ADUC SALUTE ======================== Articoli, documenti

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====== ADUC SALUTE ========================
Articoli, documenti, notizie e lettere sulla salute, con particolare attenzione alla libertà di cura e di
ricerca scientifica.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606 (ore 15-18, da lun. a ven.)
Fax: 055.2302452
URL: http://salute.aduc.it
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Dal 18-12-2009 al 24-12-2009
2009-51
COMUNICATI
- Vacanze di fine anno con l'Aduc e la consulenza. Sperando che non ce ne sia tanto bisogno.... noi ci siamo
e come
http://salute.aduc.it/comunicato/vacanze+fine+anno+aduc+consulenza+sperando+che+non_16839.php
ARTICOLI
- Usa. Scambio siringhe efficace contro Aids e epatite, tolto il divieto dei finanziamenti
http://salute.aduc.it/articolo/usa+scambio+siringhe+efficace+contro+aids+epatite_16854.php
- Cannabis non produce alcun effetto su funzioni cognitive e memoria. Studio
http://salute.aduc.it/articolo/cannabis+non+produce+alcun+effetto+funzioni_16845.php
- Immigrazione e Sanita'. Divieto di segnalazione del clandestino, le precisazioni del Viminale
http://salute.aduc.it/articolo/immigrazione+sanita+divieto+segnalazione_16842.php
- Eutanasia. Gli oppositori della legalizzazione in Gb sono una minoranza
http://salute.aduc.it/articolo/eutanasia+oppositori+della+legalizzazione+gb+sono_16835.php
LETTERE
- Codex alimentarius
http://salute.aduc.it/lettera/codex+alimentarius_216174.php
- Disposizioni in materia di disturbi di specifici di apprendimento
http://salute.aduc.it/lettera/disposizioni+materia+disturbi+specifici_216076.php
- Assicurazione malattia
http://salute.aduc.it/lettera/assicurazione+malattia_216034.php
- Problemi con autonoleggio
http://salute.aduc.it/lettera/problemi+autonoleggio_216030.php
NOTIZIE
- USA Il Senato approva la riforma sanitaria
http://salute.aduc.it/notizia/senato+approva+riforma+sanitaria_114889.php
- ITALIA Eutanasia, indagati due medici a Trento
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+indagati+due+medici+trento_114886.php
- USA Ricercatori italiani scappati dall'Italia decifrano il tumore al cervello
http://salute.aduc.it/notizia/ricercatori+italiani+scappati+dall+italia+decifrano_114875.php
- GRAN BRETAGNA I mostri del proibizionismo: eroina tagliata con l'antrace
http://salute.aduc.it/notizia/mostri+proibizionismo+eroina+tagliata+antrace_114873.php
- ITALIA Il reato di clandestinità un pericolo per la salute? Interrogazione
http://salute.aduc.it/notizia/reato+clandestinita+pericolo+salute+interrogazione_114868.php
- ITALIA Staminali cordonali. 10 milioni di euro dal Governo per la raccolta
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+10+milioni+euro+dal+governo_114864.php
- SVEZIA Desiderio di alcool. Viene meno a stomaco pieno
http://salute.aduc.it/notizia/desiderio+alcool+viene+meno+stomaco+pieno_114863.php
- GRAN BRETAGNA Staminali. Uomo recupera la vista
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+uomo+recupera+vista_114846.php
- ITALIA Pillola abortiva Ru486 presto disponibile sul mercato italiano
http://salute.aduc.it/notizia/pillola+abortiva+ru486+presto+disponibile+sul_114843.php
- ITALIA Caso Cucchi. Procura apre fascicolo su pressioni medico del carcere
http://salute.aduc.it/notizia/caso+cucchi+procura+apre+fascicolo+pressioni+medico_114838.php
- ITALIA Welfare anche alle coppie di fatto. Legge dell'Emilia Romagna
http://salute.aduc.it/notizia/welfare+anche+alle+coppie+fatto+legge+dell+emilia_114837.php
- ITALIA Vaccino anti-influenza. Antitrrust avvia indagine per possibile cartello
http://salute.aduc.it/notizia/vaccino+anti+influenza+antitrrust+avvia+indagine_114830.php
- Indagine: meno acidi grassi trans nei cibi
http://salute.aduc.it/notizia/indagine+meno+acidi+grassi+trans+nei+cibi_114827.php
- FRANCIA La pillola antiobesità mal utilizzata
http://salute.aduc.it/notizia/pillola+antiobesita+mal+utilizzata_114828.php
- IRLANDA Staminali embrionali, Corte suprema: gli embrioni crioconservati non sono costituzionalmente
protetti
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+embrionali+corte+suprema+embrioni_114819.php
- USA Riforma sanita': un'altro passo in avanti per l'approvazione
http://salute.aduc.it/notizia/riforma+sanita+altro+passo+avanti+approvazione_114816.php
- USA Staminali. Riprogrammazione nucleare per ottenere cellule pluripotenti
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+riprogrammazione+nucleare+ottenere_114808.php
- ITALIA Caso Cucchi. Nuovi spunti di indagine grazie a commissione Senato
http://salute.aduc.it/notizia/caso+cucchi+nuovi+spunti+indagine+grazie_114807.php
- ITALIA Eco-mobilita' in miglioramento secondo Euromobility
http://salute.aduc.it/notizia/eco+mobilita+miglioramento+secondo+euromobility_114805.php
- ITALIA Il proibizionismo ha 'suicidato' un altro detenuto tossicodipendente
http://salute.aduc.it/notizia/proibizionismo+ha+suicidato+altro+detenuto_114803.php
- GERMANIA Campagna igienista: lavarsi le mani e il virus se ne va
http://salute.aduc.it/notizia/campagna+igienista+lavarsi+mani+virus+se+ne+va_114797.php
- GERMANIA Calore contro tumore
http://salute.aduc.it/notizia/calore+contro+tumore_114798.php
- ITALIA Sanita' pubblica piu' usata
http://salute.aduc.it/notizia/sanita+pubblica+piu+usata_114796.php
- SVIZZERA Eutanasia, tribunale dà ragione a Dignitas su nuova sede
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+tribunale+ragione+dignitas+nuova+sede_114789.php
- INDIA Eutanasia, Corte suprema valuta richiesta su donna in stato vegetativo da 36 anni
http://salute.aduc.it/notizia/eutanasia+corte+suprema+valuta+richiesta+donna_114788.php
- ITALIA A Sanremo con una canzone su Eluana, ed è già rischio censura
http://salute.aduc.it/notizia/sanremo+canzone+eluana+gia+rischio+censura_114787.php
- ITALIA Milano. Commercianti contro spaccio e consumo di cocaina
http://salute.aduc.it/notizia/milano+commercianti+contro+spaccio+consumo+cocaina_114785.php
- AUSTRALIA Diabete. Tè e caffè riducono il rischio
http://salute.aduc.it/notizia/diabete+te+caffe+riducono+rischio_114781.php
- USA Influenza A: le difese naturali
http://salute.aduc.it/notizia/influenza+difese+naturali_114782.php
- ITALIA Dentisti abusivi: si stima che siano 15.000 e in crescita
http://salute.aduc.it/notizia/dentisti+abusivi+si+stima+che+siano+15+000+crescita_114784.php
- USA Attenzione alla diversita' genetica delle staminali
http://salute.aduc.it/notizia/attenzione+alla+diversita+genetica+staminali_114758.php
- AUSTRIA Contraccezione, pillola del giorno dopo disponibile senza prescrizione medica
http://salute.aduc.it/notizia/contraccezione+pillola+giorno+dopo+disponibile_114769.php
- ITALIA Sperimentazione su animali, il Comitato nazionale di bioetica ha detto 'ni'
http://salute.aduc.it/notizia/sperimentazione+animali+comitato+nazionale+bioetica_114778.php
- ITALIA Medici stranieri: basta discriminazioni contro di noi
http://salute.aduc.it/notizia/medici+stranieri+basta+discriminazioni+contro+noi_114776.php
- ITALIA Rivista 'Science': è di Telethon una delle più importanti ricerche del 2009
http://salute.aduc.it/notizia/rivista+science+telethon+piu+importanti+ricerche_114775.php
- ITALIA Staminali cordonali, a Napoli corso per la raccolta
http://salute.aduc.it/notizia/staminali+cordonali+napoli+corso+raccolta_114772.php
- ITALIA Lazio, Garante detenuti: a rischio immigrati nel Cie di Ponte Galeria
http://salute.aduc.it/notizia/lazio+garante+detenuti+rischio+immigrati+nel+cie_114771.php
- ITALIA Modena: progetti contro l'uso di droghe
http://salute.aduc.it/notizia/modena+progetti+contro+uso+droghe_114759.php
- MESSICO Premio alla scienziata brasiliana per le staminali
http://salute.aduc.it/notizia/premio+alla+scenziata+brasiliana+staminali_114757.php
- GRAN BRETAGNA Sequenziato il genoma di due cancri
http://salute.aduc.it/notizia/sequenziato+genoma+due+cancri_114755.php
- FRANCIA Parzialmente in fumo... la legge antifumo
http://salute.aduc.it/notizia/parzialmente+fumo+legge+antifumo_114754.php
- AUSTRALIA Babbo Natale da' il cattivo esempio: fuma, e' obeso e non si allaccia la cintura
http://salute.aduc.it/notizia/babbo+natale+cattivo+esempio+fuma+obeso+non+si_114752.php
- SVIZZERA Troppe differenze di prezzo per gli impianti dentali
http://salute.aduc.it/notizia/troppe+differenze+prezzo+impianti+dentali_114751.php
- SVIZZERA Fecondazione assistita per 6 mila coppie nel 2008 (piu' 9%), dall'estero un quarto delle pazienti
http://salute.aduc.it/notizia/fecondazione+assistita+mila+coppie+nel+2008+piu_114746.php
- SPAGNA Anticoncezionali. Disponibile la 'pillola dei cinque giorni dopo'
http://salute.aduc.it/notizia/anticoncezionali+disponibile+pillola+dei+cinque_114732.php
- ITALIA Immigrazione e salute, Medici senza frontiere accusa leader europei
http://salute.aduc.it/notizia/immigrazione+salute+medici+senza+frontiere+accusa_114743.php
- SPAGNA Aborto, deputati approvano riforma Zapatero
http://salute.aduc.it/notizia/aborto+deputati+approvano+riforma+zapatero_114739.php
- GRAN BRETAGNA Studio: cannabis efficace contro colite ulcerosa e morbo di Crohn
http://salute.aduc.it/notizia/studio+cannabis+efficace+contro+colite+ulcerosa_114736.php
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21-12-2009 13:25 Vacanze di fine anno con l'Aduc e la consulenza. Sperando che non ce ne sia tanto
bisogno.... noi ci siamo e come
Per le vacanze di fine anno i servizi di consulenza dell'Aduc sono stati potenziati ed
ampliati. Cerchiamo di evitare, cosi', che ai gia' troppo chiusi servizi pubblici si debbano aggiungere anche
quelli privati. Servizi che, vista l'alta frequentazione da parte dei cittadini utenti e consumatori, sono
importanti per evitare di continuare a farsi mettere i piedi in testa da istituzioni arroganti e
commercianti senza scrupoli.
Sul sito Internet dell'associazione (231.596.292 contatti e 10.484.824 visitatori unici dal 1 gennaio 2009),
punto base della nostra attivita', ci sono le spiegazioni in dettaglio di come usufruire di questi servizi di
consulenza.
Per usufruirne non e' obbligatorio iscriversi all'Associazione. Per quanto possibile, incoraggiamo i
cittadini ad informarsi e ad agire in proprio. Con un po' di tempo a disposizione, i problemi si possono
affrontare senza spese verso esterni.
I servizi di consulenza sono erogati gratuitamente (contributo volontario), mentre quelli di assistenza
prevedono un contributo minimo in base al servizio:
- Scrivimi una lettera. Redazione lettere di contestazione.
- Scrivimi un ricorso. Redazione di ricorsi e citazioni davanti al giudice di pace e al prefetto.
- Seguimi informandomi. Orientamento e istruzione per conciliazioni, arbitrati e cause dal giudice di pace.
- Assistenza completa. Assistenza tecnico-legale per conciliazioni, arbitrati e cause giudiziarie.
A seguire lo schema di come si puo' usufruire dei servizi di consulenza:
- Consulenza online (generale + specialistica: controversie banche, condominio, diritto di famiglia,
immigrazione, investimenti finanziaria, residenze sanitarie assistenziali, normativa sugli stupefacenti:
http://sosonline.aduc.it/
- Consulenza telefonica (tutta Italia) o presso la sede Aduc di Firenze, via Cavour 68 (per altre sedi
vedere qui):
* Generale: 055.290606 (dal lunedi' al venerdi' ore 15-18);
* Banche controversie: 055.282168 (mercoledì e venerdì ore 16-18;
* Diritto di famiglia: tel 055.282168 (martedì ore 15-18);
* Immigrazione: tel. 055.282168 (martedì ore 17-20);
* Residenze Sanitarie Assistenziali (Rsa): tel 055.282168 (martedì ore 15-18).
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ARTICOLI
24-12-2009 08:45 Usa. Scambio siringhe efficace contro Aids e epatite, tolto il divieto dei
finanziamenti
Dopo anni di battaglie contro l'ideologia proibizionista, coloro che si battono per la prevenzione
sull'Aids negli Stati Uniti hanno ottenuto una importante -quanto apparentemente ignorata- vittoria. Che,
secondo gli esperti, ridurrà la trasmissione di malattie infettive fra i tossicodipendenti e salverà decine di
migliaia di vite ogni anno.
La legge finanziaria (omnibus appropriations bill) approvata dal Congresso e firmata la scorsa settimana dal
presidente Barack Obama non vieterà più lo stanziamento di fondi federali ai programmi di riduzione del
danno come lo scambio delle siringhe. Un divieto che è rimasto in vigore per decenni nonostante sia stato
ormai da tempo dimostrato che questi programmi di riduzione del danno decimano la trasmissione di
malattie tra i consumatori di droghe come l'Hiv e l'epatite C senza incrementare il consumo.
