COSPE FLASH N. 03 /08 Aprile 2008
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COSPE FLASH N. 03 /08 Aprile 2008
COSPE FLASH N. 03 /08 Aprile 2008 COSPE esprime profonda solidarietà al popolo e al governo tibetano in esilio. Di fronte alla drammatica situazione all’interno del Tibet occupato, al progressivo ed inesorabile genocidio culturale e religioso, alle reiterate violazioni dei diritti umani, all’oscuramento e alla mistificazione dell’informazione, rinnoviamo con forza la necessità dell’impegno dei governi, delle istituzioni internazionali e della società civile a difesa dei diritti del popolo tibetano. In questo numero: Focus internazionale - I rifugiati del Tibet - Impegno del Cospe per il Tibet - I cambiamenti a Cuba Dai progetti: - Il tuo 5 per mille al cospe, una scelta facile per sfide difficili - Altre opportunità per sostenere il Cospe - 10-11 maggio 2008 RETE COSPE: verso la costruzione di una rete di rilevanza nazionale - Terza edizione di Roots and Routes -“La rappresentazione dei migranti e della società multiculturale nei media genovesi” - 16-18 aprile seminario internazionale sul turismo responsabile - Progetto Bridge -it - Corso di “Formazione Immigrazione”a Parma - “La Luce del Tibet” mostra fotografica di Angela Prati - Presentazione dell’agenda delle donne somale - Nuovo viaggio di turismo responsabile in Brasile - Cospe partecipa a “Terra Futura” 23-25 maggio 2008 - 31 maggio 2008: nuova assemblea dei soci Cospe - E’ uscito il libro: “Il lavoro recuperato” - Libro di favole dall’Egitto: “Le storie di Abu” Appuntamenti: - Giornata seminariale organizzata dal circolo di studio “La rappresentazione dei migranti e della società multiculturale nei media genovesi” - 17-18 aprile: Convegno sul turismo responsabile - Corso “Formazione Immigrazione”a Parma con inizio 21 aprile - "Cose di questo mondo": Terza Rassegna sull'impegno per i diritti umani e civili 1 - 22 aprile Inaugurazione a Bologna della mostra fotografica “Futuro di Sabbia” - 23 aprile Inaugurazione a Bologna della mostra di vignette satiriche “Bianco su Nero” - “La Luce del Tibet” mostra fotografica di Angela Prati - 5 maggio ore 18.00 “Bilancio di un dibattito su l’imbroglio etnico” a Bologna - 8 maggio giornata di presentazione dell’elaborato finale del circolo di studio sui media multiculturali, Biblioteca De Amicis - 10-11 maggio 2008 RETE COSPE: verso la costruzione di una rete di rilevanza nazionale - 12 maggio presentazione di “Un diverso parlare” a Bologna - 15 maggio tavola rotonda “cittadini e indigeni: diritto, criminalità e immigrazione” - 16 maggio visione del film “Merica” a Bologna - Roots and routes spettacolo alla stazione Leopolda - 19-25 maggio Cospe insieme a Cocis per la “campagna senza patente” - 23 – 25 maggio Terra Futura Segnalazioni: - Uscito il nuovo libro di Giuseppe Faso “Lessico del razzismo democratico. Le parole che escludono” - Il Consiglio regionale della Toscana per il Tibet - Video sull’acqua in onda su Oasi Tv FOCUS INTERNAZIONALE: I RIFUGIATI DEL TIBET In seguito alla violenta repressione della sollevazione del popolo tibetano contro l’occupazione cinese, nel 1959, il Dalai Lama, i membri del governo e circa 85.000 tibetani fuggirono dalla loro terra cercando asilo politico in India e Nepal. Nel 1960 si costituisce in India, a Dharamsala, la Central Tibetan Administration (CTA), il governo tibetano in esilio. I tibetani in esilio si organizzano attorno a 48 insediamenti, 35 dislocati in India, 10 in Nepal e 3 in Bhutan. Se in Tibet vivono 5,5 milioni di tibetani, la diaspora conta circa 160.000 esuli. La comunità più importante vive in India (tra i 110.000 e i 130.000), altri 25.000 in Nepal, 2000 in Bhutan, 2000 in Svizzera, 1500 negli Stati Uniti, 600 in Canada. Non è facile calcolare il numero esatto perché ogni anno circa 2500-3500 tibetani attraversano a piedi il confine dell’Himalaya in esilio verso il Nepal e l’India e ritorna indietro un numero imprecisato di esuli (International Campaign for tibet, Dangerous crossing - 2006 Report). Le principali ragioni che spingono migliaia di persone alla fuga sono la repressione religiosa, le politiche di discriminazione economica della Cina nei confronti dei tibetani, la mancanza di un sistema di educazione per gli studenti tibetani, la repressione politica, la violazione dei diritti umani. I tibetani sono probabilmente la sola comunità di rifugiati che vive in insediamenti (in India, Nepal e Bhutan) e non in campi profughi. Ogni insediamento è dotato di un centro di cura, asili nido e scuole, monasteri; lo sforzo organizzativo dei tibetani è stato enorme se si considera che i primi rifugiati per sopravvivere lavorano come manovali nella costruzione delle strade indiane. Ma la condizione di esule in terra straniera resta molto difficile. IMPEGNO DEL COSPE PER IL TIBET COSPE che sostiene la comunità tibetana in esilio in India dal 1997, esprime profonda solidarietà al popolo e al governo tibetano. 