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IL TUO VIAGGIO PAGODE E MINORANZE ETNICHE BIRMANIA IL TUO VIAGGIO PAGODE E MINORANZE ETNICHE BIRMANIA Vi proponiamo un itinerario classico in Birmania, alla scoperta delle principali attrattive naturalistiche e culturali del paese, meta di viaggiatori che apprezzano un’esperienza vera, ricca di folclore, di incantevoli scenari, di monumenti eclatanti, di incontri autentici. Questo itinerario è una delle proposte di viaggio attraverso la storia e la tradizione di questo popolo, che consentirà di vivere tutto il fascino di questo paese con le sue principali attrattive. Non si può restare indifferenti al luccichio dei pinnacoli che sormontano le pagode, all’ immensa piana di Bagan, alle migliaia di sfarzose costruzioni religiose, al particolarissimo modo di sospingere le imbarcazioni sul lago Inle dei rematori ad una gamba, all’ immancabile processione mattutina dei monaci che attendono le offerte dei fedeli, all’ ospitalità ed alla gentilezza di questo popolo. Il periodo ideale di effettuazione del viaggio è da metà ottobre ad aprile. Vi invitiamo a contattarci per ricevere un preventivo dettagliato o per elaborare il viaggio su misura più adatto alle vostre esigenze e personalizzato secondo le vostre richieste, affidandovi alla nostra esperienza e profonda conoscenza della destinazione: vi assisteremo nella scelta del vettore aereo, delle strutture alberghiere e dei servizi consoni alle vostre necessità al fine di confezionare il vostro viaggio dei sogni. PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 3 IL TUO VIAGGIO PAGODE E MINORANZE ETNICHE 1° giorno Partenza dall' Italia per Yangon con volo di linea via Singapore e arrivo il giorno successivo. Pasti e pernottamento a bordo 2° giorno Arrivo a Yangon in mattinata. Nel pomeriggio iniziamo la visita della città comprendente il Grande Buddha Reclinato, la Pagoda Sule e la Pagoda Shwedagon 3° giorno Volo per Bagan ed inizio delle visite di Bagan 4° giorno Bagan: giornata dedicata alla visita dell' aerea archeologica, una delle grandi meraviglie dell' Asia 5° giorno Partenza per Yandabo 6° giorno Proseguimento in direzione di Mandalay, l'antica capitale dell'ultimo impero birmano 7° giorno Mandalay: escursione in barca lungo l'Irrawadi a Mingun, che conserva le rovine della più grande pagoda del mondo. Visita al magnifico monastero Shwenandaw di Mandalay 8° giorno Trasferimento all' aeroporto e partenza per Kyaing Tong, situata a 1200 metri di altitudine nel 'triangolo doro' 9° giorno Kyaing Tong: visita ai villaggi delle minoranze etniche delle zone montane 10° giorno Trasferimento all' aeroporto di Kyaing Tong e partenza per Heho; proseguimento in 4 | IL TUO VIAGGIO pullman per il Lago Inle 11° e 12° giorno Lago Inle: a bordo di canoe a motore si raggiunge il sito archeologico di Inn Thein e la pagoda di Phaundawoo, nota per le cinque statue d'oro del Buddha 13° giorno Nel pomeriggio rientro in aereo a Yangon 14° giorno Completamento delle visite di Yangon e nel tardo pomeriggio partenza per l'Italia via Singapore 15° giorno Arrivo in Italia PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 5 1° giorno Partenza dall' Italia per Yangon con volo di linea via Singapore e arrivo il giorno successivo. Pasti e pernottamento a bordo Partenza dall’ Italia con volo di linea per Yangon via scalo. Pasti e pernottamento a bordo. 2° giorno Arrivo a Yangon in mattinata. Nel pomeriggio iniziamo la visita della città comprendente il Grande Buddha Reclinato, la Pagoda Sule e la Pagoda Shwedagon Arrivo a Yangon. Dopo le formalità di frontiera trasferimento in hotel (disponibilità immediata della camere) secondo la struttura prescelta. Yangon è lo specchio della coinvolgente e contraddittoria realtà del Paese. Vi convivono il quartiere cinese, quello indiano e la Grande Moschea della zona musulmana, gli edifici coloniali e le antiche architetture religiose, gli ampi viali paralleli previsti dagli inglesi nel periodo dell’occupazione, i laghi, il fiume, i mercati, il verde, gli stupa che scintillano anche se non c’è il sole. Al pomeriggio visiteremo la Pagoda Sule posta al centro della città, il Grande Buddha Reclinato Chaukhtatgy, la dorata Shwedagon, simbolo del Myanmar che veglia sulla città col suo pinnacolo ricco di migliaia di diamanti, rubini e zaffiri. Qui una variopinta folla di fedeli s’aggira a piedi nudi in senso orario, secondo le regole del Theravada, fra centinaia di Buddha seduti, reclinati, in piedi, con le mani in diverse posizioni, ognuna delle quali con il suo preciso significato. Intere famiglie di fedeli seduti con grande dignità e mitezza sul pavimento di uno dei tanti tempietti che fanno da corona al grande Stupa dorato pregano, meditano, riposano. Senza dubbio la pagoda Shwedagon offre una delle più forti emozioni di un viaggio in Birmania. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in albergo. N.B. In Birmania, periodicamente, le pagode, specie quelle dorate, sono sottoposte a restauro. Dal settembre 2014 al febbraio 2015 è previsto un intervento anche nel complesso sacro Shwedagon di Yangon. Questi lavori renderanno poco visibile la pagoda principale che sarà ricoperta da impalcature di bambù. Il resto del complesso sarà però fruibile, e gli stessi lavori in corso sulla pagoda più alta potranno essere motivo di ulteriore interesse per i visitatori. Si tratta di un impegno che vede coinvolti molti birmani. Diffusissima è la pratica di offrire gratuitamente la propria opera, perché concorrere al buon mantenimento e restauro dei luoghi sacri costituisce motivo per acquisire meriti, ampiamente riconosciuti dal Buddhismo. Per questo, proprio perché si tratta di un lavoro meritorio, lo scopo principale non sarà quello di "fare in fretta", ma di mettere la massima cura nella migliore riuscita dell'impresa, per la quale potrebbe essere necessario un tempo più lungo del previsto. 6 | IL TUO VIAGGIO 3° giorno Volo per Bagan ed inizio delle visite di Bagan Di prima mattina colazione e trasferimento all’aeroporto di Yangon. Partenza quindi per Bagan con volo di linea domestico ed all’arrivo trasferimento in albergo. Cena e pernottamento. 4° giorno Bagan: giornata dedicata alla visita dell' aerea archeologica, una delle grandi meraviglie dell' Asia Bagan vale da sola il viaggio! E’ è una delle grandi meraviglie dell’Asia, uno di quei siti che restano indimenticabili. Più di 2000 templi, risalenti al X e XIII secolo, sparsi in un orizzonte immenso, in un paesaggio che cambia colore ad ogni ora del giorno. E' un vero shock artistico, ma anche spirituale, per l’incredibile magia che il luogo ispira. Ovunque si guardi si ammirano rovine di tutte le dimensioni nella pianura ocra, rossa e verde: templi grandi e gloriosi come quelli di Ananda, Shwezigon e Dhamayangyi e pagode piccole e solitarie in mezzo ai campi. Due giornate dedicate alle visite dei templi dell’area archeologica: la più impressionante città morta della religione che vi sia al mondo. Quanto possiamo vedere oggi corrisponde grosso modo alla metà degli edifici religiosi innalzati nel brevissimo periodo di fortuna della città (dal 1000 al 1200), cui andrebbero aggiunti poi tutti i monasteri e le abitazioni in legno, naturalmente andati distrutti, compreso il palazzo reale, necessari ad ospitare una popolazione che contava allora un milione di abitanti. Al tramonto dall’alto di una pagoda che guarda la piana si capisce cosa intendeva Montale quando affermava che “bisogna andare in Oriente, vera sede delle religioni, per capire cos’è la religione” Durante la permanenza a Bagan avremo anche l’occasione di visitare mercati e laboratori di lacca. Pranzi e cene in ristorante. Un’esperienza indimenticabile è il sorvolo della piana di Bagan in mongolfiera (facoltativo e soggetto alle condizioni meteorologiche). Consigliamo di effettuare la prenotazione dall’Italia perché i posti disponibili sono limitati. 5° giorno Partenza per Yandabo (2 ore) Al mattino partenza per Yandabo, un piccolo centro che si stende lungo il fiume, sul percorso tra Bagan e Mandalay. Camminando, spesso nell’apparente indifferenza dei locali (non certo disinteresse), saremo attratti da scene di quotidianità, case, scuola, monastero e dalle tecniche di lavorazione nei laboratori artigianali del posto. Qui sono specializzati nella produzione di vasi, di dimensioni certo inferiori a quelle che PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 7 noteremo a Kyauk Myaung. Yandabo è famosa perché vi fu firmato il primo trattato di pace anglo-birmano nel 1826. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento. 6° giorno Proseguimento in direzione di Mandalay, l'antica capitale dell'ultimo impero birmano (4 ore) Partenza in direzione di Mandalay, l’ultima capitale reale birmana prima dell’avvento dell’impero coloniale britannico ed oggi la seconda città più popolosa dopo Yangon. All’arrivo a Mandalay pranzo e nel pomeriggio escursione alla collina di Sagain, a circa 20 km da Mandalay. Lungo i sentieri alberati che portano alla cima della collina sulle rive del fiume, si scorgono gli oltre 500 monasteri e stupa. Nella zona vivono molte migliaia di monaci ed è la località in cui, dopo Bagan, la religiosità si manifesta in maniera tanto visibile architettonicamente. Difficile individuare un angolo del vasto panorama verde non punteggiato da guglie e pinnacoli di edifici sacri. Continuiamo