numero 2 del maggio 2004

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numero 2 del maggio 2004
Periodico della Scuola del Sacro Cuore di Villa d’Adda (Bg) - nr. 2 Maggio 2004
Sulle orme della fondatrice
Non solo medie..
Questo secondo
numero de La
girandola ospita
anche articoli della
Scuola Materna ed
Elementare: l’auspicio
è quello che il nostro
notiziario, nato dal
laboratorio di
Informatica della
Scuola Media, possa
divenire uno
strumento di
informazione per
l’intera comunità
scolastica.
La formazione dei docenti di una
scuola cattolica può passare
anche da momenti non
strettamente legati alla didattica.
L’11 marzo scorso, Madre
Paquita, della Società del Sacro
Cuore, ha lasciato per qualche
giorno la segreteria romana
dell’istituto per venire a far visita
alla nostra scuola. In un incontro
con i docenti ha ripercorso con
un linguaggio pieno di passione il
messaggio educativo della
fondatrice, Santa Maddalena Sofia Barat, nata a Joigny nel 1779,
e vissuta a Parigi con il cuore di
educatrice. Di Maddalena Sofia
ha sottolineato alcuni tratti di
personalità che ha proposto
come linee portanti della
pedagogia di tutti coloro che
sono impegnati a trasmettere
valori educativi.
La forza dell’esempio, la
spasmosica ricerca di comunione
e di riconciliazione, l’essere
madre ed amica, la sua
preoccupazione per la giustizia,
la sua missionarietà, vissuta
direttamente come accoglienza
per i più bisognosi: in tempi in cui
anche nelle scuole religiose i laci
sono ormai la maggioranza,
questi messaggi forti devono
permeare lo spirito di coloro che
aderiscono allo stesso progetto
educativo.
Dal 1901 la Fondazione di Villa
Peschiera cerca di trasmettere
questi valori: Madre Paquita, che
il giorno seguente ha salutato
anche i ragazzi passando nelle
aule, ha lasciato ai numerosi
docenti una traccia per il
cammino educativo, riassunta
nelle parole di Santa Maddalena
Sofia: “l’educazione della
gioventù è il più importante
mezzo per glorificare il cuore di
Gesù”.
nick.dom
Vita scolastica
Il giallo
del gatto
nel pulmino
Una mattina, mentre la signora
Mariuccia stava portando col
suo pulmino gli alunni a scuola,
scorse in un’auto sulla corsia
opposta una sua cara amica che
non vedeva da molto tempo.
Contenta dell’incontro le fece
dei segnali con gli abbaglianti.
Rimase molto stupita nel vedere
la reazione di questa sua amica:
nonostante avrebbe dovuto
riconoscerla, sembrava di
interpretare le forti luci come
una sfida. Infatti frenò
bruscamente, girò su se stessa,
mettendosi dietro al pulmino
della signora Mariuccia e con un
forte spintone la tamponò!
Il pulmino non resistette
all’impatto e con un fortissimo
rumore andò a sbattere contro
il muretto che circonda il parco
della scuola. Lo spavento sul
mezzo fu fortissimo, ma
fortunatamente tutti se la
cavarono con lievi ferite.
La Mariuccia, dopo essersi
ripresa dallo shock, infuriata si
diresse verso la macchina che
aveva causato l’incidente.
Urlando aprì lo sportello della
macchina, dalla quale ne uscì un
gatto nero che dopo averla
graffiata se ne scappò.
E la sua amica: che fine aveva
fatto? Impossibile che alla guida
ci fosse solo un gatto!
Il giallo non trovò immediata
soluzione. Ci volle tutta la
pazienza di Madre Vaglio per
riuscire a chiarire il caso
(stimolata
anche
della
possibilità di ottenere un
risarcimento per il danno al
muretto).
Dopo aver interrogato ad uno
ad uno gli studenti, scoprì che
quel tamponamento fu causato
da Paolo, il quale, pur di non
venire a scuola, aveva chiesto a
sua zia, vecchia amica di
Mariuccia, di bloccare in
qualche modo il suo pulmino
per non portarlo a scuola
(c’era infatti quel giorno una
verifica di Tecnica).
