LLP Laboratorio logistica del paziente - Cergas Bocconi

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LLP Laboratorio logistica del paziente - Cergas Bocconi
Università Commerciale
Luigi Bocconi
LLP
Laboratorio
logistica
del paziente
Soluzioni per ottimizzare
la gestione dei flussi
dei pazienti
La logistica del paziente
Nelle moderne strutture sanitarie il paziente, per completare il suo iter
diagnostico-terapeutico, può attraversare molteplici aree produttive quali, ad
esempio, il pronto soccorso, l’ambulatorio, il blocco operatorio, la terapia
intensiva, le aree di degenza acuta e post acuta. Governare e programmare la
gestione di queste aree risulta sempre più rilevante al fine di poter evitare
potenziali impatti negativi sulla sicurezza, sull’efficacia e sull’efficienza dei
processi di cura, quali:
• ritardi nell’erogazione delle prestazioni;
• lunghi tempi di attesa;
• inappropriatezza del setting assistenziale;
• prolungate degenze ospedaliere;
• sprechi di risorse;
• sovraccarico di attività con conseguente aumento dello stress nel personale;
• incremento della probabilità di errore.
Intervenire sulla logistica del paziente significa ottimizzare la gestione dei flussi
all’interno delle strutture ospedaliere dal momento del primo accesso sino alla fase
finale di dimissione e gestione del post acuto. Le aziende sanitarie sono alla ricerca
di nuovi modelli organizzativi e soluzioni gestionali capaci di superare i
tradizionali modelli centrati sulle Unità Operative a confini rigidi, non più
funzionali alle esigenze di efficienza e di governo clinico.
Con l’attivazione del Laboratorio sulla logistica del paziente (LLP), giunto alla
sua seconda edizione, il CERGAS, Centro di ricerche sulla Gestione dell’assistenza
sanitaria e sociale dell’Università Bocconi, si pone l’obiettivo di offrire alle aziende
un momento di confronto strutturato per l’analisi delle problematiche legate alla
gestione dei flussi dei pazienti e per la definizione di coerenti progetti di
cambiamento.
Il progetto LLP
Il progetto LLP si sviluppa in attività di ricerca e in giornate di workshop
organizzate all’interno del Laboratorio stesso.
L’approccio di lavoro adottato si basa su tre aspetti qualificanti:
• l’adozione di una prospettiva di sistema;
• l’identificazione di tutte le variabili che caratterizzano il modello organizzativo
logistico;
• l’attenzione alla gestione del post ospedaliero.
Elemento centrale nel progetto della logistica del paziente è l’analisi in prospettiva di
sistema. Strategie di cambiamento che si focalizzano su singole aree produttive
rischiano di non apportare i benefici sperati, se non addirittura di sortire effetti
controproducenti. La reale causa dei problemi nella gestione dei flussi si trova
spesso lontana dal punto in cui si manifestano le criticità e può essere legata a diversi
possibili aspetti come, ad esempio, la carenza di capacità produttiva, l’utilizzo
inefficiente del tempo operatorio, la presenza di una domanda inappropriata,
l’assenza di coordinamento tra le varie aree di una struttura, l’eccessiva variabilità
nei volumi di attività e la mancanza di adeguati servizi di supporto.
Nell’LLP, utilizzando i dati reali delle aziende partecipanti, viene applicata una
metodologia che prende in considerazione le molteplici dimensioni che influenzano la
logistica del paziente. Si parte dall’analisi della struttura nel suo complesso sino a
indagare le singole aree produttive e le specifiche interrelazioni che si creano tra di esse.
Particolare attenzione viene posta sul tema del controllo della variabilità nei volumi
di attività. La presenza di variabilità “artificiale” nelle diverse aree produttive
rappresenta un’importante causa dei problemi nella gestione dei flussi all’interno
delle strutture ospedaliere.
Nella definizione delle strategie di cambiamento della logistica del paziente è
importante presidiare le diverse variabili che qualificano il modello organizzativo e
logistico di una struttura sanitaria, quali ad esempio:
• Il lay-out e la localizzazione degli spazi e dei servizi
Scelta del lay-out delle sale operarie (blocco operatorio unico condiviso oppure sale
operatorie decentrate), presenza nell’ambito dell’emergenza di un’area dedicata
all’osservazione breve intensiva, creazione di spazi dedicati ai pazienti in fase di
dimissione e in attesa di essere trasferiti a domicilio (discharge room).
