Myanmar - Hangar 34
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Myanmar - Hangar 34
Myanmar Dove Ritrovare la Felicità Dal 25 novembre al 4 dicembre 2016 agenzia viaggi hangar34 borgo aquileia 34/a 33057 palmanova ud t .0 4 3 2 9 2 4 2 2 0 i n f o @ hangar34 . i t con accompagnatore dall’Italia Il Myanmar, o Birmania fino al 18 giugno 1989, è segnato da sempre da una spiritualità profonda. Vi si trovano le pagode più belle del mondo con cupole d’oro e infinite statue dell’Illuminato in ogni dimensione. E’ il Paese dei più soavi e sacri mantra che risuonano tra i rintocchi di migliaia di campane. Entrando in una pagoda qualsiasi ci si accorge subito che il buddismo più che una religione è uno stile di vita, una filosofia di vita profondamente radicata. Per le strade la gente cammina senza alcun affanno vestiti semplicemente col Longyi, gli uomini con in bocca il cheroot e le donne con il viso cosparso di thanaka. 1° giorno, 25 novembre ITALIA / BANGKOK / YANGON Partenza con voli di linea. Notti e pasti in volo. 2° giorno, 26 novembre arrivo - YANGON (RANGOON) Arrivo a Yangon, capitale del Myanmar, in prima mattinata. Trasferimento in hotel e tempo per il riposo. Nel pomeriggio inizio delle visite. Ricordiamo in particolare la visita dell’imponente pagoda Shwedagon, il simbolo del Myanmar. Cena e pernottamento. Qui, con un filo di vento il tintinnio delle campanelle d’oro e d’argento spediscono ai quattro angoli della terra meriti e preci raccolti all’ombra dello stupa d’oro coronato da un pinnacolo di migliaia di diamanti, rubini e zaffiri. All’interno della pagoda, come dice la tradizione, si trovano otto capelli di Buddha, donati dallo stesso a un mercante in cambio di un po’ di miele. Nella pagoda, immensa e con infiniti spazi dedicati ai riti, vive, giorno e notte, una fervente umanità e non solo in preghiera. Si gioca, si conversa, ci si libera dai condizionamenti e tutto in una atmosfera di grande armonia e semplicità. 3° giorno, 27 novembre YANGON / MANDALAY Prima colazione, trasferimento in aeroporto e partenza per Mandalay, capitale birmana dal 1859 al 1886, quando gli Inglesi occuparono la Birmania a nord, mandando il re Thibaw in esilio in India. Prima del 1859 la capitale era la contigua Amarapura. Inizio della visita di Mandalay e della pagoda Kuthodaw dove si trovano 730 lastre di marmo poste ognuna su un piccolo stupa e incise con iscrizioni relative alle regole buddiste. Visita del monastero ligneo Shwenandaw. Infine visita della collina di Mandalay, alta 239 metri. Disseminati ai fianchi della stessa, piccoli templi e scalinate coperte, dove una moltitudine colorata di monaci, astrologi, venditori ambulanti pregano, mercanteggiano e divinano. Vicino alla sommità si trova una particolare statua del Buddha, unica al mondo per il suo mudra (posizione simbolica delle mani). Seconda colazione in corso di visita. Cena e pernottamento. 4° giorno, 28 novembre MANDALAY Prima colazione e visita di Amarapura. Qui, sulla costa orientale del fiume Irrawaddy a pochi Km da Mandalay, si visita il più grande monastero del Paese, il Mahagandhayon. Qui si può fare un’esperienza davvero particolare, fra quasi 1000 monaci, adulti e bambini amichevoli ed ospitali. Le acque poco profonde di un lago che durante la stagione secca si prosciuga, sono attraversate da un vecchio ponte pedonale tutto in legno di tek chiamato U Bein. Visita di Mingun, antica città a soli 11 Km a nord di Mandalay, sulla riva opposta dell’Irrawaddy. Vi si arriva con la barca a motore e il viaggio è molto piacevole. Sul posto vi è un piccolo villaggio, le fondamenta di una grande pagoda rimasta incompiuta, una campana in bronzo di dimensioni colossali intorno alla quale vive una sorridente e varia umanità, una casa buddista che ospita gli anziani dove l’atmosfera è serena e dove vi possono essere incontri memorabili e toccanti. Dalle colline di Sagaing che si trovano sulla sponda occidentale del fiume, si osservano dall’alto i resti di palazzi, di belle e numerose pagode in un insieme spettacolare e ameno. Anche questa città, come Amarapura e Ava, fu per periodi alterni capitale dei potenti regni birmani (1300-1700). Seconda colazione in corso di visita. Cena e pernottamento. 5° giorno, 29 novembre MANDALAY / BAGAN Prima colazione e partenza per Pagan (oggi Bagan). Arrivo per la seconda colazione. Nel pomeriggio inizio delle viste. Seconda colazione in corso di visita. Cena e pernottamento.Pagan è un centro monumentale, antica capitale del regno omonimo fondato all’inizio dell’era cristiana. I monumenti sono circa 500 e quasi esclusivamente sacri, la loro architettura tipicamente birmana è fortemente individualizzata ed esplode in una vasta sequela ben armonizzata con altre costruzioni di stile singalese ed indiano. L’insieme è sorprendente, con una profusione di pinnacoli decorativi che s’ innalzano nell’arco di venti Km. Il fervore religioso che ha prodotto questo immenso complesso sacro fa intuire l’antico splendore di questa capitale che visse il suo periodo d’oro sotto Anawrahta, il sovrano che vi regnò dal 1044 al 1077. Oggi rimangono solo i monumenti sacri costruiti in pietra, seppure così innumerevoli: il resto della città non esiste più perché gli edifici erano costruiti con il materiale delle foreste, tek, palissandro, sandalo e bambù. La città fu abbandonata improvvisamente alla fine del 1200, forse a causa di un terremoto o per paura delle invasioni dalla Cina. 6° giorno, 30 novembre BAGAN Mezza pensione (colazione e pranzo). Intero giorno di visite. 