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Pokemon Go spopola all'Italia in Miniatura: un grande
campo da gioco virtuale e realtà aumentata
Attualità - 19 luglio 2016 - 10:29
Catch them all! Catturateli tutti! A soli due giorni dall’uscita italiana di Pokemon GO, il gioco
per smartphone che sfrutta realtà aumentata e che sta facendo impazzire il mondo, Pickachu,
Bulbasaur, Charmender hanno già fatto la loro comparsa a Italia in Miniatura.
Gli utenti del parco riminese che hanno scaricato il gioco di cui tutti parlano, lunedì mattina
hanno avuto la bella sorpresa di trovare un immenso campo di gioco virtuale: ci sono ben due
palestre, da conquistare per allenare e potenziare i propri personaggi, oltre una decina di
Pokèstop, dove rifornirsi di oggetti come sfere Poké, incubatori di uova, pozioni e altri oggetti
utili per proseguire nel gioco e, meraviglia delle meraviglie, moltissimi Pokemon che
compaiono all’improvviso fra i monumenti del parco, pronti a farsi catturare. Sono stati visti
Pidgey a Venezia, Bulbasaur fra i Bronzi di Riace, un irriverente Evee in Vaticano: questi i
nomi delle creaturine che dagli anni 90 fanno impazzire i gamer di tutto il mondo.
La ragione del fatto che il parco sia un terreno di caccia “popoloso” di prede e quindi
ambitissimo dai giocatori, è la sua immensa popolarità e il gran numero di persone che si
geolocalizzano e scattano foto ai monumenti e alla struttura, che Google Maps inserisce nella
mappatura mondiale. Per questa ragione, in un’area di dimensioni limitate, come gli 85.000
mq del parco, si sono concentrati preziosi punti di gioco che normalmente si trovano sparsi per
le città reali a distanze molto più grandi.
La febbre è appena cominciata, il binomio fra Italia in Miniatura e Pokemon Go promette molte
sorprese, fra le quali la possibilità di trovare Pokemon rari e scattare foto divertenti e virali
grazie al gioco di proporzioni del parco.
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