poi alla volta di Ava (oggi rinominata Inwa), che fu capitale di vari regni birmani per quasi 400 anni, ed ora è un piccolo villaggio di struggente bellezza. A bordo di calessi locali si visiteranno il suggestivo Monastero Bargayar realizzato circa 200 anni fa in legno di tek (tra i più interessanti monasteri di tutto il paese), la vecchia torre di guardia pendente, e il monastero di Maenu Ok Kyaung. Rientrando a Mandalay sosteremo presso il ponte U Bein, la vera “attrazione” della zona, costruito sul lago Taungthaman. Da circa due secoli la struttura lunga oltre 1 km, la più lunga al mondo in legno di tek, consente il transito da una parte all’altra. Pranzo in ristorante. Cena e pernottamento in albergo. 7° giorno Mandalay: escursione in barca lungo l'Irrawadi a Mingun, che conserva le rovine della più grande pagoda del mondo. Visita al magnifico monastero Shwenandaw di Mandalay Inizieremo la giornata da Amarapura (10km) dove nel monastero di Mahagandaryon potremo assistere ad alcuni momenti di vita monastica. Prosegiumento quindi con l’escursione a Mingun. La raggiungeremo in barca privata, navigando l’Irrawaddy per circa 2 ore. Il percorso è interessante per l’ambiente del fiume, le abitazioni e la gente che ci vive. Vedremo ciò che rimane della più grande pagoda del mondo, della sua enorme campana e del Tempio Myatheindan, la cui forma simboleggia il Monte Meru. Rientro in barca a Mandalay e visita del magnifico monastero Shwenandaw, che un tempo faceva parte del vecchio palazzo reale. Ci fermeremo poi al Tempio di Mahamuni per ammirare la preziosa statua del Buddha ricoperta dallo strato d’oro che ne ha persino deformato le sembianze, per le 8 | IL TUO VIAGGIO innumerevoli foglioline d’oro che i birmani vi applicano ad ogni ora del giorno. All’interno, strabocchi di ori, fiori, grande fervore popolare e incredibile atmosfera. Dopo una sosta presso la pagoda Kuthodaw, chiamata anche il libro più grande del mondo per le 729 stele di pietra su cui è iscritto tutto il canone buddhista, saliremo in cima alla collina di Mandalay per goderci il tramonto sulla città e sulle risaie circostanti (la salita si effettua in ascensore). Pranzo in ristorante e cena in albergo. 8° giorno Trasferimento all' aeroporto e partenza per Kyaing Tong, situata a 1200 metri di altitudine nel 'triangolo doro' Partenza con volo di linea per Kyaing Tong, nello stato Shan al nord-est del paese vicino al confine con la Thailandia. Il fattore di principale richiamo della valle dove siamo diretti e che si trova a 1200 metri di altitudine, è rappresentato dal suo estremo isolamento (si registrano 30 abitanti per chilometro quadrato). È meta ideale per brevi trekking nei villaggi molto distanti tra loro e popolati da tribù Shan, un’etnia dal punto di vista culturale e linguistico affine alla popolazione thailandese che vive oltre confine. Terra ricchissima di giacimenti d’argento, zinco, pietre preziose, piombo, ferro, è stata in parte aperta al turismo solo a partire dal 2004. Le forti spinte autonomiste sono state represse, dapprima con le armi e poi concedendo a questa regione uno statuto speciale. Si tratta di una zona “sensibile” perché situata nel cosiddetto ‘triangolo d’oro’, tristemente noto per le piantagioni di papavero da cui si ricava l’oppio. Oggi la produzione di questa sostanza nel Myanmar è notevolmente diminuita, perché ufficialmente proibita. Si sa però che in queste zone il papavero viene ancora coltivato. La popolazione Shan vive di agricoltura ed è storicamente suddivisa in tribù, con costumi e idiomi molto diversi tra loro. Dedicheremo il pomeriggio ad una visita orientativa della città con il tempio Wat Zom Kham ed il lago Nong Tong, se ci sarà ancora tempo ci recheremo al villaggio della terracotta nei dintorni. Pranzo e cena in ristorante. Pernottamento in albergo. 9° giorno Kyaing Tong: visita ai villaggi delle minoranze etniche delle zone montane In Myanmar gli etnologi riescono a distinguere ben 135 gruppi etnici differenti, mentre una ricerca fatta negli anni Quaranta aveva recensito 242 lingue e dialetti diversi. Tutti questi popoli si sono sovrapposti gli uni agli altri senza però mai mescolarsi completamente e conservando ognuno le proprie identità culturali e linguistiche. Accompagnati da un’esperta guida locale che si affiancherà all’accompagnatore birmano per meglio dialogare nei dialetti con i gruppi tribali, andremo alla scoperta delle tribù di montagna: gli Akha, le cui donne indossano copricapo decorati con monete d’argento, gli Enn neri, i Wa, gli Akhi. L’itinerario varia di volta in volta in considerazione delle condizioni dei sentieri; in ogni caso si incontrano gruppi etnici dai costumi e dalle abitazioni dissimili. Non tutti i villaggi sono raggiungibili in pullmino; PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 9 sarà quindi necessario camminare dalle 2 alle 3 ore lungo sentieri non molto ripidi per raggiungere località totalmente fuori dalle rotte turistiche. Pranzo picnic. Cena in ristorante. 