2 Questa comunità è oggi impegnata nella difesa e nel mantenimento della propria identità e cultura millenaria; un patrimonio per l’intera umanità che rischia di scomparire. Le attività promosse dal Cospe si sono concentrate, nei 12 principali insediamenti in India che ospitano circa 60.000 rifugiati tibetani con programmi di sviluppo agricolo sostenibile. Il progetto “Sviluppo rurale sostenibile in 12 insediamenti agricoli tibetani in India” negli stati del Karnataka, Orissa, Chattisgar, Arunachal Pradesh, Maharahstra, Jammu e Kashmir, in collaborazione con la Central Tibetan Relief Committee (CTRF), promuove il passaggio dall’agricoltura convenzionale a quella biologica ed è considerato di alta priorità strategica da parte del governo tibetano in esilio, in risposta ai problemi di inquinamento, calo delle rese agricole, abbandono delle terre coltivabili ed in linea con i principi buddisti della non violenza. Cospe sta inoltre promuovendo eventi ed iniziative in Italia per far conoscere la cultura ed i paesaggi del Tibet; verrà inaugurata infatti il 25 aprile, al foyer Santa Chiara di Trento, una mostra fotografica dal titolo: “La luce del Tibet”. Per sostenere la comunità tibetana Cospe vi invita a sottoscrivere le seguenti petizioni: http://www.avaaz.org/en/tibet_end_the_violence/10.php http://actionnetwork.org/campaign/tibet_IOC CAMBIAMENTI A CUBA. UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA Cuba aveva avviato, ben prima della rinuncia alla carica di “lider maximo” di Fidel Castro che tanta eco ha avuto a livello internazionale, una consultazione popolare. La Rivoluzione come processo che rivoluziona se stesso e che trova la linfa per riformarsi e per aggiustare il tiro. Di questo ci parla Carlos Aldana Vilas, direttore generale della scuola di speleologia "Antonio Núñez Jiménez" di Cuba, nell’articolo che segue e che analizza gli ultimi sei mesi dell’isola. Cambiamenti e novità che forse non appartengono solo alla nuova linea di Raul Castro… “La comunità internazionale ha ricevuto, con grandi aspettative, il processo di consultazione popolare realizzato a Cuba dal luglio al dicembre del 2007, espressione del Governo cubano di continuare democratizzando il processo rivoluzionario, nella ricerca collegiale di una soluzione alla crisi strutturale del sistema. Di fronte alla domanda di franchezza, coraggio e profondità delle discussioni sulla più ampia agenda immaginabile intorno alle politiche, alle leggi, ai procedimenti, alle norme, alle strutture, ai metodi, ai principi che guidano il destino del popolo, si è realizzata un'analisi popolare e in modo simultaneo, dalla più piccola unità di produzione e servizi sino alle istituzioni di più alto livello intellettuale e scientifico, passando per i Consigli di direzione delle imprese e per i quartieri fra i pensionati e le casalinghe, con la partecipazione di circa 5 milioni di cittadini, raggruppandosi alla fine per tematiche più di 130.000 opinioni che sono servite al Governo, per ridisegnare la politica di sviluppo economico e sociale del paese. I primi frutti di questa consultazione popolare si stanno concretizzando in questi giorni con l'eliminazione graduale e ponderata dei divieti, considerati dal governo come eccessivi, obsoleti e che formano parte del corpo delle leggi e delle risoluzioni emanate per diminuire gli effetti della crisi, denominata Periodo Speciale (…) a cura di Carlos Aldana Vilas (leggi tutto l’articolo sul sito www.cospe.org, sezione news) DAI PROGETTI: 5 PER 1000 AL COSPE: UNA SCELTA FACILE PER SFIDE DIFFICILI Per il terzo anno consecutivo Cospe è tra le associazioni a cui è possibile destinare il 5 per mille dell’Irpef della dichiarazione dei redditi. I risultati del 2007 così come quelli del2006 , ci danno 3 conferma che Cospe è una associazione con profondi legami con i territori in cui lavora e invitiamo quindi ancora una volta i nostri soci, amici, sostenitori e anche i gruppi e associazioni che collaborano in rete con noi a destinare - e a far destinare - il 5 x mille al COSPE. Cospe non è tra quelle organizzazioni che usano immagini e parole drammatiche di povertà e sofferenza per convincerti a sostenerci. Offriamo, piuttosto, gli oltre 25 anni d’impegno in Italia e nel sud del mondo, la passione e la professionalità con cui noi e i nostri partner