Million Dollar Baby - Studio Punto e Virgola
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Million Dollar Baby - Studio Punto e Virgola
LAKESHORE ENTERTAINMENT presenta in associazione con WARNER BROS. PICTURES una produzione MALPASO/RUDDY MORGAN CLINT EASTWOOD HILARY SWANK MORGAN FREEMAN in Prodotto e Diretto da CLINT EASTWOOD Sceneggiatura di PAUL HAGGIS - dalla raccolta di racconti “Lo sfidante” di F.X. TOOLE una distribuzione uscita: 18 febbraio Ufficio Stampa: Studio PUNTOeVIRGOLA Ufficio stampa 01 Distribution: Annalisa Paolicchi CAST TECNICO Diretto e prodotto da....................................................................... CLINT EASTWOOD Sceneggiatura di.................................................................................... PAUL HAGGIS Tratto da un racconto della raccolta ..................................... "LO SFIDANTE" di F.X. TOOLE Prodotto da ....................................ALBERT S. RUDDY , TOM ROSENBERG, PAUL HAGGIS Produttori esecutivi..................................................... GARY LUCCHESI ROBERT LORENZ Co-Produttore ..................................................................................BOBBY MORESCO Dirigente Malpaso ................................................................................JUDIE G. HOYT Direttore della fotografia ........................................................................... TOM STERN Architetto-scenografo ...................................................................... HENRY BUMSTEAD Montaggio ...................................................................................... JOEL COX, A.C.E. Casting ........................................................................................ PHYLLIS HUFFMAN Costumi ........................................................................................DEBORAH HOPPER Direttore di produzione ............................................................................. TIM MOORE Primo aiuto regista............................................................................. ROBERT LORENZ Secondo aiuto regista ........................................................................DONALD MURPHY Musica ......................................................................................... CLINT EASTWOOD Orchestrata e Diretta da......................................................................LENNIE NIEHAUS Chitarrista ......................................................................................... BRUCE FORMAN Consulenti per la boxe .............................. DON FAMILTON, LUCIA RIJKER, HECTOR ROCA "BOXING" DON R. DINKINS Distribuzione..........................................................................................01 Distribution Ufficio Stampa ................................. Studio PUNTOeVIRGOLA Olivia Alighiero e Flavia Schiavi tel. +39.06.39388909 [email protected] Ufficio Stampa 01 Distribution................................................................ Annalisa Paolicchi tel.: +39.06.68470209 - [email protected] Durata ..................................................................................................... 137 minuti 2 PERSONAGGI E INTERPRETI Frankie Dunn ................................................................................. CLINT EASTWOOD Maggie Fitzgerald ................................................................................HILARY SWANK Eddie “Scrap-Iron” Dupris .................................................................MORGAN FREEMAN Danger Barch.......................................................................................JAY BARUCHEL Big Willie Little ...................................................................................... MIKE COLTER Billie "The Blue Bear".............................................................................. LUCIA RIJKER Padre Horvak..................................................................................... BRIAN O'BYRNE Shawrelle Berry .............................................................................. ANTHONY MACKIE Earline Fitzgerald .........................................................................MARGO MARTINDALE Mardell Fitzgerald ............................................................................... RIKI LINDHOME Omar.................................................................................................MICHAEL PEÑA Manager di Billie .............................................................................BENITO MARTINEZ Mickey Mack...................................................................................BRUCE MacVITTIE Barista .........................................................................................DAVID POWLEDGE Cut Man ............................................................................................ JOE d'ANGERIO J.D. Fitzgerald .....................................................................................MARCUS CHAIT 3 “Se c’è una magia nel combattere al di là delle proprie forze, è la magia di rischiare tutto per un sogno che solo tu riesci a vedere” Nel corso di una vita passata sul ring, Frankie Dunn (CLINT EASTWOOD) è stato allenatore e manager di alcuni pugili straordinari. La cosa più importante che insegna ai suoi pugili è la stessa che governa la sua vita: prima di tutto, proteggere se stessi. In seguito alla dolorosa rottura con sua figlia, Frankie ha sempre evitato di affezionarsi troppo a qualcuno. Il suo unico amico è Scrap (MORGAN FREEMAN), un ex-pugile che manda avanti la palestra e sa che sotto quella scorza ruvida c’è un uomo che va a messa quasi tutti i giorni da 23 anni, cercando un perdono che in qualche modo continua a sfuggirgli. Finché Maggie Fitzgerald (HILARY SWANK) non entra nella sua palestra. Maggie non ha mai avuto molto dalla vita, ma ha una cosa che pochi hanno: sa quello che vuole, ed è pronta a fare di tutto pur di ottenerlo. Tra mille difficoltà è sempre andata avanti con la forza del suo talento, della sua incrollabile determinazione e della sua straordinaria forza di volontà. Ma quello che più desidera è trovare qualcuno che creda in lei. L’ultima cosa di cui Frankie ha bisogno è quel tipo di responsabilità – e soprattutto i rischi che comporta. Lo dice a Maggie, e a brutto muso: è troppo vecchio per allenare, e comunque non allena ragazze. Ma chi non ha scelta non si arrende di fronte a un no: Maggie non vuole o non può rinunciare, e si sfinisce tutti i giorni in pale stra, incoraggiata solo da Scrap. Alla fine, conquistato dalla sua grande determinazione, Frankie accetterà di allenarla. Incoraggiandosi o esasperandosi a vicenda, in un’altalena di alti e bassi, i due finiranno per scoprire un’affinità che trascende il dolore e le perdite del passato, e troveranno l’uno nell’altro il senso della famiglia che avevano perso. Quello