10° giorno Trasferimento all' aeroporto di Kyaing Tong e partenza per Heho; proseguimento in pullman per il Lago Inle Al mattino presto andremo a visitare il villaggio Wan-Pauk abita to dalla tribù Palaung, etnia di religione buddhista che parla una lingua di ceppo mon-khmer, e poi ci trasferiremo all’aeroporto di Tachileik (163 km, circa 3 ore) per prendere l’aereo per Heho (non è possibile da Kyaing Tong volare su Heho perché i collegamenti aerei non sono giornalieri). Da Heho in pullman proseguiremo per il lago Inle (35km, 1 ora di viaggio) tra alture con risaie a secco e villaggi montani. Giunti in prossimità del lago Inle trasferimento in albergo a bordo di motolance ammirando lungo il percorso orti e mercati galleggianti, abitazioni su palafitte, pescatori che remano con i piedi per disporre delle mani libere, pagode, monasteri, laboratori per la seta, fanno da contorno alla permanenza nell’area del lago. Gli “Intha” popolano le rive e la superficie lacustre. Vivono su palafitte collegate da passerelle, coltivano orti sospesi in acqua ed i pescatori usano atleticamente enormi nasse. Ci troviamo sempre nella regione Shan a 1100 metri, una tra le aree meno integrate del Myanmar, con i commerci d’oppio e la gelosa conservazione d’autonomia culturale. Ma i locali sono ospitali, lavorano gli orti galleggianti realizzati intrecciando piante acquatiche, ancorate sul fondo con canne di bambù riempite di fango e vendono prodotti agricoli ed articoli d’artigianato su piccole imbarcazioni. Tra i prodotti locali tipici segnaliamo che oltre ai “cheroot”, i grossi sigari, e alla seta lavorata ad ikat, solo qui si trova la preziosa “bava dei fiori di loto” usata per realizzare costosi tessuti. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo. 11° e 12° giorno Lago Inle: a bordo di canoe a motore si raggiunge il sito archeologico di Inn Thein e la pagoda di Phaundawoo, nota per le cinque statue d'oro del Buddha Percorriamo in canoe a motore la ragnatela di canali che conduce al villaggio di Inn Thein. Attraverso una sorta di infinito porticato che ripara dal sole centinaia di bancarelle, si arriva al sito archeologico Shwe Inn Thein. E’ un posto davvero particolare, abbandonato agli elementi naturali che ne accentuano i tratti antichi e selvaggi. Vi sono decine e decine di piccoli stupa e templi spesso assaliti da erbe ed arbusti che ne mettono fortemente a rischio stabilità ed esistenza, ma ne rendono ancora più interessante la visione. Riprendiamo le nostre piccole imbarcazioni nell’incanto di un paesaggio oltraggiosamente pittoresco fra coltivazioni galleggianti e grovigli di giacinti d’acqua fino a raggiungere l’antico monastero in mezzo al lago che custodisce pregevolissime statue antiche in stile Shan. Poi non può mancare una sosta alla Phaundawoo Pagoda famosa per le cinque statue d’oro del Buddha. Tra i prodotti 10 | IL TUO VIAGGIO locali tipici segnaliamo che oltre ai “cheroot”, i grossi sigari, e alla seta lavorata ad ikat, solo qui si trova la preziosa “bava dei fiori di loto” usata per realizzare costosi tessuti. Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in albergo. 13° giorno Nel pomeriggio rientro in aereo a Yangon Trasferimento all’aeroporto di Heho e nel pomeriggio partenza con volo di linea per Yangon. All’arrivo trasferimento in albergo. Pranzo in ristorante e cena in albergo. 14° giorno Completamento delle visite di Yangon e nel tardo pomeriggio partenza per l'Italia via Singapore Completamento delle visite di Yangon tra cui il bellissimo Museo Nazionale (recentemente riaperto), la Sinagoga oltre ad una sosta al Bogyoke Aung San Market, grande spazio coperto dove si può trovare quasi tutto l’artigianato prodotto in Birmania (il mercato è chiuso il lunedì). Pranzo in ristorante e nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo per l’Italia. Pasti e pernottamento a bordo. 