LA FAMIGLIA - ipsaameloni
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LA FAMIGLIA - ipsaameloni
LA FAMIGLIA (Appunti) CONCETTI INTRODUTTIVI • La famiglia è un gruppo d'individui in qualche modo imparentati tra loro, i cui membri vivono insieme per lunghi periodi. Al suo interno, gli adulti si occupano dei piccoli. Essa è anche un'unità economica perché nel suo ambito si producono e si consumano beni e servizi. • Le sue principali funzioni sono: - la conservazione della specie - la garanzia della sopravvivenza per i piccoli - la soddisfazione dei bisogni legati alla sopravvivenza - la soddisfazione dei bisogni di sicurezza e di affiliazione • Per il bambino la famiglia è: - palestra di relazioni sociali - l'ambiente in cui prende contatto con la realtà - luogo in cui gli vengono trasmessi valori e cultura - luogo in cui avvengono le prime identificazioni sociali e sessuali. • Dal punto di vista della struttura e della composizione, possiamo distinguere tra: - FAMIGLIA UNIPERSONALE (formata da una sola persona) - FAMIGLIA MONOPARENTALE ( caratterizzata dalla presenza di un solo genitore) Prof.ssa Daniela Vacca, Appunti - FAMIGLIA CONIUGALE (formata da una coppia, con o senza figli) - FAMIGLIA ALLARGATA (composta dalla coppia, eventuali figli e altre persone non appartenenti al nucleo familiare) - FAMIGLIA MULTIPLA (formata da più nuclei familiari conviventi) - FAMIGLIA COMUNITARIA, formata da più persone, non necessariamente legate da vincoli di parentela o coniugali. Questo modello oggi è in declino, almeno nella formula della “comune” degli anni '60 e '70. LA FAMIGLIA MULTIPROBLEMATICA: DEFINIZIONE • Secondo la definizione di Mazer, la famiglia multiproblematica è “ un sistema interattivo in cui più della metà dei membri manifesta un disagio psico-sociale, tale da portare il sistema a stabilire contatti con un'ampia varietà di servizi.” IL CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA • Ogni famiglia muta nel tempo, in seguito ad eventi che sono stati definiti “normativi”, perché sono nella norma (es. nascita di un figlio”) o “paranormativi”, in quanto eccezionali (es. divorzio). • I mutamenti della famiglia riguardano la sua STRUTTURA e la sua DINAMICA. • Gli studi condotti sull'argomento hanno portato all'individuazione di in CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA, suddiviso in stadi. • Ogni stadio è caratterizzato da un periodo di stabilità strutturale e equilibrio (detto PLATEAU) e da un periodo di transizione verso lo stadio successivo, in cui il sistema familiare si trasforma per rendersi disponibile ad affrontare nuovi compiti. • Il passaggio da uno stadio all'altro può essere vissuto problematicamente da Prof.ssa Daniela Vacca, Appunti uno o più membri e ciò costituisce un ostacolo per il raggiungimento di un nuovo equilibrio. • Ogni stadio è caratterizzato da precisi COMPITI DI SVILUPPO dei singoli membri e del gruppo nella sua totalità. • Il concetto di “compito di sviluppo” è stato elaborato inizialmente in riferimento al singolo individuo e così definito: “ compito che sorge in o attorno a certi periodi della vita di un individuo, la cui realizzazione comporta soddisfazione per il medesimo e porta a tentare altri compiti; mentre l'insuccesso provoca insoddisfazione, disapprovazione da parte della società e difficoltà nella realizzazione di compiti successivi”. • Qui di seguito vengono presentate le fasi del ciclo di vita della famiglia (teoria di Carter e McGoldrick integrata con altre teorie). 1. FASE CHE PRECEDE LA FORMAZIONE DELLA FAMIGLIA Il compito specifico è il distacco emotivo dell'adolescente dai genitori; si tratta di un processo difficile ma necessario, che comporta l'investimento della libido al di fuori della cerchia familiare. Tale processo si realizza gradualmente. Inizialmente l'adolescente sarà attratto da un gruppo di pari monosessuale, che poi si aprirà a persone del sesso opposto; successivamente avverrà l'innamoramento, a cui seguirà la fase “dell'isolamento a due”. All'innamoramento, talvolta, segue l'amore. All'interno della famiglia multiproblematica è essenziale il problema economico, cosicché il figlio verrà allontanato o trattenuto a seconda che rappresenti un peso o una risorsa. 