COSPE FLASH N. 03 /08 Aprile 2008

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COSPE FLASH N. 03 /08 Aprile 2008
COSPE FLASH N. 03 /08
Aprile 2008
COSPE esprime profonda solidarietà al popolo e al governo tibetano in esilio. Di
fronte alla drammatica situazione all’interno del Tibet occupato, al progressivo ed
inesorabile genocidio culturale e religioso, alle reiterate violazioni dei diritti
umani, all’oscuramento e alla mistificazione dell’informazione, rinnoviamo con
forza la necessità dell’impegno dei governi, delle istituzioni internazionali e della
società civile a difesa dei diritti del popolo tibetano.
In questo numero:
Focus internazionale
- I rifugiati del Tibet
- Impegno del Cospe per il Tibet
- I cambiamenti a Cuba
Dai progetti:
- Il tuo 5 per mille al cospe, una scelta facile per sfide difficili
- Altre opportunità per sostenere il Cospe
- 10-11 maggio 2008 RETE COSPE: verso la costruzione di una rete di rilevanza
nazionale
- Terza edizione di Roots and Routes
-“La rappresentazione dei migranti e della società multiculturale nei media genovesi”
- 16-18 aprile seminario internazionale sul turismo responsabile
- Progetto Bridge -it
- Corso di “Formazione Immigrazione”a Parma
- “La Luce del Tibet” mostra fotografica di Angela Prati
- Presentazione dell’agenda delle donne somale
- Nuovo viaggio di turismo responsabile in Brasile
- Cospe partecipa a “Terra Futura” 23-25 maggio 2008
- 31 maggio 2008: nuova assemblea dei soci Cospe
- E’ uscito il libro: “Il lavoro recuperato”
- Libro di favole dall’Egitto: “Le storie di Abu”
Appuntamenti:
- Giornata seminariale organizzata dal circolo di studio “La rappresentazione dei
migranti e della società multiculturale nei media genovesi”
- 17-18 aprile: Convegno sul turismo responsabile
- Corso “Formazione Immigrazione”a Parma con inizio 21 aprile
- "Cose di questo mondo": Terza Rassegna sull'impegno per i diritti umani e civili
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- 22 aprile Inaugurazione a Bologna della mostra fotografica “Futuro di Sabbia”
- 23 aprile Inaugurazione a Bologna della mostra di vignette satiriche “Bianco su Nero”
- “La Luce del Tibet” mostra fotografica di Angela Prati
- 5 maggio ore 18.00 “Bilancio di un dibattito su l’imbroglio etnico” a Bologna
- 8 maggio giornata di presentazione dell’elaborato finale del circolo di studio sui
media multiculturali, Biblioteca De Amicis
- 10-11 maggio 2008 RETE COSPE: verso la costruzione di una rete di rilevanza
nazionale
- 12 maggio presentazione di “Un diverso parlare” a Bologna
- 15 maggio tavola rotonda “cittadini e indigeni: diritto, criminalità e immigrazione”
- 16 maggio visione del film “Merica” a Bologna
- Roots and routes spettacolo alla stazione Leopolda
- 19-25 maggio Cospe insieme a Cocis per la “campagna senza patente”
- 23 – 25 maggio Terra Futura
Segnalazioni:
- Uscito il nuovo libro di Giuseppe Faso “Lessico del razzismo democratico. Le parole
che escludono”
- Il Consiglio regionale della Toscana per il Tibet
- Video sull’acqua in onda su Oasi Tv
FOCUS INTERNAZIONALE:
I RIFUGIATI DEL TIBET
In seguito alla violenta repressione della sollevazione del popolo tibetano contro l’occupazione
cinese, nel 1959, il Dalai Lama, i membri del governo e circa 85.000 tibetani fuggirono dalla loro
terra cercando asilo politico in India e Nepal.
Nel 1960 si costituisce in India, a Dharamsala, la Central Tibetan Administration (CTA), il governo
tibetano in esilio. I tibetani in esilio si organizzano attorno a 48 insediamenti, 35 dislocati in India,
10 in Nepal e 3 in Bhutan.
Se in Tibet vivono 5,5 milioni di tibetani, la diaspora conta circa 160.000 esuli.
La comunità più importante vive in India (tra i 110.000 e i 130.000), altri 25.000 in Nepal, 2000 in
Bhutan, 2000 in Svizzera, 1500 negli Stati Uniti, 600 in Canada.
Non è facile calcolare il numero esatto perché ogni anno circa 2500-3500 tibetani attraversano a
piedi il confine dell’Himalaya in esilio verso il Nepal e l’India e ritorna indietro un numero
imprecisato di esuli (International Campaign for tibet, Dangerous crossing - 2006 Report).
Le principali ragioni che spingono migliaia di persone alla fuga sono la repressione religiosa, le
politiche di discriminazione economica della Cina nei confronti dei tibetani, la mancanza di un
sistema di educazione per gli studenti tibetani, la repressione politica, la violazione dei diritti
umani.