all’estero, insieme, lavoriamo con i nostri progetti contro la povertà, la sofferenza, le discriminazioni, la mancanza di diritti, per il lavoro, l’istruzione, la salute, la salvaguardia dell’ambiente, le pari opportunità di donne, uomini e bambini. Le risorse che COSPE utilizza servono a finanziare progetti di lungo periodo, dunque capaci di produrre risultati duraturi e misurabili nel tempo. I fondi raccolti attraverso il 5x1000 saranno utilizzati in maniera trasparente, efficace ed efficiente e chi avrà dato la preferenza al Cospe potrà in ogni momento richiedere informazioni sulle attività o conoscere i risultati ottenuti grazie al suo contributo. Soci, amici e simpatizzanti potranno anche farsi promotori della campagna 5x1000 a favore del Cospe: gli operatori della denuncia dei redditi, chi compila i moduli o ha contatti con i CAF e gli studi commercialisti o semplicemente ricopre i ruolo di “consigliere” della denuncia dei redditi può indicare il nostro Codice Fiscale, sensibilizzando così anche sulla missione del Cospe. Se richiesto, Cospe può fornirvi materiale promozionale sulla campagna che consiste nel volantino (con il biglietto da visita staccabile da consegnare ad un amico o da portare con se al momento della dichiarazione dei redditi) o il singolo biglietto da visita. Anche quest’anno potete destinare il vostro 5 per mille dell’Irpef a sostegno degli oltre 100 progetti del Cospe in 30 paesi del mondo. Il modulo per la destinazione del 5 per mille e le istruzioni per la sua compilazione sono in allegato ai modelli CUD, Unico e 730 per la dichiarazione dei redditi. E’ sufficiente: - apporre la propria firma nella prima casella del modulo, destinata al sostegno del volontariato, alle Onlus e alle associazioni di promozione sociale; - scrivere il codice fiscale del Cospe 940 0 857 0 486 - firmare la dichiarazione in fondo alla scheda. ALTRI MODI PER SOSTENERE IL COSPE Per chi crede nelle finalità del Cospe, ne condivide le attività, il modo di fare cooperazione, l’impegno concreto in Italia e nel mondo può fare molto di più per sostenere i progetti Cospe. Esistono molte modalità di donazione, che stiamo perfezionando affinché siano di facile accesso. Ciò che però sta a cuore al Cospe è che, al di là della semplice donazione, ognuno possa sentirsi parte di un “mondo” condividendone le scelte, partecipando e sentendosi legato ad un progetto di vita che sia utile per sé, per gli altri, per le comunità dove operiamo. Le modalità per sostenere il Cospe sono varie e si distinguono a seconda dei soggetti ai quali si rivolgono. Una singola persona può diventare amico/socio (20/40 €), partecipare ad eventi di raccolta fondi, fare una donazione a sostegno del Cospe o di uno specifico progetto, viaggiare in maniera responsabile scegliendo tra le destinazioni proposte da Cospe, inserire il banner o il link Cospe nel proprio sito internet, acquistare gadget Cospe, regalare prodotti legati a o provenienti da progetti Cospe a Natale. 4 Futuri sposi potranno fare una donazione al Cospe corrispondente alla quota per le bomboniere ricevendo una pergamena di ringraziamento per tutti gli invitati, scegliere le bomboniere dal catalogo Cospe, fare la lista nozze abbinata ad un progetto. Proloco e associazioni di volontariato, circoli possono organizzare eventi o altre iniziative, il cui ricavato sia in parte destinato a progetti Cospe, coinvolgere i propri soci in iniziative a sostegno dei progetti Cospe, promuovere progetti o azioni di sensibilizzazione insieme al Cospe o sostenerne i progetti tramite proprie attività. Per informazioni: Ufficio Comunicazione e raccolta fondi Cospe tel. 055 473556 RETE COSPE: VERSO LA COSTRUZIONE DI UNA RETE DI RILEVANZA NAZIONALE Nei giorni 10-11 maggio 2008 ci sarà la prima riunione nazionale della Rete Cospe, un insieme di gruppi e associazioni interessate a collaborare insieme per realizzare attività di sostegno a iniziative di cooperazione internazionale e di riflessione, sensibilizzazione, informazione e raccolta fondi in Italia. Queste operazioni saranno effettuate seguendo un’agenda comune che sarà concordata insieme ma che ruoterà intorno a dei punti cardine fondamentali come l'identificazione di un’azione annuale comune tra tutti i nodi della rete nazionale, l’individuazione dei vantaggi reciproci e delle azioni specifiche nel rapporto diretto tra singolo nodo della rete e struttura/associazione Cospe, la cura della visibilità e della messa in valore delle realtà e delle attività dei nodi e la circolazione dell'informazione nella rete. Nei due giorni di lavoro verranno condivisi valori e principi di fondo, confrontate azioni