2. FASE INIZIALE DI FORMAZIONE DELLA FAMIGLIA Il compito specifico di questo periodo è l'organizzazione del sistema coniugale, attraverso la ridefinizione dei rapporti con i gruppi esterni, anzitutto con le Prof.ssa Daniela Vacca, Appunti famiglie d'origine, dalle quali gli sposi devono rendersi autonomi. Il matrimonio comporta e richiede l'assunzione, da parte dei coniugi, della condizione di adulti. All'interno della famiglia multiproblematica possono sorgere problemi legati ad instabilità economica o ad immaturità sul piano emotivo-affettivo. Talvolta, infatti, i coniugi sono troppo giovani, altre volte non hanno interiorizzato modelli positivi di vita coniugale e di risoluzione dei conflitti. 3. FASE CON BAMBINI PICCOLI In questo periodo i compiti specifici sono la ristrutturazione del sistema familiare e la formazione del sotto-sistema genitoriale. Possono insorgere situazioni problematiche quando solo uno dei coniugi desidera il figlio, o quando la coppia desidera il bambino per motivi di sicurezza personali o per ricostituire il suo equilibrio. La gravidanza è un periodo intenso, sul piano affettivo-emotivo, per entrambi i genitori. Per la donna è un periodo di pienezza e gratificazione, ma anche di paure; riemergono, inoltre, antiche problematiche interpsichiche ed intrapsichiche. Anche il padre vive l'attesa del figlio, talvolta provando un senso di esclusione. La nascita comporta una separazione fisica del bambino dalla madre, a cui non corrisponde un'immediata separazione psicologica. Alcuni psicologi hanno infatti parlato di una “simbiosi” tra madre e bambino che si protrae per alcuni mesi dopo la nascita. La donna vive ora un periodo di stress psico-fisico ed ha bisogno di sostegno materiale ed emotivo. E' inoltre impegnata a costruire un rapporto col proprio figlio. Il padre ha il compito importante di sostenere la madre, oltre che quello di interrompere il rapporto simbiotico madre-figlio che, se si protraesse nel tempo, sarebbe nocivo ad entrambi in quanto interferirebbe con i successivi Prof.ssa Daniela Vacca, Appunti compiti di sviluppo. Non è mai superfluo ribadire che entrambi i genitori hanno un ruolo fondamentale nella vita del figlio, dalla nascita fino a quando egli avrà superato la crisi adolescenziale e sarà pervenuto ad un nuovo equilibrio come individuo adulto. Nella famiglia multiproblematica la nascita di un figlio aggrava i problemi economici e comunicativi, aumentando il livello di stress. Può capitare che uno o entrambi i coniugi rinuncino ai nuovi compiti, fuggendo, in maniera reale o simbolica, dal proprio ruolo, con conseguenti problemi dei figli. 4. FASE IN CUI I FIGLI ADOLESCENTI DEVONO RENDERSI INDIPENDENTI. I compiti specifici di tale periodo sono relativi soprattutto al cambiamento della relazione tra genitori e figli. Questi ultimi devono raggiungere l'autonomia ed integrarsi nella società (amici, lavoro, coppia). La famiglia multiproblematica non riesce sempre a gestire la problematicità di un figlio adolescente. 5. FASE IN CUI I FIGLI ADULTI SI SEPARANO DALLA FAMIGLIA I compiti specifici di questo periodo sono la soluzione dei problemi derivanti dalla cosiddetta “sindrome del nido vuoto” e la sperimentazione di nuovi ruoli (suocero, nonno). L'uscita di casa dei figli impone una ristrutturazione del rapporto di coppia, giacché si alleggeriscono le preoccupazioni legate all'esercizio del ruolo genitoriale. Nella famiglia multiproblematica può capitare che alcuni figli rimangano a carico della famiglia. Prof.ssa Daniela Vacca, Appunti 6. PENSIONAMENTO E VECCHIAIA In questo periodo gli anziani genitori devono imparare ad essere di nuovo dipendenti, in alcune occasioni. E' la fase in cui appaiono perdite importanti (l'efficienza psico-fisica, a volte l'indipendenza, spesso il coniuge) che richiedono di essere elaborate. CARATTERISTICHE DEL CICLO DI VITA DELLA FAMIGLIA MULTIPROBLEMATICA – Il ciclo appare “troncato”, a causa di passaggi rapidi e mal vissuti; – compaiono numerosi eventi paranormativi; – frequenti cambiamenti, stress; – difficoltà ad affrontare i cambiamenti. Prof.ssa Daniela Vacca, Appunti