birdman - Cineforum Sanbonifacio

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birdman - Cineforum Sanbonifacio
FEDERAZIONE ITALIANA DEI CINEFORUM
www.cineforumsanbonifacio.it
CINEFORUM DI
SAN BONIFACIO (VR)
BIRDMAN (o l'imprevedibile virtù dell'ignoranza)
Riggan Thomson, attore famoso per aver interpretato il celebre supereroe 'Birdman', tenta di tornare sulla cresta dell'onda mettendo in scena a Broadway una pièce teatrale ‐ tratta dal racconto di Raymond Carver "What We Talk About When We Talk About Love" ‐ che dovrebbe rilanciarne il successo. Nei giorni che precedono la sera della prima, deve fare i conti con un ego irriducibile e gli sforzi per salvare la sua famiglia, la carriera e se stesso.
REGIA
Alejandro González
Iñárritu
SCENEGGIATURA
Alejandro González
Iñárritu,
Nicolás Giacobone,
Alexander Dinelaris Jr.,
Armando Bo
FOTOGRAFIA
Emmanuel Lubezki
MONTAGGIO
Douglas Crise,
Stephen Mirrione
MUSICHE
Antonio Sanchez (III)
INTERPRETI
Michael Keaton, Edward
Norton,
Emma
Stone,
Naomi
Watts,
Zach
Galifianakis,
Amy
Ryan,
Merritt
Wever,
Joel
Garland,
Clark Middleton,
Bill Camp,
Dusan Dukic,
Andrea Riseborough
PRODUZIONE
New Regency Pictures,
Worldview Entertainment
DISTRIBUZIONE
20th Century Fox
Critica : “Un film tutto dialoghi brillanti e trascinanti piani sequenza contro la retorica dell'azione e degli effetti speciali (che però fanno capolino in sottofinale). Un cast di attori (formidabili) che recitano la parte di attori, entrando e uscendo di continuo dal ruolo, con mille allusioni alle loro vere carriere. E un regista che è nato in Messico ma firma un film americano fino al midollo. Non solo per cast e ambientazione, ma perché il teatro‐nel‐teatro, da Cukor a Scorsese, da Cassavetes a Bob Fosse, è uno dei sottogeneri più antichi e capaci di rinnovarsi del cinema Usa. Tanto che Alejandro González Iñárritu e i suoi eccellenti co‐sceneggiatori (Nicolas Giacobone, Alexander Dinelaris Jr., Armando Bo) se ne sono impadroniti per fare un film molto contemporaneo che attraverso gli attori e le loro nevrosi guarda all'era dei social network, dei supereroi, del cinema digitale, dell'infantilizzazione di massa, insomma a tutti noi. Con un divertimento, una cattiveria, una capacità di suonare tutte le corde dello spettacolo di oggi, che sono una prova continua di intelligenza e coraggio. (...) Una black comedy arida e spiazzante che rinnova il genere proiettandolo sullo sfondo della cultura pop di oggi. (...) Perché in fondo la vita non esiste e soprattutto non conta. Conta solo ciò che accade in scena, è finche si gioca davvero la nostra verità profonda. O almeno questo tendono a credere gli attori. Ma non siamo tutti un po' attori nella vita di ogni giorno? E se un attore raggiunge l'eccitazione sessuale solo in scena, sarà un grande artista o deve iniziare a preoccuparsi? Girato a passo di carica da un regista che conosce come nessuno l'arte di passare da una scena all'altra, affollato di coprotagonisti di lusso, con una menzione speciale per Emma Stone (...), potenziato dalle percussioni entusiasmanti ma mai invadenti di Antonio Sanchez, 'Birdman' ha tutti numeri per tornare sul palco la sera dei premi (...)." (Fabio Ferzetti ‐ Il Messaggero) Note: - FILM D'APERTURA ALLA 71. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE
CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2014), SI E' AGGIUDICATO IL
LEONCINO D'ORO AGISCUOLA, IL FUTURE FILM FESTIVAL DIGITAL
AWARD, IL PREMIO P. NAZARENO TADDEI, IL PREMIO SOUNDTRACK
STARS ALLA MIGLIORE COLONNA SONORA DEI FILM IN SELEZIONE
UFFICIALE.
- GOLDEN GLOBE 2015 PER: MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
(MICHAEL KEATON) PER LA CATEGORIA COMMEDIA/MUSICAL E
SCENEGGIATURA. ERA CANDIDATO ANCHE PER: MIGLIOR FILM PER LA
CATEGORIA COMMEDIA/MUSICAL, ATTRICE (EMMA STONE) E ATTORE
(EDWARD NORTON) NON PROTAGONISTI, REGIA E COLONNA SONORA.