• L’organizzazione delle aree produttive (in particolare le aree di degenza)
Riorganizzazione delle aree di degenza per intensità di cura, creazione di aree
centralizzate con posti letto monitorati di assistenza intensiva.
• La programmazione della capacità produttiva
Programmazione centralizzata del pre-ricovero, gestione unificata delle agende
operatorie.
• Le tecnologie e i sistemi informativi
Blocco operatorio informatizzato, utilizzo delle tecnologie Radio Frequency
Identification per la tracciatura dei percorsi dei pazienti.
• Il modello organizzativo e i ruoli di supporto
Attivazione di specifici ruoli e responsabilità organizzative a supporto della
programmazione e controllo della logistica del paziente.
L’ottimizzazione della gestione dei flussi dei pazienti, infine, non può concentrarsi
esclusivamente sul percorso ospedaliero ma risulta essenziale presidiare anche le
interfacce con il territorio e con le diverse strutture intermedie di cura. Nell’ambito
del Laboratorio particolare attenzione viene posta all’analisi di temi quali: la
gestione del processo delle dimissioni; l’adozione di soluzioni organizzativologistiche capaci di facilitare il rapporto tra ospedale e territorio (ad esempio
l’erogazione del primo ciclo terapeutico, l’erogazione di ausili e/o presidi, la
gestione degli appuntamenti di follow-up); lo sviluppo di progetti di collaborazione
con strutture di cura intermedie finalizzate a migliorare il flusso dei pazienti; la
creazione di modelli strutturati di presa in carico rispetto a percorsi di cura
altamente complessi.
Obiettivi e struttura
Gli obiettivi dell’LLP
Il CERGAS ha attivato un gruppo di lavoro interaziendale e multi-professionale
che sviluppa modalità di analisi delle scelte organizzative relative alla gestione dei
flussi dei pazienti all’interno e fuori dagli ospedali, al fine di individuare le reali
cause all’origine del malfunzionamento della macchina produttiva e proporre
efficaci cambiamenti del modello logistico organizzativo.
Le aziende partecipanti sono supportate nel raggiungimento di cinque diversi
obiettivi:
• conoscere e applicare al proprio contesto metodi di analisi per la diagnosi dei
problemi della logistica del paziente;
• individuare le cause all’origine dei problemi della logistica del paziente e proporre
soluzioni efficaci;
• confrontare la propria realtà con quella delle altre aziende partecipanti;
• individuare nuovi modelli organizzativi e innovative soluzioni tecnico-gestionali;
• comprendere l’impatto prodotto dai differenti modelli logistici sull’organizzazione
e sulle performance finali d’azienda.
La struttura
L’attività dell’LLP è organizzata in incontri con cadenza bimestrale. La giornata di
incontro è strutturata nei seguenti momenti:
• Seminari condotti da esperti, a livello nazionale e internazionale, sui temi della
logistica del paziente.
Alcuni dei temi affrontati durante la prima edizione dell’LLP sono stati: le tendenze
evolutive dei modelli logistico-organizzativi in ospedale; la logistica integrata (cose
e persone) a supporto dei percorsi di cura; soluzioni innovative della logistica del
paziente: USA ed Europa a confronto; i modelli organizzativi a supporto
dell’operations management; la logistica del paziente nell’ospedale del futuro.
• Presentazione e applicazione di strumenti e metodi per l’analisi dei flussi dei
pazienti in ospedale.
Ad esempio: le tecniche di mappatura dei processi; la metodologia di misurazione
della variabilità e l’approccio six-sigma per l’analisi dei dati.
• Analisi di benchmarking fra le aziende partecipanti.
Identificazione, raccolta e analisi dei dati reali delle aziende per diagnosticare e
confrontare le criticità nella gestione dei flussi dei pazienti.
• Lavori di gruppo tra i partecipanti dell’LLP.
Condivisione e analisi dei dati quantitativi e qualitativi delle diverse realtà per
capire il reale impatto di differenti modelli logistico produttivi.
