Gestione del rischio e del denaro

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Gestione del rischio e del denaro
Gestione del rischio e del denaro
Parte prima: i tre stadi della verità
In questa serie introduciamo un processo multilivello dello sviluppo di un piano di gestione
del rischio e del denaro. La prima parte riguarda il processo cognitivo che si deve
attraversare per capire il significato delle gestione del denaro.
Il trading è un classico sport individuale, siete combattenti solitari e siete costretti ad
affrontare tutti gli aspetti di rilievo che portano al trading di successo. Ogni trader finisce
per rendersi conto che ha bisogno di un solido piano di gestione del denaro in aggiunta ad
una buona analisi. La storia del trading è piena di trader che pensavano che questa verità
non era valida per se stessi e che erano l’eccezione.
Un detto famoso di Arthur Schopenhauer (1788 - 1860) arriva al cuore della necessità di
una buona gestione del denaro e del processo con il quale il trader percepisce tale
necessità, all’inizio con riluttanza e accettandola solo alla fine:
>> Specialmente i principianti del trading pensano che il successo nel
trading è un grade profitto. <<
Ogni verità passa attraverso tre fasi. In primo luogo, è ridicolo, in secondo luogo ci si
oppone violentemente e in terzo luogo, è accettata come ovvia.
E’ opportuno accettare questo detto e di agire di conseguenza, soprattutto per voi stessi.
E’ lo stesso con il trading, non è vero?, ed è particolarmente vero, quando si tratta della
gestione del rischio e del denaro, giusto? Affrontiamo ora le tre tappe di questa verità dal
punto di vista di un trader.
Prima fase: la gestione del denaro è ridicola
Spesso sentiamo che la peggiore cosa che possa capitare a un principiante del trading sia
una serie di utili all’inizio della propria carriera: quindi il nuovo trader pensa che il trading è
il gioco più facile al mondo ma, tuttavia, pensa che la gestione del denaro, la dimensione
della posizione e gli argomenti come le uscite, sono ridicoli. Il proprio ego cresce, mentre
cresce la propria dimensione della posizione, quando, infine, la sua fortuna gira. Il mercato
inverte e gli va contro, ora il trader pensa che il mercato “è contro di lui”. Un sana gestione
del rischio e del denaro avrebbe fatto in modo che fosse rimasto calmo, perché una
possibile perdita non lo avrebbe disturbato, dal momento che la dimensione della
posizione sarebbe stata in relazione appropriata alla dimensione del suo conto.
Conclusione: Soprattutto i principianti, pensano che il successo nel trading è un grande
profitto, ma una carriera di trading consiste di tanti piccoli trade e la gestione del rischio e
del denaro è essenziale.
Seconda fase: Ci si oppone brutalmente alle regole.
Questo è il punto dove la maggior parte delle carriere di trading finiscono e solo alcuni
trader passano questa fase indenni. Questo è il punto in cui il denaro è tenuto lontano dal
rifiuto, perché anche il migliore trader ha provato questa “lotta” all’inizio della propria
carriera.
Un libro molto popolare, che dovrebbe essere una parte della biblioteca di ogni trader, è
quello di Jack Scwager “Market Wizards – Interviews with Top Traders”. In questo libro
viene affrontato un argomento: nessun trader presta molta attenzione all’argomento della
gestione del rischio e del denaro all’inizio della propria carriera. I trader intervistati hanno
anche aumentato la propria posizione dopo aver perso alcuni trade al fine di compensare
le perdite, questo si chiama “ raddoppio verso il basso” il che significa, che il raddoppio di
una posizione in perdita, per raggiungere il pareggio più velocemente, è uno dei maggiori
errori nel trading. Da questo punto la fine del conto del trading è solamente una questione
di tempo, ma i maghi dei mercati sono riusciti a superare ciò, e non tutti i trader principianti
sono in grado di fare questo, alcuni sono costretti a porre fine alla propria carriera di
trading prima di averla veramente incominciata.
Terza fase: accettazione della gestione del rischio e del denaro
Il trading assume un nuovo significato non appena viene accettato un piano strutturato di
gestione del rischio e del denaro, come modo naturale e ovvio per avere successo a lungo
termine nel trading, perché ci sono sempre nuove opportunità di trading. Ma il rischio è ora
limitato, quindi, il proprio trading non può sfuggirvi di mano. Se si segue un rigoroso piano
di gestione del rischio e del denaro è possibile usare il proprio tempo per cercare degli
ingressi che offrano un buon rapporto di rischio/beneficio (RRR). La paura di prendere
degli stop, perché la dimensione della posizione è troppo grande e il proprio conto è in
pericolo, avrà solamente un ruolo marginale; forse, il trade non avrà successo, ma è tutto
a posto, perché si ha un piano chiaramente strutturato e ben pensato. Non appena si
capisce che una buona gestione del rischio e del denaro è essenziale e, che debba essere
adatto alla propria personalità, si avrà una sorta di assicurazione contro la perdita di una
notevole somma del proprio conto di trading. Il sollievo che segue avrà un enorme impatto
sui propri risultati di trading.
Conclusione e prospettive
L’importanza di un buon piano di gestione del rischio e del denaro è stato spiegato in
modo esplicito, ma a cosa assomigliano i dettagli di una buona gestione del rischio e del
denaro? Quali sono le insidie e come è possibile evitarle? La seconda parte della nostra
serie si occuperà di questi “ABC di gestione del rischio”.
Jens Klatt
Jens Klatt è un’analista di mercato presso il DailyFx.de, è un
moderatore per il forum tedesco DailyFx ed è stato nel settore
finanziario per oltre sette anni. Oltre all’osservazione tecnica e
fondamentale dei mercati, si concentra sull’analisi dei sentiment
nei mercati forex e sviluppa le proprie decisioni di trading sulla
base di queste analisi.
[email protected], www.dailyfx.de