I programmi di scambio di siringhe, grazie ai quali un tossicodipendente può ottenere una siringa pulita in
cambio di una usata senza troppe domande, hanno avuto grande successo laddove sono stati attuati. Ma
erano costretti ad autosostenersi o a chiedere i pochi fondi disponibili a livello comunale e statale. "I
tossicodipendenti non sono stupidi. Se non trovano troppi ostacoli, scelgono di non infettarsi", ha
commentato Harvey Weiner, esperto di tossicodipendenze e direttore di numerosi centri di recupero da 35
anni.
"Ci sono già otto rapporti annuali dello stesso Governo federale in cui si dimostra che lo scambio di siringhe
diminuisce la trasmissione di Hiv e epatite", ha spiegato Bill McColl, dell'associazione AIDS Action, "senza
aumentare il consumo di sostanze stupefacenti. Siamo di fronte ad una grande opportunità di raggiungere e
comunicare con una parte della popolazione troppo spesso trascurata".
Un esempio dell'efficacia degli scambi di siringhe è offerto da uno studio comparato fra lo Stato del New
Jersey, dove è addirittura proibita la vendita di siringhe senza ricetta medica, e la metropoli di New York City,
dove dal 2002 sono stati introdotti programmi di riduzione del danno. Tra il 2002 e il 2004, il tasso di nuove
infezioni di Hiv tra i tossicodipendenti in New Jersey è stato del 26%, contro il 5% di New York; il tasso di
nuove infezioni di epatite B è stato del 70% in New Jersey contro il 27% di New York; per l'epatite C, l'82%
contro il 53%. Dati inequivocabili, ribaditi ormai da decine di ricerche epidemiologiche.
Altri studi hanno dimostrato che questi programmi hanno drasticamente ridotto l'abbandono di siringhe usate
in aree pubbliche e l'infezione accidentale dei membri delle forze dell'ordine mentre effettuano perquisizioni e
arresti.
Grazie alla nuova finanziaria, gli Stati e le organizzazioni di volontariato potranno ora fare domanda e
ottenere fondi federali per finanziare programmi di riduzione del danno.
"L'opinione pubblica (sulle droghe) sta cambiando", ha spiegato Jose Benitez, direttore del programma di
scambio Prevention Point Philadelphia, suggerendo che si sta prendendo coscienza del fatto che l'attuale
politica sulle droghe ha prodotto più danni che benefici.
Pietro Yates Moretti
22-12-2009 11:01 Cannabis non produce alcun effetto su funzioni cognitive e memoria. Studio
Farsi una canna anche una sola volta distrugge il cervello, lo attacca e lo buca, come sovente
dichiarano i responsabili politici della guerra alla droga e ai consumatori? No. Il consumo moderato di
cannabis non causa alcuna diminuzione delle funzioni cognitive. Questo il risultato di una sperimentazione
clinica pubblicata sulla rivista scientifica Human Psychopharmacology.
I ricercatori dell'università Ludwig Maximillian di Monaco hanno studiato il legame fra il consumo moderato di
cannabis e le funzioni cognitive su un campione di 284 adulti. I soggetti si sono sottoposti ad una lunga serie
di esami neuropsicologici, tra cui esami per valutare le funzioni esecutive (ossia "il processo cognitivo che
regola la capacità dell'individuo di organizzare il pensiero e le proprie attività, classificare i propri impegni in
ordine di priorità, utilizzare il tempo efficientemente e prendere decisioni"), la memoria e l'impulsività.
Gli studiosi hanno concluso che "i consumatori assidui di cannabis e alcool mostrano un maggior grado di
impulsività". "Per quanto riguarda l'uso saltuario o moderato di queste sostanze, non si nota alcun impatto
sulle funzioni esecutive".
Ovviamente, gli scienziati non hanno preso in considerazione gli effetti -quelli sì devastanti- prodotti
dall'incarcerazione, che spesso segue al possesso di cannabis...
Pietro Yates Moretti
22-12-2009 07:23 Immigrazione e Sanita'. Divieto di segnalazione del clandestino, le precisazioni del
Viminale
Il 27 novembre 2009 il Ministero dell'interno ha diramato una circolare, la n. 780/A7, nella
quale vengono precisati gli obblighi che gli esercenti una prestazione sanitaria sono tenuti a rispettare a
seguito dell'entrata in vigore delle legge n. 94 del 2009 ("pacchetto sicurezza"), nel caso in cui si rivolgano a
loro persone non in regola con il permesso di soggiorno.
Ricordiamo che nel periodo che ha preceduto l'approvazione della legge, questo argomento ha dato luogo
ad un forte dibattito tra gli operatori di settore, compresi i medici, consapevoli che l'obbligo di segnalazione
dei clandestini -contenuto nella prima stesura del ddl 733- da un lato avrebbe leso il diritto alla salute degli
stranieri, impossibilitati a curarsi se non ricorrendo a rimedi "fai da te", e dall'altro avrebbe potuto generare il
rischio di diffondersi di malattie infettive non prontamente diagnosticate e curate.
Nell'iter di approvazione della legge, avvenuta a luglio 2009, non e' stata confermata la disposizione che
proponeva l'abrogazione dell'art. 35 comma 5 del D.Lgs. 286/98, che, come ricordiamo, cosi' statuisce:
"l'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non puo'
comportare alcun tipo di segnalazione all'Autorita', salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto (nota1), a
parita' di condizioni con il cittadino italiano".
Il divieto di segnalazione previsto per i medici, pertanto, e' rimasto tale.
Nei primi mesi di applicazione della legge 94, tuttavia, e' emersa la necessita' di definire la questione visto
che il nuovo reato di immigrazione clandestina, introdotto dalla stessa legge (art. 10-bis D.Lgs. 286/98) ha
creato non poche difficolta' "operative".
Molti operatori sanitari, infatti, si sono posti il problema di come comportarsi di fronte a norme che se da un
lato pongono in capo agli stessi il divieto di segnalazione dei clandestini, dall'altro, invece, li obbligherebbero
a denunciare un reato (artt. 361 e 362 c.p. e 365 c.p.).
Ebbene, il problema e' in parte risolto dal sopravvissuto art. 35 comma 5 D.Lgs. 286/98, che pone un
eccezione al generale obbligo di denuncia valido per i pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio stabilito
agli artt. 361 e 362 c.p. Pertanto, nel caso in cui un medico, in ragione del proprio ufficio, venga a contatto
con uno straniero irregolare, non potra' effettuare nessuna segnalazione alle autorita'.
Interviene, poi, il Ministero dell'Interno precisando che il divieto di segnalazione non e' inficiato
nemmeno dall'obbligo di referto di cui all'art. 365 c.p. per due ragioni:
- l'obbligo di referto ricorre solo in caso di commissione di un delitto procedibile d'ufficio, e tale non e' il caso
del reato di immigrazione clandestina, avendo, questo, natura contravvenzionale;
- il comma 2 dell'art. 365 esonera il medico dall'obbligo di referto qualora la segnalazione esporrebbe la
persona assistita a procedimento penale.
Il Ministero coglie l'occasione per precisare anche che non e' richiesta l'esibizione di documenti
inerenti al soggiorno per accedere alle forme di tutela sanitaria previste dall'art. 35 (nota 2).
Note
(1) L'art. 365 c.p. rubricato "omissione di referto" stabilisce che "chiunque, avendo nell'esercizio di una
professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un
delitto procedibile d'ufficio, omette o ritarda di riferirne all'Autorita' indicata nell'art. 361, e' punito con la multa
fino ad euro 516. Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a
procedimento penale".
(2) Art. 35 D.lgs. 286/98
1. Per le prestazioni sanitarie erogate ai cittadini stranieri non iscritti al servizio sanitario nazionale devono
essere corrisposte, dai soggetti tenuti al pagamento di tali prestazioni, le tariffe determinate dalle regioni e
province autonome ai sensi dell'articolo 8, commi 5 e 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive modificazioni.
2. Restano salve le norme che disciplinano l'assistenza sanitaria ai cittadini stranieri in Italia in base a trattati
e accordi internazionali bilaterali o multilaterali di reciprocita' sottoscritti dall'Italia.
3. Ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all'ingresso ed al
soggiorno, sono assicurate, nei presìdi pubblici ed accreditati, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o
comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio e sono estesi i programmi di
medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva. Sono, in particolare garantiti:
a) la tutela sociale della gravidanza e della maternita', a parita' di trattamento con le cittadine italiane, ai
sensi della L. 29 luglio 1975, n. 405, e della L. 22 maggio 1978, n. 194, e del decreto 6 marzo 1995 del
Ministro della sanita', pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 13 aprile 1995, a parita' di trattamento con
i cittadini italiani;
b) la tutela della salute del minore in esecuzione della Convenzione sui diritti del fanciullo del 20 novembre
1989, ratificata e resa esecutiva ai sensi della legge 27 maggio 1991, n. 176;
c) le vaccinazioni secondo la normativa e nell'ambito di interventi di campagne di prevenzione collettiva
autorizzati dalle regioni;
d) gli interventi di profilassi internazionale;
e) la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive ed eventualmente bonifica dei relativi focolai.
4. Le prestazioni di cui al comma 3 sono erogate senza oneri a carico dei richiedenti qualora privi di risorse
economiche sufficienti, fatte salve le quote di partecipazione alla spesa a parita' con i cittadini italiani.
5. L'accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non
puo' comportare alcun tipo di segnalazione all'autorita', salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parita' di
condizioni con il cittadino italiano.
6. Fermo restando il finanziamento delle prestazioni ospedaliere urgenti o comunque essenziali a carico del
Ministero dell'interno, agli oneri recati dalle rimanenti prestazioni contemplate nel comma 3, nei confronti
degli stranieri privi di risorse economiche sufficienti, si provvede nell'ambito delle disponibilita' del Fondo
sanitario nazionale, con corrispondente riduzione dei programmi riferiti agli interventi di emergenza.
Elisa Fontanelli
20-12-2009 10:08 Eutanasia. Gli oppositori della legalizzazione in Gb sono una minoranza
A seguito della sentenza dei giudici supremi britannici sul caso di Debby Purdy, il Direttore dei
procuratori britannici Keir Starmer ha emanato una bozza di linee guida sul suicidio assistito al fine di
chiarire quando vi debba essere o meno l'incriminazione di chi aiuta un proprio caro, malato terminale, a
togliersi la vita. Le linee guida sono oggi al centro di una pubblica consultazione, al termine della quale
saranno eventualmente riviste ed emanate definitivamente. Proponiamo questo articolo di Lord Joffe, già
primo firmatario di alcune proposte di legge per legalizzare il suicidio medicalmente assistito, pubblicato sul
quotidiano Times.
Non è certo una sorpresa che il rapporto provvisorio del Direttore dei procuratori britannici sui procedimenti
penali riguardanti i casi di suicidio assistito abbiano sollevato le solite proteste. Sui quotidiani si sono letti
titoli come "Le proposte sul suicidio assistito sono 'inaccettabili in una società civile' - i vescovi della chiesta
cattolico-romana", mentre lo scorso mese, in una lettera al Times, Lord Mackay of Clashfern ed altri hanno
detto che una simile politica pone le persone a rischio, citando per questo l'associazione Care Not Killing
(Cnk).
Cnk è una organizzazione creata per opporsi al suicidio assistito. Fra i suoi principali membri figurano la
Chiesa d'Inghilterra, la Conferenza episcopale cattolica e la gran parte delle organizzazioni religiose, tutte
implacabilmente contrarie al suicidio assistito. Questa alleanza chiede che le linee guida siano costruite
intorno al codice della pubblica accusa in cui è previsto che debba procedere con l'incriminazione a meno
che non vi siano interessi pubblici contrari. Lord Brown of Eaton-under-Heywood, nel giudicare il caso di
Debbie Purdy, ha criticato la inutilità del codice quale guida sui casi di suicidio assistito.
La reazione di Cnk non menziona neppure una volta l'opinione pubblica. Come ha spiegato la Baronessa
Hale of Richmond nella sua decisione: "I cittadini britannici sostengono senza remore il diritto alla morte
assistita per le persone affette da una malattia incurabile dolorosa o insopportabile di cui moriranno
comunque". Nel frattempo, una indagine condotta a luglio dal Times ha rivelato che il 74% dell'opinione
pubblica è favorevole alla legalizzazione del suicidio assistito per i malati terminali, mentre solo il 23% si è
detto contrario.
Nel suo complesso, la reazione di Cnk mira chiaramente a ridurre al minimo il numero di coloro che non
saranno perseguiti penalmente per aver prestato a un caro assistenza a morire. Coloro che basano le loro
opinioni sulle credenze non hanno alternativa ad opporvisi. Percepiscono il suicidio come un peccato. Per
questo, quando il Direttore dei procuratori britannici prenderà in considerazione le reazioni a questa pubblica
consultazione, dovrebbe tener presente che molte di queste provengono da una piccola minoranza che basa
le proprie opinioni su convinzioni religiose, incoraggiata a farsi sentire dai propri leader religiosi. Al contrario,
la maggioranza silenziosa favorevole alla morte assistita è presumibilmente favorevole alle linee guida, ma
non è a conoscenza di questa pubblica consultazione oppure non è stata spinta a parteciparvi.
Allo stato, le linee guida seguono fedelmente l'interpretazione della legge dei giudici supremi e offre tutti i
criteri necessari, con un linguaggio preciso e semplice, su cui i cittadini e i procuratori potranno basare le
proprie decisioni riguardo a questa difficile materia.
Lord Joffe
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LETTERE
24-12-2009 00:00 Codex alimentarius
Gentile Direzione ADUC,
vi scrivo per ricevere da voi maggiori informazioni circa l'entrata in vigone il 31 di questo mese del nuovo
Codex Alimentarius.