e obiettivi programmati, identificate le prime possibili linee di azione della rete e formalizzata la costituzione della Rete stessa. Si invita a segnalare gruppi o individui che potrebbero essere interessati a diventare un nodo della nostra Rete. Per informazioni: Fabio Laurenzi, Cospe tel. 055 473556 “SECONDI A NESSUNO” - LA COMUNICAZIONE INTERCULTURALE FATTA DAI GIOVANI DI SECONDA GENERAZIONE La comunicazione interculturale è giovane! Sono numerose e sparse su tutto il territorio nazionale le iniziative di comunicazione animate da figlie e figli di immigrati. Video, radio, web e carta stampata diffondono con linguaggi nuovi e formati originali le mille voci delle seconde generazioni. Il 10 e 11 maggio Bologna diventa capitale della comunicazione interculturale giovane con una due giorni di incontri, scambio, proiezioni, performance musicali. Per conoscersi e farsi conoscere. L’incontro ha l’obiettivo di dare visibilità alle produzioni mediatiche e comunicative interculturali dei giovani e di offrire un’opportunità di scambio e confronto per i giovani sui temi della comunicazione e dell’autorappresentazione. Per informazioni: Gabriella Oliani, Cospe Bologna tel. 051546600 TERZA EDIZIONE DI ROOTS AND ROUTES Il 16 e 17 maggio 2008 sarà presentata la fase finale di “Roots and Routes”, un progetto triennale (2005-2008) di promozione di giovani talenti, realizzato da organizzazioni culturali di dodici grandi città europee (Amsterdam, Atene, Barcellona, Bologna, Budapest, Colonia, Firenze, Helsinki, Lille, Lisbona, Londra e Rotterdam) e sostenuto dalla Commissione Europea. Rooots and Routes svolge attività di scouting, formazione, accompagnamento alla produzione e promozione per giovani musicisti, danzatori e media maker di diverse radici (roots) culturali, ai quali si vogliono aprire strade (routes) sui palcoscenici dal vivo e nei media. Nel 2008, il progetto giunge a compimento con un grande evento transanazionale che vedrà presenti a Firenze coach e talenti di tutti i paesi partecipanti, per una settimana di workshop e prove da cui scaturirà, nell’incontro tra i linguaggi della musica, della danza e dei media, uno spettacolo originale liberamente ispirato al romanzo di Philip K. Dick/The Maze of Death/( Labirinto della morte). 5 Le audizioni per partecipare al progetto si terranno sabato 5 aprile dalle ore 14.00 presso la sede dell’Opus Ballet, via U. Foscolo 6 a Firenze. Sono invitati a partecipare tutti i giovani, tra i 15 e i 25 anni, interessati ai diversi linguaggi della danza contemporanea, con un occhio di riguardo alle contaminazioni con la danza urbana e di cultura hip hop. Per ulteriori informazioni vedi anche: www.ffeac.org e www.rootsnroutes.org Per informazioni: Maria Omodeo, Cospe 055 473556 “LA RAPPRESENTAZIONE DEI MIGRANTI E DELLA SOCIETA’ MULTICULTURALE NEI MEDIA GENOVESI” Lunedì 7 aprile, dalle ore 16 alle ore 19, si terrà la giornata seminariale organizzata dal Circolo di Studio “La rappresentazione dei migranti e della società multiculturale nei media genovesi”. I partecipanti della tavola rotonda promossa dal Cospe, organizzano questa giornata di confronto aperta a tutti, con la partecipazione del sociologo ed esperto di processi migratori dell’Università degli Studi di Genova, Salvatore Palidda. Lo svolgimento della giornata sarà incentrato sulla presentazione e discussione dei dati parziali relativi al monitoraggio dei media operanti nella provincia di Genova, effettuato dal 21 al 30 gennaio 2008 dai componenti del circolo. L’incontro avrà luogo alla biblioteca Edmondo De Amicis- Magazzini del Cotone, Area Porto Antico – Genova. La partecipazione è gratuita. Per informazioni: Cospe Genova, tel. 0102469570 CONVEGNO A BOLOGNA SUL TURISMO RESPONSABILE Il 17 e 18 aprile a Bologna, presso la sede della Legacoop in via Aldo Moro, 16, avrà luogo il convegno Il turismo responsabile come partenariato per lo sviluppo: verso la costruzione della rete EARTH European Alliance for Responsible Tourism and Hospitality promosso da AITR (Associazione Italiana Turismo responsabile) in collaborazione con COSPE e le Ong del progetto di educazione allo sviluppo TRES (Turismo Responsabile e Solidale Europa). E’ prevista la partecipazione di numerose reti europee e diversi partner del Sud provenienti dal Brasile, Senegal, Egitto, Nepal, Mongolia, Cina. L’obiettivo del convegno è quello di dibattere sulla costituzione della rete EARTH, con particolare attenzione al tema del turismo come lotta alla povertà. Per informazioni: Cospe Bologna, tel. 051 546600 PROGETTO BRIDGE IT Dal 14 al 19 Aprile si terrà a Firenze una settimana di formazione sui temi del turismo