7° giorno, 1 dicembre BAGAN / MONTE POPA / LAGO INLE Prima colazione e partenza per il lago Inle. Lungo il percorsa sosta per la visita del Monte Popa, luogo di culto dei Nat, gli spiriti birmani. Seconda colazione in corso di visita. Arrivo sul lago nel pomeriggio. Cena e pernottamento. 8° giorno, 2 dicembre LAGO INLE Prima colazione. Intera giornata di esplorazione. Partendo dal canale principale si parte per una navigazione a bordo di lance a motore. Sosta per la visita del mercato galleggiante e del monastero Nga Pha Kyaung costruito su palafitte. Lo spettacolo naturalistico è molto interessante: il lago è coperto di ninfee e gigli d’acqua ed è circondato da una rigogliosa natura tropicale. Sulle sponde, gli Intha vivono in case su palafitte esercitando la loro attività di coltivazione su orti galleggianti e di pesca con nasse (trappole coniche) e reti stando in piedi sulle fragili imbarcazioni e remando con i piedi in modo davvero singolare. Il lago è limpido, molto vasto e di particolare suggestione a causa di molteplici fattori ambientali, della serenità della gente e della soavità dei templi e delle pagode. Seconda colazione in corso di visita. Cena e pernottamento. 9° giorno, 3 dicembre LAGO INLE / SAGAR / LAGO INLE Prima colazione e partenza per il villaggio di Pekon sulle sponde del lago inle, da dove si prende la barca e si attraversa il lago dalla sua parte estrema e poco visitata. Si visitano templi poco frequentati ma spettacolari. Prima tra tutti la zona di Sagar che si dice abbia preso il nome dalla parola Sagarbin (albero di frangipane) legno con cui sarebbe stata costruita la statua di Buddha al centro del villaggio. La valle intorno è interamente coltivata, si visiteranno le pagode nel villaggio di Tar-khaung passando attraverso una strettoia panoramica chiamato il "canale dell'orco" con i resti di una antica città. La popolazione qui sono principalmente Shan, Pao, Inthas e Danus. Seconda colazione in corso di visita. Cena libera e pernottamento. 10° giorno, 4 dicembre LAGO INLE / YANGON – partenza Prima colazione. In tempo utile trasferimento all’aeroporto di Heho e partenza per Yangon. Arrivo e tempo libero. Suggeriamo una sosta al caratteristico mercato Bogyoke conosciuto anche come Scott Market. In tempo utile nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto per la partenza (camere a disposizione in un hotel 3 stelle locale). 11° giorno, 5 dicembre ITALIA Arrivo in prima mattinata Hotels previsti o similari Yangon, Hotel Reno Mandalay, Best Western Palace Bagan, Treasure Inle, Kaung Daing, Amata Garden Inle Resort Operativo aereo previsto da Roma con voli Thai Airways via Bangkok. Avvicinamenti da tutta Italia in coincidenza con voli Alitalia inclusi. Condizioni individuali di partecipazione Minimo 10 persone € 2.690,00 Minimo 15 persone € 2.500,00 Supplemento singola € 620,00 Tasse aeroportuali e fuel da € 400,00 (da riverificarsi all’emissione dei biglietti aerei) Visto di ingresso in Myanmar da ottenere on line USD 50 Iscrizione/Assicurazione Medico-Bagaglio (rimborso spese mediche fino a € 10.000) € 85,00 Assicurazioni facoltative per Annullamento viaggio su richiesta. Cambi applicati: 1 USD= 0,90 € - Adeguamento valutario, se necessario, entro 20 giorni dalla data di partenza. La quota base comprende Viaggio aereo internazionale, Voli interni, hotels prescelti, pasti menzionati, visite, ingressi ed escursioni come indicate nell’itinerario, guida/accompagnatore locale parlante italiano, 1 bottiglia d’acqua al giorno, accompagnatore dall’Italia, documentazione e set da viaggio. La quota base non comprende pasti non menzionati, bevande, mance, tasse aeroportuali, spese personali e quanto altro non indicato nella quota comprende. Documenti Per effettuare questo viaggio occorre il visto di ingresso che si ottiene in Italia. Se ottenuto in ambasciata tempo necessario circa 2 settimane ed occorre il Passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di inizio del viaggio, 2 fototessere, 2 moduli di richiesta visto compilato ed una fotocopia di un secondo documento di identità in corso di validità (costo circa € 60,00). Se ottenuto on line tramite compilazione di un modulo ed il caricamento di una foto in formato JPEG come da istruzioni del sito HYPERLINK "http://evisa.moip.gov.mm/" http://evisa.moip.gov.mm/ il costo è USD 50,00 e serve sempre il Passaporto valido per almeno sei mesi dalla data di inizio del viaggio. Organizzazione tecnica - TOAssociati Roma VALGONO IL REGOLAMENTO E LE CONDIZIONI GENERALI COME DA SITO WWW.TOAASSOCIATI.COM PROGRAMMA STAMPATO : 18 FEBBRAIO 2016