I tibetani sono probabilmente la sola comunità di rifugiati che vive in insediamenti (in India, Nepal
e Bhutan) e non in campi profughi. Ogni insediamento è dotato di un centro di cura, asili nido e
scuole, monasteri; lo sforzo organizzativo dei tibetani è stato enorme se si considera che i primi
rifugiati per sopravvivere lavorano come manovali nella costruzione delle strade indiane.
Ma la condizione di esule in terra straniera resta molto difficile.
IMPEGNO DEL COSPE PER IL TIBET
COSPE che sostiene la comunità tibetana in esilio in India dal 1997, esprime profonda solidarietà al
popolo e al governo tibetano.
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Questa comunità è oggi impegnata nella difesa e nel mantenimento della propria identità e cultura
millenaria; un patrimonio per l’intera umanità che rischia di scomparire.
Le attività promosse dal Cospe si sono concentrate, nei 12 principali insediamenti in India che
ospitano circa 60.000 rifugiati tibetani con programmi di sviluppo agricolo sostenibile.
Il progetto “Sviluppo rurale sostenibile in 12 insediamenti agricoli tibetani in India” negli stati del
Karnataka, Orissa, Chattisgar, Arunachal Pradesh, Maharahstra, Jammu e Kashmir, in
collaborazione con la Central Tibetan Relief Committee (CTRF), promuove il passaggio
dall’agricoltura convenzionale a quella biologica ed è considerato di alta priorità strategica da parte
del governo tibetano in esilio, in risposta ai problemi di inquinamento, calo delle rese agricole,
abbandono delle terre coltivabili ed in linea con i principi buddisti della non violenza.
Cospe sta inoltre promuovendo eventi ed iniziative in Italia per far conoscere la cultura ed i
paesaggi del Tibet; verrà inaugurata infatti il 25 aprile, al foyer Santa Chiara di Trento, una mostra
fotografica dal titolo: “La luce del Tibet”.
Per sostenere la comunità tibetana Cospe vi invita a sottoscrivere le seguenti petizioni:
http://www.avaaz.org/en/tibet_end_the_violence/10.php
http://actionnetwork.org/campaign/tibet_IOC
CAMBIAMENTI A CUBA. UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA
Cuba aveva avviato, ben prima della rinuncia alla carica di “lider maximo” di Fidel Castro che tanta
eco ha avuto a livello internazionale, una consultazione popolare. La Rivoluzione come processo
che rivoluziona se stesso e che trova la linfa per riformarsi e per aggiustare il tiro. Di questo ci
parla Carlos Aldana Vilas, direttore generale della scuola di speleologia "Antonio Núñez Jiménez" di
Cuba, nell’articolo che segue e che analizza gli ultimi sei mesi dell’isola. Cambiamenti e novità che
forse non appartengono solo alla nuova linea di Raul Castro…
“La comunità internazionale ha ricevuto, con grandi aspettative, il processo di consultazione
popolare realizzato a Cuba dal luglio al dicembre del 2007, espressione del Governo cubano di
continuare democratizzando il processo rivoluzionario, nella ricerca collegiale di una soluzione alla
crisi strutturale del sistema. Di fronte alla domanda di franchezza, coraggio e profondità delle
discussioni sulla più ampia agenda immaginabile intorno alle politiche, alle leggi, ai procedimenti,
alle norme, alle strutture, ai metodi, ai principi che guidano il destino del popolo, si è realizzata
un'analisi popolare e in modo simultaneo, dalla più piccola unità di produzione e servizi sino alle
istituzioni di più alto livello intellettuale e scientifico, passando per i Consigli di direzione delle
imprese e per i quartieri fra i pensionati e le casalinghe, con la partecipazione di circa 5 milioni di
cittadini, raggruppandosi alla fine per tematiche più di 130.000 opinioni che sono servite al
Governo, per ridisegnare la politica di sviluppo economico e sociale del paese. I primi frutti di
questa consultazione popolare si stanno concretizzando in questi giorni con l'eliminazione
graduale e ponderata dei divieti, considerati dal governo come eccessivi, obsoleti e che formano
parte del corpo delle leggi e delle risoluzioni emanate per diminuire gli effetti della crisi,
denominata Periodo Speciale (…) a cura di Carlos Aldana Vilas (leggi tutto l’articolo sul sito
www.cospe.org, sezione news)
DAI PROGETTI:
5 PER 1000 AL COSPE: UNA SCELTA FACILE PER SFIDE DIFFICILI
Per il terzo anno consecutivo Cospe è tra le associazioni a cui è possibile destinare il 5 per mille
dell’Irpef della dichiarazione dei redditi. I risultati del 2007 così come quelli del2006 , ci danno
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conferma che Cospe è una associazione con profondi legami con i territori in cui lavora e invitiamo
quindi ancora una volta i nostri soci, amici, sostenitori e anche i gruppi e associazioni che
collaborano in rete con noi a destinare - e a far destinare - il 5 x mille al COSPE. Cospe non è tra
quelle organizzazioni che usano immagini e parole drammatiche di povertà e sofferenza per
convincerti a sostenerci. Offriamo, piuttosto, gli oltre 25 anni d’impegno in Italia e nel sud del
mondo, la passione e la professionalità con cui noi e i nostri partner all’estero, insieme, lavoriamo
con i nostri progetti contro la povertà, la sofferenza, le discriminazioni, la mancanza di diritti, per il
lavoro, l’istruzione, la salute, la salvaguardia dell’ambiente, le pari opportunità di donne, uomini e
bambini. Le risorse che COSPE utilizza servono a finanziare progetti di lungo periodo, dunque
capaci di produrre risultati duraturi e misurabili nel tempo.