che non sanno è che li aspetta una battaglia che esigerà da entrambi più coraggio di quanto ne abbiano mai avuto. In associazione con Lakeshore Entertainment, la Warner Bros. Pictures presenta una produzione Malpaso/Ruddy Morgan: CLINT EASTWOOD, HILARY SWANK e MORGAN FREEMAN in Million Dollar Baby. Il film è diretto da CLINT EASTWOOD e prodotto da CLINT EASTWOOD, ALBERT S. RUDDY, TOM ROSENBERG e PAUL HAGGIS. GARY LUCCHESI e ROBERT LORENZ sono i produttori esecutivi e BOBBY MORESCO è il co-produttore. La sceneggiatura è di PAUL HAGGIS, tratta dai racconti della raccolta “Lo sfidante”, di F.X. Toole 4 (Ed. Garzanti). Il direttore della fotografia è TOM STERN, l’architetto-scenografo è HENRY BUMSTEAD, il montaggio è di JOEL COX, A.C.E., e la musica di CLINT EASTWOOD. Million Dollar Baby in Italia è distribuito dalla 01 Distribution www.milliondollarbabymovie.net * * 5 * I PERSONAGGI E LA TRAMA La sceneggiatura di Million Dollar Baby è stata tratta da una raccolta di racconti di F.X. Toole (“Lo sfidante”, Ed. Garzanti) e firmata dallo sceneggiatore Paul Haggis, già vincitore di un Emmy. Scomparso di recente, Toole aveva lavorato per anni come cut man - l’uomo d’angolo che si occupa di curare le ferite del pugile durante l'incontro, per consentirgli di continuare a combattere – e i suoi racconti rendono con grande intensità l’essenza della vita sul ring. Dopo il successo di Mystic River, premio Oscar 2003, Clint Eastwood ha deciso di realizzare Million Dollar Baby leggendo la sceneggiatura di Haggis. “La cosa che mi ha interessato è che non è un film sulla boxe” spiega Eastwood. “È una storia d’amore su un uomo che soffre per la mancanza di rapporto con sua figlia, e che trova una specie di surrogato in questa ragazza pronta a tutto pur di affermarsi come pugile”. Eastwood interpreta il personaggio principale del film, Frankie Dunn, allenatore di pugilato e proprietario della “Hit Pit”, una palestra di pugilato della vecchia scuola, in un quartiere malfamato di Los Angeles. Frankie divide il suo tempo tra due attività solo apparentemente incompatibili – la palestra, che è tutta la sua vita, e la Messa, che frequenta tutti i giorni da 23 anni. Non riuscendo a perdonarsi di aver interrotto i rapporti con la figlia tanto tempo prima, ogni settimana le scrive una lettera che immancabilmente torna indietro la settimana dopo, con la scritta “Rispedire al mittente”. “Frankie cerca la redenzione” dice Eastwood. “È un irlandese cattolico ormai avanti con gli anni, deluso dalla sua Chiesa e dalla propria incapacità di ricostruire un rapporto con la figlia. Il problema della figlia lo tormenta, e ha creato un grande vuoto nella sua vita”. Nella sua lunga carriera, Frankie è stato allenatore e manager di grandi pugili. Alcuni hanno anche avuto successo, ma non è mai stato lui a portarceli. Ripete sempre ai suoi pugili che quando combattono devono prima di tutto proteggere se stessi, ma è proprio il suo bisogno di proteggerli – e di proteggere se stesso – ad allontanarli, alla fine: quando hanno imparato tutto da lui, si scelgono manager pronti a rischiare i loro uomini per un titolo. “La riluttanza di Frankie a iscrivere i suoi pugili ai combattimenti per un titolo, lo ha portato a parecchie delusioni”, spiega Eastwood. “È diventato ultra-conservatore e incapace di capire quando sono pronti. Anche se continua ad allenare, in un certo senso si è già ritirato, mentalmente”. Fino a quel momento, Frankie è riuscito a difendersi dal mondo esterno. Finché Maggie Fitzgerald non entra nella sua palestra. Maggie è cresciuta in una famiglia poverissima sulle montagne di Ozark, ma è riuscita a lasciarsi alle spalle il suo passato e insegue il sogno di 6 diventare una pugile professionista. Nella boxe Maggie trova uno scopo, un orgoglio, una dignità e quel poco di felicità che abbia mai conosciuto. Senza la boxe non ha niente e, anche se non possiede una preparazione adeguata e a 31 anni è considerata troppo vecchia per iniziare una carriera pugilistica, si rifiuta di rinunciare all’unica cosa che dà un senso alla sua vita. “Cosa spinge qualcuno a fare il pugile?” si è domandata Hilary Swank, premio Oscar come Miglior Attrice per il film del 1999 Boys Don’t Cry. “Salire su un ring per dare e prendere pugni era una cosa che non riuscivo a capire, finché non ho cominciato ad allenarmi per questo film. Ma per Maggie la boxe non è solo una via d’uscita, è anche una passione. In questo mi riconosco, perché quando ero piccola la mia famiglia viveva in una roulotte e non avevamo molti soldi. Io ho cominciato a recitare a 9 anni, e non ho mai desiderato fare altro. Ecco una cosa in cui io e Maggie ci somigliamo”. “In Maggie Fitzgerald” osserva Eastwood “vediamo la lotta di una persona che ha una grande ambizione, ma pochi strumenti e uno scarsissimo sostegno da parte della famiglia. Maggie è abbastanza cinica su quello che la vita può riservarle se non riuscirà a raggiungere il suo obiettivo”. In Frankie, Maggie vede l’uomo che può aiutarla a realizzare la sua più grande ambizione. “L’ha visto trasformare bravi pugili in grandi lottatori” dice la Swank “e ha deciso: è lui che deve allenarla. Non sente ragioni, è implacabile nella sua ostinazione”. Frankie, però, vede solo in chiave negativa la prospettiva di allenare una ragazza, e quando Maggie lo avvicina la prima volta, si rifiuta bruscamente anche solo di prendere in considerazione l’idea. “Frankie ha un pregiudizio di fondo nei confronti delle donne pugili” spiega Eastwood “la considera un’idea ridicola. È un tradizionalista, pensa alla boxe com’era ai vecchi tempi. E questo pregiudizio è un ostacolo che dovrà superare, prima di innamorarsi dell’idea di allenare Maggie”. In realtà, la reticenza di Frankie ha ragioni più complesse. “È un uomo che ha delle grosse difese emotive” commenta Eastwood “e che teme qualsiasi coinvolgimento affettivo – anche quello che può esserci in un rapporto padre-figlia”. Ma Maggie non si arrende e continua a passare ore frustranti in palestra ogni giorno – tra un turno e l’altro del suo doppio lavoro di cameriera – sforzandosi di imparare da sola. Derisa dai pugili maschi, l’unico a incoraggiarla è Scrap, un ex-pugile che lavora come custode nella palestra. Ogni tanto, Scrap le dà qualche consiglio di straforo per aiutarla a migliorare la sua tecnica e intanto fa di tutto per spingere Frankie verso di lei. “Scrap è il primo a capire le potenzialità di quella ragazza, anche se Frankie non vuole saperne di aiutarla” osserva Eastwood. “Scrap si rende conto che Maggie ha tutte le qualità per farcela” aggiunge l’attore Morgan Freeman, tre volte nominato agli Oscar, che interpreta Eddie 7 “Scrap Iron” (ferro vecchio) Dupris. “Si è trovato anche lui in quella situazione e non se l’è dimenticato. Sa che Maggie non è una ragazza qualsiasi, ma una persona spinta da una motivazione e da un desiderio profondi”. Poco