Come possiamo difenderci? Davvero il biologico perderà senso e sarà toccato anche il commercio equo e la
produzione fuori dalla grande distribuzione?
cosa possiamo fare come cittadini per noi e per i nostri figli?
Grazie per l'attenzione e il vostro servizio
e Buon natale ricco di benedizioni
http://www.criticamente.it/news/43-denunce/4279-il-codex-alimentarius-un-inquietante-progetto-in-campoalimentare
Risposta:
si tratta di una bufala che gira in Rete da diverso tempo.
22-12-2009 00:00 Disposizioni in materia di disturbi di specifici di apprendimento
Egregio Direttore,
ho letto che il 27 ottobre c.a., alcuni deputati siciliani hanno presentato all'Assemblea regionale il disegno di
legge n. 482 di iniziativa
parlamentare, dal titolo: "Disposizioni in materia di disturbi di specifici
di apprendimento". Sembra che siano bastate due lettere al giornale La Sicilia, per avere dopo 10 giorni una
proposta di legge presentata al Parlamento siciliano. Una lettera di una mamma di Vicenza, che ha
decantato i benefici ricevuti dal figlio che, grazie all'essere stato riconosciuto dislessico, è stato
opportunamente aiutato a recuperare il processo di apprendimento e l’altra
di un preside che lamenta che la certificazione di dislessia non figurando
tra gli handicap non prevede l’insegnante di sostegno. Una tempestività che sorprende se il tutto non
facesse parte di un copione ormai vecchio, come denunciato anche da un reportage di Rai 3: un gruppo di
psichiatri vota a maggioranza che esiste un determinato disturbo, viene creata l'associazione promotrice,
formata da parenti e pazienti, che farà da cassa di risonanza ed eserciterà pressione presso i governi e
l'opinione pubblica, affinché vengano approvate leggi che ne convalidano l’esistenza e la cura. Non sono le
prove scientifiche a sostenere l’esistenza di tali “disturbi”, ma diagnosi basate su test scritti o orali e non su
esami oggettivi clinici di laboratorio, senza contare che sembra che la scuola sia diventata un succulento
potenziale mercato per business sanitario anziché luogo di istruzione e cultura e che le figure sanitarie e i
progetti di rilevamento di “disturbi” psichici diventino sempre più importanti degli insegnanti e dei progetti per
il miglioramento dell'istruzione e dell'educazione. I dettati, le letture in classe e la soluzione dei problemi da
sempre utilizzati dagli insegnanti per verificare il processo di apprendimento dei propri alunni e correggerne
gli errori, ora vengono utilizzate dal neuropsichiatra infantile per individuare la quantità di errori che per
protocollo concordato proverà l’esistenza del “disturbo”, pur in presenza di un normale o alto quoziente
intellettivo. La segnalazione dell’alunno al neuropsichiatra, viene fatta da un insegnante che è stato
addestrato nei corsi di aggiornamento sulla dislessia e questi disturbi di apprendimento, tenuti dai
neuropsichiatri infantili. Grazie a questa astuta strategia, in Italia nel 2002 sono state stabilite le linee guida
sull’ADHD (deficit di attenzione ed iperattività) ed oggi abbiamo 70 mila bambini che assumono psicofarmaci.
La stessa strategia con la quale ora si vogliono fare screening di massa per individuare e dare l'etichetta di
handicap ai bambini siciliani. Come insegnante di scuola superiore in una regione (la Lombardia) dove
purtroppo ormai ogni anno mi ritrovo mediamente due o tre alunni per classe
etichettati con disturbi specifici dell'apprendimento non ho visto
situazioni idilliache come quelle raccontate dalla madre di cui sopra. Al contrario ho visto e vedo situazioni
disperate di alunni e genitori ai
quali gli "esperti" hanno detto che sono affetti da questi “disturbi” e
che non potranno guarire ma dovranno accettarli e rassegnarsi, seguendo
percorsi diversi dal resto dei compagni. In una mia classe, tre alunni certificati con disturbi
dell’apprendimento sono parcheggiati in classe con lo sguardo disperso, timidi, confusi, uno non porta
neanche il quaderno e la penna. Seguiti per circa 6 ore alla settimana dall’insegnante di sostegno, questi
alunni dispensati dal leggere, scrivere e fare calcoli, ovviamente si annoiano perché non hanno niente da
fare. Non so come in questo modo si possano recuperare il processo di apprendimento e l'autostima. Alcuni
di questi ragazzi protestano, rifiutano totalmente la scuola e disturbano continuamente, un giorno una di
questi alunni alla mia domanda sul perché venisse a scuola visto che non era interessata alla lezione, ha
risposto: “Prof io sono diversamente abile!” e si è messa a ridere. Come dire, mi avete dato l’etichetta ora
sopportatemi. Queste sono alcune delle tante situazioni che possono essere citate. Ho visto anche situazioni
in cui ridando fiducia e responsabilità all’alunno gli ostacoli nello studio vengono superati, ne è prova un
alunno che pur essendo stato etichettato dislessico, disgrafico e discalculo, senza
insegnante di sostegno perché la madre non aveva presentato la certificazione alla scuola, ha superato con
successo la seconda superiore. Ora quando lo incontro mi sorride e vedo il suo sguardo fiero, lui sa che è
capace come gli altri, l'ha dimostrato. Che cosa è l'autostima se non provare a se stessi che si è capaci?
Bisogna viverci nelle classi, bisogna sperimentare queste situazioni per sapere che queste etichette non
aiutano nessuno, ma affossano e buttano nel caos e nella confusione alunni, genitori ed insegnanti. Gli
alunni hanno bisogno di un sostegno, non perché sono incapaci, ma perché spesso si perdono in classi
numerose (30 per classe) e non possono essere seguiti adeguatamente. Nella mia scuola su 140 docenti, 21
sono insegnanti di sostegno, perché ad esempio non investire le risorse economiche di personale
aumentando le
classi e diminuendo il numero di studenti per classe creando migliori
condizioni per l'apprendimento? Perché non fare corsi di aggiornamento per migliorare la didattica dei
docenti invece di corsi per individuare fantomatiche “diversità patologiche” degli alunni?
Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
21-12-2009 00:00 Assicurazione malattia
Buon giorno volevo chieder un parere su un problema che mi sta capitando: il 12/06/09 ho stipulato una
polizza malattia a mia moglie, ad agosto mia moglie fa una visita specialistica alle mani perchè da un po' di
tempo le si addormentavano, IL 01/08/09 le viene diagnosticato TUNNEL CARPALE BILATERALE, quindi io
avviso già l'assicuratore, il 18/09/09 mia moglie viene operata alla mano DX la clinica dove viene operata è
convenzionata con l'assicurazione ma il Dot. che la operava no, quindi mi viene comunicato che avrei dovuto
anticipare io l'intero importo sia della clinica che del Dot. A loro avviso dopo 30 giorni dalla consegna della
cartella clinica mi avrebbero rimborsato. Dopo mesi mi comunicano che il rimborso non avverrà perchè sulla
cartella clinica il Dot. ha scritto che mia moglie il problema c'è l'ha da circa un anno, quindi loro dicono che la
malattia c'era prima che io stipulassi la polizza e quindi loro non rimborsano. Io chiedo se è regolare una
cosa del genere..!! Anche perchè si che il Dot. ha detto che il problema lei lo aveva da un anno, ma non lo
sapeva nessuno anche perchè mia moglie non aveva mai fatto degli esami per capire perchè la notte le si
addormentavamo le mani, quindi noi il reale problema di mia moglie lo abbiamo saputo al momento della
visita specialistica il 01/08/09. IO siccome sono un vostro sostenitore e mi avete sempre dato informazioni
precise, volevo sapere da voi se è possibile un comportamento del genere da parte dell'assicurazione, e se
io avessi diritto come mi devo comportare?? Grazie in anticipo per i chiarimenti che mi darete, distinti saluti.
Giovanni Ciaccio
Risposta:
il problema e' solo contrattuale. Deve cioe' verificare se l'esclusione del rimborso e' prevista per le patologie
preesistenti in generale o solo per quelle non diagnosticate. Nel caso, si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
21-12-2009 00:00 Problemi con autonoleggio
Vorrei da voi un parere legale riguardo quello che mi è accaduto:
due giorni fa prenoto tramite internet presso la "Maggiore" di Latina una autovettura (16 giorni) a mio nome
per una mia amica... tutto bene mi reco personalmente insieme a questa persona in agenzia... pago il
restante con carta di credito.. mi chiedono il mio documento patente premetto io sono una persona disabile
faccio presente che l'auto non la guido io ma la persona che mi accompagna consegno la mia patente (BS)
tutto ok. il giorno dopo ricevo una telefonata della Maggiore dicendo che dovrei riconsegnare l'autovettura
perche' c'era stato un errore l'autovettura a me consegnata era stata venduta mi avrebbero dato un'altra
auto... bene un po' scocciato mi reco nel pomeriggio all'agenzia la quale mi dice che non avendo a
disposizione l'auto in sostituzione mi devo recare in un altra agenzia presso Pomezia con la mia amica....
bene vado in questa agenzia... mi ritirano auto e quando mi danno l'altra auto mi chiamano con una scusa e
mi ritirano dalle mani la chiave dicendo che avrebbero chiuso il contratto e che molto probabilmente mi
avrebbero restituito i soldi.. dei giorni non utilizzati! chiedo sbalordito il perchè.... mi dicono che non possono
dare l'auto perchè io sono disabile... faccio presente che come già detto al momento del ritiro l'auto non
l'avrei guidata io ma la persona che mi accompagna... e che avrebbe usufruito dell'auto...
con molta arroganza mi dicono che non è possibile... mi liquidano in mezzo alla strada... e salutano
bene vi chiedo se è possibile un trattamento del genere ad un cliente per di più con problemi motori... era
sera mi trovavo lontano da casa... con la mia amica... come se fossimo stati due barboni...
ho dovuto chiamare un mio familiare aspettare ore... per strada sotto la pioggia intanto l'agenzia chiudeva...
tranquillamente
faccio presente che ho contattato un altro autonoleggio AVIS, il quale dopo aver spiegato il fatto sono rimasti
sbigottiti... ovviamente questa mattina andrò a ritirare l'autovettura al noleggio Avis che sono stati molto
gentili e cortesi............
posso fare un'azione legale a questi signori?
grazie
Claudio, da Roma (RM)
Risposta:
a meno che nel contratto non era esplicitamente previsto che un simile mezzo non lo noleggiavano ad un
disabile, puo' citarli per danni e violazione contrattuale. Precisi il dovuto al centesimo e lo intimi a partire da
una messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora_8675.php
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24-12-2009 13:35 USA Il Senato approva la riforma sanitaria
Il Senato ha approvato la riforma sanitaria. Ancora una volta nessun repubblicano si e' unito alla
maggioranza democratica, 60 voti, votando compatti tutti e 39 contro la misura che garantira', per la prima
volta nella storia degli Stati Uniti, una copertura sanitaria quasi universale, fornendo l'assistenza sanitaria a
30 milioni di americani ora non assicurati.
Ora il testo approvato al Senato dovra' essere armonizzato con quello passato il mese scorso alla Camera,
prima di poter essere approvato definitivamente al Congresso ed andare alla firma del presidente Obama, i
democratici sperano entro la fine di gennaio.
24-12-2009 12:24 ITALIA Eutanasia, indagati due medici a Trento
La procura della Repubblica ha iscritto sul registro degli indagati due medici del Santa Chiara ipotizzando il
reato di omicidio volontario. L’inchiesta - avviata due giorni fa - è volta ad accertare se il decesso di un
ventenne di origine bosniaca residente a San Michele all’Adige sia stato in qualche modo «agevolato» dalla
somministrazione di alcuni farmaci da parte dei medici.
Selver Kurtalic è morto il 21 dicembre. Aveva solo 20 anni, ma la sua fine - purtroppo - era segnata da
tempo. Fin dalla nascita Selver era affetto da una gravissima patologia che determina sui pazienti che ne
soffrono delle gravi forme cancerogene che vanno a colpire gli organi interni, oltre a provocare conseguenze
incurabili a livello cutaneo.
Continua...
24-12-2009 07:23 USA Ricercatori italiani scappati dall'Italia decifrano il tumore al cervello
Uomini e computer a braccetto hanno decifrato il più aggressivo fra i tumori: il glioblastoma
che colpisce il cervello. L'esperimento è stato condotto sui topi di laboratorio, in cui le cellule maligne hanno
smesso di proliferare. E la rivista Nature ha deciso di pubblicare l'articolo che descrive la ricerca nella sua
edizione online, saltando i tempi imposti dalla stampa.
Lo studio (che ha ottenuto un finanziamento straordinario di circa tre milioni di dollari da parte
dell'amministrazione Obama già a livello dei risultati preliminari) è stato condotto da un gruppo di scienziati
italiani. Ma ben lontano dal nostro Paese. Antonio Iavarone e Andrea Califano, alla testa dell'équipe dei
ricercatori, si sono ritrovati alla Columbia University di New York dopo aver abbandonato l'Italia. E alla
prestigiosa istituzione americana, che ha sostenuto i loro esperimenti, appartengono ora i brevetti ricavati
dagli studi, insieme ai diritti sui farmaci che saranno sviluppati da qui in poi.
Continua...
24-12-2009 07:04 GRAN BRETAGNA I mostri del proibizionismo: eroina tagliata con l'antrace
Casi mortali di antrace si stanno registrando in questi ultimi tempi tra i consumatori di eroina
in Scozia. I media britannici danno conto del fatto che i responsabili sanitari hanno confermato ieri la morte di
un secondo eroinomane risultato positivo all'antrace.
L'uomo era in trattamento alla Glasgow Royal Infirmary. La scorsa settimana, un altro uomo con l'infezione
da antrace e' morto nella Victoria Infirmary, sempre a Glasgow, dove e' in trattamento anche una donna i cui
test sono risultati positivi.