I fondi raccolti attraverso il 5x1000 saranno utilizzati in maniera trasparente, efficace ed
efficiente e chi avrà dato la preferenza al Cospe potrà in ogni momento richiedere informazioni
sulle attività o conoscere i risultati ottenuti grazie al suo contributo. Soci, amici e simpatizzanti
potranno anche farsi promotori della campagna 5x1000 a favore del Cospe: gli operatori
della denuncia dei redditi, chi compila i moduli o ha contatti con i CAF e gli studi
commercialisti o semplicemente ricopre i ruolo di “consigliere” della denuncia dei redditi
può indicare il nostro Codice Fiscale, sensibilizzando così anche sulla missione del Cospe.
Se richiesto, Cospe può fornirvi materiale promozionale sulla campagna che consiste nel
volantino (con il biglietto da visita staccabile da consegnare ad un amico o da portare con se al
momento della dichiarazione dei redditi) o il singolo biglietto da visita.
Anche quest’anno potete destinare il vostro 5 per mille dell’Irpef a sostegno degli oltre 100
progetti del Cospe in 30 paesi del mondo. Il modulo per la destinazione del 5 per mille e le
istruzioni per la sua compilazione sono in allegato ai modelli CUD, Unico e 730 per la
dichiarazione dei redditi. E’ sufficiente:
- apporre la propria firma nella prima casella del modulo, destinata al
sostegno del volontariato, alle Onlus e alle associazioni di promozione
sociale;
- scrivere il codice fiscale del Cospe
940 0 857 0 486
- firmare la dichiarazione in fondo
alla scheda.
ALTRI MODI PER SOSTENERE IL COSPE
Per chi crede nelle finalità del Cospe, ne condivide le attività, il modo di fare cooperazione,
l’impegno concreto in Italia e nel mondo può fare molto di più per sostenere i progetti Cospe.
Esistono molte modalità di donazione, che stiamo perfezionando affinché siano di facile accesso.
Ciò che però sta a cuore al Cospe è che, al di là della semplice donazione, ognuno possa sentirsi
parte di un “mondo” condividendone le scelte, partecipando e sentendosi legato ad un progetto di
vita che sia utile per sé, per gli altri, per le comunità dove operiamo. Le modalità per sostenere il
Cospe sono varie e si distinguono a seconda dei soggetti ai quali si rivolgono.
Una singola persona può diventare amico/socio (20/40 €), partecipare ad eventi di raccolta
fondi, fare una donazione a sostegno del Cospe o di uno specifico progetto, viaggiare in
maniera responsabile scegliendo tra le destinazioni proposte da Cospe, inserire il banner o il
link Cospe nel proprio sito internet, acquistare gadget Cospe, regalare prodotti legati a o
provenienti da progetti Cospe a Natale.
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Futuri sposi potranno fare una donazione al Cospe corrispondente alla quota per le bomboniere
ricevendo una pergamena di ringraziamento per tutti gli invitati, scegliere le bomboniere dal
catalogo Cospe, fare la lista nozze abbinata ad un progetto.
Proloco e associazioni di volontariato, circoli possono organizzare eventi o altre
iniziative, il cui ricavato sia in parte destinato a progetti Cospe, coinvolgere i propri soci in
iniziative a sostegno dei progetti Cospe, promuovere progetti o azioni di sensibilizzazione
insieme al Cospe o sostenerne i progetti tramite proprie attività.
Per informazioni: Ufficio Comunicazione e raccolta fondi Cospe tel. 055 473556
RETE COSPE: VERSO LA COSTRUZIONE DI UNA RETE DI RILEVANZA
NAZIONALE
Nei giorni 10-11 maggio 2008 ci sarà la prima riunione nazionale della Rete Cospe, un insieme di
gruppi e associazioni interessate a collaborare insieme per realizzare attività di sostegno a
iniziative di cooperazione internazionale e di riflessione, sensibilizzazione, informazione e raccolta
fondi in Italia. Queste operazioni saranno effettuate seguendo un’agenda comune che sarà
concordata insieme ma che ruoterà intorno a dei punti cardine fondamentali come l'identificazione
di un’azione annuale comune tra tutti i nodi della rete nazionale, l’individuazione dei vantaggi
reciproci e delle azioni specifiche nel rapporto diretto tra singolo nodo della rete e
struttura/associazione Cospe, la cura della visibilità e della messa in valore delle realtà e delle
attività dei nodi e la circolazione dell'informazione nella rete. Nei due giorni di lavoro verranno
condivisi valori e principi di fondo, confrontate azioni e obiettivi programmati, identificate le prime
possibili linee di azione della rete e formalizzata la costituzione della Rete stessa. Si invita a
segnalare gruppi o individui che potrebbero essere interessati a diventare un nodo della nostra
Rete.