responsabile rivolta ai partner del progetto BRIDGE-IT (Asia Invest) provenienti da Mongolia, Nepal e Cina. Il programma BRIDGE-IT, promosso da Cospe in collaborazione con l’Università di Firenze, Local Global e i partner asiatici MAS, BIRD e Xiang Yuan You, propone lo sviluppo di progetti di turismo responsabile, mirando alla creazione di un ponte che possa mettere in comunicazione le piccole e micro imprese in Asia nei territori coinvolti, la loro cultura con i turisti europei per promuovere lo sviluppo locale e lo scambio interculturale. Per informazioni: Cospe Bologna, tel. 051 546600 PRESENTAZIONE DEL SOMALI WOMEN’S AGENDA In occasione del rinnovo del mandato dell’Esperto delle Nazioni Unite di Diritti Umani in Somalia, lo scorso 27 marzo, è stata presentata la Somali Women’s Agenda (SWA). L’ “Agenda” è uno strumento politico per le donne somale che stanno lottando al fine di ottenere uguaglianza, pace e sviluppo nel loro paese - a partire dal superamento del clanismo, la divisione della società somala in 6 clan e la ripartizione del potere secondo principi discriminatori per le donne. Fanno parte della SWA 15 organizzazioni di donne, singole attiviste della Diaspora, e rappresenta circa 50.000 donne in Somalia e all’estero. Il documento approvato consta di un piano strategico e di una piattaforma di azione per i prossimi due anni. La SWA chiede sia garantita la rappresentanza femminile in Parlamento e pensa di costituirsi come vero e proprio partito politico a-clanico. Alla donna somala deve essere riconosciuto il proprio ruolo fondamentale nel processo di pacificazione e il proprio contributo per aver mandato avanti la gestione della vita familiare in questo paese durante gli anni 6 del conflitto. Cospe, che lavora in Somalia fin dal 1997, sta accompagnando questo progetto e sta supportandone altri che hanno come scopo principale di rendere le donne protagoniste dello sviluppo e della politica del paese. Per informazioni: Lara Panzani, Cospe tel. 055473556 NUOVO VIAGGIO DI TURISMO RESPONSABILE IN BRASILE Il Cospe sta organizzando un secondo viaggio di turismo responsabile nel nord est del Brasile. Le tappe principali saranno: Salvador Bahia, dove sarà possibile conoscere la cooperativa di riciclaggio CAEC, costituita grazie a un progetto finanziato dall’Unione Europea, quindi l’itinerario toccherà Remanso e São Lourenço. Il gruppo si sposterà poi a nord, verso la Costa del Piauì, per visitare il Parco Nazionale Serra da Capivara, sosterà a Teresina per l’incontro con alcuni dirigenti dei “Sem Terra” (movimento dei lavoratori rurali) e per visitare la scuola di turismo rurale “Funaci”. La terza e ultima tappa toccherà il Delta del fiume Parnaiba, zona non ancora raggiunta dal turismo di massa nella quale il Cospe sta promuovendo da tempo il turismo alternativo. Il costo è di 2.000 euro e include voli, vitto, alloggio e quota per corso preparatorio. Le iscrizioni a raggiungimento del numero dei partecipanti (gruppo 10 persone circa) scadranno nella prima metà di aprile. Per informazioni: Sandro Malavolti, Cospe tel. 055473556 CORSO “FORMAZIONE IMMIGRAZIONE” A PARMA Il 21 aprile inizia a Parma il corso “Formazione Immigrazione” promosso dalla provincia della città stessa e organizzato in collaborazione con il Cospe. Questo percorso formativo si pone l’obiettivo di fornire specifiche competenze e strumenti agli operatori che si trovano ad interagire con cittadini di origine straniera. Il corso si articola in tre fasi e ha inizio il 21 aprile con la prima giornata di seminario pubblico in “Novità in materia di immigrazione: norme e competenze dei comuni”. Gli altri due moduli verteranno su “Evoluzione e tendenze del fenomeno dell’immigrazione. La sperimentazione del rilascio dei permessi di soggiorno nei comuni: il caso di Ravenna” e “Il ruolo della mediazione linguistico-culturale nei servizi territoriali”, riservati agli iscritti. Ogni appuntamento vedrà interventi di docenti esperti e di figure che abitualmente lavorano negli ambiti affrontati. Per iscriversi occorre compilare la scheda d’iscrizione, che può essere richiesta all’indirizzo [email protected] oppure telefonando all’Assessorato delle Politiche Sociali e Sanitarie della Provincia di Parma tel. 0521 931314 entro il 18 aprile 2008. Per informazioni: Anna Meli, Cospe tel. 055473556 “LA LUCE DEL TIBET”: MOSTRA FOTOGRAFICA Il foyer auditorium Santa Chiara di Trento ospiterà a partire dal 25 aprile la mostra fotografica di Angela Prati “Om Mani Padme Hum - La Luce del Tibet”. Ospitata da “Trento Film Festival”, questa mostra, la cui curatrice è Edith J. Kismarjay, è ideata e organizzata da “Il