psicologia generale ed applicata
Transcript
psicologia generale ed applicata
IIS “NELSON MANDELA” di CASTELNOVO NE’ MONTI CLASSE 5° E Indirizzo Servizi Socio-Sanitari a.s. 2014/15 PROGRAMMA SVOLTO DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA Prof.ssa CARONI VITTORINA NUCLEI TEMATICI AFFRONTATI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO I TRIMESTRE MOD. 1 - TEORIE PSICOLOGICHE, METODI DI ANALISI E DI RICERCA PSICOLOGICA DEL ‘900 E LORO INFLUSSI SUI SERVIZI SOCIALI U.D. 1 - LA PSICOLOGIA UMANISTICA. Critiche al Comportamentismo e alla Psicoanalisi. La teoria dell’autorealizzazione di A. MASLOW: principi di base e scala dei bisogni; critiche e apprezzamenti. La teoria del sé di C. ROGERS: tendenza attualizzante; colloquio non direttivo centrato sul cliente. Il counselor. Ascolto attivo; barriere alla comunicazione (T.Gordon). Tecniche della riformulazione o rispecchiamento (C.Rogers e T.Gordon) (Verzini, vol. 4° anno) U.D. 2 – TIPOLOGIE DI COLLOQUIO NEI SERVIZI SOCIO-SANITARI (U.d.A. multidisciplinare: Il colloquio) Colloqui di tipo diagnostico: colloquio clinico, anamnesi, esame psichiatrico. Colloqui di tipo terapeutico: consiglio psicologico, counseling, colloquio psicoterapeutico. (D’Isa) Terapia psicoanalitica di S.Freud, terapia comportamentale, terapia cognitiva. (Verzini, vol. 5° anno) U.D. 3 – LA PSICOLOGIA SISTEMICO-RELAZIONALE. Teoria Generale dei Sistemi di L. VON BERTALANFFY: concetti fondamentali (sistema, ambiente, sottosistema; sistema chiuso; sistema aperto e proprietà della totalità, retroazione ed equifinalità). PRAGMATICA DELLA COMUNICAZIONE UMANA: approccio sistemico allo studio del comportamento interattivo umano (SCUOLA DI PALO ALTO). Gli assiomi della comunicazione umana. Modello patologico di comunicazione: comunicazione paradossale e teoria del doppio legame (G.Bateson). Terapia sistemico-relazionale. U.D. 4 – LA TEORIA DELL’ATTACCAMENTO di J. BOWLBY. Il legame di attaccamento: caratteristiche e segni di esistenza. Meccanismi di formazione dell’attaccamento con riferimento agli esperimenti di K.Lorenz e di H.Harlow. Principali tipi di attaccamento (M. AINSWORTH). Attaccamento e patologia. (D’Isa) II PENTAMESTRE MOD. 2 - PRINCIPALI MODALITA’ D’INTERVENTO SUI NUCLEI FAMILIARI, MINORI E ANZIANI U.D. 1 -LA FAMIGLIA COME SISTEMA RELAZIONALE APERTO. Patologia e normalità della famiglia. Ciclo di vita della famiglia ed eventi critici. Adolescenza dei figli. Famiglia e disabilità. U.D. 2 - LA FAMIGLIA MULTIPROBLEMATICA Famiglia normale e famiglia problematica. Caratteristiche della famiglia multiproblematica; disorganizzazione della struttura interna, legami di invischiamento e di disimpegno (S.Minuchin). Fronteggiamento del problema da parte della famiglia normale; famiglia multiproblematica come sistema ricorsivo. Servizi, interventi e modalità di interazione per la famiglia multiproblematica. Rischio di evoluzione della famiglia multiproblematica in famiglia maltrattante; forme di abuso sui minori e conseguenze psicologiche e comportamentali; servizi e interventi per i minori. U.D. 3 - ANZIANO Processi d’invecchiamento fisico e mentale. Pensionamento. Problemi relazionali e dell’affettività. Anziano e morte. Processo di elaborazione del lutto: il “lavoro del lutto” secondo S.Freud; gli stadi del lutto secondo E.Kubler-Ross. Anziano e malattia. Effetti della malattia nelle dimensioni fisica, psicologica e sociale della persona. La malattia cronica. La relazione dell’operatore con l’utente anziano e i familiari. Servizi e strutture per gli anziani. MOD. 3 - PSICOLOGIA DEI GRUPPI, GRUPPI DI LAVORO E LAVORO DI GRUPPO U.D. 1 - GRUPPO E GRUPPO DI LAVORO: differenze; caratteristiche principali del gruppo di lavoro. Equipe interdisciplinari e multidisciplinari. Lavorare in equipe: partecipare ad lavoro (atteggiamenti funzionali), gestire un’equipe. Strategie di lavoro in gruppo. Dinamiche di gruppo, conflitti di contenuto e di relazione. Equipe socio-sanitaria. (Verzini, voll. 4° anno e 5° anno) (U.d.A. multidisciplinare: Il gruppo) U.D. 2 – LEADER E LEADERSHIP Leader; leader formale e leader informale, leader del compito e leader relazionale. Stili di leadership: autoritario, democratico e permissivo ed effetti sul gruppo (K.Lewin). Leadership strumentale ed espressiva (R.Bales). Leadership partecipativa. (D’Isa) Sociometria di J.Moreno. U.D. 3 - GRUPPI DI AUTO-MUTUO AIUTO. Reti sociali autogestite: caratteristiche e funzioni N.B. Argomenti svolti entro il 15 maggio 2014. MOD. 4 - FASI DEL PROCESSO CIRCOLARE NELLA PROGRAMMAZIONE Il processo d’aiuto: definizione, progettazione e gestione di un piano d’intervento. Il lavoro per progetti. Rapporto con gli utenti e con i familiari. Problemi e casi. Modelli di elaborazione dei progetti: modelli centrati sulla persona, modelli sistemici e modelli di rete. Le reti sociali: tipologia (reti informali, reti secondarie informali e reti secondarie formali). Cenni al Welfare State. L’insegnante Prof.ssa Caroni Vittorina Le rappresentanti di classe CASTELNOVO NE’ MONTI, 15/05/2015