GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline
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GUIDELINES FOR WRITING THE STUDENT REPORT – deadline
Linee guida per la stesura del rapporto di mobilità Nome e Cognome: Davide Ciampitti Università di destinazione: Università Autonoma di Barcellona (UAB) Periodo di studio: 05.03.07 – 27.06.07 1. INFORMAZIONI ACCADEMICHE Informazioni generali sull’università di destinazione Breve descrizione dell’università Università fondata nel 1968, abbastanza nota; si trova a più di mezz’ora di treno dal centrocittà, ed è situata in un campus con diverse facoltà, attività commerciali (agenzia di viaggi, stamperia, parucchiere), teatro, palestra, alloggi per studenti e professori. Facoltà La facoltà di scienze della comunicazione possiede il suo proprio edificio, una mensa di grandezza media, un chiosco, una stamperia, varie aule informatiche e di studio, e una propria biblioteca (in un altro edificio) con numerosi libri e periodici. La durata del primo ciclo è di 4 anni, e gli orientamenti I seguenti: giornalismo, pubblicità, comunicazione audiovisiva, e documentazione. Ci sono molti corsi e seminari afferrenti alla creatività, con un approccio più pratico di quello dell’USI. Numero di studenti 31.660 Organizzazione degli studi Il sistema di Bologna non è ancora in vigore, anche se per l’anno accademico 2007-8 sono stati attivati I primi master biennali. La laurea di base, o licenciatura, è di durata quadriennale. Situazione d’insegnamento Lingua dei corsi. Eventuali problemi. Siccome si può scegliere di seguire I corsi sia la mattina sia il pomeriggio, ci sono vari docenti per la stessa materia, e di solito se ne trova almeno uno che professa in castillano, però non sempre. E c’è il rischio di una sovrapposizione dei corsi per chi si organizza alternando mattina e pomeriggio in funzione appunto della lingua, perché in questo caso si appartiene a più di un gruppo. Come valuteresti il livello di insegnamento rispetto a quello dell’USI? Dipende dalle facoltà e dai corsi. Alcuni dei corsi che ho seguito, in facoltà di comunicazione, erano abbastanza discorsivi e richiedevano lo studio di un libro o di alcune dispenze, il che non capita molto all’USI, dove le slide sono il supporto più usato. Però il livello è più o meno uguale, e bisogna specificare che all’UAB la licenciatura dura 4 anni e non è suddivisa in bachelor e master, mentre il livello del bachelor svizzero non è quello del master, per cui immagino che il livello del master è più alto di quello della licenciatura, almeno in comunicazione. Tipo di insegnamento: pratico o teorico? Per quasi tutti i corsi, c’è un esame finale E una pratica Quali sono i metodi di insegnamento? Frontale, a volte con slide, spesso senza, per cui la necessità di prendere molti appunti, anche se in stamperia sono messe in vendita molte dispenze. Inoltre ci sono molte presentazioni o lavori da scrivere. Come è il carico di lavoro (confronto con USI)? Sempre in facoltà di comunicazione (infatti o sentito che era diverso in altre) il carico è conveniente. Però preciso che io seguivo solo 4 corsi, di cui due erano, rispetto all’USI, più impegnativi dal punto di vista dell’ammontare di argomenti da sapere. Inoltre, per due di questi corsi bisognava scrivere in gruppo un essai di 10 pagine. Quale è la relazione tra la facoltà e i professori e gli studenti? I professori sono abbastanza disponibili per i studenti. Devo dire che mi è capitato di avere a che fare con un professore molto poco disposto a parlare altro che catalano, anche fuori corso per rispondere a domande. Però in generale il contatto è abbastanza informale e cooperativo. Descrizione dei corsi Nome e ev. codice del corso Prerequisiti (se rilevante) Modalità d’esame Valore ECTS Commenti: Importanza, grado d’interesse, coerenza con il piano di studio all’USI, grado di difficoltà, è possibile scegliere corsi di un’altra facoltà?, eventuali altri commenti (p.es. consiglieresti il corso ad un altro studente?) - Introducción a la Psicología (20664): 3.8 ECTS; un esame intermedio (a crociette) e un esame finale (a crociette + 3 domande aperte), e varie piccole pratiche durante il semestre; doveva sostituire Psicologia Sociale, ma penso che il livello sia più basso del corso del Prof. Mantovani; il suo contenuto è confinato ai soli processi mentali che conducono il consumatore a ricordarsi di un prodotto, e si rivolge quindi più a futuri creativi in possesso di alcune nozioni psicologiche di base, che non a generalisti. Inoltre, il