sentiero del Tibet – iniziative trentine”, associazione senza scopo di lucro nata dalla ramificazione dell’Associazione Italia-Tibet. Le due associazioni sostengono il lavoro del Dalai Lama affinché sia riconosciuto, al popolo tibetano, il diritto all’autodeterminazione e siano garantite le fondamentali libertà civili. All’iniziativa collabora anche Cospe, che dal 1997 lavora a sostegno della comunità tibetana in esilio in India, svolgendo con essa un programma di promozione di agricoltura biologica. La mostra, realizzata con il contributo del Monte dei Paschi di Siena, resterà aperta con ingresso libero fino al 4 maggio con orario continuato 10:00 – 19:00. Per informazioni: Elisa del Vecchio, Cospe Bologna, tel. 051 546600. COSPE PARTECIPA A “TERRA FUTURA” Anche quest’anno Cospe partecipa alla manifestazione “Terra Futura” che si terrà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 23 al 25 maggio 2008. La presenza Cospe sarà articolata e di grande impatto: abbiamo scelto la manifestazione di “Terra futura”, quest’anno dedicata alle alleanze della terra, come vetrina privilegiata per le nostre attività. Lo stand sarà infatti un vero e proprio contenitore nel quale si alterneranno seminari, incontri, laboratori, performance artistiche. Tre i paesi sui quali 7 concentreremo l’attenzione: Brasile, Egitto e Somalia con progetti su agricoltura familiare, artigianato e commercio equo e sostenibile, diritti delle donne. Nello stand ci sarà spazio anche per degustazioni cura dell’ “Accademia del caffè” Mokaflor, nostro sponsor in questa occasione. Mokaflor ha appena varato la linea di caffè ECUO, certificato Fairtrade che sarà in vendita allo stand. La sera di sabato 24 maggio, Cospe organizza inoltre una serata dedicata a documentari provenienti dai sud del mondo e frutto della selezione del “Terra di tutti film festival” di Bologna promosso da Cospe e GVC. Crediamo che “Terra futura”, evento interamente dedicato alle buone prassi nei diversi settori (genere, povertà e sviluppo sostenibile, diritti umani, globalizzazione e diritti, ambiente, infanzia, guerra, comunicazione e informazione sul sud del mondo), sia radicato nel nostro territorio, frutto di sinergie tra istituzioni, aziende, associazioni che costituiscono il tessuto sociale e produttivo più significativo della Toscana e che rappresenti una vetrina importante a livello nazionale oltre che un luogo di incontro, di scambio e di dialogo. Le presenze degli ultimi anni (circa 80.000 persone) dimostrano che si tratta di una manifestazione in crescita e non frequentata da soli addetti ai lavori. Per informazioni: Luisa Donati, Cospe tel.055473556 NUOVA ASSEMBLEA DEI SOCI COSPE Quest’anno l’ASSEMBLEA 2008 dei Soci Cospe, su indicazione del Direttivo, si terrà durante l’ultimo fine settimana di maggio (31 maggio/1 giugno). Si ricorda che si tratterà anche di una scadenza elettorale per il rinnovo del Consiglio Direttivo e l’indicazione del/lla Presidente. A breve arriverà una comunicazione personalizzata ai soci e una newsletter specifica per gli amici, in cui verrà indicato il luogo, gli orari, l’ordine del giorno. Per informazioni: Luisa Donati, Cospe tel. 055473556 “IL LAVORO RECUPERATO” Uscito il libro “Il lavoro recuperato”, imprese e autogestione in Argentina a cura di Roberto Rizza, docente di Sociologia del lavoro, all’Università di Bologna e Jacopo Sermasi, laureato in Culture e Diritti Umani presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Il libro, edito da Bruno Mondadori, è stato prodotto da Cospe che ha ritenuto interessante un approfondimento teorico e tecnico su un tema su cui la nostra organizzazione sta lavorando da tempo in Argentina. Cospe infatti sta portando avanti il progetto “Reti di imprese e reti di persone”, un programma di rafforzamento del settore delle imprese recuperate come fattore di sviluppo locale della zona sud di “Gran Buenos Aires”. In seguito alla crisi economica e sociale sfociata nelle mobilitazioni del dicembre 2001, l’Argentina sta conoscendo un periodo di grande fermento con l’introduzione di nuovi esperimenti produttivi come il recupero delle imprese. E’ proprio su quest’ultimo fenomeno che si concentra questo volume. Si tratta di imprese fallite, abbandonate dalla proprietà, riavviate dai lavoratori attraverso la sperimentazione di pratiche di autogestione. A distanza di diversi anni e con la ripresa dell’economia, il fenomeno è cresciuto, raggiungendo dimensioni ormai considerevoli (circa 200 imprese recuperate e 15.000 lavoratori coinvolti), si configura come una rilevante modalità di lotta alla disoccupazione e alla precarietà, interessa tutti i