per volta, con l’aiuto discreto di Scrap e la forza della sua perseveranza, Maggie comincia a migliorare. “Scrap vede la determinazione di Maggie, la sua passione e la sua concentrazione, le sue potenzialità” osserva la Swank. “Ma in lei vede anche la persona sola e emarginata - quello che probabilmente lui stesso è stato”. All’inizio Maggie non si rende veramente conto di quanto Scrap si stia dando da fare per avvicinare lei e Frankie. “C’è tanta bellezza in un personaggio che non sa quello che avviene dietro le quinte, non sa come qualcuno la stia aiutando a raggiungere il suo obiettivo”. Il rapporto bonariamente polemico tra Scrap e Frankie è l’unica vera amicizia che entrambi abbiano voluto o saputo sostenere nel corso degli anni. Come osserva Eastwood, “Frankie e Scrap sono due uomini che sono stati spesso delusi dalla vita. Scrap non ha nessuno al mondo, a parte Frankie, e nel loro rapporto di amicizia c’è un profondo sentimento di lealtà”. “Sono come una vecchia coppia sposata” osserva Freeman, già interprete accanto ad Eastwood del suo intenso film western del 1992 Gli spietati. “I loro battibecchi vanno avanti da anni. Fondamentalmente, Frankie è sempre in lotta con se stesso e di umore nero, ma Scrap gli è affezionato perché sa quanto soffra per quel rapporto con la figlia che, nonostante tutti i suoi sforzi, non riesce a ricomporre. Il problema con la figlia lo tormenta e Scrap è l’unico che ne sia a conoscenza”. Ma anche Scrap ha una storia dolorosa alle spalle. La sua carriera pugilistica si è interrotta bruscamente quando ha perso la vista da un occhio durante un incontro particolarmente violento. Quella sera, Frankie era il suo cut man e non si è mai perdonato di non essere riuscito a fermare l’incontro, anche se tecnicamente non avrebbe avuto l’autorità per farlo. “Frankie si sente responsabile di quell’incidente” dice Eastwood. “Ha tenuto in piedi Scrap, quella sera, gli ha consentito di continuare a combattere. Lui avrebbe voluto interrompere l’incontro, vista la gravità del taglio all’occhio. Ma poi ogni volta, tra un round e l’altro, era riuscito a fermare l’emorragia, e aveva permesso che Scrap andasse incontro al peggio”. “È un ricordo che gli pesa ancora sulla coscienza” prosegue Eastwood. “E anche se non gli impedisce di allenare altri pugili, rappresenta certamente un ulteriore ostacolo all’idea di allenare una donna”. Quello che Frankie non capisce è che Scrap sarebbe pronto a rif are tutto da capo, senza pensarci un attimo. Scrap sa che Maggie ha quella stessa passione dentro e merita di avere 8 un’occasione. Ma Frankie è irremovibile. La sera del trentaduesimo compleanno della ragazza, però, succede qualcosa: Frankie capisce quanto dolore e quanta disperazione ci siano sotto la sua determinazione. “Maggie era convinta che a 32 anni sarebbe già stata una campionessa” dice la Swank. “E invece si ritrova ancora lì, a faticare in palestra e senza un allenatore. E non è mai diventata una campionessa. È una realtà dura da mandare giù. Maggie soffre, e in quel momento non è più la ragazza spavalda, decisa a conquistare Frankie”. Vedendola così, Frankie si arrende e accetta di allenarla - anche se, come si affretta subito a precisare, lo ritiene un grosso errore. È questa, secondo Eastwood, la vera svolta nella storia e nella vita dei personaggi. “Quando finalmente Frankie accetta di allenarla, la storia tra lui e la ragazza diventa una storia d’amore – non un amore romantico, ma l’amore che può esserci tra un padre e una figlia: Maggie è la figlia di cui lui sente la mancanza, e Frankie è il padre che lei ha perso in tenera età. Ed è attraverso questo rapporto che Frankie ritrova se stesso e vive una sorta di rinascita”. “Il film racconta una storia d’amore, pura e semplice” conferma Freeman. “Il rapporto tra Frankie e Maggie, tra Scrap e Frankie – sono la stessa cosa”. Oltre alla prospettiva di interpretare una intensa storia di affetti familiari, ambientata nel duro e affascinante mondo della boxe, è stata soprattutto l’opportunità di lavorare con un regista come Eastwood ad attrarre gli attori del cast. “Avere la possibilità di lavorare con Clint è stato fantastico” confessa la Swank, entusiasta. “È stato come realizzare un sogno. E Morgan è straordinario, così delicato”. “Non succede spesso di poter lavorare con una persona che ti piace e con cui hai già un rapporto collaudato”, spiega Freeman. “Clint è rimasto il regista che era quando abbiamo girato insieme Gli spietati. Non è mai invadente. Ti spiega come sarà l’inquadratura e magari ti suggerisce di camminare in questa o in quella direzione. Ma poi ti lascia fare il tuo lavoro. Pagherei, per lavorare con lui”. Grazie al suo leggendario talento, allo stile registico asciutto e alla profonda consapevolezza degli aspetti legati alla recitazione, Eastwood è diventato un regista con cui molti grandi attori ambiscono a lavorare. Diretti da lui, Sean Penn e Tim Robbins hanno vinto due Oscar, rispettivamente come Miglior Attore e Miglior Attore Non Protagonista, per Mystic River. “La mia prima regola, quando dirigo gli attori, è quella di non essere invadente” spiega Eastwood. “Avendo cominciato come attore, so bene quali sicurezze ci vogliano e quali insicurezze non ci vogliano per dare una buona interpretazione. Così, lascio molto liberi gli attori. Se mi propongono qualcosa di buono, bene; se mi propongono qualcosa di un po’ meno 9 buono, allora introduco qualche suggerimento, qualche modifica. Ma cerco di intervenire sempre in modo molto discreto e rilassato, solo così gli attori alla fine danno il meglio. Devi metterli a loro agio, creare un ambiente giusto”. La forza di Million Dollar Baby - secondo Eastwood - non sta solo nelle intense interpretazioni degli attori, ma anche nel mondo in cui i protagonisti si muovono e combattono per realizzare il loro sogni e affrontare le loro paure più profonde. “La boxe gioca un ruolo importante nella vicenda, ma questo non è un film sulla boxe, è un film sui rapporti umani” sottolinea con forza Eastwood. “E ci sono cose che restano non dette, nel film. Come in Mystic River, il pubblico deve partecipare, deve indovinare quale piega prenderanno le cose dopo la fine del film”. L’ALLENAMENTO Quello dell’appassionata aspirante pugile Maggie Fitzgerald era un ruolo fisicamente molto impegnativo, e Hilary Swank aveva solo tre mesi per allenarsi prima dell’inizio delle riprese. “Non avevo mai lavorato con Hilary”, racconta Eastwood, “ma l’avevo incontrata in diverse occasioni e dal suo modo di muoversi avevo capito che aveva ottime capacità atletiche. Non avevo dubbi sulle sue capacità di attrice, ma sapevo che il suo successo in questo film sarebbe dipeso dall’impegno e dalla diligenza con cui si sarebbe allenata per entrare nella parte. E si è impegnata sul serio. È di una professionalità unica”. L’attrice ha lavorato per tre mesi con il