Per informazioni: Fabio Laurenzi, Cospe tel. 055 473556
“SECONDI A NESSUNO” - LA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE FATTA DAI
GIOVANI DI SECONDA GENERAZIONE
La comunicazione interculturale è giovane! Sono numerose e sparse su tutto il territorio nazionale
le iniziative di comunicazione animate da figlie e figli di immigrati. Video, radio, web e carta
stampata diffondono con linguaggi nuovi e formati originali le mille voci delle seconde generazioni.
Il 10 e 11 maggio Bologna diventa capitale della comunicazione interculturale giovane con una due
giorni di incontri, scambio, proiezioni, performance musicali. Per conoscersi e farsi conoscere.
L’incontro ha l’obiettivo di dare visibilità alle produzioni mediatiche e comunicative interculturali
dei giovani e di offrire un’opportunità di scambio e confronto per i giovani sui temi della
comunicazione e dell’autorappresentazione.
Per informazioni: Gabriella Oliani, Cospe Bologna tel. 051546600
TERZA EDIZIONE DI ROOTS AND ROUTES
Il 16 e 17 maggio 2008 sarà presentata la fase finale di “Roots and Routes”, un progetto triennale
(2005-2008) di promozione di giovani talenti, realizzato da organizzazioni culturali di dodici grandi
città europee (Amsterdam, Atene, Barcellona, Bologna, Budapest, Colonia, Firenze, Helsinki, Lille,
Lisbona, Londra e Rotterdam) e sostenuto dalla Commissione Europea. Rooots and Routes svolge
attività di scouting, formazione, accompagnamento alla produzione e promozione per giovani
musicisti, danzatori e media maker di diverse radici (roots) culturali, ai quali si vogliono aprire
strade (routes) sui palcoscenici dal vivo e nei media. Nel 2008, il progetto giunge a compimento
con un grande evento transanazionale che vedrà presenti a Firenze coach e talenti di tutti i paesi
partecipanti, per una settimana di workshop e prove da cui scaturirà, nell’incontro tra i linguaggi
della musica, della danza e dei media, uno spettacolo originale liberamente ispirato al romanzo di
Philip K. Dick/The Maze of Death/( Labirinto della morte).
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Le audizioni per partecipare al progetto si terranno sabato 5 aprile dalle ore 14.00 presso la sede
dell’Opus Ballet, via U. Foscolo 6 a Firenze. Sono invitati a partecipare tutti i giovani, tra i 15 e i 25
anni, interessati ai diversi linguaggi della danza contemporanea, con un occhio di riguardo alle
contaminazioni con la danza urbana e di cultura hip hop.
Per ulteriori informazioni vedi anche: www.ffeac.org e www.rootsnroutes.org
Per informazioni: Maria Omodeo, Cospe 055 473556
“LA RAPPRESENTAZIONE DEI MIGRANTI E DELLA SOCIETA’ MULTICULTURALE
NEI MEDIA GENOVESI”
Lunedì 7 aprile, dalle ore 16 alle ore 19, si terrà la giornata seminariale organizzata dal Circolo di
Studio “La rappresentazione dei migranti e della società multiculturale nei media genovesi”.
I partecipanti della tavola rotonda promossa dal Cospe, organizzano questa giornata di confronto
aperta a tutti, con la partecipazione del sociologo ed esperto di processi migratori dell’Università
degli Studi di Genova, Salvatore Palidda. Lo svolgimento della giornata sarà incentrato sulla
presentazione e discussione dei dati parziali relativi al monitoraggio dei media operanti nella
provincia di Genova, effettuato dal 21 al 30 gennaio 2008 dai componenti del circolo. L’incontro
avrà luogo alla biblioteca Edmondo De Amicis- Magazzini del Cotone, Area Porto Antico – Genova.
La partecipazione è gratuita.
Per informazioni: Cospe Genova, tel. 0102469570
CONVEGNO A BOLOGNA SUL TURISMO RESPONSABILE
Il 17 e 18 aprile a Bologna, presso la sede della Legacoop in via Aldo Moro, 16, avrà luogo il
convegno Il turismo responsabile come partenariato per lo sviluppo: verso la costruzione della rete
EARTH European Alliance for Responsible Tourism and Hospitality promosso da AITR (Associazione
Italiana Turismo responsabile) in collaborazione con COSPE e le Ong del progetto di educazione
allo sviluppo TRES (Turismo Responsabile e Solidale Europa). E’ prevista la partecipazione di
numerose reti europee e diversi partner del Sud provenienti dal Brasile, Senegal, Egitto, Nepal,
Mongolia, Cina. L’obiettivo del convegno è quello di dibattere sulla costituzione della rete EARTH,
con particolare attenzione al tema del turismo come lotta alla povertà.
Per informazioni: Cospe Bologna, tel. 051 546600
PROGETTO BRIDGE IT
Dal 14 al 19 Aprile si terrà a Firenze una settimana di formazione sui temi del turismo responsabile
rivolta ai partner del progetto BRIDGE-IT (Asia Invest) provenienti da Mongolia, Nepal e Cina.