15° giorno Arrivo in Italia Pernottamento a bordo ed arrivo in Italia in giornata. PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 11 PRIMA DELLA PARTENZA BENE A SAPERSI In Birmania, periodicamente, le pagode, specie quelle dorate, sono sottoposte a restauro. Dal settembre 2014 al febbraio 2015 era previsto un intervento anche nel complesso sacro Shwedagon di Yangon, che ad oggi non è terminato. Questi lavori, potrebbero essere ancora in corso e rendere poco visibile parte della pagoda principale che potrebbe essere ricoperta da impalcature di bambù. Il resto del complesso è però fruibile, e gli stessi lavori sulla pagoda più alta potranno essere motivo di ulteriore interesse per i visitatori. Si tratta di un impegno che vede coinvolti molti birmani. Diffusissima è la pratica di offrire gratuitamente la propria opera, perché concorrere al buon mantenimento e restauro dei luoghi sacri costituisce motivo per acquisire meriti, ampiamente riconosciuti dal Buddhismo. Per questo, proprio perché si tratta di un lavoro meritorio, lo scopo principale non è quello di "fare in fretta", ma di mettere la massima cura nella migliore riuscita dell'impresa, per la quale potrebbe essere necessario un tempo ancora più lungo di quello preventivato. Le autorità di Bagan hanno stabilito, dal 1 marzo 2016, il divieto di salire su tutte le strutture religiose, giorno e notte, per salvaguardare i monumenti e per l'incolumità delle persone, dopo il verificarsi di spiacevoli episodi di danneggiamenti alle cose e cadute di persone. Non si conosce la durata di tale proibizione. Nel caso dovesse essere ripristinata la possibilità di salire, ne daremo immediata comunicazione. L’ordine delle visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a variazioni per motivi di opportunità contingenti in funzione degli operativi aerei, senza compromettere le peculiarità del viaggio. I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono dal traffico/condizioni delle strade/soste fotografiche richieste dal gruppo. I voli interni possono essere soggetti a modifiche di orario e cancellazioni talvolta senza alcun preavviso. Le visite ai templi si effettuano rigorosamente a piedi nudi. Per la parte del viaggio dove si visiteranno le minoranze etniche, si prevede, in aggiunta alla guida locale parlante italiano, un’altra guida della zona, parlante inglese. Le mance non sono incluse nella quota di partecipazione, consigliamo di prevedere una somma da dividere tra guida, autista e personale in generale. Il clima in Birmania è tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da aprile a maggio, monsonica con piogge ed alta umidità da giugno a settembre, fresca da ottobre a febbraio/marzo (il tempo è secco e soleggiato). Tuttavia negli ultimi anni il cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in Birmania le stagioni non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o pioggia nei mesi di dicembre e gennaio. Anche se la situazione è in continua evoluzione, le carte di credito sono accettate solo negli alberghi di Yangon, Mandalay e Bagan. 12 | IL TUO VIAGGIO Gli euro non sono ancora entrati nelle più diffuse abitudini commerciali dei birmani. Si consiglia vivamente di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in dollari americani in contanti. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2006 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre imperfezioni e a volte è capitato che non accettassero i dollari che riportano la sigla CB e AB. In Birmania il GSM International Roaming non è attivo e tutti i telefoni cellulari provenienti dall’estero sono inutilizzabili. La telefonia cellulare è uno degli aspetti che può cambiare rapidamente, anche senza preavviso, non solo per le caratteristiche proprie di questo strumento di comunicazione, ma per la particolare realtà birmana. Sino a pochi mesi fa era possibile usare cellulari italiani con schede acquistate in Birmania. Poi la situazione è cambiata improvvisamente perché queste schede, teoricamente in commercio, sono scomparse dalla circolazione. Quindi, prima di partire, consigliamo di consultare il proprio operatore, tenendo presente che tutte le informazioni fornite possono non trovare riscontro in loco per le motivazioni sopra esposte. Le chiamate da telefono fisso possono essere effettuate solo dagli hotel, anche se il loro costo è elevato e varia da albergo ad albergo. Gli hotels da 4* in su sono in genere dotati di business center presso i quali si può accedere alla rete internet. Anche questo aspetto va verificato in loco per appurarne fattibilità costi e tempi di attesa. Escursione in Mongolfiera a Bagan: la richiesta dell’escursione in Mongolfiera a Bagan è subordinata all’invio da parte dell’interessato/a di: copia del passaporto, peso ed altezza. Informiamo sin d’ora che la conferma sarà soggetta a disponibilità e non garantiamo che tutti gli interessati potranno effettuare l’escursione allo stesso orario. Importante Per questioni operative, di forza maggiore o scelte del corrispondente l’itinerario potrebbe subire variazioni pur mantenendo le località da visitare e gli hotel potrebbero essere sostituiti con strutture ricettive di pari qualità. PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 