leggendario allenatore di boxe Hector Roca, alla Gleason Gym di Brooklyn. Definito dall’International Boxing Digest uno dei migliori allenatori del mondo, Roca ha guidato numerosi campioni del mondo, tra cui Iran Barkley, Arturo Gatti, Regilio Tuur e Buddy McGirt. “Non avevo mai tirato di boxe”, racconta la Swank, “e non ne capivo molto. Non puoi rispettare fino in fondo quello che fa una persona, finché non ti metti nei suoi panni anche solo per un minuto. Ricordo che quando sono arrivata in palestra e ho cominciato ad allenarmi con Hector, mi sentivo totalmente spaesata. Ma lui è stato così paziente e diligente! Mi ha spinto ad andare avanti, a superare i miei limiti – come quando senti che quello è il massimo che puoi fare, e poi all’improvviso vai oltre, e poi ancora oltre, e oltre. Ho cercato di registrare nella memoria la sensazione che ho provato quando ho imparato a boxare correttamente, per poterla esprimere al meglio nella scena in cui Maggie arriva a quello stesso punto”. Oltre a seguire gli allenamenti di pugilato, la Swank ha lavorato diverse ore al giorno con il pesista e allenatore Grant Roberts, per costruire la massa muscolare necessaria a interpretare in modo credibile un’atleta professionista. 10 L’allenamento ha dato i suoi frutti. “Non abbiamo usato una sola controfigura in tutto il film”, dichiara Eastwood con orgoglio. “Hilary ha girato senza controfigura tutti i suoi combattimenti”. Trascorrendo tanto tempo in palestra, durante i tre mesi di allenamento la Swank ha anche potuto sperimentare in prima persona cosa significhi essere una donna in uno sport prevalentemente maschile. L’attrice ha avuto come sparring partner pugili professioniste come Lucia Rijker, quattro volte campionessa del mondo, che interpreta anche una parte nel film. “Ho avuto l’opportunità di vedere come vivono, di ascoltare quello che hanno da dire”, racconta la Swank. “Sono tutte molto felici che abbiamo realizzato questo film. Sperano che convincerà la gente a vedere le donne pugili in una luce diversa e a rispettare il loro lavoro, perché si allenano duramente quanto i loro colleghi maschi. È gratificante pensare di aver contribuito a questa presa di coscienza”. “I pugili che ho avuto l’opportunità di conoscere sono così innamorati del loro sport che lo praticano con un impegno e una dedizione assoluti”, prosegue l’attrice. “Quando salgono sul ring danno il massimo – mettono tutta la loro esperienza, le ore di duro lavoro, in quei tre o quattro round. Condividere questa esperienza, anche se per un periodo limitato di tempo, mi ha fatto crescere come persona. È un bellissimo sport e ho conosciuto un sacco di persone fantastiche”. LA REALIZZAZIONE DEL FILM Clint Eastwood aveva in mente una precisa chiave visuale, per Million Dollar Baby. “Volevo che sembrasse un vecchio film”, rivela il regista. “Anche se il film è ambientato nel presente, io ho cercato di dare la sensazione che la vicenda potesse svolgersi in un altro periodo storico – magari negli anni ’40, o ’50, o ’70. Volevo che avesse una dimensione senza tempo”. In questo sforzo, il regista è stato aiutato dal direttore della fotografia Tom Stern - il cui lungo sodalizio con Eastwood è iniziato nel 1982, con Bird - e dall’architetto-scenografo Henry Bumstead. Million Dollar Baby è il dodicesimo film che Clint Eastwood realizza insieme allo scenografo Bumstead, due volte premio Oscar per i film La stangata e Il buio oltre la siepe. “Henry Bumstead è sicuramente uno dei migliori in circolazione” afferma il regista. “E oggi, a 89 anni, è ancora in perfetta forma”. “Io adoro lavorare con Clint” spiega Bumstead. “È un grande regista – non c’è nessuno come lui. Io ho 89 anni, ormai, e non lavorerei per nessun altro, a questa età. Abbiamo avuto 11 un rapporto stupendo. A lui piace quello che faccio e si fida di me. Io gli mostro un paio di foto di location che intendo usare come set e i bozzetti dei set che intendo costruire – dopodiché è una corsa contro il tempo per rispettare la tabella di marcia”. Il set principale del film, la palestra di Frankie “The Hit Pit”, è stato costruito in un magazzino vuoto di Los Angeles. “Il film parla di gente che vive ai margini della società”, dice Eastwood. “Questa piccola, vecchia palestra di Los Angeles è frequentata da un sacco di sbandati, gente che va e viene. È qui che Frankie e Scrap passano la loro vita”. “Abbiamo cercato tanto” ricorda Bumstead, “e quando ho visto le foto di quel magazzino ho capito subito che era perfetto per la nostra palestra. Così, ho mostrato le foto a Clint, lui è andato sul posto e mi ha dato ragione. Poi gli ho fatto vedere un bozzetto del mio progetto, con il suo ufficio su un soppalco che dava sui due ring, e con tutti gli altri elementi descritti nella sceneggiatura. Clint lo ha guardato e ha detto solo: ‘Perfetto’”. Bumstead si è sforzato soprattutto di dare alla palestra quell’aspetto un po’ vecchio e consunto che richiedeva. “Io sono un maniaco dell’invecchiamento”, dice lo scenografo. “Bisogna trattare soffitti e pareti per dargli una patina. Anche gli infissi e i mobili vengono invecchiati perché abbiano quell’aria ‘consumata’. Il mio assistente, lo scenografo Jack Taylor, l’arredatore Richard Goddard, il caposquadra pittori Rick Paronelli e il caposquadra costruttori Mike Muscarella mi fanno fare bella figura. L’ho sempre detto: io non valgo niente senza la mia squadra”. Million Dollar Baby è stato girato in diverse location di Los Angeles – da Venice, a Eagle Rock, all’Hollywood Boulevard. Le sequenze degli incontri sono state ambientate nel Grand Olympic Auditorium, dove si svolgono molti incontri di pugilato professionistico, e in una serie di altre location, sempre a Los Angeles. “Per il bungalow di Frankie abbiamo trovato la casa perfetta, con rivestimenti in legno scuro, il pavimento giusto..” racconta Bumstead. “A Venice e Hollywood abbiamo trovato i ristoranti dove lavora Maggie, e per una sequenza ambientata nel Missouri abbiamo usato tratti stradali di una zona boscosa vicino a Los Angeles, e una stazione di servizio di Lake Avenue, a Pasadena. Abbiamo anche girato in un negozio di articoli sportivi per il pugilato, sempre di Lake Avenue”. * * 12 * IL CAST CLINT EASTWOOD (Frankie Dunn) ha oltre quarant’anni di carriera alle spalle. È uno degli artisti più prolifici e versatili della storia del cinema, di cui è stato protagonista prima come attore, poi come regista e produttore. Il suo successo è stato alimentato nel tempo dagli incassi straordinari dei suoi film, e dai molti riconoscimenti ottenuti. Il rispetto di cui gode nell’industria del cinema è pari solo al successo di pubblico. Il suo è un curriculum senza precedenti. Clint Eastwood è una icona del cinema. Basti pensare che Eastwood ha esordito nel cinema nel 1955, con un contratto con la Universal Pictures. Da allora, ha interpretato 46 film da protagonista (57, in