Il programma BRIDGE-IT, promosso da Cospe in collaborazione con l’Università di Firenze, Local
Global e i partner asiatici MAS, BIRD e Xiang Yuan You, propone lo sviluppo di progetti di turismo
responsabile, mirando alla creazione di un ponte che possa mettere in comunicazione le piccole e
micro imprese in Asia nei territori coinvolti, la loro cultura con i turisti europei per promuovere lo
sviluppo locale e lo scambio interculturale.
Per informazioni: Cospe Bologna, tel. 051 546600
PRESENTAZIONE DEL SOMALI WOMEN’S AGENDA
In occasione del rinnovo del mandato dell’Esperto delle Nazioni Unite di Diritti Umani in Somalia,
lo scorso 27 marzo, è stata presentata la Somali Women’s Agenda (SWA). L’ “Agenda” è uno
strumento politico per le donne somale che stanno lottando al fine di ottenere uguaglianza, pace e
sviluppo nel loro paese - a partire dal superamento del clanismo, la divisione della società somala
in 6 clan e la ripartizione del potere secondo principi discriminatori per le donne. Fanno parte della
SWA 15 organizzazioni di donne, singole attiviste della Diaspora, e rappresenta circa 50.000 donne
in Somalia e all’estero. Il documento approvato consta di un piano strategico e di una piattaforma
di azione per i prossimi due anni. La SWA chiede sia garantita la rappresentanza femminile in
Parlamento e pensa di costituirsi come vero e proprio partito politico a-clanico. Alla donna somala
deve essere riconosciuto il proprio ruolo fondamentale nel processo di pacificazione e il proprio
contributo per aver mandato avanti la gestione della vita familiare in questo paese durante gli anni
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del conflitto. Cospe, che lavora in Somalia fin dal 1997, sta accompagnando questo progetto e sta
supportandone altri che hanno come scopo principale di rendere le donne protagoniste dello
sviluppo e della politica del paese.
Per informazioni: Lara Panzani, Cospe tel. 055473556
NUOVO VIAGGIO DI TURISMO RESPONSABILE IN BRASILE
Il Cospe sta organizzando un secondo viaggio di turismo responsabile nel nord est del Brasile. Le
tappe principali saranno: Salvador Bahia, dove sarà possibile conoscere la cooperativa di riciclaggio
CAEC, costituita grazie a un progetto finanziato dall’Unione Europea, quindi l’itinerario toccherà
Remanso e São Lourenço. Il gruppo si sposterà poi a nord, verso la Costa del Piauì, per visitare il
Parco Nazionale Serra da Capivara, sosterà a Teresina per l’incontro con alcuni dirigenti dei “Sem
Terra” (movimento dei lavoratori rurali) e per visitare la scuola di turismo rurale “Funaci”. La terza
e ultima tappa toccherà il Delta del fiume Parnaiba, zona non ancora raggiunta dal turismo di
massa nella quale il Cospe sta promuovendo da tempo il turismo alternativo. Il costo è di 2.000
euro e include voli, vitto, alloggio e quota per corso preparatorio. Le iscrizioni a raggiungimento
del numero dei partecipanti (gruppo 10 persone circa) scadranno nella prima metà di aprile.
Per informazioni: Sandro Malavolti, Cospe tel. 055473556
CORSO “FORMAZIONE IMMIGRAZIONE” A PARMA
Il 21 aprile inizia a Parma il corso “Formazione Immigrazione” promosso dalla provincia della città
stessa e organizzato in collaborazione con il Cospe. Questo percorso formativo si pone l’obiettivo di
fornire specifiche competenze e strumenti agli operatori che si trovano ad interagire con cittadini di
origine straniera. Il corso si articola in tre fasi e ha inizio il 21 aprile con la prima giornata di
seminario pubblico in “Novità in materia di immigrazione: norme e competenze dei comuni”. Gli
altri due moduli verteranno su “Evoluzione e tendenze del fenomeno dell’immigrazione. La
sperimentazione del rilascio dei permessi di soggiorno nei comuni: il caso di Ravenna” e “Il ruolo
della mediazione linguistico-culturale nei servizi territoriali”, riservati agli iscritti. Ogni
appuntamento vedrà interventi di docenti esperti e di figure che abitualmente lavorano negli ambiti
affrontati. Per iscriversi occorre compilare la scheda d’iscrizione, che può essere richiesta
all’indirizzo [email protected] oppure telefonando all’Assessorato delle Politiche Sociali e
Sanitarie della Provincia di Parma tel. 0521 931314 entro il 18 aprile 2008.
Per informazioni: Anna Meli, Cospe tel. 055473556
“LA LUCE DEL TIBET”: MOSTRA FOTOGRAFICA
Il foyer auditorium Santa Chiara di Trento ospiterà a partire dal 25 aprile la mostra fotografica di
Angela Prati “Om Mani Padme Hum - La Luce del Tibet”. Ospitata da “Trento Film Festival”, questa
mostra, la cui curatrice è Edith J. Kismarjay, è ideata e organizzata da “Il sentiero del Tibet –
iniziative trentine”, associazione senza scopo di lucro nata dalla ramificazione dell’Associazione
Italia-Tibet. Le due associazioni sostengono il lavoro del Dalai Lama affinché sia riconosciuto, al
popolo tibetano, il diritto all’autodeterminazione e siano garantite le fondamentali libertà civili.
