IAS 12 – Imposte sul Reddito - "PARTHENOPE"
Transcript
IAS 12 – Imposte sul Reddito - "PARTHENOPE"
IAS 12 – Imposte sul Reddito (Income Taxes) INDICE • INTRODUZIONE • L’EVOLUZIONE DELLO STANDARD • OGGETTO, FINALITÀ STANDARD ED AMBITO DI APPLICAZIONE • LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE • RILEVAZIONE DEGLI EFFETTI FISCALI DIFFERITI • PASSIVITÀ E ATTIVITÀ FISCALI • INFORMAZIONI INTEGRATIVE • COMPARAZIONE IAS-IFRS/NORMATIVA INTERNA DELLO INTRODUZIONE Definisce la rilevazione delle imposte sia correnti che differite, ovvero il trattamento contabile delle imposte sul reddito intese quali effetti fiscali correnti e futuri relativi: 1. al futuro recupero (estinzione) del valore contabile delle attività (passività) rilevate nello stato patrimoniale dell’impresa; e 2. alle operazioni e agli altri fatti dell’esercizio corrente rilevati nel bilancio dell’impresa Le passività (attività) fiscali correnti sono valutate all’importo che si suppone di dover pagare alle (ricuperare dalle) autorità fiscali e sono imputati al conto economico dell’esercizio in cui emergono, fatta eccezione per le imposte derivanti da operazioni ed eventi iscrivibili direttamente a patrimonio netto e per le imposte connesse all’avviamento (positivo e negativo) “ereditato” da una acquisizione. Le imposte differite passive (attive), emergenti laddove il valore contabile non coincide con il valore ai fini fiscali producendo quindi una discrasia tra risultato economico e base imponibile, devono essere iscritte, al di là delle previste eccezioni, quali accantonamenti (ricavi) a conto economico del periodo. Le attività fiscali differite sono iscrivibili i bilancio solo se e nella misura in cui è probabile che nel futuro sia realizzato un reddito imponibile contro cui la differenza temporanea deducibile che emerge potrà essere utilizzato. Una passività fiscale differita (attività fiscale differita), può essere rilevata se è probabile che il recupero o l’estinzione del valore contabile di quella attività (passività) aumenti (riduca) i futuri pagamenti di imposte futuri rispetto a quelli che si sarebbero verificati se tale recupero o estinzione non avesse avuto effetti fiscali Le attività e passività fiscali differite non possono essere attualizzate e devono essere presentate distintamente rispetto alle attività e passività fiscali correnti . INTRODUZIONE REDDITO D’ESERCIZIO - REDDITO IMPONIBILE IMPOSTE CORRENTI DIFFERENZE PERMANENTI DIFFERENZE TEMPORANEE destinate a riversarsi in futuro IMPONIBILI anticipo deduzione costi, rinvio imponibilità ricavi, realizzo attività o estinzione passività IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE Ù DEBITI DEDUCIBILI rinvio deduzione costi, realizzo attività o estinzione passività IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE Ù CREDITI L’EVOLUZIONE DELLO STANDARD Aprile 1978 Eposure Draft E13, Contabilizzazione delle imposte sul reddito Luglio 1979 IAS 12, Contabilizzazione delle imposte sul reddito Gennaio 1989 Exposure Draft E33, Contabilizzazione delle imposte sul reddito 1994 Riesposizione dello IAS 12 (1979) senza cambiamenti nel contenuto Ottobre 1994 Exposure Draft E49, Imposte sul reddito Ottobre 1996 IAS 12, Icone Taxes 1 Gennaio 1998 Effective Date dello IAS 12 (1996) Giugno 2000 Interpretazione SIC 21, Imposte sul reddito – Realizzazione di immobilizzazioni non ammortizzabili rivalutate, SIC 25 , Imposte sul reddito – Cambiamenti nella posizione fiscale dell’impresa o dei suoi azionisti Luglio 2000 Exposure Draft E68, Conseguenze fiscali dei dividendi Ottobre 2000 IAS 12, Imposte sul reddito revisionato 1 Gennaio 2001 Effective Date dello IAS 12 (2000) OGGETTO, FINALITÀ ED AMBITO DI APPLICAZIONE DELLO STANDARD Contabilizzazione delle imposte sul reddito (imposte nazionali ed estere calcolate su redditi imponibili), ivi comprese le ritenute fiscali dovute da società controllate, collegate o JV sulla distribuzione di dividendi ONERE (PROVENTO) FISCALE (IAS 12, §6): importo complessivo di imposte correnti e differite incluso nella determinazione del risultato di esercizio Fattispecie esclusa (IAS 12 , §4): Contabilizzazione dei contributi pubblici (IAS 20) e crediti d’imposta su investimenti, fatta eccezione per le differenze temporanee eventualmente derivanti da tali elementi LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE IMPOSTE CORRENTI Ammontare delle Imposte dovute sul reddito imponibile in base all’aliquota in vigore alla data del bilancio o recuperabili sulla perdita fiscale di un esercizio (IAS 12, §5) I crediti ed i debiti per imposte correnti, comprese eventuali imposte relative ad esercizi precedenti, devono essere esposti in bilancio separatamente dalle altre attività e passività e dalle imposte differite. Rilevazione delle imposte correnti dell’esercizio e di