decesso dell’assicurato, sono
esenti dall’IRPEF e dall’imposta sulle successioni; negli altri casi, le somme liquidate sono soggette ad imposta a titolo
di ritenuta definitiva nella misura del 12,50% della differenza (plusvalenza) tra il capitale maturato e l’ammontare dei
premi versati (eventualmente riproporzionati in caso di riscatti parziali).
Per la liquidazione degli importi periodici annuali l’importo liquidato costituisce reddito sul quale si applica l’imposta
sostitutiva, attualmente pari al 12,50%, applicata sulla differenza tra la somma dell’importo dovuto e delle prestazioni
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ricorrenti corrisposte nel corso della durata contrattuale (al netto dei costi di liquidazione), eventualmente
“riproporzionate” a seguito di riscatti parziali e l’importo del premio versato al netto della componente caso morte
(Art. 45 comma 4 D.P.R. n. 917/86), eventualmente “riproporzionato” a seguito di riscatti parziali.
9.3 Non pignorabilità e non sequestrabilità
Ai sensi dell'articolo 1923 del Codice Civile, le somme dovute dalla Società in virtù dei contratti di assicurazione sulla
vita non sono pignorabili né sequestrabili, fatte salve specifiche disposizioni di legge.
9.4 Diritto proprio dei beneficiari designati
Ai sensi dell'articolo 1920 del Codice Civile, i beneficiari acquistano, per effetto della designazione, un diritto proprio
nei confronti della Società. Pertanto, le somme corrisposte a seguito del decesso dell'assicurato non rientrano
nell'asse ereditario.
F) CONFLITTI DI INTERESSE
10. LE SITUAZIONI DI CONFLITTO DI INTERESSI
Dato che Antonveneta Vita appartiene al Gruppo Allianz e al Gruppo Montepaschi presenti ed attivi nel campo
dell’intermediazione e della gestione finanziaria, per tutelare l’investitore-contraente da possibili situazioni di
conflitto d’interessi, essa si impegna ad acquistare, nel caso di titoli emessi da società dei gruppi di appartenenza,
solo titoli che siano quotati presso mercati regolamentati.
Tuttavia, anche in presenza di potenziale conflitto d’interessi, la società opera in modo da non recare pregiudizio
aill’investitore-contraente: nelle operazioni sui valori mobiliari e nell’acquisizione dei servizi le condizioni pattuite
sono infatti quelle presenti sul mercato.
Antonveneta Vita ha stipulato accordi di riconoscimento di utilità con Allianz Global Investors Europe GmbH ("AGI
Europe"), Antonveneta ABN AMRO Investment Funds Ltd ed Edmond de Rotschild Asset Management per i quali le
vengono riconosciute una parte delle commissioni di gestione dei fondi che essa va ad acquistare.
Coerentemente a quanto previsto dalla normativa assicurativa, qualora tali fondi vengano inseriti nelle unit linked
l’utilità andrà riconosciuta agli assicurati nel momento dell’incasso da parte della SGR e di tali poste il cliente troverà
apposita nota nel rendiconto annuale.
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