All’iniziativa collabora anche Cospe, che dal 1997 lavora a sostegno della comunità tibetana in
esilio in India, svolgendo con essa un programma di promozione di agricoltura biologica. La
mostra, realizzata con il contributo del Monte dei Paschi di Siena, resterà aperta con ingresso
libero fino al 4 maggio con orario continuato 10:00 – 19:00.
Per informazioni: Elisa del Vecchio, Cospe Bologna, tel. 051 546600.
COSPE PARTECIPA A “TERRA FUTURA”
Anche quest’anno Cospe partecipa alla manifestazione “Terra Futura” che si terrà alla Fortezza da
Basso di Firenze dal 23 al 25 maggio 2008. La presenza Cospe sarà articolata e di grande impatto:
abbiamo scelto la manifestazione di “Terra futura”, quest’anno dedicata alle alleanze della terra,
come vetrina privilegiata per le nostre attività. Lo stand sarà infatti un vero e proprio contenitore
nel quale si alterneranno seminari, incontri, laboratori, performance artistiche. Tre i paesi sui quali
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concentreremo l’attenzione: Brasile, Egitto e Somalia con progetti su agricoltura familiare,
artigianato e commercio equo e sostenibile, diritti delle donne. Nello stand ci sarà spazio anche per
degustazioni cura dell’ “Accademia del caffè” Mokaflor, nostro sponsor in questa occasione.
Mokaflor ha appena varato la linea di caffè ECUO, certificato Fairtrade che sarà in vendita allo
stand. La sera di sabato 24 maggio, Cospe organizza inoltre una serata dedicata a documentari
provenienti dai sud del mondo e frutto della selezione del “Terra di tutti film festival” di Bologna
promosso da Cospe e GVC. Crediamo che “Terra futura”, evento interamente dedicato alle buone
prassi nei diversi settori (genere, povertà e sviluppo sostenibile, diritti umani, globalizzazione e
diritti, ambiente, infanzia, guerra, comunicazione e informazione sul sud del mondo), sia radicato
nel nostro territorio, frutto di sinergie tra istituzioni, aziende, associazioni che costituiscono il
tessuto sociale e produttivo più significativo della Toscana e che rappresenti una vetrina
importante a livello nazionale oltre che un luogo di incontro, di scambio e di dialogo. Le presenze
degli ultimi anni (circa 80.000 persone) dimostrano che si tratta di una manifestazione in crescita e
non frequentata da soli addetti ai lavori.
Per informazioni: Luisa Donati, Cospe tel.055473556
NUOVA ASSEMBLEA DEI SOCI COSPE
Quest’anno l’ASSEMBLEA 2008 dei Soci Cospe, su indicazione del Direttivo, si terrà durante l’ultimo
fine settimana di maggio (31 maggio/1 giugno). Si ricorda che si tratterà anche di una scadenza
elettorale per il rinnovo del Consiglio Direttivo e l’indicazione del/lla Presidente. A breve arriverà
una comunicazione personalizzata ai soci e una newsletter specifica per gli amici, in cui verrà
indicato il luogo, gli orari, l’ordine del giorno.
Per informazioni: Luisa Donati, Cospe tel. 055473556
“IL LAVORO RECUPERATO”
Uscito il libro “Il lavoro recuperato”, imprese e autogestione in Argentina a cura di Roberto
Rizza, docente di Sociologia del lavoro, all’Università di Bologna e Jacopo Sermasi, laureato in
Culture e Diritti Umani presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Il libro,
edito da Bruno Mondadori, è stato prodotto da Cospe che ha ritenuto interessante un
approfondimento teorico e tecnico su un tema su cui la nostra organizzazione sta lavorando da
tempo in Argentina. Cospe infatti sta portando avanti il progetto “Reti di imprese e reti di
persone”, un programma di rafforzamento del settore delle imprese recuperate come fattore di
sviluppo locale della zona sud di “Gran Buenos Aires”. In seguito alla crisi economica e sociale
sfociata nelle mobilitazioni del dicembre 2001, l’Argentina sta conoscendo un periodo di grande
fermento con l’introduzione di nuovi esperimenti produttivi come il recupero delle imprese. E’
proprio su quest’ultimo fenomeno che si concentra questo volume. Si tratta di imprese fallite,
abbandonate dalla proprietà, riavviate dai lavoratori attraverso la sperimentazione di pratiche di
autogestione. A distanza di diversi anni e con la ripresa dell’economia, il fenomeno è cresciuto,
raggiungendo dimensioni ormai considerevoli (circa 200 imprese recuperate e 15.000 lavoratori
coinvolti), si configura come una rilevante modalità di lotta alla disoccupazione e alla precarietà,
interessa tutti i settori e si sta diffondendo sull’intero territorio argentino, fino a dare vita ai primi
casi di recupero in altre nazioni come l’Uruguay e il Venezuela.