quelli precedenti come passività per la parte non ancora estinta (IAS 12, §12): Rilevazione all’attivo del beneficio fiscale relativo alle perdite fiscali riportabili in periodi futuri (IAS 12 , §13) LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE DIFFERENZE FRA VALORE CONTABILE E VALORE FISCALE Nella rilevazione delle attività e delle passività nel bilancio di esercizio, come in quello consolidato, può accadere che si generino differenze fra il valore contabile attribuito alle attività ed alle passività ed il valore fiscale e valore ai fini fiscali destinate a riversarsi in futuro DIFFERENZE PERMANENTI ricavi o costi di competenza economica dell’esercizio che non incidono, rispettivamente in positivo o in negativo, sulla base imponibile né dell’esercizio né in quelli precedenti e successivi DIFFERENZE TEMPORANEE destinate a riversarsi in futuro DIFFERENZE TEMPORANEE IMPONIBILI DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI Qualora ciò dovesse avvenire è necessario esprimere anche il correlato effetto fiscale associato, sia a livello di stato patrimoniale che di conto economico. LA RILEVAZIONE DI IMPOSTE DIFFERENZE TEMPORANEE Differenze temporanee che, nella determinazione del reddito imponibile (perdita fiscale) di esercizi futuri si tradurranno in (IAS 12 , §5): importi imponibili quando il valore contabile dell’attività o della passività sarà realizzato o estinto importi deducibili quando il valore contabile dell’attività o della passività sarà realizzato o estinto DIFFERENZE TEMPORANEE IMPONIBILI DIFFERENZE TEMPORANEE DEDUCIBILI . anticipo deduzione costi, rinvio imponibilità ricavi, realizzo attività o estinzione passività Imposte differite Passive rinvio deduzione costi, realizzo attività o estinzione passività Imposte differite Attive RILEVAZIONE DEGLI EFFETTI FISCALI DIFFERITI CONDIZIONE ESSENZIALE PER LE DIFFERENZE DEDUCIBILI Esistenza di redditi imponibili positivi o di differenze temporanee imponibili nell’esercizio di riversamento delle differenze temporanee deducibili tali da compensarle e maggiore cautela per il riporto di perdite considerato come indice di difficoltà ad avere risultati imponibili positivi futuri (IAS 12, , § 24 e §§ 28-31) ……….. salvo che l’attività fiscale differita derivi dalla rilevazione iniziale di un’attività o di una passività in un’operazione che: non rappresenta una aggregazione aziendale al momento dell’operazione non influenza né l’utile contabile né il reddito imponibile (perdita fiscale). RILEVAZIONE DEGLI EFFETTI FISCALI DIFFERITI DIFFERENZE TEMPORANEE – ECCEZIONE ALL’ISCRIZIONE Le differenze temporanee passive devono essere iscritte quali accantonamenti nel CE del periodo così come le differenze temporanee attive devono essere iscritte quali ricavo, fatta eccezione per i seguenti casi IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE • Avviamento con ammortamento non deducibile IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE • Avviamento contabilizzato come ricavo differito • Rilevazione iniziale di attività-passività diversa • Rilevazione iniziale di attività-passività diversa dalla dalla funzione o che non influenza nel risultato funzione o che non influenza nel risultato economico economico della base imponibile della base imponibile • Investimenti in controllate, filiali, collegate e joint- • Investimenti in controllate, filiali, collegate e jointventure quando venture quando 9 la controllante, l’investitore o il partecipante sia in grado di controllare i tempi di annullamento delle differenze temporanee 9 è probabile che, nel prevedibile futuro, la differenza temporanea non si annullerà 9 le differenze temporanee si annulleranno in tempi recenti (riversamento delle differenze nel prevedibile futuro) 9 sarà disponibile, nel prevedibile futuro, un reddito imponibile contro cui potrà essere utilizzato a differenza temporanea PASSIVITÀ E ATTIVITÀ FISCALI VALUTAZIONE INIZIALE PASSIVITÀ (ATTIVITÀ) FISCALI CORRENTI Esercizio in corso Esercizio precedenti determinate al valore che si prevede di pagare alle (recuperare dalle) autorità fiscali, applicando le aliquote fiscali (e la normativa fiscale) vigenti o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio PASSIVITÀ (ATTIVITÀ) FISCALI DIFFERITE valutate con le aliquote fiscali fiscali di prevedibile applicazione nell’esercizio futuro di realizzo dell’attività fiscale o di estinzione della passività fiscale, sulla base delle aliquote fiscali (e della normativa fiscale) stabilite da provvedimenti in vigore o sostanzialmente in vigore alla data di riferimento del bilancio. Divieto di attualizzazione delle imposte differite Obbligo di revisione ad ogni fine esercizio dell’ammontare imputato ad imposta differita attiva PASSIVITÀ E ATTIVITÀ FISCALI RAPPRESENTAZIONE IN BILANCIO IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE PROVENTO ONERE CE anche con riferimento ai cambiamenti di aliquote e alle modifiche nella valutazione salvo eccezioni • Imposta derivante da un’operazione o un fatto rilevato nello stesso esercizio o in un altro direttamente nel patrimonio netto (ad es. immobilizzazione materiale rivalutata, IAS 12 , §§61-65) • Imposta derivante da una aggregazione di imprese assimilabile ad un acquisto (IAS 12, §§66-68) PASSIVITÀ E ATTIVITÀ FISCALI VALUTAZIONE SUCCESSIVE Il valore contabile di un’attività fiscale differita deve essere rivisto a ciascuna data di riferimento bilancio. L’impresa deve ridurre il valore contabile di un’attività fiscale differita nella misura in cui non è più probabile che sia realizzabile un reddito imponibile sufficiente per consentire che sia utilizzato il beneficio di parte o di tutta quella attività fiscale differita. Qualsiasi riduzione di questo tipo deve essere stornata nella misura in cui è probabile che sia realizzabile reddito imponibile sufficiente. PASSIVITÀ E ATTIVITÀ FISCALI CONDIZIONI PER L’EFFETTUAZIONE DI COMPENSAZIONI COMPENSAZIONE CONDIZIONI CREDITI TRIBUTARI ED IMPOSTE CORRENTI (IAS 12, §71) • Presenza di un diritto legalmente esercitabile a compensare gli importi rilevati • Intenzione dell’impresa di regolare le partite al netto o di realizzare l’attività ed estinguere contemporaneamente la passività • Presenza di un diritto legalmente esercitabile a compensare gli importi rilevati • Attività e passività fiscali differite relative a imposte sul reddito dello IMPOSTE DIFFERITE stesso tipo e riconducibili a: ATTIVE E PASSIVE (i) stesso soggetto passivo d’imposta (IAS 12 , §74) (ii) soggetti passivi d’imposta diversi intenzionati a regolare tali poste su base netta, o a realizzare le attività e regolare le passività contemporaneamente, in ciascun esercizio successivo INFORMAZIONI INTEGRATIVE • Valore complessivo delle imposte correnti e differite relative ad elementi che sono stati addebitati o accreditati a Patrimonio netto • Per ogni differenza temporanea e per ogni perdita fiscale o credito fiscale inutilizzato l’ammontare delle attività per imposte anticipate e delle passività per imposte differite e del relativo onere o provento riconosciuto per ogni periodo presentato • Spiegazione del rapporto tra gli oneri o proventi fiscali e l’utile contabile, che può essere presentata sotto forma di riconciliazione tra l’aliquota media effettiva e l’aliquota applicabile o tra gli oneri/proventi fiscali di bilancio e il prodotto dell’utile contabile moltiplicato per le aliquote fiscali applicabili • Spiegazione delle modifiche dell’aliquota fiscale applicabile comparata con quella dell’esercizio precedente; • L’ammontare (e la data di scadenza) delle differenze temporanee, delle perdite fiscali e dei crediti di imposta inutilizzati per i quali non è rilevata alcuna attività per imposte anticipate • L’ammontare delle differenze temporanee riferite a investimenti finanziari per i quali non è stata rilevata l’attività fiscale differita (IAS 12.39) • Con riferimento alle attività realizzate nell’esercizio, l’onere fiscale relativo a: 9la plusvalenza o la minusvalenza derivante dalla cessazione 9l’utile o la perdita derivante dall’attività ordinaria dell’attività cessata, insieme agli importi corrispondenti L’ammontare degli effetti fiscali dei dividendi • per ciascun esercizio precedente presentato l'ammontare degli effetti fiscali, ai fini delle imposte sul reddito, dei dividendi la cui distribuzione agli azionisti della società sia stata proposta o dichiarata prima dell’approvazione del bilancio, ma per i quali non sia stata rilevata una passività in bilancio. COMPARAZIONE IAS-IFRS – NORMATIVA INTERNA Principi di rilevazione delle imposte differite: confronto tra IAS 12 e Documento OIC n.25 OGGETTO IAS IAS 12 NORMATIVA INTERNA Documento OIC n. 25 Rilevazione dell’imposta differita attiva Se è probabile che imponibile fiscale sarà disponibile Se vi è la ragionevole certezza che imponibile fiscale sarà disponibile Rilevazione dell’imposta differita passiva Su tutte le differenze temporanee tassabili Solo se la passività è probabile Attualizzazione Vietata Presentazione delle imposte differite Tra le attività immobilizzate Vietata Tra le attività correnti • A differenza dello IAS 12 (che richiede passività per imposte differite sempre contabilizzate) per il OIC 25 imposte differite non stanziate se scarse probabilità di passività futura • Iscrizione di attività per imposte anticipate e beneficio per perdite riportabili solo se sussiste ragionevole certezza per OIC 25, mentre sufficiente probabilità per IAS 12 • Effetti variazioni d’aliquota di fatto vigente (anche se legge non emanata), mentre OIC 25 richiede la formale emanazione della legge, alla data di redazione del bilancio