Un ulteriore consumatore di droga vi e' morto, ma gli esami non hanno confermato la presenza di antrace.
Intanto un quarto caso della malattia e' stato confermato nel Lanarkshire, a ovest di Glasgow: il paziente, un
utilizzatore abituale di eroina, e' in cura all'ospedale generale del Distretto di Monkland.
La Bbc da' voce a Syed Ahmed, consulente in medicina per la pubblica sanita', secondo cui 'iniettarsi l'eroina
e' gia' estremamente pericoloso: la possibile presenza di una partita di eroina contaminata da antrace rende
la cosa ancora piu' rischiosa'.
24-12-2009 06:46 ITALIA Il reato di clandestinità un pericolo per la salute? Interrogazione
"Quali sono stati, in questi mesi, gli effetti e le conseguenze dell'introduzione del reato di
immigrazione clandestina? Cosa e' cambiato per il personale sanitario e come si sono modificati gli accessi
dei cittadini extracomunitari ai pronto-soccorso?". Queste le domande che si e' posto Ignazio Marino,
nell'interpellanza con procedimento abbreviato rivolta al ministro della Salute Ferruccio Fazio, primo
firmatario lo stesso Marino e sottoscritta da oltre trenta senatori.
"E' appena il caso di ricordare che la cura degli immigrati clandestini e' incompatibile con la delazione: quale
medico prima cura e poi denuncia alla polizia il clandestino? Basta il buon senso, se non l'umanita', -ha
aggiunto Marino- a comprendere che la maggior parte dei clandestini, in questi mesi, sono stati costretti a
non curarsi, a danno della loro salute, ma anche di quella del resto dei cittadini. La tubercolosi, come tante
gravi malattie contagiose, non chiede il passaporto e non aspetta il foglio di via'.
"Vorremmo sapere dal ministro - prosegue Marino, che ieri ha depositato l'interpellanza- se non ritenga
opportuno adottare iniziative utili a chiarire l'effettiva portata applicativa del provvedimento perche' i medici e
gli infermieri non si trovino nel dubbio, svolgendo il proprio delicato e fondamentale lavoro, di commettere un
reato e di poter essere perseguiti. Ci piacerebbe sapere inoltre quali misure il ministro Fazio intende adottare
per assicurare a chiunque il diritto ai trattamenti sanitari necessari per la tutela della salute, quale "ambito
inviolabile della dignita' umana" come sancito dalla Corte Costituzionale".
23-12-2009 18:19 ITALIA Staminali cordonali. 10 milioni di euro dal Governo per la raccolta
Uno stanziamento di 10 milioni di euro per incrementare il sistema di raccolta del sangue da
cordone ombelicale. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, intervenuta alla
trasmissione 'Medicina 33' di Raidue.
'In Italia -ha affermato Roccella- ci sono attualmente 19 biobanche per la conservazione del sangue da
cordone ombelicale, mentre e' piu' difficoltosa la raccolta soprattutto per motivi logistici legati al trasporto e al
coordinamento. Per questo abbiamo stanziato 10 milioni di euro, proprio per incrementare il sistema di
raccolta'.
Riferendosi all'utilita' di tale pratica, Roccella ha spiegato che e' necessario 'avere un numero sufficiente di
campioni, ovvero di tipi di cellule staminali dal sangue del cordone ombelicale, per poter effettuare trapianti.
La conservazione del cordone, in sostanza -ha chiarito- serve appunto al fine di trapianti in caso di particolari
malattie del sangue, come le leucemie'. Si tratta di 'trovare i campioni compatibili con cui fare il trapianto.
Quindi il problema non e' quello di avere un numero altissimo di campioni, ma di avere un numero sufficiente
di tipi'.
Quanto al settore privato, in Italia, ha ricordato il sottosegretario, 'con gli ultimi passaggi normativi e' stato
vietato, perche' il privato e' finalizzato innanzitutto alla raccolta 'per se stessi', ovvero la cosiddetta
'conservazione autologa''. Finora pero', ha concluso Roccella, la conservazione autologa 'si e' dimostrata
inappropriata, anche in relazione alle evidenze scientifiche'.
'Bene lo stanziamento di 10 milioni di euro, ma non basta.' Cosi Ignazio Marino, senatore del Partito
Democratico, commenta l'annuncio dello stanziamento.'Bisogna riorganizzare meglio, il sistema, gia'
esistente, delle biobanche. Non sarebbe piu' logico -rileva Marino- avere due, o al massimo tre banche, a
livello nazionale concentrando le risorse in pochi centri e rendendo sicuramente piu' efficiente e meno
costoso il sistema? I soldi risparmiati potrebbero essere investiti per raccogliere i cordoni in tutti gli ospedali'.
Infatti, 'il secondo punto riguarda le difficolta' legate alla raccolta: per questo servirebbe semplicemente
assumere qualche persona per organizzare il lavoro nelle sale parto ventiquattr'ore al giorno, sette giorni su
sette. Oppure basterebbero brevi corsi di formazione e incentivi per le ostetriche e si risolverebbero cosi' il
problema del black out del servizio durante la notte e nel weekend'. E invece 'il 98% dei cordoni dei bambini,
sui quasi 500mila che nascono ogni anno in Italia, viene buttato e con esso le preziose cellule'.
23-12-2009 14:34 SVEZIA Desiderio di alcool. Viene meno a stomaco pieno
La dipendenza dall'alcol si puo' guarire. Ne sono convinti gli scienziati svedesi dell'Universita' di
Goteborg che hanno individuato in un ormone prodotto dallo stomaco l'interruttore per spegnere il desiderio
del bicchiere.
Sul banco degli imputati, secondo lo studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences
(Pnas), c'e' la grelina, sostanza naturalmente prodotta dall'organismo che controlla appetito e sete.
Iniettando un supplemento di grelina nei topolini, i ricercatori hanno visto che i roditori preferivano di gran
lunga l'alcol all'acqua, mentre rimuovendo i recettori o trattando le cavie con farmaci antagonisti della grelina,
la sete si riduceva.
23-12-2009 10:11 GRAN BRETAGNA Staminali. Uomo recupera la vista
Un uomo che aveva perso la vista quindici anni fa in seguito ad un incidente,
grazie ad un trattamento con cellule staminali, ha recuperato le capacita' visive al 90%. Il trattamento e' stato
sviluppato da Sajjad Ahmad alla Newcastle University e promette di curare i malati di Lscd (limbal stem cell
deficiency - carenza di staminali nel limbo), una patologia dolorosa causata da altre malattie, da agenti
chimici o incidenti. La cura prevede l'uso di cellule staminali prelevate dall'occhio sano. Non e' utilizzabile per
problemi alla retina come la degenerazione maculare
23-12-2009 09:52 ITALIA Pillola abortiva Ru486 presto disponibile sul mercato italiano
Informazioni sulla disponibilita' della pillola abortiva Ru486 (mifegyne) sul mercato italiano saranno rese
disponibili agli inizi del 2010. Lo annuncia l'azienda farmaceutica produttrice del farmaco, la Exelgyn, dopo la
pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, lo scorso 9 dicembre, dell'autorizzazione all'immissione in commercio nel
nostro Paese della pillola abortiva.
Mifegyne e' il primo farmaco anti-progesterone autorizzato per l'interruzione medica di gravidanza, fino a 49
giorni di amenorrea, in associazione alla somministrazione di un analogo delle prostaglandine. Dall'inizio
della sua commercializzazione, avvenuta in Francia nel 1988, piu' di 1.500.000 pazienti hanno utilizzato il
prodotto in Europa. Mifegyne e' estensivamente utilizzato in circa 30 paesi, europei ed extraeuropei.
In Italia, Mifegyne e' gia' utilizzata da alcuni anni, su richiesta medica e specifica per paziente, in alcuni
centri.
Con la disponibilita' di Mifegyne in Italia, pazienti e medici, afferma l'azienda, 'hanno ora una un'alternativa
medica al metodo chirurgico di interruzione di gravidanza'. Mifegyne, precisa inoltre la Exelgyn, 'deve
considerarsi una ulteriore risorsa per l'ospedale nella gestione dell'interruzione di gravidanza, da prescriversi
ed usarsi in assoluta osservanza e rispetto delle leggi e regole vigenti in Italia'.
Oltre la principale indicazione d'interruzione medica di gravidanza nel primo trimestre, l'autorizzazione in
commercio di Mifegyne prevede 3 ulteriori indicazioni d'uso: Preparazione all'azione degli analoghi delle
prostaglandine nell'interruzione terapeutica di gravidanza (oltre il primo trimestre); per ammorbidire e dilatare
la cervice uterina prima dell'interruzione chirurgica della gravidanza nel primo trimestre; per l'induzione del
travaglio in caso di morte fetale in utero.
22-12-2009 20:09 ITALIA Caso Cucchi. Procura apre fascicolo su pressioni medico del carcere
La procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale sul caso di Rolando Degli Angioli, il
medico di Regina Coeli che il 16 ottobre scorso visito' Stefano Cucchi e che ha segnalato di aver subito
pressioni per autosospendersi.
L'azione penale e' stata avviata sulla base di una segnalazione scritta a firma del presidente della
commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale Ignazio Marino, destinatario, secondo quanto da lui
dichiarato ieri in procura, delle confidenze del medico.
Degli Angioli e' stato sentito oggi in procura dai pm Vincenzo Barba e Francesca Loy, titolari degli
accertamenti sulla morte del geometra romano di 31 anni avvenuta il 22 ottobre, una settimana dopo
l'arresto per droga, nel reparto penitenziario dell'ospedale Sandro Pertini. Nessuna dichiarazione del teste al
termine del colloquio con i pm e massimo riserbo degli stessi dopo l'atto istruttorio.
Con l'apertura del fascicolo processuale, gli inquirenti dovranno accertare se il medico sia stato vittima di
pressioni per autosospendersi e se queste siano legate al caso Cucchi.
Quando il geometra arrivo' in carcere, dopo il presunto pestaggio avvenuto in una cella di sicurezza del
tribunale e dopo la convalida del fermo, il dottor Degli Angioli diagnostico' un pericolo di vita del detenuto e
protesto vivacemente per il ritardo con il quale fu trasferito in ospedale.
22-12-2009 17:18 ITALIA Welfare anche alle coppie di fatto. Legge dell'Emilia Romagna
Via libera, in Emilia-Romagna, alla norma della finanziaria regionale che estende il
welfare regionale alle coppie di fatto. L'Assemblea legislativa ha infatti approvato, insieme al bilancio, anche
la manovra che contiene l'articolo 48 che tanto ha fatto discutere.
Contro il provvedimento era intervenuto anche l'arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra,
intervento a cui e' seguito anche un incontro con il presidente della Regione Vasco Errani il quale ha
spiegato che non si tratta di una definizione di famiglia, ma solo l'introduzione di una norma
antidiscriminatoria che amplia la platea degli utenti dei servizi.
Il provvedimento e' stato tuttavia ugualmente presentato, pur con un micro-emendamento che ha sostituito la
parola 'individui' con 'persone'. Con la minoranza di centrodestra, ma solo su questo articolo, hanno votato
due consiglieri cattolici del Pd, Mauro Bosi e Damiano Zoffoli. Secondo Bosi si tratta di 'un comma ideologico
che porta ad una visione individualistica della societa'', giudicandolo 'molto negativo' e lontano da quella
'estensione di servizi tanto sbandierata sulla stampa'.
22-12-2009 15:29 ITALIA Vaccino anti-influenza. Antitrrust avvia indagine per possibile cartello
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di avviare un’istruttoria per
verificare se le aziende Solvay Pharma S.p.A. e Sanofi Pasteur Msd S.p.A. abbiano posto in essere
un’intesa restrittiva della concorrenza nel settore dei vaccini contro l’influenza ‘ordinaria’. L’istruttoria dovrà in
particolare accertare se le due società si siano coordinate con l’obiettivo di alterare gli esiti di una gara
indetta dalla ASL AL della Regione Piemonte per la fornitura del farmaco antinfluenzale, al fine di limitare la
concorrenza e mantenere stabili nel tempo le posizioni di mercato acquisite.
Il procedimento è stato avviato sulla base di una segnalazione arrivata nella scorsa settimana relativa alla
gara indetta nel mese di settembre 2009 dalla ASL piemontese in vista della campagna di vaccinazione
2009-2010.
Per il lotto di dimensioni più ampie (96.000 dosi), pur essendo state invitate 9 imprese, solo le due imprese
Solvay Pharma S.p.A. e Sanofi Pasteur Msd hanno presentato la propria offerta, peraltro di gran lunga
superiore a quella posta a base d’asta, risultando dunque escluse. Alla gara successiva, per la quale, vista la
necessità di garantire comunque la somministrazione del vaccino antinfluenzale alla popolazione, la Asl
aveva aumentato il prezzo a base d’asta, ha presentato l’offerta solo la Sanofi Pasteur Msd, aggiudicandosi
la fornitura.
Per l’Antitrust non è escluso che questi comportamenti possano essere il frutto di un più ampio
coordinamento posto in essere a livello regionale o nazionale dalle due società.
22-12-2009 14:06 Indagine: meno acidi grassi trans nei cibi
Ancora tre anni fa, gli acidi grassi trans erano onnipresenti negli alimenti industriali. Un'indagine
europea rileva che le aziende agroalimentari nel frattempo hanno ridotto in maniera significativa l'uso di
queste sostanze grasse, deleterie per la salute. E che sono praticamente scomparse dai biscotti venduti
nella grande distribuzione.