settori e si sta diffondendo sull’intero territorio argentino, fino a dare vita ai primi casi di recupero in altre nazioni come l’Uruguay e il Venezuela. Per informazioni: Piero Pelleschi, Cospe tel.055473556 LIBRO DI FAVOLE DALL’EGITTO: “LE STORIE DI ABU” Dal Cospe Egitto ci arriva il libro dal titolo “Le storie di Abu”; sei fiabe di una tradizione antica e saggia che hanno affascinato generazioni di bambini. I personaggi di cui si narra appartengono a culture diverse. Lo scopo è quello di insegnare ai bambini che le differenze non sono un ostacolo ma una risorsa. Il libro si inserisce nell’ambito dei progetti che il Cospe sostiene in Egitto infatti, le storie, così come i disegni presenti, provengono dalla cittadina di Abu el Nomros dove il Cospe ha realizzato ed attivato il Community Media Centre. Il centro offre servizi dedicati a bambini e adolescenti (mediateca, emeroteca, club di scienze, club per operatori cinematografici), permette di frequentare corsi per il conseguimento della patente 8 internazionale del computer e opera come Internet caffè. Questi strumenti sono utilizzati per far fronte alla povertà oltre che per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro e per combattere la marginalizzazione, offrendo opportunità alle giovani generazioni di scambiare opinioni con il mondo intero, favorendone l’esposizione a culture diverse. Il libro, pubblicato in Italia dalla casa editrice Angelica Editore, presenta il testo arabo/italiano ed è già disponibile per la vendita presso la sede del Cospe di Firenze. Di questo testo è prevista anche un’ edizione arabo/inglese che sarà distribuita in Egitto in forma gratuita a scuole e biblioteche. Entrambi i volumi saranno presentati il 15 maggio presso la biblioteca di Abu el Nomros. Per informazioni: Maria Donata Rinaldi, Cospe tel. 055473556 APPUNTAMENTI: Lunedì 7 aprile re 16.00-19.00 Genova Biblioteca Edmodo De Amicis giornata seminariale organizzata dal circolo di studio: “La rappresentazione dei migranti e della società multiculturale nei media genovesi” La giornata sarà incentrata sulla presentazione parziale dei dati relativi al monitoraggio dei media genovesi effettuata dal 21 al 30 gennaio 2008. Informazioni: Cospe Genova, tel. 0102469570 Giovedì 17 e Venerdì 18 aprile Bologna Sede della Legacoop, via Aldo Moro 16 “Convegno di turismo responsabile” Convegno sul turismo responsabile che avrà come obiettivo quello di dibattere sulla costituzione della rete EARTH, con particolare attenzione al tema del turismo come lotta alla povertà. Informazioni: Cospe Bologna, tel 051 546600 Lunedì 21 aprile ore 9.00 Parma sala “Andrea Borri” Palazzo Giordani viale Martiri della libertà 15 corso formazione immigrazione” Il corso si articola in tre fasi: la prima giornata di seminario pubblico sarà su “Novità in materia di immigrazione: norme e competenze dei comuni”. Gli altri due moduli saranno su “Evoluzione e tendenze del fenomeno dell’immigrazione. La sperimentazione del rilascio dei permessi di soggiorno nei comuni: il caso di Ravenna” e “il ruolo della mediazione linguistico-culturale nei servizi territoriali”, riservati agli iscritti. Informazioni: Udo Enwereuzor, Cospe tel. 055 473556 21 Aprile – 4 Maggio 2008 Bologna "COSE DI QUESTO MONDO": Terza Rassegna sull'impegno per i diritti umani e civili Gli incontri, le mostre, le proiezioni e i seminari avranno luogo in diverse sedi nella città di Bologna. "Cose di questo mondo" è organizzata dal Quartiere Savena di Bologna e dalle associazioni della Scuola di Pace. Il Cospe ha partecipato direttamente alla realizzazione del programma e sarà presente con numerosi interventi sul dibattito sull’ “imbroglio etnico”, “Il diritto, la criminalità, l’immigrazione”, le mostre fotografiche per raccontare il fenomeno della desertificazione e sulla campagna antirazzista “Bianco su Nero”. 9 Informazioni: Cospe Bologna tel 051 546600 Martedì 22 aprile Bologna Via Faenza 4, Quartiere Savena Inaugurazione della mostra fotografica “Futuro di Sabbia” Mercoledì 23 aprile Bologna Via Ponchielli 23, Galleria della Coop di San Rufillo Inaugurazione mostra “Bianco su Nero” Venerdì 25 aprile Trento Foyer Auditorium Santa Chiara “la luce del Tibet” mostra a cura di Angela Prati Il foyer auditorium Santa Chiara di Trento ospiterà dal 25 aprile la mostra di Angela Prati “La Luce del Tibet”. La mostra, realizzata in collaborazione con il Cospe, resterà aperta con ingresso libero fino al 4 maggio, con orario 10:00-19:00 Informazioni: Elisa del Vecchio, Cospe Bologna tel. 051 546600 Lunedì 5 maggio ore 18.00 Bologna Piazza Salvai 1/h Librerie Feltrinelli “Bilancio di un dibattito su