professore dava il corso a metà in catalano, a metà in castillano, e pure quando si trattava di farli domande fuori corso, faceva fatica ad esprimersi in castillano. Personalmente è il corso che mi è piacuto di meno, dopo quello che ho fatto in modo di eliminare (sostituendolo, con l’accordo del Prof. Cantoni, con un corso USI), e cioè: - Relaciones Públicas in Sectores Especializados (20699): 3.8 ECTS; varie pratiche + un lavoro, oppure l’esame; molto disorganizzato, in quanto in pieno corso (di durata di 3 ore), la professoressa si metteva a parlare con un gruppo di studenti al suo ufficio, poi riprendeva il corso in catalano, poi, dopo una domanda da parte di un altro gruppo di lavoro, parlava a metà con questo gruppo, a metà a tutta la classe, a metà in castillano, a metà in catalano. Il contenuto del corso è molto simile a Comunicazione Aziendale del Prof. Lurati, ma c’entra poco con quello da sostituire (Comunicazione delle Istituzioni di Cooperazione). - Relaciones Internacionales (20735): 3.8 ECTS; un essai di 10 pagine in gruppo di 3 persone + l’esame finale; un corso molto interessante, un professore molto simpatico e attento alla sua elocuzione (in un castillano limpidissimo) e ai studenti (in particolare Erasmus); lo consiglierei a chiunque è interessato all’argomento, anche se non è affatto focalizzato sulla comunicazione; infatti doveva sostituire Comunicazione nell’ambito delle relazioni internazionali. Il contenuto è abbastanza ampio, però se si studia bene non è difficile. - Recepción de la Comunicación y Opinión Pública (20737): 3.8 ECTS; un esame finale; corso anche questo molto interessante, insegnato da una docente simpatica e facile da capire (parla lentamente), e poi molto importante secondo me per chi studia comunicazione (si basa sui testi classici afferenti all’opinione pubblica, come Habermas, Taylor, Bourdieu); doveva sostituire, insieme con Introducción a la Psicología, Psicologia Sociale, per colmare una limitata congruenza fra quest’ultimo e Introducción a la Psicología. - Polítiques de Comunicación (20750): 3.8 ECTS; un lavoro di 5-10 pagine da scrivere in gruppo + l’esame finale; simile Strategie dei Media del Prof. Richieri, ma con una focalizzazione sulle politiche europee, spagnole e catalane. La professoressa è stata abbastanza gentile da farci fare, a noi Erasmus, un esame con, a scelta fra 2, una domanda aperta sulle politiche dell’UNESCO (e niente sulla Catalugna); inoltre ci ha lasciato scrivere il lavoro in francese su un argomento svizzero (idée Suisse); il corso è professato in castillano, e doveva sostituire Teorie della Comunicazione Politica, però non è molto congruente. Altro Breve descrizione biblioteca La biblioteca della facoltà di comunicazione è molto fornita, specialmente in periodici e in archivi di vecchie edizioni di giornali di tutti tipi e in diverse lingue, per cui è particolarmente interessante per chi studia giornalismo. Si possono prendere in prestito anche film e documentari. Attenzione: se si riportano gli articoli in ritardo, non si paga niente, però, peggio, non si puo prendere niente per alcuni giorni (la durata dipende dal ritardo). Breve descrizione delle infrastrutture: mensa, aule computer, … Ci sono due grande mense nel campus, con vari menu fra i 3 e i 6 € e di qualità conveniente. Le aule computer sono come all’USI, ma possono accadere problemi con il codice d’accesso all’inizio, però niente di che. Il servizio Intranet è particolarmente friendly. C’è anche, sempre nel campus, un centro sportivo, però credo non sia così economico per uno che non ci va spesso. 2. INFORMAZIONI PRATICHE Informazioni prima della partenza Come è maturata l’idea di un soggiorno presso questa università? Semplicemente perché volevo imparare lo spagnolo (anche il tedesco, però mi sembrava troppo rischioso, dato la difficoltà, per l’ultimo semestre dell’ultimo anno del triennio); e poi Barcellona è una città che ha una buona reputazione (bella e divertente) Come hai raccolto le informazioni relative all’uni di destinazione? Esclusivamente sul sito internet Quali documenti occorre procurarsi e relativa tempistica Il contenuto dei corsi per trovare le equipollenze giuste. Il resto viene dopo (alloggio, ecc.) Viaggio Con quale mezzo? Con companie low cost, più economiche, rapide e comode del treno. E non c’è solo Easyjet: in Spagna ci sono altre compagnie, come Vueling. Altre informazioni rilevanti Arrivo Come è stata l’accoglienza: attività ad hoc organizzate per gli studenti ospiti? Non lo so perché sono