13 Quota Individuale di partecipazione Minimo 2 partecipanti Massimo 8 partecipanti Supplementi per persona Visto € 25.00 Spese di ottenimento visto € 30.00 Spese di ottenimento visto - Urgente € 60.00 Supplementi/Riduzioni da definire € Da quotare. € Da quotare. Supplemento singola Escursione in Mongolfiera, Bagan Quota di gestione pratica € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 14 | IL TUO VIAGGIO 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima della partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. Questi prezzi sono ancorati al rapporto di cambio (1 euro = 1,10 USD) e possono essere soggetti ad adeguamento valutario (valgono le condizioni di vendita da catalogo). La percentuale delle quota pagate in valuta estera è del 100% del prezzo del viaggio. La quota comprende Volo di linea Milano-Yangon-Milano in classe economica Voli di linea Yangon-Bagan e Mandalay-Kyaing Tong-Tachilek - Heho-Yangon in classe economica Franchigia bagaglio aereo kg. 20/30 per persona in classe economica a seconda del vettore Trasferimenti da/per gli aeroporti all’estero Trasporti interni in autobus con aria condizionata (senza aria condizionata a Kyaing Tong) Barca a Mingun e canoe a motore al Lago Inle Calesse ad Ava Sistemazione in camera doppia negli alberghi prescelti Trattamento di pensione completa dal pranzo del 2° giorno al pranzo del 14°giorno Visite ed escursioni come da programma con guida locale che parla italiano ed accompagna per tutta la durata del viaggio Guida locale in inglese durante le visite dei villaggi intorno a Kyaing Tong Permesso speciale per le visite dei villaggi intorno a Kyaing Tong Ingressi, tasse e percentuali di servizio La quota non comprende PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 15 I pasti non menzionati Le bevande, le mance ed il facchinaggio (negli aeroporti e negli alberghi) Il visto d’ingresso in Birmania Le tasse aeroportuali, il fuel surcharge Le tasse estere d’imbarco per i voli internazionali in partenza da Yangon (20 USD da pagare in loco) Extra personali in genere e tutto quanto non espressamente indicato nel programma e al paragrafo “la quota comprende” Partenze dal 01/10/2016 al 31/12/2017 16 | IL TUO VIAGGIO Informazioni pratiche Birmania FORMALITA’ E’ necessario il passaporto individuale non scaduto ed in regola per l’espatrio, con validità di almeno 6 mesi dalla data di rientro e comunque non inferiore a 3 mesi dalla scadenza del visto, e almeno 2 pagine libere. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto e la presenza di due pagine libere. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. Per l’ingresso in Birmania è richiesto il visto consolare, all’ottenimento del quale può provvedere la nostra organizzazione previo pagamento dei diritti dovuti. Per l’ottenimento del visto sono richiesti: il passaporto con due pagine libere e due foto tessera a colori. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto e la validità della marca da bollo. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità nell'impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del Ministero degli Affari Esteri : www.viaggiaresicuri.it DISPOSIZIONI SANITARIE Nessuna vaccinazione è attualmente richiesta, è consigliata la profilassi antimalarica. Suggeriamo di consultare il proprio medico o l’ufficio d’igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di partenza. Le strutture ospedaliere locali sono in gran parte carenti ed inadeguate con attrezzature obsolete e disponibilità di medicinali limitata; al contrario si può contare su una discreta professionalità di alcuni medici locali. Si consiglia di mettere in valigia i medicinali di uso personale ed inoltre: aspirina con vitamina C, disinfettanti intestinali (Bimixim), antidiarroici (tipo Dissenten), antinfluenzali. Fazzoletti umidificati, fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili), collirio, cerotti. CLIMA Tropicale, contraddistinto da tre stagioni: calda da aprile a maggio (torrida in pianura, ma piacevole in montagna), monsonica con piogge ed alta umidità da giugno a settembre, fresca da ottobre a febbraio/marzo (il tempo è secco, soleggiato, non fa eccessivamente caldo). Tuttavia negli ultimi anni il cambiamento mondiale di clima ha fatto sì che anche in Birmania le stagioni non siano più ben definite e si sono verificate punte di freddo o pioggia nei mesi di dicembre e gennaio. Riportiamo la tabella climatica ufficiale : PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 17 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Temperature (C°) min max 14 19 22 24 25 25 20 24 24 24 23 19 Piovosità (mill.) 35 33 35 36 33 30 34 29 30 31 31 31 4 