Per informazioni: Piero Pelleschi, Cospe tel.055473556
LIBRO DI FAVOLE DALL’EGITTO: “LE STORIE DI ABU”
Dal Cospe Egitto ci arriva il libro dal titolo “Le storie di Abu”; sei fiabe di una tradizione antica e
saggia che hanno affascinato generazioni di bambini. I personaggi di cui si narra appartengono a
culture diverse. Lo scopo è quello di insegnare ai bambini che le differenze non sono un ostacolo
ma una risorsa. Il libro si inserisce nell’ambito dei progetti che il Cospe sostiene in Egitto infatti, le
storie, così come i disegni presenti, provengono dalla cittadina di Abu el Nomros dove il Cospe ha
realizzato ed attivato il Community Media Centre.
Il centro offre servizi dedicati a bambini e adolescenti (mediateca, emeroteca, club di scienze, club
per operatori cinematografici), permette di frequentare corsi per il conseguimento della patente
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internazionale del computer e opera come Internet caffè. Questi strumenti sono utilizzati per far
fronte alla povertà oltre che per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e per combattere la
marginalizzazione, offrendo opportunità alle giovani generazioni di scambiare opinioni con il mondo
intero, favorendone l’esposizione a culture diverse.
Il libro, pubblicato in Italia dalla casa editrice Angelica Editore, presenta il testo arabo/italiano ed è
già disponibile per la vendita presso la sede del Cospe di Firenze.
Di questo testo è prevista anche un’ edizione arabo/inglese che sarà distribuita in Egitto in forma
gratuita a scuole e biblioteche. Entrambi i volumi saranno presentati il 15 maggio presso la
biblioteca di Abu el Nomros.
Per informazioni: Maria Donata Rinaldi, Cospe tel. 055473556
APPUNTAMENTI:
Lunedì 7 aprile re 16.00-19.00
Genova
Biblioteca Edmodo De Amicis
giornata seminariale organizzata dal circolo di studio: “La rappresentazione dei
migranti e della società multiculturale nei media genovesi”
La giornata sarà incentrata sulla presentazione parziale dei dati relativi al monitoraggio dei media
genovesi effettuata dal 21 al 30 gennaio 2008.
Informazioni: Cospe Genova, tel. 0102469570
Giovedì 17 e Venerdì 18 aprile
Bologna
Sede della Legacoop, via Aldo Moro 16
“Convegno di turismo responsabile”
Convegno sul turismo responsabile che avrà come obiettivo quello di dibattere sulla costituzione
della rete EARTH, con particolare attenzione al tema del turismo come lotta alla povertà.
Informazioni: Cospe Bologna, tel 051 546600
Lunedì 21 aprile ore 9.00
Parma
sala “Andrea Borri” Palazzo Giordani
viale Martiri della libertà 15
corso formazione immigrazione”
Il corso si articola in tre fasi: la prima giornata di seminario pubblico sarà su “Novità in materia di
immigrazione: norme e competenze dei comuni”. Gli altri due moduli saranno su “Evoluzione e
tendenze del fenomeno dell’immigrazione. La sperimentazione del rilascio dei permessi di
soggiorno nei comuni: il caso di Ravenna” e “il ruolo della mediazione linguistico-culturale nei
servizi territoriali”, riservati agli iscritti.
Informazioni: Udo Enwereuzor, Cospe tel. 055 473556
21 Aprile – 4 Maggio 2008
Bologna
"COSE DI QUESTO MONDO": Terza Rassegna sull'impegno per i diritti umani e civili
Gli incontri, le mostre, le proiezioni e i seminari avranno luogo in diverse sedi nella città di
Bologna.
"Cose di questo mondo" è organizzata dal Quartiere Savena di Bologna e dalle associazioni della
Scuola di Pace. Il Cospe ha partecipato direttamente alla realizzazione del programma e sarà
presente con numerosi interventi sul dibattito sull’ “imbroglio etnico”, “Il diritto, la criminalità,
l’immigrazione”, le mostre fotografiche per raccontare il fenomeno della desertificazione e sulla
campagna antirazzista “Bianco su Nero”.
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Informazioni: Cospe Bologna tel 051 546600
Martedì 22 aprile
Bologna
Via Faenza 4, Quartiere Savena
Inaugurazione della mostra fotografica “Futuro di Sabbia”
Mercoledì 23 aprile
Bologna
Via Ponchielli 23, Galleria della Coop di San Rufillo
Inaugurazione mostra “Bianco su Nero”
Venerdì 25 aprile
Trento
Foyer Auditorium Santa Chiara
“la luce del Tibet” mostra a cura di Angela Prati
Il foyer auditorium Santa Chiara di Trento ospiterà dal 25 aprile la mostra di Angela Prati “La Luce
del Tibet”. La mostra, realizzata in collaborazione con il Cospe, resterà aperta con ingresso libero
fino al 4 maggio, con orario 10:00-19:00
Informazioni: Elisa del Vecchio, Cospe Bologna tel. 051 546600
Lunedì 5 maggio ore 18.00
Bologna
Piazza Salvai 1/h
Librerie Feltrinelli
“Bilancio di un dibattito su l’imbroglio etnico”
Giovedì 8 maggio
Genova
Biblioteca De Amicis ore 16.30/19.00
II incontro del circolo di studio sui media multiculturali genovesi
Informazioni: Cospe Genova tel. 0102469570
Sabato 10 e domenica 11 maggio
Tavarnelle
Fattoria “Majnoni Guicciardini”
incontro nazionale “rete Cospe”
Nei giorni 10-11 maggio 2008 ci sarà la prima riunione nazionale della Rete Cospe, un insieme di
gruppi e associazioni interessate a collaborare insieme per realizzare attività di sostegno a
iniziative di cooperazione internazionale.