arrivato con 2 settimane di ritardo, però ci sono molte attività organizzate per gli Erasmus (viaggi, visite, feste, ecc.) Come è stato il primo giorno? Simpatico perché la mia conquilina mi ha accolto con molta ospitalità, siamo usciti subito in città a bere qualcosa. Il primo giorno di scuola fu più stressante e allegro, e il fatto di essere arrivato in ritardo mi ha costato in sforzi per trovare i corsi e per integrarmi in fretta. Quanto tempo prima è consigliabile partire? Io direi una settimana prima dell’inizio dei corsi se si vuole trovare un appartamento (però le ricerche è meglio cominciarle prima ancora), anche se arrivare il week end prima è sufficiente; io sono arrivato con 2 settimane di ritardo, però avevo già una camera. Alloggio Come hai attuato la ricerca? Mi ha contattato uno studente dell’USI che finiva il suo erasmus a Barcellona e cercava casa a Lugano. Ci siamo semplicemente scambiati il nostro alloggio. Però anche se mi è piaciuto vivere con la mia conquilina, se fosse da rifare mi cercherei una sistemazione direttamente nel posto, per scegliere meglio la casa e la sua ubicazione. Dove hai alloggiato? Pregi, difetti. La fermata di metro si chiama Entença, a due fermate da Plaza Cataluña, quindi vicina dal centro. Zona molto calma, il che può essere sia un difetto che un pregio. Però a piedi sono solo 20 min dal centro. Suggerimenti? Un quartiere molto simpatico e bello da vivere è Gracia. Costi Descrizione dei costi principali Abbonamento metro e treno 2 zone trimestriale: 150 € fino ai 25 anni (un biglietto una zona: 1,25 €) Appartamento: 300 € (però stanze solitamente abbastanza piccole) Cibo: supermercati abbastanza economici. Restaurazione poco costosa fuori dai luoghi turistici. Ufficio relazioni internazionali Come funziona? Abbastanza bene, e come alla posta: bisogna prendere il biglietto alla macchinetta e apettare il proprio turno. Attenzione alle esigenze locali: iscriversi ai corsi, con impossibilità di cambiare oltre un termine prefissato. Chi è la persona responsabile? La mia tutor era la Signora Carmen Ferre Pregi/difetti E organizzato abbastanza bene, e l’accoglienza è calda. E stato più semplice che pensavo (i catalani sono abbastanza disciplinati) Attività extra-scolastiche Rapporto con gli studenti del luogo. Bisogna insistere molto per interagire con gli studenti locali, e non lasciarsi scoraggiare dal catalano (anche se può essere fastidioso quando ci si ritrova in un gruppo e che si rimettono a parlarlo dopo 30 secondi); il rapporto non è stato quindi intenso, però dipende anche dagli sforzi che uno fa (e dal livello di catalano). Rapporto con gli altri studenti di scambio Questo è certamente più facile, perché siamo tutti nella stessa situazione e condividiamo la cultura Erasmus, andiamo insieme ai corsi di spagnolo, e siamo solidari a lezione. I miei amici erano tutti Erasmus. Vengono organizzate attività dedicate o a quali attività è possibile partecipare? Si, molte, e a prezzi ridotti: gite, visite di luoghi, viaggi, ecc. Lingua Quale/i è/sono la/e lingua/e parlata/e? Io ho parlato principalmente spagnolo, ma anche italiano e francese con i miei amici. A scuola si sente molto catalano, come già detto. Ci sono state difficoltà? Se sì quali? Il catalano, specialmente con un professore che, pur sapendo che c’erano Erasmus in classe, si metteva a parlare catalano. Era imbarazzante ricordargli la nostra presenza ad ogni lezione, soprattutto perché ne era consapevole. E’ necessario un diploma che attesti il livello della lingua? Io riceverò un diploma col livello della lingua spagnola e penso che è utile per il cv. Poi è chiaro che diventa inutile se intanto ci si scordato la lingua… Altro Consiglieresti questa esperienza: sì / no, perché? La consiglierei e come, anzi penso che tutti dovrebbero farla perché da molto sul piano personale, ma anche da un punto di vista accademico: il confronto interculturale è specialmente necessario per chi studia comunicazione. Eventuali commenti o aggiunte Barcellona è una città molto bella, e conviene a chi ci rimane un semestre. Però è eccessivamente turistica, specialmente in estate, per cui a lungo termine, almeno per quanto mi riguarda, troverei più interessante stare a Parigi, Londra o Berlino, che se sono anch’esse invase dai turisti, il diffetto viene tuttavia compensato da un’offerta più ricca sul piano culturale, ad esempio. Però mancherebbe la spiaggia… Sono disponibile a essere contattato da altri studenti per avere consigli sul soggiorno: sì, e-mail: [email protected] no