E il gatto, vi chiederete, cosa
c’entra. C’entra ‘centra…
Era nella borsa di Ilaria che,
per sviare le indagini, l’aveva
fatto uscire al momento
giusto.
Alessio, Michele e Paolo
GIOCHIAMO CON LA MATEMATICA
Con il prof. Gualandris abbiamo scoperto un nuovo e bellissimo modo
di svolgere matematica, altro che problemi o espressioni con le
frazioni!!!
Ci ha fatto eseguire un test di logica usando i quiz della gara
Kanguroo dello scorso anno trasformando una noiosissima lezione di
matematica basata solamente sui numeri (che dopo qualche lezione ti
escono dalle orecchie) in un’ora di puro divertimento.
Le regole erano le seguenti: i quiz 1-10 valevano 3 punti se la risposta
era corretta, 1 punto se venivano consegnati in bianco e 0 punti se la
risposta era sbagliata; i quiz 11-20 valevano 4 punti se erano esatti, 1
se erano in bianco e 0 se erano sbagliati; il massimo era 70 punti.
Ecco i primi cinque classificati:
1° Michele
con 55 punti
2° Giada
con 40 punti
3° Ginevra
con 32 punti
4° Emanuela M.
con 30 punti
5° Alessio e Stefano
con 28 punti
Ma c’è già aria di rivincita: qualcuno si sta allenando in privato
cercando test e soluzioni via Internet.
micky
pag. 2
i nostri campioni
SALTO IN ALTO
CORSA CAMPESTRE
Qualche mese fa, con il prof Cortinovis
abbiamo iniziato a praticare atletica leggera
innanzi tutto ci siamo allenati sulla corsa
campestre e poi l’abbiamo svolta.
Per la prima volta noi della prima media
abbiamo fatto una corsa campestre interna,
ideata dal nostro prof Cortinovis
Il giorno della corsa campestre eravamo tutti
pronti per scoprire chi di noi sarebbe arrivato
primo.
Al via ci siamo divisi in alcuni gruppi: i più veloci
e i più lenti (divisi con l’insindacabile criterio
della saggezza del prof.) .
All’inizio eravamo in gruppo, ma a metà del
primo giro ci siamo totalmente divisi.
Alcuni erano avvantaggiati per gli allenamenti
o di calcio o di nuoto; questa divisione è durata
per tutta la corsa.
Sul podio c’erano (vedi foto): Edoardo e
Stefano, primi a pari merito, Paolo secondo
classificato e Lucrezia, terza classificata e
prima delle fanciulle.
Stefano
Il prof. ci ha spiegato la tecnica di questo sport e ci
ha detto che il segreto è di “accartocciarsi”
sull’asticella. Questa specialità dall’atletica ha
scatenato l’entusiasmo di tutta la classe.
Alcuni sono riusciti a saltare anche più di un metro.
E’ stato molto divertente perché ognuno, se non
riusciva, saltava con una propria tecnica e a noi
questo ha fatto molto divertire: siamo persino
riusciti ad inventare un nuovo stile che abbiamo
chiamato il metodo del pinguino
Questo modo di saltare è molto semplice: bisogna
buttarsi di pancia sull’asticella e far in modo che
non la si tocchi. Purtroppo all’ideatrice questo
esperimento non è riuscito.
È consigliato per esperti. Precauzioni: se si è magri
imbottirsi di qualcosa di molto morbido, se si è
grassi si può farne a meno. Effetti collaterali: gravi
ferite alla pancia e perdita di qualche dente.
Rimedio: per una settimana stare in assoluto riposo,
comprare una dentiera.
Chiara e Lucrezia
PING PONG
Un nostro compagno, Nicholas, arrivando primo
ad un torneo di ping pong, ha vinto una coppa. Lo
abbiamo intervistato: in fondo fa sempre piacere
avere un campione in classe.
Come ci si sente ad aver vinto il primo premio ad
una gara così importante come il torneo
provinciale?
Non c’ è nulla di diverso, mi sento come sempre.
Ti sei battuto con ragazzi che pensavi più bravi
di te, o con delle schiappe?
In media questi ragazzi erano al mio stesso livello.
Da quel giorno hai cominciato ad avere fans?
Forse alcuni a mia insaputa ma non li ho mai visti.