Informazioni: Luisa Donati Cospe Fi tel. 055473556
Sabato 10 e domenica 11 maggio
Bologna
“Secondi a nessuno” la comunicazione interculturale fatta dai giovani di seconda
generazione
Programma
Sabato 10 maggio – dalle ore 15.00 alle 19.00
Rassegna delle esperienze di comunicazione dei giovani e gruppi giovanili
Sabato sera dalle 21.30: concerto/festa:
2 artisti del cd "Straniero a chi? Tracce e parole dei figli dell’immigrazione” promosso dalla
rete G2 – Seconde Generazioni".
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Domenica mattina dalle 10 alle 13.00
dibattito pubblico - Promuovere l’autorappresentazione dei giovani: la dimensione interculturale
Informazioni: Cospe Bologna 051546600
Lunedì 12 maggio ore 18.00
Bologna
Piazza Galvani 1/h, Libreria Feltrinelli
Presentazione di “Un diverso parlare”
Giovedì 15 maggio ore 18.00
Bologna
Sala Farnese di Palazzo D’Accursio
Tavola rotonda “Cittadini e indigeni: diritto, criminalità e immigrazione”
Venerdì 16 maggio ore 21.00
Bologna
Sala Polivalente del Quartiere Savena
Visione del film “Merica”
Venerdì 16 e sabato 17 maggio
Firenze
Stazione Leopolda
Spettacolo di Roots and Routes
Sarà presentato il 16 e 17 maggio alla Stazione Leopolda, uno spettacolo ispirato al romanzo di
Philip K. Dick “A maze of Death” (labirinto di morte) all’interno della XV edizione di Fabrica Europa
2008, “Europa↔Mediterraneo↔Africa”.
Informazioni: Maria Omodeo, Cospe tel. 055473556
SEGNALAZIONI:
USCITA LA SECONDA EDIZIONE DI “LESSICO DEL RAZZISMO DEMOCRATICO. LE
PAROLE CHE ESCLUDONO” DI GIUSEPPE FASO
Esce in questi giorni la seconda edizione di “Lessico del razzismo democratico. Le parole che
escludono” di Giuseppe Faso. L’autore analizza i vocaboli razzisti e la loro messa in comunicazione
non solo nei grandi circuiti dei media, ma soprattutto nei circuiti quotidiani di massa del parlare
comune. La tesi di questo libro è questa: accanto ad un linguaggio razzista ed ignorante,
esplicitamente sguaiato e volgare, ne esiste uno ancor più pericoloso e subdolo: quello colto e
raffinato degli intellettuali che credono di far sfoggio di democraticità. E questo parlare più alto si
innesta lentamente ma inesorabilmente nel parlare della “gente comune”. L’autore è convinto che
sia proprio da questa situazione che si origina il senso e l’opinione che poi si trasformerà in
convinzione assoluta di massa perché creduta supportata da una presunta oggettività.
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA PER IL TIBET
Lo scorso 26 marzo il Consiglio regionale della Toscana ha approvato unitariamente una mozione
di solidarietà al popolo tibetano. Un impegno assunto solennemente, con cui istituzioni e società
civile della Regione sono invitate ad essere coerenti. Di seguito ne riportiamo un estratto:
“Il Consiglio regionale della Toscana (...) manifesta convinta solidarietà al popolo tibetano nelle
sue rivendicazioni di autonomia, di rispetto della libertà religiosa, di pensiero e di parola (…)
impegna la Giunta regionale ad attivarsi (...) per (....) forme dirette di sostegno alle vittime della
repressione (...) chiede al Governo nazionale di impegnarsi (...) perché sia data piena sostanza
(...) alla richiesta da formulare al Governo della Repubblica popolare cinese, di un deciso
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avanzamento (...) sul piano dei diritti umani e delle libertà civili (...) invita le istituzioni dell' Unione
Europea a compiere passi decisi perché sia data voce(...) alle istanze di promozione del valore
universale dei diritti dell'uomo (...) che trovano nella 'questione tibetana' un decisivo banco di
prova".
VIDEO SULL’ACQUA IN ONDA SU OASI TV
In onda sulla tv locale Oasi tv tre video prodotti Cospe e realizzati da “Ethnos”.
Cavalcando i sogni:
- sabato 12 aprile ore 10.30, in replica domenica 13 aprile ore 18.40
In fondo non ci sono confini
- sabato 12 aprile ore 13.40, in replica domenica 13 aprile ore 19.30
Una goccia tira l'altra
- sabato 12 aprile ore 19.30, in replica domenica 13 aprile ore 13.20
www.oasi.tv
Per informazioni sulla newsletter e sugli appuntamenti rivolgersi a
Cospe
Via Slataper 10 50134 Firenze
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www.cospe.org
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