I "grassi trans", come vengono anche chiamati, sono oli liquidi (colza, soja), resi solidi da un processo
chimico che modifica la loro struttura molecolare. Sono accusati d'aumentare il tasso di colesterolo nel
sangue. Il consumo giornaliero di 5 grammi di grassi trans fa salire del 25% il rischio di malattie
coronariche. L'unico loro interesse è commerciale giacché prolungano la durata di conservazione dei generi
alimentari e gli danno una struttura più morbida; ma non hanno nessuna proprietà nutritiva. Se nell'Europa
occidentale l'industria alimentare ha progressivamente rinunciato a utilizzarli lo si deve soprattutto alla
pressione di alcuni ricercatori danesi. Putroppo i grassi trans oggi sono ancora diffusi nell'Europa dell'est,
soprattutto in Polonia e Ungheria. Un esempio: ci sono biscotti della marca Carrefour venduti in Francia che
contengono solo lo 0,8% di grassi trans; gli stessi, venduti in Polonia, ne contengono il 14,3%. In
Danimarca sono banditi dal 2003, ma in Europa questo divieto non c'è.
22-12-2009 13:06 FRANCIA La pillola antiobesità mal utilizzata
Le capsule per perdere peso, vendute senza ricetta in farmacia dal 6 maggio scorso con il nome di Alli,
vengono usate in modo improprio dal 17% della clientela -essenzialmente femminile-, sostiene l'Agenzia di
sicurezza sanitaria Afssaps. Il cattivo uso si riferisce "al non rispetto delle indicazioni o all'esistenza di
controindicazioni", nota l'Agenzia, che non rimette in causa il rapporto rischi-benefici del dimagrante di cui
sono state vendute già 460.000 confezioni, ma invita chi usa Alli, o intende prenderla, di consultare il
medico affinché valuti i rischi legati a determinate patologie.
22-12-2009 10:34 IRLANDA Staminali embrionali, Corte suprema: gli embrioni crioconservati non
sono costituzionalmente protetti
La Corte suprema irlandese ha stabilito che gli embrioni umani non impiantati in utero non
sono da considerarsi "non nati", e quindi non sono protetti dalla Costituzione. E' una decisione importante
che molti ricercatori sulle staminali embrionali hanno applaudito. Il caso riguardava una signora che aveva
fatto richiesta di impiantare un embrione contro la volontà dell'ex marito. "Non è un via libera vero e proprio
(alla ricerca)", ha spiegato Siobhan O'Sullivan, direttrice del Comitato di bioetica irlandese. Ma questa
sentenza "significa senza ombra di dubbio che la ricerca sulle staminali embrionali umane non è vietata".
La legge irlandese non regola l'utilizzo di embrioni umani, e di conseguenza neanche la ricerca e la
fecondazione assistita. Ma l'ottavo emendamento costituzionale, nel "riconoscere il diritto alla vita dei non
nati" è stato interpretato come possibile divieto di fare ricerca sulle staminali derivate dagli embrioni umani.
Questa situazione di incertezza giuridica ha di fatto impedito ogni sviluppo di questo tipo di ricerca
biomedica.
22-12-2009 09:43 USA Riforma sanita': un'altro passo in avanti per l'approvazione
Il Senato degli Stati Uniti ha fatto fare un nuovo cruciale passo in avanti al progetto di legge di riforma
sanitaria, fortemente voluto dal presidente Barack Obama: con 60 voti a favore, e' stata infatti approvata una
mozione procedurale che apre la strada per la votazione definitiva del testo prima di Natale. La votazione e'
avvenuta in piena notte statunitense e i Democratici hanno tutti votato a favore per la prima di una serie di
tre mozioni che di fatto faranno concludere il dibattito.
21-12-2009 18:47 USA Staminali. Riprogrammazione nucleare per ottenere cellule pluripotenti
Ricercatori americani della Stanford University hanno sviluppato un approccio veloce ed
efficace per la riprogrammazione nucleare delle cellule, con l'obiettivo di capire il meccanismo che porta a
ottenere staminali pluripotenti. Utilizzando questo sistema, gli scienziati hanno identificato una proteina
cruciale per il processo di riprogrammazione, riporta la rivista 'Nature' online.
Queste cellule e i metodi per crearle rappresentano una grande speranza nella medicina rigenerativa, ma gli
attuali sistemi sono lenti e inefficienti. Helen Blau e colleghi hanno scelto di fondere staminali embrionali di
topo con fibroblasti umani per arrivare a indurre la riprogrammazione in solo un giorno, con un'efficacia
enormemente maggiore.
Hanno inoltre mostrato che una proteina, chiamata Aid e conosciuta per il suo ruolo nel diversificare gli
anticorpi, e' essenziale per l'avvio della riprogrammazione nucleare verso la pluripotenza nelle cellule
somatiche umane. Si pensa che Aid modifichi il Dna direttamente rimuovendo alcuni gruppi chimici, e che la
sua attivita' sia quella che abilita la riprogrammazione. Studi futuri saranno organizzati proprio per
approfondire questo aspetto.
21-12-2009 18:40 ITALIA Caso Cucchi. Nuovi spunti di indagine grazie a commissione Senato
Nuovi spunti di indagine per l'inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi. A fornire al magistrato nuovi
elementi e' stato oggi il presidente della commissione d'inchiesta sul servizio sanitario nazionale Ignazio
Marino, del Pd, che si e' incontrato con il procuratore della Repubblica Giovanni Ferrara e i pm Barba e Loi
fornendo loro i risultati dell'indagine fatta dalla sua commissione a proposito delle cause che avrebbero
determinato la morte di Cucchi.
Marino secondo quanto si e' appreso avrebbe riferito che il medico di Regina Coeli il quale il 16 ottobre
scorso visito' Cucchi al suo rientro dal Tribunale dove era stato convalidato il suo arresto per detenzione
di droga, avrebbe subito pressioni perche' si autosospendesse dal suo incarico. Una circostanza, come si e'
detto, che deve essere ora accertata. Marino inoltre avrebbe informato il magistrato che avendo convocato il
medico davanti alla commissione da lui presieduta si sarebbe sentito rispondere che il medico era fuori
dall'Italia. Una circostanza che pero' non corrispondeva al vero tanto che la commissione e' riuscita ad
ascoltarlo.
21-12-2009 17:27 ITALIA Eco-mobilita' in miglioramento secondo Euromobility
Trasporti sostenibili: Milano batte Roma, ma in eco-mobilità vince Bologna. Maglie nere per
Catania, Sassari e Taranto. Boom di biciclette e auto a gas, aumento dell'offerta di trasporto pubblico e in
generale una migliore qualità dell'aria, in un'Italia ancora a due velocità. Da una parte il centro-nord che
segue l'innovazione e il sud che rimane indietro.
Questi, in sintesi, i contenuti del terzo rapporto di Euromobility, elaborato con il contributo di Assogasliquidi e
Consorzio Ecogas e con il patrocinio del ministero dell' Ambiente, sul traffico 'pulito' nelle 50 principali città
italiane.
Sul gradino piú alto del podio si piazza Bologna: il capoluogo emiliano ha vinto il titolo di città piú eco-mobile
d'Italia grazie a un trasporto pubblico funzionante, alle innovazioni nella gestione e a una quota significativa
di auto a basso impatto.
Ecco l'Italia dell'eco-mobilita':
- MILANO BATTE ROMA: Milano balza al quinto posto della classifica, guadagna nove posizioni rispetto al
2008, e batte Roma che arretra al diciottesimo posto, perdendo tredici posizioni. Nella top ten ci sono tutte
città del centro-nord tranne Bari: dopo Bologna, al secondo posto Firenze, seguita da Parma, Trento e
Milano. Seguono Venezia, Reggio Emilia, Padova, Bari e Modena. Il sud 'arranca'. Chiudono, infatti, la
classifica Catania, Sassari, e ultima Catania;
- BOOM BICI E AUTO A GAS: Milano è la città piú attiva nel bike sharing (il servizio comunale di bicicletta
condivisa). In Italia sono 23 le città in cui è attivo il bike sharing elettronico (a tessera magnetica) o
meccanico (a chiave codificata). Nelle 13 città con sistema elettronico gli utenti sono aumentati del 206,5%
con un vero e proprio boom a Milano con 12.346 utenti (quadruplicati rispetto all'anno precedente) e Roma
con 8.700 utenti (anche qui quasi quadruplicati). Le new entry della bicicletta condivisa sono Bergamo,
Genova, Udine, Terni e Siracusa. Il numero maggiore di biciclette a Milano (1.400), che distanzia nettamente
Roma (150) e Siracusa (130), seconde e terze classificate.
Il rapporto Euromobility evidenzia poi un vero e proprio boom per le auto a gas, 'anche grazie agli incentivi'.
Le auto a Gpl (Gas petrolio liquido) sono aumentate, rispetto al 2008, del 14,77% e quelle a metano del
29,29%. Le città che vanno a tutto 'gas' sono Ravenna, Bologna e Ferrara con una media superiore al 12%.
Fanalini di coda, Trieste, Aosta e Udine che non raggiungono neanche l'1%;
- CAR SHARING E TRASPORTO PUBBLICO: Il car sharing (cioè l'auto condivisa) trova sempre piú
seguaci con un aumento degli utenti del 15,14% rispetto al 2008. Milano è in testa per numero di utenti,
4.097, rispetto ai circa 2.800 dell'anno precedente, seguita da Venezia con 3.065. Cresce anche il numero
delle auto disponibili del 12,9% in piú. Le città con la flotta maggiore sono Milano con 133 e Torino con 119.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, la migliore offerta (su vetture per Km per abitanti) si registra
a Milano, Venezia e Roma. La peggiore a Siracusa, Messina e Latina;
- TROPPE AUTO: L'Italia ha il tasso di motorizzazione piú alto d'Europa: 61,32 auto ogni 100 abitanti contro
la media europea di 46. Inoltre è in aumento (nel 20% delle città esaminate) rispetto al 2008 che era pari
61,01. Le città con piú auto sono Latina (72), Roma (piú di 70) e Potenza (70). Nella classifica delle città
virtuose Venezia e Genova, Bolzano e Bologna. A Napoli la palma negativa delle auto inquinanti (Euro 0) con
piú del 30% in circolazione, seguita da Catania, circa il 30%. Le città migliori (Euro IV) Aosta, Brescia e
Roma;
- QUALITA' ARIA: Il rapporto Euromobility esamina anche la qualità dell'aria per le polveri sottili (Pm10). Nel
2008, complice la meteorologia (è piovuto molto), si è assistito a un miglioramento generalizzato in tutte le
città, tranne a Siracusa dove l'aria è peggiorata. La città siciliana ha registrato una media annuale di Pm10 di
85 microgrammi al metro cubo e per 321 giorni in un anno ha superato i limiti di 50 microgrammi al metro
cubo (la legge prevede solo 35 superamenti). Le città migliori sono Campobasso e Reggio Calabria con 12
giorni di superamenti, mentre per la media annuale di Pm10 l'aria migliore tira a Genova (20 microgrammi di
Pm10 al metro cubo).
21-12-2009 16:48 ITALIA Il proibizionismo ha 'suicidato' un altro detenuto tossicodipendente
Ennesimo suicidio nelle sovraffollate carcere italiane: Marco Toriello, 45 anni, tossicodipendente,
gravemente ammalato, venerdi' scorso si e' tolto la vita impiccandosi nella sua cella del carcere di Salerno. A
darne notizia e' l'Osservatorio permanete sulle morti in carcere - di cui fanno parte 'Radicali italiani', le
associazioni 'Il detenuto ignoto', 'Antigone', 'A buon diritto', e le redazioni di 'Radio carcere', e 'Ristretti
orizzonti' - che aggiorna a 69 suicidi tra i detenuti la drammatica contabilita' dall'inizio dell'anno. Viene cosi'
eguagliato il triste record del 2001, quando si registro' il numero piu' alto di detenuti suicidi nella storia della
Repubblica. Il totale dei detenuti morti nel 2009 sale cosi' a 171.
Anche per Marco Toriello, come in altri casi recenti, i famigliari non credono al suicidio e vogliono che la
magistratura intervenga, disponendo un'indagine. Negli ultimi 10 anni nelle carceri italiane - sostiene
l'Osservatorio - sono morte 1.560 persone, di cui 558 si sono tolte la vita. Per la maggior parte si trattava di
persone giovani, spesso con problemi di salute fisica e psichica, spesso tossicodipendenti.
La frequenza 'agghiacciante' - e' scritto ancora nella nota - e' di un morto ogni due giorni. Il carcere, secondo
l'Osservatorio, e' diventato un luogo dove non si trovano solo 'criminali professionali' ma persone
emarginate, spesso poverissime, e questo e' uno dei principali motivi del triplicarsi dei suicidi rispetto agli
anni '60. Oggi il 30% dei detenuti e' tossicodipendente, il 10% ha una malattia mentale, il 5% e' sieropositivo
hiv, il 60% una qualche forma di epatite, in carcere ci sono paraplegici e mutilati Le misure alternative alla
detenzione vengono concesse con il contagocce: prima dell'indulto del 2006 c'erano 60.000 detenuti e
50.000 condannati in misura alternativa; oggi - prosegue l'Osservatorio - ci sono 66.000 detenuti e soltanto
12.000 persone in misura alternativa. Piu' della meta' dei detenuti sono in attesa di giudizio, mentre 30.500
stanno scontando una condanna. Di questi quasi 10.000 hanno un residuo pena inferiore a 1 anno e altri
10.000 compreso tra 1 e 3 anni. 'Molti di loro - conclude la nota - potrebbero essere affidati ai servizi sociali,
anziche' stare in cella: ne gioverebbero le sovraffollate galere e, forse, anche la conta dei 'morti di carcere'
registrerebbe una pausa'
21-12-2009 15:18 GERMANIA Campagna igienista: lavarsi le mani e il virus se ne va
Un vecchio adagio tedesco recita grosso modo così: "Dopo il gabinetto e prima di mangiare,
lavati le mani, non te lo scordare!". Eppure, la rima che ha accompagnato generazioni di bambini, sembra
non far presa sugli adulti, men che mai sugli uomini. Solo uno su tre, rileva un'indagine britannica, si lava
regolarmente le mani con acqua e sapone dopo essere stato alla toilette. Tra le donne la percentuale è
inversa: il 64% segue la regola e una su tre no. Se non si rispetta questa semplice norma igienica siamo
destinati a ospitare virus o germi fecali (150 tipi), tutti esserini che dalle mani passano facilmente
nell'organismo attraverso le mucose del naso o della bocca che tocchiamo senza accorgercene.