Dopo aver vinto la gara i tuoi ti hanno dato un
regalo o aumentato la paghetta?
Non mi hanno fatto niente.
Ti stai allenando per la prossima gara. Continuo
a divertirmi giocando come prima.
Edoardo
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ABBIAMO VISTO PER VOI
HARRY POTTER E LA PIETRA
FILOSOFALE
Voldemort, il grande nemico di Harry, ha ucciso i
suoi genitori quando egli era ancora un bebè.
I suoi zii lo accolsero nella loro famiglia con il suo
terribile cugino, che quando lo pizzicava troppo al
povero Harry gli venivano degli scatti di magia.
Arrivato alla età di 11 anni Harry va alla scuola di
Hogwarts e incontrerà Ron e Hermione, i suoi
futuri migliori amici, ma anche piccoli nemici
come Malfoi .
Voldemort, intanto, pianifica il suo piano malefico
per prendere la pietra filosofale che aveva il
potere dell’immortalità, così Harry incontrerà per
la seconda volta il suo nemico. Harry si batterà
con lui e vincerà calorosamente salvando l’intera
scuola.
Alla fine la magica pietra con il potere
dell’immortalità verrà distrutta.
HARRY POTTER E LA CAMERA
DEI SEGRETI
Quando il maghetto di Hogwarts ritorna alla
scuola di magia, scopre il suo lato oscuro, in
questo secondo magnifico susseguirsi
d’avvenimenti fra bacchette magiche e cappelli
parlanti, elfi petulanti e pozioni miracolose,
automobili volanti e ragni giganti.
Ma soprattutto scopre il valore fondamentale
dell’amicizia, indispensabile strumento di
sopravvivenza in un mondo popolato di perfidi
nemici e mostruose creature maligne: anche
un’innocente partita a Quidditch può
trasformarsi in una lotta all’ultimo sangue.
Il sodalizio fra Harry, la deliziosa e un po’
presuntuoso Hermione e il buffissimo Ron si
rivela, infatti, più potente di tante magie. Harry
dovrà combattere contro il suo acerrimo
nemico e contro varie creature, ma come al
solito finirà sempre nel migliore dei modi.
La storia si conclude bene: padre e figlio si
ritrovano di nuovo.
HARRY
POTTER
E
PRIGIONIERO DI AZKABAN
IL
Milioni di fans attendono con ansia il prossimo
4 giugno, data d’uscita del “Il prigioniero di
Azkaban”, il terzo film di Harry Potter, dove il
Nostro sfida il sinistro potere di Sirius Black.
Vi anticipiamo qualcosa dal libro che abbiamo
letto da tempo!
Sirius Black evaso dalla prigione per maghi, è
arrivato nei pressi della scuola. Harry Potter è
in grave pericolo. Un sussegguirsi di colpi di
scena tra gatti magici, topi ambigui, lupi
mannari e sinistri dissennatori.
Come in ogni buona scuola , anche ad
Hogwarts è consigliato il ripasso.Questo weekend quindi, cari bambini e ragazzi, mandate a
letto i “Babbani” e ripercorrete la gesta del
vostro eroe nelle prime due avventure.
Un vivo ringraziamento al signor
Giorgio Agazzi per aver pensato ai
ragazzi di Villa Peschiera quando
ha vinto un gigante uovo di
Pasqua. I ragazzi della seconda
elementare, al termine di un
lunedì di lezione, si sono trovati in
cerchio in cortile a gustare quel
delizioso CIOCCOLATO.
pag. 4
cURIOSITÀ
La musica. Un vero gioiello
Le HIT più scoppiettanti del
momento…
1.Non me lo so spiegare
TIZIANO FERRO
2.Breathe easy BLUE
3.Hey mama BLACK EYED PEAS
4.Superstar JAMELIA
5.Toxic BRITHNEY SPEARS
6.Guardami negli occhi (Prego)
PAOLO MENEGUZZI
7.Buoni & Cattivi VASCO
8.Basterà Bd BOULEBAD
9.My against music BRITHNEY
feat MADONNA
10.Single DANNY LOSITO feat
LASKECHAP
…e le SHIT più vomitevoli
1.Gelato al cioccolato PUPO
2. Anima mia CUGINI di CAM-
PAGNA
3.Tutti gli zeri del mondo
RENATO ZERO
4.Il paese dei balocchi POOH
5.Festival PAOLA & CHIARA
6.Io
sono
Francesco
TRICARICO
7.Tre parole VALERIA ROSSI
8.Il ballo del qua qua
ROMINA POWER
9.Amici come prima PAOLA
& CHIARA
10.Mon amour GIGI D’
ALESSIO
Lo sapevate...