totale), ne ha diretti 25 e prodotti 20. Eastwood è un caso unico, perché spesso realizza i suoi film combinando responsabilità diverse: ne ha girati 13 come regista, produttore e interprete insieme; 9 come regista e interprete; e almeno 14 come produttore e regista, o produttore e attore. Altrettanto unici sono i riconoscimenti che Eastwood ha accumulato negli anni. Nel marzo del 2003 ha ricevuto il premio alla carriera della Screen Actors Guild, e nell’agosto dello stesso anno lo Hank Award dell’Henry Mancini Institute, per il contributo dato alla musica americana. Nel gennaio del 2000, Eastwood ha ricevuto un premio alla carriera anche dalla National Board of Review di New York. Sempre nel 2000, la Wesleyan University gli ha conferito una laurea ad honorem in Belle Arti, e ha vinto il Kennedy Center Honors Award. Per non dire del Leone alla carriera assegnatogli dalla Mostra di Venezia nello stesso anno. Nel 1999 ha avuto una nomination ai People Choice Awards come “Divo del Cinema Preferito di Tutti i Tempi” - dopo aver vinto nel 1981, 1984, 1985, 1987, 1987 e 1998, come “Attore Cinematografico Preferito di Tutti i Tempi”. Tra i premi alla carriera, ricordiamo il César e il Golden Laurel Award della Producers Guild of America nel 1998, e il premio dell’American Film Institute e della Film Society, nel ’96. Nel 1995 ha ricevuto il prestigioso Irving G. Thalberg Memorial Award, della Academy of Motion Pictures Arts and Sciences. Nel 2003, il suo film Mystic River è stato presentato al Festival di Cannes, dove ha ricevuto una nomination alla Palma d’Oro e una Carrozza d’Oro. Successivamente, Mystic River ha ricevuto 6 nomination agli Oscar (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore, Miglior Attore Non Protagonista, Miglior Attrice Non Protagonista e Migliore Sceneggiatura) e ne ha vinti 2 (Miglior Attore e Miglior Attore Non Protagonista). Il film del 1993 Gli spietati – una profetica rivisitazione del western – ha ricevuto 9 nomination agli Oscar (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore, Miglior Attore Non Protagonista, Migliore Sceneggiatura, Migliore Fotografia, Migliore Scenografia, Migliore Montaggio, e Miglior Suono) e vinto 4 statuette (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Non Protagonista e Migliore Montaggio). Quello stesso anno Gli spietati ha vinto il Directors’ Guild Award, un Golden Globe per la Miglior Regia, 4 National Society of Film Critics Awards (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attore Non Protagonista e Miglior Sceneggiatura), e un New York Film Critics Award per il Miglior Attore Non Protagonista. Il film ha anche ricevuto due nomination della British Academy of Film and Television Arts (Miglior Regia e Miglior Film) e vinto lo ShoWest Award per li Miglior Regista dell’Anno - il premio assegnato dalla Associazione Nazionale Esercenti Cinema (che aveva già premiato Eastwood come Miglior Attore del Decennio, nel 1982). Non meno importanti sono la nomination al César (l’Oscar francese) per I ponti di Madison County nel 1996, come Miglior Film Straniero; il Douglas Sirk Award alla carriera; i premi dell’American Cinema Editors e della Publicists Guild, nel 1992; il California Governor’s Award for the Arts, nel 1992; e il “Man of the Year Award” della Hasty Pudding Theatrical Society di Harvard, nel 1991. Spesso in concorso a Cannes, Eastwood è stato presidente della giuria nel 1994 ed ha ricevuto diverse nomination alla Palma d’oro: per Cacciatore bianco, cuore nero (Miglior 13 Film) nel 1990, per Bird nel 1988 (che ha poi vinto nelle categorie Miglior Attore e Miglior Suono), e per Il cavaliere pallido nel 1985. Ha vinto anche un Golden Globe per la Miglior Regia nel 1989 con Bird; un Hollywood Foreign Press “Cecil B. De Mille” Award alla carriera nel 1988; e un Golden Globe come Attore Preferito del Cinema Internazionale, nel 1971. Esiste un rapporto di lunga data tra Eastwood e il Museum of Modern Art di New York, che gli ha reso omaggio con una prima retrospettiva dei suoi film nel 1980, e poi l’ha riproposta ampliata, nel 1993. Analoghe retrospettive sono state curate dalla Cinémathèque francese nel 1985, dal Walker Art Center di Minneapolis nel 1990, e dal British Film Institute, che ha nominato Eastwood membro onorario, nel 1992. Tutti questi riconoscimenti non fanno che testimoniare il fatto che Clint Eastwood è una stella del cinema di prima grandezza. Se guardiamo alla sua carriera, è impossibile non riconoscere la peculiarità di un personaggio come Eastwood, la facilità con cui passa dal mestiere di attore a quello di regista o di produttore. Nel 2002 lo abbiamo visto in Debito di sangue, dove interpreta Terry McCaleb, un vecchio profiler dell’FBI, instancabile nel perseguire la giustizia e senza rivali nel dare la caccia e arrestare pericolosi assassini. Debito di sangue è stato il 12° film che Eastwood ha realizzato nella triplice veste di attore, regista e produttore; il 45° che ha interpretato da protagonista; e il 56° in cui è apparso come attore, dall’inizio della sua carriera. Tra i tanti titoli della sua carriera di attore ricordiamo Space Cowboys (2000), Fino a prova contraria (1998), Potere assoluto (1996), I ponti di Madison County (1995), Gli spietati (1992), Cacciatore bianco, cuore nero (1989), Gunny (1987), Il cavaliere pallido (1985), Coraggio... fatti ammazzare (1983), Honkytonk Man (1982), e Firefox – volpe di fuoco (1982). I 9 film che ha interpretato nella doppia veste di attore e regista sono Debito di sangue (2002), Un mondo perfetto (1983), La recluta (1990), Bronco Billy (1980), L’uomo nel mirino (1977), Il texano dagli occhi di ghiaccio (1976), Assassinio sull’Eiger (1975), Lo straniero senza nome (1973), e Brivido nella notte (1971). Sono 24 i film che Eastwood ha girato solo come attore, senza dirigerli. Tra questi, ricordiamo Nel centro del mirino (1993), Pink Cadillac (1989), Scommessa con la morte (1988), Per piacere... non salvarmi più la vita (1984), Corda tesa (1984), Any Which Way You Can (1980), Fuga da Alcatraz (1979), Filo da torcere (1978), Cielo di piombo, Ispettore Callaghan (1976), Una calibro 20 per lo specialista (1974), Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan (1973), Joe Kidd (1972), Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (1971), La notte brava del soldato Jonathan (1971), Gli avvoltoi hanno fame (1970), I guerrieri (1970), La ballata della città senza nome (1969), Dove osano le aquile (1969), L’uomo dalla cravatta di cuoio (1968), Impiccalo più in alto (1968), Le streghe (1967), Il buono, il brutto, il cattivo (1966), Per qualche dollaro in più (1965) e Per un pugno di dollari (1964). All’inizio della sua carriera di attore, Eastwood è apparso in 11 film della Universal Pictures, tra cui La squadriglia Lafayette (1957), L’urlo di guerra degli Apache (1957), Due gentiluomini attraverso