1 Aprile - Trainer

Natural Style • Fascicolo 0130 • Anno 2014
natural
pet therapy
genze lavorative, Agata è co-gestita con
i miei genitori ed è quasi commovente
la gioia infinita con cui mi accoglie
quando non mi vede da un po’. Per ridere, dico sempre che soffre della sindrome di Argo per Ulisse».
Difetti canini che non sopporti?
«Non sopporto l’eccessiva umanizzazione degli animali, mi fa male vederli
addobbati come se fossero alberi di
Natale. Invece non capisco le persone
che si innervosiscono quando i cani
abbaiano. D’altronde lo fanno per comunicare. Pensiamo a quanto dobbiamo essere noiosi noi, per loro, con le
nostre chiacchiere petulanti».
Da 1 a 10 quanto conta Agata per te?
«Dieci. Però, per par condicio, ci tengo
a dire che sono anche mamma di Caterina, una gattina che va d’amore e
d’accordo con la mia Agatina».
Tre aggettivi per descrivere Agata?
«Affettuosissima, testarda e un po’
pazzerella, come tutti i cocker. Spesso
litiga con i bidoni della spazzatura».
La cosa più bella che fate insieme?
«Agata vuole sempre starmi accanto.
Adoro quando si spalma sul divano sopra di me, come la Nutella su una fetta
di pane».
E quella per cui litigate?
«Ad Agata perdono tutto, ma ricordo
ancora un episodio in cui mi ha fatto
seriamente perdere le staffe. L’avevo
portata sull’Appennino, vicino a Rieti,
per farla correre in libertà, quando improvvisamente è scappata e ha cominciato a rotolarsi per benino su una “torta” lasciata da una mucca nei prati.
Aveva il pelo completamente imbrattato di escrementi e io neanche uno
straccio per pulirla. Ho guidato tutto il
tragitto per rientrare a Roma con i finestrini abbassati, inveendo contro di lei.
Poi il veterinario mi ha spiegato che i
cocker sono cani da caccia e quello è
un modo istintivo per cancellare il proprio odore. E mi ha fatto tenerezza».
Come la vizi?
«Ho letto manuali di educazione canina e mi ero imposta di farla dormire
nella cesta, accanto a me. Ma poi non
ho resistito: io e Agata dividiamo il lettone. Mio padre, invece, la coccola al
grido di “poverina”. E quindi giù pezzetti di cibo che cadono dalla tavola».
Che cosa ti ha insegnato Agata?
«Ho capito che quando sono stressata
mi fa bene uscire con lei e fare una lunga passeggiata, lasciando chiuse dentro casa preoccupazioni e arrabbiature
inutili. I cani sono spensierati, per loro
il centro del mondo è una pallina da
tennis nel prato... Agata mi ha insegnato a godermi il presente, a essere più
pazzerella e giocherellona».
la pappa È servita
Assemblato sembra un cagnolino, ma il set pappa
di Maiuguali si divide e diventa un contenitore
porta croccantini e una ciotola con la coda. 90 euro.
Viaggi pet friendly
Quattrozampe, si salpa
Aiutali Con un Tweet
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giardino che piace anche agli
uccellini. Casetta-mangiatoia
Tweet di XDesign. 32 euro.
Una lumaca Spazzina
Magnetic Snail è una calamita a forma
di lumaca che pulisce le pareti del tuo
acquario da alghe e sporco. 12 euro.
Antiprurito
Il pet ha la cute sensibile?
Usa lo shampoo all’avena
Allercalm di Virbac.
16,80 euro (250 ml).
Da leccarsi i baffi
Cibo umido per gatti con ingredienti
naturali al 100 percento. Lattine Sushi
Cat di Nova Foods. 1,10 euro (70 g).
A casa o al parco, fai attenzione a ciò che mangia il tuo cane
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vacanza in Sardegna o in
Corsica? Se viaggi in nave,
puoi prenotare un viaggio a
misura del tuo cane, gatto o
altro animale domestico di
piccola taglia. Il Gruppo di
navigazione marittima Moby
mette a disposizione cabine
doppie e quadruple (senza
sovrapprezzo), con pavimento
in linoleum e igienizzazione
specifica, per garantire
massima pulizia e comfort. In
più, a disposizione: ciotola e
tappetino antiodore.
La richiesta va fatta al
momento della prenotazione.
Info: www.moby.it
Check Up Olistico
Visite gratuite con i
veterinari Omeopati
Otto milioni di persone
in Italia si curano con
l’omeopatia. E sempre più
veterinari usano la medicina
alternativa per la cura delle
patologie degli animali
domestici. Se ti vuoi
avvicinare a questi temi,
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Giovedì 10 aprile sarà
possibile incontrare
gratuitamente medici e
veterinari omeopati per
check up gratuiti. Info: tel.
081/7614707 o 320/7232183
(dalle ore 9.30 alle 18.00)
oppure vai su: www.
presidioomeopatiaitaliana.it
I consigli del veterinario - a cura di Manuela Porta
U
na corretta alimentazione è alla base del benessere
dei nostri animali. Spesso, spinti dal desiderio di viziarli, proponiamo loro cibi assolutamente inadatti.
Alcuni alimenti, commestibili per noi umani, possono essere
molto dannosi o addirittura letali per il cane. Barbara Tonini, veterinario di Milano, spiega i “veleni” nascosti in cucina.
1. I cibi pericolosi
Amata dai cani, la cipolla non viene digerita dal loro intestino: danneggia i globuli rossi, rendendoli deboli e favorendone la rottura. E, a lungo andare, può causare un’anemia
emolitica. Da evitare anche il cioccolato, dannosissimo soprattutto per i cuccioli, che può provocare vomito, diarrea,
iperattività, aumento del ritmo cardiaco, respiro affannato,
tremori. Bandite anche l’uva fresca e passa, che determi164
nano gravi disturbi renali, e le noci di Macadamia. Ne bastano cinque per portare a una paralisi temporanea degli
arti posteriori. Non esagerare anche con sale e zucchero.
2. Attenta alle piante e ai detersivi
Il giglio, l’oleandro, l’ippocastano, il rododendro, la calla,
il narciso e l’azalea sono piante potenzialmente tossiche
per Fido. Il principio di avvelenamento può verificarsi non
soltanto con l’ingestione, ma anche col semplice contatto.
Stai attenta anche a tenere lontani dalla sua portata farmaci, detersivi e altre sostanze chimiche. Per eliminare eventuali residui tossici, usa sempre un panno di carta e mai
l’acqua che potrebbe favorire una reazione chimica. Contatta immediatamente il veterinario, informandolo sulla sostanza ingerita e sui sintomi.
nella ciotola
Pompelmo, curcuma, rosmarino,
uva, chiodi di garofano, tutti
estratti vegetali no Ogm, nelle
crocchette a cuore Miocane di
Morando. 8,70 euro (3 kg).