Intervista alla
prof.brembilla
La professoressa Brembilla è una signorina alta e magra, con lunghi
capelli castani e occhi marroni.
Ha una voce sottile e delicata , infatti si sente a stento.
Lei afferma che le piace il cibo della mensa della scuola, ma lo dice
con una faccia! Insegna inglese e tedesco, ma sa anche parlare
spagnolo. Non abbiamo mai visto il suo fidanzato e non sappiamo
neanche se ce l’ha, ma lo immaginiamo alto come lei, con capelli
castani e occhi marroni, con tanti muscoli. Naturalmente deve
essere inglese con madre tedesca e padre spagnolo. Deve anche
sapere l’italiano e il russo.
Come si chiama? Federica,Francesca Brembilla
Quanti anni ha? Ne ho 26
Da uno a dieci un voto al prof. Gherardi. 8 (sennò non mi dà più il cambio
venerdì).
Le piace il suo lavoro? Sì, tanto
Quale piatto non consiglia della mensa a scuola? (non bari)
LA SOGLIOLA!!!
Ora parliamo di lei… ha qualche animale domestico?No, nessuno, mai
avuto.
Qual è il suo libro preferito? Jane Eyre di C. Bronte
E il suo uomo preferito? Il mio tipo di uomo: un artista un po’ stravagante
e romantico, moro con gli occhi verdi o scuri, alto e non palestrato. Se lo
trovate fatemelo sapere!!! Grazie.
Con la primavera sbocciano nuovi amori: le è successo anche a lei? Sì, ma
in passato
Ha mai avuto una love story con un professore? No, sono noiosissimi .
La canzone più bella. Imagine J. Lennon, Romeo and Juliet di Dire Strait
Il film che rivedrebbe 10 volte. Point Break ( l’ho visto 67 volte)
Ha qualche dente finto? No, tutti sani, belli e forti
Sa cucinare bene? Sì, sicuramente la sogliola che cucino io è più buona della
sogliola della scuola.
Giada, Ginevra e Nicholas
pag. 5
I millepiedi hanno mille piedi
perché se sono gia lenti con
mille, pensate con quattro.
Ma noi conosciamo un
millepiedi di nome Schumy: ci
ha detto che loro tengono le
zampe per restare in forma e
per correre senza fare fatica,
alternando i piedi.
Più zampe, hai meno fatica
fai!
Più zampe, hai più tempo
impieghi a lavarti i piedi!
A cura di Marta
La scuola dell’infanzia
In giro per il mondo
Ciao a tutti! Siamo i bambini
della Scuola dell’Infanzia di
Villa Peschiera e cogliamo
l’opportunità per raccontarvi
qualcosa di noi. Siamo divisi
in due sezioni: nella classe
guidata dalla maestra
Cristina e da Madre Anna ci
sono i bambini della squadra
arancione e verde che hanno
trattato il tema dell’albero.
Nell’altra sezione con la
maestra Eleonora ci sono i
bambini più grandi della
squadra rossa e blu, che
hanno viaggiato il mondo per
conoscere le tradizioni, gli usi
e i costumi dell’Africa,
dell’America, dell’Europa,
dell’Asia e dell’Oceania.
Quest’anno scolastico è stato
bellissimo, abbiamo giocato,
cantato, fatto passeggiate e
tante bellissime attività. Ci
siamo conosciuti, abbiamo
imparato a condividere gli
ambienti e le cose comuni
anche se a volte è stato
difficile!
Ora vi salutiamo e vi
auguriamo
I BAMBINI DI….
I bambini di Pechino ti
salutano con un inchino.
Le bambini di Katmandù
fanno un salto su e giù.
I bambini di Francoforte si
abbracciano forte forte.