il Giappone (1957), Esecuzione al tramonto (1956), Vita di una commessa viaggiatrice (1956), Scialuppe a mare (1956), Come prima, meglio di prima (1956), Tarantola (1955), Lady Godiva (1955), Francis in the Navy (1955) e La vendetta del mostro (1955). Eastwood si è imposto per la prima volta all’attenzione del pubblico nella serie televisiva Rawhide (1958), in cui ha interpretato il mandriano Rowdy Yates per 6 anni. In questo periodo è apparso anche in episodi di altre serie TV, come West Point (1957), Highway Patrol (La pattuglia della strada, 1958), Maverick (1959) and Mister Ed (Mister Ed, il mulo parlante, 1962). Curiosamente, da allora Eastwood non è più tornato alla televisione fino al 1985, quando ha diretto un episodio della serie prodotta da Steven Spielberg Storie incredibili , intitolato “Vanessa e il giardino”. Come regista e produttore, senza comparire come attore, Eastwood ha realizzato Mystic River (2003), Mezzanotte nel giardino del bene e del male (1996) e Bird (1988). Nella 14 sola veste di regista ha firmato Breezy (1973), e in veste di produttore/interprete ha girato Corda tesa (1984). Eastwood ha prodotto 3 film che non ha né diretto né interpretato: The Last of the Blue Devils (1987), Thelonious Monk: Straight, No Chaser (1989) e The Stars Fell on Henrietta (1995). La sua passione per il jazz è nota, come anche la sua affermazione che se non avesse avuto successo nel cinema, avrebbe fatto il musicista. Da ragazzo, a Oakland in California, Eastwood suonava il piano in piccoli club. Alcuni dei momenti che ricorda con più emozione di quel periodo sono legati alle esibizioni dal vivo di grandi del jazz come Charlie Parker. Per questo, il film Bird contiene registrazioni originali di Parker, re-mixate e orchestrate dal compositore Lennie Niehaus, oltre a copie originali dei numeri della rivista “Downbeat”, che fanno parte della preziosa collezione di Eastwood. Per la colonna sonora di Brivido nella notte, che ha segnato il suo esordio come regista, Eastwood ha scelto personalmente la ballata romantica First Time Ever I Saw Your Face, cantata da una allora sconosciuta Roberta Flack. E il brano Misty, tema musicale del film omonimo, era arrangiato dalla leggenda del jazz Erroll Garner. Va ricordato che tutti e cinque i film della serie dell’Ispettore Callaghan hanno colonne sonore di impronta jazzistica. Lalo Schifrin ha firmato le musiche di Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo, Una 44 Magnum per l’Ispettore Callaghan , Coraggio... fatti ammazzare e L’uomo nel mirino, oltre a quelle di Fuga da Alcatraz. Gli album delle colonne sonore tratte dai film di Eastwood hanno sempre avuto un grande successo, sia quelli di musica jazz (Bird , I ponti di Madison County, Mezzanotte nel giardino del bene e del male , e la compilation di brani tratti dai suoi film Clint Eastwood Live At Carnegie Hall) che quelli di musica country (Filo da torcere, Bronco Billy, Any Which Way You Can e Honkytonk Man). Inoltre, in due casi particolari, Eastwood ha scritto insieme a Lennie Niehaus il tema principale del film - per Gli spietati (Claudia’s Theme) e per I ponti di Madison County (Doe Eyes). Eastwood ha anche composto la colonna sonora di Mystic River, che è stata registrata dalla Boston Symphony Orchestra diretta da Niehaus. Il documentario di Eastwood Piano Blues, prodotto da Bruce Ricker, ha chiuso la serie di Martin Scorsese The Blues per la PBS, nel 2003. Nel documentario Eastwood racconta la sua grande passione per il pianoforte blues, con rari filmati di repertorio di Art Tatum e Professor Longhair, e con interviste ed esibizioni inedite di Ray Charles, Pinetop Perkins, Dave Brubeck, Marcia Ball, Jay McShann, Dr. John e Pete Jolly. Appassionato golfista, Eastwood vive a Carmel, in California, di cui è stato Sindaco dal 1986 al 1988, e dove possiede il pittoresco Mission Ranch Inn e il Tehama Golf Club. È anche socio del famoso Pebble Beach Golf Course, e nel 2002 è stato nominato Commissario del California State Board of Parks and Recreation. Eastwood è anche Commissario della California Film Commission, ed è stato nominato per la seconda volta portavoce nazionale di Take Pride in America, un’associazione di ispirazione governativa nata nel periodo della presidenza Reagan, che promuove il volontariato nel campo della tutela ambientale. Nato il 31 maggio del 1930, Clinton Eastwood Jr è cresciuto a Oakland, in California, dove la sua famiglia si è stabilita dopo che la Grande Depressione aveva costretto per anni suo padre a spostarsi di città in città in cerca di lavoro. Questa esperienza lo ha segnato profondamente, come ammette lui stesso, ed è alla base del sistema di valori e dell’etica professionale che si è costruito nel tempo. Clint Eastwood è, forse, il cineasta più coscienzioso che sia mai stato dietro una macchina da presa: non ammette sprechi – né di tempo né di denaro. Realizza film, adora farlo, e risponde di ogni giorno e di ogni singolo dollaro speso. Quando non gira, conduce una vita tranquilla con la moglie Dina Ruiz Eastwood (sposata il 31 marzo del 1996), e con la loro figlia Morgan (nata il 12 dicembre del 1996) a Carmel. 15 HILARY SWANK (Maggie). Nata a Bellingham, Washington, ha vinto un Oscar come Miglior Attrice per il ruolo di ‘Brandon Teena in Boys Don’t Cry. Oltre all’Oscar, la Swank ha vinto un Golden Globe come Miglior Attrice in un Film Drammatico, e una serie di altri premi delle associazioni dei critici cinematografici di New York, Los Angeles e Chicago. Inoltre, è stata premiata dalla National Board of Review e dalla Rivista “Première”, ed è stata eletta ShoWest “Star of Tomorrow”. Ha interpretato accanto a Cate Blanchett e Keanu Reeves il film di Sam Raimi The Gift il dono, e accanto a Adrian Brody L’intrigo della collana. Ha interpretato accanto ad Al Pacino e Robin Williams il film di Christopher Nolan’s Insomnia. Più di recente, la Swank è stata Alice Paul nel film della HBO Iron Jawed Angels , che raccontava la storia del movimento delle suffragette. Nel 2004 ha girato Red Dust, un film drammatico sulla Commissione sudafricana per la Verità e la Riconciliazione, accanto all’attore Echiwetel Ejifor, già protagonista di Piccoli affari sporchi. Attualmente è impegnata nelle riprese del film di Brian De Palma, The Black Dahlia, tratto dal romanzo di J.Ellroy. MORGAN FREEMAN (Scrap) è diventato famoso negli Stati Uniti interpretando il popolare personaggio di “Easy Rider” nel fortunato programma per bambini della televisione pubblica The Electric Company, benché fosse già molto noto come attore teatrale. Freeman ha ricevuto il Drama Desk Award, il Clarence Derwent Award e una nomination ai Tony Award (gli Oscar del teatro) per la sua straordinaria interpretazione in The Mighty Gents, nel 1978; per il suo Coriolano, al New York Shakespeare Festival, è stato premiato con un Obie Award. Nel 1984 Freeman