I partecipanti all’LLP avranno a disposizione una piattaforma virtuale per favorire
un efficace scambio di informazioni e di confronto.
I ricercatori del CERGAS supportano la comunità dell’LLP attraverso il lavoro di
ricerca, l’attività di tutorship e il coordinamento.
Valore aggiunto
e destinatari
Attraverso la partecipazione all’LLP le aziende svilupperanno una metodologia per
la diagnosi dei problemi nella gestione dei flussi dei pazienti che caratterizzano le
loro specifiche realtà e, grazie al confronto strutturato con altre aziende e al
supporto metodologico dei ricercatori del CERGAS, potranno individuare coerenti
ed efficaci progetti di cambiamento per la risoluzione dei problemi riscontrati.
Potranno beneficiare particolarmente delle attività dell’LLP tutte quelle aziende
impegnate in progetti di cambiamento della logistica del paziente che possono
riguardare o l’azienda nel suo complesso (ad esempio la progettazione del nuovo
ospedale secondo il modello per intensità di cura) oppure singole aree produttive o
percorsi (ad esempio la centralizzazione del servizio di pre-ricovero oppure
l’ottimizzazione della logistica a supporto di uno specifico processo di cura).
Le attività dell’LLP potranno essere di interesse anche per i soggetti istituzionali
sovra-aziendali (ad esempio, Agenzie e Regioni) che possono favorire
l’implementazione di soluzioni innovative nella gestione dei flussi dei pazienti.
In generale troveranno utile e interessante la partecipazione al Laboratorio tutti
coloro che rivestono ruoli chiave nella programmazione e gestione dei processi
erogativi all’interno delle aziende sanitarie, come ad esempio:
• direttori sanitari e di presidio ospedaliero
• medici di direzione sanitarie e di presidio ospedaliero
• direttori operativi (operations managers)
• uffici qualità e rischio clinico
• controllo di gestione
• responsabili medici e coordinatori infermieristici del blocco operatorio
• responsabili dei sevizi delle professioni sanitarie
• responsabili di anestesia e rianimazione, diagnostica per immagini e laboratorio
• coordinatore/dirigente infermieristico di distretto
• responsabile cure primarie.
Verrà richiesto l’accreditamento ECM per tutte le figure professionali rientranti nel
programma del Ministero.
Partecipare al Laboratorio
Come si partecipa al Laboratorio logistica del paziente
Il Laboratorio logistica del paziente si svolge con un numero di aziende in grado di
garantire un’efficace interazione e una proficua trattazione delle diverse attività
previste nella presente proposta. Ogni azienda potrà partecipare con un numero
massimo di quattro figure professionali.
Ai rappresentati aziendali viene chiesta una partecipazione attiva durante i
momenti di incontro e un impegno a fornire dati e informazioni a supporto dei
lavori dell’LLP.
Per aderire formalmente al Laboratorio è necessario compilare la scheda di
adesione in allegato entro il 29 maggio 2009. Le attività del Laboratorio avranno
inizio a giugno 2009 per concludersi a luglio 2010.
Sede degli incontri
Per le giornate di incontro il CERGAS mette a disposizione le aule situate presso la
sede dell’Università Bocconi. È fatta salva la possibilità, in caso di interesse da parte
di tutte le aziende, di organizzare uno o più incontri presso la sede delle aziende
dell’LLP.
Valore dell’intervento
La quota di adesione per singola azienda è di 4.000 Euro (+ IVA se dovuta) per la
parte degli incontri e 4.000 Euro + IVA per la parte di ricerca.
La quota comprende:
• 6 giornate di workshop;
• l’attività di ricerca a supporto delle attività di diagnosi, benchmarking interaziendale, supporto metodologico per la realizzazione del progetto di
cambiamento;
• l’attivazione della piattaforma online di lavoro;
• il materiale didattico a supporto delle giornate di workshop;
• i rimborsi spese dei docenti.
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Per ulteriori informazioni:
CERGAS Centro di ricerche sulla Gestione
dell’assistenza sanitaria e sociale
Via Röntgen 1, 20136 Milano
Giuliana Bensa
e-mail: [email protected]
tel.: 02 5836.5256
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Stefano Villa
e-mail: [email protected]
tel.: 02 5836.2761
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Via Sarfatti 25
20136 Milano
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