Le bambine di Milano vanno
mano nella mano.
I bambini di Lione giocano
bene a pallone.
Le bambini di Haiti fanno
sempre tanti inviti.
I bambini di Singapore hanno
fatto un grande cuore.
Le bambine di Bogotà cercano
amici di qua e di là.
I bambini di San Francisco ti
regalano un bel disco.
Le bambine di Gibilterra fanno
la pace e non la guerra.
I bambini di Dublino mandano
al volo un bacino.
BUONE VACANZE!!!
LA LEGGENDA DEI QUATTRO ALBERI
Nel tempo della sua predicazione,
Gesù, seguito da Pietro, si trovò a
passare per una valle dove
crescevano piante di varie qualità; lì
fu sorpreso dalla pioggia. Non vi
erano case o capanne nelle vicinanze
e il Signore pensò di ripararsi sotto
uno degli alberi.
Si avvicinò a un salice piangente."
Riparami, per favore!" lo pregò. “Lo
farei ben volentieri - sospirò il salice ma vedi sono già tutto bagnato,
l’acqua mi filtra tra i rami, mi scende
lungo il tronco, sono veramente ridotto male, povero me!"
Il Signore passò oltre e si avvicinò ad
una betulla." Vuoi darmi un riparo
contro la pioggia?" Ma certo, rise la
betulla, volentieri, con piacere
stammi vicino!" e intanto agitava
allegramente rami e foglie e
spruzzava acqua tutto intorno. Il Signore proseguì e giunse ad una
quercia:" Posso ripararmi sotto di
te?" gli chiese." Vieni, vieni, gridò la
quercia, vieni sotto la mia
protezione; guai alla pioggia, se ti
vuol bagnare!", e intanto scuoteva
minacciosamente i rami con tanta
forza, che ne scendeva acqua in
pag. 6
abbondanza. Il Signore lasciò la
quercia e giunse presso un tiglio."
Puoi ripararmi dalla pioggia?" gli
chiese. Il tiglio allargò i rami
frondosi e li tenne ben fermi finchè
durò l’acquazzone, così che
nemmeno una goccia cadde sui due
uomini che stavano appoggiati al
suo tronco. Quando la pioggia cessò
e in cielo rise l’arcobaleno Gesù
riprese il cammino. Ma prima disse,
rivolto al tiglio:" Ti ringrazio di
cuore". Da allora le foglie del tiglio
hanno la forma di un cuore.
Scuola primaria
La festa delle Palme
Carissime madri e personale
dell’Istituto...
...anche da queste pagine vogliamo
ringraziarvi per averci seguiti e aiutati in
questi cinque anni.
Abbiamo molti ricordi di questi anni
scolastici vissuti insieme a voi: ringraziamo
la Madre Superiora per gli utili consigli e gli
incoraggiamenti. Un augurio anche per l’ex
superiora Madre Cavallari che ricordiamo
sempre con tanto affetto.
Un grosso grazie alla nostra direttrice
Madre Vaglio che ci ha sempre seguiti con
serietà: è stata un’ottima insegnante di
religione ed una preziosa educatrice.
Ringraziamo Daniela, Loredana, Marzia,
Alessandra e Maria, ci hanno prestato
sempre molte attenzioni come la nostra
cara insegnante Elisabetta. Insieme a loro,
grazie a Marianna, Stefano e don Giovanni,
scusandoci per tutte le volte che non li
abbiamo ascoltati. Un particolare grazie a
Paola che ci segue con affetto durante il
doposcuola. Riconosciamo l’importante
presenza e la costante disponibilità di
Madre Elsa, Madre Ghisleni, Madre Polin e
Madre Anna.
Il nostro grazie anche all’intero personale
laico non docente, per la pulizia nelle aule,
per il servizio mensa, per quello di
portineria e di segreteria e per tutta
l’assistenza che abbiamo ricevuto.
Speriamo di essere in grado di portare i
valori del Sacro Cuore nel mondo per
contribuire a creare una società migliore.