PAESE
USA 2014
- CANDIDATO ALL'OSCAR 2015 PER: MIGLIOR FILM, REGIA, ATTORE
PROTAGONISTA (MICHAEL KEATON), ATTORE (EDWARD NORTON) E
GENERE:
ATTRICE (EMMA STONE) NON PROTAGONISTI, FOTOGRAFIA,
Commedia
“Piccola patria” di Alessandro SCENEGGIATURA
Rossetto, film forte e ORIGINALE,
necessariamente sgradevole, ambientato in un Triveneto di fango e MONTAGGIO
E MISSAGGIO
SONORO.
fuliggine, capannoni industriali, terreni agricoli, alberghi sgraziati. Qui si muove un’umanità meschina, avida, ansiosa di DURATA
fuggire. “Schei”, soldi, è la parola d’ordine, e al dialetto veneto e al linguaggio brutale Rossetto 119’
"Alejandro Iñárritu è il regista messicano di 'Amores Perros', '21 grammi' e 'Babel'. Ha cinquant'anni, ha fatto relativamente pochi film: cinque in quindici anni, con questo. E capisci perché, quando vedi 'Birdman'. Film così non si fanno in un minuto né in un giorno. Ci vogliono sangue e sudore. (...) Diciamolo subito: difficile mettere insieme in un film tanto virtuosismo tecnico ‐ il film è tutto girato in piano sequenza, come 'Nodo alla gola' di Hitchcock, con riprese uniche senza stacchi dove tutto deve essere perfetto ‐ e tanta tensione emotiva nella recitazione, tanta verità umana e tanta follia cinematografica. E ancora, dialoghi affilati come coltelli, luccicanti di ironia, ma anche follemente dolorosi. Vedi gli attori, e ti sembra di essere insieme a loro: guardi gli occhi di Emma Stone fissi dopo che l'ha appena detta grossa, vedi affiorare un tic sulla faccia di Michael Keaton e sembra quasi involontario, senti il sudore, la paura, l'umiliazione, l'esaltazione, l'incertezza che vivono i personaggi come se fossero tue. E c'è un'altra cosa straordinaria nel film: ogni momento sembra risolvere le domande che ti vorticavano in testa. Ogni momento sembra dare la risposta. E poi viene distrutto dal momento successivo. Si procede per equilibri precari, tutto sembra giusto e poi diventa sbagliato. Proprio come nella vita. Iñárritu è un grande poeta del divenire, della vita in perenne disequilibrio. E ha trovato gli interpreti perfetti nel cast che ha diretto. 'Birdman' racconta, con la sua storia di un attore schiacciato dalla paura dell'insuccesso e dell'anonimato, con quella commedia che va in scena mentre le vite di tutti vanno a pezzi, racconta che non c'è ragione o torto, che non ci sono buoni o cattivi. Che tutti siamo disperati e vitali, egoisti e meravigliosi, a dibatterci in questo stagno che comunque di noi non avrà pietà. Lo facciamo cercando amore, rispetto e dignità, nei modi più ridicoli." (Luca Vinci ‐ Libero ) Intervista a Edward Norton
Birdman affronta, in un certo senso, il dilemma del prezzo che si paga a essere una celebrità. Vivi anche tu questo contrasto? Credo che le persone tendano a proiettare questo problema su di noi, più di quanto in effetti sia percepito. Io non lo avverto, anzi mi ritengo particolarmente fortunato perché sono riuscito fino a oggi a fare quello che mi piace, senza ostacoli o impedimenti. Quello che desidero fare lo metto in pratica e non mi curo molto della celebrità, la ritengo quasi un inconveniente. Il mondo perfetto sarebbe quello di iniziare un film, avvicinarmi a un ruolo, essere pagato, spegnere l'interruttore, in modo che la gente si dimentichi di me e tornare a essere anonimo per un po', ricominciando poi da zero. Riguardo invece alla rivalità fra attori, esiste davvero? Non l'ho mai avvertita. C'è però una vecchia battuta che forse contiene un pizzico di verità e può rispondere a questa domanda: quanti attori ci vogliono per avvitare una lampadina? Cento, uno che avvita e 99 che dicono che avrebbero potuto farlo molto meglio di lui (ride, ndr). (Andrea Giordano – marieclaire.it) Curiosità:
‐Il progetto è conosciuto anche col nome The Unexpected Virtue of Ignorance (Le imprevedibili virtù dell’ignoranza). ‐Gran parte del film è stata girata all'interno del celebre St. James Theatre di Broadway. Lo stile di Iñárritu, coreografico e dialogato, si è prestato molto bene all'atmosfera teatrale. ‐Michael Keaton è noto per aver interpretato negli anni '90 il supereroe DC Batman,e poi ripudiato dalla Mecca del cinema per aver rifiutato “Batman 3”. Quindi il Birdman del film fa chiaramente riferimento alla sua storia personale. Anche Edward Norton ha interpretato un supereroe, l'incredibile Hulk Marvel nel film del 2008. Emma Stone ha invece recitato in The Amazing Spider Man (2012). ‐Negli USA il film è stato vietato ai minori di 17 anni. ‐González Iñárritu è stato il primo regista messicano a ricevere una nomination come miglior regista agli Oscar e dalla ‐Directors Guild of America. In tutto i suoi film hanno ottenuto 21 nomination agli Oscar Citazioni del film: “Torneremo ancora, per dimostrare ciò di cui siamo capaci.” “Come siamo arrivati a questo punto? Eri una stella del cinema, ricordi?” “Perchè non apri le ali e ti levi di torno?” “La gente non ti conosce. La gente conosce l'uomo nel costume da uccello.” “Dovremmo capire che la realtà ci mostra quello che il mondo ci offre.” “C'è un mondo intero al di fuori di qui dove le persone combattono ogni giorno per essere qualcuno.” “Se muori oggi, almeno sei sicuro che fai tendenza.”