Leggi il comunicato - Aspen Institute Italia
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Dott.ssa Stefania Salustri Comunicazione e Relazioni con la Stampa 06.9784511- 06.97845119 - 348-3859419 e-mail: [email protected] sito web: www.aspeninstitute.it NOTA PER LA STAMPA ASPEN EUROPEAN DIALOGUE Ai confini dell’impero europeo:Russia, Turchia e Balcani Roma, 13 aprile 2005 – Aspen Institute Italia organizza a Venezia, Hotel Excelsior, Lido, dal 15 al 17 aprile prossimi il tradizionale incontro sull’Europa, l’Aspen European Dialogue, giunto alla sua quattordicesima edizione dal titolo Unione e disunione: l’ Europa nel 2015. La conferenza si svolge a porte chiuse. Sono previsti una serie di Incontri con la Stampa: sabato 16 aprile alle ore 13:30 e domenica 17 aprile alle ore 13:30. Al di fuori degli orari dei lavori sono possibili, previa comunicazione all’Ufficio Stampa, interviste e briefing con i singoli partecipanti. Al centro del dibattito gli scenari per l’Europa nei prossimi dieci anni: le incognite relative alla ratifica della Costituzione,come dimostra il caso francese, la scelta tra un destino di superpotenza o di super-spazio, il ruolo futuro della Gran Bretagna, le conseguenze di un Patto di Stabilità più flessibile, la questione delle riforme strutturale da affrontare in una situazione di crescita stagnante, il problema demografico e i nodi dell’immigrazione, nonché la “guerra del bilancio”, che si preannuncia nei prossimi mesi. Nella prima giornata verrà in particolare discusso il “che fare” nel caso di un no francese alla Costituzione e verranno dibattute le implicazioni della riforma del Patto di Stabilità. Nella seconda giornata la discussione verte sul nodo dell’ulteriore allargamento dell’Unione ai paesi balcanici e alla Turchia: una possibile entrata di quest’ultima – benché ancora lontana nel tempo - prefigura posizioni non univoche, e costi non solo economici. L’adesione nel 2007 di Bulgaria e Romania pone ancora problemi non trascurabili di aggiustamento del sistema politico ed economico dei due paesi. Ai confini dell’ “impero europeo “ resta quindi la situazione dei Balcani e, soprattutto, la complessa e delicata transizione della Russia. A dominare il dibattito sono i perché e le conseguenze della svolta centralista e autoritaria di Putin, la nuova mappa del potere moscovita, il ruolo geopolitico del fattore energetico, il ritorno dello Stato nell’economia. In chiusura la riflessione sarà dedicata alle possibili scelte della leadership russa in politica estera: le relazioni con l’Unione Europea, il ruolo della Russia in Medio Oriente, la gestione - dopo i casi Georgia e Ucraina - di un complesso vicinato con le repubbliche asiatiche ex-sovietiche e l’evoluzione del rapporto con gli Stati Uniti. Partecipano tra gli altri Giulio Tremonti, Presidente Aspen Institute Italia, Ordinario Facoltà di Giurisprudenza,Università di Pavia, Deputato, Roma; Giuliano Amato, Senatore, Vice Presidente Socialisti Europei, Roma; Rosario Alessandrello, Presidente e CEO, Tecnimont, Milano; Alexei Arbatov, Direttore Center of International Security, Institute of the World Economy and International Relations, Russian Academy of Sciences, Mosca; Nadia Arbatova , Head of Department on European Political Studies, Russian Academy of Sciences, Mosca; Leszek Balcerowicsz, Presidente, Banca Nazionale di Polonia, Varsavia; Franco Bassanini, Senatore, Roma; Emma Bonino, Membro Parlamento europeo, Bruxelles; Francesco Caio, Presidente e Amministratore Delegato, Cable & Wireless, Londra; Elio Catania, Presidente e Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato, Roma; Achille Colombo, Amministratore Delegato Falck, Milano; Giulio Del Ninno, Amministratore Delegato, Edison, Milano ; Mario Draghi, Vice Presidente, Goldman Sachs International, Cambridge, MA; Konstantin Eggert, Direttore Ufficio di Mosca della BBC, Mosca; Domenico Fisichella, Vice Presidente, Senato della Repubblica, Roma; Aldo Fumagalli Romario, Presidente e Amministratore Delegato Sol, Monza; Paolo Garonna, Direttore Centro Studi Confindustria , Roma; Piero Gnudi, Chairman, ENEL, Roma; Charles Grant, Direttore, Centre for European Reform, Londra; Daniel Gros, Director, CEPS - Centre for European Policy Studies, Bruxelles; Dalia Grybauskaité, Commissario Bilancio e Finanze Commissione Europea, Bruxelles; Danuta Hübner, Commissario per le Politiche regionali, Commissione Europea Bruxelles; Eric Kraus , Chief Strategist, Sovlink, Mosca; Giorgio La Malfa, Presidente Commissione Finanze, Parlamento Italiano, Roma; Enrico Letta, Vice Presidente, Aspen Institute Italia; Membro del Parlamento europeo, Roma; Edward N. Luttwak, Senior Fellow, Center for Strategic and International Studies, Washington; Alberto Majocchi, Presidente, ISAE – Istituto Studi e Analisi Economica, Roma; Antonio Marzano, Ministro per le Attività Produttive Roma; Yves Meny, Presidente Istituto Universitario Europeo, Firenze; Stefano Micossi, Direttore Generale Assonime, Roma; Mario Monti, Presidente, Università “Luigi Bocconi” Milano; Giorgio Napolitano, Presidente, Fondazione Camera dei Deputati, Roma; Ana Palacio, Presidente Commissione congiunta Affari Europei, Parlamento spagnolo Madrid; Umberto Paolucci, Presidente EMEA Regions, Microsoft, Milano ; Roberto Poli, Presidente ENI, Milano; Cesare Romiti, Presidente Onorario Aspen Institute Italia; Presidente Onorario RCS MediaGroup, Milano; Renato Ruggiero, Vice Presidente, European Investment Bank Citigroup, Milano; Fabrizio Saccomanni, Vice Presidente Risk Management, BERS, Londra; Arun Sarin, Chief Executive Officer, Vodafone, Newbury, Berkshire, UK; Paolo Savona, Vice Presidente Aspen Institute Italia; Professore di Geopolitica Economica, Scuola della Pubblica Amministrazione Roma; Otto Schily, Ministro dell’Interno Berlino; Rockwell Schnabel, Ambasciatore Usa presso l’Unione Europea, Bruxelles; Carlo Scognamiglio, Presidente Onorario, Aspen Institute Italia; Professore di Economia e Politica Industriale, LUISS Guido Carlo, Roma; Horst Siebert, Presidente Emerito Kiel Institute of World Economics, Kiel; Walter B. Slocombe, Caplin & Drysdale, Chartered, Washington, DC; Nicolay Spasskiy, Deputy Secretary, Security Council of Russian Federation, Mosca; Lucio Stanca, Vice Presidente, Aspen Institute Italia; Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Roma; István Szent-Iványi, Membro del Parlamento Europeo Bruxelles; Adair Turner, Chair, UK Low Pay Commission and Chair, UK Pension Commission; Vice Chairman, Merrill Lynch Europe, Londra; Alexander Vershbow, Ambasciatore Usa presso la Federazione Russa Mosca; Norbert Walter, Chief Economist, Deutsche Bank, Francoforte.