Gli alunni della V^ elementare
pag. 7
Come è ormai tradizione della nostra scuola,
domenica 4 aprile è stata celebrata la festa
delle Palme. Alle ore 10,30 ci siamo ritrovati
nel piazzale della scuola: eravamo un buon
numero di alunni, genitori e insegnanti. Padre Francesco del P.I.M.E. ha benedetto gli
ulivi e poi con I rami in mano abbiamo fatto
una piccola processione attorno alle aiuole
e, cantando “Osanna”, siamo entrati in
chiesa. Un gioioso canto ha preceduto la S.
Messa, introdotta con un pensiero del
celebrante sul significato della giornata.
Con attenzione abbiamo ascoltato la lettura
della Passione di Gesù, proposta da due
mamme: un silenzio totale è sceso nella
chiesa all’annuncio della morte di Gesù.
Tutti si sono messi in ginocchio e anche la
successiva parte della celebrazione è stata
caratterizzata dal un insolito silenzio. Il Padre nostro e la preghiera della Pace sono
state recitate dandoci la mano, formando
così una catena: è stato un momento di
grande unione.
Alcuni canti, accompagnati all’organo dal
prof. Cordini, insegnante di musica dell Media, hanno caratterizzato il momento della
comunione e quello finale: il brano in latino
Anima Christi è stato cantato da noi bambini con intensità e coinvolgimento.
Ilaria M.
l’ANGOLO DEI DESIDERI
PER I MASCHI
Conoscere il giocatore
preferito o un’attrice come le
bellissime Manuela Arcuri,
Elisabetta Canalis…
Diventare
un
grande
calciatore come Vieri, Martins,
J.Zanetti, Nedved, Alex del
Piero, Sheva, Gattuso, Totti,
Cassano…
Recepire la tradizione che si
tramanda di generazione in
generazione: fare il cuoco.
Trovare la fidanzata e quindi
farsi grandi dinnanzi ai
compagni, amici, parenti…
Prendere bei voti in tecnica e
in materie difficoltose e
noiose.
Fare qualcosa di proibito o
segreto (scappare dalla
scuola, salire sul ponticello…)
Diventare ricchi e avere un
mega garage con 20.000
Ferrari, ma non Maclaren.
PER LE FEMMINE
Conoscere il giocatore preferito, ad esempio Sheva o Javier Zanetti,
Gennaro Gattuso, Paolo Maldini…
Incontrare gli attori del cuore, cantanti famosi ed eroi, ad esempio
Michael Rosenbaum, i Blue, Brad Pitt…
Trovare il grande amore e l’amico perfetto che ti difende in ogni
situazione, bella o brutta, che ti aiuta nel momento del bisogno e ti
tira su il morale quando si è tristi.
Altre addirittura desiderano liberarsi di persone antipatiche.
Alcuni vogliono esprimere un desiderio, che consiste nel prendere un
ottimo voto in una materia in cui fanno fatica.
Emanuela & Emanuel e Alessandro
Ma tra i desideri...
c’è sempre un amore di mezzo.
Ci sono tante coppie nella
nostra classe, noi le teniamo
anonime. Ma non solo da noi ,
anche alle elementari. Ci sono
anche aspiranti coppie, che si
scambiano regali e sguardi…
SOGNO
PRIMAVERA E LIBERTÀ
Sogno una stella che illumina il mio viso
ed una farfalla posata sul mio sorriso
sogno un gabbiano che vola oltre il mare
ed una ragazza che si mette a cantare.
Milioni, miliardi di gialli pulcini
sguardi felici da tutti i bambini.
Se poi il mio sogno si avvererà,
una gioia immensa,una magia,
mi avvolgerà.
La primavera è la dolce melodia di un violino
armonioso, delizioso profumo di pane che cuoce nel
forno .
Le rondini, portatrici di pace e grazia,solcano il cielo
azzurro, candido e immacolato, con uno sbatter d’ ali
simile a gocce di pioggia che cadono a terra: fiebili e
leggeri ticchettii continui, ripetuti.
I fiori di pesco e di albicocco emanano il loro inebriante
profumo: è la primavera.
Stefania
La Girandola. Periodico della Scuola del Sacro Cuore, via Peschiera 4, 24030 Villa d’Adda. Tel. 035 79 12 28. Realizzato
dalla Classe Prima Media nell’attività di laboratorio di informatica. Progetto grafico: Domenico Gualandris. Non in vendita.
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