RESONANCES DES CORPS POETIQUES >Lycée Marseilleveyre

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Perdita
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> Laurene Donnini
A rebours - x.echo
Chiave del cuore,
L’apre al mondo.
Senza l’anima,
E’ un organo vuoto.
Batte per niente,
E vive per vivere.
Dentro di me, un buco.
Nero e profondo.
Ogni momento, ogni secondo,
Mi ricordo questo fuoco spento.
Ripenso all’innocenza e alla fiducia.
Camminare mano a mano,
Occhi chiusi,
E lasciarmi guidare,
Senza mai pensare,
Che mi lascerà la mano.
Ripenso alle sensazioni,
Un sorriso, un primo bacio,
Un brivido.
La fierezza è scomparsa,
Lo specchio mostra
Un’anima persa.
E le emozioni...
Pff...
Inerzia.
Laurene Donnini
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L¶infinito
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5
> Jessica Vandevoorde
strange fruit - x.echo
Da quanto ti ho visto,
ho capito che non ti dimenticherò mai
Nei tuoi occhi si vede il mare dolce e bello
Quando mi prendi nelle tue braccia mi sento protetta
Si vede l’infinito nei tuoi occhi!
Tu m’illumini della tua luce,
La magia dell’istante nel quale sono con te
L’incontro meraviglioso di due persone
Non rimpiango gli errori che ho fatto,
e le sofferenze del passato,
perchè mi hanno portato verso di te.
Jessica Vandevoorde
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INQUIETUDINE
NOTTURNA
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7
> Lea Saget
a rebours - x.echo
Inquietudine notturna
Perduta nella notte
la vita è scomparsa.
In questo luogo immenso
le luci si sono spente.
Il chiarore della luna
non riesce a trasparire
attraverso gli alberi
densi, vecchi, immensi.
Sembrano muoversi
attraverso le finestre
martellate dalla pioggia
fitta, interminabile.
In questo paesaggio oscuro
le ombre inquietanti
seguono il soffio del vento
forte, costante.
Il giorno non tarderà ad alzarsi
dando nuove speranze.
Lea Saget
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Amandoti
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> Remi Turin
2.2 tension - x.echo
L’onda della tua mente
è entrata come un torrente
nella mia testa,
e non posso scappare
dal tuo incantesimo su di me.
Ogni momento penso a te
e sento una forza soprannaturale
che mi porta a scrivere l’indescrivibile,
l’indicibile.
L’onda che mi attraversa quando ti vedo
porta il mio cuore lontano sopra il cielo
e quando cado di nuovo su terra,
ti vedo.
Una luce nel buio,
un raggio di sole nella notte,
una guida nella nebbia,
il calore nell’inverno.
Mi ricordo ogni momento passato accanto a te
e avrei voluto che durasserò per l’eternità.
Vorrei scrivere la mia storia con te.
Remi Turin
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La
vita
> Alexis Vitry
jamaican dub hop - x.echo
Come un albero, l’uomo cresce.
La sua immagine cambia ancora per tutta la vita.
Il viso mascherato, il bambino pensa
A come essere dopo il liceo.
Come si sentirà, quando il suo sogno
Più profondo sarà realizzato.
Entrare nel corpo militare
Il suo obbiettivo é.
Come sarà questa sensazione,
Essere sempre sotto ordini
Con insistente collaborazione
E sempre gli stessi vestiti.
Il bisogno della famiglia,
Si farà sicuramente sentire
Ma si dovrà sorpassare
E cosi, un soldato sarà.
Alexis Vitry
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Passato
oscuro
> Alix Vedel
strange fruit - x.echo
Rimane meravigliata alla vista di questa forma, che ha creduto riconoscere...
Stranamente dei ricordi risorgono la sua vita di prima.
I brividi scuotono la sua schiena. Ma questo ricordo ha una parte di mistero Forse non vuole vedere la realtà ? dolorosa e nostalgica.... Poco a poco il tempo si degrada !
Delle piccole cose senza forma cadono.
Rimane immobile, e sotto questa pioggia torrenziale... Vede soltanto , nel riflesso di questa pozzanghera, una donna persa.
Alix Vedel
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Una
passeggiata
abituale
> Pierluca Longano
eastern song - x.echo
Una passeggiata abituale
Cammina, cammina attraverso la sua città
Senza guardare, senza pensare
Solo ascoltando musica
La sua musica lo porta a destinazione.
Prende l’autobus senza mai fare attenzione .
Emozione non ne ha
Questo l’ha già vissuto trenta, quaranta, cinquanta volte
non si sa quante
Tutto fuori non cambia
Solo l’uomo è differente
Adesso può cambiare
Se il vento della vita che lo porta da un’altra parte
Lui potrebbe ben diventare malinconico
Se finalmente questa abituale passeggiata
cambiasse per dare posto ad un’altra, lontana da quella.
Pierluca Longano
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Notte
unicA
> Marine Schott
a rebours - x.echo
Il mattino sta per arrivare
dopo una notte ricca in emozioni.
Il mattino sta per arrivare
e ci sorprenderà in piena azione.
Il luogo è idillico :
un campo fiorito, tranquillo
l’erba alta ci offre il quadro intimo necessario
e la notte, una copertura, mi sembra che nessuno potrebbe scoprirmi.
Nel buio circostante,
posso vedere perfettamente la fiamma nei suoi occhi,
sentire le sue mani che mi stringono sempre di più,
e il dolore, ricorrente, insopportabile.
Le piante mi carezzano le guancie,
bagno in un calore inquietante :
la vita mi sfugge dagli interstizi che il coltello ha tracciato.
Il mattino sta per arrivare, ma io, non ci saro’ più
per accoglierlo.
Marine Schott
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Odealla
natura
>
Anais Specchier
strange fruit - x.echo
Oh sublime natura che mi da tanta felicità
Non so che sai di me
Quando sollevo il mio sguardo oscuro
dinanzi alla tua bellezza sovrannaturale.
Ma tutta la gioia del cielo è nelle lacrime ch’io verso innanzi a te
come l’amante al suo amore perso
e d’inverno la neve diventa poesia
nell’attimo in cui il fiore annuisce al suo lieve posarsi.
Mi ricordo quando eravamo in montagna
in un luogo vuoto ed isolato da ogni civiltà
ero lì ad ascoltare gli uccelli e ad osservare questa via
ricoperta dell’immensa cappa bianca, simbolo di speranza
e di pace.
Oggi è l’estate, il sole diventa amore
quando di mattina risveglia le anime
e le riempie di sogni umili.
Mi ricordo ancora e sempre ogni momento accanto a te
A quest’odore spirituale che mi ha permesso
attraverso questi sentieri sperduti
Di trovare il mio cammino verso l’avvenire.
Anais Specchier
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