Per indurre a osservare un'abitudine tanto semplice ma importante, l'istituto Robert Koch (RKI) e l'ente
federale per l'informazione sanitaria (BZgA) hanno lanciato una campagna in grande stile, "Noi contro i
virus", il cui caposaldo è il lavarsi le mani "più volte al giorno per 20 o 30 secondi, con il sapone". Si
ribadisce che l'acqua non basta a uccidere i germi.
21-12-2009 15:16 GERMANIA Calore contro tumore
Contro i tumori aggressivi e di rapida crescita come i glioblastomi cerebrali, si è dimostrata utile
una terapia che consiste nel riscaldare il tessuto malato con nanoparticelle magnetiche. Lo fa pensare un
esperimento eseguito all'ospedale Charité di Berlino su 59 pazienti recidivi, in corso fin dal 2004. Ebbene,
con questo trattamento essi sono sopravvissuti in media 13 mesi dopo la ricaduta -più del doppio rispetto
a chi era stato sottoposto alle cure usuali: chirurgia, radiazioni, chemioterapia. Gli specialisti della Charité
hanno già inoltrato domanda d'autorizzazione all'Unione europea, che consentirebbe di praticare il
trattamento anche a pazienti non inseriti nel programma; la decisione è prevista per la metà dell'anno
prossimo.
21-12-2009 11:44 ITALIA Sanita' pubblica piu' usata
Nell'ultimo anno il 35% degli italiani si e' rivolto alle strutture sanitarie pubbliche, accettando liste di
attesa piu' lunghe, per ottenere prestazioni (analisi, visite mediche, cure) che in altri tempi sarebbero state
acquistate direttamente da strutture private, pagando di tasca propria. La percentuale sale al 40% tra gli
anziani, al 41% tra i residenti nelle regioni del Centro, a oltre il 47% tra i soggetti meno istruiti, senza titolo di
studio o con la sola licenza elementare.
Questi alcuni risultati del Monitor del Forum per la Ricerca Biomedica e del Censis, che tradizionalmente
offre un quadro del rapporto degli italiani con i diversi aspetti della salute e del Servizio sanitario nazionale.
Gli effetti della crisi economica sul rapporto degli italiani con la spesa per la salute si sono dunque
manifestati nella tendenza a ricorrere piu' che nel passato alla sanita' pubblica, accettando maggiori disagi e
tempi piu' lunghi, per contenere la spesa privata. E si e' accentuato anche il ricorso a una strategia del rinvio
delle prestazioni sanitarie meno urgenti.
Secondo l'indagine, nell'anno della crisi quasi il 18% degli italiani ha rinunciato a una o piu' prestazioni
sanitarie (visite specialistiche, cure odontoiatriche, ecc.) per motivi economici. Il dato sale a circa il 21% tra i
residenti nelle regioni del Centro, al 23,5% nel Sud, al 24,2% tra i 45-64enni, al 27,2% nelle grandi citta', al
31% tra i possessori di titoli di studio piu' bassi.
Quasi il 21% degli intervistati ha anche ridotto l'acquisto di farmaci pagati di tasca propria: piu' del
23% dei 45-64enni, il 23,4% nel Mezzogiorno, il 28% dei residenti nelle grandi citta', quasi il 29% dei soggetti
meno istruiti. Oltre alle prestazioni sanitarie, quasi il 7% degli italiani ha dovuto fare a meno della badante,
per se' o per un familiare, a causa della crisi. La percentuale sale al 7,7% al Sud e al 17,3% nelle citta' con
100-250 mila abitanti.
Si puo' prevedere che la domanda di prestazioni sanitarie pubbliche sia destinata ad aumentare anche
nell'anno nuovo.
Rendere piu' efficiente la sanita' pubblica, tagliando sprechi e sovrapposizioni, diventa quindi una priorita'
ineludibile per il 2010, perche' ormai per molte Regioni e' troppo alto il rischio di non riuscire piu' a finanziare
la spesa per la sanita'. Tanto piu' che l'affollamento delle strutture pubbliche puo' determinare, oltre che un
ulteriore allungamento delle liste di attesa, il rischio di un maggiore ricorso ai noti espedienti usati per
accedere piu' velocemente alle prestazioni sanitarie. Gia' adesso quasi il 37% degli intervistati (oltre il 41%
nelle regioni del Mezzogiorno) ritiene che sia aumentato negli ultimi tempi il ricorso alle "conoscenze" per
ottenere raccomandazioni e accelerare l'accesso alle strutture sanitarie pubbliche, e piu' del 25% pensa che
sia aumentato il malcostume di fare regali alle "persone giuste" per avere accesso a corsie preferenziali.
20-12-2009 09:23 SVIZZERA Eutanasia, tribunale dà ragione a Dignitas su nuova sede
In Svizzera la “dolce morte” raddoppia: Dignitas potrà praticare i suicidi assistiti in
un’abitazione di Wetzikon, nel Canton Zurigo. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo, che ha accolto un
ricorso dell’associazione contro una decisione delle autorità comunali, che si erano rifiutate di concedere la
licenza edilizia per il nuovo utilizzo della proprietà. Diventano così due i locali, visto che oggi Dignitas opera
in un immobile nella zona industriale di Pfäffikon, nell’Oberland zurighese.
La controversia tra l’organizzazione che pratica il suicidio assistito (legale in Svizzera) e Wetzikon era
cominciata nell’agosto del 2008, quando Ludwig Minelli, presidente dalla Dignitas, aveva annunciato
l’acquisto dell’abitazione. L’amministrazione comunale, riferisce l’agenzia Swissinfo, aveva bloccato tutto,
non concedendo la licenza edilizia per la nuova utilizzazione dell’immobile. Adesso – dopo il ricorso – dovrà
per forza darla.
Continua...
20-12-2009 08:42 INDIA Eutanasia, Corte suprema valuta richiesta su donna in stato vegetativo da 36
anni
La richiesta di sospendere l’alimentazione di una 59enne, caduta in coma 36 anni fa,
dopo essere stata violentata, suscita un acceso dibattito nel Paese.
Aruna Shanbhag, infermiera al King Edward Memorial Hospital (Kem) di Mumbai è stata violentata nel
1973. A seguito del trauma vive in coma nello stesso ospedale in cui lavorava, senza più alcun familiare che
si prenda cura di lei. La donna vive in stato vegetativo persistente e ad oggi viene accudita dalle infermiere
del Kem da cui viene idratata e alimentata.
A chiedere la sospensione delle cure, che porterebbero alla morte della donna, è l’avvocato Shekhar Nafde
che si è rivolto alla Corte suprema a nome della nota scrittrice Pinki Virani autrice di un libro su Aruna
Shanbhag.
Secondo Nafde la sua assistita non chiede l’eutanasia, ma pone “una questione di diritti umani” poiché la vita
della donna “è inferiore a quella di un animale”. La “dolce morte” è vietata dalla legge indiana, ma il caso di
Aruna Shanbhag con la richiesta di Pinki Virani sta suscitando ampio dibattito nel Paese. L’opinione pubblica
è divisa tra chi afferma che non si tratterebbe di eutanasia e chi invece lamenta il tentativo di creare un
precedente che potrebbe aprire le porte all’introduzione della dolce morte equiparandola ad un gesto
umanitario. La Corte suprema ha intanto emesso una nota in cui afferma che “secondo la legge del Paese,
non possiamo accordare il diritto di morire ad una persona”.
Mons.Thomas Dabre, vescovo di Pune e presidente della Commissione per la dottrina della fede della
Chiesa indiana, ha accolto con soddisfazione la nota della Corte perché “riconosce che la dignità
dell’esistenza umana non è determinata dalle condizioni fisiche di una persona”. (Asianews)
20-12-2009 08:39 ITALIA A Sanremo con una canzone su Eluana, ed è già rischio censura
La scaramanzia non è mai troppa. Soprattutto quando in palio c'è un posto al sole sul palco
dell'Ariston di Sanremo. Per questo Giuseppe Povia incrocia le dita in attesa del verdetto finale sui nomi dei
finalisti al prossimo festival della canzone italiana. Nel frattempo, tra conferme e smentite, sfuma l'ipotesi
Ezio Greggio, in un primo momento dato quasi per certo.
Giuseppe Povia, cosa ci può dire della canzone su Eluana Englaro?
"È un brano molto emozionante. Ma succede sempre quando vado a Sanremo".
Continua...
19-12-2009 18:58 ITALIA Milano. Commercianti contro spaccio e consumo di cocaina
Da via della movida milanese a centro dello spaccio e del consumo di cocaina. Contro
questa deriva l'associazione dei pubblici esercizi di Corso Como ha coinvolto un giovane artista, il veneziano
Diego Conte, che ha realizzato una serie di installazioni posizionate lungo la via e riunite sotto il provocatorio
titolo 'Due righe su Milano'.
'L'obiettivo - ha detto Conte - e' di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della cocaina. Non do' giudizi,
mi limito a rappresentare alcune scene in maniera anche forte sperando che questo spinga a riflettere chi e'
dipendente da questa sostanza'. Sono quattro le rappresentazioni: una cena con alcuni manichini che
sniffano, un incidente causato da un tossicodipendente che provoca la morte di una persona estranea al
mondo della droga, alcuni bambini che giocano con piccoli cumuli di cocaina e, infine, la rappresentazione
artistica di una persona che vuole uscire dalla sua dipendenza.
'Ringrazio i rappresentanti del pubblici esercizi di Corso Como - ha detto il vicesindaco di Milano Riccardo
De Corato, intervenuto alla presentazione dell'iniziativa - e' un segnale importante da parte della societa'
civile. Spero che altre vie seguiranno l'esempio, perche' il problema della droga riguarda tante zone della
citta', come Brera, Corso Sempione e viale Monza. Le forze dell'ordine stanno facendo un ottimo lavoro
intercettando grandi quantita' di stupefacenti, ma e' chiaro che il loro intervento non basta senza l'aiuto della
popolazione'.
19-12-2009 15:52 AUSTRALIA Diabete. Tè e caffè riducono il rischio
Caffè e tè possono preservare dal diabete di tipo 2. Anche il caffè decaffeinato riduce il
rischio giacché la caffeina non c'entra, spiegano i ricercatori dell'Università di Sydney. L'analisi di 18 studi
relativi a mezzo milione di persone mostra che una tazza di caffè al giorno riduce del 7% il rischio di
diabete; chi ne beve abitualmente tre o quattro tazze lo abbassa di un quarto, e tre o quattro tazze di
decaffeinato lo riducono di un terzo rispetto all'astinenza completa. Il tè è leggermente meno efficace.
Secondo gli studiosi, l'effetto protettivo deriva da componenti come il magnesio e gli antiossidanti.
19-12-2009 15:48 USA Influenza A: le difese naturali
Perché l'influenza A uccide anche persone non affette da altre patologie, mentre altre non le
sfiora nemmeno? Una spiegazione potrebbe essere che gli individui resistenti producono grandi quantità di
determinate proteine -IFITIM- capaci d'impedire al virus H1N1 d'entrare nelle cellule umane. Lo scrivono su
Cell (vol.139, pag.1, 2009) i ricercatori di Harvard Medical School e altre università statunitensi.
19-12-2009 14:43 ITALIA Dentisti abusivi: si stima che siano 15.000 e in crescita
Il fenomeno dei dentisti abusivi in Italia e' in crescita: attualmente si stima siano
almeno 15.000, con un giro d'affari di 720 milioni di euro l'anno, naturalmente in nero. Solo nel 2009 i Nas
hanno riscontrato 550 violazioni, cento in piu' dell'anno precedente. Sono le cifre contenute nel Libro bianco
sull'esercizio abusivo della professione presentato oggi a Roma dalla Commissione Albo Odontoiatri della
Fnomceo. Nei primi nove mesi del 2009, ha spiegato il presidente della CAO Giuseppe Renzo, i Nas hanno
chiuso 121 strutture abusive, in pratica una ogni tre giorni, che erogavano qualcosa come 58.080 cure
l'anno, per un giro d'affari di 5 mln 808.000 euro. "Ma i numeri sono molto piu' grandi di cosi' - denuncia
Renzo - e i 15.000 esercenti abusivi forniscono ogni anno 7 milioni 200.000 cure a pazienti ignari, con
enormi rischi per la loro salute dentaria e non solo". Perche' se a curare la bocca e' un abusivo, le possibilita'
di infezioni aumentano: "Non c'e' dubbio che il fenomeno dei falsi dentisti incide sulla diffusione di infezioni
gravi come l'epatite B e C, l'Aids, ma anche l'Erpes, il Citomegalovirus, i Prioni, i batteri e virus saprofiti del
cavo orale". E nel periodo 1986-2001 "si registrano 50.000 casi di incidenti a operatori sanitari". Un
problema, quello dell'abusivismo, collegato ovviamente "al fenomeno delle lauree false, su cui - denunciano
gli odontoiatri - hanno messo gli occhi le grandi organizzazioni criminali. Ogni hanno si danno migliaia di
lauree da universita' che non hanno i titoli, magari romene, gente che poi, senza titoli, mettera' le mani in
bocca ai pazienti".
Pazienti che sono italiani, ma anche "molti immigrati, cinesi, cingalesi, che si fanno curare i denti in scantinati
senza alcuna protezione igienica". Contro quella che definiscono "una vera piaga" gli odontoiatri propongono
"la depenalizzazione dell'articolo 348 del codice penale, l'esercizio abusivo della professione, che viene
applicato poco e male. Invece si potrebbe derubricare il reato a livello amministrativo, consentendo l'effettivo
sequestro di strutture e attrezzature che potrebbero essere date a strutture pubbliche per garantire le cure ai
cittadini non abbienti".