ha vinto un altro Obie per il suo ruolo del Messaggero nell’allestimento della Brooklyn Academy of Music di The Gospel at Colonus, lo spettacolo di Lee Breuer ispirato all’ “Edipo a Colono” di Sofocle. Per lo stesso ruolo, ha vinto anche un Dramalogue Award nel 1985. Il suo Hoke Colburn di A spasso con Daisy, la commedia di Aldred Uhry vincitrice di un premio Pulitzer, gli ha fatto vincere l’ennesimo Obie. Più di recente, è stato Petruccio in La bisbetica domata al New York Shakespeare Festival, con Tracey Ullman. Tra i tanti titoli televisivi di Freeman ricordiamo anzitutto il film per la NBC The Atlanta Child Murders, con Cicely Tyson, e il film per la CBS The Execution of Raymond Graham. Tra i suoi film per il cinema ricordiamo Brubaker, Uno scomodo testimone, Harry & Son, Teachers, Una donna - una storia vera, That Was Then... This Is Now, Street Smart – per le strade di New York (per cui ha vinto diversi premi della critica come Miglior Attore Non Protagonista nel 1987, e una nomination a un Golden Globe e a un Oscar), Fuori dal tunnel, Johnny il bello, Glory – uomini di gloria, A spasso con Daisy (per cui ha ricevuto la sua seconda nomination agli Oscar, un Golden Globe e l’Orso D’Oro come Miglior Attore al Festival del Cinema di Berlino) e Reazione a catena. Per Le ali della libertà, il film tratto da un romanzo di Stephen King, ha ottenuto la sua terza nomination agli Oscar. Successivamente, Freeman ha interpretato Il collezionista, il thriller prodotto da David Brown. Ha anche interpretato il film di Steven Spielberg Amistad, nel ruolo dell’abolizionista Theodore Jackson; il film d’azione Pioggia infernale, accanto a Christian Slater; e il campione di incassi Deep Impact, in cui è il Presidente degli Stati Uniti. Poi sono venuti Betty Love, con Chris Rock e Renée Zellweger, grande successo di critica nel 2000; e Nella morsa del ragno, film campione di incassi nel 2001, in cui Freeman torna a vestire i panni di Alex Cross, lo psichiatra forense già interpretato in Il collezionista. Nell’aprile del 2002 è uscito High Crimes, con Ashley Judd, e a giugno dello stesso anno Al vertice della tensione, il thriller con Ben Affleck, tratto da un romanzo di Tom Clancy. Successivamente ha girato Levity, accanto a Billy Bob Thornton, L’acchiappasogni, dal romanzo di Stephen King, e Una settimana da Dio, con Jim Carrey. 16 Nel 1993, Freeman ha esordito nella regia con il film Bophal, interpretato da Danny Glover e Alfred Woodard. Poco dopo, ha costituito una sua casa di produzione, la Revelations Entertainment. Presto lo vedremo in Unleashed con Jet Li, An Unfinished Life con Jennifer Lopez e Robert Redford, e Edison con Justin Timberlake, LL Cool J e Kevin Spacey. GLI AUTORI CLINT EASTWOOD (Regista, Produttore) Vedi sopra. Nel 1972 Clint Eastwood ha consegnato a ALBERT S. RUDDY (Produttore) l’Oscar per il film Il padrino e da allora i due sono sempre stati amici. La grande capacità di Ruddy di riconoscere le potenzialità di un progetto o di un talento, è testimoniata dai progetti che ha realizzato e dai molti riconoscimenti che hanno ottenuto, nei quasi trent’anni della sua carriera nell’industria del cinema americano. Ruddy ha prodotto oltre 30 film tra cui Bad Girls, il primo western con tutte protagoniste femminili; Caccia selvaggia, con la coppia Charles Bronson-Lee Marvin; The Scout, che il critico Richard Schickel della rivista Time Magazine ha definito “Il miglior fantasy comico sul baseball di tutti i tempi”; Ragazze nel pallone, con il grande attore scomparso Rodney Dangerfield; e Addio al Re, con Nick Nolte. Ruddy ha anche prodotto numerosi film e serie per la televisione che continuano ancora oggi a divertire il pubblico di tutto il mondo. Tra questi, ricordiamo la fortunata serie Walker Texas Ranger; il classico Hogan’s Heroes (Gli eroi di Hogan), di cui Ruddy ha creato e prodotto 234 episodi; e 50 ore della serie How the West Was Won (Alla conquista del West). Più di recente, ha prodotto 44 episodi della serie della CBS Martial Law; il film tv Married to a Stranger, con Jacqueline Smith, per Family Channel; Running Mates, con Tom Selleck, per la TNT; e Miracle in the Wilderness, con Kim Cattrall e Kris Kristofferson, che è stato uno dei film di maggiore successo della TNT, un classico del Natale. Come produttore e sceneggiatore dell’originale Quella sporca, ultima meta, Ruddy ha voluto nel ruolo del protagonista un giovane attore allora praticamente sconosciuto, Burt Reynolds. Ruddy e Reynolds hanno continuato a lavorare insieme in molti altri film, tra cui La corsa più pazza d’America e La corsa più pazza d’America 2, e hanno da poco finito il film Cloud Nine, scritto e prodotto da Ruddy e interpretato da Reynolds nel ruolo di un allenatore senza scrupoli che forma una squadra di palla a volo arruolando un gruppo di spogliarelliste. Col socio Andre Morgan, attualmente Ruddy sta realizzando come produttore esecutivo il remake di Quella sporca, ultima meta, con Adam Sandler e Chris Rock. Tra i suoi altri progetti ci sono i film Airborn e The White Countess, con Ralph Fiennes, Vanessa Redgrave e Natasha Richardson. Nel corso della sua carriera, Ruddy ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Oscar, due Golden Globe, un David di Donatello, 2 Heraldos (Messico), 3 premi alla carriera (dei Festival del Cinema di Chicago, Miami e Shangai), ed è stato eletto “Produttore dell’Anno” dall’Associazione Nazionale Esercenti Cinema. TOM ROSENBERG (Produttore) è il fondatore e presidente della Lakeshore Entertainment. Di recente, Rosenberg ha prodotto Wicker Park, con Josh Hartnett, e Cave, con Cole Hauser, Eddie Cibrian e Piper Perabo. Attualmente sta producendo il sequel di Underworld, Underworld: Evolution, con Kate Beckinsale e Scott Speedman, diretto da Len Wiseman, e The Exorcism of Emily Rose, con Laura Linney e Tom Wilkinson. 17 Tra gli ultimi film prodotti dalla Lakeshore ricordiamo Cantando dietro i paraventi, di Ermanno Olmi; Underworld, con Kate Beckinsale, diretto da Len Wiseman; La macchia umana, con Anthony Hopkins e Nicole Kidman, diretto da Robert Benton; The Gift – il dono, con Cate Blanchett e Keanu Reeves, diretto da Sam Raimi; Autumn in New York, con Richard Gere e Winona Ryder, diretto da Joan Chen; Passion of Mind, con Demi Moore, Stellan Skarsgård e William Fichtner; The Mothman Prophecies, con Richard Gere; Se scappi ti sposo, con Julia Roberts e Richard Gere, diretto da Garry Marshall; Arlington Road – l’inganno, con Jeff Bridges, Tim Robbins e Joan Cusack; e 200 Sigarette, con Ben Affleck, Courtney Love e Christina Ricci. La Lakeshore ha anche prodotto, tra gli altri, i film Kids in the Hall: Brain Candy, Solo se il destino, Box of Moonlight, Una bionda naturale e Vivere fino in fondo. Rosenberg ha iniziato la sua carriera come co-fondatore della Beacon Communications con cui ha prodotto film come The Commitments, Scacco