l’imbroglio etnico” Giovedì 8 maggio Genova Biblioteca De Amicis ore 16.30/19.00 II incontro del circolo di studio sui media multiculturali genovesi Informazioni: Cospe Genova tel. 0102469570 Sabato 10 e domenica 11 maggio Tavarnelle Fattoria “Majnoni Guicciardini” incontro nazionale “rete Cospe” Nei giorni 10-11 maggio 2008 ci sarà la prima riunione nazionale della Rete Cospe, un insieme di gruppi e associazioni interessate a collaborare insieme per realizzare attività di sostegno a iniziative di cooperazione internazionale. Informazioni: Luisa Donati Cospe Fi tel. 055473556 Sabato 10 e domenica 11 maggio Bologna “Secondi a nessuno” la comunicazione interculturale fatta dai giovani di seconda generazione Programma Sabato 10 maggio – dalle ore 15.00 alle 19.00 Rassegna delle esperienze di comunicazione dei giovani e gruppi giovanili Sabato sera dalle 21.30: concerto/festa: 2 artisti del cd "Straniero a chi? Tracce e parole dei figli dell’immigrazione” promosso dalla rete G2 – Seconde Generazioni". 10 Domenica mattina dalle 10 alle 13.00 dibattito pubblico - Promuovere l’autorappresentazione dei giovani: la dimensione interculturale Informazioni: Cospe Bologna 051546600 Lunedì 12 maggio ore 18.00 Bologna Piazza Galvani 1/h, Libreria Feltrinelli Presentazione di “Un diverso parlare” Giovedì 15 maggio ore 18.00 Bologna Sala Farnese di Palazzo D’Accursio Tavola rotonda “Cittadini e indigeni: diritto, criminalità e immigrazione” Venerdì 16 maggio ore 21.00 Bologna Sala Polivalente del Quartiere Savena Visione del film “Merica” Venerdì 16 e sabato 17 maggio Firenze Stazione Leopolda Spettacolo di Roots and Routes Sarà presentato il 16 e 17 maggio alla Stazione Leopolda, uno spettacolo ispirato al romanzo di Philip K. Dick “A maze of Death” (labirinto di morte) all’interno della XV edizione di Fabrica Europa 2008, “Europa↔Mediterraneo↔Africa”. Informazioni: Maria Omodeo, Cospe tel. 055473556 SEGNALAZIONI: USCITA LA SECONDA EDIZIONE DI “LESSICO DEL RAZZISMO DEMOCRATICO. LE PAROLE CHE ESCLUDONO” DI GIUSEPPE FASO Esce in questi giorni la seconda edizione di “Lessico del razzismo democratico. Le parole che escludono” di Giuseppe Faso. L’autore analizza i vocaboli razzisti e la loro messa in comunicazione non solo nei grandi circuiti dei media, ma soprattutto nei circuiti quotidiani di massa del parlare comune. La tesi di questo libro è questa: accanto ad un linguaggio razzista ed ignorante, esplicitamente sguaiato e volgare, ne esiste uno ancor più pericoloso e subdolo: quello colto e raffinato degli intellettuali che credono di far sfoggio di democraticità. E questo parlare più alto si innesta lentamente ma inesorabilmente nel parlare della “gente comune”. L’autore è convinto che sia proprio da questa situazione che si origina il senso e l’opinione che poi si trasformerà in convinzione assoluta di massa perché creduta supportata da una presunta oggettività. IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA PER IL TIBET Lo scorso 26 marzo il Consiglio regionale della Toscana ha approvato unitariamente una mozione di solidarietà al popolo tibetano. Un impegno assunto solennemente, con cui istituzioni e società civile della Regione sono invitate ad essere coerenti. Di seguito ne riportiamo un estratto: “Il Consiglio regionale della Toscana (...) manifesta convinta solidarietà al popolo tibetano nelle sue rivendicazioni di autonomia, di rispetto della libertà religiosa, di pensiero e di parola (…) impegna la Giunta regionale ad attivarsi (...) per (....) forme dirette di sostegno alle vittime della repressione (...) chiede al Governo nazionale di impegnarsi (...) perché sia data piena sostanza (...) alla richiesta da formulare al Governo della Repubblica popolare cinese, di un deciso 11 avanzamento (...) sul piano dei diritti umani e delle libertà civili (...) invita le istituzioni dell' Unione Europea a compiere passi decisi perché sia data voce(...) alle istanze di promozione del valore universale dei diritti dell'uomo (...) che trovano nella 'questione tibetana' un decisivo banco di prova". VIDEO SULL’ACQUA IN ONDA SU OASI TV In onda sulla tv locale Oasi tv tre video prodotti Cospe e realizzati da “Ethnos”. Cavalcando i sogni: - sabato 12 aprile ore 10.30, in replica domenica 13 aprile ore 18.40 In fondo non ci sono confini - sabato 12 aprile ore 13.40, in replica domenica 13 aprile ore 19.30 Una goccia tira l'altra - sabato 12 aprile ore 19.30, in replica domenica 13 aprile ore 13.20 www.oasi.tv Per informazioni sulla newsletter e sugli appuntamenti rivolgersi a Cospe Via Slataper 10 50134 Firenze Tel 055 473556 Fax 055472806 [email protected] www.cospe.org 12