19-12-2009 14:07 USA Attenzione alla diversita' genetica delle staminali
Scienziati statunitensi hanno denunciato che le linee di staminali embrionali che vengono
maggiormente usate e studiate nei laboratori sono di donatori europei, nessuna e' di origine africana, delle
isole del Pacifico o dei popoli indigeni americani e questo pone dei problemi. Alcune linee di staminali sono
state derivate dagli stessi donatori, riducendo ancora di piu' la diversita' genetica.
"La ricerca delle cellule staminali ha la potenzialita' di cambiare tutto il futuro della medicina", spiega Sean
Morrison, direttore del Centro di Biologia delle cellule staminali dell'Universita' del Michigan, aggiungendo
come "esiste una carenza di diversita' delle linee di cellule staminali embrionali piu' utilizzate, da cui deriva
un importante problema di giustizia sociale". La diversita' genetica e' fondamentale per la ricerca affinche'
tutti possano beneficiare dei risultati, altrimenti "si corre il rischio di lasciare indietro alcuni gruppi della nostra
societa'". Lo studio realizzato dall'Universita' del Michigan riguardava 47 linee di staminali embrionali ed
arriva in un momento importante negli Stati Uniti dove si stanno per approvare altre 40 linee di staminali per
godere dei finanziamenti federali, di queste 22 arrivano dall'Universita' del Michigan.
19-12-2009 14:04 AUSTRIA Contraccezione, pillola del giorno dopo disponibile senza prescrizione
medica
D'ora in poi in Austria la "pillola del giorno dopo" la si può avere in farmacia senza ricetta
medica. Lo ha stabilito, il 17 dicembre, l'Ufficio federale per la sicurezza sanitaria. Il provvedimento concerne
un prodotto specifico,Vikela, e non il principio attivo perché, è stato detto, per quest'ultimo sarebbe occorso
un iter più lungo. Con la pillola, il ministero fornisce ai farmacisti anche informazioni sui consigli da dare alle
pazienti, per esempio che è un contraccettivo d'emergenza, quindi non sostituibile ai contraccettivi normali, e
che dopo potrebbe essere utile una visita ginecologica.
19-12-2009 12:07 ITALIA Sperimentazione su animali, il Comitato nazionale di bioetica ha detto 'ni'
Limitare allo stretto necessario la sperimentazione sugli animali, prevedere la costituzione di
comitati etici e pubblicizzare la legge che prevede l'obiezione di coscienza anche in questo campo. Questi i
principali contenuti del parere dedicato alle 'Metodologie alternative, Comitati etici e l'obiezione di coscienza
alla sperimentazione animale', approvato ieri all'unanimita' dal Comitato nazionale di bioetica (Cnb).
Nel documento, spiega il vicepresidente del Cnb Lorenzo D'Avack, 'si invita ad una ricerca piu' approfondita
al fine di individuare valide metodiche alternative alla sperimentazione sugli animali e, se tale
sperimentazione e' necessaria, si invita comunque a optare per animali con il piu' basso sviluppo
neurologico'.
Il testo parte dalla condivisione del modello delle 3R (rimpiazzamento, riduzione e raffinamento delle
metodologie usate per la sperimentazione animale), in linea con la 'Proposta di Direttiva del Parlamento
Europeo e del Consiglio sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici' e con i principali documenti
internazionali in materia.
Tra le raccomandazioni anche l'istituzione di Comitati Etici per la sperimentazione animale con la presenza
di un componente esterno esperto in bioetica e l'auspicio di un miglior coordinamento a livello internazionale
per lo sviluppo e la convalida di metodi alternativi.
Il parere chiede inoltre di dare piena attuazione alla legge 12/10/1993, n.413 'Norme sull'obiezione di
coscienza alla sperimentazione animale', che riconosce (art.1) ai cittadini italiani il diritto di dichiarare la
propria obiezione di coscienza alla sperimentazione animale e che vengano istituiti insegnamenti di
metodologie alternative a livello universitario.
A tale proposito, in appendice al documento, sono stati pubblicati i risultati di un'indagine condotta dal Cnb
tra le facolta' scientifiche delle Universita' italiane ottenendo, da tutte, risposte che hanno consentito di
monitorare lo stato di applicazione della legge:'I ricercatori devono sapere di avere diritto all'obiezione di
coscienza in questo settore - ha sottolineato D'Avack - ma e' emerso che nella maggioranza dei casi le
istituzioni di ricerca non danno adeguata pubblicita' all'esistenza di tale legge'.
Nell'ambito delle metodiche alternative alla sperimentazione animale, ha rilevato D'Avack, 'alcune istituzioni
accademiche hanno anche proposto l'utilizzo di embrioni umani o cellule staminali embrionali'. Il Cnb, ha
quindi rilevato, 'ha precisato che in questo parere non si e' voluto prendere in considerazione la possibilita' di
ricerca sulle cellule staminali embrionali, mentre la ricerca sugli embrioni e' in Italia vietata dalla legge 40
sulla procreazione assistita'.
Alcuni membri del Comitato, ha concluso D'Avack, 'hanno pero' voluto sottolineare come tale metodologia di
ricerca sia in ogni caso 'eticamente inaccettabile''.
19-12-2009 12:00 ITALIA Medici stranieri: basta discriminazioni contro di noi
No alla discriminazione e si' alle pari opportunita' per i medici stranieri.
E' l'appello lanciato dal presidente dell'Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi), Foad Aodi,
ieri a Roma durante la presentazione del Primo rapporto Emn (European Migration Network) Italia, che si e'
tenuta nella sede del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (Cnel).
L'Amsi ha presentato nei giorni scorsi un 'pacchetto integrazione' finalizzato proprio a rendere la vita piu'
facile ai circa 15 mila 'camici bianchi' stranieri che lavorano nel nostro Paese. Fra le misure proposte la
riduzione a cinque anni per la richiesta della cittadinanza italiana e la concessione del voto amministrativo
agli immigrati; il diritto ai concorsi pubblici senza cittadinanza italiana per chi lavora da almeno cinque anni in
Italia; il diritto al lavoro regolare; piu' campagne di comunicazione per sconfiggere i pregiudizi e la paura del
diverso tramite tv e giornali; diritto della cittadinanza a chi e' nato in italia prima del compimento del 18 anno
di eta' e promozione di un'immigrazione programmata, con il rispetto di diritti e doveri.
"Abbiamo consegnato questo 'pacchetto integrazione' al presidente della Camera, Gianfranco Fini - ha
evidenziato Aodi - il quale l'ha trasmesso alle commissioni parlamentari competenti per una prima analisi. Il
messaggio che vogliamo far arrivare e' che in Italia lavorano tanti professionisti e intellettuali che creano
ricchezza e che rappresentano una risorsa da valorizzare".
19-12-2009 11:57 ITALIA Rivista 'Science': è di Telethon una delle più importanti ricerche del 2009
Tra le principali 10 scoperte scientifiche del 2009 scelte da 'Science' figurano i primi successi della
terapia genica, ottenuti in Italia e 'targati' Telethon. "La piu' importante rivista scientifica del mondo ha
presentato la classifica delle 10 scoperte considerate piu' importanti del 2009 - sottolinea la Fondazione in
una nota - e al settimo posto della graduatoria ci sono proprio i primi successi nell'applicazione della terapia
genica: in due delle tre patologie considerate e' presente il contributo decisivo della ricerca scientifica
italiana", sostenuta da Telethon.
Nel caso dell'Ada Scid, una gravissima forma di immunodeficienza congenita, si tratta del primo successo al
mondo della terapia genica: con 13 bambini di vari Paesi curati e definitivamente guariti con la rigenerazione
del loro sistema immunitario grazie all'intervento messo a punto dall'Istituto HSR-Telethon per la Terapia
genica di Milano. La seconda patologia trattata e' l'amaurosi congenita di Leber, una rara forma ereditaria di
cecita' infantile: la sperimentazione in corso all'Istituto Telethon di genetica e medicina di Napoli sta
consentendo a quattro ragazzi italiani, insieme ad altri negli Stati Uniti, di recuperare progressivamente la
vista.
In particolare, bastano sette giorni "per salvare la vita a un bambino affetto da un male fino a poco tempo fa
incurabile, l'Ada Scid. La 'settimana che salva la vita' e' uguale per tutti - racconta Telethon - ricovero il
sabato, analisi la domenica, espianto del midollo il lunedi'. Poi tre giorni in camera iperbarica mentre il gene
malato viene curato; il venerdi' la reinfusione del Dna sano. E il giorno dopo comincia una nuova vita. Senza
la malattia". Una terapia all'avanguardia che si esegue in Italia ed e' gratis per la famiglia del bambino
malato. "Paga il 'contribuente' - prosegue Telethon - quel particolare tipo di contribuente che sostiene la
Fondazione".
All'Hsr-Tiget, l'Istituto Telethon di Terapia Genica presso il San Raffaele di Milano diretto da Luigi Naldini, la
settimana in questione si chiama 'protocollo Ada Scid'.
Fra i piccoli che hanno sperimentato con successo la terapia c'e' Aleyna, una bimba che vive a Bruxelles. "Ci
siamo accorti che era malata quando aveva due mesi - racconta il padre - e gia' a gennaio del 2002 i medici
di Bruxelles ci dissero che aveva l'Ada Scid". Un mese piu' tardi un medico belga parla ai genitori di un
centro italiano che sta sperimentando la terapia genica, di Maria Grazia Roncarolo che allora lo dirigeva e di
Alessandro Aiuti, il medico che seguira' la loro bambina. I medici belgi avevano provato una terapia
alternativa chiamata Peg Ada somministrando alla bambina un enzima sostitutivo. Una cura molto costosa,
che per Aleyna non funziono'.
I bambini con da Ada Scid, se non trattati, non vivono piu' di due anni. "Espiantiamo il midollo - spiegano al
Tiget - isoliamo le cellule staminali, facciamo una stimolazione in vitro con un fattore di crescita, le mettiamo
in contatto con il vettore in tre cicli e dopo quattro giorni reimpiantiamo il midollo con le cellule sane". Un
sistema che ha funzionato per la bimba e sta funzionando per altri piccoli.
La vera novita' del protocollo del Tiget sta in un farmaco chemioterapico somministrato al bambino mentre le
cellule sono in riparazione. Ha un dosaggio blando ma sufficiente per pulire le cellule del midollo e, conclude
Telethon, far attecchire meglio quelle reimpiantate.
19-12-2009 11:54 ITALIA Staminali cordonali, a Napoli corso per la raccolta
Uniformare e omogeneizzare i sistemi di raccolta del sangue cordonale donato dalle partorienti. E' l'obiettivo
del corso di formazione nazionale gratuito per ostetriche e volontari promosso dalla Federazione nazionale
Consigli ostetriche (Fnco) e dall'Associazione donatori cellule staminali (Adoces), con il sostegno finanziario
del Movimento del volontariato italiano (Movi.) L'appuntamento e' in programma lunedi' nella Seconda
universita' degli Studi di Napoli.
Il corso - spiega una nota - rappresenta il punto di riferimento per tutto il Centro Italia e le richieste di
partecipazione arrivate, ben al di sopra dei 35 posti disponibili, dimostrano che il mondo professionale e del
volontariato, particolarmente attento all'evoluzione tecnico-scientifica, sa accogliere i bisogni della
popolazione e si adopera per tradurli in operativita' concreta. Il corso di Napoli e' l'ultimo dei tre
appuntamenti nazionali organizzati nel 2009; i primi due si sono svolti a Venezia e a Reggio Calabria.
Queste occasioni formative affiancano la campagna di informazione 'Le cellule staminali cordonali: risorsa
biologica per l'intera umanita', volta a sensibilizzare operatori e genitori sulla possibilita' di donare il sangue
cordonale. "L'auspicio - spiegano Alice Bandiera, vice presidente Adoces, e Miriam Guana, presidente Fnco e' che, partendo da una visione comune, le varie realta' operative promuovano costantemente un
aggiornamento che segua l'evoluzione tecnico-scientifica e normativa, permettendo performance di alta
qualita' secondo standard nazionali e internazionali. Il ruolo degli operatori, infine, e' di primaria importanza
anche nella sensibilizzazione alla donazione delle donne straniere, perche', a causa delle caratteristiche
genetiche differenti dalle nostre, spesso i connazionali che necessitano di trapianto non trovano donatori
compatibili".
19-12-2009 11:52 ITALIA Lazio, Garante detenuti: a rischio immigrati nel Cie di Ponte Galeria
Si interrompe la collaborazione tra Croce rossa italiana e l'Asl Roma D che fino ad oggi aveva
garantito l'erogazione delle prescrizioni sanitarie agli immigrati del centro di identificazione ed espulsione
(Cie) di Ponte Galeria. Lo ha segnalato, in una nota, il garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo
Marroni.
'La gravita' della decisione - ha detto Marroni - sta tutta nel fatto che mette concretamente a rischio la salute
degli ospiti del Cie, ora costretti ad essere accompagnati all'esterno per poter ottenere le prescrizioni
mediche necessarie. Una situazione difficile data la situazione giuridica degli immigrati, trattenuti nel centro
impossibilitati ad entrare ed uscire liberamente'.
Questa mattina l'Asl Roma D, ha riferito Marroni, ha comunicato ufficialmente alla direzione sanitaria del Cie
l'interruzione di ogni rapporto di collaborazione.
18-12-2009 20:25 ITALIA Modena: progetti contro l'uso di droghe
Una rete tra comunita' di recupero, Sert (Servizi per le tossicodipendenze) e Prefettura di
Modena per mettere in comune i dati degli assuntori di droga e, gia' dal prossimo anno, realizzare progetti
contro l'uso di sostanze stupefacenti. E' una delle novita' annunciate oggi in Prefettura a Modena in un
incontro mirato a contrastare lo spaccio e a risolvere i problemi legati alle tossicodipendenze. L'archivio
unico dei dati consentira' di conoscere chi, tra gli assuntori di droga gia' segnalati, non risulta seguito dal
Sert.