5 8 51 308 480 580 528 394 180 69 10 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Consigliamo un abbigliamento di tipo primaverile-estivo: jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover (necessario nei mesi di dicembre e gennaio e per l'aria condizionata negli alberghi), scarpe comode, un cappellino, costume da bagno (per le piscine degli alberghi). Prima di entrare nei templi e nei monasteri, è obbligatorio togliersi le scarpe e le calze ed è necessario non indossare pantaloni corti e magliette senza maniche. Sono utili inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao, creme protettive, repellente per zanzare, un k-way (per improvvisi acquazzoni). FUSO ORARIO 5,30 ore in più rispetto all’ora italiana. Quando in Italia vige l’ora legale sono 4,30 ore in più. VALUTA E’ indispensabile munirsi di valuta americana per le eventualità difficoltà di cambio/pagamento con Euro. La valuta locale è il Kyat (pronuncia ciat). Sono facilmente utilizzabili anche i dollari americani. Stanno nascendo le prime banche ed é obbligatorio acquistare valuta locale (Kyat) all’ arrivo presso la banca dell’ aeroporto di Yangon. La somma da acquistare deve essere sufficiente per tutto il viaggio dato che gli sportelli bancari non sono presenti in tutte le località (oltre all’ ufficio in aeroporto a Yangon, altri sportelli si trovano in città a Yangon, all’ aeroporto di Heho, a Bagan e a Mandalay ma non è detto che l’ orario di apertura sia compatibile con lo svolgimento dell’ itinerario). In questi sportelli accettano il cambio sia dei dollari americani che degli Euro. Tutte le bevande si pagano in Kyat, mentre i souvenir si possono pagare in dollari e non in euro. Le carte di credito sono accettate solo in alcuni alberghi e applicano una tassa del 4%. 18 | IL TUO VIAGGIO Al termine del viaggio i Kyat non spesi potranno essere riconvertiti in Dollari Usa dalla stessa guida. Il Kyat ovviamente come tutte le monete subisce gli sbalzi di umore del Dollaro Usa. Valuta locale. Importazione ed esportazione proibite. Valuta estera. Importazione libera con dichiarazione in frontiera per importi superiori a USD 2000; esportazione entro i limiti di quanto importato. Dall’agosto del 2003 non è consentito: a) effettuare pagamenti con carte di credito o bancomat; b)ritirare denaro in contanti con carte di credito o bancomat; c) incassare “traveller cheques”; d)avvalersi di trasferimenti valutari internazionali. Pertanto si consiglia vivamente ai viaggiatori di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in contanti (preferibilmente dollari USA). Gli euro non sono ancora entrati nelle più diffuse abitudini commerciali dei birmani. Si consiglia vivamente di arrivare in Myanmar con sufficiente valuta in dollari americani in contanti. Si ricorda che i dollari emessi prima del 2006 non vengono più né accettati né cambiati, a causa delle numerose falsificazioni. Non vengono accettate banconote con macchie, strappi, segni o altre imperfezioni e a volte è capitato che non accettassero i dollari che riportano la sigla CB e AB. LINGUA Birmano; parlato l'inglese RELIGIONE Buddhista TELEFONO Telefoni cellulari: La telefonia cellulare è uno degli aspetti che può cambiare rapidamente, anche senza preavviso, non solo per le caratteristiche proprie di questo strumento di comunicazione, ma per la particolare realtà birmana. In Birmania il GSM International Roaming non è sempre attivo e l’uso dei telefoni cellulari provenienti dall’estero non è sempre garantito. Nei grandi alberghi è spesso disponibile la connessione wifi gratuita. Sino a pochi mesi fa era possibile usare cellulari italiani con schede acquistate in Birmania. Poi la situazione è cambiata improvvisamente perché queste schede, teoricamente in commercio, sono scomparse dalla circolazione o non sempre reperibili. Quindi, prima di partire, consigliamo di consultare il proprio operatore, tenendo presente che tutte le informazioni fornite possono non trovare riscontro in loco per le motivazioni sopra esposte. PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 19 Le chiamate da telefono fisso possono essere effettuate solo dagli alberghi ed il costo delle è molto caro e varia da albergo ad albergo. Gli hotels da 4* in su sono in genere dotati di business center presso i quali si può accedere alla rete internet; i costi sono però elevati ed i tempi di attesa lunghi per l’inadeguatezza delle linee telefoniche. Dall'Italia, comporre lo 0095 + l'indicativo della località di destinazione e il numero dell'abbonato. Dalla Birmania, comporre lo 0039 + prefisso interurbano con lo zero e il numero dell’abbonato. CINE/FOTO In Myanmar non esistono limitazioni per cineprese, apparecchi fotografici di qualsiasi tipo o videocamere. Per quanto riguarda le pellicole, meglio portarle dall’Italia, a causa dell’elevato costo locale e della scarsa qualità. Fornirsi anche di numerose pile di scorta data l’inesistenza di tale materiale in loco. Si ricorda che è tassativamente vietato fotografare o riprendere aeroporti, stazioni ferroviarie, ponti, edifici governativi, installazioni e automezzi militari. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all’accompagnatore, all’inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. VOLTAGGIO Il voltaggio in uso è 220 V. Quasi tutte le prese a muro richiedono l’uso di spine di tipo inglese, con tre spinotti piatti disposti a triangolo; ci sono inoltre prese vecchie compatibili con spinotti rotondi e altre che accettano spine di entrambi i tipi. Consigliato un adattatore ed una torcia a batterie poiché sono frequenti improvvisi black-out. CUCINA La cucina locale non è molto varia, ma decisamente gradevole, ottimi gli stufati di carne (pollo, maiale, manzo, montone) e i piatti a base di verdura. L’elemento fondamentale di ogni pasto è, ovviamente, il riso, cui si aggiunge un buon assortimento di piatti a base di curry. Ovunque si trovano ottimi ristoranti cinesi, le cui specialità nulla hanno a che vedere con i monotoni piatti a cui siamo abituati in Italia. La cucina internazionale è disponibile a Yangon, Mandalay, Bagan. Tra le bevande, oltre all’acqua minerale reperibile ovunque, tè, alcune marche di birra, CocaCola,e le altre bibite analoghe. Si consiglia di evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata, di non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande. ACQUISTI Il Myanmar presenta un artigianato interessante e nei mercati si trovano le più svariate mercanzie: in particolare le lacche (tipiche di Bagan), piccoli parasoli, borse shan di 20 | IL TUO VIAGGIO cotone, legno intagliato, pietre preziose e gioielli, soprattutto rubini, ma attenzione: molti rubini di vetro rosso attendono al varco gli ingenui! L’acquisto di pietre preziose, gioielli e oggetti di valore deve essere effettuato esclusivamente presso negozi autorizzati (generalmente governativi), i quali sono tenuti a rilasciarne ricevuta, necessaria all’esportazione. L’esportazione illegale di pietre preziose e’ sanzionata con pene detentive. IMPORTANTE BIRMANIA Guide locali ed autisti non possono entrare nell’aeroporto internazionale di Yangon. L’assistenza aeroportuale in arrivo e partenza è fornita da una persona dello staff del nostro corrispondente che parla inglese ed ha il permesso di entrare nell’area doganale. Si consiglia di attenersi strettamente alle istruzioni fornite in loco dalla guida e di non esprimere in pubblico giudizi sulle Autorità politiche e governative locali. Il Ministero del Turismo birmano in qualunque momento e senza preavviso può variare la lista delle zone e delle regioni interdette al turismo. Tra le zone proibite si segnalano il Chin State e parte del Kayah State. PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 21 Informazioni generali NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD un soprabito o impermeabile un ombrello o bastone da passeggio un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare articoli da lettura per il viaggio culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, 22 | IL TUO VIAGGIO contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti congegni di allarme torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 23 Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. Documentazione necessaria per entrambi i casi: il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano 24 | IL TUO VIAGGIO esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di ingresso nel paese), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari). Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. MARCA DA BOLLO ABOLITA DAL 24/6/2014 Dal 24 giugno 2014 è abolita la tassa annuale del passaporto ordinario da € 40,29. Pertanto tuti i passaporti, anche quelli già emessi, saranno validi fino alla data di scadenza riportata all'interno del documento per tutti i viaggi, inclusi quelli extra UE, senza che sia più necessario pagare la tassa annuale da € 40,29 www.poliziadistato.it/articolo/10301-Il_Rilascio/ Segnaliamo a chi viaggia con minori che posso esserci particolari limitazioni per ciascun paese riguardanti la necessità di avere copia CERTIFICATO di NASCITA, o altri documenti vi preghiamo di verificarlo con largo anticipo prima della partenza Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. PAGODE E MINORANZE ETNICHE | 25 Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento 05/04/2016 26 | IL TUO VIAGGIO