al re nero, Vicino alla fine, La principessa degli intrighi e Morti di salute. Million Dollar Baby è il secondo film realizzato da PAUL HAGGIS (Produttore, Sceneggiatore) nella doppia veste di produttore e sceneggiatore. Passato di recente dalla televisione al cinema, Paul ha diretto il film indipendente Crash, scritto insieme a Bobby Moresco, e ambientato a Los Angeles. Nel cast figurano Sandra Bullock, Don Cheadle, Matt Dillon, Brendan Fraser, Thandie Newton e Ryan Phillippe. Crash è stato proiettato nel 2004 al Toronto Film Festival e uscirà nelle sale nella primavera del 2005. Attualmente, Haggis sta scrivendo una sceneggiatura tratta dalla commedia di Bart Baker Honeymoon with Harry, per la New Line, che spera di dirigere nel 2005. Sta anche curando un adattamento del romanzo di James Bradley sulla seconda guerra mondiale, Flags of our Fathers, da cui sarà tratto un film prodotto da Spielberg e diretto da Eastwood. Haggis ha creato alcune serie televisive, tra cui la sua preferita EZ Streets, che nonostante abbia avuto vita breve - risulta ancora tra le prime dieci votate dalla critica. Recentemente, il New York Times l’ha definita una delle serie tv più importanti di tutti i tempi, scrivendo che “senza EZ Streets non ci sarebbero stati i Sopranos”. Paul ha anche firmato le serie Due South (Due poliziotti a Chicago), Family Law (In tribunale con Lynn) e City. Tra le serie che ha scritto e prodotto in precedenza, ricordiamo thirtysomething (In famiglia e con gli amici), L.A. Law (L.A. Law – Avvocati a Los Angeles) e il Tracey Ullman Show. Haggis ha ricevuto div ersi premi, tra cui 2 Emmy, un Humanitas Prize, un TV Critics Association Award per il “Programma dell’Anno”, un Viewers For Quality Television Founders Award, un Banff TV Award, un Columbia Mystery Writers Award, 6 Gemini, 2 Houston Worldfest Gold Awards e un Prism Award. Di recente, ha ricevuto anche lo EMA Award, il Genesis Award, l’Ethel Levitt Memorial Award for Humanitarian Service e il prestigioso Valentine Davies Award, che premia il contributo dato al cinema dagli sceneggiatori. ROBERT LORENZ (Produttore esecutivo) ha prodotto gli ultimi due film di Clint Eastwood, Mystic River e Debito di sangue, lavorando anche come aiuto regista in entrambi. Lorenz ha iniziato la sua carriera con la Malpaso Productions come secondo aiuto regista nel film I ponti di Madison County, passando poi in breve tempo al ruolo di primo aiuto regista in Potere assoluto. È stato primo aiuto regista anche in Mezzanotte nel giardino del bene e del male, Fino a prova contraria e Space Cowboys. Oggi Lorenz si occupa dell’aspetto produttivo e il suo lavoro, a stretto contatto con Eastwood, consiste nel trasformare un copione in un film - dalla stesura del piano di lavorazione all’analisi dei costi, fino al completamento del progetto. 18 BOBBY MORESCO (Co-produttore) ha comincia to la sua carriera come attore. Nel 1978, ha fondato la compagnia teatrale The Actor’s Gym e ha scritto, prodotto o diretto oltre 35 spettacoli teatrali, tra cui l’ one man show di Colin Quinn a Broadway. Tra i film scritti e diretti da Moresco ricordia mo 10th & Wolf, con Giovanni Ribisi, Dennis Hopper e Val Kilmer. È stato anche co-sceneggiatore e produttore del film Crash, con Sandra Bullock, Brendan Fraser, Don Cheadle, Matt Dillon e Ryan Phillipe, che vedremo nella primavera del 2005. Tra i suoi titoli per la televisione ricordiamo la serie Falcone, di cui è stato cosceneggiatore e produttore esecutivo, e le serie Millennium e EZ Streets, che ha co-prodotto e sceneggiato. TOM STERN (Direttore della fotografia) ha firmato la fotografia di Mystic River, e del precedente Debito di sangue. Stern è stato promosso da Clint Eastwood a direttore della fotografia dopo aver lavorato con la Malpaso Productions per oltre vent’anni come 1° Tecnico Luci. Tra i suoi titoli più recenti, ricordiamo Bobby Jones, Stroke of Genius e Romance & Cigarettes, diretto da John Turturro. Con Eastwood ha girato tra gli altri Space Cowboys, Un mondo perfetto, Gli spietati e La recluta. È stato anche Consulente per le luci in Bird e Caposquadra elettricisti in Gunny, Il cavaliere pallido, Corda tesa, Coraggio... fatti ammazzare e Honkytonk Man. Come 1° Tecnico Luci, Stern ha lavorato anche in altri film (non diretti da Eastwood) tra cui Era mio padre, American Beauty, The Phantom, Pensieri pericolosi, Conflitto di classe e Doppia identità. Come Caposquadra elettricisti ha lavorato in Balle spaziali, Due volte nella vita, Il ribelle, White Dog e Harper Valley P.T.A.;e come operatore di macchina della 2° unità in Fuga per la vita. HENRY BUMSTEAD (Architetto-scenografo), che ha firmato le scenografie di Mystic River, ha vinto due Oscar (La stangata e Il buio oltre la siepe) e realizzato alcuni dei film più importanti della storia di Hollywood. Tra i suoi primi lavori come scenografo ricordiamo Torna, piccola Sheba!, I ponti di Toko Ri, L’uomo che sapeva troppo e La donna che visse due volte, per cui ha avuto una nomination agli Oscar. Per citare alcuni dei suoi film più famosi, oltre ai due premi Oscar, ricordiamo Topaz, Joe Kidd, Lo straniero sensa nome, Mattatoio 5, Il temerario, Prima pagina, Complotto di famiglia, Colpo secco, Il gran lupo chiama, Lo stesso giorno il prossimo anno, Little Romance, Il mondo secondo Garp, La tamburina, Un pizzico di follia, Il grande odio, L’allegra fattoria, Alibi seducente, Papà è un fantasma, Visite a domicilio e Cape Fear - il promontorio della paura di Martin Scorsese. Per la Malpaso Productions di Eastwood, Bumstead ha lavorato in Gli spietati, per cui è stato di nuovo nominato agli Oscar, Un mondo perfetto, The Stars Fell on Henrietta, Potere assoluto, Mezzanotte nel giardino del bene e del male, Fino a prova contraria, Space Cowboys e Debito di sangue. JOEL COX (Montatore) ha curato il montaggio di alcuni degli ultimi film di Clint Eastwood - Mystic River, Debito di sangue, Space Cowboys, Fino a prova contraria, Mezzanotte nel giardino del bene e del male, Potere assoluto, I ponti di Madison County, Un mondo perfetto e Gli spietati, per cui ha vinto un Oscar. Ha lavorato sempre per la Warner Bros, principalmente ai film interpretati, diretti o prodotti da Eastwood. Il loro sodalizio risale al 1975, quando è stato assistente al montaggio del film Il texano dagli occhi di ghiaccio: Da allora, Cox ha montato più di 20 film, tutti di Eastwood. 19 Tra i film che Cox ha realizzato come assistente del grande montatore Ferris Webster – suo maestro e mentore - ricordiamo Cielo di piombo, Ispettore Callaghan, L’uomo nel mirino, Filo da torcere, Fuga da Alcatraz, Bronco Billy e Honkytonk Man. Il primo film che ha realizzato come montatore è stato Coraggio... fatti ammazzare, cui sono seguiti fra gli altri Corda tesa, Il cavaliere pallido, Gunny, Bird, Scommessa con la morte, Pink Cadillac, Cacciatore bianco, cuore nero e La recluta. 20