A beneficio di questi consumatori di sostanze stupefacenti, proprio in Prefettura, saranno organizzati incontri
educativi per prendere coscienza di problemi e pericoli connessi alla droga. Il piano del nuovo archivio e'
stato illustrato dal prefetto uscente di Modena, Giuseppina Di Rosa (ricoprira' lo stesso incarico a
Catanzaro), e i responsabili dei servizi per le tossicodipendenze.
E' emerso, confrontando i dati dell'ultimo anno con quelli passati, che gli utenti Sert sono per il 51 per cento
eroinomani, per il 17 per cento cocainomani e per il 25 per cento assuntori di cannabinoidi. L'eta' degli utenti
Sert e' di 35 anni, ma i consumatori segnalati alla Prefettura sono mediamente 25enni. All'incontro Claudio
Ferretti, responsabile Sert per Modena, ha fatto presente come anche 15enni siano segnalati come
consumatori di cannabis. 'Ormai - dice - questa sostanza non e' nemmeno percepita come droga da molti
consumatori'.
In un solo anno il Nucleo operativo tossicodipendenze della prefettura di Modena e' passato a prendere in
carico per l'87 per cento assuntori di cannabinoidi, a fronte del 75 per cento dell'anno precedente. I
cocainomani segnalati, per l'80 per cento, non sono utenti Sert.
18-12-2009 19:10 MESSICO Premio alla scienziata brasiliana per le staminali
La genetista brasiliana Mayana Zatz ha ricevuto il "Premio Messico" per la scienza per le sue
ricerche sulla distrofia muscolare e altre malattie neurodegenerative. La scienziata nata nel 1947 a Tel Aviv
lavora all'Istituto di Bioscienze dell'Universita' di San Paolo in particolare sull'utilita' pratica dell'uso delle
cellule staminali e sul genoma umano. Il premio consegnato lunedi' direttamente dal presidente messicano
Felipe Calderón. Altre notizie su Mayana Zatz e il suo impegno per avere in Brasile una legge che
permettesse la ricerca con le staminali: http://salute.aduc.it/ricerca/?testo=Mayana+Zatz
18-12-2009 15:25 GRAN BRETAGNA Sequenziato il genoma di due cancri
Nature riporta che è stato identificato l'insieme delle mutazioni genetiche presenti nel genoma di cellule di
due cancri particolarmente gravi, il melanoma e il cancro al polmone. Gli studi sono stati realizzati da due
équipe internazionali e potrebbero costituire una svolta nella comprensione di queste malattie. "Ciò
che osserviamo oggi trasformerà il nostro modo di vedere il cancro", ha sottolineato Mike Stratton,
responsabile del progetto Genome Cancer e direttore generale dell'istituto Wellcome Trust Sanger.
18-12-2009 15:18 FRANCIA Parzialmente in fumo... la legge antifumo
A tre anni dall'introduzione della legge che vieta di fumare nei luoghi pubblici,
l'associazione dei diritti dei non fumatori (DNF) ha inviato un rapporto alla ministra della Sanità, Roselyne
Bachelot. Vi si dice che, se in linea generale si nota "una minore esposizione al fumo nella maggior parte dei
luoghi pubblici", da un anno c'è meno vigilanza. I fumatori, complici i gestori dei bar, aggirano sempre più
spesso la legge. Forti le critiche soprattutto nei confronti delle terrazze coperte di caffè e ristoranti,
spesso riscaldate, che tra il 2005 e il 2009 sono passate da 30.000 a 45.000 sebbene vietate. Oltre tutto
sono alquanto insalubri, dice DNT: secondo i suoi studi, l'aria che vi si respira è tre volte più inquinata.
Peggio ancora, in alcuni locali, come nei bar à chicha o nelle discoteche, i consumatori fumano all'interno
senza che i gestori intervengano.
18-12-2009 15:12 AUSTRALIA Babbo Natale da' il cattivo esempio: fuma, e' obeso e non si allaccia la
cintura
L'esperto in salute, Nathan Grills, ce l'ha con Babbo Natale. Lo considera un modello negativo
perché diffonde l''idea che "essere grassi equivale a bonomia e contentezza", come scrive su British Medical
Journal. Oltre tutto si sposta con la slitta anziche' a piedi. In più non s'allaccia la cintura né indossa il
casco e, peggio ancora, sulle cartoline postali è raffigurato con la pipa in bocca. Un bambino non può che
darne questa interpretazione: "Fuma, avrà almeno 99 anni, e non ha mai avuto il cancro al polmone",
critica Grills.
18-12-2009 14:52 SVIZZERA Troppe differenze di prezzo per gli impianti dentali
"Mister Prezzi" ha guardato in bocca alla gente e ha scoperto che in Svizzera gli impianti
dentali variano troppo tra un produttore e l'altro, tra un venditore e l'altro. Lo indica il sondaggio sui prezzi
d'acquisto condotto tra i dentisti. Sei le aziende esaminate operanti sul territorio: Nobel Biocare, Straumann,
3i, Friadent, Camlog, Implant Direct. Nell'ultimo bollettino informativo, Stefan Meierhans segnala che la
forbice oscilla tra 172 e 899 franchi e che la media è di 336,50 franchi (224 euro). Egli suggerisce dunque
ai dentisti di scegliere quegli impianti che sono convenienti per il semplice fatto d''essere la copia di prodotti
di marca con brevetto scaduto. O ancora, di mettersi in società per fare acquisti su grande scala. Infine,
sostiene che i prezzi nazionali sono abbastanza in linea con quelli rilevati in Germania, Austria, Francia,
Italia e Usa.
18-12-2009 14:49 SVIZZERA Fecondazione assistita per 6 mila coppie nel 2008 (piu' 9%), dall'estero
un quarto delle pazienti
Nel 2008, seimila coppie hanno fatto ricorso alla fecondazione medicalmente assistita, il 9% in
più dell'anno prima, e un caso su tre è andato a buon fine. L'Ufficio statistico federale segnala che la
domanda è in continua crescita da alcuni anni. Nel 2006 c'è stato un incremento del 13% sull'anno
precedente; nel 2007 del 10% e nel 2008 del 9%. Altri dati relativi al 2008: un caso su due dipendeva dalla
sterilità maschile; nel 24% da tutt'e due; nel 16% dalla donna; nel 9% non è stato possibile stabilire la
causa. Età media femminile: 35,9 anni -più di cinque anni sopra la media del primo figlio nelle altre madri.
Età media maschile: 39,1 anni. Quasi un quarto delle donne che si sono sottoposte al trattamento veniva
dall'estero.
18-12-2009 14:42 SPAGNA Anticoncezionali. Disponibile la 'pillola dei cinque giorni dopo'
Arriva la "pillola dei cinque giorni dopo". A oltre due mesi dalla libera vendita in
farmacia della pillola postcoitale, ecco che in Spagna inizia la commercializzazione di quest'altro
contraccettivo d'emergenza, efficace nelle 120 ore posteriori a un rapporto sessuale non protetto -ossia per il
tempo in cui lo sperma può sopravvivere mantenendo la capacità di fecondare. Si chiama EllaOne (acetato
di ulipristal) e richiede la prescrizione medica. Il farmaco è in vendita da settembre in Gran Bretagna,
Francia, Germania. Non è ormonale, agisce sui recettori di regolazione del progesterone ed è cinque volte
più potente della "pillola del giorno dopo" per capacità d'inibire o ritardare l'ovulazione. Costo: 32,78
euro. Assunzione: un'unica compressa. Effetti collaterali: simili a quelli della pillola postcoitale, ossia cefalea,
dolori di stomaco, stanchezza, ritardo del ciclo ormonale.
18-12-2009 10:50 ITALIA Immigrazione e salute, Medici senza frontiere accusa leader europei
I richiedenti asilo e i migranti senza permesso di soggiorno 'stanno pagando un caro prezzo
per le politiche sempre piu' restrittive, in termini di accoglienza e di accesso alla salute, messe in atto dai
governi europei'.
In occasione della Giornata Internazionale dei Migranti, che ricorre domani 18 dicembre, Medici Senza
Frontiere (Msf) chiede ai responsabili politici di tutta Europa 'di rispettare la vita e la dignita' dei migranti e dei
richiedenti asilo, e di migliorare il loro accesso ai servizi di base, tra cui gli alloggi e l'assistenza sanitaria'.
Le equipe di Msf - sottolinea una nota - assistono i migranti e i richiedenti asilo in diverse fasi del loro
viaggio. Nei paesi di origine come Somalia, Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e Nigeria,
Msf cura le conseguenze mediche di violenza e privazioni di ogni tipo. In Italia, Marocco, Grecia, Malta e
Francia, forniscono assistenza medica e psicologica a coloro che sono sopravvissuti al viaggio. Le politiche
di controllo delle frontiere messe in atto dall'Ue o dagli Stati membri, 'sempre piu' spesso lasciano molti
migranti bloccati alla periferia dell'Europa per lunghi periodi di tempo.
In Marocco, ad esempio, migranti e richiedenti asilo che tentano di entrare nell'Ue, vivono spesso in
condizioni precarie e degradanti e sono vittime di violenza e sfruttamento. Tra il 2003 e il 2009, le equipe di
Msf in Marocco hanno assistito 4mila persone vittime di violenza. In Italia, Msf e' stata costretta a ritirare la
sua equipe da Lampedusa 'per la brusca diminuzione del numero di migranti che sbarcano sull'isola, in
seguito alla decisione del Governo italiano di mettere in atto la politica dei respingimenti delle imbarcazioni
verso la Libia, senza permettere a queste persone di toccare terra e di ricevere quindi un minimo di
assistenza sanitaria'.
18-12-2009 10:44 SPAGNA Aborto, deputati approvano riforma Zapatero
Dopo mesi di polemiche il Congresso dei deputati spagnolo ha approvato con una maggioranza piu' ampia
del previsto il discusso disegno di legge di depenalizzazione dell'aborto del governo socialista del premier
Jose' Luis Zapatero, contestato da vescovi, movimenti pro-vita e centrodestra, che ora passa all'esame del
senato.
Il testo e' stato adottato con 184 voti a favore, 158 contrari e una astensione e passa ora all'esame del
senato.
Prevede una libera scelta, se abortire o meno, per ogni donna fino alla 14ma settimana di gravidanza. Una
facolta' concessa anche alle minorenni dai 16 ai 18 anni, che dovranno pero' in base a un emendamento
concordato con i nazionalisti baschi del Pnv, che in cambio hanno appoggiato il testo finale, informare i
genitori.
Il progetto iniziale non prevedeva ne' il consenso - tuttora non richiesto - ne' l'informazione dei genitori delle
minorenni.
Che ora e' invece obbligatoria salvo se le ragazze affermano di non poterlo fare a causa di tensioni con i
genitori. Una clausola gia' definita 'colabrodo' dagli oppositori alla legge. L'aborto e' inoltre possibile fino alla
22ma settimana in caso di rischi per la salute della madre o di malformazione del feto, dietro parere medico.
Il disegno di legge prevede inoltre una obiezioni di coscienza per i medici, ma limitata a coloro che
direttamente praticano l'intervento, e introduce anche l'obbligo di studiare le tecniche di aborto nelle
universita' di medicina e le scuole di infermieri.
La legge attualmente in vigore, adottata 25 anni fa, non depenalizza l'aborto ma lo consente in tre casi:
stupro, malformazione del feto o rischio per la salute fisica o psichica della donna, senza limiti di tempo. Una
disposizione invocata nel 98% dei casi di aborto in Spagna. In alcune cliniche private si sono anche verificati
abusi, con aborti a 6-7 mesi di gravidanza. In favore del disegno di legge oggi hanno votato socialisti,
nazionalisti moderati baschi, di sinistra di Galizia e Canarie e la sinistra di Iu-Erc-Icv.
La portavoce del Psoe di Zapatero, Carmen Monton, ha detto che il parlamento ha soddisfatto oggi una
'storica' rivendicazione 'femminista' dando alla donna 'il diritto di decidere della propria maternita'. Voto
contrario e' venuto dal Partido Popular, che ha annunciato un ricorso contro la legge davanti alla corte
costituzionale, i centristi di Upyd ed i nazionalisti catalani di Ciu.
Ma il voto dei deputati non pone fine alle controversie. Gli oppositori alla legge sperano in qualche modo di
riuscire a fermarla al senato, dove dovrebbe essere esaminata in gennaio. I vescovi in vista del voto di oggi
hanno avvertito i deputati cattolici che votare per l'aborto significa porsi in situazione di 'peccato pubblico
mortale' e doversi astenersi dalla comunione.
18-12-2009 10:38 GRAN BRETAGNA Studio: cannabis efficace contro colite ulcerosa e morbo di
Crohn
La cannabis potrebbe essere un trattamento efficace contro la colite ulcerosa e il morbo di
Crohn, due malattie intestinali sempre piu' diffuse.
E' la scoperta di Karen Wright della Lancaster University, grazie a una ricerca presentata al Meeting della
British Pharmacological Society ieri a Londra.
I principi attivi della pianta con cui si produce hashish e marjiuana, i cannabinoidi THC e cannabidiolo, sono
risultati efficaci regolatori della funzione intestinale.
La colite ulcerosa e' una malattia che, assieme alla malattia di Crohn, rientra tra le sindromi infiammatorie
croniche intestinali. Nella colite ulcerosa vi e' una importante infiammazione che interessa soltanto il grosso
intestino, con sintomi che vanno dalla diarrea all'emorragia.
Un meccanismo che sta dietro queste sindromi infiammatorie intestinali e' la permeabilita' delle pareti
dell'intestino che diventa eccessiva e cosi' facendo lascia penetrare i batteri della flora intestinale che fanno
danni al tessuto.
Gli esperti hanno scoperto, per ora in provetta, che i principi attivi della cannabis possono riportare alla
normalita' questa alterazione della permeabilita' del tratto intestinale e potrebbero quindi aiutare nella terapia
contro queste diffuse malattie infiammatorie.
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