Basi per la costruzione di un audiovisivo
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Basi per la costruzione di un audiovisivo
Gruppo Fotografico “LA MOLE” – BFI 2009-10-28 Note per un audiovisivo 1. Audiovisivo – Proiezione in dissolvenza – Diaporama Multi Visione. “Proiezione in dissolvenza” – Qualsiasi tematica tipo Paesaggio, Ritratto, Paesaggio Urbano, Foto sportive, Gite domenicali, foto singole, Onomastici e compleanni, Viaggi vari. Le caratteristiche importanti per questo tipo di rappresentazione sono: Non eccedere nei Titoli. Fotografie tecnicamente perfette. Fare una scelta accurata Non mettere Doppioni (stesso soggetto in scatti uguali con poche differenze) Accompagnamento musicale neutro senza acuti o bassi significativi. Sconsigliato il parlato e musiche con cantato. Non essere innamorati delle proprie fotografie = non eccedere nel numero complessivo di fotografie Permanenza dell’immagine sullo schermo dai 6 ai 8 secondi Dissolvenza consigliata: 2 max 3 secondi. Durata massima 7-8 minuti. La finalità della Proiezione in Dissolvenza è “Far vedere delle belle immagini”. Il costo delle attrezzature è modesto, diversi programmi sono scaricabili da Internet con costi molto contenuti, un computer portatile – chi fa fotografia la stragrande maggioranza già è in possesso di un computer, volendo ci sono dei proiettori a costo accessibile di ottima qualità (EPSON e altri). Dissolvenza significa la durata della sovrapposizione delle immagini, ovvero, il tempo di spegnimento della diapositiva in visione e la completa visione della diapositiva successiva. La transizione sono i vari effetti di apertura e chiusura nella visione della diapositiva. Con i programmi PROSHOW-GOLD e PTE è possibile la creazione di DVD – VCD - DVX da vedere con il televisore di casa. 2. “Diaporama” Le caratteristiche importanti per questo tipo di rappresentazione sono: Una introduzione sobria alla storia, o messaggio “L’idea” o il “Fatto” A cura di m.p. 2009-10-01 Gruppo Fotografico “LA MOLE” – BFI 2009-10-28 Soggetti prediletti per il Diaporama sono: Reportage di Viaggio (da non confondersi con le foto di viaggio) Reportage Sociale Storie di fantasia, o raccontare per immagini un avvenimento, una poesia, un fatto ecc, ecc. Fotografie tecnicamente perfette. Fare una scelta accurata evitando ripetizioni, se non strettamente necessarie. Non essere innamorati delle proprie fotografie = non eccedere nel numero complessivo di fotografie. Tutte le fotografie devono essere “ORIZZONTALI” Permanenza dell’immagine sullo schermo deve essere variabile in base alla REGIA dell’immagine e al ritmo della è musica, attenzione considerata: la permanenza DISSOLVENZA D’APERTURA+PERMANENZA IN VISIONE. (Occhio alla lunghezza del brano!!!). Nel DIAPORAMA chiaramente possono essere anche più brani o parti di brani diversi. Dissolvenza consigliata: tenere conto delle battute musicali, degli acuti e dei bassi presenti nel brano scelto, giocando con transizioni e dissolvenze diverse che però devono essere usate con parsimonia Regia (storia, immagini, ecc. + base musicale) devono essere perfette e sincrone. Sul DIAPORAMA è accettato il “Parlato” il “Cantato” alle condizioni di un legame inequivocabile tra sonoro ed immagine. Durata massima 8 minuti, (Regole FIAP). E’ consigliabile durate tra i 3 e 5 minuti La finalità del DIAPORAMA è l’interpretazione personale del “Soggetto” creando uno spettacolo di suono e immagine. Il costo delle attrezzature è modesto, diversi programmi sono scaricabili da Internet con costi molto contenuti, un computer portatile – chi fa fotografia la stragrande maggioranza già è in possesso di un computer, volendo ci sono dei proiettori a costo accessibile di ottima qualità (EPSON e altri). Con i programmi PROSHOW-GOLD e PTE è possibile la creazione di DVD – VCD - DVX da vedere con il televisore di casa. 3. La MULTIVISIONE – richiede una tecnica raffinata, un lavoro non proprio facile, in quanto richiede più proiettori e l’esecuzione deve essere A cura di m.p. 2009-10-01 Gruppo Fotografico “LA MOLE” – BFI almeno su due schermi, 2009-10-28 certamente permette l’esplosione fantasiosa dell’autore/i. La MULTIVISIONE è un lavoro di “ equipe” ed è paragonabile al cinema con fotogrammi fermi, al momento non rientra nel programma. I costi delle attrezzature e dei programmi sono quasi proibitivi per la più grande maggioranza di fotoamatori. I proiettori sono di due categorie LCD e DLP non esiste al momento una ricerca scientifica che collochi il proiettore DLP al primo posto per qualità in assoluto. Il proiettore LCD ha la caratteristica che a breve distanza si notano i quadratini della trama del proiettore, ma già a 2 metri il “difetto” scompare. Avendo un buon monitor del computer oppure un buon televisore non è necessario il videoproiettore per la visione in casa. I foto club ormai sono attrezzati di videoproiettore e computer, quindi per le serate al club basta una Pendrive con il nostro file EXE A cura di m.p. 2009-10-01